Una bella spiegazione, però a mio avviso .troppo petulante .Non spiegate ai bambini dell'asilo ,che al giorno d' oggi avrebbero anche loro da ammonire. E' giusto la calma ma con regola. Valentino
Ciao Valentino, grazie per la tua opinione. Questa serie/playlist si chiama "scuola nodi" proprio perchè vuole spiegare il perchè delle cose e non solo mostrarle. Credo fortemente che si debba partire dai concetti per capire realmente qualcosa e farla propria. E' vero, forse sono un po' anacronistico e controcorrente rispetto al fare attuale che richiede tutto e subito e alla portata di scorrimento del pollice con una capacità di attenzione minima, senza soffermarsi sul perchè e attivare il ragionamento. Non è "spiegare ai bambini dell'asilo", è mettersi nei panni di chi non ha dimestichezza con quest'arte e rendere il processo di comprensione più semplice. E spero, fortemente, che almeno i bambini possano ancora essere istruiti con il valore del pensiero critico davanti ad un concetto e non a sorvolare sull'apparenza. Tra qualche settimana uscirà una nuova serie "nodi in breve", dove verranno spiegati in pochissimi secondi senza i dettagli, da utilizzare come ripasso veloce. Ma il ripasso ha senso solo se prima si è studiato. Grazie ancora. Un Saluto 🙂
Ciao Alessandro! Diciamo che il principio di scorrimento attraverso le spire e l'autobloccaggio quando si portano in tensione le estremitaà laterali della corda rispecchia quello del prusik. Quindi si, sono molto simili. Il prusik risulta essere più utile quando vogliamo far scorrere il nodo su una corda già tesa e spostare così il meccanismo nella posizione che preferiamo. Grazie per il tuo commento :)
Bravo👍 molto utile e spiegato in maniera precisa e chiara 👏👌
Grazie Pasquale. Contento che ti sia piaciuto. Spero ti possa tornare utile :)
Bravo e chiaro
Nodo paranco per tutta la vita: in 3 sec. è fatto.😊
Chiaro e concreto
Grazie Raffaele. Felice che ti sia stato utile :)
Bellissimo video, è tipo un Prusik?
Ciao Alessandro. Assolutamente! Il meccanismo di bloccaggio di "auto-strozzatura" è proprio quello che troviamo nel prusik.
Una bella spiegazione, però a mio avviso .troppo petulante .Non spiegate ai bambini dell'asilo ,che al giorno d' oggi avrebbero anche loro da ammonire. E' giusto la calma ma con regola. Valentino
Ciao Valentino, grazie per la tua opinione. Questa serie/playlist si chiama "scuola nodi" proprio perchè vuole spiegare il perchè delle cose e non solo mostrarle. Credo fortemente che si debba partire dai concetti per capire realmente qualcosa e farla propria. E' vero, forse sono un po' anacronistico e controcorrente rispetto al fare attuale che richiede tutto e subito e alla portata di scorrimento del pollice con una capacità di attenzione minima, senza soffermarsi sul perchè e attivare il ragionamento. Non è "spiegare ai bambini dell'asilo", è mettersi nei panni di chi non ha dimestichezza con quest'arte e rendere il processo di comprensione più semplice. E spero, fortemente, che almeno i bambini possano ancora essere istruiti con il valore del pensiero critico davanti ad un concetto e non a sorvolare sull'apparenza. Tra qualche settimana uscirà una nuova serie "nodi in breve", dove verranno spiegati in pochissimi secondi senza i dettagli, da utilizzare come ripasso veloce. Ma il ripasso ha senso solo se prima si è studiato. Grazie ancora. Un Saluto 🙂
Bellissimo video, è tipo un Prusik?
Ciao Alessandro! Diciamo che il principio di scorrimento attraverso le spire e l'autobloccaggio quando si portano in tensione le estremitaà laterali della corda rispecchia quello del prusik. Quindi si, sono molto simili. Il prusik risulta essere più utile quando vogliamo far scorrere il nodo su una corda già tesa e spostare così il meccanismo nella posizione che preferiamo. Grazie per il tuo commento :)