Ho terminato l ascolto. Chissà perché, ma tendo a commuovermi ancora di più, da qualche tempo. C è proprio una descrizione nipponica e, in quel incedere di particolari ( persino il quadro che cambia seguendo le stagioni), il protagonista riflette, e un profumo, la linea di un labbro superiore, riportano in vita un ricordo completamente dimenticato fino a quel momento, per giungere alla madre, infine, consumata dalla tisi, e a lui bambino.
Ho ripensato al caso Pelicot.
Questo richiederà tempo, ma so che lo volevo!
Almeno sto incanalando un po' delle mie poche energie e minime qualità, in questo periodo.
Ho terminato l ascolto.
Chissà perché, ma tendo a commuovermi ancora di più, da qualche tempo.
C è proprio una descrizione nipponica e, in quel incedere di particolari ( persino il quadro che cambia seguendo le stagioni), il protagonista riflette, e un profumo, la linea di un labbro superiore, riportano in vita un ricordo completamente dimenticato fino a quel momento, per giungere alla madre, infine, consumata dalla tisi, e a lui bambino.