La formula ProCar prevedeva la sola somiglianza estetica con le vetture di serie (prodotte effettivamente in almeno 25.000 esemplari), ma telaio e motore erano più equiparabili ad una Formula 1. Di fatto, la ProCar dell' Alfa era un bolide a motore centrale con telaio in carbonio che della 164 riprendeva "solo" le linee; io fui uno dei fortunati spettatori del suo debutto a Monza, con la mostruosa vettura guidata da Riccardo Patrese.
La formula ProCar prevedeva la sola somiglianza estetica con le vetture di serie (prodotte effettivamente in almeno 25.000 esemplari), ma telaio e motore erano più equiparabili ad una Formula 1. Di fatto, la ProCar dell' Alfa era un bolide a motore centrale con telaio in carbonio che della 164 riprendeva "solo" le linee; io fui uno dei fortunati spettatori del suo debutto a Monza, con la mostruosa vettura guidata da Riccardo Patrese.