Bravo, finalmente ho capito qualcosa di fondamentale, spiegato in modo comprensibile a tutti, con solo i tecnicismi necessari mi hai levato un peso da dosso sei veramente..........intelligente e costruttivo e anche piacevole da ascoltare. Complimenti!
Salve e buon lavoro, ma un video o serie di video su come si ingrassa e come si dimagrisce i processi metabolici ect... ??? Hai un ottimo metodo di spiegazione che arriva facile ormai ti seguo da tempo è ho visto tutti i video
Vedere Vendrame su Rai 3 mi ha emozionato ma vedere Vendrame su Rai 3 costretto a dovere spiegare in meno di 30 secondi perché gli Omega 6 fanno "male" e perché gli Omega 3 fanno """bene""" è stato come vedere realizzato il suo peggiore incubo 😂 Dottore lei è un grande, spero di vederla ancora in TV ma soprattutto spero che non abbandonerà mai UA-cam!
Complimenti davvero. Non credo esista qualcuno piú efficace nel rispondere ai dubbi sull'argomento. Riguardo gli Omega3-Omega6 mi piacerebbe sapere se c'é un modo per sapere qual é il nostro attuale rapporto tra i due. Cioé se puó essere utile migliorare l'uno o l'altro. Mi riferisco a chi ad esempio prende farmaci per abbassare la pressione o anticoaugulanti, o entrambi. In linea di massima ho capito che dovrebbero evitare, ma se prendono farmaci é perché hanno problemi di pressione ecc.. Sarebbe piú logico ridurre tendenzialmente i farmaci ed aumentrare gli Omega3, o no?
Si ma i medici hanno paura. Perché se il paziente crepa per aver dato un integratore il medico rischia. Anche sia l'integratore più forte al mondo con evidenze che funzionano. Se invece sta male per un effetto collaterale ma era un farmaco che serviva non succede nnt
Puoi fare un video su come cucinare al meglio gli alimenti per mantenere maggiormente i nutrienti ? usare l'olio su alimenti che poi vanno in forno è come friggere? è vero che i semi di lino vanno macinati prima di essere ingeriti? cambia se si macinano col mortaio o con un macinacaffe?
Tanto per rispondere alla seconda domanda: no. Nella frittura immergi totalmente l'alimento nell'olio, mentre il forno basterebbe una spruzzata leggera, o meglio utilizzare la carta da forno se non si vuole far attaccare gli alimenti alla teglia. Quindi l'apporto calorico tra frittura e cottura al forno penso sia ben diversa.
Dottore integrare omega 3 aiuta a ridurre i sintomi della dermatite seborroica sul viso . E per quanto tempo bisogna integrare omega 3 pe vedere risultati .grazie
Salve! Video molto interessante! Grazie mille per tutte le info 😊 Ho una domanda: essendo vegana va bene usare l’olio di semi di lino o meglio tritare direttamente i semi di lino? Grazie mille!
Salve, riguardo all'argomento di questo video, vorrei a questo punto sapere come si chiama l'esame specifico (da richiedere con le analisi del sangue..) per conoscere il proprio attuale rapporto tra omega 3/omega 6 . Grazie, Roberto. (Tale domanda l'ho fatta anche su spaziosfera, non sapendo dove fosse più corretto farla)
È possibile attraverso un esame del sangue verificare lo stato dell'arte delle nostre riserve di omega3 e omega6? Grazie per i preziosi contenuti e complimenti per la chiarezza
Salve, mi piacerebbe se facesse un video sulle diete very low fat: Ornish, McDougall, Barnard ecc ecc... Mi piacerebbe sapere se è scientificamente dimostrato che sono efficaci per le malattie cardiovascolari e diabete.
Grande spiegazione! Solo un appunto: mi ero informato sulla cottura del pesce proprio perchè temevo di distruggere gli omega 3, ma è venuto in mio soccorso questo studio: www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5501645/ Ma ce ne sono anche altri, insomma il pesce (almeno il salmone) si può cuocere a piacimento, nei limiti del buonsenso
ragazzi ricapitolando una domanda , ma quindi l'olio d'oliva e' ricco di Omega 6? e poi come faccio a sapere il quantitativo che si sta assumendo di omega 3 e omega 6
Sicuramente bravissimo e assai competente, però questo video è la summa dei termini tecnici. Io non ci ho capito gran che, comunque grazie per la condivisione.
buongiorno, dopo una recente visita da un cardiologo mi dice che l'assunzione di omega 3 da parte del nostro corpo, avviene solo se il DHA dev'essere l'80% sull" EPA ..chiedo se Corrisponde a verità??? grazie mille
Domanda: quanto è importante la blasonata certificazione IFOS? O, in altri termini, esistono integratori di Omega 3 privi della certificazione, eppure qualitativamente validi? "Senza la certificazione, c'è il rischio di trovare metalli pesanti nel prodotto". Ma concretamente di che GRADO di rischio parliamo? Qualcosa della serie "troppi zuccheri fanno male" oppure "a lungo andare possono addirittura insorgere patologie per questo" ?
Complimenti, per come riesce a trasmettere le INFORMAZIONI per la SALUTE!. Egregio dottore gradirei sapere, se IL BACCALA'(salato) E' RICCO DI OMEGA 3. Cordialita'
Come cambiano i macro e micronutrienti nei cibi con la cottura? Un video sui vari semi (chia zucca lino papavero girasole canapa ecc)? Una serie sui minerali ( come quella delle vitamine ma trattando fosforo, magnesio, ecc..)? Quali sono le percentuali di macronutrienti necessarie ad ognuno? Come si fa a calcolare le calorie giornaliere?
I semi di chia , lino e noci sono davvero una buona fonte di omega-3 visto che il nostro organismo non ha una buona efficienza nel convertire i precursori contenuti nei reali omega-3?
Grazie dottore, anche se "datato" questo video è molto chiarificatore. Soffro di ipertensione ma non mangio pesce per tutta una serie di problematiche (reperibilità, sicurezza della provenienza ecc). Sarebbe utile ricorrere saltuariamente alla integrazione? Grazie e a presto.
Grazie mille per tutti i tuoi video! Una chiarificazione: assumere nello stesso pasto omega 3 e 6 (penso ad esempio a olio d'oliva e pesce insieme) è salutare, oppure questi due acidi grassi competono per lo stesso enzima? Se io faccio una cena leggera con pesce e qualche verdura è bene aggiungere olio?
Quindi se mangio molto raramente pesce, semi di chia e mai semi di lino, noci, e alghe nel mio caso e un vantaggio l assunzione di integratori di omega 3? Ovviamente lo so che non e la strada migliore e che non vanno assunti ogni giorno dell anno, pero ho notato dei benefici... Per la dieta spero a breve di cominciare un percorso con un esperto.
Sono nuovo in questo "ambiente nutrizionale" ma ancora non ho capito che cosa sono questi omega 3 e omega 6 .. e non riesco a capire le loro funzioni 😐 Qualcuno può aiutarmi ?
E' tutta una questione di equilibrio... non ha senso dare un giudizio negativo su un singolo alimento come non ha senso dare un giudizio positivo su un singolo alimento... purtroppo la gente non sa fare gli abbinamenti corretti tra i singoli alimenti e finisce per eccedere incoraggiata dai "consigli nutrizionali" nell'alimento che di volta in volta qualcuno definisce negativo, qualcuno positivo (per restare in tema il burro d'arachidi non è né un ottimo alimento, né un pessimo alimento!) e questo dai commenti si evince benissimo! Ad esempio le alghe contengono generalmente quantità ridicole di omega 3 (i pesci lo bio-accumulano!) e una quantità spropositata di iodio, cosa si rischia a consigliare le alghe a gente che è pronta a farne abuso pur di bilanciare qualcosa che è sbilanciato in partenza? Bisogna partire dagli abbinamenti corretti (in realtà bisognerebbe fare video solo su questi...) e poi si può mangiare di tutto ma nelle giuste proporzioni ed è chiaro che facendo le proporzioni matematiche alcuni alimenti andranno quasi a zero: questo non significa che bisogna evitarli come la peste, ma neanche che bisogna andarseli a cercare nello scaffale del supermercato tanto per completare la collezione di quello che si ingurgita... Da parte mia sono felice di sapere già come fare questi abbinamenti, ma la gente non è in grado di capire le etichette nutrizionali di quello che mangia, figuriamoci consultare le tabelle nutrizionali complete degli alimenti per poi abbinarli!
qualcuno mi sa dire se è vero che gli integratori di omega 3 (acido alfa linolenico) non dovrebbero essere assunti in caso di trigliceridi alti ? grazie
ma almeno che non si riesca ad acquistare solo carni da allevamento al pascolo,pollame ruspante e solo pesce pescato,cosa assai difficile e molto molto dispendiosa,io credo sia meglio evitari alimenti che contengono omega6 a prescindere! anzi sempre meglio un'integrazione di omega 3,tanto di omega6 anche se cerchiamo di evitarli ne assumeremo fatalmente sempre un eccesso...
Vorrei condividere alcune considerazioni su un paragrafo del libro che sto leggendo: The Art and Science of Low Carbohydrate Living: An Expert Guide to Making the Life-Saving Benefits of Carbohydrate Restriction Sustainable and Enjoyable di Jeff S. Volek PhD,RD (Autore), Stephen D. Phinney MD,PhD Dal quale ho tradotto un passo che tratta alcune considerazioni interessanti sulla biochimica dei polinsaturi e in generale della produzione degli eicosanoidi: """"""""""""""""""""""""""""""""""""""" La risposta degli acidi grassi polinsaturi alla restrizione dei carboidrati. Gli scienziati più seri evitano l'argomento del metabolismo degli acidi grassi polinsaturi (PUFA) come una piaga. Perché? Perché è un groviglio di nomi e simboli oscuri, percorsi metabolici paralleli e isomeri posizionali con funzioni in conflitto. E poi ce ne sono così tanti! In una singola frazione di siero, identifichiamo tipicamente circa 20 diversi acidi grassi con due o più doppi legami (la definizione di un polinsaturo) appartenenti a 3 diverse famiglie metabolicamente distinte (per i dettagli, vedi post-script sotto). Quindi, di nuovo, è giusto chiedersi, qual è il vantaggio di aprire questa lattina metabolica di vermi? La risposta, semplicemente, è che i drammatici cambiamenti nei PUFA associati all'adattamento a una dieta a basso contenuto di carboidrati possono aiutare a spiegare la fisiologia sottostante dei suoi benefici. Innanzitutto, ti offriremo una panoramica del perché potrebbe essere. Quindi ti diremo come siamo incappati in questa comprensione negli ultimi 20 anni. Punto 1. Le diete a basso contenuto di carboidrati fanno sì che i prodotti finali fisiologicamente importanti del metabolismo degli acidi grassi essenziali (EFA) nelle membrane aumentino bruscamente [29, 41, 42]. I prodotti finali EFA nelle membrane muscolari sono positivamente correlati con la sensibilità all'insulina [38]. Pertanto, questi cambiamenti nella composizione della membrana possono spiegare la migliore sensibilità all'insulina che si verifica quando un individuo resistente all'insulina adotta una dieta a basso contenuto di carboidrati. Punto 2. L'aumento dei prodotti finali EFA nelle membrane epatiche blocca l'espressione degli enzimi che guidano la lipogenesi [72]. Gli esperti di consenso presumono che la lipogenesi umana sia irrilevante, tuttavia, non vedono motivo per spiegare come si ferma quando si riducono i carboidrati dietetici. Ma dal punto di vista offerto dalla POA, qualcosa mette chiaramente un freno alla lipogenesi quando una persona passa a una dieta a basso contenuto di carboidrati e la nostra osservazione di un aumento dei prodotti finali EFA offre un meccanismo elegante. Inoltre, questo aiuta a spiegare la drastica riduzione dei trigliceridi sierici che vediamo negli individui con sindrome metabolica che seguono una dieta a basso contenuto di carboidrati. Punto 3. Una semplice spiegazione per l'aumento dei prodotti finali EFA potrebbe essere che il corpo ne produce di più con una dieta a basso contenuto di carboidrati. Ma sfortunatamente non è così semplice. Tutti i dati (livelli di intermedi metabolici e attività enzimatiche) puntano nella direzione opposta: la produzione di prodotti finali EFA diminuisce! Quindi se salgono senza che ne venga fatto altro, questo indica che il corpo deve distruggerli più lentamente. E poiché l'arcinemico dei PUFA è un gruppo di molecole che chiamiamo radicali liberi (o più precisamente, specie reattive dell'ossigeno - ROS), forse il tasso di generazione di ROS si riduce quando i carboidrati alimentari sono limitati. Il consenso principale considera ancora questo come una fantasia "fuori dagli schemi" (o dovremmo dire "radicale"), ma è anche coerente con le nostre multiple osservazioni che una serie di biomarcatori di infiammazione (noti induttori di ROS generazione) diminuiscono quando viene adottata una dieta a basso contenuto di carboidrati [29]. Così il gioco è fatto. È davvero un po 'elegante. L'infiammazione guidata dal metabolismo forzato dei carboidrati aumenta la produzione di ROS nei mitocondri. ROS danneggia i prodotti finali EFA della membrana, che a un certo punto non possono essere sostituiti abbastanza velocemente. La conseguente riduzione dei prodotti finali di membrana EFA libera i geni (ad es. Acido grasso sintasi) che controllano la lipogenesi epatica, e allo stesso tempo la perdita di membrana HUFA provoca una maggiore resistenza all'insulina nei muscoli. I muscoli resistenti all'insulina assorbono meno glucosio, con il risultato che una quantità maggiore di esso viene deviata al fegato per la lipogenesi. Elimina gli alti livelli di ROS e le membrane subiscono meno danni, il loro contenuto di prodotti finali EFA aumenta e migliorano sia la dislipidemia che la resistenza all'insulina. """""""""""""""""""""""""""""""""""""""""" Riporto la bibliografia che cita per completezza: 29. Forsythe, C.E., et al., Comparison of low fat and low carbohydrate diets on circulating fatty acid composition and markers of inflammation.Lipids, 2008. 43(1): p.65-777. 38. Borkman, M., et al., The relation between insulin sensitivity and the fatty-acid composition of skeletal-muscle phospholipids. N Engl J Med, 1993. 328(4): p. 238-44. 41. Phinney, S.D., et al., Obesity and weight loss alter serum polyunsaturated lipids in humans. Am J Clin Nutr, 1991. 53(4): p. 831-8. 42. Tang, A.B., K.Y. Nishimura, and S.D. Phinney, Preferential reduction in adipose tissue alpha-linolenic acid (18:3 omega 3) during very low calorie dieting despite supplementation with 18:3 omega 3. Lipids, 1993. 28(11): p. 987-93. 72. Strum-Odin, R., et al., Modification of fatty acid composition of membrane phospholipid in hepatocyte monolayer with n-3, n-6 and n-9 fatty acids and its relationship to triacylglycerol production. Biochim Biophys Acta, 1987. 921(2): p. 378-91. Ora alcune domande: La domanda 1 quindi è: se io aumento gli omega-3 come l'alfa-linolenico nonostante la scarsa conversione in un assetto di dieta bassa in carboidrati alla lunga riequilibrerò di nuovo o quanto meno squilibrerò più lentamente il rapporto linoleico/linolenico al punto che l'infiammazione indotta dallo squilibrio potrebbe spontaneamente ridursi portandomi a dover integrare molti meno omega-3 di un mangiatore forte di carboidrati? La domanda 2: Se riduco le calorie tenendo i consumi elevati per brevi periodi di tempo e sono bravo a bruciare grassi è possibile che l'organismo in bilancio dinamico riesca a tenere un rapporto interno stabile omega6/omega3 più vantaggioso rispetto a quello offerto dall'esterno? Domanda 3: Se l'effetto della domanda 1 e 2 si combinano e la serie omega-6 a catena lunga resta stabile avrò un inibizione di produzione enzimatica dovuta a un eccesso di prodotto e a una carenza per maggiore ossidazione del linoleico in restrizione calorica che farà si che il linolenico potrebbe aumentare drasticamente la propria resa in EPA e quindi in DHA? Belle domande vero?
Il termine onnivoro (se non carnivoro) in contraddizione od opposizione a vegetariano o vegano lo trovo offensivo ed errato, non è che non manginando carne si diventi vacche (erbivori) o ad assumerne troppi si diventi un gatto (carnivoro): gli homo sapiens sono onnivori qualunque dieta seguano.
Bravo, finalmente ho capito qualcosa di fondamentale, spiegato in modo comprensibile a tutti, con solo i tecnicismi necessari mi hai levato un peso da dosso sei veramente..........intelligente e costruttivo e anche piacevole da ascoltare. Complimenti!
Rimango sempre più affascinata dalla tua conoscenza ma soprattutto dal modo semplice e gentile dell'esposizione. Ti Adoro!!!
La maestria nel trattare questo tipo di argomenti, è impeccabile!
si e'parecchio bravo
Sono sempre felice quando vedo in homepage un tuo video!
ho sentito tanto parlare di omega 3 da parte di diversi medici e nutrizionisti tu seii stato il piu esaudiente
bravissimo e graxid
Grazie. Come sempre 🙇
Sei proprio professionale.... Complimenti e grazie
Congratulazioni, spieghi molto bene le cose !
sei un grande come sempre!
grazie Stefano ...sei un padre natura...
Ottimo video e informazioni accurate! Grazie
Efficiente. Chiaro. Esauriente. Very good
ti stimo molto per quello che fai:)
🙏 nn finirò mai di ringraziarti per tutti i video e tutte le Tue fatiche
Super interessante! Grazie mille per questo video 🙏
Molto bravo,grazie!
Sempre bravo ed interessante
Sempre impeccabile...
Grazie, grazie, grazie.
Salve e buon lavoro, ma un video o serie di video su come si ingrassa e come si dimagrisce i processi metabolici ect... ??? Hai un ottimo metodo di spiegazione che arriva facile ormai ti seguo da tempo è ho visto tutti i video
Sei il migliore! ❤
Vedere Vendrame su Rai 3 mi ha emozionato ma vedere Vendrame su Rai 3 costretto a dovere spiegare in meno di 30 secondi perché gli Omega 6 fanno "male" e perché gli Omega 3 fanno """bene""" è stato come vedere realizzato il suo peggiore incubo 😂 Dottore lei è un grande, spero di vederla ancora in TV ma soprattutto spero che non abbandonerà mai UA-cam!
Non riesco a trovare quel video!!!
Video molto chiaro e piacevole da ascoltare grazie
Bravissimo! Tutto chiaro!
Complimenti davvero. Non credo esista qualcuno piú efficace nel rispondere ai dubbi sull'argomento. Riguardo gli Omega3-Omega6 mi piacerebbe sapere se c'é un modo per sapere qual é il nostro attuale rapporto tra i due. Cioé se puó essere utile migliorare l'uno o l'altro. Mi riferisco a chi ad esempio prende farmaci per abbassare la pressione o anticoaugulanti, o entrambi. In linea di massima ho capito che dovrebbero evitare, ma se prendono farmaci é perché hanno problemi di pressione ecc.. Sarebbe piú logico ridurre tendenzialmente i farmaci ed aumentrare gli Omega3, o no?
Si ma i medici hanno paura.
Perché se il paziente crepa per aver dato un integratore il medico rischia. Anche sia l'integratore più forte al mondo con evidenze che funzionano.
Se invece sta male per un effetto collaterale ma era un farmaco che serviva non succede nnt
Puoi fare un video su come cucinare al meglio gli alimenti per mantenere maggiormente i nutrienti ? usare l'olio su alimenti che poi vanno in forno è come friggere? è vero che i semi di lino vanno macinati prima di essere ingeriti? cambia se si macinano col mortaio o con un macinacaffe?
Tanto per rispondere alla seconda domanda: no. Nella frittura immergi totalmente l'alimento nell'olio, mentre il forno basterebbe una spruzzata leggera, o meglio utilizzare la carta da forno se non si vuole far attaccare gli alimenti alla teglia. Quindi l'apporto calorico tra frittura e cottura al forno penso sia ben diversa.
Dottore integrare omega 3 aiuta a ridurre i sintomi della dermatite seborroica sul viso . E per quanto tempo bisogna integrare omega 3 pe vedere risultati .grazie
Salve! Video molto interessante! Grazie mille per tutte le info 😊 Ho una domanda: essendo vegana va bene usare l’olio di semi di lino o meglio tritare direttamente i semi di lino? Grazie mille!
Grazie...!!!!
molto bravo professionale chiaro
Ma quante ne sai? Grande!
Salve, riguardo all'argomento di questo video, vorrei a questo punto sapere come si chiama l'esame
specifico (da richiedere con le analisi del sangue..) per conoscere il proprio attuale rapporto
tra omega 3/omega 6 .
Grazie, Roberto.
(Tale domanda l'ho fatta anche su spaziosfera, non sapendo dove fosse più corretto farla)
In caso di assunzione di Omega-3 tramite integrazione come scegliere il giusto rapporto tra EPA e DHA?
250- 250
Sei il migliore!
Fantastico
Grazie, tutto molto chiaro
È possibile attraverso un esame del sangue verificare lo stato dell'arte delle nostre riserve di omega3 e omega6?
Grazie per i preziosi contenuti e complimenti per la chiarezza
Interessa anche a me
@@gigi9349 se non ricordo male c'era eccome, dovresti chiedere al tuo medico però
Due cose sono infinite: l'universo, e la stima che ho nei tuoi confronti. Ho qualche dubbio sull'universo.
Per capire se ho un rapporto omega 3&6 1a4 c'è qualche esame? Grazie
9:00 finalmente
Grazie per il tuo preziosissimo aiuto
Salve, mi piacerebbe se facesse un video sulle diete very low fat: Ornish, McDougall, Barnard ecc ecc... Mi piacerebbe sapere se è scientificamente dimostrato che sono efficaci per le malattie cardiovascolari e diabete.
Grande spiegazione! Solo un appunto: mi ero informato sulla cottura del pesce proprio perchè temevo di distruggere gli omega 3, ma è venuto in mio soccorso questo studio: www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5501645/
Ma ce ne sono anche altri, insomma il pesce (almeno il salmone) si può cuocere a piacimento, nei limiti del buonsenso
ragazzi ricapitolando una domanda , ma quindi l'olio d'oliva e' ricco di Omega 6? e poi come faccio a sapere il quantitativo che si sta assumendo di omega 3 e omega 6
Sicuramente bravissimo e assai competente, però questo video è la summa dei termini tecnici. Io non ci ho capito gran che, comunque grazie per la condivisione.
Come la vit. D, anche gli Omega 3 (EPA e DHA) si possono assumere in capsule, derivate da alghe
Bravo !
Dott salve che ne pensa dell,olio di enotera
buongiorno, dopo una recente visita da un cardiologo mi dice che l'assunzione di omega 3 da parte del nostro corpo, avviene solo se il DHA dev'essere l'80% sull" EPA ..chiedo se Corrisponde a verità??? grazie mille
Fai un video sul gatorade e powerade per favore
Domanda: quanto è importante la blasonata certificazione IFOS?
O, in altri termini, esistono integratori di Omega 3 privi della certificazione, eppure qualitativamente validi?
"Senza la certificazione, c'è il rischio di trovare metalli pesanti nel prodotto".
Ma concretamente di che GRADO di rischio parliamo? Qualcosa della serie "troppi zuccheri fanno male" oppure "a lungo andare possono addirittura insorgere patologie per questo" ?
Complimenti, per come riesce a trasmettere le INFORMAZIONI per la SALUTE!.
Egregio dottore gradirei sapere, se IL BACCALA'(salato) E' RICCO DI OMEGA 3.
Cordialita'
Gli omega 3 e gli omega 6 si assorbono anche attraverso la pelle spalmando gli oli o solo attraverso alimentazione?
molto interessante!
Come cambiano i macro e micronutrienti nei cibi con la cottura?
Un video sui vari semi (chia zucca lino papavero girasole canapa ecc)?
Una serie sui minerali ( come quella delle vitamine ma trattando fosforo, magnesio, ecc..)?
Quali sono le percentuali di macronutrienti necessarie ad ognuno? Come si fa a calcolare le calorie giornaliere?
Più che calorie intendevo il fabbisogno calorico
Ciao, ti ho mandato una email, cosa ne pensi del libro "vivere 120 anni" di Adriano Panzironi?
Ti rispondo io: la stessa cosa che pensa Sheldon Cooper dei libri di geologia e dei video di Vendrame se li avesse visti!
MrSantiNumi bazinga!
Panzironate
Finalmente un video decente, che ovviamente va a configgere con il grosso dei tuoi video... Ah non ero arrivato agli ultimi 3 minuti :)
Anche la dieta a zona di Barry sears parla di equilibrio tra gli eicosanoidi
Utilissimo come sempre. Quindi il salmone che mangio per gli omega 3 ma cuocio nel forno a 200 gradi è inutile...
bravissimo!
Il pesce senza grasso ha gli omega -3? O bisogna consumare pesce con alto contenuto di grassi?
I semi di chia , lino e noci sono davvero una buona fonte di omega-3 visto che il nostro organismo non ha una buona efficienza nel convertire i precursori contenuti nei reali omega-3?
Grazie dottore, anche se "datato" questo video è molto chiarificatore. Soffro di ipertensione ma non mangio pesce per tutta una serie di problematiche (reperibilità, sicurezza della provenienza ecc). Sarebbe utile ricorrere saltuariamente alla integrazione? Grazie e a presto.
Grazie mille per tutti i tuoi video! Una chiarificazione: assumere nello stesso pasto omega 3 e 6 (penso ad esempio a olio d'oliva e pesce insieme) è salutare, oppure questi due acidi grassi competono per lo stesso enzima? Se io faccio una cena leggera con pesce e qualche verdura è bene aggiungere olio?
La "competizione" tra i due omega è da considerare sull'apporto complessivo (giornaliero e generale), non sul singolo pasto.
Come posso cuocere la testa di agnello? Nel cervello c'è omega-3 (grasso insaturo), quale temperatura massima per NON PERDERE OMEGA-3?
Ciao!Bravo sempre :)
Ci parleresti della Nutella?
Una bomba x l intestino.
Quindi se mangio molto raramente pesce, semi di chia e mai semi di lino, noci, e alghe nel mio caso e un vantaggio l assunzione di integratori di omega 3? Ovviamente lo so che non e la strada migliore e che non vanno assunti ogni giorno dell anno, pero ho notato dei benefici... Per la dieta spero a breve di cominciare un percorso con un esperto.
É l’omega 3 vegetale?
Sono nuovo in questo "ambiente nutrizionale" ma ancora non ho capito che cosa sono questi omega 3 e omega 6 .. e non riesco a capire le loro funzioni 😐
Qualcuno può aiutarmi ?
E' tutta una questione di equilibrio... non ha senso dare un giudizio negativo su un singolo alimento come non ha senso dare un giudizio positivo su un singolo alimento... purtroppo la gente non sa fare gli abbinamenti corretti tra i singoli alimenti e finisce per eccedere incoraggiata dai "consigli nutrizionali" nell'alimento che di volta in volta qualcuno definisce negativo, qualcuno positivo (per restare in tema il burro d'arachidi non è né un ottimo alimento, né un pessimo alimento!) e questo dai commenti si evince benissimo! Ad esempio le alghe contengono generalmente quantità ridicole di omega 3 (i pesci lo bio-accumulano!) e una quantità spropositata di iodio, cosa si rischia a consigliare le alghe a gente che è pronta a farne abuso pur di bilanciare qualcosa che è sbilanciato in partenza? Bisogna partire dagli abbinamenti corretti (in realtà bisognerebbe fare video solo su questi...) e poi si può mangiare di tutto ma nelle giuste proporzioni ed è chiaro che facendo le proporzioni matematiche alcuni alimenti andranno quasi a zero: questo non significa che bisogna evitarli come la peste, ma neanche che bisogna andarseli a cercare nello scaffale del supermercato tanto per completare la collezione di quello che si ingurgita... Da parte mia sono felice di sapere già come fare questi abbinamenti, ma la gente non è in grado di capire le etichette nutrizionali di quello che mangia, figuriamoci consultare le tabelle nutrizionali complete degli alimenti per poi abbinarli!
So che nei semi di lino é contenuta la linamarina...é pericolosa o la sua quantità é trascurabile ai fini della salute?
Portulaca, siccome non costa niente nessuno la conosce.. ma che caso..
Quindi credo che chi ha la pressione 80 - 120 ed ha più' di 60 anni, dovrebbe essere x via di una dieta abbastanza equilibrata in omega 3 - 6
L' Einstein della alimentazione
Sei sempre puntuale e ironico nei tuoi video e negli esempi. Per le critiche non ti curar di loro. Il fruitore di UA-cam è vario o avariato...
3-5 uova al giorno (al posto della carne) + un cucchiaio di olio di semi di lino ......troppo omega 3 o tutto ok?
& gli Omega 5 7 e 9 ?
Cosa pensi dello stile alimentare proposto dal giornalista Adriano Panzironi?
qualcuno mi sa dire se è vero che gli integratori di omega 3 (acido alfa linolenico) non dovrebbero essere assunti in caso di trigliceridi alti ? grazie
Devono essere assunti, gli omega 3 aiutano ad abbassare i Trigliceridi nel sangue.
E gli omega 9?
Si trovano nell'olio di oliva. E comunque li produce il nostro corpo.
ma almeno che non si riesca ad acquistare solo carni da allevamento al pascolo,pollame ruspante e solo pesce pescato,cosa assai difficile e molto molto dispendiosa,io credo sia meglio evitari alimenti che contengono omega6 a prescindere! anzi sempre meglio un'integrazione di omega 3,tanto di omega6 anche se cerchiamo di evitarli ne assumeremo fatalmente sempre un eccesso...
Giusto!
Infatti io che sono vegana per non scompensare il rapporto omega 3-omega 6 faccio un uso moderato e limitato di questi ultimi.
Ma l'omega aumenta il peso
Vorrei condividere alcune considerazioni su un paragrafo del libro che sto leggendo: The Art and Science of Low Carbohydrate Living: An Expert Guide to Making the Life-Saving Benefits of Carbohydrate Restriction Sustainable and Enjoyable di Jeff S. Volek PhD,RD (Autore), Stephen D. Phinney MD,PhD
Dal quale ho tradotto un passo che tratta alcune considerazioni interessanti sulla biochimica dei polinsaturi e in generale della produzione degli eicosanoidi:
"""""""""""""""""""""""""""""""""""""""
La risposta degli acidi grassi polinsaturi alla restrizione dei carboidrati.
Gli scienziati più seri evitano l'argomento del metabolismo degli acidi grassi polinsaturi (PUFA) come una piaga. Perché? Perché è un groviglio di nomi e simboli oscuri, percorsi metabolici paralleli e isomeri posizionali con funzioni in conflitto. E poi ce ne sono così tanti! In una singola frazione di siero, identifichiamo tipicamente circa 20 diversi acidi grassi con due o più doppi legami (la definizione di un polinsaturo) appartenenti a 3 diverse famiglie metabolicamente distinte (per i dettagli, vedi post-script sotto).
Quindi, di nuovo, è giusto chiedersi, qual è il vantaggio di aprire questa lattina metabolica di vermi? La risposta, semplicemente, è che i drammatici cambiamenti nei PUFA associati all'adattamento a una dieta a basso contenuto di carboidrati possono aiutare a spiegare la fisiologia sottostante dei suoi benefici.
Innanzitutto, ti offriremo una panoramica del perché potrebbe essere. Quindi ti diremo come siamo incappati in questa comprensione negli ultimi 20 anni.
Punto 1.
Le diete a basso contenuto di carboidrati fanno sì che i prodotti finali fisiologicamente importanti del metabolismo degli acidi grassi essenziali (EFA) nelle membrane aumentino bruscamente [29, 41, 42]. I prodotti finali EFA nelle membrane muscolari sono positivamente correlati con la sensibilità all'insulina [38]. Pertanto, questi cambiamenti nella composizione della membrana possono spiegare la migliore sensibilità all'insulina che si verifica quando un individuo resistente all'insulina adotta una dieta a basso contenuto di carboidrati.
Punto 2.
L'aumento dei prodotti finali EFA nelle membrane epatiche blocca l'espressione degli enzimi che guidano la lipogenesi [72]. Gli esperti di consenso presumono che la lipogenesi umana sia irrilevante, tuttavia, non vedono motivo per spiegare come si ferma quando si riducono i carboidrati dietetici. Ma dal punto di vista offerto dalla POA, qualcosa mette chiaramente un freno alla lipogenesi quando una persona passa a una dieta a basso contenuto di carboidrati e la nostra osservazione di un aumento dei prodotti finali EFA offre un meccanismo elegante. Inoltre, questo aiuta a spiegare la drastica riduzione dei trigliceridi sierici che vediamo negli individui con sindrome metabolica che seguono una dieta a basso contenuto di carboidrati.
Punto 3.
Una semplice spiegazione per l'aumento dei prodotti finali EFA potrebbe essere che il corpo ne produce di più con una dieta a basso contenuto di carboidrati. Ma sfortunatamente non è così semplice. Tutti i dati (livelli di intermedi metabolici e attività enzimatiche) puntano nella direzione opposta: la produzione di prodotti finali EFA diminuisce! Quindi se salgono senza che ne venga fatto altro, questo indica che il corpo deve distruggerli più lentamente. E poiché l'arcinemico dei PUFA è un gruppo di molecole che chiamiamo radicali liberi (o più precisamente, specie reattive dell'ossigeno - ROS), forse il tasso di generazione di ROS si riduce quando i carboidrati alimentari sono limitati. Il consenso principale considera ancora questo come una fantasia "fuori dagli schemi" (o dovremmo dire "radicale"), ma è anche coerente con le nostre multiple osservazioni che una serie di biomarcatori di infiammazione (noti induttori di ROS generazione) diminuiscono quando viene adottata una dieta a basso contenuto di carboidrati [29].
Così il gioco è fatto. È davvero un po 'elegante. L'infiammazione guidata dal metabolismo forzato dei carboidrati aumenta la produzione di ROS nei mitocondri. ROS danneggia i prodotti finali EFA della membrana, che a un certo punto non possono essere sostituiti abbastanza velocemente. La conseguente riduzione dei prodotti finali di membrana EFA libera i geni (ad es. Acido grasso sintasi) che controllano la lipogenesi epatica, e allo stesso tempo la perdita di membrana HUFA provoca una maggiore resistenza all'insulina nei muscoli. I muscoli resistenti all'insulina assorbono meno glucosio, con il risultato che una quantità maggiore di esso viene deviata al fegato per la lipogenesi. Elimina gli alti livelli di ROS e le membrane subiscono meno danni, il loro contenuto di prodotti finali EFA aumenta e migliorano sia la dislipidemia che la resistenza all'insulina.
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Riporto la bibliografia che cita per completezza:
29. Forsythe, C.E., et al., Comparison of low fat and low carbohydrate diets on circulating fatty acid composition and markers of inflammation.Lipids, 2008. 43(1): p.65-777.
38. Borkman, M., et al., The relation between insulin sensitivity and the fatty-acid composition of skeletal-muscle phospholipids. N Engl J Med, 1993. 328(4): p. 238-44.
41. Phinney, S.D., et al., Obesity and weight loss alter serum polyunsaturated lipids in humans. Am J Clin Nutr, 1991. 53(4): p. 831-8.
42. Tang, A.B., K.Y. Nishimura, and S.D. Phinney, Preferential reduction in adipose tissue alpha-linolenic acid (18:3 omega 3) during very low calorie dieting despite supplementation with 18:3 omega 3. Lipids, 1993. 28(11): p. 987-93.
72. Strum-Odin, R., et al., Modification of fatty acid composition of membrane phospholipid in hepatocyte monolayer with n-3, n-6 and n-9 fatty acids and its relationship to triacylglycerol production. Biochim Biophys Acta, 1987. 921(2): p. 378-91.
Ora alcune domande:
La domanda 1 quindi è: se io aumento gli omega-3 come l'alfa-linolenico nonostante la scarsa conversione in un assetto di dieta bassa in carboidrati alla lunga riequilibrerò di nuovo o quanto meno squilibrerò più lentamente il rapporto linoleico/linolenico al punto che l'infiammazione indotta dallo squilibrio potrebbe spontaneamente ridursi portandomi a dover integrare molti meno omega-3 di un mangiatore forte di carboidrati?
La domanda 2: Se riduco le calorie tenendo i consumi elevati per brevi periodi di tempo e sono bravo a bruciare grassi è possibile che l'organismo in bilancio dinamico riesca a tenere un rapporto interno stabile omega6/omega3 più vantaggioso rispetto a quello offerto dall'esterno?
Domanda 3: Se l'effetto della domanda 1 e 2 si combinano e la serie omega-6 a catena lunga resta stabile avrò un inibizione di produzione enzimatica dovuta a un eccesso di prodotto e a una carenza per maggiore ossidazione del linoleico in restrizione calorica che farà si che il linolenico potrebbe aumentare drasticamente la propria resa in EPA e quindi in DHA?
Belle domande vero?
4:30
Quanto sei in gamba!!!!
Io soffro di iperuricemia, niente pesce, specialmente quello azzurro.
Non ho capito niente
Quindi olio evo e olio di girasole dei miei amati sott'olio 🤩🤩🤩✌✌✌😋😋😋😋
Piccola precisazione:
la pronuncia di semi di "chia" è "cía" e non "chía".
Ti seguo sempre e grazie per la divulgazione che fai
Ma quanto ne sai?
Doc e gli omega 9 ?
Mark L. Ferrer grazie Mark 🖒
Ho un rapporto omega 6 e omega 3 di 17 :1
Il rapporto se nn sbaglio dovrebbe essere 4 a 1. Infatti gli animali grass feed hanno il giusto equilibrio (idem pesci pescati).
Pensano che omega 6 sia una parolaccia😂😂😂😂
😂
Vedi avocado che ha più omega 6✌
Omega 6 una parolaccia 🤣🤣 da oggi la userò x imprecare
Il termine onnivoro (se non carnivoro) in contraddizione od opposizione a vegetariano o vegano lo trovo offensivo ed errato, non è che non manginando carne si diventi vacche (erbivori) o ad assumerne troppi si diventi un gatto (carnivoro): gli homo sapiens sono onnivori qualunque dieta seguano.
Argomento importantissimo spiegat malissimo
E invece sugli omega 3 non vale nemmeno per I NON VEGANI SE CARNE, PESCE E NUOVA vengono COTTI ✌
attento a come saluti perché Fiano ti arresta ; )