Non sei la tua Sofferenza: Psiche, Ombra e Metodo - con
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- Опубліковано 30 чер 2022
- Gennaro Romagnoli in una ricca chiacchierata su psicologia, libertà e sofferenza!
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Rick, penso che il passo filosofico più importante tu l'abbia fatto rendendoti conto di quanto la razionalità non possa spiegare e tantomeno dominare tutto, e possa anzi rivelarsi spesso fallace (una sovrastruttura che copre la realtà biologica del corpo). La meditazione di cui parla Genna è stata per me la naturale conseguenza di una consapevolezza filosofica, ossia l'essermi accorta di come la mente mi mentisse in modo continuo e potessi fare ben poco per sfuggire a questo meccanismo all'apparenza analitico, razionale e nel concreto fasullo (quale prova ho per appurare la veridicitá del mio pensiero?)
Mi sto riferendo alla verità su se stessi, in questo caso, al conoscersi e conoscere le proprie dinamiche interne. Ho compreso che i segnali del corpo sono la verità più solida ed esiste un conoscere diverso dal pensiero, molto più simile al toccare ma anche molto meno soggetto al rischio di essere una dissimulazione. Se non avessi compreso l' "utilità filosofica" del meditare non mi sarei mai approcciata alla cosa, anche a me sembrava senza senso o importanza. Ti consiglio di provare ancora a farne esperienza. Grazie di queste meravigliose live
A
Sempre un piacere ascoltare il signor Romagnoli! L'invitato che preferisco in assoluto.
Grazie Tudor!
ultimamente mi sto molto riavvicinando ai tuoi video. questo format con gli ospiti è incredibile e proprio avere a Daily cogito sempre gente diversa permette spunti e riflessioni di vario genere e tematiche. W Daily coito
Daily coito è fantastico 😂😂
Gennaro: un punto fermo ,un aiuto chiaro e costante. 💚
Sarò la formica che cavalcherà la sua onda , grazie Gennaro , grazie Riccardo 🙏🏻
Avete ragione. Spessissimo mi succede di sentirmi sminuito quando parlo del perché qualche situazione mi ha fatto male e chi mi ascolta mi dice che mi capisce.
Poi in realtà continuando ancora il discorso spesso si capisce che la sofferenza è un esperienza comune e che mettendosi in prima persona nella stessa situazione ci saremmo comportati allo stesso modo però con sensibilità, gradi di intensità e modi di vedere l'evento doloroso molto diversi.
Bellissimo intrattenimento !
Meraviglioso questo contenuto! 🎬🙏🏻🙆🏴☠️
Grande Genna, e ora tirate fuori il corso Onironauti !
Grazie davvero per queste cogitate.....Sono preziose, interessanti, rivelatrici. Rick sei un genio e anche i tuoi ospiti hanno menti piacevoli e brillanti🌈
Bel contenuto. Da collega del dott. Romagnoli pur dissociandomi da alcune considerazioni che comunque rappresentano prospettive diverse, ma sempre e comunque sostenibili avrebbe davvero senso aprire un dialogo. Gli approcci alla Mindfulness sono svariati, personalmente sono abbastanza allineato al discorso di estremo laicismo e distacco da una tradizione religiosa. Senza entrare in un eccesso di riduzionismo [e senza inventare nulla, ovviamente] proporrei la mindfulness come essenzialmente un training attentivo.
Grazie!
Bellissima puntata e, concordo, bellissima anche la serie Dopesick su Disney+!!
Fantastici
Sono d ‘accordo . Occorrebbe valutare se la persona è in grado di aiutare gli altri senza il proprio coinvolgimento che potrebbe essere pesante per se stesso e per l ‘altro
a 8.27 il tizio che nomina si chiamava Nanni Loy i giovani non lo conoscono ma era un genio antucipatore , faceva TV rivoluzionaria con la candid camera negli anni 60
Grande non vi venia il nome!
@@Dr.GennaroRomagnoli bhe c'eri quasi .... :) cmq uomo di TV regista, attore dilmenticato ma era un grande
Grande ospite
Bravi
(Sto leggendo perle ai porci. Monografica su Vonnegut 💚)
Ma se le pratiche induiste sono piu tecniche di rilassamento (o anche visualizzazioni guidate?) Allora la MT di Magarishi, col suo mantra interno, come va collocata?
la stanza dell'olfatto....hai!
Sì la birra ha fatto effetto
dove posso comprare l'elettroencefalogramma ahah
Comunque mi sembra che in questa e nelle ultime cogitate quando si è parlato di determinismo, si sia sempre mancato di centrare l'aspetto che (almeno secondo me) più mina la messa in pratica di questa tesi.
Se davvero volessimo mettere in pratica una versione totalmente deterministica della società, dove nessuno ha più responsabilità delle proprie azioni, non credo che comunque il sistema giudiziario (ideale) attuale smetterebbe di funzionare.
Voi dite: in un mondo deterministico l'assassino non poteva fare altrimenti, quindi non è colpa sua, ma in questo caso bisogna fare un passo avanti ed applicare il ragionamento anche ad un eventuale giudice, che quindi pure lui non aveva altra scelta se non di giudicare l'imputato colpevole e sbatterlo in prigione, quindi alla fine tutto si svolgerebbe come al solito.
Questo "cortocircuito" intrinseco del determinismo e' secondo me il punto che più dimostra la sterilità ed inutilità di applicare una tale visione del mondo.
Il tuo ragionamento è logico e coerente. Tuttavia non concordo sulla tesi fondamentale, ossia che il sistema giudiziario sarebbe lo stesso. Non si tratta solo di porre una persona in carcere perchè ha ucciso qualcuno. Il nostro sistema si basa sulla responsabilità e deliberata scelta che facciamo. In base a questo tu crei una gradazione ad esempio degli omicidi, e il serial killer intenzionale e premeditato è una situazione differente dall'omicidio per ira, da quello per sbaglio. Se non sei responsabile non esisterebbe il senso dello scagionare una persona. Tu la arresti per tot tempo perchè? Perchè pensi che abbia imparato la lezione. Ma se è predeterminato quello che lui farà allora le probabilità che lui faccia o eviti la recidiva è (per noi,) 50 e 50. Invece noi supponiamo di avere una buona probabilità di non avere recidive perchè riteniamo che la persona sia cambiata. E sono solo un paio di esempi
@@alessioforasassi9934 Hai ragione, il tuo esempio è molto calzante.
Se davvero accettassimo una visione deterministica, allora la logica dietro la premeditazione andrebbe forse reinterpretata.
Ovviamente stiamo parlando di scenari ipotetici, quindi possiamo solo fare speculazioni, però secondo me la tua valida obiezione potrebbe non essere così rilevante come credi in un mondo assolutamente deterministico.
Chiaramente è solo una mia interpretazione, ma quello che intendevo anche nel primo post è che se anche gli organi giudiziari abbracciassero la visione deterministica, allora verrebbe meno pure per loro il concetto di giustizia, cioè anche loro sarebbero "programmati" o meno per accettare le eventuali aggravanti di una premeditazione.
Non si tratterebbe più di decidere cosa è stato o no in potere del giudicato, bensì seguire il proprio "destino" nel giudicarlo, della serie "Ah era già scritto che avresti commesso questo reato? Beh era già scritto che io comunque non ti avrei dato un'attenuante, mi spiace".
Quello che voglio dire è che in una visione deterministica, anche la normale logica di un giudice non sarebbe più valida e le sue sentenze dovrebbero essere accettate senza per forza seguire un ragionamento completamente coerente di giusto o sbagliato, visto che anche il giudice è schiavo del suo destino.
Questo non vuol dire che il giudice inizierebbe a dare sentenze random, ma semplicemente le cose rimarrebbero come sono adesso in una specie di loop.
Io vedo il determinismo come fare parte di un'opera teatrale: ognuno ha un ruolo che gli è stato imposto e che volente o nolente dovrà recitare fino alla fine sapendo già le azioni che dovrà compiere, cionostante queste azioni avranno una "logica" e non dovranno per forza sfociare nell'assurdo.
Io comunque sto dalla parte del libero arbitiro eh
era Nanni Loy
Io non credo nel libero arbitrio ma comunque credo che il concetto di "responsabilità" per quanto ingiusto sia necessario altrimenti vivremmo nel caos. Questo per dire che si può non credere nel libero arbitrio accettando buona parte del sistema di convivenza comune
in che senso non credi nel libero arbitrio. Alzarsi dal letto è un atto di libero arbitrio.
"Più terapeuti rispetto agli aventi necessità"? Come per gli avvocati! XD
Solo io ho pensato a Leopardi quando Rick ha detto che la felicità non è assenza di dolore? Io dal liceo come ricordo di Leopardi ho l'esatto opposto, cioè che lui pensava proprio questo. Dire quindi che Leopardi non è riuscito ad accettare l'ineluttabile convivenza con la sofferenza, forse per le poche esperienze fatte oltre alle ore di studio, è esagerato?
verso 37 , "negli anni 80 bisognava essere felici a tutti i costi" ??beh adesso mi pare che si sia ritornati un po' a quel tipo di messaggio no? con gli influencer che esaltano solo i lati materialistici e supeficiali della vita , simao al massimo dell'egocentrismo no? "io, io ,io" c'è altro?
*L'immagine della formica cazzutissima che fa surf *
Cari amici.credo di aver sofferto di Dca per 33 anni per il valore che davo alla malattia..cosa ero senza?nulla..allora meglio malata 😢😢
Immagino il dolore, che hai provato, forza e coraggio❤
Io non invidio gli asceti
IMPORTANT:
quando a 46:26 Gennaro dici "immagina un'anguria" ho immaginato un anguria, poi hai detto "non immaginarla più" ho immaginato un melone.
Easy...
Ora, o sono io quello nello 0.0000X % delle persone che riesce a fare sta cosa oppure il tuo discorso sul fatto che non basti la forza di volontà è fallace
È pure vero che hai pensato ad un melone e non a, che so, una cartella esattoriale... c:
birretta a stomaco vuoto......si vede. :)
rick , tu lo sai che se parliamo lui non lavora piu, un grazie a Seneca , Epitetto Marco Aurelio che ci hanno liberato.
Like. A prescindere
Posso permettermi signord du fer ma perché parli così?? Cioè dici cose belle intelligenti ma lo fai con un tono di voce ed un modo di parlare come se te la fossi presa in quel posto o se avessi pippato ketamina ..cmq apparte il modo i contenuti sn top
posso darti un consiglio rick? forse consiglio da boomer probabilmente, ma credo che siamo in tanti noi old farts a seguirti.Riduci il cazzeggio e le parolacce dell'70% ! ......non portano NULLA alla qualita' del video/contenuto, che sono sempre buoni! CIoe' all'inizio va bene per dissacrare un po' ecc...ma in pieno vid mentre uno segue ..l'impprovviso cambiamento di tono con 'improvviso cazzeggio .....boh? ci sta? a me non pare proprio....se risparmi in cazzeggio puoi anche fare i video piu' corti , non pensi? non dico di eliminarlo totalmente....siete pur sempre dei giovanotti che devono dimostrare di esistere , anche , tramirte il cazzeggio ....ma dai! riducilo un po'! non sei piu' un pischello neanche tu e magari la tua audience cresce e cambia....consiglio da fan eh! i tuoi vid sono essenziali per me!
Una cosa è il cazzeggio fine a se stesso, un conto è il cazzeggio come mimesi dell'esperienza amical - personale che aiuta l'immedesimazione/empatia fra emittente e fruitore, e che aiuta un fruitore magari poco avvertito/poco disposto ad affrontare troppo seriosamente certe tematiche cruciali della vita, ad aprirsi di più
@@MrSeanma si' ma questo lo so, solo che nei vid di rick ce n'è troppo....vabe' e' ancora "gggiovane" e i giovani cazzeggiano, pero' ..datti un limite! non e' che e' un eterno pischello! le parti di cazzeggio personalmente le salto perche' non mi interessano e non mi immedesimo per nulla...i target sono differenti quindi , cmq, il livello dei vid di rick rimane eccellente! il mio e' solo un conisglio cosi', tanto per dire
Porca miseria, per non essere volgari, ma come si fa a paragonare una patologia o disagio mentale ad uno fisico?!?!? Ho stoppato il video dopo quel paragone: assurdo.
Perché la tua psiche ed il tuo corpo sono la stessa cosa? 😉
Eh lo fa, lo fa
Domanda. Per accettare questo concetto è necessario, chessò... che una persona gravemente depressa passi all'autolesionismo o si ammazzi? Così eh, per sapere..
@@cipri91 Quale concetto? Quello che mente e corpo sono la stessa cosa? A cosa fai riferimento? Così per sapere...
Esatto, quel concetto. La svalutazione dei malesseri di origine psicologica sotto a un'ora e passa di video, un bel video, fatta da Aghino mi ha fatto risentire perché le patologie mentali possono avere ricadute pesanti anche sulla salute fisica e possono limitare fortemente la qualità di vita.. Mi chiedo quale ottusità porti a negare ciò che tanti esperti ormai affermano e a dover per forza interpretare e uscirsene con queste opinioni