Fine della guerra - XI Festival di Limes a Genova - la diretta di venerdì 10 maggio

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  • Опубліковано 9 тра 2024
  • sommario
    03:58 - Inaugurazione mostra cartografica "Linee spezzate. Vecchi e nuovi confini" di Laura Canali.
    1:09:26 - Guerre per la pace e guerre per la guerra - con Lucio Caracciolo.
    4:06:45 - America contro America - con Federico Petroni e Stephen Wertheim.
    "Fine delle guerra", gli eventi a Palazzo Ducale di venerdì 10 maggio.
    Nella pausa per la cena online le puntate di MappaMundi dedicate al festival con Lucio Caracciolo, Laura Canali, Fabrizio Maronta e Alfonso Desiderio
    Tutte le dirette del Festival
    Venerdì 10 ► ua-cam.com/users/liveGjBKfIlpV5M
    Sabato 11 ► ua-cam.com/users/liveEtVSkfwWGgQ
    Domenica 12 ►ua-cam.com/users/liveId9SApaG_14
    La playlist con tutti i video
    ► • Genova 2024, XI Festiv...
    Info e programma del Festival (10-12 maggio 2024)
    ►www.limesonline.com/articoli/...
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    #LimesFestival #Genova #geopolitica

КОМЕНТАРІ • 25

  • @antonellabellettini3912
    @antonellabellettini3912 Місяць тому +4

    Buongiorno,
    ringrazio infinitamente il Prof.Caracciolo, l'artista cartografa Laura Canali e tutti gli altri collaboratori alla Rivista Limes, alla Scuola e alla produzione di eccezionali video per la chiarezza, la competenza, la profondità, l'accuratezza, la sollecitudine, la varietà e l'educazione.
    Tu tta questa produzione personalmente ritengo sia la prima fonte e strumento di comprensione di quanto sta accadendo nel mondo.
    Segnalo una piccola cosa: gli interventi di Petroni a questo video sono privati dei primi secondi, è già accaduto in altri video che s'intercalavano con interventi di altri ospiti in lingua straniera.
    Lunghissima vita alla vostra equipe e alla rivista Limes!
    Antonella

  • @edoardox8385
    @edoardox8385 Місяць тому +7

    Grazie Caracciolo per tutto ciò che fa… 👏🏻👏🏻👏🏻

  • @marcomussaldi7363
    @marcomussaldi7363 Місяць тому +1

    Complimenti a tutta l’organizzazione di Limes. Ottimo servizio!

  • @FlackBlag_34
    @FlackBlag_34 Місяць тому +5

    Quest’anno disgraziatamente non sarò presente.. Ottimo Petroni con domande secche, pungenti ed essenziali. Quando l’analista americano ha accennato alla guida tedesca della nato ho sentito un terribile brivido nella schiena dei francesi..

    • @samfrost9957
      @samfrost9957 Місяць тому

      Non ci sarà nessuna guida tedesca della Nato, perché non esisterà mai un esercito europeo.
      E I Francesi rimpiangeranno l'invasione del baffetto quando tra qualche anno il Paese sarà messo a ferro e fuoco dagli Africani e dagli Islamici che parassitano al suo interno.

  • @lambertomencarelli7428
    @lambertomencarelli7428 Місяць тому +3

    Un grande ringraziamento alla rivista e a Lucio Caracciolo in particolare.
    Una occasione rara di far prevalere lo studio e la riflessione sugli slogan e la presunzione ignorante.

  • @leonardorossi3728
    @leonardorossi3728 Місяць тому +1

    Sempre bravi

  • @fabiodalessandro2765
    @fabiodalessandro2765 Місяць тому +1

    Laura Canali è una fuoriclasse. L'asso nella manica di Limes

  • @armandolario6665
    @armandolario6665 Місяць тому

    Lucio Caracciolo si conferma un grande genio. Mi lasciano un po' perplessi i discorsi sulla demografia. Peccato non ci sia Dario Fabbri, con cui andavano parecchio d'accordo, poi devono aver litigato

  • @JuriCastellani
    @JuriCastellani Місяць тому

    Sempre interessantissimo! Grazie!
    Nota per l'anno prossimo: il salone del libro di Torino sarà dal 15 al 19 maggio 2025.
    Per favore evitiamo sovrapposizioni che possono spaccare le coppie... 🤣

  • @enrica-kafar
    @enrica-kafar Місяць тому +1

    grazie Lucio Caracciolo!

  • @graziaspada3268
    @graziaspada3268 Місяць тому +1

    Straordinariamente contorta la linea temporale associata alle diverse presidenze (Obama-Trump-Biden) per narrare sinteticamente la fallimentare conclusione della vicenda afgana.
    Mi ha colpito.
    Solo un nome dichiarato apertamente: Trump.

  • @girgiosagoma6670
    @girgiosagoma6670 Місяць тому +2

    Basta che non sia lo Xi festival 🤣🤣🤣

  • @fabiodalessandro2765
    @fabiodalessandro2765 Місяць тому +1

    beh... anche ne 'Il dottor Stranamore', c'era un algoritmo Stranamore (c.d. Ordigno Fine di Mondo)

  • @ivanapelloso6806
    @ivanapelloso6806 Місяць тому

    Ci sono un po' di pasticci per la diretta 😮

  • @silvanaprestigiovanni9339
    @silvanaprestigiovanni9339 Місяць тому

    Peccato il continuo intercalare della parola "diciamo " da parte di Fabrizio

  • @user-cr8xh3ps7r
    @user-cr8xh3ps7r Місяць тому

    Buonasera Alfonso, come mai non si parla mai della Rand Corporation?
    Da quello che so, le decisioni strategiche USA vengono prese sulla base delle relazioni della Rand, ma non se ne parla mai.
    Grazie per il suo prezioso lavoro.

    • @INDIGOBLUE555
      @INDIGOBLUE555 26 днів тому +1

      Michael J.Mazarr,uno degli analisti di Rand Corp. ha scritto un articolo sul penultimo numero di LIMES in merito al disimpegno americano dallo scenario europeo.

  • @GianniMarchese-nu6mm
    @GianniMarchese-nu6mm Місяць тому +3

    Non stare sotto USA. Italia deve essere libera!!

    • @animeop5029
      @animeop5029 Місяць тому +5

      Una colonia resta una colonia

    • @edoardox8385
      @edoardox8385 Місяць тому +6

      Si certo e come? Diciamo scusa America puoi sloggiare?? 😂😂😂 prima di scrivere certe cose valutiamo la fattibilità.. inoltre non siamo pronti per camminare da soli…

    • @FlackBlag_34
      @FlackBlag_34 Місяць тому +7

      Sì bravo.. forse sarebbe meglio sotto il tallone russo o quello turco.. tutta una Europa vegetariana non torna carnivora in un giorno (parlo di spese militari e una consapevolezza diffusa del rischio reale di dover usare la forza per autodifesa)

    • @giovannivendramini7343
      @giovannivendramini7343 Місяць тому

      ​@@FlackBlag_34
      Ma quando finirete con tutte queste ossessioni propagandistiche.
      Tutti vogliono mettere sotto il tallone noi poveri europei, Russia, Turchia e perchè nò Egitto, Iran, Etiopia e quant'altro.
      Ci sono stati sempre stati europei che hanno temporaneamente creato imperi più o meno globali.
      L'ultimo è stato il nostro erede naturale gli USA, lo hanno teorizzato e praticato dal. 1991.
      Da sempre chi non è dominato completamente ma compresso dall'impero cercano di conquistarsi uno spazio politico/economico di maggiore autonomia.
      Un mondo multipolare può essere più conflittuale e quindi pericoloso se l'attore dominante non accetta un onesto equilibrio.
      Noi europei non abbiamo veri conflitti strategici con nessuno anzi una EU unita e autonoma potrebbe essere un elemento di stabilità e sicurezza per tutti non solo per noi.