Confermo tutto quel che viene detto in questo video, è stata una bellissima chiacchierata asincrona e, partendo prevenuto, ricordatevi che siete tutti carini anche senza insultare le mamme nei commenti perchè qualcuno la pensa diversamente da voi eh 🤙🏻 Ora si attende solo che io pubblichi “JTAZ REAGISCE A DARIO MOCCIA CHE REAGISCE A JTAZ CHE REAGISCE A DARIO MOCCIA CHE REAGISCE AGLI ANNUNCI MARVEL” 🚨
Ma le discussioni mica si fanno per venirsi incontro, le discussioni si fanno per alimentare il proprio ego creando quel senso di soddisfazione che da senso alla nostra esistenza.
C’è un discorso che però non è mai stato affrontato. Prima si cercava di far coesistere i due tipi di pubblico di cui avete parlato(casual e studiato) senza dover per forza usare media differenti. Ad esempio: Spiderman di Raimi è un blockbuster, fatto con tanti soldi per guadagnare tanti soldi, ma era anche un film autoriale perché mettevi alla guida una persona che sapeva fare il suo lavoro. Stesso modus operandi dei Batman di Burton, I primi X-Men, I primi due Superman. Adesso invece non c’è più ricerca, sono solo film fatti per arricchire questo macroverso e difatti molti dei quali stanno floppando o vengono distrutti dalla critica. Un passo in avanti(che in realtà sarebbe un passo indietro ma vabbè) sarebbe cercare di nuovo di approcciare questo metodo lavorativo. Devi fare un film su Deadpool e Wolverine?Mettici un bravo regista, dei bravi sceneggiatori e vedi che accontenti tutto il pubblico, sia quello che ci va per passarsi una serata sia quello che invece vuole qualcosa su cui si possa creare una discussione minima di CINEMA.
@@fr.design9168 io credo che ormai anche mettendoci uno Steven Spielberg o un qualsiasi altro grandissimo regista, non li acchiappi più i casual perché è una saga di quasi 30 film e se uno non ha visto i precedenti si sente poco invogliato. Banalmente dovrebbero abbandonare il progetto di fare questo macrouniverso e dedicarsi come facevano in passato prima di tutto questo a fare cose singole e separate, magari pure una trilogia alla Spider-Man o Blade, ma cose che durano poco e non robe di 15 anni che poi si accartocciano su se stesse.
@@fr.design9168hai ragionissima su tutto solo applausi. L’unico appunto è che in realtà i flop sono ben pochi (2/3 non di più) e la critica non è nemmeno stata così cattiva con gli ultimi film. Per il resto top commento 🔝
Ready to fight 🥊 Poi uscirne vivo è un altro discorso ahahah ma semplicemente la vediamo molto diversamente su alcuni argomenti come la Marvel, poi magari per altri invece siamo sicuramente d’accordo esattamente come con Dario qui
@@JTaz butto la mia opinione non richiesta: credo che la differenza di vedute sui prodotti stia nel fatto che Frusciante abbia un'esperienza cinematografica completamente fuori scala. Quando hai una conoscenza così ampia di qualcosa, ti viene più difficile passare sopra a determinate cose. Poi come per ogni argomento è ovvio che abbiate anche opinioni comuni e siate d'accordo su diversi topic. Non so se mi sono spiegato
Non ho idea di come funzioni in altre regioni, ma io sono felicissimo di abitare relativamente vicino a Bologna con cinema come il Modernissimo o il Lumiere che vivono al 70% di proiezioni di film passati. Certo, anche loro proiettano le nuove uscite come Furiosa, Poor Things, Civil War etc, ma il range di varietà è altissimo
Si qua a Bologna siamo fortunati, perché comunque a parte Modernissimo e Lumière abbiamo anche molti cinema che non danno solo blockbuster, bene o male qualcosa di alternativo lo si trova sempre .
Anche a Genova fortunatamente resiste uno zoccolo duro di cinemini in centro storico che si sono riuniti e danno una varietà di film buonissima, oltre ai blockbuster, e si sono buttati sui film in lingua originale. Devo dire che le sale riescono a riempirle. Che Mercurio li benedica.
Oddio davvero esistono cinema che ripropongono film passati? Sembra assurdo ma da me mai sentita sta cosa, cioè ok magari la riproiezione al decimo anniversario o in casi particolari, ma proporli settimanalmente no. Non sono di Bologna ma ti chiedo, quelli che hai nominato sono cinema indipendenti vero? Perché da me abbiamo solo catene multisala
@@TizianaLim il Lumière e il Modernissimo sono correlati alla Cineteca di Bologna, società che restaura film del passato e sono conosciuti a livello mondiale proprio.
A me No Way Home non è piaciuto, ma esiste una cosa chiamata opinione (che non significa poi non ammettere che una cosa abbia determinati problemi). O davvero vogliamo credere che tutti la devono pensare allo stesso modo?
@@giuliopianese6690 ed hai ragione, davvero, il problema è quando si fanno passare determinati film per capolavori o filmoni quando sono spazzatura ricoperta di fiori. Ognuno può dire la sua ma deve anche essere oggetivo nell analizzare ciò che ha visto
Ma voglio sperare che siano rimasti in pochi nel 2024 a dire cose del tipo "Vado a vedere un film Disney/Marvel per stare sicuro che vedrò un buon prodotto" e lo dico da persona che ha apprezzato anche qualcosa di recente tipo Elemental, ma per la maggior parte tutti prodotti dimenticabili fatti con lo stampino e che lasciano poco.
@@suppliziante666é sempre stato così, anche i film della prima fase Disney/Marvel. Ora magicamente se ne accorgono tutti perché il pubblico generale si é semplicemente stufato
Una volta negli anni 70 i film passavano anche nelle sale piú piccole ( parrocchiali,private o che) dopo le sale grosse,cosí la gente aveva una vasta scelta,ora essendoci solo grosse sale e poco tempo di presenza e il mainstream ci ha fatto perdere molto nell'apprezzare il tutto
Assolutamente in disaccordo sul discorso che i film brutti alimentano i film belli. Qua non si sta cercando la filosofia di Park Chan Wook in Deadpool e Wolverine, non è che un film “leggero” debba per forza essere scritto con i piedi. Anche Kick-Ass era un film molto leggero, molto grottesco e super violento, ma era retto da una buona sceneggiatura e regia. Non normalizziamo il fatto che i film “leggeri” debbano per forza essere brutti. Deadpool e Wolverine potevano anche essere 120 minuti di battute e violenza , ma quanto meno bisognava che ci fosse una trama che le accompagnasse!
Oddio grazie. Questo è quello che odio del discorso "è un film per bambini/è una cazzatona mica guardo Bergman". E quindi? Non posso pretendere un film "cazzatona" fatto bene? O comunque una storia di supereroi fatta bene? Perché dovrei accontentarmi della spazzatura se so che quando si impegnano possono fare uno Shazam, un Iron Man, un Dottor Strange 1, un Blade o addirittura un Logan? (E mica ho menzionato i filmoni del filone come Batman Returns, Spiderman 2, Del Toro o Gunn). È una scusa nata per giustificare l'apprezzamento verso spazzatura orrenda che dà esaltazione meramente per motivi extrafilmici (il cameo o il fanservice), che va a sminuire lo stesso genere che tanto amano.
Il tuo commento è ridicolo, in primo luogo i film non hanno una propria “filosofia” e non dovrebbero cercare di averla, al massimo rimandano ad idee espresse lontano dal medium cinematografico, a mio parere il contenuto intellettuale di un film, bello o brutto che sia, non può essere inedito e perciò aspettarsi che un film “insegni” qualcosa o abbia una sua propria filosofia significa non aver capito in cosa consista l’arte cinematografica. Il valore ultimo si può perciò misurare solo dal punto di vista estetico, che non presuppone quindi la presenza di una trama e di qualsiasi altro dogmatismo derivato da altre forme d’arte. A me piace il cinema e proprio per questo so che come lo intendete voi grandi esperti non sta in piedi come forma d’arte autonoma, guardatevi perciò dal vantarvi di essere in possesso di qualche superiore conoscenza rispetto al resto dei poveri plebei.
La trama mi sembrava abbastanza semplice da cogliere, l'universo di Deadpool era in pericolo e lui ha fatto di tutto per salvarlo. Se dovessimo analizzare cinicamente tutti i film, anche quelli cult, in tutti si potrebbe banalizzare la trama, sintetizzandola come ho fatto io.
Hai la Saga del Multiverso. Quale miglior modo di prendere il buono per eccellenza più amato e renderlo cattivo? Lo ha fatto Beyond the Spider-Verse con Miles cattivo nel finale. Narrativamente c’è tantissimo potenziale. Vedremo il risultato ma la mossa per me è sensatissima.
Era ovvio che si sarebbero ispirati alla seconda secret wars, la prima è letteralmente la trama di un bambino che gioca con i pupazzetti. Comunque kang l’hanno già fatto fuori con due righe di dialogo in Loki, non capisco perché jtaz non lo accetti
Dario perché non punti ad un episodio unico di cinema cult in cui parlate solo di questo (il cambio di cultura del pubblico dal secolo scorso ad oggi) magari approfondendo con dati preparati in un discorso più ampio di una semplice chiacchierata tra amici.
Onestamente è un confronto molto interessante che non mi aspettavo e spero non finisca mai, o almeno ci si faccia almeno una stream di confronto, di sicuro Dario e frusciante da una parte e dall'altra Jimmy più uno con le spalle abbastanza larghe almeno per avere parità, il top sarebbe un dellimellow ma non so a lui quanto freghi l'argomento. Con un Victor conduttore neutrale, perché è più flessibile sull'argomento. Sia nei commenti che nel video trovo entrambi gli schieramenti estremi da ambe le posizioni, però è interessante come argomento perché se ne parla da anni ma poche volte si è snocciolato realmente
Mi chiedo come si fa a dire una cosa del genere 34:32. Non che tu debba essere per forza d'accordo con lui, ma sminuire il lavoro di analisi che Frusciante fa da anni dicendo 'lo guardo per ridere', è una mancanza di rispetto assoluta, considerando anche che si tratta in qualche modo di un collega.
Vabbè poi destino lo posso ringiovanire come doc ock e company, tralasciando che è molto molto bello senza filtri, poi l'importante non è la faccia, l'importante è la Sceneggiatura e il personaggio.
Per me i problemi relativi al drastico calo del livello medio dei film al cinema è dato da due motivi 1) la sempre piu massiccia massificazione dell'arte 2) la possibilità di alternative per il pubblico Negli anni '60 '70 i film venivano spesso finanziati da enti pubblici in un periodo nel quale lo stato si stava mobilitando per sfruttare televisioni/cinema e tutti gli altri media al fine di garantire un prodotto di qualità che potesse istruire il pubblico. Questo è un processo che sul suolo italiano è iniziato dal dopoguerra e si è perso forse verso l'inizio degli anni 90 (?). Contemporaneamente il pubblico all' epoca (se ne è parlato anche in un vecchio pub dell amico) non aveva molto alternative all' andare al cinema che rappresentava ancora la piu interessante e innovativa fonte di intrattenimento. Il produttore dell' epoca , mandato in giro da enti pubblici e non da aziende private, siccome sapeva che avrebbe comunque trovato le sale "piene" tra il filmaccio e il prodotto ben confezionato non aveva motivo di scegliere il primo. Si creava all'epoca una sorta di circolo virtuoso dove la grande affluenza di pubblico pagante era "obbligata" a pupparsi film fatti bene che la portavano a istruirsi. In questo senso io capisco la frase "manca l'educazione cinematografica" che peró è sempre stata da autodidatta in un certo senso. Nessuno ha mai saputo cosa fosse una buona o brutta regia ma a furia di vedere qualcosa di buono anche l'uomo della strada (Nanni in un vecchio pub) si fa una cultura e riesce, anche inconsciamente, a capire cosa sia bello o meno. Oggi tutto questo non esiste più perchè i cinema sono in crisi, a causa delle infinite possibilità di intrattenimento esistenti, e non c'è piu l'idea di "istruire all'arte". Lo stato poi non finanzia piu nulla e anche se lo facesse il produttore di oggi sarebbe costretto a scegliere il film in grado di soddisfare una fetta di pubblico maggiore. Secondo voi quindi questo film sarà quello di Eggers o dei Fratelli Russo ? Alletto polizia
15:18 questa frase potrebbe tranquillamente essere uscita dal ventennio fascista. Quando si smetterà di dare la colpa a chi accontenta (produttori cinematografici, modelle di Onlyfans e spacciatori di droghe) per capire che la colpa è delle persone in generale, cioè quelli che vanno appresso a questi fenomeni? Forse solo quando capiremo ciò finalmente ci renderemo conto di chi sono i veri nemici del buon gusto e dell’arte. Ma le persone non le cambi con la cultura woke o imponendo un dictat dall’alto come ai tempi del Duce che monopolizzava l’istituto Luce. Le persone le cambi spiegandogli le tue ragioni e accettando anche la possibilità di perdere se la democrazia non ti fa vincere ai voti. Altrimenti è dittatura. Già Kubrick in Arancia Meccanica avvertiva che cambiare la natura dell’uomo equivale a ridurlo ad un vegetale, dato che se l’uomo può fare cose malvagie deve essergli data la scelta di farle. Purtroppo, come sempre su UA-cam, si fa finta di essere grandi intenditori di cinema perché si conosce la filmografia di Antonioni, dimenticandosi però che la cultura non è quella mainstream di cui parlano tutti e che i film d’autore non sono Lanthimos e Scorsese che ti fanno film da milioni di dollari (che palesemente puntano al guadagno, meno della Marvel ma pur sempre al guadagno) bensì i film degli sconosciuti che si calcolano in 1000 quando escono, dato che solo quelli sono la rappresentazione della visione artistica di uno solo (letteralmente “film d’autore”), che poi è anche lo stesso che ci mette 10 mila/20 mila euro di tasca sua per produrre tutto e non stare al gioco delle multinazionali. Ma purtroppo, come forse avrebbe pensato anche Pasolini, la verità non appartiene a questa epoca. Fa veramente ridere pensare che sia più logico che le case produttrici si riuniscano a tavolino per scegliere una trama diversa dal viaggio dell’eroe piuttosto che prendere atto che le persone non le cambi imponendo ma spiegandogli le cose e istruendole.
Ma si ma poi nemmeno negli anni 60 c’è stata una cosa a tavolino, semplicemente il pubblico era cambiato e i nuovi autori hanno intercettato (per fortuna o per genialità) questi nuovi gusti
@@valeking7044 si può cambiare ma diciamo che io non vedo segni di cambiamento, anzi la situazione si sta incancrenendo sempre di più (anche a causa di scioperi, guerre e il covid).
@@lacasalingadisaphira5911 Si è vero, ma non deve essere per forza male. Abbiamo Netflix, Prime e Disney Plus che oggi danno ai giovani registi miliardi di occasioni in più rispetto al passato. Se ci fosse un’apertura da parte loro alla nuova generazione (al posto di proporre fabbricante di lacrime e compagnia bella) si potrebbe già optare per una piccola rivoluzione democratica a partire dagli utenti. Poi, per carità, la casa di carta e squid game resteranno i prodotti del catalogo che la massa decide di guardare, però se al cinema non vanno i film d’autore (costringendo la gente che vuole vederli a farsi 100 km) sarebbe bello poterli vedere in streaming.
mi fai tutto il discorso sui "finti film d'autore" e mi citi idee di film di grandi autori, tra l'altro registi di film non indipendenti e comunque dal grande valore culturale, non ho ben capito il senso. Poi mi parli di "vera cultura" citando i film indipendenti che non sono di per se cultura, ma evidentemente basta aver visto i film da 1000 euro di Pino Mensola per avere in tasca le chiavi della cultura.
21:10: Qui Dario ha fatto un pò il furbetto. Perché ha visto che la maggior parte dei film, più visti dal pubblico, non sono opere così schifose, Tipo Avatar, c'è ancora domani ecc, e quindi ha dovuto un pò svalutare un titolo in particolare....Sei un pò un furbetto Dario...Scherzo, anche se in parte.😂
Non è che ha fatto il furbetto, semplicemente non servono ulteriori parole. Barbie è una ciofeca, come il film di mario, come fast x, come la sirenetta. Oppenheimer, avatar, c'è ancora domani, guardiani della galassia 3 sono buoni film (chi più chi meno ovviamente), ma basta. Da un lato abbiamo Cronenberg, Buñuel, Vittorio De Sica e altri, dall'altro lato abbiamo Nolan. Se il salvatore del cinema moderno deve essere Nolan, siamo messi malino. E faccio notare che il 2023 è stato da molti considerato un'ottimo anno per l'industria cinematografica, molto più degli anni precedenti.
@@Johnnyyaguchi-w7y Giusta osservazione, anche se secondo me qualche parola in più occorreva, anche in modo ironico. Sono d'accordo con i buoni film nell'elenco, ma in mezzo a quelli ci metterei anche Barbie, perché lo reputo un ottima commedia e un'ottima idea per sponsorizzare un giocattolo. La storia non è brillante e alcune battute sono un po' troppo esagerate, ma nell'insieme il film riesce a catturare lo spettatore e a trasportarlo all'interno di questa atmosfera giocosa, con anche alcuni punti che fanno riflettere. Il problema di Barbie è che alcuni lohanni sovra interpretato, secondo me. Concordo con Mario (che ho visto) e forse Fast x(che non ho visto, ma non credo sia un capolavoro). Poi vi è da dire che Dario si riferiva principalmente alla varietà dei film italiani, che purtroppo è un pò vero che la qualità dei film si è un pò abbassato e la loro varietà è diminuita. Anche se vi è da dire he anche in quegli anni vi erano molti film bruttini, a sfondo erotico, come per esempio Quel gran pezzo dell'Ubalda tutta nuda e tutta calda o il merlo maschio. Poi secondo me certi paragoni con il passato vanno fatti, ma non bisogna focalizzarsi eccessivamente, perché erano anni diversi e i erano esigenze differenti rispetto a oggi. L'industria dell'intrattenimento si è adatta nel tempo, nel bene e purtroppo nel male e certi paragoni bisogna farli con le pinze.
Per la persona chiaramente disinformata che dice che negli anni 70 il cinema era un lusso vorrei far presente che ai tempi esistevano i cinema di prima, seconda, terza e quarta visione. Ovviamente i prezzi cambiavano a seconda della categoria che si sceglieva, ciò vuol dire che nel 1977 c’erano cinema che davano un film degli anni 50, uno degli anni 60 e uno dell’anno precedente a prezzi inferiori rispetto a quelli dell’anno corrente. In più ai tempi si pagava il biglietto d’ingresso al cinema ciò voleva dire poter passare tutta la giornata al cinema vedendo lo stesso film due o tre volte pagando solamente un biglietto. I film avevano una vita più lunga, incassavano nell’arco di 10 anni e potevano essere visti da tutti nel luogo predisposto alla visione, la sala cinematografica
@@JTaz sembri una persona simpatica e gentile, con la quale alle volte concordo anche. Ma ogni volta che ti sento parlare di cinema vorrei farti un trattamento speciale, tutto qui
Si ma è robaccia la maggior parte della roba che esce è oggettivo e inoltrr di italiano da molto fastidio che esca esclusivamente robaccia o commedie spicciole @@phantomequalizer4674
Discorso di Dario un po' di parte secondo me. Parla della "educazione al cinema" della generazione di sua madre rispetto a quella di oggi, ma la generazione di sua madre non aveva la possibilità di dire "Questo film me lo guardo al cinema, questo lo guardo gratis tra 2 settimane in streaming, questo lo compro tra 3 settimane in BluRay, questo lo noleggio a 3€ su Amazon Prime". La generazione di sua madre se voleva guardare un film DOVEVA andare al cinema, fine. In tv forse lo vedeva dopo 2 anni. Fare il paragone tra queste due epoche ignorando completamente il contesto è abbastanza assurdo.
"I fratelli Russo hanno fatto alcuni dei film più belli tra quelli dei supereroi" é come dire "ho il sorriso più bello tra tutti quelli che han picchiato una facciata in terra ridendo" Vantati, mi raccomando
boh Winter Soldier è veramente bello. Dico tranquillamente che è un bel film indipendentemente dal genere supereroistico o meno. Civil War e Infinity War sono decenti....Endgame mi ha fatto cagare invece. Invece di migliorare con ogni film hanno fatto il contrario XD
Io non sono un estimatore del genere, ma da come ne parli sembra ne siano usciti un paio decenti. Dal Diabolik di Bava del 68 a Guardiani della Galassia 3 del'anno scorso ne usciti di film dal buono all'eccezionale, ma si arriva tranquillamente a 40-50. Il problema del genere è che quando ci sono gli alti sono veramente alti, e i bassi baratri del male del cinema
Comunque seguo Dario da poco, ma sapere che c’è qualcun altro a cui non è piaciuto Endgame, non è piaciuto il secondo doctor Strange, non interessa deadpool e wolverine mi fa sentire meno solo 🥲
Sul concetto del prezzo, ok non è lo stesso del guardate film in streaming Dario, ma ormai per lo standard generalista del cinema 10€ a biglietto non valgono più la spesa. Per prima cosa dovrebbero abbassare i prezzi.
Penso che l'aumento dei prezzi non sia opera dei proprietari delle sale, nel senso che sono stati costretti ad alzare i prezzi a causa dell'innalzamento dei costi di gestione tipo l'elettricità e tasse varie. Per avere una riduzione bisognerebbe ridurre prima i costi di gestione, ma se aspettiamo che al governo si muovano in tal senso per promuovere la cultura cinematografica stiamo freschi hahahaha ogni tanto propongono il biglietto a 3,50 ma sono manovre che funzionano nel brevissimo termine che non risollevano certo l'industria.
@@pickyrick certo, ovviamente il mio era l'incipit del discorso che raschiava la superficie. Non è facile risolvere una cosa del genere. Però, oggettivamente, è uno dei primissimi fattori che fan si che venga scelto lo streaming a discapito del cinema. Proprio come ha detto Titti.
@@lacasalingadisaphira5911 vado una due volte al mese al massimo. Al The space di Cerro Maggiore, quando andai a vedere "The Watchers" nella settimana in offerta a 3,50€ la sala era piena. Per quel poco di esperienza vissuta, l'offerta 3,50€ pare riesca a riempire le sale (anche per film d'interesse relativamente basso, a quanto pare)
Paragonare la società e il cinema degli anni 60-70 quando era il picco dell’intrattenimento a oggi secondo me non ha alcun senso. Due mondi completamente diversi su praticamente ogni ambito
Il problema non sono il prezzo del biglietto, i film Disney/Marvel, la gestione degli spettacoli in sala; il problema è il disinteresse del pubblico, è pieno di film meno spiccatamente commerciali che il pubblico non premia anche se rimangono in sala per settimane. Guardate un po’ gli incassi di Lanthimos, Civil War, Past Lives, Guadagnino, Il mio amico robot, Scorsese, Mad Max, Iron Claw, Mixed By Erry ma anche lo stesso Spielberg che per anni è stato il Re al box Office è andato malissimo con l’ultimo, un quasi biopic sul regista vivente più conosciuto al mondo, non esattamente un dramma da camera. Il pubblico è lobotomizzato dai social, non ha più voglia di uscire di casa figurati di prendere e andare al cinema, ci va quelle 3 volte all’anno e pace o semplicemente non è più interessato alla settima arte preferendogli i social o altre forme di intrattenimento.
Almeno anche nell'ultimo gioco pokemon i pokemon in sé hanno qualcosa da dire. Siamo arrivati a fare le serie su agatha, serie spin off sul personaggio di una serie spin off
@@marcocastelli4205 Non capisco perché realizzare una serie su un personaggio minore debba essere un problema. Ti ricordo che i guardiani della galassia, prima che uscisse il primo film, erano sconosciuti persino ai fan sfegatati dell'universo fumettistico. Uscito il film, sono diventati delle vere e proprie icone. Se ragionassimo tutti come fai tu, l'universo fumettistico della Marvel avrebbe contato solamente sulle storie dei fantastici 4, rinunciando a qualsiasi forma di espansione narrativa.
@@marcocastelli4205 Non importa che il personaggio protagonista sia minore. Se un prodotto è di qualità va bene così. Anche "Rogue one" è uno spin-off di Star Wars, ma è un bellissimo film. Purtroppo, considerando gli ultimi prodotti Marvel, dubito che sarà degno di essere visto.
@@simothewolf99 ma infatti i guardiani della galassia sarebbero stati esattamente nella stessa situazione di Agatha se non fossero stati messi in mano a james gunn. Dubito sinceramente che possano riprodurre la scommessa con un personaggio secondario (quindi necessariamente legato agli altri con cui è comparso) di una serie uscita su una piattaforma streaming (che di fatto limita già la possibile platea di spettatori) che è diventato famoso giusto perché la sua canzone è diventata un pochino virale. Seguendo questo ragionamento anche i film Sony su personaggi come madame web e morbius sarebbero potuti essere film fantastici sulla carta, anche se film basati su personaggi sconosciuti della lore di spiderman (e senza spiderman stesso, motivo che già azzoppava in partenza i progetti)
@@MarcoCandela certo, ma esattamente non so che storia si possa tirare fuori da un personaggio come questo, talmente piccolo che poteva effettivamente funzionare nel contesto di una serie, peraltro atipica per l'mcu come fu wandavision, ma non credo sinceramente in un prodotto stand alone. Poi ripeto, magari trovano il gunn della situazione e risolvono il problema, ma visito appunto anche come sono andati altri progetti ben più importanti al fine di dare un'ipotetica nuova direzione all'universo narrativo dopo endgame (vedi il secondo doctor strange) concedimi quantomeno di avere dei dubbi, molti dubbi
Non la smetterò mai di dire che il cinema andrebbe insegnato a scuola al pari di come fanno con la musica. Il problema è che un cinema fatto come si deve risveglierebber le coscienze delle persone. Quindi troppo pericoloso
Assolutamente d’accordo! Non ricordo se lo dissi nel discorso di questo video o se in un altro legato ad esso, ma sarebbe meraviglioso se insegnassero il cinema a scuola come viene fatto con la letteratura o la musica
@@thedrums8800 Beh, grazie al piffero. Tuttavia, tu credevi davvero che si sarebbero fermati a quel film, soprattutto considerati i suoi enormi incassi?
@@simothewolf99 Ovviamente no, ci devono guadagnare, era risaputo già da Endgame che sarebbero andati avanti per chissà quanto tempo. Il problema alla fine non è la frase di Tony, ma il fatto che gli sviluppatori non hanno voluto lasciare in pace la loro gallinella dalle uova d'oro anche a costo di sminchiare tutto il percorso costruito in 80 film per Iron Man.
@@simothewolf99 "cReDeVi dAvVeRo aVrEbbEro sMesSoooOo!?", il "credevi davvero" e il "che ti aspettavi?" sono le frasi che ormai meno sopporto da leggere su internet su questo tema, sono sempre e solo seguite da frasi idiote che giustificano miliardari a spremere le persone per diventare ancora più miliardari prendendoli per i fondelli. Se fossero interessati a raccontare una storia, sì, avrebbero smesso, visto che sono interessati (ormai solo) a spennare i fanboy hanno continuato. Per spennare i fanboy però hanno tradito l'unica morale decente uscita da un loro film da 10 anni a questa parte
@@majiko97 serve spiegare il motivo, non è sufficiente la sua strafottenza, la sua superbia, il suo ego, l'essere edgy con tutto e tutti? Boh, non saprei che altro aggiungere ma se ho toccato il tuo idolo mi spiace (trovatene di migliori, fidati 😅)
io credo che il più grande merito della marvel , con la creazione del mcu , sia stato creare una vera e propria setta che ha perso completamente ogni senso critico... la marvel fa un film oggettivamente penoso " non è vero sei tu che non lo capisci" , fa un film con un tono umoristico eccessivo ed imbarazzante " i film di supereroi devono divertire non devono essere seri" , richiamano RDJ palesemente perchè alla frutta dati gli ultimi anni di porcate " mossa geniale "... complimenti alla marvel davvero , creare una setta di questo genere ti garantisce ottimi introiti . p.s. si può dire che deadpool and wolverine sarà pure divertente ma è una cagata pazzesca senza trama e che non ha salvato nulla ??
Adesso non esageriamo, la maggior parte dei fan non sono contenti della piega recente. Ci saranno giusto 3 film che sono stati davvero apprezzati. Poi Deadpool e Wolverine uns trama ce l'ha.
Sbaglio o solo negli ultimi anni Winter Soldier è stato rivalutato in positivo? Mi ricordo che non ne parlava nessuno inizialmente e mo all'improvviso è tra i film Marvel (quasi non Marvel) più belli per molti, che mi sono perso? Senza offesa chiaramente, ma quando lo vidi non mi pareva niente di che ed era forse tra le storie più telefonate in casa Marvel, ma sarà che effettivamente hanno piazzato bene dei personaggi con addestramento militare in un contesto di spionaggio senza scadere nella solita storia da militare che spacca culi a destra e manca
Capisco e in parte abbraccio i discorsi di Dario, ma secondo me spesso sfocia un po troppo in idealismi un po spiccioli. Questo demonizzare a ogni costo il sistema distributivo e produttivo moderno e idealizzare il passato non aiuta a capire il problema attuale. Limitarsi a dire che prima i film fatti con messaggio o con scopi artistici andavano bene e ora i blockbuster malvagi(tutti insalvabili ovviamente perche si) hanno ucciso tutto e azzerato i cervelli è troppo semplicistico. Non si valutano mille varianti, quanto tempo i film rimanevano in sala una volta, la tipologia di sale stesse di prima, seconda e terza visione, la scala degli incassi totalmente diversa, la distribuzione dei film esteri, cosa arrivava in Italia e con che ritardo spesso, la diversa cultura e formazione della popolazione, il quotidiano stesso dei tempi. Prendere quindi due classifiche con più di 40 anni di scarto in un contesto cangiante come quello cinematografico non è rappresentativo di niente
Discorso che si può fare uguale anche per i film di 20/30/40 anni fa e anche più indietro. Al pubblico non viene propinato un solo tipo di film per dire che ci sia un appiattimento culturale, e il pubblico non premia al cinema un solo tipo di film. L'anno scorso il terzo miglior incasso del 2023 era Oppenheimer, nel 2022 il miglior incasso era Avatar, in Italia l'anno scorso era andato benissimo c'è ancora domani, quest'anno al momento il miglior incasso dell'anno (e probabilmente lo resterà anche alla fine del 2024) è Inside Out 2. Come sempre è stato e sempre sarà uscivano, escono ed usciranno film belli e film brutti, e la gente andrà a vedere molto sia film belli che film brutti (o almeno che noi consideriamo tali), così come andrà a vedere poco sia film belli che brutti
Sicuramente la base per i film sarà la "Secret Wars" di Hickman del 2015 non la vecchia saga. Sarà quella con la polizia dei Thor per intenderci. Metteranno dentro qualche richiamino alla vecchia saga
Non mi trovo particolarmente daccordo sulla questione che la colpa dell'appiattimento dei film di successo ad un unico genere sia da attribuire soprattutto ai produttori. Un tempo per svagarsi si andava al cinema il fine settimana e si vedeva quello che era offerto. Oggi, con tutte le alternative disponibili, andare al cinema è più un unicum, viene vissuto come un evento, e quindi si va al cinema solo per vedere quel film di enorme richiamo mediatico (parlo dal punto di vista personale e non di tutti ovviamente, però anche tra le persone che conosco rivedo questo medesimo pattern). Stessa cosa sta avvenendo al calcio: come mai escono sempre meno e meno giocatori di livello e fenomeni dalle giovanili? Perché i bambini/ragazzi hanno migliaia di alternative tra cui scegliere per praticare sport (in realtà ci sono anche altri fattori culturali, come il divieto in molte piazze di giocare col pallone, ma questo è un discorso molto ampio e scollegato). Poi ovvio, se i produttori non ci provano neanche non potremo mai sapere come andrebbe (dal mio punto di vista, sarebbe il momento di provare a fare film con budget più economici, un po' come sta avvenendo nel mercato videoludico, con indie e AA che stanno prendendo sempre più terreno)
Credo che in questo discorso si stia dimenticando che l'audiovisivo si è evoluto tanto dagli anni 70 ad oggi. La scelta non era ampia quanto oggi, fino alla metà degli anni 70, la tv in italia aveva pochissimi canali (mi pare due o tre) che trasmettevano in fasce orarie limitate. Poi, correggetemi se sbaglio, i film che venivano trasmessi erano pochi, per lo più si trasmettevano sceneggiati e varietà. Il cinema, quindi, ancora non aveva alternative che potessero davvero contrastarlo. Poi per quanto riguarda la tipologia di film che venivano visti, i registi dell'epoca erano sicuramente di un'altra pasta rispetto ad oggi, ma se esistessero dati precisi, non sarei sorpreso di scoprire che un film di Alberto Sordi superasse di gran lunga gli incassi di uno di Elio Petri. Siete liberi di correggermi se sbaglio.
Capisco da dove venga l'opinione di Dario, ma mi sembra davvero un discorso troppo semplicistico ed idealizzato. Neanch'io sono un gran fan degli ultimi film di supereroi, ma chi non é appassionato del cinema come arte certi discorsi risultano vuoti. Ha anche poco senso guardare i successi del passato quando l'atteggiamento stesso verso l'intrattenimento era molto diverso.
Quando hai messo i maggiori incassi del 70-69, sono sbiancato. Ovviamente li ho tutti visti (quasi) e studiati. Lo dico io perché mi sembrava volessi dirlo ma non offendere i tuoi spettatori: non sarà mica che siamo regrediti come pubblico?
I prezzi sono veramente esagerati come vuoi avere mercato se mi fai 12 euro a biglietto non so prezzi competitivi, io vado con mia sorella spesso sfioro i 30 euro in due
Scusa ma negli ultimi anni è aumentata qualsiasi cosa, dal cibo all’intrattenimento, non voglio fare i conti in tasca a nessuno ma quanto potrebbero mai mettere un biglietto del cinema. Considerando anche che le sale sono sempre più vuote e non riescono nemmeno a incassare quello poco che facevano prima
Poi non so in che regione abiti, ma da me (nord-ovest) il prezzo è stabile da 10-15 anni e quasi ogni cinema ha una tessera punti o forma di abbonamento molto vantaggiosa
Io da un paio d'anni a questa parte sto cercando di andre al cinema il più possibile, passando da tutto block buster , cinema d'autore animazione tutto tranne commedie spicciole che proprio non le sopporto
Meno male che Moccia si spende per la cultura del cinema italiano, giustamente la gente una volta al cinema ci trovava Visconti e oggi Wonka, ci credo che oggi se ne sta a casa. Tutti a casa è una bomba davvero. Divorzio all'italiana sarà per sempre il mio preferito però.
quando ci sono film veramente belli non vanno a vederli comunque a me che non facciano scalpore. La situazione è molto più complessa del "non ci sono film belli, quindi nessuno va al cinema"; andrebbe inquadrato il contesto culturale e sociale degli anni 70 e comparato con quello moderno per farne una discussione sensata
"Sono i film grossi che permettono la permanenza dei film minori in sala". Assolutamente no, è il contrario. I film minori in sala non ci stanno più perché ci sono i film grossi, i quali hanno abituato la gente alla monnezza e ora vanno tutti al cinema solo quando ci sono film del genere. Se con i film grossi l'industria si fosse contenuta oggi la gente andrebbe al cinema di più e i film normali resterebbero in sala più a lungo
Il problema è che la percezione del cinema è diventata quella del "film evento che guardano tutti". È andata a perdersi completamente l'idea di dire "ok passiamo la serata al cinema guardando un film", e grazie anche a determinati influencer (tra cui alcuni di quelli presenti in questo video, tanto per non fare nomi) è cresciuta nei giovanissimi l'idea che esperienza in sala= esultare e applaudire come se fossi in un arena, mentre la visione "normale" va riservata per casa.
@@gabrielesegapeli4053 esatto. Anche i miei amici vanno al cinema solo per film "speciali", ovvero per film con cui ridere con gli amici. I film che loro considerano "normali" li guardano in streaming
Non è vero. In questi anni è stato ampliamente dimostrato che se non ci sono film che alla gente interessa al cinema non ci va, non è per colpa dei film grossi che toglierebbero spazio a quelli piccoli. Anche quest'anno abbiamo avuto mesi interi dove non c'era un titolo grosso eppure non è che il resto abbia fatto chissa quali risultati. Killers of the Flower Moon è uscito con praticamente niente da fargli da concorrente, ed è stato comunque un flop. Il cinema e il modo di fruirlo è cambiato, ormai si hanno molte più alternative di intrattenimento (streaming, videogiochi, internet ecc.), e la sala costa anche tanto (sia di tempo che di denaro, soprattutto se poi si è in famiglia), e a quel punto è anche un po' naturale che la gente inizi ad andare in massa in sala solo per quei film che considera degli eventi da vedere per forza lì e non in un secondo momento. E di film minori ne escono un sacco ogni settimana
@@giuliopianese6690 i tempi sicuramente sono cambiati, ma il fatto che dici tu che quando non ci sono film grossi la gente non va al cinema comunque non è valutabile, visto che i film grossi hanno cambiato i gusti del pubblico. Per verificare quello che dici bisognerebbe che i film grossi non fossero mai esistiti.
@@giuliopianese6690 Il problema è che una sala cinematografica non sopravvive con solo questi film grossi. Il mito del "questo film ha incassato un miliardo, ha salvato la sala!" è pura retorica: ad un cinema non serve a nulla un boom in un mese se poi gli altri undici sono deserti, ha bisogno di dodici mesi di buoni incassi continuativi. È andata bene con Avatar perché ha incassato nettamente di più rispetto agli altri (e molte sale sono effettivamente riuscite a chiudere l'anno con quello), è andata bene la scorsa estate (una delle peggiori in assoluto per i blockbuster) e questa grazie al fatto che c'erano insieme due film da un miliardo, ma non si può certo andare avanti così. Gli unici che "vengono salvati" da sti incassi sono gli studios (e manco tanto visto che il complessivo annuo delle loro produzioni negli ultimi anni sta andando da panico). E se da una parte è vero che ormai il pubblico è mutato fortemente e si è persa l'abitudine di passare la serata al cinema, dall'altra non trovo giusto darsi per vinti. La scorsa stagione invernale sono andati bene (ovviamente per il loro tipo di produzione) film come Povere creature, Il ragazzo e l'Airone, Perfect Days e La zona d'interesse: avevano ovviamente il boost dato dalla stagione dei premi e dal periodo giusto, ma non toglie che la gente ci è andata col giusto speronamento. Il problema vero è che molti ragazzi giovani vengono sempre più convinti da determinati influencer (e qui mi spiace ma devo buttarci anche Jtaz) che l'esperienza in sala debba essere fatta solo col blockbuster del momento con tanto di applausi e urletti, invece di un'esperienza in cui uno si gode un film.
@@francescoardizzonicinemaBeh, dal lato mio trovi ore ed ore di argomentazioni online riguardo i punti trattati nel video. Dintuo vedo solo un commento che lancia un giudizio senza dire nulla, quindi si, al momento continuo a confermare il fatto che non argomenti 😅
@@jhonnystecchino8376 nessuno lo ha screditato perché d'animazione, credo solo che ci siano tantissimi film d'animazione o non, nettamente migliori e che abbiano davvero fatto la storia del cinema ✌🏻
Non capirò mai tutto questo eccessivo accanimento per l'universo supereroi, che sia Marvel, DC o altro. Di ogni personaggio ne esistono centomila versioni di centomila universi... qualsiasi cosa faccia/subisca un personaggio (morte inclusa) non è mai definitiva perché è solo uno dei tanti. Possono sbattersene di lore, coerenza e power scaling perché hanno sempre la carta "Eh, ma è di quell'altro universo" da giocare. Davvero, senza offesa, semplice curiosità. Sono un nerdaccio da tempo immemore e capisco che certi film possano essere belli... davvero, non voglio fare il superiore
Potrei essermi perso qualche puntata, ma chi va al cinema, sono tutti esperti di sceneggiatura, di fotografia, di costumi, ecc? Lo scopo di un film quale deve essere? Per me è intrattenerti, magari scatenare qualche emozione. Si può dire tutto dei film della Marvel, che sono i nuovi cinepanettoni, ma ha portato molti fan e non, a diventare appassionati di fumetti, quali altri film hanno avuto questo potere? Forse Harry Potter, ma letti i libri, cosa c'è altro? I fumetti esistono da più di 70 anni, sai quante storie e film si potrebbero fare? Per me quelli che giudicano i film della Marvel, facendo i radical chic, del tipo io leggo libri impegnativi, mica i disegnini con i baloon, se ne possono andare a fanc....
Ma non è che sei stronzo se ti piacciono i film della Marvel, se ti intrattengono bene, se ti fanno appassionare ad altro meglio ancora. Però scusami, quindi un film che intrattiene molta gente diventa magicamente inattaccabile? Io non credo sia così ed è legittimo criticare se c'è da criticare. La qualità del prodotto prescinde dal suo successo Un altro discorso è invece stigmatizzare il singolo che guarda un certo tipo di film, ognuno è libero di vedere ciò che vuole
Grazie ai film forse solo il 5 per cento (percentuale a caso solo per dire che sono pochissimi) mondiale di gente che li ha visti recupera anche i fumetti, ma lo scopo principale dei film è incassare, rientrare dai costi ed avere un utile per i film dopo e POI cercare di far comprare i fumetti alle persone
Beh, Harry Potter può portarti a scoprire il genere fantasy. Magari da bambino cominci con Harry Potter che è comunque "basilare" per poi arrivare ad espandere la tua cultura fantasy col Signore degli Anelli, la Bussola d'oro ed altre opere di grandissimo valore. E questo può valere per quasi qualsiasi genere di film, ad esempio i film biografici possono portarti curiosità verso la vita di scienziati, sportivi, musicisti e aprirti quindi questi mondi che non avevi mai considerato sotto alcuni punti di vista.
@@marcofiume3921 assolutamente, ma criticare a ragion veduta. Del tipo anche a me hanno fatto cagare i film dopo Endgame, ma perché sembravano dei film a se stanti, senza un filo logico, senza un cattivo all'altezza di Thanos. Ecco perché secondo me l'intenzione di Marvel era quella di creare un'altra saga (al di là della questione incassi che è comunque il loro obiettivo). Sapere che in ogni film c'è un tassello, che alla fine compone un puzzle molto più grande, magari non frega a nessuno, però per me è stato interessante. Ci vuole un po' di equilibrio nel giudizio, i film della Marvel non sono il male assoluto, ma senza di quelli, penso che molti cinema (oltre a quelli già chiusi che non facevano parte di un franchising) sarebbero chiusi, perché i tempi sono cambiati, il modo di fruire dei contenuti è cambiato, quindi pretendere che al cinema ci siano film tutti italiani e che questi riscuotano grande successo, è una cosa impensabile, infatti al cinema hanno lanciato la promozione dei film europei a 3,50 per tentare di avere qualche spettatore in più
A prescindere, per come lo riporteranno…. Sia come victor che come Tony…. RDJ non si tocca. Parlo da ultimo stronzo sulla faccia del pianeta, ma lui è sempre stato magia per l’MCU (parlandoci chiaro e obiettivamente, poi ognuno la pensa come vuole ma obiettivamente è così che piaccia o meno). Quindi riportarlo come villain con le capacità che ha di attore (che ha ampliamente dimostrato sottolineo) ha senso. Punto.
Confermo tutto quel che viene detto in questo video, è stata una bellissima chiacchierata asincrona e, partendo prevenuto, ricordatevi che siete tutti carini anche senza insultare le mamme nei commenti perchè qualcuno la pensa diversamente da voi eh 🤙🏻
Ora si attende solo che io pubblichi “JTAZ REAGISCE A DARIO MOCCIA CHE REAGISCE A JTAZ CHE REAGISCE A DARIO MOCCIA CHE REAGISCE AGLI ANNUNCI MARVEL” 🚨
Ma le discussioni mica si fanno per venirsi incontro, le discussioni si fanno per alimentare il proprio ego creando quel senso di soddisfazione che da senso alla nostra esistenza.
C’è un discorso che però non è mai stato affrontato. Prima si cercava di far coesistere i due tipi di pubblico di cui avete parlato(casual e studiato) senza dover per forza usare media differenti.
Ad esempio: Spiderman di Raimi è un blockbuster, fatto con tanti soldi per guadagnare tanti soldi, ma era anche un film autoriale perché mettevi alla guida una persona che sapeva fare il suo lavoro.
Stesso modus operandi dei Batman di Burton, I primi X-Men, I primi due Superman.
Adesso invece non c’è più ricerca, sono solo film fatti per arricchire questo macroverso e difatti molti dei quali stanno floppando o vengono distrutti dalla critica.
Un passo in avanti(che in realtà sarebbe un passo indietro ma vabbè) sarebbe cercare di nuovo di approcciare questo metodo lavorativo. Devi fare un film su Deadpool e Wolverine?Mettici un bravo regista, dei bravi sceneggiatori e vedi che accontenti tutto il pubblico, sia quello che ci va per passarsi una serata sia quello che invece vuole qualcosa su cui si possa creare una discussione minima di CINEMA.
@@fr.design9168 io credo che ormai anche mettendoci uno Steven Spielberg o un qualsiasi altro grandissimo regista, non li acchiappi più i casual perché è una saga di quasi 30 film e se uno non ha visto i precedenti si sente poco invogliato.
Banalmente dovrebbero abbandonare il progetto di fare questo macrouniverso e dedicarsi come facevano in passato prima di tutto questo a fare cose singole e separate, magari pure una trilogia alla Spider-Man o Blade, ma cose che durano poco e non robe di 15 anni che poi si accartocciano su se stesse.
Ha senso@@aimanjaouhara957
@@fr.design9168hai ragionissima su tutto solo applausi. L’unico appunto è che in realtà i flop sono ben pochi (2/3 non di più) e la critica non è nemmeno stata così cattiva con gli ultimi film. Per il resto top commento 🔝
Vogliono jtaz intervistato da frusciante
Prima peró bisognerebbe legare Frusciante tipo Hannibal per garantire la sicurezza di tutti I presenti 😂
@@AlexUnderh jtaz uscirebbe dalla discussione in barella attaccato ad una flebo.
Ready to fight 🥊 Poi uscirne vivo è un altro discorso ahahah ma semplicemente la vediamo molto diversamente su alcuni argomenti come la Marvel, poi magari per altri invece siamo sicuramente d’accordo esattamente come con Dario qui
@@JTazti si vuole bene Jimmy
@@JTaz butto la mia opinione non richiesta: credo che la differenza di vedute sui prodotti stia nel fatto che Frusciante abbia un'esperienza cinematografica completamente fuori scala. Quando hai una conoscenza così ampia di qualcosa, ti viene più difficile passare sopra a determinate cose. Poi come per ogni argomento è ovvio che abbiate anche opinioni comuni e siate d'accordo su diversi topic.
Non so se mi sono spiegato
19:59 la faccia alla vista della cronologia internet 😂
Non ho idea di come funzioni in altre regioni, ma io sono felicissimo di abitare relativamente vicino a Bologna con cinema come il Modernissimo o il Lumiere che vivono al 70% di proiezioni di film passati. Certo, anche loro proiettano le nuove uscite come Furiosa, Poor Things, Civil War etc, ma il range di varietà è altissimo
Si qua a Bologna siamo fortunati, perché comunque a parte Modernissimo e Lumière abbiamo anche molti cinema che non danno solo blockbuster, bene o male qualcosa di alternativo lo si trova sempre .
Bologna purtroppo è una delle poche gemme per quanto riguarda queste attività. Ci ho abitato per un paio d'anni e manca molto come città
Anche a Genova fortunatamente resiste uno zoccolo duro di cinemini in centro storico che si sono riuniti e danno una varietà di film buonissima, oltre ai blockbuster, e si sono buttati sui film in lingua originale. Devo dire che le sale riescono a riempirle. Che Mercurio li benedica.
Oddio davvero esistono cinema che ripropongono film passati? Sembra assurdo ma da me mai sentita sta cosa, cioè ok magari la riproiezione al decimo anniversario o in casi particolari, ma proporli settimanalmente no. Non sono di Bologna ma ti chiedo, quelli che hai nominato sono cinema indipendenti vero? Perché da me abbiamo solo catene multisala
@@TizianaLim il Lumière e il Modernissimo sono correlati alla Cineteca di Bologna, società che restaura film del passato e sono conosciuti a livello mondiale proprio.
Prossimo video: Jtaz che reacta Dario che reacta Jtaz che reacta Dario.
Ahahhahaha avevo reactato a questo discorso direttamente dal vod di Twitch, ma non credo uscirà la reaction alla reaction alla reaction alla reaction
La parte finale su Nuti fa sorridere ma anche commuovere, trasmette ironia e malinconia allo stesso tempo. Specchio di un Italia che non c'è più.
5:40 kang non l'hanno gestito bene quando era nelle grazie di disney, figuriamoci adesso
Ho schiacciato so bene quel tasto.
assai o no?
scommetto che hai pure indovinato chi c'è su youtube
Ma prima l'hai preso il telecomando?
@@cyberbyron mi spiace dirtelo ma temo che quel tasto non l'hai schiacciato molto bene perché dice sai e non assai
Consiglio a tutti l'esorciccio. Probabilmente uno dei film comici migliori che abbia visto
Per me chi parla di cinema si divide tra chi ama Spiderman No Way Home e chi pensa che sia spazzatura.
praticamente tra bambini e persone adulte
A me No Way Home non è piaciuto, ma esiste una cosa chiamata opinione (che non significa poi non ammettere che una cosa abbia determinati problemi). O davvero vogliamo credere che tutti la devono pensare allo stesso modo?
@@giuliopianese6690 ed hai ragione, davvero, il problema è quando si fanno passare determinati film per capolavori o filmoni quando sono spazzatura ricoperta di fiori. Ognuno può dire la sua ma deve anche essere oggetivo nell analizzare ciò che ha visto
A me No Way Home ha, utilizzando un gergo tecnico, abbuffato la wallera
E i secondi hanno ragione, mentre i primi hanno dei gusti cinematografici di merda. Questa è la verità, basta
Ma voglio sperare che siano rimasti in pochi nel 2024 a dire cose del tipo "Vado a vedere un film Disney/Marvel per stare sicuro che vedrò un buon prodotto" e lo dico da persona che ha apprezzato anche qualcosa di recente tipo Elemental, ma per la maggior parte tutti prodotti dimenticabili fatti con lo stampino e che lasciano poco.
La stessa cosa che ho pensato io.
Non vederla come una offesa nei vostri riguardi ma più come una constatazione amara.. mi sa che siete troppo ottimisti..
@@suppliziante666é sempre stato così, anche i film della prima fase Disney/Marvel. Ora magicamente se ne accorgono tutti perché il pubblico generale si é semplicemente stufato
Una volta negli anni 70 i film passavano anche nelle sale piú piccole ( parrocchiali,private o che) dopo le sale grosse,cosí la gente aveva una vasta scelta,ora essendoci solo grosse sale e poco tempo di presenza e il mainstream ci ha fatto perdere molto nell'apprezzare il tutto
31:17 qui Darò ha perfettamente ragione manca il film che accontenta tutti dove Jurassic Park è l’esempio perfetto unisci artisticità e incasso
Si chiama Avatar
@@phantomequalizer4674 hai ragione ma ne servono molti di più
abbonato per sto video xd
Stessa cosa ma pure per i pokemon hahahahaha
Buon pranzo regazzz
adoro le reaction alle reaction, anche se non saprei spiegare perché
Adesso voglio vedere,JTaz que reagisce a Dario que reagisce a Jtaz que reagisce a Dario su Robert D junior.
Raga ho schiacciato male il tasto, che succede ora?
Non dirmi che non hai indovinato chi c'è su UA-cam
@@matbatteria potrei ma non ne sono sicuro
Eh ma se non prendi il telecomando prima...
È un casino
Mi sa che ora lo devi puppare al bomber 😢
Top la divisione del video
Assolutamente in disaccordo sul discorso che i film brutti alimentano i film belli.
Qua non si sta cercando la filosofia di Park Chan Wook in Deadpool e Wolverine, non è che un film “leggero” debba per forza essere scritto con i piedi.
Anche Kick-Ass era un film molto leggero, molto grottesco e super violento, ma era retto da una buona sceneggiatura e regia.
Non normalizziamo il fatto che i film “leggeri” debbano per forza essere brutti.
Deadpool e Wolverine potevano anche essere 120 minuti di battute e violenza , ma quanto meno bisognava che ci fosse una trama che le accompagnasse!
Oddio grazie.
Questo è quello che odio del discorso "è un film per bambini/è una cazzatona mica guardo Bergman". E quindi? Non posso pretendere un film "cazzatona" fatto bene? O comunque una storia di supereroi fatta bene? Perché dovrei accontentarmi della spazzatura se so che quando si impegnano possono fare uno Shazam, un Iron Man, un Dottor Strange 1, un Blade o addirittura un Logan? (E mica ho menzionato i filmoni del filone come Batman Returns, Spiderman 2, Del Toro o Gunn).
È una scusa nata per giustificare l'apprezzamento verso spazzatura orrenda che dà esaltazione meramente per motivi extrafilmici (il cameo o il fanservice), che va a sminuire lo stesso genere che tanto amano.
Il tuo commento è ridicolo, in primo luogo i film non hanno una propria “filosofia” e non dovrebbero cercare di averla, al massimo rimandano ad idee espresse lontano dal medium cinematografico, a mio parere il contenuto intellettuale di un film, bello o brutto che sia, non può essere inedito e perciò aspettarsi che un film “insegni” qualcosa o abbia una sua propria filosofia significa non aver capito in cosa consista l’arte cinematografica. Il valore ultimo si può perciò misurare solo dal punto di vista estetico, che non presuppone quindi la presenza di una trama e di qualsiasi altro dogmatismo derivato da altre forme d’arte. A me piace il cinema e proprio per questo so che come lo intendete voi grandi esperti non sta in piedi come forma d’arte autonoma, guardatevi perciò dal vantarvi di essere in possesso di qualche superiore conoscenza rispetto al resto dei poveri plebei.
@@andreab-o6q bravo fra, hai sicuramente capito che era un’iperbole
La trama mi sembrava abbastanza semplice da cogliere, l'universo di Deadpool era in pericolo e lui ha fatto di tutto per salvarlo. Se dovessimo analizzare cinicamente tutti i film, anche quelli cult, in tutti si potrebbe banalizzare la trama, sintetizzandola come ho fatto io.
Infatti per me non é brutto. La trama per me c'é.
Poi la verità è che un film come La Chimera se non fosse stato spinto da creator nessuno lo andava a vedere.
E non l’ha visto ugualmente “nessuno”
Hai la Saga del Multiverso. Quale miglior modo di prendere il buono per eccellenza più amato e renderlo cattivo? Lo ha fatto Beyond the Spider-Verse con Miles cattivo nel finale. Narrativamente c’è tantissimo potenziale. Vedremo il risultato ma la mossa per me è sensatissima.
il video è letteralmente DARIO CHE REAGISCE A JTAZ CHE REAGISCE A DARIO CHE REAGISCE AD UNA DOMANDA
Giuppy 100k 🎉
Abbiamo bisogno di Jtaz intervistato da frusciante ti prego dario o giuppy tv chiedilo a dario se hai il suo contatto
Adesso voglio Jtaz che reagisce a Dario che reagisce a Jtaz che reagisce a Dario.
19:42: Il rutto di Dario, anche se lo trovo di cattivo gusto, è stato fatto come protesta riguardo alle nuove programmazioni nei cinema.😂
Era ovvio che si sarebbero ispirati alla seconda secret wars, la prima è letteralmente la trama di un bambino che gioca con i pupazzetti. Comunque kang l’hanno già fatto fuori con due righe di dialogo in Loki, non capisco perché jtaz non lo accetti
19:59 chiedo il var signori
Dario perché non punti ad un episodio unico di cinema cult in cui parlate solo di questo (il cambio di cultura del pubblico dal secolo scorso ad oggi) magari approfondendo con dati preparati in un discorso più ampio di una semplice chiacchierata tra amici.
La generazione dei nostri genitori aspettava i cinepanettoni
Più che genialità mi sembra una paraculata
Onestamente è un confronto molto interessante che non mi aspettavo e spero non finisca mai, o almeno ci si faccia almeno una stream di confronto, di sicuro Dario e frusciante da una parte e dall'altra Jimmy più uno con le spalle abbastanza larghe almeno per avere parità, il top sarebbe un dellimellow ma non so a lui quanto freghi l'argomento.
Con un Victor conduttore neutrale, perché è più flessibile sull'argomento.
Sia nei commenti che nel video trovo entrambi gli schieramenti estremi da ambe le posizioni, però è interessante come argomento perché se ne parla da anni ma poche volte si è snocciolato realmente
Io infatti ero molto contento che su poche sale nel cinema a Venezia davano al principessa splendente, purtroppo non sono riuscito comunque a vederlo
Mi chiedo come si fa a dire una cosa del genere 34:32. Non che tu debba essere per forza d'accordo con lui, ma sminuire il lavoro di analisi che Frusciante fa da anni dicendo 'lo guardo per ridere', è una mancanza di rispetto assoluta, considerando anche che si tratta in qualche modo di un collega.
Vabbè poi destino lo posso ringiovanire come doc ock e company, tralasciando che è molto molto bello senza filtri, poi l'importante non è la faccia, l'importante è la Sceneggiatura e il personaggio.
Per me i problemi relativi al drastico calo del livello medio dei film al cinema è dato da due motivi
1) la sempre piu massiccia massificazione dell'arte
2) la possibilità di alternative per il pubblico
Negli anni '60 '70 i film venivano spesso finanziati da enti pubblici in un periodo nel quale lo stato si stava mobilitando per sfruttare televisioni/cinema e tutti gli altri media al fine di garantire un prodotto di qualità che potesse istruire il pubblico. Questo è un processo che sul suolo italiano è iniziato dal dopoguerra e si è perso forse verso l'inizio degli anni 90 (?). Contemporaneamente il pubblico all' epoca (se ne è parlato anche in un vecchio pub dell amico) non aveva molto alternative all' andare al cinema che rappresentava ancora la piu interessante e innovativa fonte di intrattenimento.
Il produttore dell' epoca , mandato in giro da enti pubblici e non da aziende private, siccome sapeva che avrebbe comunque trovato le sale "piene" tra il filmaccio e il prodotto ben confezionato non aveva motivo di scegliere il primo.
Si creava all'epoca una sorta di circolo virtuoso dove la grande affluenza di pubblico pagante era "obbligata" a pupparsi film fatti bene che la portavano a istruirsi. In questo senso io capisco la frase "manca l'educazione cinematografica" che peró è sempre stata da autodidatta in un certo senso. Nessuno ha mai saputo cosa fosse una buona o brutta regia ma a furia di vedere qualcosa di buono anche l'uomo della strada (Nanni in un vecchio pub) si fa una cultura e riesce, anche inconsciamente, a capire cosa sia bello o meno.
Oggi tutto questo non esiste più perchè i cinema sono in crisi, a causa delle infinite possibilità di intrattenimento esistenti, e non c'è piu l'idea di "istruire all'arte". Lo stato poi non finanzia piu nulla e anche se lo facesse il produttore di oggi sarebbe costretto a scegliere il film in grado di soddisfare una fetta di pubblico maggiore. Secondo voi quindi questo film sarà quello di Eggers o dei Fratelli Russo ?
Alletto polizia
Alletto polizia tu dici
il cinema nei '70 un lusso, ah ok
15:18 questa frase potrebbe tranquillamente essere uscita dal ventennio fascista.
Quando si smetterà di dare la colpa a chi accontenta (produttori cinematografici, modelle di Onlyfans e spacciatori di droghe) per capire che la colpa è delle persone in generale, cioè quelli che vanno appresso a questi fenomeni? Forse solo quando capiremo ciò finalmente ci renderemo conto di chi sono i veri nemici del buon gusto e dell’arte.
Ma le persone non le cambi con la cultura woke o imponendo un dictat dall’alto come ai tempi del Duce che monopolizzava l’istituto Luce.
Le persone le cambi spiegandogli le tue ragioni e accettando anche la possibilità di perdere se la democrazia non ti fa vincere ai voti.
Altrimenti è dittatura.
Già Kubrick in Arancia Meccanica avvertiva che cambiare la natura dell’uomo equivale a ridurlo ad un vegetale, dato che se l’uomo può fare cose malvagie deve essergli data la scelta di farle.
Purtroppo, come sempre su UA-cam, si fa finta di essere grandi intenditori di cinema perché si conosce la filmografia di Antonioni, dimenticandosi però che la cultura non è quella mainstream di cui parlano tutti e che i film d’autore non sono Lanthimos e Scorsese che ti fanno film da milioni di dollari (che palesemente puntano al guadagno, meno della Marvel ma pur sempre al guadagno) bensì i film degli sconosciuti che si calcolano in 1000 quando escono, dato che solo quelli sono la rappresentazione della visione artistica di uno solo (letteralmente “film d’autore”), che poi è anche lo stesso che ci mette 10 mila/20 mila euro di tasca sua per produrre tutto e non stare al gioco delle multinazionali.
Ma purtroppo, come forse avrebbe pensato anche Pasolini, la verità non appartiene a questa epoca.
Fa veramente ridere pensare che sia più logico che le case produttrici si riuniscano a tavolino per scegliere una trama diversa dal viaggio dell’eroe piuttosto che prendere atto che le persone non le cambi imponendo ma spiegandogli le cose e istruendole.
Ma si ma poi nemmeno negli anni 60 c’è stata una cosa a tavolino, semplicemente il pubblico era cambiato e i nuovi autori hanno intercettato (per fortuna o per genialità) questi nuovi gusti
@@lacasalingadisaphira5911 Appunto, se ora va così non vuol dire che sarà così per sempre
@@valeking7044 si può cambiare ma diciamo che io non vedo segni di cambiamento, anzi la situazione si sta incancrenendo sempre di più (anche a causa di scioperi, guerre e il covid).
@@lacasalingadisaphira5911 Si è vero, ma non deve essere per forza male.
Abbiamo Netflix, Prime e Disney Plus che oggi danno ai giovani registi miliardi di occasioni in più rispetto al passato.
Se ci fosse un’apertura da parte loro alla nuova generazione (al posto di proporre fabbricante di lacrime e compagnia bella) si potrebbe già optare per una piccola rivoluzione democratica a partire dagli utenti.
Poi, per carità, la casa di carta e squid game resteranno i prodotti del catalogo che la massa decide di guardare, però se al cinema non vanno i film d’autore (costringendo la gente che vuole vederli a farsi 100 km) sarebbe bello poterli vedere in streaming.
mi fai tutto il discorso sui "finti film d'autore" e mi citi idee di film di grandi autori, tra l'altro registi di film non indipendenti e comunque dal grande valore culturale, non ho ben capito il senso. Poi mi parli di "vera cultura" citando i film indipendenti che non sono di per se cultura, ma evidentemente basta aver visto i film da 1000 euro di Pino Mensola per avere in tasca le chiavi della cultura.
21:10: Qui Dario ha fatto un pò il furbetto. Perché ha visto che la maggior parte dei film, più visti dal pubblico, non sono opere così schifose, Tipo Avatar, c'è ancora domani ecc, e quindi ha dovuto un pò svalutare un titolo in particolare....Sei un pò un furbetto Dario...Scherzo, anche se in parte.😂
E ovviamente la chat che andava dietro con decine di "se ne salva uno, se ne salvano due" ecc
Non è che ha fatto il furbetto, semplicemente non servono ulteriori parole.
Barbie è una ciofeca, come il film di mario, come fast x, come la sirenetta.
Oppenheimer, avatar, c'è ancora domani, guardiani della galassia 3 sono buoni film (chi più chi meno ovviamente), ma basta.
Da un lato abbiamo Cronenberg, Buñuel, Vittorio De Sica e altri, dall'altro lato abbiamo Nolan. Se il salvatore del cinema moderno deve essere Nolan, siamo messi malino.
E faccio notare che il 2023 è stato da molti considerato un'ottimo anno per l'industria cinematografica, molto più degli anni precedenti.
@@Johnnyyaguchi-w7y Giusta osservazione, anche se secondo me qualche parola in più occorreva, anche in modo ironico. Sono d'accordo con i buoni film nell'elenco, ma in mezzo a quelli ci metterei anche Barbie, perché lo reputo un ottima commedia e un'ottima idea per sponsorizzare un giocattolo. La storia non è brillante e alcune battute sono un po' troppo esagerate, ma nell'insieme il film riesce a catturare lo spettatore e a trasportarlo all'interno di questa atmosfera giocosa, con anche alcuni punti che fanno riflettere. Il problema di Barbie è che alcuni lohanni sovra interpretato, secondo me.
Concordo con Mario (che ho visto) e forse Fast x(che non ho visto, ma non credo sia un capolavoro).
Poi vi è da dire che Dario si riferiva principalmente alla varietà dei film italiani, che purtroppo è un pò vero che la qualità dei film si è un pò abbassato e la loro varietà è diminuita. Anche se vi è da dire he anche in quegli anni vi erano molti film bruttini, a sfondo erotico, come per esempio Quel gran pezzo dell'Ubalda tutta nuda e tutta calda o il merlo maschio.
Poi secondo me certi paragoni con il passato vanno fatti, ma non bisogna focalizzarsi eccessivamente, perché erano anni diversi e i erano esigenze differenti rispetto a oggi. L'industria dell'intrattenimento si è adatta nel tempo, nel bene e purtroppo nel male e certi paragoni bisogna farli con le pinze.
@@Johnnyyaguchi-w7y Adirittura una ciofeca il film di Mario?
Dario che fa una reaction a JTAZ che fa una reaction a Dario
POLY MCU DUEL, DARIO CONTRO JTAZ CON MARIO CHE PIANGE PER NON ESSERE STATO INVITATO
Dai dai dai una bella direttona sulla crisi del cinema
Per la persona chiaramente disinformata che dice che negli anni 70 il cinema era un lusso vorrei far presente che ai tempi esistevano i cinema di prima, seconda, terza e quarta visione. Ovviamente i prezzi cambiavano a seconda della categoria che si sceglieva, ciò vuol dire che nel 1977 c’erano cinema che davano un film degli anni 50, uno degli anni 60 e uno dell’anno precedente a prezzi inferiori rispetto a quelli dell’anno corrente. In più ai tempi si pagava il biglietto d’ingresso al cinema ciò voleva dire poter passare tutta la giornata al cinema vedendo lo stesso film due o tre volte pagando solamente un biglietto. I film avevano una vita più lunga, incassavano nell’arco di 10 anni e potevano essere visti da tutti nel luogo predisposto alla visione, la sala cinematografica
Ho un rapporto psicologico strano con jtaz. Lo rispetto ma lo odio. Non saprei ben spiegarlo
Ahahahahah mi piacerebbe saperne di più, spiega dai
@@JTaz sembri una persona simpatica e gentile, con la quale alle volte concordo anche. Ma ogni volta che ti sento parlare di cinema vorrei farti un trattamento speciale, tutto qui
@@unmemevivente2551OMEGALUL
Lo odi perché non fa discorsi idealisti sul cinema che fu che non considerano la realtà dei fatti che piaccia o meno ?
Si ma è robaccia la maggior parte della roba che esce è oggettivo e inoltrr di italiano da molto fastidio che esca esclusivamente robaccia o commedie spicciole @@phantomequalizer4674
Giuppy a 100’000 mila❤
Fiero giuppy
Discorso di Dario un po' di parte secondo me.
Parla della "educazione al cinema" della generazione di sua madre rispetto a quella di oggi, ma la generazione di sua madre non aveva la possibilità di dire "Questo film me lo guardo al cinema, questo lo guardo gratis tra 2 settimane in streaming, questo lo compro tra 3 settimane in BluRay, questo lo noleggio a 3€ su Amazon Prime". La generazione di sua madre se voleva guardare un film DOVEVA andare al cinema, fine. In tv forse lo vedeva dopo 2 anni.
Fare il paragone tra queste due epoche ignorando completamente il contesto è abbastanza assurdo.
2 anni per la messa in Tv sempre ammesso che i boomer avessero subito a disposizione la TV in casa
"I fratelli Russo hanno fatto alcuni dei film più belli tra quelli dei supereroi" é come dire "ho il sorriso più bello tra tutti quelli che han picchiato una facciata in terra ridendo"
Vantati, mi raccomando
Ma cosa c’entra, non generalizzare dai, come fai a dire che tutti i film di supereroi fanno schifo dai
boh Winter Soldier è veramente bello. Dico tranquillamente che è un bel film indipendentemente dal genere supereroistico o meno. Civil War e Infinity War sono decenti....Endgame mi ha fatto cagare invece. Invece di migliorare con ogni film hanno fatto il contrario XD
Io non sono un estimatore del genere, ma da come ne parli sembra ne siano usciti un paio decenti. Dal Diabolik di Bava del 68 a Guardiani della Galassia 3 del'anno scorso ne usciti di film dal buono all'eccezionale, ma si arriva tranquillamente a 40-50. Il problema del genere è che quando ci sono gli alti sono veramente alti, e i bassi baratri del male del cinema
@@lacasalingadisaphira5911 non l'ho detto infatti, dico che perlopiù é una valle di lacrime la storia cinematografica dei supereroi
@@rhadagast1991 ma non mi sembra che tu abbia lasciato spazio ai film buoni (che sono moltissimi) nel tuo commento
Comunque seguo Dario da poco, ma sapere che c’è qualcun altro a cui non è piaciuto Endgame, non è piaciuto il secondo doctor Strange, non interessa deadpool e wolverine mi fa sentire meno solo 🥲
bello ©
Sul concetto del prezzo, ok non è lo stesso del guardate film in streaming Dario, ma ormai per lo standard generalista del cinema 10€ a biglietto non valgono più la spesa. Per prima cosa dovrebbero abbassare i prezzi.
Penso che l'aumento dei prezzi non sia opera dei proprietari delle sale, nel senso che sono stati costretti ad alzare i prezzi a causa dell'innalzamento dei costi di gestione tipo l'elettricità e tasse varie. Per avere una riduzione bisognerebbe ridurre prima i costi di gestione, ma se aspettiamo che al governo si muovano in tal senso per promuovere la cultura cinematografica stiamo freschi hahahaha
ogni tanto propongono il biglietto a 3,50 ma sono manovre che funzionano nel brevissimo termine che non risollevano certo l'industria.
@@pickyrick certo, ovviamente il mio era l'incipit del discorso che raschiava la superficie. Non è facile risolvere una cosa del genere. Però, oggettivamente, è uno dei primissimi fattori che fan si che venga scelto lo streaming a discapito del cinema. Proprio come ha detto Titti.
E ma a quanto dovrebbero mettere il prezzo 5€ ormai non costa più nulla così poco
@@Xaylterquando fanno il cinema a 3,50€ ci sono le sale piene? Chiedo eh
@@lacasalingadisaphira5911 vado una due volte al mese al massimo. Al The space di Cerro Maggiore, quando andai a vedere "The Watchers" nella settimana in offerta a 3,50€ la sala era piena. Per quel poco di esperienza vissuta, l'offerta 3,50€ pare riesca a riempire le sale (anche per film d'interesse relativamente basso, a quanto pare)
Paragonare la società e il cinema degli anni 60-70 quando era il picco dell’intrattenimento a oggi secondo me non ha alcun senso. Due mondi completamente diversi su praticamente ogni ambito
Difficile da comprendere purtroppo
infatti non ha senso, soprattutto senza un vero discorso di comparazione sociale e culturale
I bro sono palesemente nostalgici, tutto qua
OH CAZZP
OH MERDW
Ho indovinato chi c'è su UA-cam
Il problema non sono il prezzo del biglietto, i film Disney/Marvel, la gestione degli spettacoli in sala; il problema è il disinteresse del pubblico, è pieno di film meno spiccatamente commerciali che il pubblico non premia anche se rimangono in sala per settimane. Guardate un po’ gli incassi di Lanthimos, Civil War, Past Lives, Guadagnino, Il mio amico robot, Scorsese, Mad Max, Iron Claw, Mixed By Erry ma anche lo stesso Spielberg che per anni è stato il Re al box Office è andato malissimo con l’ultimo, un quasi biopic sul regista vivente più conosciuto al mondo, non esattamente un dramma da camera.
Il pubblico è lobotomizzato dai social, non ha più voglia di uscire di casa figurati di prendere e andare al cinema, ci va quelle 3 volte all’anno e pace o semplicemente non è più interessato alla settima arte preferendogli i social o altre forme di intrattenimento.
Aspetto solo i multipli commenti di @gianlucagiusti6174 per apprezzare a pieno questo video
Marvel = pokemon
Almeno anche nell'ultimo gioco pokemon i pokemon in sé hanno qualcosa da dire. Siamo arrivati a fare le serie su agatha, serie spin off sul personaggio di una serie spin off
@@marcocastelli4205 Non capisco perché realizzare una serie su un personaggio minore debba essere un problema. Ti ricordo che i guardiani della galassia, prima che uscisse il primo film, erano sconosciuti persino ai fan sfegatati dell'universo fumettistico. Uscito il film, sono diventati delle vere e proprie icone. Se ragionassimo tutti come fai tu, l'universo fumettistico della Marvel avrebbe contato solamente sulle storie dei fantastici 4, rinunciando a qualsiasi forma di espansione narrativa.
@@marcocastelli4205 Non importa che il personaggio protagonista sia minore. Se un prodotto è di qualità va bene così. Anche "Rogue one" è uno spin-off di Star Wars, ma è un bellissimo film. Purtroppo, considerando gli ultimi prodotti Marvel, dubito che sarà degno di essere visto.
@@simothewolf99 ma infatti i guardiani della galassia sarebbero stati esattamente nella stessa situazione di Agatha se non fossero stati messi in mano a james gunn. Dubito sinceramente che possano riprodurre la scommessa con un personaggio secondario (quindi necessariamente legato agli altri con cui è comparso) di una serie uscita su una piattaforma streaming (che di fatto limita già la possibile platea di spettatori) che è diventato famoso giusto perché la sua canzone è diventata un pochino virale. Seguendo questo ragionamento anche i film Sony su personaggi come madame web e morbius sarebbero potuti essere film fantastici sulla carta, anche se film basati su personaggi sconosciuti della lore di spiderman (e senza spiderman stesso, motivo che già azzoppava in partenza i progetti)
@@MarcoCandela certo, ma esattamente non so che storia si possa tirare fuori da un personaggio come questo, talmente piccolo che poteva effettivamente funzionare nel contesto di una serie, peraltro atipica per l'mcu come fu wandavision, ma non credo sinceramente in un prodotto stand alone. Poi ripeto, magari trovano il gunn della situazione e risolvono il problema, ma visito appunto anche come sono andati altri progetti ben più importanti al fine di dare un'ipotetica nuova direzione all'universo narrativo dopo endgame (vedi il secondo doctor strange) concedimi quantomeno di avere dei dubbi, molti dubbi
Non la smetterò mai di dire che il cinema andrebbe insegnato a scuola al pari di come fanno con la musica. Il problema è che un cinema fatto come si deve risveglierebber le coscienze delle persone. Quindi troppo pericoloso
Assolutamente d’accordo! Non ricordo se lo dissi nel discorso di questo video o se in un altro legato ad esso, ma sarebbe meraviglioso se insegnassero il cinema a scuola come viene fatto con la letteratura o la musica
@@JTaz e si. Purtroppo il regista è un politico. Ecco perché è rischioso creare una generazione di registi
E possibilmente che non venga insegnato come viene insegnata la musica 😂
@@tuskact4overheaven873 chiaro
@@tuskact4overheaven873 vuoi dirmi che suonare il famoso flauto non ti ha aperto le porte della conoscenza delle 7 note a livello di Mozart?
La morale di Endgame, al netto che il film sia piaciuto o meno, era "Part of the Journey is the end". Bello vedere come continuino a tradirsi
No, perché Endgame era la fine di un ciclo di storie, non la fine GENERALE.
@@simothewolf99 francamente, dubito che Tony si riferisse ad una "Fine di un Ciclo Specifico" durante il suo discorso 😂
@@thedrums8800 Beh, grazie al piffero. Tuttavia, tu credevi davvero che si sarebbero fermati a quel film, soprattutto considerati i suoi enormi incassi?
@@simothewolf99 Ovviamente no, ci devono guadagnare, era risaputo già da Endgame che sarebbero andati avanti per chissà quanto tempo. Il problema alla fine non è la frase di Tony, ma il fatto che gli sviluppatori non hanno voluto lasciare in pace la loro gallinella dalle uova d'oro anche a costo di sminchiare tutto il percorso costruito in 80 film per Iron Man.
@@simothewolf99 "cReDeVi dAvVeRo aVrEbbEro sMesSoooOo!?", il "credevi davvero" e il "che ti aspettavi?" sono le frasi che ormai meno sopporto da leggere su internet su questo tema, sono sempre e solo seguite da frasi idiote che giustificano miliardari a spremere le persone per diventare ancora più miliardari prendendoli per i fondelli. Se fossero interessati a raccontare una storia, sì, avrebbero smesso, visto che sono interessati (ormai solo) a spennare i fanboy hanno continuato. Per spennare i fanboy però hanno tradito l'unica morale decente uscita da un loro film da 10 anni a questa parte
ragazzi se non avessi visto tutti i film marvel in streaming ad oggi sarei povero
mi è apparso proprio ora l’ad di Marvel Snap con Titti che urla bocchinaro
Tutto regolare
Penso sempre più che Dario Moccia sia un personaggio profondamente tossico.
"tossico" miglior parola usata a sproposito dalla gen z
@@majiko97 non faccio parte della gen z ed è quello che è
@@1homeward_bound dare giudizi a caso senza spiegarne il motivo è proprio da gen z
@@majiko97 serve spiegare il motivo, non è sufficiente la sua strafottenza, la sua superbia, il suo ego, l'essere edgy con tutto e tutti? Boh, non saprei che altro aggiungere ma se ho toccato il tuo idolo mi spiace (trovatene di migliori, fidati 😅)
@@1homeward_boundedgy seconda parola più abusata
io credo che il più grande merito della marvel , con la creazione del mcu , sia stato creare una vera e propria setta che ha perso completamente ogni senso critico... la marvel fa un film oggettivamente penoso " non è vero sei tu che non lo capisci" , fa un film con un tono umoristico eccessivo ed imbarazzante " i film di supereroi devono divertire non devono essere seri" , richiamano RDJ palesemente perchè alla frutta dati gli ultimi anni di porcate " mossa geniale "... complimenti alla marvel davvero , creare una setta di questo genere ti garantisce ottimi introiti . p.s. si può dire che deadpool and wolverine sarà pure divertente ma è una cagata pazzesca senza trama e che non ha salvato nulla ??
Adesso non esageriamo, la maggior parte dei fan non sono contenti della piega recente. Ci saranno giusto 3 film che sono stati davvero apprezzati.
Poi Deadpool e Wolverine uns trama ce l'ha.
Sbaglio o solo negli ultimi anni Winter Soldier è stato rivalutato in positivo? Mi ricordo che non ne parlava nessuno inizialmente e mo all'improvviso è tra i film Marvel (quasi non Marvel) più belli per molti, che mi sono perso? Senza offesa chiaramente, ma quando lo vidi non mi pareva niente di che ed era forse tra le storie più telefonate in casa Marvel, ma sarà che effettivamente hanno piazzato bene dei personaggi con addestramento militare in un contesto di spionaggio senza scadere nella solita storia da militare che spacca culi a destra e manca
Se ne è sempre parlato come uno dei picchi dal giorno 1
Se ne è sempre parlato come uno dei migliori, ma onestamente pur trovandolo piacevole non lo vedo come sto film grandioso e inarrivabile
Where is the mysterious and labile man from the car park?
Credo che il pubblico Marvel voti Vannacci , non ci sono altre spiegazioni .
Da persona che è stata fan della Marvel, questo è l'insulto che mi ha fatto più incazzare di tutti
Ma quando mai? I fan Marvel sono perlopiú zoomer progressisti.
Comunque Dario capisco tu sia nostalgico ma la seconda secret war è un ciclo della madonna da capo a coda
Jtaz schiaccia bene quel tasto
@@mattiasilva9121 Fatto capo 🫡
Capisco e in parte abbraccio i discorsi di Dario, ma secondo me spesso sfocia un po troppo in idealismi un po spiccioli. Questo demonizzare a ogni costo il sistema distributivo e produttivo moderno e idealizzare il passato non aiuta a capire il problema attuale. Limitarsi a dire che prima i film fatti con messaggio o con scopi artistici andavano bene e ora i blockbuster malvagi(tutti insalvabili ovviamente perche si) hanno ucciso tutto e azzerato i cervelli è troppo semplicistico. Non si valutano mille varianti, quanto tempo i film rimanevano in sala una volta, la tipologia di sale stesse di prima, seconda e terza visione, la scala degli incassi totalmente diversa, la distribuzione dei film esteri, cosa arrivava in Italia e con che ritardo spesso, la diversa cultura e formazione della popolazione, il quotidiano stesso dei tempi. Prendere quindi due classifiche con più di 40 anni di scarto in un contesto cangiante come quello cinematografico non è rappresentativo di niente
Boh io penso che il cinema esisteva prima della Marvel ed esisterà dopo, il problema è l’appiattimento culturale propinato al pubblico per anni e anni
Discorso che si può fare uguale anche per i film di 20/30/40 anni fa e anche più indietro. Al pubblico non viene propinato un solo tipo di film per dire che ci sia un appiattimento culturale, e il pubblico non premia al cinema un solo tipo di film. L'anno scorso il terzo miglior incasso del 2023 era Oppenheimer, nel 2022 il miglior incasso era Avatar, in Italia l'anno scorso era andato benissimo c'è ancora domani, quest'anno al momento il miglior incasso dell'anno (e probabilmente lo resterà anche alla fine del 2024) è Inside Out 2.
Come sempre è stato e sempre sarà uscivano, escono ed usciranno film belli e film brutti, e la gente andrà a vedere molto sia film belli che film brutti (o almeno che noi consideriamo tali), così come andrà a vedere poco sia film belli che brutti
Sicuramente la base per i film sarà la "Secret Wars" di Hickman del 2015 non la vecchia saga.
Sarà quella con la polizia dei Thor per intenderci.
Metteranno dentro qualche richiamino alla vecchia saga
Non mi trovo particolarmente daccordo sulla questione che la colpa dell'appiattimento dei film di successo ad un unico genere sia da attribuire soprattutto ai produttori. Un tempo per svagarsi si andava al cinema il fine settimana e si vedeva quello che era offerto. Oggi, con tutte le alternative disponibili, andare al cinema è più un unicum, viene vissuto come un evento, e quindi si va al cinema solo per vedere quel film di enorme richiamo mediatico (parlo dal punto di vista personale e non di tutti ovviamente, però anche tra le persone che conosco rivedo questo medesimo pattern).
Stessa cosa sta avvenendo al calcio: come mai escono sempre meno e meno giocatori di livello e fenomeni dalle giovanili? Perché i bambini/ragazzi hanno migliaia di alternative tra cui scegliere per praticare sport (in realtà ci sono anche altri fattori culturali, come il divieto in molte piazze di giocare col pallone, ma questo è un discorso molto ampio e scollegato).
Poi ovvio, se i produttori non ci provano neanche non potremo mai sapere come andrebbe (dal mio punto di vista, sarebbe il momento di provare a fare film con budget più economici, un po' come sta avvenendo nel mercato videoludico, con indie e AA che stanno prendendo sempre più terreno)
Posso dire hype?
Credo che in questo discorso si stia dimenticando che l'audiovisivo si è evoluto tanto dagli anni 70 ad oggi. La scelta non era ampia quanto oggi, fino alla metà degli anni 70, la tv in italia aveva pochissimi canali (mi pare due o tre) che trasmettevano in fasce orarie limitate. Poi, correggetemi se sbaglio, i film che venivano trasmessi erano pochi, per lo più si trasmettevano sceneggiati e varietà. Il cinema, quindi, ancora non aveva alternative che potessero davvero contrastarlo. Poi per quanto riguarda la tipologia di film che venivano visti, i registi dell'epoca erano sicuramente di un'altra pasta rispetto ad oggi, ma se esistessero dati precisi, non sarei sorpreso di scoprire che un film di Alberto Sordi superasse di gran lunga gli incassi di uno di Elio Petri.
Siete liberi di correggermi se sbaglio.
Capisco da dove venga l'opinione di Dario, ma mi sembra davvero un discorso troppo semplicistico ed idealizzato.
Neanch'io sono un gran fan degli ultimi film di supereroi, ma chi non é appassionato del cinema come arte certi discorsi risultano vuoti.
Ha anche poco senso guardare i successi del passato quando l'atteggiamento stesso verso l'intrattenimento era molto diverso.
Non so secondo me il paragone coi film del 1970 perde un po di senso
Quando hai messo i maggiori incassi del 70-69, sono sbiancato. Ovviamente li ho tutti visti (quasi) e studiati.
Lo dico io perché mi sembrava volessi dirlo ma non offendere i tuoi spettatori: non sarà mica che siamo regrediti come pubblico?
No, credo abbiano solo dato piú opzioni.
I prezzi sono veramente esagerati come vuoi avere mercato se mi fai 12 euro a biglietto non so prezzi competitivi, io vado con mia sorella spesso sfioro i 30 euro in due
Scusa ma negli ultimi anni è aumentata qualsiasi cosa, dal cibo all’intrattenimento, non voglio fare i conti in tasca a nessuno ma quanto potrebbero mai mettere un biglietto del cinema. Considerando anche che le sale sono sempre più vuote e non riescono nemmeno a incassare quello poco che facevano prima
Poi non so in che regione abiti, ma da me (nord-ovest) il prezzo è stabile da 10-15 anni e quasi ogni cinema ha una tessera punti o forma di abbonamento molto vantaggiosa
@@lacasalingadisaphira5911 multisala, ovviamente se vado al cinemino della parrocchia mi fanno pagare 3€
@@cosplaydelmuori4471certo mi riferivo al multisala, non esistono da me cinemini della parrocchia
MA chi cazzo ci crede che secret wars sarà decente? quando Civil War è una merda in confronto alla saga fumetto
Io da un paio d'anni a questa parte sto cercando di andre al cinema il più possibile, passando da tutto block buster , cinema d'autore animazione tutto tranne commedie spicciole che proprio non le sopporto
Meno male che Moccia si spende per la cultura del cinema italiano, giustamente la gente una volta al cinema ci trovava Visconti e oggi Wonka, ci credo che oggi se ne sta a casa.
Tutti a casa è una bomba davvero. Divorzio all'italiana sarà per sempre il mio preferito però.
quando ci sono film veramente belli non vanno a vederli comunque a me che non facciano scalpore. La situazione è molto più complessa del "non ci sono film belli, quindi nessuno va al cinema"; andrebbe inquadrato il contesto culturale e sociale degli anni 70 e comparato con quello moderno per farne una discussione sensata
Ma se Wonka é stato uno dei successi piú grandi dell'anno scorso. Direi che a casa non ci sono stati.
"Sono i film grossi che permettono la permanenza dei film minori in sala". Assolutamente no, è il contrario. I film minori in sala non ci stanno più perché ci sono i film grossi, i quali hanno abituato la gente alla monnezza e ora vanno tutti al cinema solo quando ci sono film del genere. Se con i film grossi l'industria si fosse contenuta oggi la gente andrebbe al cinema di più e i film normali resterebbero in sala più a lungo
Il problema è che la percezione del cinema è diventata quella del "film evento che guardano tutti". È andata a perdersi completamente l'idea di dire "ok passiamo la serata al cinema guardando un film", e grazie anche a determinati influencer (tra cui alcuni di quelli presenti in questo video, tanto per non fare nomi) è cresciuta nei giovanissimi l'idea che esperienza in sala= esultare e applaudire come se fossi in un arena, mentre la visione "normale" va riservata per casa.
@@gabrielesegapeli4053 esatto. Anche i miei amici vanno al cinema solo per film "speciali", ovvero per film con cui ridere con gli amici. I film che loro considerano "normali" li guardano in streaming
Non è vero. In questi anni è stato ampliamente dimostrato che se non ci sono film che alla gente interessa al cinema non ci va, non è per colpa dei film grossi che toglierebbero spazio a quelli piccoli. Anche quest'anno abbiamo avuto mesi interi dove non c'era un titolo grosso eppure non è che il resto abbia fatto chissa quali risultati. Killers of the Flower Moon è uscito con praticamente niente da fargli da concorrente, ed è stato comunque un flop.
Il cinema e il modo di fruirlo è cambiato, ormai si hanno molte più alternative di intrattenimento (streaming, videogiochi, internet ecc.), e la sala costa anche tanto (sia di tempo che di denaro, soprattutto se poi si è in famiglia), e a quel punto è anche un po' naturale che la gente inizi ad andare in massa in sala solo per quei film che considera degli eventi da vedere per forza lì e non in un secondo momento.
E di film minori ne escono un sacco ogni settimana
@@giuliopianese6690 i tempi sicuramente sono cambiati, ma il fatto che dici tu che quando non ci sono film grossi la gente non va al cinema comunque non è valutabile, visto che i film grossi hanno cambiato i gusti del pubblico. Per verificare quello che dici bisognerebbe che i film grossi non fossero mai esistiti.
@@giuliopianese6690 Il problema è che una sala cinematografica non sopravvive con solo questi film grossi. Il mito del "questo film ha incassato un miliardo, ha salvato la sala!" è pura retorica: ad un cinema non serve a nulla un boom in un mese se poi gli altri undici sono deserti, ha bisogno di dodici mesi di buoni incassi continuativi. È andata bene con Avatar perché ha incassato nettamente di più rispetto agli altri (e molte sale sono effettivamente riuscite a chiudere l'anno con quello), è andata bene la scorsa estate (una delle peggiori in assoluto per i blockbuster) e questa grazie al fatto che c'erano insieme due film da un miliardo, ma non si può certo andare avanti così. Gli unici che "vengono salvati" da sti incassi sono gli studios (e manco tanto visto che il complessivo annuo delle loro produzioni negli ultimi anni sta andando da panico).
E se da una parte è vero che ormai il pubblico è mutato fortemente e si è persa l'abitudine di passare la serata al cinema, dall'altra non trovo giusto darsi per vinti. La scorsa stagione invernale sono andati bene (ovviamente per il loro tipo di produzione) film come Povere creature, Il ragazzo e l'Airone, Perfect Days e La zona d'interesse: avevano ovviamente il boost dato dalla stagione dei premi e dal periodo giusto, ma non toglie che la gente ci è andata col giusto speronamento. Il problema vero è che molti ragazzi giovani vengono sempre più convinti da determinati influencer (e qui mi spiace ma devo buttarci anche Jtaz) che l'esperienza in sala debba essere fatta solo col blockbuster del momento con tanto di applausi e urletti, invece di un'esperienza in cui uno si gode un film.
Jtaz non dice una sola cosa giusta quando parla. Incredibile come uno possa essere così anti razionale
Insegnami te sommo Francesco che argomenti così bene le tue opinioni 🙏🏻
@@JTaz ti stai basando su un mio commento di due righe per affermare che non argomento
@@francescoardizzonicinemaBeh, dal lato mio trovi ore ed ore di argomentazioni online riguardo i punti trattati nel video. Dintuo vedo solo un commento che lancia un giudizio senza dire nulla, quindi si, al momento continuo a confermare il fatto che non argomenti 😅
@@JTazLetteralmente Francesco ti risponde senza argomentare
@@de-fabo4028 Ha dimostrato la mia tesi ahaha
Principessa splendente tra i migliori film della storia💀
è stupendo quel film
@@jhonnystecchino8376 può di certo esserti piaciuto e può essere anche un gran film, ma "tra i migliori della storia" assolutamente no dai
@@kikkigno solo perchè è d'animazione, non vuol dire che non può esserlo
@@jhonnystecchino8376 nessuno lo ha screditato perché d'animazione, credo solo che ci siano tantissimi film d'animazione o non, nettamente migliori e che abbiano davvero fatto la storia del cinema ✌🏻
Jtaz zero cultura cinematografica
Ma Dario è più tossico o più brontolone?
É un millennial, tutto qui.
Non capirò mai tutto questo eccessivo accanimento per l'universo supereroi, che sia Marvel, DC o altro. Di ogni personaggio ne esistono centomila versioni di centomila universi... qualsiasi cosa faccia/subisca un personaggio (morte inclusa) non è mai definitiva perché è solo uno dei tanti. Possono sbattersene di lore, coerenza e power scaling perché hanno sempre la carta "Eh, ma è di quell'altro universo" da giocare. Davvero, senza offesa, semplice curiosità. Sono un nerdaccio da tempo immemore e capisco che certi film possano essere belli... davvero, non voglio fare il superiore
Il punto é che non l'hanno mai fatto. Se un personaggio torna in vita non é quasi mai grazie al multiverso.
Potrei essermi perso qualche puntata, ma chi va al cinema, sono tutti esperti di sceneggiatura, di fotografia, di costumi, ecc? Lo scopo di un film quale deve essere? Per me è intrattenerti, magari scatenare qualche emozione. Si può dire tutto dei film della Marvel, che sono i nuovi cinepanettoni, ma ha portato molti fan e non, a diventare appassionati di fumetti, quali altri film hanno avuto questo potere? Forse Harry Potter, ma letti i libri, cosa c'è altro? I fumetti esistono da più di 70 anni, sai quante storie e film si potrebbero fare? Per me quelli che giudicano i film della Marvel, facendo i radical chic, del tipo io leggo libri impegnativi, mica i disegnini con i baloon, se ne possono andare a fanc....
Ma non è che sei stronzo se ti piacciono i film della Marvel, se ti intrattengono bene, se ti fanno appassionare ad altro meglio ancora.
Però scusami, quindi un film che intrattiene molta gente diventa magicamente inattaccabile? Io non credo sia così ed è legittimo criticare se c'è da criticare. La qualità del prodotto prescinde dal suo successo
Un altro discorso è invece stigmatizzare il singolo che guarda un certo tipo di film, ognuno è libero di vedere ciò che vuole
Sono questi radical chic nella stanza con noi in questo momento?
Grazie ai film forse solo il 5 per cento (percentuale a caso solo per dire che sono pochissimi) mondiale di gente che li ha visti recupera anche i fumetti, ma lo scopo principale dei film è incassare, rientrare dai costi ed avere un utile per i film dopo e POI cercare di far comprare i fumetti alle persone
Beh, Harry Potter può portarti a scoprire il genere fantasy. Magari da bambino cominci con Harry Potter che è comunque "basilare" per poi arrivare ad espandere la tua cultura fantasy col Signore degli Anelli, la Bussola d'oro ed altre opere di grandissimo valore. E questo può valere per quasi qualsiasi genere di film, ad esempio i film biografici possono portarti curiosità verso la vita di scienziati, sportivi, musicisti e aprirti quindi questi mondi che non avevi mai considerato sotto alcuni punti di vista.
@@marcofiume3921 assolutamente, ma criticare a ragion veduta. Del tipo anche a me hanno fatto cagare i film dopo Endgame, ma perché sembravano dei film a se stanti, senza un filo logico, senza un cattivo all'altezza di Thanos. Ecco perché secondo me l'intenzione di Marvel era quella di creare un'altra saga (al di là della questione incassi che è comunque il loro obiettivo).
Sapere che in ogni film c'è un tassello, che alla fine compone un puzzle molto più grande, magari non frega a nessuno, però per me è stato interessante.
Ci vuole un po' di equilibrio nel giudizio, i film della Marvel non sono il male assoluto, ma senza di quelli, penso che molti cinema (oltre a quelli già chiusi che non facevano parte di un franchising) sarebbero chiusi, perché i tempi sono cambiati, il modo di fruire dei contenuti è cambiato, quindi pretendere che al cinema ci siano film tutti italiani e che questi riscuotano grande successo, è una cosa impensabile, infatti al cinema hanno lanciato la promozione dei film europei a 3,50 per tentare di avere qualche spettatore in più
A prescindere, per come lo riporteranno…. Sia come victor che come Tony…. RDJ non si tocca. Parlo da ultimo stronzo sulla faccia del pianeta, ma lui è sempre stato magia per l’MCU (parlandoci chiaro e obiettivamente, poi ognuno la pensa come vuole ma obiettivamente è così che piaccia o meno). Quindi riportarlo come villain con le capacità che ha di attore (che ha ampliamente dimostrato sottolineo) ha senso. Punto.