ciao critico fortemente i tuoi video in quanto tendi (forse) involontariamente ad alimentare stereotipi di genere in quanto tutte le donne intervistate frequentano università umanistiche , di cura (facoltà sanitaria) , artistiche e economiche. Guarda caso i maschietti si espandono anche a ingegneria , fisica e matematica . Lo sai che con questo danneggi generazioni ragazzine e le canalizzi verso studi che difatti alimentano stereotipi patriarcali e sessisti ? Dove sono le studentesse di ingegneria ovviamente non gestionale/biotecnologie , fisica , matematica, informatica ? Da un ragazzo giovane non mi aspettavo !
Ciao, ti ringrazio per il commento. Non me ne ero reso conto sinceramente, ma si tratta solo di una coincidenza: essendo già di per se difficile trovare persone che si fanno intervistare, la mia scelta riguardo gli ospiti è molto limitata. Di base diciamo che ho intervistato chiunque fosse disponibile per una determinata materia e avesse almeno la laurea triennale, e a parità di condizioni ho scelto chi era più avanti nel percorso. Il sesso non è mai stato un criterio di selezione, mi dispiace che possa alimentare degli stereotipi!
@@LorenzoCacciamani non metto assolutamente in dubbio la tua buona made ma sarebbe stato meglio qualche attenzione in piu' per una maggiore parità di genere. Ma è andata cosi' , tuttavia si spera di non ricadere nello sbaglio.
@@pauloguerrero9928 non sei stato molto attento nel leggerti il mio primo commento qui a quanto pare. Reggiti BENEEE e . . . "OVVIAMENTE" l'ultimo periodo che conclude mio mio intervento.
Sinceramente non vedo perché lui si debba sentire costretto ad intervistare perforza studentesse per corsi come ingegneria o studenti per corsi più umanistici. A parte che c'è il discorso che ha fatto già lui sulla difficoltà nel trovare student* pront* ad essere intervistat*, e dunque non ha neanche chissà quale possibilità di scelta, ma poi è anche abbastanza fastidiosa questa cosa del dover sempre e perforza mostrare di vivere in una società che permette ad entrambi i sessi di poter frequentare corsi che sono comunemente frequentati per gran parte da un particolare sesso. A volte bisogna anche affrontare la realtà: dare le stesse opportunità ad entrambi i sessi non implica avere gli stessi risultati e le stesse percentuali in ogni settore per ogni sesso. Qui in Italia gli student* sono liber* di iscriversi a qualsiasi corso universitario che preferiscano da ormai decenni, e questo significa che non c'è nessun obbligo o restrizione in nessun caso. Ora, il fatto che l'80/90% degli ingegneri siano di sesso maschile, e che la maggioranza di student* dei corsi umanistici siano di sesso femminile non è certo dettato da un qualche tipo di obbligo o impedimento, bensì dal risultato di scelte individuali basate sugli interessi personali di ogni persona. Se questo significa che ingegneria deve essere per la maggior parte frequentata da maschi e che le materie umanistiche devono essere prevalentemente frequentate da donne allora che sia. Non c'è nessun problema o ingiustizia dal mio punto di vista. Detto ciò, questo è il motivo che porta all'apparente difesa degli stereotipi di genere su questo canale di cui parli, ma è una semplice conseguenza delle scelte individuali delle persone, non di una scelta di chi le intervista. In soldoni: è più difficile trovare da intervistare ingegneri donne ed uomini che seguono corsi umanistici, that's It.
ciao critico fortemente i tuoi video in quanto tendi (forse) involontariamente ad alimentare stereotipi di genere in quanto tutte le donne intervistate frequentano università umanistiche , di cura (facoltà sanitaria) , artistiche e economiche.
Guarda caso i maschietti si espandono anche a ingegneria , fisica e matematica .
Lo sai che con questo danneggi generazioni ragazzine e le canalizzi verso studi che difatti alimentano stereotipi patriarcali e sessisti ?
Dove sono le studentesse di ingegneria ovviamente non gestionale/biotecnologie , fisica , matematica, informatica ?
Da un ragazzo giovane non mi aspettavo !
Ciao, ti ringrazio per il commento.
Non me ne ero reso conto sinceramente, ma si tratta solo di una coincidenza: essendo già di per se difficile trovare persone che si fanno intervistare, la mia scelta riguardo gli ospiti è molto limitata. Di base diciamo che ho intervistato chiunque fosse disponibile per una determinata materia e avesse almeno la laurea triennale, e a parità di condizioni ho scelto chi era più avanti nel percorso. Il sesso non è mai stato un criterio di selezione, mi dispiace che possa alimentare degli stereotipi!
@@LorenzoCacciamani non metto assolutamente in dubbio la tua buona made ma sarebbe stato meglio qualche attenzione in piu' per una maggiore parità di genere. Ma è andata cosi' , tuttavia si spera di non ricadere nello sbaglio.
A me non sembra così, nel video di ingegneria biomedica ha intervistato una ragazza mica un maschio
@@pauloguerrero9928 non sei stato molto attento nel leggerti il mio primo commento qui a quanto pare. Reggiti BENEEE e . . . "OVVIAMENTE" l'ultimo periodo che conclude mio mio intervento.
Sinceramente non vedo perché lui si debba sentire costretto ad intervistare perforza studentesse per corsi come ingegneria o studenti per corsi più umanistici. A parte che c'è il discorso che ha fatto già lui sulla difficoltà nel trovare student* pront* ad essere intervistat*, e dunque non ha neanche chissà quale possibilità di scelta, ma poi è anche abbastanza fastidiosa questa cosa del dover sempre e perforza mostrare di vivere in una società che permette ad entrambi i sessi di poter frequentare corsi che sono comunemente frequentati per gran parte da un particolare sesso. A volte bisogna anche affrontare la realtà: dare le stesse opportunità ad entrambi i sessi non implica avere gli stessi risultati e le stesse percentuali in ogni settore per ogni sesso. Qui in Italia gli student* sono liber* di iscriversi a qualsiasi corso universitario che preferiscano da ormai decenni, e questo significa che non c'è nessun obbligo o restrizione in nessun caso. Ora, il fatto che l'80/90% degli ingegneri siano di sesso maschile, e che la maggioranza di student* dei corsi umanistici siano di sesso femminile non è certo dettato da un qualche tipo di obbligo o impedimento, bensì dal risultato di scelte individuali basate sugli interessi personali di ogni persona. Se questo significa che ingegneria deve essere per la maggior parte frequentata da maschi e che le materie umanistiche devono essere prevalentemente frequentate da donne allora che sia. Non c'è nessun problema o ingiustizia dal mio punto di vista. Detto ciò, questo è il motivo che porta all'apparente difesa degli stereotipi di genere su questo canale di cui parli, ma è una semplice conseguenza delle scelte individuali delle persone, non di una scelta di chi le intervista. In soldoni: è più difficile trovare da intervistare ingegneri donne ed uomini che seguono corsi umanistici, that's It.