So che magari non ne capisco abbastanza per criticare, ma il discorso dell'ingegneria informatica come materia/percorso di studi che ti vincola a lavorare in un solo settore lo trovo un po' controverso, mi spiego meglio: l'informatica per quanto comunque campo che puo' sembrare ristretto secondo me e' tutt'altro, una persona che viene da me e mi dice che per lavoro fa l'informatico ad esempio mi significa tutto e niente. Una persona che si occupa di informatica non si occupa di tutto cio' che e' legato all'informatica (sarebbe da pazzi), ma di quelli che potremmo definire come microsettori/suddivisioni interne come per esempio occuparsi di sistemi operativi, software gestionali per aziende oppure sicurezza informatica (da un punto di vista software, non legale), e alla fine l'informatica e' un settore con infinite possibilita' dove l'unico limite potenzialmente e' la tua immaginazione, quindi secondo me e' unico nel suo genere. Trovo pero' sbagliato chiunque consegue una triennale in informatica/ingegneria informatica senza poi specializzarsi ulteriormente (secondo me rovina quella che puo' essere una potenziale carriera futura, non avendo competenze specialistiche in un settore molto competitivo e che richiede l'essere aggiornati sempre) Poi magari mi sbaglio, ho solo 16 anni e quindi giustamente non pretendo di saperne di piu', il mio e' solo un pensiero personale.
Hai espresso un pensiero personale che vale molto. Al giorno d’oggi considerare una laurea come limitante a un solo settore è un ragionamento azzardato e incompleto se non instanziato in un contesto adeguato. Il concetto che volevo comunicare è che il managment e l’economia sono ovunque, ma al giorno d’oggi è innegabile che lo sia anche l’informatica. Probabilmente avrei dovuto portare come paragone altre facoltà ancora più specifiche come archeologia o scienze geologiche. Due esempi di facoltà che ancor più difficilmente offrono prospettive lavorative ampie al di fuori del settore di interesse. Grazie per il tuo parere, sono sicuro risulterà utile a tutti
Bel video, complimenti! Non so quante conoscenze hai sul tema, ma per un possibile futuro lavorativo incentrato nel mondo del marketing consigli una triennale in scienze della comunicazione affiancata ad un master? Ho studiato ad un tecnico commerciale e non tutta la parte di economia mi interessa profondamente. Mi consiglieresti lo stesso economia, tenendo conto anche del lavoro precedentemente descritto che potrei fare in futuro?
Ciao Giovanni, grazie per l’apprezzamento. Se hai le idee chiare sul tuo futuro e sei appassionato di marketing comunicativo (place, promotion), sicuramente comunicazione ti permetterà di affrontare il tema prima (durante la triennale) e con un approccio più pratico e calato nel campo. Economia, al contrario, non approfondisce molto questa branca economica durante i primi tre anni. Solitamente, infatti, gli studenti di economia intraprendono successivi master per diventare “esperti in materia”. Riassumendo potremmo dire che comunicazione ti cala in una determinata area del vasto mondo del marketing e te la fa approfondire al 100%; economia ti presenta il mare, di cui fa parte anche il marketing, in modo generico, per poi lasciare spazio alle specializzazioni che prediligi. L’unico pro a mio parere, ovviamente con esperienza in campo economico, è che la facoltà di economia ti permette di cambiare contesto più facilmente qualora capissi che alcuni determinati lavori non fanno per te. Comunicazione molto spesso ti lega a determinate posizioni lavorative, ma non sempre è una cosa negativa, anzi. Si sviluppano skills più orientate a determinati lavori che ti rendono il migliore in quello che fai. Spero di esserti stato d’aiuto
So che magari non ne capisco abbastanza per criticare, ma il discorso dell'ingegneria informatica come materia/percorso di studi che ti vincola a lavorare in un solo settore lo trovo un po' controverso, mi spiego meglio: l'informatica per quanto comunque campo che puo' sembrare ristretto secondo me e' tutt'altro, una persona che viene da me e mi dice che per lavoro fa l'informatico ad esempio mi significa tutto e niente. Una persona che si occupa di informatica non si occupa di tutto cio' che e' legato all'informatica (sarebbe da pazzi), ma di quelli che potremmo definire come microsettori/suddivisioni interne come per esempio occuparsi di sistemi operativi, software gestionali per aziende oppure sicurezza informatica (da un punto di vista software, non legale), e alla fine l'informatica e' un settore con infinite possibilita' dove l'unico limite potenzialmente e' la tua immaginazione, quindi secondo me e' unico nel suo genere.
Trovo pero' sbagliato chiunque consegue una triennale in informatica/ingegneria informatica senza poi specializzarsi ulteriormente (secondo me rovina quella che puo' essere una potenziale carriera futura, non avendo competenze specialistiche in un settore molto competitivo e che richiede l'essere aggiornati sempre)
Poi magari mi sbaglio, ho solo 16 anni e quindi giustamente non pretendo di saperne di piu', il mio e' solo un pensiero personale.
Hai espresso un pensiero personale che vale molto. Al giorno d’oggi considerare una laurea come limitante a un solo settore è un ragionamento azzardato e incompleto se non instanziato in un contesto adeguato. Il concetto che volevo comunicare è che il managment e l’economia sono ovunque, ma al giorno d’oggi è innegabile che lo sia anche l’informatica. Probabilmente avrei dovuto portare come paragone altre facoltà ancora più specifiche come archeologia o scienze geologiche. Due esempi di facoltà che ancor più difficilmente offrono prospettive lavorative ampie al di fuori del settore di interesse. Grazie per il tuo parere, sono sicuro risulterà utile a tutti
Bel video, complimenti!
Non so quante conoscenze hai sul tema, ma per un possibile futuro lavorativo incentrato nel mondo del marketing consigli una triennale in scienze della comunicazione affiancata ad un master?
Ho studiato ad un tecnico commerciale e non tutta la parte di economia mi interessa profondamente. Mi consiglieresti lo stesso economia, tenendo conto anche del lavoro precedentemente descritto che potrei fare in futuro?
Ciao Giovanni, grazie per l’apprezzamento. Se hai le idee chiare sul tuo futuro e sei appassionato di marketing comunicativo (place, promotion), sicuramente comunicazione ti permetterà di affrontare il tema prima (durante la triennale) e con un approccio più pratico e calato nel campo. Economia, al contrario, non approfondisce molto questa branca economica durante i primi tre anni. Solitamente, infatti, gli studenti di economia intraprendono successivi master per diventare “esperti in materia”.
Riassumendo potremmo dire che comunicazione ti cala in una determinata area del vasto mondo del marketing e te la fa approfondire al 100%; economia ti presenta il mare, di cui fa parte anche il marketing, in modo generico, per poi lasciare spazio alle specializzazioni che prediligi.
L’unico pro a mio parere, ovviamente con esperienza in campo economico, è che la facoltà di economia ti permette di cambiare contesto più facilmente qualora capissi che alcuni determinati lavori non fanno per te.
Comunicazione molto spesso ti lega a determinate posizioni lavorative, ma non sempre è una cosa negativa, anzi. Si sviluppano skills più orientate a determinati lavori che ti rendono il migliore in quello che fai.
Spero di esserti stato d’aiuto
@@GabrieleCecchin grazie mille!!!
Bravo. Preparato. Discorsivo. Ti do un 28.
È tutto fake