Buonasera a tutti, buonasera dottoressa. Dopo dieci anni di terapia cognitivo-comportamentale da me cercata, per la prima volta sento che questa è la via giusta. Tra laurea in scienze naturali, insegnamento a scuola media che mi ha iperattivata un modo da record...esami in neuroscienze...e qua il mio cervello solo dio sa quanto divaga...mi laureerò in scienze della formazione primaria e l'idea di lavorare con i bambini per quanto difficile mi tranquillizza relativamente abbastanza. Quando implodo prendo delle gocce di calmante a bisogno e tutto passa...dio che vita.
Io continuo a essere sorpresa e intenerita nel constatare anche oggi quanto mi riconosco in quello che dici sulla famiglia, l'essere sentiti adottati, i linguaggi e sensibilità diverse, la commozione e altri aspetti nell'essere orgogliosamente PAS. Mi piace quello che hai detto dott.sa Elena sulla necessità di proteggersi invece che difendersi. Grazie, è sempre bello passare da queste parti ! 🙏🥰 Liviana PS: apprezzo moltissimo che tu voglia trattare solo quello che fa parte della tua esperienza personale, personalmente non riesco a dare credibilità a chi parla o vuole insegnare agli altri esperienze che non ha vissuto. 🤗
Io nella mia vita ho messo sempre gli altri al primo posto ,mai io. Quelle parole sicuramente radicate dentro tu sei la grande... Io penso okay mi sono scelta la famiglia dove nascere, okay però ognuno x la propria strada! Grazie a te Dottoressa, ho capito che sono PAS, e cercherò di capirmi è amarmi.
Grazie cara, di qui dal Canada dallo scorso settembre, uguale con mio figlio Dario in italia. Stravolto tutto. Idem per me luoghi italiani. Rientro e sto gia valutando altri spostamenti.
Non fare come me, ho continuato a frequentare la famiglia elemosinando amore. Mia sorella mi ha derubata di tutto. Ti prego fai attenzione. Poi magari tua sorella non è come la mia
Concordo pienamente tutto, mi capita tutto ciò che ha appena detto... un'altra cosa che mi capita spesso è che se qualcuno mi cerca( troppo) mi sento soffocare inoltre mi accollo le ferite degli altri, grazie per questi video anche perché questi video mi hanno fatta sentire ( meno strana,) 😂ah dimenticavo anche il fatto di regalare il nostro tempo o meglio diamo più importanza a esaudire i sogni degli altri mettendo in un angolo i nostri, un abbraccio e tanti auguri per la sua rinascita a Tirana
Anch'io ultimamente scoppio a piangere quando vedo un genitore che abbraccia e bacia il proprio bimbo, perché mi investe come un tir la voragine interiore dei baci e degli abbracci mai ricevuti dai miei genitori quando ero piccola. Non so se mi odiavano o se mi temevano o cosa altro, l'unica cosa che so è che i miei fratelli venivano consolati con baci e abbracci ed io solo sgridata violentemente e spesso anche picchiata, e mai coccolata.
Tranquilla sei in buona compagnia...il Viaggio della Vita prosegue ed avrai modo di essere apprezzata.NON rimanere pietrificata nei ricordi del passato.
buon giorno; io ancora oggi non riesco a comprendere l’amore dei miei genitori! Siamo Siciliani e già la dice lunga: entrambi i miei genitori venivano da famiglie numerose! non so se per questo motivo o altro ma non credo di aver ricevuto affetto: mio padre era la tipica persona che diceva che i bambini si baciavano mentre dormivano. mia mamma invece ha preteso che facessi praticamente ciò che voleva lei sino ai miei 14 anni! Cercavo affetto, un abbraccio un bacio….. ma oltre a non esser capito non avevo un minimo di calore a tal punto che all’età di 8 anni sarei voluto scappare letteralmente dai miei genitori! cercavo attenzioni da mio padre un po’ di affetto mi sarebbe bastato anche poco….. ma la frase più distruttiva che mi disse a 7 anni fu : TORNA con un occhio nero che io ti faccio l’altro! Mia mamma invece : mi vien diffecile parlarne perchè oltre a sentirmi in imbarazzo a dover “denudarmi” ma soprattutto è difficile esprimere tutta la carica di emozioni di quando ero bambino, emozioni che ancora oggi a 41 anni ricordo come fossero successe ieri; per farvi capire senza andare troppo in cose più delicate mia mamma pretese che io mi diplomassi perché lei non aveva conferito il diploma, e quindi il mio sogno di fare il meccanico svanì a 13 anni quando mia mamma mi obbligò a fare un istituto tecnico di ragioneria perché non avrei avuto le mani sempre sporche di grasso, oppure ad esempio ai miei 16 anni quando mi morì tra le braccia il mio amato nonno! mi insegnò tutto lui da bambino e nel mio cuore lo consideravo Più di un Papà! bhe insomma alla mia richiesta di aiuto perché ero morto dentro mi mandò a stendere! Detto tutto ciò non so voi quante difficoltà avete passato ma io come ferita metterei quella di essere diventato come dicevano i miei genitori un “”ORSO”per le troppe difese e corazze che si sono dovute alzare alimentando ancor di più quella rabbia dentro di noi solo per poter sopravvivere anche se per farlo sono dovuto arrivare a reprimere quella sensibilità che ci differenzia dagli altri! la mia più grande salvezza è stata quella di rinchiudermi nella mia solitudine fisica mentale ed emotiva…..Posso affermare che già all’età di 7/8 anni ero solo e solo ho affrontato la mia vita in mezzo a migliori di persone la mia canzone in cui mi rispecchiavo a quell’età era “Io vagabondo”!Oggi nessuno penso conosca pienamente il mio “Fardello” che porto dentro e continuo a sentirmi solo per quanto ho due figli una moglie che amo follemente e tante persone che sembrano volermi bene….
Dottoressa Elena,ti spieghi sempre chiaramente,parliamo la stessa identica lingua. Mi ricordi molto me,mi fai da specchio, lo sai doc?sia esteticamente che come ti esprimi. A 5 anni ho chiesto a mia madre se fossi stata adottata,cercavo tratti somatici,colori di occhi,pelle e mi vedevo diversa anche esteticamente. Fu una domanda liberatoria, perché mi pesava dentro quel dubbio
Sì, facciamo tutto e con i nostri tempi ma quale enorme dispendio di energie! Quanta fatica. E se vivi in un ambiente in cui la tua esperienza viene costantemente negata e devi continuamente giustificarti dove sei ostacolata e devi stare sempre sulla difensiva allora ci si svuota il cuore. Sono esausta e ho paura di ammalarmi
Dottoressa Elena è la prima volta che scrivo ...prima di tutto, grazie e poi ho una domanda...come posso capire di essere PAS? ti dico che noto tutto, ogni singolo cambio di vibrazione, mi arriva come un pugno nello stomaco ... Mi sento diversa, sempre fuoriluogo, sempre un po' inferiore...mi trovo bene con pochissime persone e amo moltissimo la solitudine... Ho avuto una vita ricca di sofferenza a partire dal rapporto coi miei..mio padre sempre fuori e doppia vita, mia madre frustrata, a tratti anche cattiva purtroppo...ma non posso proseguire altrimenti esce un romanzo😂..piango subito, mi emoziono con il nulla..2 settimane fa è morto il mio smato micetto, in braccio...non riesco a riprendermi....mi piacerebbe avere un tuo parere anche se sono stata molto sommaria...grazie di ❤
Buonasera a tutti, buonasera dottoressa.
Dopo dieci anni di terapia cognitivo-comportamentale da me cercata, per la prima volta sento che questa è la via giusta. Tra laurea in scienze naturali, insegnamento a scuola media che mi ha iperattivata un modo da record...esami in neuroscienze...e qua il mio cervello solo dio sa quanto divaga...mi laureerò in scienze della formazione primaria e l'idea di lavorare con i bambini per quanto difficile mi tranquillizza relativamente abbastanza. Quando implodo prendo delle gocce di calmante a bisogno e tutto passa...dio che vita.
Io continuo a essere sorpresa e intenerita nel constatare anche oggi quanto mi riconosco in quello che dici sulla famiglia, l'essere sentiti adottati, i linguaggi e sensibilità diverse, la commozione e altri aspetti nell'essere orgogliosamente PAS. Mi piace quello che hai detto dott.sa Elena sulla necessità di proteggersi invece che difendersi. Grazie, è sempre bello passare da queste parti ! 🙏🥰 Liviana
PS: apprezzo moltissimo che tu voglia trattare solo quello che fa parte della tua esperienza personale, personalmente non riesco a dare credibilità a chi parla o vuole insegnare agli altri esperienze che non ha vissuto. 🤗
Io nella mia vita ho messo sempre gli altri al primo posto ,mai io. Quelle parole sicuramente radicate dentro tu sei la grande... Io penso okay mi sono scelta la famiglia dove nascere, okay però ognuno x la propria strada! Grazie a te Dottoressa, ho capito che sono PAS, e cercherò di capirmi è amarmi.
Io ho cominciato a volermi più bene quando mi sono aperta alla possibilità di avere una forma di autismo, grazie per i tuoi video 🤗
Anche io, è stato un passo importante come nessun'altro prima.
Grazie per l'aiuto che dai ❤
So cosa comportano i cambiamenti ma ti farà bene,vedrai! In bocca al lupo Ele!❤
Grazie cara, di qui dal Canada dallo scorso settembre, uguale con mio figlio Dario in italia. Stravolto tutto. Idem per me luoghi italiani. Rientro e sto gia valutando altri spostamenti.
Dott.Elena cara sono strafelice per te per le tue scelte ci trascini tutti fuori a respirare aria nuova ❤❤❤
Infinitamente grazie Elena...❤❤❤in bocca al lupo per la tua nuova città..❤
In famiglia è stato davvero tragico anche con mia sorella soffro tanto quando sto vicino a lei ...sto meglio lontana
Meno male..non sono l'unica..mi sento distaccata da tutti...giudicata e totalmente incompresa...e'doloroso ma penso sia necessario allontanarsi...
Non fare come me, ho continuato a frequentare la famiglia elemosinando amore. Mia sorella mi ha derubata di tutto. Ti prego fai attenzione. Poi magari tua sorella non è come la mia
@@mariag.3987 Non è cattiva,è solo arida..
@@mariag.3987 ho sempre dato troppo : lentamente ho imparato a dare meno peso al giudizio degli altri.
@@mariagraziarenda814 00
Tanti cari auguri di cuore per questo nuovo percorso di vita. Grazie per i tuoi preziosissimi video. Ti adoro.❤🌹
anche io piango tantissimo
Concordo pienamente tutto, mi capita tutto ciò che ha appena detto... un'altra cosa che mi capita spesso è che se qualcuno mi cerca( troppo) mi sento soffocare inoltre mi accollo le ferite degli altri, grazie per questi video anche perché questi video mi hanno fatta sentire ( meno strana,) 😂ah dimenticavo anche il fatto di regalare il nostro tempo o meglio diamo più importanza a esaudire i sogni degli altri mettendo in un angolo i nostri, un abbraccio e tanti auguri per la sua rinascita a Tirana
GRAZIE DOC,SEI BALSAMO SUL MIO CUORE.
CHE BELLO SAPERE CHE HAI CAMBIATO VITA,IN BOCCA AL LUPO PER TUTTO❤❤
Complimenti ciò che mi colpisce di te e l'intelligenza emotiva brava questo video in particolare🎉🎉
Mi dispiace Che TU sia a Tirana , ma grazie di continuare ad sostenerci.
MD
Pesci fuor d'acqua oppure canguri in un mondo di soffitti bassi...Sempre😅
Quante belle cose sono state dette in questo video.
Anch'io ultimamente scoppio a piangere quando vedo un genitore che abbraccia e bacia il proprio bimbo, perché mi investe come un tir la voragine interiore dei baci e degli abbracci mai ricevuti dai miei genitori quando ero piccola. Non so se mi odiavano o se mi temevano o cosa altro, l'unica cosa che so è che i miei fratelli venivano consolati con baci e abbracci ed io solo sgridata violentemente e spesso anche picchiata, e mai coccolata.
Tranquilla sei in buona compagnia...il Viaggio della Vita prosegue ed avrai modo di essere apprezzata.NON rimanere pietrificata nei ricordi del passato.
Grazie ❤️
buon giorno; io ancora oggi non riesco a comprendere l’amore dei miei genitori! Siamo Siciliani e già la dice lunga: entrambi i miei genitori venivano da famiglie numerose! non so se per questo motivo o altro ma non credo di aver ricevuto affetto: mio padre era la tipica persona che diceva che i bambini si baciavano mentre dormivano. mia mamma invece ha preteso che facessi praticamente ciò che voleva lei sino ai miei 14 anni! Cercavo affetto, un abbraccio un bacio….. ma oltre a non esser capito non avevo un minimo di calore a tal punto che all’età di 8 anni sarei voluto scappare letteralmente dai miei genitori! cercavo attenzioni da mio padre un po’ di affetto mi sarebbe bastato anche poco….. ma la frase più distruttiva che mi disse a 7 anni fu : TORNA con un occhio nero che io ti faccio l’altro! Mia mamma invece : mi vien diffecile parlarne perchè oltre a sentirmi in imbarazzo a dover “denudarmi” ma soprattutto è difficile esprimere tutta la carica di emozioni di quando ero bambino, emozioni che ancora oggi a 41 anni ricordo come fossero successe ieri; per farvi capire senza andare troppo in cose più delicate mia mamma pretese che io mi diplomassi perché lei non aveva conferito il diploma, e quindi il mio sogno di fare il meccanico svanì a 13 anni quando mia mamma mi obbligò a fare un istituto tecnico di ragioneria perché non avrei avuto le mani sempre sporche di grasso, oppure ad esempio ai miei 16 anni quando mi morì tra le braccia il mio amato nonno! mi insegnò tutto lui da bambino e nel mio cuore lo consideravo Più di un Papà! bhe insomma alla mia richiesta di aiuto perché ero morto dentro mi mandò a stendere! Detto tutto ciò non so voi quante difficoltà avete passato ma io come ferita metterei quella di essere diventato come dicevano i miei genitori un “”ORSO”per le troppe difese e corazze che si sono dovute alzare alimentando ancor di più quella rabbia dentro di noi solo per poter sopravvivere anche se per farlo sono dovuto arrivare a reprimere quella sensibilità che ci differenzia dagli altri! la mia più grande salvezza è stata quella di rinchiudermi nella mia solitudine fisica mentale ed emotiva…..Posso affermare che già all’età di 7/8 anni ero solo e solo ho affrontato la mia vita in mezzo a migliori di persone la mia canzone in cui mi rispecchiavo a quell’età era “Io vagabondo”!Oggi nessuno penso conosca pienamente il mio “Fardello” che porto dentro e continuo a sentirmi solo per quanto ho due figli una moglie che amo follemente e tante persone che sembrano volermi bene….
Dottoressa Elena,ti spieghi sempre chiaramente,parliamo la stessa identica lingua.
Mi ricordi molto me,mi fai da specchio, lo sai doc?sia esteticamente che come ti esprimi.
A 5 anni ho chiesto a mia madre se fossi stata adottata,cercavo tratti somatici,colori di occhi,pelle e mi vedevo diversa anche esteticamente.
Fu una domanda liberatoria, perché mi pesava dentro quel dubbio
Sì, facciamo tutto e con i nostri tempi ma quale enorme dispendio di energie! Quanta fatica. E se vivi in un ambiente in cui la tua esperienza viene costantemente negata e devi continuamente giustificarti dove sei ostacolata e devi stare sempre sulla difensiva allora ci si svuota il cuore. Sono esausta e ho paura di ammalarmi
Dottoressa Elena è la prima volta che scrivo ...prima di tutto, grazie e poi ho una domanda...come posso capire di essere PAS? ti dico che noto tutto, ogni singolo cambio di vibrazione, mi arriva come un pugno nello stomaco ... Mi sento diversa, sempre fuoriluogo, sempre un po' inferiore...mi trovo bene con pochissime persone e amo moltissimo la solitudine...
Ho avuto una vita ricca di sofferenza a partire dal rapporto coi miei..mio padre sempre fuori e doppia vita, mia madre frustrata, a tratti anche cattiva purtroppo...ma non posso proseguire altrimenti esce un romanzo😂..piango subito, mi emoziono con il nulla..2 settimane fa è morto il mio smato micetto, in braccio...non riesco a riprendermi....mi piacerebbe avere un tuo parere anche se sono stata molto sommaria...grazie di ❤
C’è un questionario che puoi fare sul mio sito www.paspeople.com
@@ElenaTruccoPaspeople grazie tante...vedo subito❣️
Grazie❤