Ho fatto l'installatore elettricista AFC (apprendistato di 4 anni). Il primo anno ho dovuto rifarlo perché passato il primo semestre, che era andato abbastanza bene, ho perso motivazione e la causa era che l'ambiente lavorativo era tutt'altro che coinvolgente. La realtà dell'apprendistato è che la formazione e la motivazione varia in base alla fortuna di dove riesci a farti assumere. Ho continuato e terminato il mio apprendistato con fatica ma ottenendo buoni risultati in tutte le valutazioni. Il COVID si è messo in mezzo e il mio ex datore ha sputato su 4 anni di sforzi e giornate schifose una nota che ha abbassato la media complessiva di ben 0.5 punti mentre altre aziende hanno regalato note a destra e a sinistra. Sono andato a reclamare al centro professionale ma li ho capito che sono tutti pappa e ciccia. Ad ogni modo posso dire che dovrebbero rendere più seria la formazione e proteggere di più l'apprendistato come una formazione e non uno sfruttamento.
Cosa deve fare un giovane di 16 anni gettato nella giungla dei cantieri in Ticino? Maestranze che li seguono pari a zero operai frustrati e sottopagati che riversano il loro malcontento su questi giovani facendogli odiare il mondo del lavoro ancor prima di iniziare a lavorare veramente. Svegliatevi dirigenti!
Ho fatto l'installatore elettricista AFC (apprendistato di 4 anni).
Il primo anno ho dovuto rifarlo perché passato il primo semestre, che era andato abbastanza bene, ho perso motivazione e la causa era che l'ambiente lavorativo era tutt'altro che coinvolgente.
La realtà dell'apprendistato è che la formazione e la motivazione varia in base alla fortuna di dove riesci a farti assumere.
Ho continuato e terminato il mio apprendistato con fatica ma ottenendo buoni risultati in tutte le valutazioni.
Il COVID si è messo in mezzo e il mio ex datore ha sputato su 4 anni di sforzi e giornate schifose una nota che ha abbassato la media complessiva di ben 0.5 punti mentre altre aziende hanno regalato note a destra e a sinistra.
Sono andato a reclamare al centro professionale ma li ho capito che sono tutti pappa e ciccia.
Ad ogni modo posso dire che dovrebbero rendere più seria la formazione e proteggere di più l'apprendistato come una formazione e non uno sfruttamento.
Cosa deve fare un giovane di 16 anni gettato nella giungla dei cantieri in Ticino? Maestranze che li seguono pari a zero operai frustrati e sottopagati che riversano il loro malcontento su questi giovani facendogli odiare il mondo del lavoro ancor prima di iniziare a lavorare veramente. Svegliatevi dirigenti!
Ma quale pedagogia e altro… in cantiere e calci nel …
fare medicina o fisioterrapia per essere sicuri di lavorare