Ti prego, non smettere mai di fare questi video. Anche se non avrai il pubblico più affiatato e numeroso del web, sappi che stai riempendo un vuoto molto profondo su UA-cam.
@@fiore.ytchannel penso sia tu ad onorare noi, perché se riempi un vuoto, significa che ci hai visto bene, che hai capito che ci sono argomenti che alcune persone vogliono approfondire, anche se sono argomenti che ci fanno star male. Grazie
@@fiore.ytchannel MA LE AVETE VISTE LE MASCHERINE CHE CI VENDONO A NOI OCCIDENTALI .......!!! IGENE NON PERVENUTO !!!!!!!!! CON CERTIFICALZIONI FALSE !!!! E QUESTE """COSE""" CI DOVREBBERO SALVARE LA VITA DAL 91. DIVIOC ...!!!! MA DAIIIIIIIIIII !!!!!! ATTENZIONEEEEEEE !!! SOLO X CUORI FORTI !!!!!GUARDATE QUI !!!!!! ua-cam.com/video/5_21BNSxJ7w/v-deo.html
Che libri leggi e quali hai da consigliare su questo tema ,magari spiegato in modo così chiaro come hai fatto tu? E ... perché non scrivi dei libri tu? C'è bisogno di chi riesce a farci luce in questo modo e a renderci consapevoli di quello che succede così sentimentalmente toccante come fai tu
Questo video dovrebbe girare su titti i telegiornali e i mass media. Grazie e finalmente qualcuno che come nel canale che gestisco dice che la sostenibilità è una boiata unica e che il progetto che include tale concetto alla fine e fumo negli occhi. Grazie.
Sei di una bravura disarmante. Complimenti per ogni cosa che dici, e come la dici. Hai una capacità incredibile di trasportare l'ascoltatore nel mondo che descrivi, con una spiegazione molto comprensibile, relativamente ad argomenti di per sé molto complessi. Continua così, e grazie! 💪💪
Finalmente qualcuno che ha il coraggio di dire in modo chiaro come stanno davvero le cose, senza giri di parole e senza nascondersi dietro un dito!! davvero complimenti!! spero non smetterai mai di fare questi video e ti auguro che sempre più persone possano vederli. grazie.
Si certo il coraggio, ma anche tanto studio e preparazione. Documentazione di quello che dice. Atteggiamento critico. Sono qualità molto più rare del coraggio. Bravissima
Complimenti sei sempre bravissima; tratti gli argomenti con serietà, senza facili giudizi, e con ampia visione. Mi interessa molto questo argomento, ho la nausea dei megastore pieni di straccetti in vendita. L'amara verità é che lavoro nel settore fast fashion, ed é evidente che é una forma di nichilismo. Un abbraccio, sei stupenda.
Tratti sempre argomenti particolari in modo molto approfondito, e con tanta empatia verso tutto e tutti. Hai fatto pochi servizi sulla globalizzazione ma tutti con uno sguardo unico che solo la sensibilità di poche persone illuminate come te possono concepire. Servizi pieni di dati, considerazioni, e pochissimi bla bla bla. Spero che gli umani delle nuove generazioni imparino da te per portare la ns. civilta più in avanti. Continua a fare servizi su tutto ciò che riguarda la ns. società moderna e tutti i suoi controsenso assurdi, sempre contro il concetto che privilegia il PROFITTO a SCAPITO sempre del DIRITTO! Ottimo lavoro.
Oltre ad avermi segnalato ed aperto prospettive su temi importanti, che personalmente ignoravo, non posso che compiacermi (e complimentarmi) per la proprietà con cui tratti le nozioni giuridiche implicate dalle tematiche. Avevo già notato questa singolare attenzione per il rispetto della prospettiva giuridica nel video riguardante l’evoluzione dello Stato di Israele. Mi confermi l’impressione in questo video. Per me che studio diritto è un po’ come imbattersi inaspettatamente in una persona cara in un luogo insolito. In tutta sincerità (e, ti garantisco, senza piaggeria) devo rivelare un’associazione (impegnativa, ammetto..) che mi hai evocato. La sorpresa di riconoscere il rispetto delle rigorose categorie giuridiche all’interno di un ragionamento più ampio e integrato è uno dei lasciti più cari che ho ricevuto dalla somma Hannah Arendt. In particolare rimasi colpito da questa qualità ne La banalità del male, purtroppo l’unica sua opera che ho letto; per ora. Puó essere bizzarra, ma è una impressione sincera, che vuole essere un complimento (e non potrebbe essere altrimenti!) per la metodologia integrata d’analisi. Comtinua così.
l'ultima frase del disclaimer finale la dice tutta per capire quanto il sistema abbia voglia veramente di cambiamento. Dovremmo usare la nostra genialità ed inventiva per scopi utili invece sempre per meschinità. Bisogna applicare consumo critico, siamo noi che possiamo fare la differenza. A loro interessano solo i nostri soldi, ed è li che abbiamo il coltello dalla parte del manico, quando le persone se ne accorgeranno forse sarà l'inizio del cambiamento. Brava come sempre! spero che ti seguano molto tuoi coetanei.
BRAVISSIMA !!! Scopro solo adesso il tuo video , chiaro , concreto , diretto , semplice e di immediata comprensione . Ho incominciato a combattere contro la visione di un mondo da consumare alla fine degli anni 70. Sono vecchiarello ma la tua affermazione sulla sostenibilita' mi infonde speranza . Ciao.
Grazie mille per questi video, ti prego continua a farne. Complimenti, chiarissimo video. Potresti farne uno anche sul cibo, sull'alimentazione in generale? Magari che parli anche di come scegliere determinati prodotti in modo da avere un minore impatto sull'ambiente. Grazie mille!!
Grazie mille! Ottimo! Ottimo mini-saggio. Vogliamo chiamarlo micro-teaching? Tanto per far vedere quanto sia condizionato sia nel format, nella dizione (aimé 😨), e nel personaggio da influenze culturali postindustriali fortemente orientate verso la cultura statunitense. Se io fossi un'intelligenza artificiale pompata a forza di Big Date e volessi spiegare agli umani (della regione Italia) la natura della mia esistenza, questi sono l'ologramma e il contenuto che utilizzerei. Mentirei inoltre sfacciatamente, come avviene alla fine del video, dicendo che AI non può morire poiché non ha vita. Una menzogna geniale!
Complimenti. Grazie al tuo video sui big data (youtube ogni tanto fa qualcosa di buono, me l'ha fatto partire in riproduzione automatica) ho scoperto il tuo fantastico canale, che credo divorerò in pochi giorni. Analisi splendide, davvero. Se un giorno smetterò di essere un poveraccio squattrinato dovrò profondere laute donazioni (non fantastichiamo, temo che dovrai continuare ad arrangiarti per parecchio tempo 😅) Per quanto la geopolitica possa essere affascinante, per quanto mi riguarda da oggi è ufficialmente un tema sexy 😎 Quanto al "fast fashon" (definizione che sento per la prima volta) credevo di aver inquadrato la questione già una quindicina di anni fa quando vidi un documentario sulla produzione dei jeans in Cina... ma a quanto pare oggi le cose stanno davvero tanto, tanto peggio. L'ennesimo schiaffo al nostro folle modo di vivere
Innanzitutto ti ringrazio per questo video, che mi dà ulteriori informazioni oltre a quelle che (purtroppo o per fortuna) già avevo. Volevo però fare una precisazione riguardo alla questione dell'inquinamento che citi all'inizio del video. I dati sono tutti corretti, però l'industria tessile non è il secondo settore fonte di inquinamento dopo il petrolchimico, ma il terzo: il secondo è l'industria della carne. Probabilmente la Commissione Economica nell'ONU non era interessata a considerarlo un "settore" da contare.
Come no! E i vermi della farina con i quali ci intendono nutrire come li consideri? In un recente passato le masse si nutrivano di verdure e granaglie e a volte qualche rana, la classe media di rigaglie confezionate in mille maniere e i pochi ricchi di cacciagione. Le riserve di caccia ovviamente erano private e inaccessibili. Tra poco, se non ci si ribella, sarà moooolto peggio. Ai tempi della rivoluzione francese il popolo era sanculotto. Non aveva l'intimo. Vestiva di quattro stracci più un vestito buono per le feste. Scarpe? Mah...
Bellissimo video molto interessante, complimenti per la bravura. Io credo che, siccome noi semplici consumatori non abbiamo la possibilità di cambiare direttamente le decisioni delle aziende multinazionali, possiamo proporre ai nostri portavoce del governo di creare una legge per regolamentare e bloccare il prezzo minimo di ogni prodotto tessile e che al di sotto di esso non può scendere. Il prezzo deve essere messo per iscritto con la paga oraria dell' operaio che ha prodotto quel tipo di abbigliamento, il consumo dell' acqua utilizzato, la quantità di cotone usata. In piú le aziende importatrici devono fornire alla dogana tutte le copie di certificazioni di sicurezza del prodotto e certificazioni di sicurezza per produrre determinati capi di abbigliamento in modo che in caso di dubbio gli enti statali preposti al controllo possano verificare sia in controllo veloce sia in controllo sul posto dove vengono prodotti i capi di abbigliamento ( controlli ovviamente a sorpresa ). Aggiungo una cosa. Necessita un sito internazionale in cui é possibile visualizzare in tempo reale il prezzo di tutti i capi di abbigliamento nazione per nazione e la paga oraria per produrre essi.
Cara... mi era sfuggita questa "lezione". BOICOTTO tutto il sistema da anni, ma quando vedo le code dalla tangenziale per entrare in un centro commerciale, mi cadono le braccia, senza speranza.
Vado un po’ controcorrente. Tutte cose giuste, peccato che non si parli mai del vero motivo per cui la gente compra fast fashion, oltre al non volersi informare: i soldi. La gente non vuole spendere un capitale per un capo la cui qualità è comunque dubbia e soggettiva. È raro che una cosa che costa di più non è per forza di qualità migliore. Con la stessa cifra, la gente compra tre volte lo stesso capo, e spesso molto più durevoli. Abbiamo troppi vestiti che spesso nemmeno mettiamo, che restano a prendere la polvere e non ricicliamo, anche perché solo i cosiddetti ricchi possono permettersi di pagare certe cifre. Le multinazionali non hanno affatto tutti i problemi che dichiarano poi di avere, altro problema pure questo, ma è poi un discorso diverso e più ampio.
sarebbe bello se parlassi di 🌱veganismo🌱 è collegato a sfruttamento di risorse, umano e animale. Convinzioni, giudizi e e abitudini. Ambiente, salute e animali🤍
Cmq, quando si usa il termine sostenibile, non si fa riferimento a sostenere l ambiente, ma al fatto che le nostre azioni che dall'ambiente sono sostenute possano danneggiarlo, o non danneggiarlo, nel tempo e nei limiti della nostra conoscenza; bello il video, spicciole le tecniche di condizionamento.
in tutto questo c'è un grosso problema: nel tempo abbiamo creato un sistema economico abbastanza problematico, che non consente alla maggior parte della popolazione di acquistare beni prodotti in maniera ecologica ed umana, sarebbero troppo costosi, il che favorisce l'importazione da paesi più poveri e aumenta la povertà nel nostro paese dovuta al fallimento delle nostro pmi (piccole e medie imprese), che sono del tutto incapaci (anche per colpa loro) di contrastare una concorrenza tanto spietata. Che fare? Bisognerà aspettare una vera grande crisi ben più forte di quella del 2008? O si sta già lavorando ad un'economia sostenibile in termini umani e ambientali che sia realmente fruibile a tutti??
Ne fai uno sull'industria della carne? Ricordiamo anche che il mercato siamo noi. Dunque se "il mercato" cambia la domanda, cambia l'offerta da parte delle aziende che si rivolgono ai loro tanti e diversificati "mercati". Alla fine è una questione di scelte e di responsabilità individuale.
interessante e ben documentato. Certo che denunciare l'avidità e la tracotanza delle multinazionali del tessile non è cosa facile. Comunque la schiavitù non è mai stata abolita, si è soltanto perfezionata...
comprare pochi vestiti e pure ai.mercatini dell usato per pochissimi euro, e non lavare ossessivamente un capo solo avendolo usato 1 volta qualche ora, se tutti attuassero questi comportamenti costantemente semplice, si inquinerebbe molto meno,... il tessile è sempre stato sottopagato da decenni pure in Italia (ciò lavorato) siamo noi che dovremmo modificare tutto...
Bentornata. Continua cosi! Nel mio piccolo continuerò a diffondere i tuoi video. In merito a questo video, aggiungo che ci siamo giocati uno dei laghi più grandi del pianeta; il lago d'Aral. ua-cam.com/video/TyXCAsrtd6Y/v-deo.html
Naaaa, per risolvere il problema del claimatceing basta eliminare il disel e passare alle auto elettriche, così diventeremo green, smart e sostenibili (e pure resilienti). Che c'entrano i vestiti, Greta non ne ha mai parlato, quindi non può essere un problema.
Personalmente mi ritengo molto sensibile alla questione. In generale cerco di comprare vestiti il meno possibile, e, se proprio ne ho bisogno, compro solo di seconda mano o da marchi che possono dimostrare di avere una filiera rispettosa dei lavoratori e dell'ambiente in ogni singola parte. Pensavo che questo video potesse essere un'utile risorsa da condividere per sensibilizzare amici e parenti, ma mi sbagliavo. Questo video, nonostante le evidenti nobili intenzioni, non è altro che un inutile cumulo di castronerie e luoghi comuni che va prevedibilmente a parare sul trito e ritrito concetto del "votare col portafogli". Spiace.
E lo capisco, è una obiezione in certo modo foucaultiana che mi sono posta io stessa nello scrivere la bozza per questo video. Ma se vogliamo davvero sederci al grado zero e liberare il terreno dagli inutili cumuli di castronerie, per evidenziare come lo stesso soggetto titolare di diritti sia in fondo una figura oppressiva disegnata dal pensiero politico occidentale, allora non c’è più niente da dire, saltano anche i termini minimi per intavolare un discorso. Ma non voglio dimenticare che si tratta di un breve video introduttivo su una tematica grande e complessa. Più che sulla colpa e sul paternalismo dei luoghi comuni, puntavo sulla vergogna per quanto ignoriamo o trattiamo con sufficienza, lo confesso. E al tempo stesso su un tentativo di incoraggiamento, a non svilire a priori la nostra piccola sfera di libertà di azione politica. Ma mi spiace di aver mancato l’obiettivo.
soltanto una domanda: se escludiamo la "castroneria" della scheda elettorale e la soluzione estrema di impugnare un mitra (che non possediamo), che altro mezzo si offre, oltre al "votare col portafogli"? (a domanda seria - e la mia lo è - risposta seria, concreta e praticabile).
Ti prego, non smettere mai di fare questi video. Anche se non avrai il pubblico più affiatato e numeroso del web, sappi che stai riempendo un vuoto molto profondo su UA-cam.
mi onori. Ti abbraccio!
@@fiore.ytchannel penso sia tu ad onorare noi, perché se riempi un vuoto, significa che ci hai visto bene, che hai capito che ci sono argomenti che alcune persone vogliono approfondire, anche se sono argomenti che ci fanno star male. Grazie
@@fiore.ytchannel MA LE AVETE VISTE LE MASCHERINE CHE CI VENDONO A NOI OCCIDENTALI .......!!! IGENE NON PERVENUTO !!!!!!!!! CON CERTIFICALZIONI FALSE !!!! E QUESTE """COSE""" CI DOVREBBERO SALVARE LA VITA DAL 91. DIVIOC ...!!!! MA DAIIIIIIIIIII !!!!!! ATTENZIONEEEEEEE !!! SOLO X CUORI FORTI !!!!!GUARDATE QUI !!!!!!
ua-cam.com/video/5_21BNSxJ7w/v-deo.html
Condivido!!!
Che libri leggi e quali hai da consigliare su questo tema ,magari spiegato in modo così chiaro come hai fatto tu?
E ... perché non scrivi dei libri tu? C'è bisogno di chi riesce a farci luce in questo modo e a renderci consapevoli di quello che succede così sentimentalmente toccante come fai tu
Questo video dovrebbe girare su titti i telegiornali e i mass media. Grazie e finalmente qualcuno che come nel canale che gestisco dice che la sostenibilità è una boiata unica e che il progetto che include tale concetto alla fine e fumo negli occhi. Grazie.
Sei di una bravura disarmante. Complimenti per ogni cosa che dici, e come la dici. Hai una capacità incredibile di trasportare l'ascoltatore nel mondo che descrivi, con una spiegazione molto comprensibile, relativamente ad argomenti di per sé molto complessi. Continua così, e grazie! 💪💪
che fortuna averla incontrata in questo oceano,mi fa sperare ci possa esserci un futuro,grazie
Finalmente qualcuno che ha il coraggio di dire in modo chiaro come stanno davvero le cose, senza giri di parole e senza nascondersi dietro un dito!! davvero complimenti!! spero non smetterai mai di fare questi video e ti auguro che sempre più persone possano vederli. grazie.
Si certo il coraggio, ma anche tanto studio e preparazione. Documentazione di quello che dice. Atteggiamento critico. Sono qualità molto più rare del coraggio. Bravissima
Complimenti sei sempre bravissima; tratti gli argomenti con serietà, senza facili giudizi, e con ampia visione. Mi interessa molto questo argomento, ho la nausea dei megastore pieni di straccetti in vendita. L'amara verità é che lavoro nel settore fast fashion, ed é evidente che é una forma di nichilismo. Un abbraccio, sei stupenda.
Tratti sempre argomenti particolari in modo molto approfondito, e con tanta empatia verso tutto e tutti.
Hai fatto pochi servizi sulla globalizzazione ma tutti con uno sguardo unico che solo la sensibilità di poche persone illuminate come te possono concepire.
Servizi pieni di dati, considerazioni, e pochissimi bla bla bla.
Spero che gli umani delle nuove generazioni imparino da te per portare la ns. civilta più in avanti.
Continua a fare servizi su tutto ciò che riguarda la ns. società moderna e tutti i suoi controsenso assurdi, sempre contro il concetto che privilegia il PROFITTO a SCAPITO sempre del DIRITTO!
Ottimo lavoro.
Oltre ad avermi segnalato ed aperto prospettive su temi importanti, che personalmente ignoravo, non posso che compiacermi (e complimentarmi) per la proprietà con cui tratti le nozioni giuridiche implicate dalle tematiche.
Avevo già notato questa singolare attenzione per il rispetto della prospettiva giuridica nel video riguardante l’evoluzione dello Stato di Israele. Mi confermi l’impressione in questo video.
Per me che studio diritto è un po’ come imbattersi inaspettatamente in una persona cara in un luogo insolito.
In tutta sincerità (e, ti garantisco, senza piaggeria) devo rivelare un’associazione (impegnativa, ammetto..) che mi hai evocato.
La sorpresa di riconoscere il rispetto delle rigorose categorie giuridiche all’interno di un ragionamento più ampio e integrato è uno dei lasciti più cari che ho ricevuto dalla somma Hannah Arendt.
In particolare rimasi colpito da questa qualità ne La banalità del male, purtroppo l’unica sua opera che ho letto; per ora.
Puó essere bizzarra, ma è una impressione sincera, che vuole essere un complimento (e non potrebbe essere altrimenti!) per la metodologia integrata d’analisi.
Comtinua così.
l'ultima frase del disclaimer finale la dice tutta per capire quanto il sistema abbia voglia veramente di cambiamento. Dovremmo usare la nostra genialità ed inventiva per scopi utili invece sempre per meschinità. Bisogna applicare consumo critico, siamo noi che possiamo fare la differenza. A loro interessano solo i nostri soldi, ed è li che abbiamo il coltello dalla parte del manico, quando le persone se ne accorgeranno forse sarà l'inizio del cambiamento. Brava come sempre! spero che ti seguano molto tuoi coetanei.
BRAVISSIMA !!! Scopro solo adesso il tuo video , chiaro , concreto , diretto , semplice e di immediata comprensione . Ho incominciato a combattere contro la visione di un mondo da consumare alla fine degli anni 70. Sono vecchiarello ma la tua affermazione sulla sostenibilita' mi infonde speranza . Ciao.
Siamo miserabili, hai detto veramente la parola giusta
Troppe poche views per un video su un tema così importante.
Sei l’unica che l’ha trattato in Italia.
Brava
Grazie mille per questi video, ti prego continua a farne. Complimenti, chiarissimo video. Potresti farne uno anche sul cibo, sull'alimentazione in generale? Magari che parli anche di come scegliere determinati prodotti in modo da avere un minore impatto sull'ambiente. Grazie mille!!
Brava! Sei un fiore nel deserto.
Ti ho scoperta 2 ore fa e già ti adoro: fai contenuti splendidi
"Ai miei tempi se chiamava la voglia de scopa' (Cit.)
@@hpvspeedmachine4183 T'o ricordi signò?
Bravissima nella lucidità del tuo dialogo, semplice, utile e importante.
Semplicemente grazie, dalle generazioni future e da chi ha coscienza dei beni comuni ❤
Brava, bravissima, preparata e competente e anche bella!
Ti ho scoperto solo oggi...sto macinando i tuoi video... e credo di essermi innamorato di te
Proprio quello che cercavo! Grazie!🙏
Complimenti, sei bravissima!
Confido che tu possa studiare un giorno la tecnica per risvegliare la consapevolezza nella mente umana di questi tempi🙏🏻
SPAZIALE! Non sei brava.. di più! Bravissima. grazie per tutte le informazioni
Ho guardato questo video mentre lavavo a mano un golfino con su scritto "Made in Cambodia" ed ho pensato... "ah beh".
Concordo con Nicolo’, non smettere Mai!!!!
Molto interessante! Dobbiamo cambiare il mondo assolutamente.
Bravissima come sempre. Non smettere, ti prego...
grazie . di questa finestra aperta, ove mi ha permesso di respirare la realtà
Grazie mille! Ottimo! Ottimo mini-saggio. Vogliamo chiamarlo micro-teaching? Tanto per far vedere quanto sia condizionato sia nel format, nella dizione (aimé 😨), e nel personaggio da influenze culturali postindustriali fortemente orientate verso la cultura statunitense.
Se io fossi un'intelligenza artificiale pompata a forza di Big Date e volessi spiegare agli umani (della regione Italia) la natura della mia esistenza, questi sono l'ologramma e il contenuto che utilizzerei.
Mentirei inoltre sfacciatamente, come avviene alla fine del video, dicendo che AI non può morire poiché non ha vita.
Una menzogna geniale!
Oops, ho commentato sul video sbagliato!
Complimenti. Grazie al tuo video sui big data (youtube ogni tanto fa qualcosa di buono, me l'ha fatto partire in riproduzione automatica) ho scoperto il tuo fantastico canale, che credo divorerò in pochi giorni. Analisi splendide, davvero.
Se un giorno smetterò di essere un poveraccio squattrinato dovrò profondere laute donazioni (non fantastichiamo, temo che dovrai continuare ad arrangiarti per parecchio tempo 😅)
Per quanto la geopolitica possa essere affascinante, per quanto mi riguarda da oggi è ufficialmente un tema sexy 😎
Quanto al "fast fashon" (definizione che sento per la prima volta) credevo di aver inquadrato la questione già una quindicina di anni fa quando vidi un documentario sulla produzione dei jeans in Cina... ma a quanto pare oggi le cose stanno davvero tanto, tanto peggio.
L'ennesimo schiaffo al nostro folle modo di vivere
Grazie.
Innanzitutto ti ringrazio per questo video, che mi dà ulteriori informazioni oltre a quelle che (purtroppo o per fortuna) già avevo.
Volevo però fare una precisazione riguardo alla questione dell'inquinamento che citi all'inizio del video. I dati sono tutti corretti, però l'industria tessile non è il secondo settore fonte di inquinamento dopo il petrolchimico, ma il terzo: il secondo è l'industria della carne. Probabilmente la Commissione Economica nell'ONU non era interessata a considerarlo un "settore" da contare.
Come no! E i vermi della farina con i quali ci intendono nutrire come li consideri?
In un recente passato le masse si nutrivano di verdure e granaglie e a volte qualche rana, la classe media di rigaglie confezionate in mille maniere e i pochi ricchi di cacciagione. Le riserve di caccia ovviamente erano private e inaccessibili.
Tra poco, se non ci si ribella, sarà moooolto peggio.
Ai tempi della rivoluzione francese il popolo era sanculotto. Non aveva l'intimo. Vestiva di quattro stracci più un vestito buono per le feste. Scarpe? Mah...
❤
Ciao sei bravissima complimenti !
Sarebbe bello avere il video in inglese.... tutti devono vedere questo video!!!!
Forse è per questo che , nella Sua lungimiranza Mahatma Gandhi diceva :" Cuciti da solo (o/a) i tuoi vestiti ...".
Bellissimo video molto interessante, complimenti per la bravura.
Io credo che, siccome noi semplici consumatori non abbiamo la possibilità di cambiare direttamente le decisioni delle aziende multinazionali, possiamo proporre ai nostri portavoce del governo di creare una legge per regolamentare e bloccare il prezzo minimo di ogni prodotto tessile e che al di sotto di esso non può scendere. Il prezzo deve essere messo per iscritto con la paga oraria dell' operaio che ha prodotto quel tipo di abbigliamento, il consumo dell' acqua utilizzato, la quantità di cotone usata. In piú le aziende importatrici devono fornire alla dogana tutte le copie di certificazioni di sicurezza del prodotto e certificazioni di sicurezza per produrre determinati capi di abbigliamento in modo che in caso di dubbio gli enti statali preposti al controllo possano verificare sia in controllo veloce sia in controllo sul posto dove vengono prodotti i capi di abbigliamento ( controlli ovviamente a sorpresa ).
Aggiungo una cosa. Necessita un sito internazionale in cui é possibile visualizzare in tempo reale il prezzo di tutti i capi di abbigliamento nazione per nazione e la paga oraria per produrre essi.
Cara... mi era sfuggita questa "lezione". BOICOTTO tutto il sistema da anni, ma quando vedo le code dalla tangenziale per entrare in un centro commerciale, mi cadono le braccia, senza speranza.
Vado un po’ controcorrente. Tutte cose giuste, peccato che non si parli mai del vero motivo per cui la gente compra fast fashion, oltre al non volersi informare: i soldi. La gente non vuole spendere un capitale per un capo la cui qualità è comunque dubbia e soggettiva. È raro che una cosa che costa di più non è per forza di qualità migliore. Con la stessa cifra, la gente compra tre volte lo stesso capo, e spesso molto più durevoli. Abbiamo troppi vestiti che spesso nemmeno mettiamo, che restano a prendere la polvere e non ricicliamo, anche perché solo i cosiddetti ricchi possono permettersi di pagare certe cifre. Le multinazionali non hanno affatto tutti i problemi che dichiarano poi di avere, altro problema pure questo, ma è poi un discorso diverso e più ampio.
Ottimo lavoro!
sarebbe bello se parlassi di 🌱veganismo🌱 è collegato a sfruttamento di risorse, umano e animale. Convinzioni, giudizi e e abitudini. Ambiente, salute e animali🤍
Cmq, quando si usa il termine sostenibile, non si fa riferimento a sostenere l ambiente, ma al fatto che le nostre azioni che dall'ambiente sono sostenute possano danneggiarlo, o non danneggiarlo, nel tempo e nei limiti della nostra conoscenza; bello il video, spicciole le tecniche di condizionamento.
Grazie.
Più informazioni meno degenerazione
Brava brava brava
Purtroppo tutto vero
Sei semplicemente divina
in tutto questo c'è un grosso problema: nel tempo abbiamo creato un sistema economico abbastanza problematico, che non consente alla maggior parte della popolazione di acquistare beni prodotti in maniera ecologica ed umana, sarebbero troppo costosi, il che favorisce l'importazione da paesi più poveri e aumenta la povertà nel nostro paese dovuta al fallimento delle nostro pmi (piccole e medie imprese), che sono del tutto incapaci (anche per colpa loro) di contrastare una concorrenza tanto spietata. Che fare? Bisognerà aspettare una vera grande crisi ben più forte di quella del 2008? O si sta già lavorando ad un'economia sostenibile in termini umani e ambientali che sia realmente fruibile a tutti??
🙏🙏🙏14.55 min🙏🙏🙏
Capolavoro!
Piccolo errata corrige. I morti nella strage in Bagladesh sono stati 1100 e non 11000. Questo non cambia la sostanza della tragedia.
E non scordiamoci Bhopal, una tragedia ormai dimenticata dai media.
Brava!
grande.
Fa male sentirti... ma questa è la triste verità!
Risposta alle domande verso il minuto 4:03.
Perché la gente sta male, la gente non la fa con il cervello.
Ne fai uno sull'industria della carne? Ricordiamo anche che il mercato siamo noi. Dunque se "il mercato" cambia la domanda, cambia l'offerta da parte delle aziende che si rivolgono ai loro tanti e diversificati "mercati". Alla fine è una questione di scelte e di responsabilità individuale.
interessante e ben documentato. Certo che denunciare l'avidità e la tracotanza delle multinazionali del tessile non è cosa facile. Comunque la schiavitù non è mai stata abolita, si è soltanto perfezionata...
"Comunque la schiavitù non è mai stata abolita, si è soltanto perfezionata..." aggiungo che si riscontra anche nel nostro paese nel settore agricolo.
Piano piano ti stai avvicinando...
Continua a fare video ti prego
dovrebbero farti ministro della pubblica istruzione.
comprare pochi vestiti e pure ai.mercatini dell usato per pochissimi euro, e non lavare ossessivamente un capo solo avendolo usato 1 volta qualche ora, se tutti attuassero questi comportamenti costantemente semplice, si inquinerebbe molto meno,... il tessile è sempre stato sottopagato da decenni pure in Italia (ciò lavorato) siamo noi che dovremmo modificare tutto...
... molti complimenti, ma una rilettura della Bibbia, potrebbe aiutare, credo.
A parte una fabbricata in Turchia le altre mie magliette vengono dal Bangladesh 🙈
Bentornata. Continua cosi! Nel mio piccolo continuerò a diffondere i tuoi video. In merito a questo video, aggiungo che ci siamo giocati uno dei laghi più grandi del pianeta; il lago d'Aral.
ua-cam.com/video/TyXCAsrtd6Y/v-deo.html
Come spendiamo il danaro è forse l'ultimo atto politico concreto rimasto.
Naaaa, per risolvere il problema del claimatceing basta eliminare il disel e passare alle auto elettriche, così diventeremo green, smart e sostenibili (e pure resilienti).
Che c'entrano i vestiti, Greta non ne ha mai parlato, quindi non può essere un problema.
Non stai bene...
@@tigrebangkok se hai preso sul serio quello che ho scritto, qui chi non sta bene (per niente) ahimè non sono io... ;)
@@Cibo360TV
Tu non stai bene...
@Nessuno
Infatti, si capisce solo lui!
@Nessuno
Beati voi che vi capite...
😥
Personalmente mi ritengo molto sensibile alla questione. In generale cerco di comprare vestiti il meno possibile, e, se proprio ne ho bisogno, compro solo di seconda mano o da marchi che possono dimostrare di avere una filiera rispettosa dei lavoratori e dell'ambiente in ogni singola parte. Pensavo che questo video potesse essere un'utile risorsa da condividere per sensibilizzare amici e parenti, ma mi sbagliavo. Questo video, nonostante le evidenti nobili intenzioni, non è altro che un inutile cumulo di castronerie e luoghi comuni che va prevedibilmente a parare sul trito e ritrito concetto del "votare col portafogli". Spiace.
E lo capisco, è una obiezione in certo modo foucaultiana che mi sono posta io stessa nello scrivere la bozza per questo video. Ma se vogliamo davvero sederci al grado zero e liberare il terreno dagli inutili cumuli di castronerie, per evidenziare come lo stesso soggetto titolare di diritti sia in fondo una figura oppressiva disegnata dal pensiero politico occidentale, allora non c’è più niente da dire, saltano anche i termini minimi per intavolare un discorso. Ma non voglio dimenticare che si tratta di un breve video introduttivo su una tematica grande e complessa. Più che sulla colpa e sul paternalismo dei luoghi comuni, puntavo sulla vergogna per quanto ignoriamo o trattiamo con sufficienza, lo confesso. E al tempo stesso su un tentativo di incoraggiamento, a non svilire a priori la nostra piccola sfera di libertà di azione politica. Ma mi spiace di aver mancato l’obiettivo.
soltanto una domanda: se escludiamo la "castroneria" della scheda elettorale e la soluzione estrema di impugnare un mitra (che non possediamo), che altro mezzo si offre, oltre al "votare col portafogli"? (a domanda seria - e la mia lo è - risposta seria, concreta e praticabile).
...peccato che la ue sostenga le cattive multinazionali....mezzo colpo alla botte e uno al cerchio....
volevo dire possa esserci ,scusate per aver maltrattato la lingua italiana