Mi trovo in disaccordo con Victor per quanto riguarda la definizione di videogiocatore e l'esempio da lui portato con la passione per il cinema. Non è necessario essere un esperto o comunque avere una profonda cultura sulla regia, sceneggiatura, fotografia etc. per essere un appassionato di film, perché il tuo ruolo da consumatore di prodotti cinematografici (se magari ti guardi 10 film a settimana) è quello di apprezzare l'opera e l'arte dell'autore, e per fare ciò non devi necessariamente conoscere lo studio e il lavoro tecnico dietro al mondo cinematografico. Allo stesso modo, se io gioco ogni giorno della settimana (o quasi) per diverse ore, ciò rende di me un videogiocatore/appassionato di videogiochi, ma non per questo vuol dire che io sappia qualcosa di programmazione, 3d modeling, art design, sceneggiatura, world building etc. , e sarebbe ridicolo pretendere che ogni videogiocatore debba prendersi una laurea in ingegneria informatica per potersi definire un "vero" appassionato.
Concordo. Chi vuole definirsi "conoscitore" o addirittura "esperto" di qualcosa deve studiare anche il lato tecnico e nozionistico, chi fruisce ed è appassionato no, è proprio il senso della parola.
Va detto però che quello descritto da te è un modo fortemente passivo di godere di una o più opere, che difficilmente si interfaccia con la definizione di "appassionato". "Appasiomato", per definizione, è una persona che mostra passione verso qualcosa o qualcuno. Nel caso di un'opera di intrattenimento come può essere un film, questo significa non limitarsi a dire "il film mi è piaciuto e ho colto il messaggio", ma mostrare appunto amore e passione nei confronti del film informandoti su chi ci ha lavorato dietro, e perché ha fatto le scelte che ha fatto. E' questo ciò che differenzia l'appassionato di film da chi ne guarda uno giusto per cazzeggiare la sera, per come la vedo io naturalmente. Va anche detto che tecnicismi come quelli che hai elencato, li cogli e li assimili inconsapevolmente se sei un appassionato. Esempio, io sono un appassionato di videogiochi, e nonostante non sappia una fava di programmazione, so distinguerti un level design fatto divinamente come può essere quello dei Souls da uno fatto pigramente e male come quello delle Terre Selvagge in Pokemon Spada e Scudo.
@@akiya9537 dipende, certe cose necessitano di uno studio e non arrivano nemmeno dopo aver fruito di moltissimi film,videogiochi, ecc. E comunque non basta, le cose vanno anche contestualizzate, quindi va studiato tutto ciò che c'era intorno alla creazione di quella determinata opera. Un appassionato non fa questo (tra poco non lo fanno nemmeno gli "esperti")
Vabbè ma c'è seriamente chi ascolta Victor? Lanciato da Dario e si sente il re della critica, tralaltro per chi come me ha studiato un minimo di cinematografia avrà i timpani rotti da certe stronzate che è riuscito a partorire quest'uomo. Invece lui è davvero convinto che basti un occhiale da sole e dello smalto sulle dita per poter parlare a sproposito di cinema. La ciliegina sulla torta è quel suo carattere da spocchioso che ha sui social appena qualcuno osa pensarla diversamente
@@GranataFracico anni fa mi bannò perché sotto un video che fece sulla politica italiana commentai col mio pensiero . Se non la pensincome lui ti banna ahah
Kurolily l'ha definito in live il suo pub nerd preferito finora, e io sono assolutamente d'accordo. Solita atmosfera leggera da amici, appunto, al pub, ma argomenti stra interessanti e discussioni vere, fra persone che la pensano in modo diverso e argomentano le loro opinioni.
@@tseta7790 no tranquillissimo, era semplicemente un'osservazione fatta con la speranza che si inizi a parlare di altro, perché c'è moltissimo di cui parlare. Più "deluso" che incazzato. Ma capisco che ormai sapete solo rispondere a meme
@@panefossa785 Ci sta, essendo che al pub solo Dario e kirio ne sapevano effettivamente di manga e ne avevano letti tanti non potevano parlare di molto.
Farò l'esempio più sbagliato del mondo perché, conoscendo come la community prende questo gioco che sto per dire, probabilmente la gente si limiterà a mandarmi a cagare, mio fratello più piccolo e io abbiamo sempre giocato a di tutto, dai più casual Cod e Battlefield fino a hollow knight, Undertale, Dark Souls e via dicendo. Da un annetto mio fratello ha perso un po' interesse e si è chiuso su League of Legends, non gioca altro, io comunque lo definisco videogiocatore, perché non si ferma a entrare in draft e ammazzare chiunque o farsi ammazzare da chiunque, c'è uno studio dietro, il meta, i vari oggetti, i buff, i nerf, quando non gioca va dietro alla lore dei personaggi, alle storie, alle interazioni dei personaggi, ecc ecc. Quindi lui, nonostante giochi SOLO League of Legends, per me è un videogiocatore, perché non è un passatempo ma un appassionarsi al mondo di gioco oltre a quel 5 vs 5. Io la vedo così, fatemi sapere se è un ragionamento sbagliato
Comunque non è vero secondo me che un brutto adattamento non rovina l'opera originale, oltre a scomodare la memoria e i bei ricordi degli appasionati, quante persone adesso che non sono super nerd e che non si informano se gli nomini cowboy bebop pensano "a sì quella serie del cazzo di netflix" piuttosto che all'anime o al manga
Io mi trovo in linea con Kurolily, ditelo a EA o a King che chi gioca a FIFA o a Candy Crush non è un videogiocatore. Chi gioca a questi giochi probabilmente è "IL" videogiocatore, per l'industria. Chi si informa approfonditamente è un appassionato.
Pub nerd sempre interessanti, peccato che su determinate discussioni ci si perda in un bicchier d'acqua: videogiocatore è chiunque dedichi abitualmente parte del suo tempo alla fruizione di un videogioco, a prescindere dal dispositivo utilizzato o dal titolo giocato, anche fosse sempre lo stesso. Un giocatore di FIFA che non tocchi nessun'altra IP resta un videogiocatore a tutti gli effetti. Altrimenti, come ci si potrebbe mai esprimere su chi porta questa circostanza a livello professionale? I pro di CoD, Fortnite, LoL, Pokémon, FIFA, che non giocano ad altri giochi non sono forse videogiocatori? Gli esempi portati da Dario, Victor e anche da Michele per far da contraltare non hanno minimamente senso. Chi gioca abitualmente al campetto sotto casa è un appassionato di calcio, non c'è di certo bisogno di fare il salto logico e di arrivare al calciatore professionista; film e serie tv sono prodotti finiti che si esauriscono in sé stessi, in modo del tutto dissimile al videogioco; chi si dice appassionato di cinema pur senza conoscere i tecnicismi del settore lo fa con ragione, dato che non è univoco il modo di apprezzare un prodotto (e sulle competenze di Victor, in ogni caso, avrei da ridire).
Sono pienamente d’accordo, non capisco perché questo bisogno morboso di catalogare e classificare i lettori, videogiocatori, cinefili ecc. definire videogiocatore uno che gioca solo a FIFA toglie loro qualcosa? Definire lettore chi legge solo gialli è assurdo? Non mi piace questo senso di superiorità nel valutare e criticare ciò che fanno gli altri, mi sono parsi un tantino pretenziosi e “classisti”
@@aurorasss3666 ultimamente si tende a farlo in tutto, ci si lamenta delle discriminazioni ma poi si categorizza ed etichetta ognuno. Basterebbe vivere e lasciare vivere
@@panefossa785 esattamente, lasciamo che ognuno si definisca come meglio crede… lo stesso potrebbero fare gli altri nei loro confronti, screditare Victor per il cinema, Dario per i manga ecc. perché c’è sempre qualcuno che ne sa più di te. Il credersi questo qualcuno e sentenziare i gusti e idee degli altri è stupido, non mi è piaciuto il loro atteggiamento e sono felice che anche qualcun altro lo abbia notato
Per me è pacifico dire che qualcuno che ha letto o giocato solo ad una cosa NON sia un lettore o un videogiocatore "hardcore". Piuttosto si può dire che è un appassionato di Candy Crush, un appassionato di Dragon Ball, un appassionato di Fifa, ecc... per me la varietà è un requisito necessario (ma non sufficiente) per definire qualcuno un "videogiocatore/lettore hardcore". Come dice anche Fossa, conta tanto anche l'atteggiamento: chi si fa la partita al giochino mobile mentre aspetta il treno in stazione è diverso da chi si ritaglia le serate e i weekend per videogiocare. Non migliore o peggiore, banalmente diverso.
A mio parere se una persona gioca ad un solo titolo dipende da come si pone su quel titolo per definirlo un videogiocatore o no. Se gioca ad un gioco come fifa per competere a mio parere può essere definito videogiocatore
@@gabbix999 Per me invece è un appassionato di Fifa. Così come uno che si guarda solo Fast and Furious a ripetizione non è un appassionato di cinema, ma di Fast and Furious.
Arcane è bello anche perché quelli di Riot ci tenevano e tengono veramente. È nato perché il video di Jinx era andato bene e uno dei capi aveva fatto una battuta "Chissà come sarebbe una serie!", poi sicuramente sapevano che avrebbe fatto tanti soldi, e quindi sono andati di nuovo dalla Fortiche. Ma avevano anche paura perché era molto ambizioso. Quanto ci tengono alle cose creative che fanno lo si vede anche dai video dietro le quinte come Bridging the Rift di Arcane che sta uscendo ora, gli sketch e i dev-blog Champions Insight dove fanno vedere come hanno creato il campione per LoL, o le serie dove spiegano i processi di design dietro i giochi, le skins
Peccato che poi falliscono in quello che dovrebbe essere l'aspetto focale del gioco: il bilanciamento. Fanno tutto bene tranne la cosa più importante per un giocatore non troppo casual
@@panefossa785 Dall'inizio dell'anno stanno facendo una preseason in pratica ogni settimana(infatti hanno detto che non lo faranno più perché i proplayer odiano i cambiamenti), fanno quasi sempre bilanciamenti azzeccatissimi e intelligenti.. guarda caso chi si lamenta del bilanciamento è low elo(Sono anche io low elo non è un'offesa ma un dato di fatto, non mi riferisco a te ma in generale). Certo, ci sono degli aggiustamenti da fare, ma è normale quando praticamente cambi il gioco, ma la direzione è giusta e salutare Stanno anche rendendo più giocabili e belli i campioni vecchi.. Ti avrei dato ragione l'anno scorso, nel 2021 effettivamente era meh il bilanciamento per via del rework degli oggetti, ma si sono dati da fare e si vede
@@panefossa785 E in merito alla mia tesi c'è anche il fatto che la gente si lamenta di: Ranked, Client ed pass evento. Questi sono attualmente i problemi di LoL che SI, sono problemi E gli altri giochi invece stanno andando a gonfie vele (A parte Kai'sa e Bard su LoR, ma sono 2 campioni su 10 usciti negli ultimi 2 mesi, e Bard lo hanno già sistemato)
32:50 però non è che prendersi il titolo di creativi ti autorizza ad esser intoccabile e aver sempre ragione nella tua visione, pur di fronte al fallimento (che va accettato, in questa affermazione). se in molti ti dicono che hai fatto una cazzata, è un'occasione per guardare indietro e ragionare se davvero è stata fatta una cazzata o no. nel caso di sonic hanno fatto un grosso miglioramento, il mondo moderno permette anche queste opportunità.
ormai è incredibile come in ogni live di Dario Moccia si parli sempre dei soliti 10 manga ormai imparati a memoria, per carità hxh e berserk capolavori assoluti come 20th century boys, slam dunk e altri titoli sempre nominati, ma non farebbe male parlare dell'industria moderna anche perché di manga ed anime che stanno uscendo interessanti ce ne sono molti, ma no continuiamo a parlare dei 5 shonen e 5 seinen di 20 anni fa imprescindibili. ( Lo dice uno che ha come manga preferiti slam dunk e hxh).
è la solita storia dei lettori "esperti", che però si sono formati quando avevano tempo e ora non leggono molto. va bene, attacco dei giganti e chainsaw man, giusto le cose più spammate degli ultimi anni, qualche discussione leggere su one punch man(sia mai discutere di uno dei migliori manga moderni), ma mai che si sentisse parlare di un land of the lustrous, di un dungeon meshi, di qualcosa più casual come un romcom, di autori contemporanei come possono essere un oh! great o un aka o, ma qui vado ad allontanarmi un po' prendendo un fumetto simile, ma non proprio manga, i manwha, che pur generando montagne di merda fumante, stanno iniziando a calciar fuori opere belle e valide. poi vabbè, giù che prendiamo in ballo quelli dovremmo discutere anche i webtoon, ma così il discorso di fa lungo. è un po' la stessa solfa dei videogiochi; non si vuole rischiare e si preferisce andar dietro ai grandi nomi che si sono affermati.
In parte sono d'accordo, ma c'è da dire che l'argomento focus si è spostato quasi subito sui videogiochi e la parentesi manga c'è stata principalmente perché Sabaku ha iniziato ora HxH.
@@AndrewTheUltraBoss99 ma anche banalmente manga vecchi (magari da noi usciti da poco) di cui però si parla poco ma comunque importanti. C'è un mondo e si finisce sempre sui soliti 4 titoli
@@AndrewTheUltraBoss99 land of lustrous manga clamoroso di cui si dovrebbe parlare di più, solo caverna di Platone lo ha mai nominato. Anche per gli anime la situazione è la stessa, sì lo abbiamo capito che crybaby, ping pong ed evangelion sono capolavori, ma mai una volta che si parli di altri anime altrettanto interessanti come per esempio la monogatari series, che Dario ha sempre liquidato. ( Dario rimane uno dei miei divulgatori di animazione e fumetti preferiti, però dovrebbe un po' reinventarsi)
@@Killua4100 L'unica cosa che la serie del 2011 ha fatto è stata animare meglio 3 o 4 scene e concordo sulla maestosità delle colonne sonore, ma anche le ost, opening e ending del 99 sono iconiche allo stesso modo, rimangono tutte impresse al primo ascolto, poi se è una questione di gusti non posso dire niente. Il doppiaggio italiano poi, MERAVIGLIOSO
@@luk4660 poi non è che si può ignorare il fatto che nel 2011 ci sia il doppio del materiale adattato, sarebbe stato bello vedere le Formichimere nello stile del 99? Sì ma all'epoca era a malapena iniziata la saga, mentre nel 2011 viene finalmente animata e ha il rispetto che si merita. Va contato anche quello oltre al resto (poi c'è anche la conclusione finale che chiude potenzialmente la storia, almeno in quel frangente)
@@shellythebutler per carità quello che dici è vero, ma a me delle formichimere per quanto l'abbiano resa spettacolare come saga me ne sbatte ben poco alla fine dei conti, non basta a farmi preferire la serie del 2011, questo perchè la serie del 1999 mi ha trasmesso troppe emozioni anche in parti che magari non avevano lo scopo originale di lasciarti a bocca aperta e poi quel "finale" non è finale per niente dato che ti buttano il continente oscuro così a bruciapelo e hanno sfruttato il fatto che ormai si era conclusa la saga delle formichimere e quindi aveva più l'aspetto di un epilogo, cosa non possibile con il vecchio adattamento che fu troncato nel pieno della saga di york shin. Io non conto poi gli OAV di greed island che sono stati fatti da un altro studio. Con questo non voglio dire che tra le 2 sacrificherei la serie nuova perchè comunque possiede estremo valore e se ha trasmesso così tanto alle persone se ne DEVE continuare a parlare, ma invito chi ancora non lo avesse fatto a recuperare la serie vecchia senza partire prevenuti (ad esempio per lo stile grafico vecchio che è spettacolare a mio avviso o per il doppiaggio italiano che è una cazzo di mina, prova del fatto che un tempo c'era chi voleva solo la qualità anche per un "cartone animato" e ci metteva passione nel lavorarci)
@@luk4660 sisì io parto dal presupposto che entrambe abbiano merito, quella del 99 me la vorrò recuperare più avanti. Diciamo che se consiglio a qualcuno di iniziare HxH al momento gli dico semplicemente di vedere quella del 2011 senza troppi giri (aggiungendo di leggere il primo capitolo del manga perché una delle oggettive cagate nel 2011 era levare Kite nell'introduzione)
Io onestamente la penso come kuro, un videogiocatore è qualcuno che gioca a videogiochi che questo sia uno dieci o mille, poi puoi essere un casual, un pro, un appassionato, ci puoi mettere l'aggettivo che vuoi
1:08:41 comunque se hai un cellulare anche poco potente te lo riempi di emulatori e ti sfondi di giochi retro, io oggettivamente i soldi per una Xbox non ce li ho visto che sto fuori sede e 350 sbleuri se ne vanno ogni mese per l'affitto aggiungiamoci spesa e tasse universitarie, i miei potranno darmi una mano ma fino ad un certo punto, con il cellulare riesco ad emulare fino alla psp e ci ho schiaffato dentro gameboy,nes,snes, PlayStation 1 e ci gioco un botto. Oltre al fatto che il mio cellulare è stato pagato 180 euro quindi oggettivamente si mi è costato meno che una console.
Al di là delo fatto che si parlava di gichi mobile, non di emulare altre console su cellulare, cosa che tra l'altro non credo sia legale, ma al di là della questione morale o meno, una xbox one, su cui il game pass gira, costa anche meno di 100, controllando così al volo su subito se ne trovano tra i 50 e i 90€, che insomma anche da fuori sede (lo sono anche io), risparmiando un pò non sono una somma così esosa da mettere da parte
Peccato che la tematica "gioco alla ps4/pc vs gioco su mobile" si sia persa sulla conseguente e necessaria definizione di videogiocatore (casual o meno), anche perchè alla fine viene proposta una descrizione comune sulla percezione che ognuno ha di sè come player ma è rimasto "l'attacco", leggero ovviamente, verso coloro che sentono eccessiva una spesa di 300/400 euro per la console e di 50/70 euro per titolo di gioco AAA. E' un peccato. Se mi definisco videogiocatore casual e so che nel mio stile di vita (che io abbia 12, 24 o 44 anni) non ho il tempo o la curiosità di dedicare quelle X ore di gioco ad un titolo che "potrebbe" piacermi, non vedo cosa ci sia di male nel preferire giochi freetoplay o da mobile (nel caso per lavoro/famiglia non abbia nemmeno il tempo di accendere il pc per puro piacere). Probabilmente ho necessità di giochi che iniziano e finiscono in 10/20/30 minuti. Mi faccio la mia partitella a fifa, a lol, a pokemon e via. Se voglio varietà di gioco scarico qualcosa sullo smartphone e via anche così. Anche perchè questa rigidità iniziale cozza un po' con il riconoscere la naturale varietà dei tipi di videogiocatori che esistono. Evidentemente ci sono meno player appassionati ai titoli importanti, i quali giustamente dovrebbero meritare più successo, che hanno delle possibilità economiche diverse (in quanto chiedere 50 euro ai genitori può essere impegnativo, se come priorità del proprio svago non c'è l'esperienza top) o che non hanno il tempo materiale da poter dedicare a giochi che richiedono un certo impegno. Per farla breve, non c'è da stupirsi se il trend va per un commercio di giochi da mobile se il picco della distribuzione sia caratterizzato dalle persone non propriamente videogiocatrici (la cui definizione di Dario, con una specifica personale in più, per me è super azzeccata: se gioco solo a Fifa, a meno che non divento un proplayer, non credo ci si possa definire dei veri videogiocatori). Bisogna solo riconoscere che non tutti hanno come priorità l'intrattenimento di qualità super figa 4k con l'esperienza immersiva a tutto tondo ma che evidentemente alla media di noi basta uno schermo OLED 6'' dello smartphone. Ed il mercato si adegua a ciò. Sarà triste, probabilmente si ma evidentemente la realtà videoludica è popolata principalmente da "videogiocatori" così. Todo aquì.
minchia i titoli mobile, per quanta merda ci sia ci sono dei capolavori assurdi per un paio di euro, e con 20 euro ti fai pure un final fantasy 9 che ti puoi giocare ovunque, prima di prendere la switch i final fantasy per psx li giocavo tutti su telefono, ma purtroppo per colpa di tutta la merda che gira su tutti gli store mobile molti credono che sui cellulari giri solo merda, è un peccato vedere tanti sviluppatori talentuosi rimanere sconosciuti per colpa di tutta questa disinformazione
A sostegno della tesi che chi gioca Candy crush non è un videogiocatore, se ci pensate uno che si è visto una ventina di film in vita sua non è un cinefilo e chi ha visto la casa di carta e stranger things e basta non è un amatore di serie televisive e non ha nessuna voce in capitolo su quanto sia fatto bene e quanto sia bello un titolo visto che non ha visto abbastanza
@@giovannibestetti8123 liberissimo di non essere d'accordo con me, ma come quando è uscito per esempio l'anime di one punch man o quando è uscito poi squid game, la gente che non ha visto niente ha urlato al capolavoro scoprendo che esiste anche qualcosa del genere quando in realtà è qualcosa di apprezzabile ma assolutamente nella media di una serie di produzioni che vanno avanti da anni e che giustamente chi non si informa non conosce per cui quando si sente un sacco di gente che urla al capolavoro ma ha visto solo quello e forse metà di qualcos'altro... La loro opinione non conta assolutamente niente
Ma perché l'appassionato nella foto anteprima è raffigurato "figo" con bandana e tutto? Avresti dovuto farlo stempiato, barba incolta, birretta del discount e maglia di robe sconosciute (inculate solo da lui). Mi sento mal rappresentato.
Non capisco come mai gli anime only abbiano così tanto rancore verso i manga e facciano di tutto per evitarli, dando per scontato che un adattamento sia automaticamente " migliore " dell'opera originale. È autolimitante. HxH è veramente un bel fumetto e mi fa piacere che Dario, ma anche Ocelot e Cavena gli stiano dando spazio facendo capire al loro pubblico come sia in realtà molto importante.
@@sesterzior401 beh, oddio, io vorrei ricordarti alcuni degli ultimi capitoli sulla nave. Me li sono riletti di recente ed erano atroci, intere cornici piene di testo e null'altro. Se devo leggere un libro, almeno che sia formattato bene e non incastrato in un fumetto
@@AndrewTheUltraBoss99 io ho letto quella parte anni fa, aspetto la conclusione di questa mini saga, ma il mio discorso riguarda l'enorme riluttanza che hanno gli anime only a leggere manga. Capisco che un fumetto richiede molta più partecipazione rispetto al guardare un prodotto animato, però mi dispiace che non ci sia nemmeno il tentativo di leggere e provare ad estendere la propria prospettiva. Mi viene sempre in mente l'immagine di un bambino che disgusta le verdure senza mai averle assaggiate. Per questo motivo certe discussioni manga vs anime sono letteralmente il nulla cosmico. Uno potrebbe leggere l'opera originale e scoprire che lo preferisce all'adattamento, ma se non prova non può saperlo. Solo questo.
Zero Dawn e Zelda non sono concorrenti diretti, essendo uno per Play e un altro per Nintendo. Forbidden West ed Elden Ring invece essendo usciti entrambi per Play si sono scontrati. Dallo scontro è uscito vincitore Elden Ring (secondo me) perchè al di lá della bellezza del titolo, l'esperienza che poteva dare Forbidden West è stata vista come non troppo diversa da quella già avuta con Zero Dawn. Elden Ring è stata una esperienza rilovuzionaria per molti. Un altro errore forse è stato rendere disponibile Zero Dawn gratis pochi mesi prima dell'uscita del nuovo capitolo. In fin dei conti la cosa che ha spinto la gente ad acquistare Horizon è il mondo di gioco non la trama. Dare un mondo di gioco si ampliato ma con le stesse meccaniche con una trama poco incisiva è troppo poco
Comunque io (da adolescente che non ha giocato i vecchi ff) sono molto felice che si passi all'action perché non apprezzo molto i combattimenti a turni, per lo stesso motivo non ho ancora giocato dragon quest
Stavo per scrivere un lunghissimo commento per dare la mia opinione sulla questione appassionato e casual, ma alla fine darkandross riesce a riassumere tutto in una frase. Mio padre totale tombale
Peccato che la parte della chat che come un cervello unico scrive "pregio" e altre robe è stata tagliata, c'erano Fossa e Dario morti dal ridere ed è stata una delle cose più simpatiche della live. Penso però che forse non potendo vedere la chat nella live caricata su UA-cam la gag in questo caso avrebbe perso molto
@DarioMocciaArchives potresti intervistare uno degli attori italiani incaricati di doppiare gintama ? quell'anime merita molta più attenzione , specie sul fronte del doppiaggio
vorrei anche far notare che ci sta una differenza tra il completista e il gamer appassionato penso che il completista sia solamente un tipo di giocatore appassionato e non significa che se non completi e platini tutti i giochi che hai non sei un vero gamer non sei semplicemente un completista
sono d'accordo con Mottura, nemmeno a me ispira Return to Monkey Islad, non apprezzo quello stile come non riesco a farmi piacere devilman crybaby, la trama è molto bella ma per come è animato e i disegni li trovo proprio brutti ma mi hanno detto che è lo stile di Yuasa, quindi a sto punto non capisco come possa piacere il suo stile di disegno, con una trama così meritava dei disegni migliori ma so che questo farà infuriare a morte gli estimatori ma almeno mi spiegassero cosa ci vedono
Secondo il mio piccolo parere, si potrebbe dire che un giocatore "appassionato" o "hardcore", si differenzia da un giocatore "Casual" o "Softcore" dall'approccio che ha al gameplay.
Sono in parte d'accordo e in parte in disaccordo su quello che dice Dario sul Videogiocatore: Non considererei videogiocatore una persona che gioca su un'applicazione per telefono come Candy Crush o come Prato Fiorito su PC.. non è il titolo a non essere valido, ma quanto il tipo di fruizione che hanno le persone che giocano a questi titoli perchè hanno due secondi liberi dagli impegni. Lo fanno in modo distratto e disinteressato verso il media stesso, anche se lo fanno ripetutamente durante la giornata. Non c'è una passione per il gioco, non c'è uno studio del media, non c'è la voglia di capire determinate meccaniche per migliorarsi o per curiosità. Certamente ci saranno le eccezioni, ma usando come esempio mia madre (che da più giovane si scoppiava i Crash, gli Zelda, gli Spyro e insomma tutti i classiconi Sony/Nintendo), lei apre un gioco simile a Candy Crush ogni sera quando si siede sul divano ed aspetta quei cinque minuti prima che inizi la trasmissione che le interessa. E' una fruizione casual. Differentemente un ragazzo che gioca solo a FIFA (uso questo titolo come esempio, ma potete mettere qualsiasi gioco che dura quanto FIFA durante l'anno, quindi un titolo From, un Genshin Impact o un Monster Hunter ad esempio) per me è un videogiocatore a tutti gli effetti: impara ogni anno le meccaniche rotte del gioco per far si di usarle nella maniera giusta, studia il meta e conosce bene il gioco stesso sapendo cosa cercare e cosa evitare, ed infine spende molto tempo a giocare e a grindare per ottenere la squadra /equipaggiamenti più forti o per migliorare i suoi risultati. Questo secondo me è ciò che caratterizza un giocatore. Ovviamente, allo stesso tempo, non considererei un "esperto videogiocatore" chi si focalizza solo su un titolo (che sia Dark Souls, FIFA, Genshin, Monster Hunter ecc), ma credo che non sia nemmeno il numero di giochi che hai giocato che ti rende tale, sbaglio? Per quanto mi piace svariare tra i titoli a cui gioco, non mi considero minimamente un esperto ma soltanto un ragazzo che sui videogiochi passa molto tempo durante la giornata.
"Chi ha criticato tlou2 non capisce un c***o", mi piace quando le controargomentazioni puntano sul''evidentemente non hai capito nulla o devi invocare Gesù per comprendere questo e quel'altro vuol dire che i detrattori ci hanno preso apposto! Ah si Dario cerca di essere meno ipocrita la prossima volta visto che sei il primo che fa il poser di saghe o prodotti che nemmeno hai giocato fino in fondo arrivando persino a farne tier list dimostrando di non aver potuto a priori comprendere quello che serve per poter parlare di quel determinato argomento. E altra cosa non giustificatevi poi con la scusa "e ma sono nostre opinioni rispettatele" se poi voi stessi mancate di rispetto alle opinioni degli altri dicendo che non capiscono un c***o. "Le persone sono incapaci nel'analisi e nel comprendere le storie". Fa proprio strano sentirsi dire questa frase proprio da uno che ha dimostrato seri problemi nel'analisi e comprensione delle storie o che dice anche parecchie cose false su di esse visto che ha fatto passare l'ultimo film di Eva come qualcosa di scritto bene e coerente quando in realtà è inconsistente e scritto male in molti aspetti arrivando persino a fare sovraletture o a inventarsi cose che non esistono nella narrazione effettiva e a parlare di sequel confondendo le citazioni con i collegamenti effettivi.E la stessa cosa si applica per la recensione di tlou2 dove ha mentito su più punti della storia. "I fan si erano creati una comfort zone fasulla sulla storia". Falso è stata Naughty Dog stessa a creare false aspettative e un idea della storia fasulla, i trailer erano completamente falsi e facevano intendere che lo sviluppo e l'impatto di certi personaggi sarebbero stati diversi. Naughty Dog ha mentito apposta per sovvertire le aspettative cosa che poi gli si è ritorta contro. Mi sorprende vedere che ci siamo dimenticati di questo aspetto abbastanza controverso e dobbiamo incolpare sempre il pubblico. Di certo non potevate aspettarvi che il pubblico non si sentisse preso per il sedere. "Tlou 2 è coerente". Si infatti tlou2 è talmente coerente che per far partire la trama ha dovuto fare un retcon d'alterazione cambiando l'aspetto,la caratterizzazione di un personaggio facendo entrare in contrasto determinate cose col finale del primo. Ed è talmente coerente che fa andare in più punti i personaggi out of character e che genera negli eventi buchi ed incoerenze rendendo poco credibile il tutto. è talmente coerente che la mattina per arrivare dall'altra parte della città ci vuole una intera giornata e invece la sera per tornare al punto di partenza si effettua il teletrasporto magico istantaneo. Okay i believe you.
Ti posso chiedere quali sono le saghe e i prodotti di cui diceva fosse esperto o comunque compreso e di cui ha fatto le tier list? Nessuna malizia nel mio commento e che sono curioso
@@seisoken8801 Di videogiochi in particolare c'è la saga di kh che ha detto più volte che l'ha droppata perché si era rotto e poi ci ha fatto la tierlist con sabaku tanto per fare il poser pur non avendo giocato tutto quello che gli mancava. Poi su manga in generale ho perso il conto negli di saghe droppate senza motivazioni sensate
@@francesco7927 ah è vero me n’ero dimenticato, anche me non era piaciuta quella tier list soprattutto col fatto che Sabaku l’avesse appena finita e aveva una dinamica più chiara voleva dettare legge Dario. Poi io sinceramente bbs in s tier non posso proprio vederlo
Non sono d'accordo sul fatto che chi decide di giocare mobile sia un casual gamer. Sicuramente il fenomeno è più diffuso su mobile, ma non è assolutamente vero che tutti i giochi mobile sono da casual. C'è anche da dire che è vero il discorso che fanno che costa meno. Non sono in nessun modo obbligato a pagare le micro-transazioni per poter giocare e uno smartphone ormai lo hanno tutti (a prescindere dal modello che dovrebbe essere in base alla disponibilità di ognuno); la maggior parte dei giochi sono gratis e se costano, non raggiungono quasi mai i 10€. Dover stare dietro ai drop di PS5 (per esempio), pagare il bundle perché prendere la singola console sembra rasentare l'impossibile al momento, porta via quanto uno smartphone di fascia medio-alta. Se poi ci aggiungi che ogni gioco in media lo paghi 70€, insomma, alla fine il discorso che fanno quelli a cui Kurolily va contro è più che comprensibile. Fossa e Mottura hanno detto solo verità in questo pub comunque, condivido praticamente ogni parola che hanno tirato fuori
ok qui si sta andando nel territorio dell'arte kemono che evidentemente non segui, ma il sonic del primo trailer era un insulto all'intero movimento, giusto per fare un paragone è come se facessi il film di una serie animata basata sul movimento metafisico ma senza rispettarne minimamente i canoni che contraddistinguono quel movimento, quindi in quel caso la polemica è stata mossa con motivazioni giustissime e giustamente gli autori hanno provato a correggere l'errore commesso, il vero problema del "precedente" è che poi la gente depensante inizierà a pretendere di cambiare le cose quando non necessario solo per gusto personale e non per un'errore tecnico come per sonic, ed è quello il vero punto della questione, quindi per favore cerchiamo di distinguere la merda dalla nutella cit. e smettetela di accusare chi si è ribellato senza neppure cercare di comprendere le motivazioni dietro un simile comportamento.
Two point campus considerarlo gestionale mi pare un insulto ai gestionali, ma è un insulto anche per tropico per dirne uno nonostante sia limitato anch'esso. Two point campus è un gestionale per dilettanti e casualoni, quindi fa divertire probabilmente tutti dando l'impressione di stare gestendo qualcosa, ma prendendo un tropico a caso in confronto è 500 volte meglio.
Chiedo per ignoranza e perché é sempre interessante scoprire nuovi termini (videoludici?). Ad un certo punto viene menzionato il Gate keeping. Cosa si intende con questo termine? Comunque discussione interessantissima in questo pub.
(Gatekeeping) è l'atto di allontanare una persona o una categoria di persone da una community/luogo/piattaforma per un qualsivoglia motivo, per esempio può essere per differenza di skill ( " Non giochi a LoL con noi perché non sei di rank abbastanza alto " ), esperienza ( magari dimostrata dal numero di trofei sul psn, " non ti puoi definire un videogiocatore se non hai 10 platini " ) oppure nei F2P abbiamo anche l'allontanamento dei giocatori non paganti, un esempio recente lo abbiamo in Diablo Immortal, anche se lì è il gioco che ti incoraggia a giocare con i giocatori più spendaccioni...
@@Hikiko11037 Ti ringrazio per la risposta esaustiva. In effetti a livello socio-linguistico-antropologico anche questo settore rappresenta una tana del coniglio bella profonda. Grazie ancora. In pratica andrebbe poi a collegarsi al discorso sull'elitismo, variante radicale di ciò che un appassionato potrebbe sviluppare in determinati contesti e circostanze.
@@antoniocarraturo6157 Sì, va a braccetto con l'elitismo, in particolare con l'esempio dell'allontanamento di un individuo per una differenza di skill. Per fortuna spesso nelle community si risolve con altri membri dalla mentalità più aperta che rinnegano certi comportamenti o con il tempo di riflettere che " Hey, anche io ho iniziato questo hobby così, huh... ". Purtroppo la situazione è un po' più dura da risolvere quando si parla di gatekeeping fatto per differenze sulla razza o preferenza sessuale ( " La tua opinione su Spider-man Miles Morales andrebbe ignorata perché sei nero e quindi sei chiaramente di parte se ne parli bene " , si potrebbe fare un altro esempio cambiando Miles Morales con The Last Of Us Parte 2 e sostituendo nero con omosessuale/altro inerente alla sfera LGBT).
Ormai penso che certe gente voglia i prodotti di nicchia per sentirsi speciale o superiore agli altri, solo perché apprezza qualcosa di più "esclusivo"
Il discorso di Kurolily sulle console è sul mobile lo trovo totalmente sbagliato. Al giorno d'oggi non puoi stare senza telefono, per le chiamate e i messaggi. La console è totalmente superficiale, un extra se hai i soldi per prenderla, un telefono decente lo trovi pure a 250-300 euro.
D'accordo 100% con sara Anzi in realtà non ho mai capito la smania di dover definire le altre persone Capisco che se la sai lunghissima di cinema e videogiochi fa incazzare che gli ignoranti si pensino al tuo livello ma non è nemmeno corretto andare a dire che se non si ha letto libri/ giocato videogiochi/ visto film tanto quanto te uno non sia un lettore/videogiocatore/appassionato di film
No Sara e Kirio vi assicuro che nessuno di quelli che guarda Locke and Key o Umbrella Accademy sa che ci sono dei fumetti dietro, e ve lo sto dicendo perché io per primo l'ho scoperto sentendovi parlare
magari 400 euro per una console con i tempi che corrono per un ragazzo che vive da solo sono una spesa un po alta per qualcosa di secondario e di ludico, visti gli stipendi medi e il costo della vita, c'è bisogno di spiegarlo? seriamente?
Tralasciando la parte sui manga che ormai son sempre i soliti due titoli chiacchierati nemmeno in modo poco più approfondito del solito, tutta la discussione su videogiocatore inutile a anche abbastanza stupida per me. Sono etichette messe a caso, fare discorsi su chi è e chi, bo...
Adoro Kurolili ma riguardo al tema mobile e Xbox ha detto enormi cazzate. TUTTI hanno il cellulare. Quindi giochi mobile e gratis. Non tutti hanno o vogliono spendere 300 euro per una console. Tutti buoni a parlare quando non hanno mai avuto problemi economici 🥲🤦🏻
pub bellissimo, come praticamente ogni pub nerd inoltre vorrei esprimere alcune mie opinioni riguardo ciò che è stato detto 1) il concetto di gatekeeping dovrebbe sparire da questa linea temporale, non serve a niente se non a cercare di giustificare le scelte del ca**o da parte di (quelli che spesso sono) mentecatti che non hanno la minima voglia di informarsi e vogliono semplicemente "consumare un prodotto". sia chiaro, è più che legittimo farlo da parte loro, se è ciò che pensano di volere, ma se chiedi a persone appassionate se fai bene o meno a fare ciò che per loro è una str*nzata, non aspettarti ti vengano a dire che fai benissimo e sei un campione con tanto di "here's your choccy milk because you're epic". se uno mi viene a chiedere se cominciare i Trails con Trails of Cold Steel 4 (che è il nono gioco di una serie con una trama continuativa che di giochi ne ha 9), io gli dico che probabilmente non capirà nulla dei personaggi, delle situazioni, dei termini eccetera, e nessuno mi deve venire a rompere le palle con "sTaI fAcEnDo GaTeKeEpInG", è semplice realtà dei fatti, poi che me ne frega a me di come vuoi buttare i tuoi soldi, puoi pure prenderti tutti i Trails e giocarli lanciando dei dadi o non giocarli affatto per quanto mi riguarda. stessa identica cosa si può applicare al più recente Xenoblade 3. 2) sarò vecchio di mentalità, starò facendo gAtEkEePiNg, ma secondo me chi gioca solo a cose tipo giochi mobile alla candy crush per passare il tempo, o chi gioca sempre e solo a cose che bene o male sono sempre uguali o dello stesso genere, non è un videogiocatore. se vogliamo essere pignoli e guardare al lato semantico della cosa, allora sì, quella persona è un videogiocatore, ma questa è la stessa logica che ti porta a dire che, ad esempio, io sono un nuotatore perché una volta al mese vado in piscina a fare qualche vasca per non diventare una palla di lardo. oppure ancora, secondo questa logica il nonno che insegna al nipote a giocare a scacchi l'ha reso un giocatore di scacchi per il solo fatto di aver svolto quell'attività. inoltre allora metto anche in dubbio cosa rende un videogioco tale: perché giocare solo a candy crush mi rende un videogiocatore? se giocassi ad un'applicazione di scacchi, battaglia navale o di un qualsiasi altro gioco che si può fare anche dal vivo, questo mi rende un videogiocatore perché sto svolgendo quest'attività prediligendo il formato digitale a quello fisico? quali elementi distinguono i videogiochi dai semplici "programmi"? secondo me, la risposta si trova al di fuori dei prodotti in questione, ma nell'approccio di chi ne usufruisce, ovvero la passione di chi ci gioca, la sua voglia di mantenersi informato riguardo l'oggetto della sua passione, e quanto ampio è il range di esperienze della persona nell'ambito della sua passione. esempio: Sabaku, Raiden, Dario e praticamente tutti i presenti a questo pub sono videogiocatori, perché hanno passione, diverse esperienze e si tengono informati; una persona che spende soldi in console o componenti per pc e videogiochi di genere jrpg, action, simulazione e platform ma non picchiaduro e sparatutto perché non li apprezza è comunque un videogiocatore; una persona che gioca solo ed esclusivamente a pokemon o genshin impact o qualsiasi altro prodotto sempre simile a se stesso senza mai variare esperienza non è un videogiocatore, ma è semplicemente un appassionato di pokemon, genshin o qualsiasi sia l'oggetto della sua passione, che casualmente fa parte del media definito "videogiochi" 3) Bravely Default è una serie splendida, chiunque caghi il ca**o dicendo che ormai i FF sono commerciali brutti e noiosi perché sono diventati action che non richiedono un cervello per essere giocati dovrebbe avvicinarsi a questa serie perché i FF classici non sono mai morti, hanno solo cambiato nome, e si chiamano appunto Bravely
Questo pub credo possa essere semplicemente riassunto in ‘Pragmatismo vs Filosofia’ ( per quanto di per se il pragmatismo è filosofia, ma è per rendere l’idea). Non si può trovare una verità in nulla di quello di cui si è parlato. Cerco di spiegarmi meglio. Parto dalla parte finale, sul prodotto commercializzato per il nome e per la fama. Qualsiasi prodotto di consumo nasce con il concetto di vendere, fare soldi, portare fama. La qualità che si ricerca è un concetto puramente filosofico, come di per se l’arte. Sono concetti che diventano tali solo perché la maggioranza vuole che lo siano, con conseguenza diretta di fama e di auto-categorizzazione del prodotto data dal nome. Con questo intendo dire che se io domani produco qualcosa che tecnicamente rasenta la perfezione e veicola un messaggio, non verrà considerato arte a prescindere, ma solo nel momento in cui la massa lo riconosce come tale. Per cui la storiella della qualità o della vena artistica sul prodotto di consumo perde di senso. Il suo scopo non è essere bello ma funzionare. Se funziona anche facendo schifo, vince chi lo produce, ci si può fare il sangue amaro quanto si vuole, ma la solfa non cambia. Come di per se non comprendo il concetto del non ha senso produrre x perché rispetto sull’originale fa schifo, perché avrebbe più senso finanziare qualcosa di veramente valido. Umanamente è la cosa più condivisibile del mondo, pragmaticamente quella meno. Una società come netflix si pulisce il culo di Pino da Sassari che produce la serie migliore dell’universo. Faccio soldi facili con il nome Death Note? Andata. Il capitalismo, e di conseguenza il consumismo portano all’esasperazione questo concetto. Va di per se comprendere come qualsiasi forma di critica da questo punto di vista non può virare sulla qualità del prodotto, ma semplicemente sulla critica socio politica che vi è alla base. Per di più, a chiunque tira il culo vedere ciò che ama commercializzato all’esasperazione, perché quando lo facevo io lo facevo perché mi piaceva sul serio e non perché andava di moda. Ha veramente senso lamentarsene? Continui comunque a vivere la tua passione nello stesso modo. Perché dovrebbe turbarti il ragazzino che piscia fuori dal vaso dicendo che Demon Slayer è il capolavoro supremo, perché io leggo manga e questo lo so? I coglioni esistono dappertutto ed esisteranno in qualunque epoca. Preferisco avere più gente che fa finta di capirne qualcosa piuttosto che essere visto come un’idiota perché leggo fumetti e gioco ai videogiochi. Alla fine quando qualcosa diventa famoso, soprattutto se è una nostra passione, può avere molti moltissimi lati positivi. Quantità, possibilità, eventi e via dicendo, cose che non sarebbero mai possibili se di nicchia. Tutto questo sempre per via del Dio denaro. Ma funzionando così la società odierna bisogna anche sapersi adattare, per quanto possa non piacere. Poi sul lato appassionato, lettore e via dicendo non sono assolutamente d’accordo sul fatto di dire che se giochi a qualcosa non sei un videogiocatore e se leggi poco non sei un lettore. Come non sono d’accordo sul fatto che ti renda appassionato solo il volersi informare su ciò che sta dietro a quello di cui usufruisci. Stando a quello non si dovrebbe avere opinione alcuna su nulla il quale non rientra nelle nostre ricerche ‘’malate’’ da quanto approfondite. È molto più probabile che una persona che ha letto solo Dragon Ball e Naruto, sviscerandolo fino all’anima, sia più appassionato al mondo di chi legge diecimilamilioni di opere disinteressato e a tempo perso. La quantità non vincola la qualità e viceversa. Se la mia passione è costruire forchette non per forza devo essere il miglior forchettaio del mondo o conoscere i migliori forchettai del mondo. Se quello mi fa stare bene, mi piace e quando posso e voglio lo faccio posso definirmi appassionato di forchette. Non comprendo perché una persona debba sentirsi dire, eh ma puoi definirti un casual perché hai letto poco o giocato poco. La passione è puramente personale, come puramente personale è sentirsi un lettore un videogiocatore o uno che guarda film e serie. Non può una persona esterna dire eh ma tu non lo sei perché io lo sono di più e meglio. Ognuno lo è a suo modo, per esigenze, capacità e qualsiasi cosa si voglia. Quando poi per altro ci si può definire esperti in un settore? Quando se ne usufruisce tanto? Quando lo si studia? Quando lo si analizza? Lo si può fare da anche cinquant’anni ed essere dei super critici. Che fanno riferimento unicamente a quello che è il proprio gusto. Non a ciò che può risedere nell’oggettività. Prendo un fumetto. Hai capacità di sceneggiatura, disegno, impostazione di pagina, editoria, regia e tutto ciò che ne concerne? Se si allora puoi anche definirti un esperto. In caso contrario sei semplicemente uno come tanti che usufruisce di un prodotto essendone appassionato e sviscerandolo a fondo, ma senza di per se essere un esperto di quella cosa. Poi puoi saperne a pacchi, molto di più di una persona normale, però sinceramente tutto ciò mi fa sempre più credere che tutta questa discussione non abbia senso. Poi per il resto sono opinioni, diverse e mature, che portano di per sè a spunti di riflessioni interessanti. Di per se comunque rimango dell’idea che sia un discorso prettamente soggettivo e filosofico che non vedrà mai una verità venire a galla. PS. Essendo andato in flusso di coscienza rileggendo mi scuso per le ripetizioni e la punteggiatura, per chi avrà voglia e tempo di leggerlo.
È vero. Ho sempre pensato che più che giudicare la qualità delle opere sarebbe utile analizzare come queste rispecchiano in alcuni modi la società del loro tempo.
Non è che funziona così la società odierna, funziona così l'umanità in generale dall'antichità, dai tempi Dell impero romano dove non c'erano ne fabbriche ne consumismo, ma c'era sempre sta smania di conquistare robe e risorse. Siamo noi che funzioniamo così. Per il resto sono abbastanza d'accordo
Peró basta consigliare sempre alla gente di leggere il manga!! Hxh 2011 è incredibile, le emozioni e l'impatto di alcune scene rendono 10000x con il lavoro incredibile che ha fatto madhouse tra animazione e soprattutto OSTs!! Siate onesti e ammettete che voi preferite il manga solo perchè lo avete visto prima! Non togliete la possibilitá a nessuno di godersi alcuni pugni,alcune entrate in scena, e moltissimo altro ancora, su una tv
In realtà Dario ha fatto benissimo, Michele si merita di leggere Hunter x Hunter. L'originale continua a essere la versione migliore. Penso molti si siano approcciati a hxh con l'anime del '98 che veniva pubblicato su Italia 1.
Ma semplicemente sono due cose diverse manga e anime Ci sono opere come AOT che hanno avuto la fortuna di avere un adattamento anime che ricalcasse lo stesso stile e lo stesso mood del manga (sia per le prime 3 stagioni di WIT che per la 4 di Mappa), e ci sono altre opere come HxH dove nel manga l'autore utilizza uno stile tetro, sporco e macabro, e sebbene nell'anime (2011) vengano riproposti gli stessi eventi del manga è evidente il cambio generale di stile che hanno adottato, dai colori luminosissimi, le atmosfere diverse, le censure nella prima parte, oltre al fatto che all'inizio sembra un anime dove i protagonisti siano destinati ad essere amicississimi sin dall'inizio, cosa che nel manga non traspare subito. Diciamo che un anime che adattava in pieno lo stile di Togashi era quello del 1999 di HxH, nonostante certe scene siano leggermente diverse e vi sia anche una saga filler (che comunque tutto sommato non è niente male)
Nonostante io preferisca l'atmosfera del manga e dell'anime del 99, sono d'accordo con te. L'anime del 2011 penso che abbia le migliori OST che abbia mai sentito, non dimenticherò mai certe scene, di una potenza incredibile. Per non parlare delle sigle, solo a sentire certe ending piango. Avessi letto prima il manga non avrei avuto queste emozioni. Io direi a Sabaku che se proprio gli piace tanto si legge il manga dopo aver finito l'anime
@@sebastiandaidone6916 ma dammi dei motivi per cui secondo te il manga dovrebbe essere meglio! Come ho detto a mio parere l'anime è semplicemente il media piú "evoluto" E quindi il piú adatto a godersi la storia in tutte le sue emozioni e sfaccettature, e soprattutto il piú facile a cui affezionarsi e legarsi... Sentire la voce dei personaggi, le ost allegre mentre si va all'avventura, quelle emblematiche quando ci sono personaggi sus o comunque ambigui, senire REQUIEM ARANEA diretta da Chrollo per il funerale di Uvo... Dai ragazzi facciamo i seri, la crudezza e cupezza del manga (per quanto possa essere come togashi aveva inteso hxh) non potrá mai superare tutte queste cose dell'anime. Ció che ha reso hxh quello che è oggi è l'anime senza ombra di dubbio.
@@alessiovitturi7312 No, sono due medium diversi, non puoi dire che uno è peggio o meglio dell'altro, ne tantomeno che l'anime è l'evoluzione del manga, sono due cose diverse che si raccontano in maniere differenti. È come dire che un film tratto da un romanzo sia l'evoluzione di quel libro perché ha il sonoro, le voci ecc. Non c'entra niente, sono due cose diverse che si raccontano con un linguaggio diverso, e si può preferire uno rispetto che all'altro. Se fosse uno l'evoluzione dell'altro solo per una questione di tecnologia che lo riproduce allora quelli che preferirebbe il manga sarebbero tutti scemi secondo questa tua logica, invece lo preferiscono perché il manga ha delle qualità che l'anime non potrà avere, e viceversa.
In Quel discorso che ha fatto kurolyly su mobile e console c ho rivisto molto la situazione fall guys / stumble guys . La velocità non è sempre un bene per i videogiochi . Cazzo non puoi mettermi a confronto quel giochino di merda ripetitivo e fatto male con fall guys, che ha una grafica e una qualità dei livelli nettamente superiore . Sono due esperienze completamente diverse , e incredibilmente in pochi pensano :” cavolo, ma uno è palesemente una copia fatta male dell altro , perché non giocare a quello fatto bene da cui il secondo a ‘preso’?“. Però è un gioco mobile , veloce e gratis e quindi va di moda tra i ragazzini , che poi finiscono per spenderci centinaia di euro tra pass e skin( e non esagero). Per carità , uno ci può pure giocare a stumble guys , però non mi puoi dire che è meglio di fall guys perché vuol dire che di giochi tu non ci capisci proprio un cazzo
Per la questione dei remake e trasposizioni sono d’accordo con Kirio e Kuro, anche se sono fatti di merda alla fine possono portare più persone a recuperare l’opera originale, poi se sono fatti bene meglio ovviamente, ma non è necessario Per esempio io dopo avere visto quella cagata della serie della Ruota del Tempo mi sono recuperato tutti i libri (saranno più di 12k pagine in totale, la serie di Prime non c’entra una sega con questo capolavoro)
Si ma dipende da quanto male è trasposta, nel senso che io faccio l'esempio the witcher di Netflix una serie che manda a puttane tutte le logiche dei libri ma ti mostra comunque concetti interessanti che incuriosiscono è spingono magari a recuperare i libri, ma se invece una trasposizione è fatta in modo talento pessima da non fare trasparire nulla di interessante a me la curiosità non sale ed anzi oltre magari a smettere di guardare l'anime/film col cazzo che mi recupero l'opera originaria e quest'ultimo ragionamenti l'ho visto fare ad esempio a molti sul signore degli anelli che è un capolavoro figuriamoci di serie/film o anime di merda 😅
è magico come tutti si parlino sopra e appena Mike apre bocca tutti si zittiscono ad ascoltarlo
Quando il Maestro Sabaku prende la parola cala un religioso e rispettoso silenzio. Ave Mike.
magico e doveroso
@@andreadirubbo5465 Amen
Penso che farsi chiamare Daddy da kurolily sia uno degli obiettivi della vita di molti, ammettiamolo
Michele può tutto
Michele lo merita
Minuto?
@@giovannivisvovisco7562 praticamente a inizio live, appena entra sabaku
Penso che chiamare Michele Daddy sia un'altro obbiettivo della vita
Mi trovo in disaccordo con Victor per quanto riguarda la definizione di videogiocatore e l'esempio da lui portato con la passione per il cinema. Non è necessario essere un esperto o comunque avere una profonda cultura sulla regia, sceneggiatura, fotografia etc. per essere un appassionato di film, perché il tuo ruolo da consumatore di prodotti cinematografici (se magari ti guardi 10 film a settimana) è quello di apprezzare l'opera e l'arte dell'autore, e per fare ciò non devi necessariamente conoscere lo studio e il lavoro tecnico dietro al mondo cinematografico. Allo stesso modo, se io gioco ogni giorno della settimana (o quasi) per diverse ore, ciò rende di me un videogiocatore/appassionato di videogiochi, ma non per questo vuol dire che io sappia qualcosa di programmazione, 3d modeling, art design, sceneggiatura, world building etc. , e sarebbe ridicolo pretendere che ogni videogiocatore debba prendersi una laurea in ingegneria informatica per potersi definire un "vero" appassionato.
Concordo. Chi vuole definirsi "conoscitore" o addirittura "esperto" di qualcosa deve studiare anche il lato tecnico e nozionistico, chi fruisce ed è appassionato no, è proprio il senso della parola.
Va detto però che quello descritto da te è un modo fortemente passivo di godere di una o più opere, che difficilmente si interfaccia con la definizione di "appassionato".
"Appasiomato", per definizione, è una persona che mostra passione verso qualcosa o qualcuno. Nel caso di un'opera di intrattenimento come può essere un film, questo significa non limitarsi a dire "il film mi è piaciuto e ho colto il messaggio", ma mostrare appunto amore e passione nei confronti del film informandoti su chi ci ha lavorato dietro, e perché ha fatto le scelte che ha fatto. E' questo ciò che differenzia l'appassionato di film da chi ne guarda uno giusto per cazzeggiare la sera, per come la vedo io naturalmente.
Va anche detto che tecnicismi come quelli che hai elencato, li cogli e li assimili inconsapevolmente se sei un appassionato. Esempio, io sono un appassionato di videogiochi, e nonostante non sappia una fava di programmazione, so distinguerti un level design fatto divinamente come può essere quello dei Souls da uno fatto pigramente e male come quello delle Terre Selvagge in Pokemon Spada e Scudo.
@@akiya9537 dipende, certe cose necessitano di uno studio e non arrivano nemmeno dopo aver fruito di moltissimi film,videogiochi, ecc. E comunque non basta, le cose vanno anche contestualizzate, quindi va studiato tutto ciò che c'era intorno alla creazione di quella determinata opera. Un appassionato non fa questo (tra poco non lo fanno nemmeno gli "esperti")
Vabbè ma c'è seriamente chi ascolta Victor? Lanciato da Dario e si sente il re della critica, tralaltro per chi come me ha studiato un minimo di cinematografia avrà i timpani rotti da certe stronzate che è riuscito a partorire quest'uomo. Invece lui è davvero convinto che basti un occhiale da sole e dello smalto sulle dita per poter parlare a sproposito di cinema. La ciliegina sulla torta è quel suo carattere da spocchioso che ha sui social appena qualcuno osa pensarla diversamente
@@GranataFracico anni fa mi bannò perché sotto un video che fece sulla politica italiana commentai col mio pensiero . Se non la pensincome lui ti banna ahah
Kurolily l'ha definito in live il suo pub nerd preferito finora, e io sono assolutamente d'accordo.
Solita atmosfera leggera da amici, appunto, al pub, ma argomenti stra interessanti e discussioni vere, fra persone che la pensano in modo diverso e argomentano le loro opinioni.
il mio cervello mi ha ingannato facendomi credere ci fosse scritto cicciogamer al pub dell'amico nel titolo
Finalmente posso pranzare
Ve
A
Finalmente la sofferenza del sabato al mare sarà piu lieve con il pub
58:21 mottura: no spoiler di inscryption, non lo ancora giocato.
Sara: non ti preoccupare. Sono nel mondo di poe.
Ottimo
Vabbè che cazzo vuoi che capisca senza averlo giocato, tempo una settimana e si è dimenticato
Non ho giocato inscription, non ho idea di cosa sia un Poe, presumo quindi che non sia uno spoiler
Lo capisci solo quando ci sei arrivato tanto
Peccato per la piccola parte sui manga che ha trattato argomenti triti e ritriti.
Ma è una cosa che sto notando in generale su tutta twitch e youtube.
Incazzato?
@@tseta7790 no tranquillissimo, era semplicemente un'osservazione fatta con la speranza che si inizi a parlare di altro, perché c'è moltissimo di cui parlare.
Più "deluso" che incazzato.
Ma capisco che ormai sapete solo rispondere a meme
@@panefossa785 Ci sta, essendo che al pub solo Dario e kirio ne sapevano effettivamente di manga e ne avevano letti tanti non potevano parlare di molto.
@@panefossa785 È esattamente quello che ho detto io
Toriyama è un genio
Ahhhhhh pranzettino tattico in compagnia e via
Farò l'esempio più sbagliato del mondo perché, conoscendo come la community prende questo gioco che sto per dire, probabilmente la gente si limiterà a mandarmi a cagare, mio fratello più piccolo e io abbiamo sempre giocato a di tutto, dai più casual Cod e Battlefield fino a hollow knight, Undertale, Dark Souls e via dicendo. Da un annetto mio fratello ha perso un po' interesse e si è chiuso su League of Legends, non gioca altro, io comunque lo definisco videogiocatore, perché non si ferma a entrare in draft e ammazzare chiunque o farsi ammazzare da chiunque, c'è uno studio dietro, il meta, i vari oggetti, i buff, i nerf, quando non gioca va dietro alla lore dei personaggi, alle storie, alle interazioni dei personaggi, ecc ecc. Quindi lui, nonostante giochi SOLO League of Legends, per me è un videogiocatore, perché non è un passatempo ma un appassionarsi al mondo di gioco oltre a quel 5 vs 5. Io la vedo così, fatemi sapere se è un ragionamento sbagliato
Comunque non è vero secondo me che un brutto adattamento non rovina l'opera originale, oltre a scomodare la memoria e i bei ricordi degli appasionati, quante persone adesso che non sono super nerd e che non si informano se gli nomini cowboy bebop pensano "a sì quella serie del cazzo di netflix" piuttosto che all'anime o al manga
Io mi trovo in linea con Kurolily, ditelo a EA o a King che chi gioca a FIFA o a Candy Crush non è un videogiocatore. Chi gioca a questi giochi probabilmente è "IL" videogiocatore, per l'industria. Chi si informa approfonditamente è un appassionato.
Pub nerd sempre interessanti, peccato che su determinate discussioni ci si perda in un bicchier d'acqua: videogiocatore è chiunque dedichi abitualmente parte del suo tempo alla fruizione di un videogioco, a prescindere dal dispositivo utilizzato o dal titolo giocato, anche fosse sempre lo stesso. Un giocatore di FIFA che non tocchi nessun'altra IP resta un videogiocatore a tutti gli effetti. Altrimenti, come ci si potrebbe mai esprimere su chi porta questa circostanza a livello professionale? I pro di CoD, Fortnite, LoL, Pokémon, FIFA, che non giocano ad altri giochi non sono forse videogiocatori?
Gli esempi portati da Dario, Victor e anche da Michele per far da contraltare non hanno minimamente senso. Chi gioca abitualmente al campetto sotto casa è un appassionato di calcio, non c'è di certo bisogno di fare il salto logico e di arrivare al calciatore professionista; film e serie tv sono prodotti finiti che si esauriscono in sé stessi, in modo del tutto dissimile al videogioco; chi si dice appassionato di cinema pur senza conoscere i tecnicismi del settore lo fa con ragione, dato che non è univoco il modo di apprezzare un prodotto (e sulle competenze di Victor, in ogni caso, avrei da ridire).
Sono pienamente d’accordo, non capisco perché questo bisogno morboso di catalogare e classificare i lettori, videogiocatori, cinefili ecc. definire videogiocatore uno che gioca solo a FIFA toglie loro qualcosa? Definire lettore chi legge solo gialli è assurdo? Non mi piace questo senso di superiorità nel valutare e criticare ciò che fanno gli altri, mi sono parsi un tantino pretenziosi e “classisti”
@@aurorasss3666 ultimamente si tende a farlo in tutto, ci si lamenta delle discriminazioni ma poi si categorizza ed etichetta ognuno. Basterebbe vivere e lasciare vivere
@@panefossa785 esattamente, lasciamo che ognuno si definisca come meglio crede… lo stesso potrebbero fare gli altri nei loro confronti, screditare Victor per il cinema, Dario per i manga ecc. perché c’è sempre qualcuno che ne sa più di te. Il credersi questo qualcuno e sentenziare i gusti e idee degli altri è stupido, non mi è piaciuto il loro atteggiamento e sono felice che anche qualcun altro lo abbia notato
pronti per la grande merenda
Per me è pacifico dire che qualcuno che ha letto o giocato solo ad una cosa NON sia un lettore o un videogiocatore "hardcore". Piuttosto si può dire che è un appassionato di Candy Crush, un appassionato di Dragon Ball, un appassionato di Fifa, ecc... per me la varietà è un requisito necessario (ma non sufficiente) per definire qualcuno un "videogiocatore/lettore hardcore". Come dice anche Fossa, conta tanto anche l'atteggiamento: chi si fa la partita al giochino mobile mentre aspetta il treno in stazione è diverso da chi si ritaglia le serate e i weekend per videogiocare. Non migliore o peggiore, banalmente diverso.
A mio parere se una persona gioca ad un solo titolo dipende da come si pone su quel titolo per definirlo un videogiocatore o no.
Se gioca ad un gioco come fifa per competere a mio parere può essere definito videogiocatore
@@gabbix999 Per me invece è un appassionato di Fifa. Così come uno che si guarda solo Fast and Furious a ripetizione non è un appassionato di cinema, ma di Fast and Furious.
@@GlacialSphere esattamente
Arcane è bello anche perché quelli di Riot ci tenevano e tengono veramente. È nato perché il video di Jinx era andato bene e uno dei capi aveva fatto una battuta "Chissà come sarebbe una serie!", poi sicuramente sapevano che avrebbe fatto tanti soldi, e quindi sono andati di nuovo dalla Fortiche. Ma avevano anche paura perché era molto ambizioso.
Quanto ci tengono alle cose creative che fanno lo si vede anche dai video dietro le quinte come Bridging the Rift di Arcane che sta uscendo ora, gli sketch e i dev-blog Champions Insight dove fanno vedere come hanno creato il campione per LoL, o le serie dove spiegano i processi di design dietro i giochi, le skins
Peccato che poi falliscono in quello che dovrebbe essere l'aspetto focale del gioco: il bilanciamento.
Fanno tutto bene tranne la cosa più importante per un giocatore non troppo casual
@@panefossa785 Dall'inizio dell'anno stanno facendo una preseason in pratica ogni settimana(infatti hanno detto che non lo faranno più perché i proplayer odiano i cambiamenti), fanno quasi sempre bilanciamenti azzeccatissimi e intelligenti.. guarda caso chi si lamenta del bilanciamento è low elo(Sono anche io low elo non è un'offesa ma un dato di fatto, non mi riferisco a te ma in generale). Certo, ci sono degli aggiustamenti da fare, ma è normale quando praticamente cambi il gioco, ma la direzione è giusta e salutare
Stanno anche rendendo più giocabili e belli i campioni vecchi..
Ti avrei dato ragione l'anno scorso, nel 2021 effettivamente era meh il bilanciamento per via del rework degli oggetti, ma si sono dati da fare e si vede
@@panefossa785 Tenendo anche conto che LoL è il videogioco in assoluto più difficile da bilanciare
@@panefossa785 E in merito alla mia tesi c'è anche il fatto che la gente si lamenta di:
Ranked, Client ed pass evento. Questi sono attualmente i problemi di LoL che SI, sono problemi
E gli altri giochi invece stanno andando a gonfie vele (A parte Kai'sa e Bard su LoR, ma sono 2 campioni su 10 usciti negli ultimi 2 mesi, e Bard lo hanno già sistemato)
@@aiselgard basterebbe rinunciare a qualche champ o rework per concentrare le forze sul bilanciamento, ma non gli conviene ovviamente.
32:50 però non è che prendersi il titolo di creativi ti autorizza ad esser intoccabile e aver sempre ragione nella tua visione, pur di fronte al fallimento (che va accettato, in questa affermazione).
se in molti ti dicono che hai fatto una cazzata, è un'occasione per guardare indietro e ragionare se davvero è stata fatta una cazzata o no. nel caso di sonic hanno fatto un grosso miglioramento, il mondo moderno permette anche queste opportunità.
I pub nerd son sempre quelli più riusciti non c'è nulla da fare :)
ormai è incredibile come in ogni live di Dario Moccia si parli sempre dei soliti 10 manga ormai imparati a memoria, per carità hxh e berserk capolavori assoluti come 20th century boys, slam dunk e altri titoli sempre nominati, ma non farebbe male parlare dell'industria moderna anche perché di manga ed anime che stanno uscendo interessanti ce ne sono molti, ma no continuiamo a parlare dei 5 shonen e 5 seinen di 20 anni fa imprescindibili. ( Lo dice uno che ha come manga preferiti slam dunk e hxh).
è la solita storia dei lettori "esperti", che però si sono formati quando avevano tempo e ora non leggono molto.
va bene, attacco dei giganti e chainsaw man, giusto le cose più spammate degli ultimi anni, qualche discussione leggere su one punch man(sia mai discutere di uno dei migliori manga moderni), ma mai che si sentisse parlare di un land of the lustrous, di un dungeon meshi, di qualcosa più casual come un romcom, di autori contemporanei come possono essere un oh! great o un aka o, ma qui vado ad allontanarmi un po' prendendo un fumetto simile, ma non proprio manga, i manwha, che pur generando montagne di merda fumante, stanno iniziando a calciar fuori opere belle e valide.
poi vabbè, giù che prendiamo in ballo quelli dovremmo discutere anche i webtoon, ma così il discorso di fa lungo.
è un po' la stessa solfa dei videogiochi; non si vuole rischiare e si preferisce andar dietro ai grandi nomi che si sono affermati.
Se ci fosse stato il cugino di Dario, Italo Scanniello, non sarebbe andata così.
In parte sono d'accordo, ma c'è da dire che l'argomento focus si è spostato quasi subito sui videogiochi e la parentesi manga c'è stata principalmente perché Sabaku ha iniziato ora HxH.
@@AndrewTheUltraBoss99 ma anche banalmente manga vecchi (magari da noi usciti da poco) di cui però si parla poco ma comunque importanti. C'è un mondo e si finisce sempre sui soliti 4 titoli
@@AndrewTheUltraBoss99 land of lustrous manga clamoroso di cui si dovrebbe parlare di più, solo caverna di Platone lo ha mai nominato.
Anche per gli anime la situazione è la stessa, sì lo abbiamo capito che crybaby, ping pong ed evangelion sono capolavori, ma mai una volta che si parli di altri anime altrettanto interessanti come per esempio la monogatari series, che Dario ha sempre liquidato.
( Dario rimane uno dei miei divulgatori di animazione e fumetti preferiti, però dovrebbe un po' reinventarsi)
Uno dei migliori pub di sempre. Troppo troppo bello
Dario sto guardando il pub con 38 e mezzo di febbre a agosto grazie maestro per questo regalo
Il giorno in cui si elogerà l'anime di HxH del 1999 morirò felice
L'anime del 99 è migliore.
L'unica cosa che fa meglio quello del 2011 sono le musiche che sono tutte iconiche
@@Killua4100 L'unica cosa che la serie del 2011 ha fatto è stata animare meglio 3 o 4 scene e concordo sulla maestosità delle colonne sonore, ma anche le ost, opening e ending del 99 sono iconiche allo stesso modo, rimangono tutte impresse al primo ascolto, poi se è una questione di gusti non posso dire niente. Il doppiaggio italiano poi, MERAVIGLIOSO
@@luk4660 poi non è che si può ignorare il fatto che nel 2011 ci sia il doppio del materiale adattato, sarebbe stato bello vedere le Formichimere nello stile del 99? Sì ma all'epoca era a malapena iniziata la saga, mentre nel 2011 viene finalmente animata e ha il rispetto che si merita. Va contato anche quello oltre al resto (poi c'è anche la conclusione finale che chiude potenzialmente la storia, almeno in quel frangente)
@@shellythebutler per carità quello che dici è vero, ma a me delle formichimere per quanto l'abbiano resa spettacolare come saga me ne sbatte ben poco alla fine dei conti, non basta a farmi preferire la serie del 2011, questo perchè la serie del 1999 mi ha trasmesso troppe emozioni anche in parti che magari non avevano lo scopo originale di lasciarti a bocca aperta e poi quel "finale" non è finale per niente dato che ti buttano il continente oscuro così a bruciapelo e hanno sfruttato il fatto che ormai si era conclusa la saga delle formichimere e quindi aveva più l'aspetto di un epilogo, cosa non possibile con il vecchio adattamento che fu troncato nel pieno della saga di york shin. Io non conto poi gli OAV di greed island che sono stati fatti da un altro studio.
Con questo non voglio dire che tra le 2 sacrificherei la serie nuova perchè comunque possiede estremo valore e se ha trasmesso così tanto alle persone se ne DEVE continuare a parlare, ma invito chi ancora non lo avesse fatto a recuperare la serie vecchia senza partire prevenuti (ad esempio per lo stile grafico vecchio che è spettacolare a mio avviso o per il doppiaggio italiano che è una cazzo di mina, prova del fatto che un tempo c'era chi voleva solo la qualità anche per un "cartone animato" e ci metteva passione nel lavorarci)
@@luk4660 sisì io parto dal presupposto che entrambe abbiano merito, quella del 99 me la vorrò recuperare più avanti. Diciamo che se consiglio a qualcuno di iniziare HxH al momento gli dico semplicemente di vedere quella del 2011 senza troppi giri (aggiungendo di leggere il primo capitolo del manga perché una delle oggettive cagate nel 2011 era levare Kite nell'introduzione)
Io onestamente la penso come kuro, un videogiocatore è qualcuno che gioca a videogiochi che questo sia uno dieci o mille, poi puoi essere un casual, un pro, un appassionato, ci puoi mettere l'aggettivo che vuoi
1:08:41 comunque se hai un cellulare anche poco potente te lo riempi di emulatori e ti sfondi di giochi retro, io oggettivamente i soldi per una Xbox non ce li ho visto che sto fuori sede e 350 sbleuri se ne vanno ogni mese per l'affitto aggiungiamoci spesa e tasse universitarie, i miei potranno darmi una mano ma fino ad un certo punto, con il cellulare riesco ad emulare fino alla psp e ci ho schiaffato dentro gameboy,nes,snes, PlayStation 1 e ci gioco un botto.
Oltre al fatto che il mio cellulare è stato pagato 180 euro quindi oggettivamente si mi è costato meno che una console.
Al di là delo fatto che si parlava di gichi mobile, non di emulare altre console su cellulare, cosa che tra l'altro non credo sia legale, ma al di là della questione morale o meno, una xbox one, su cui il game pass gira, costa anche meno di 100, controllando così al volo su subito se ne trovano tra i 50 e i 90€, che insomma anche da fuori sede (lo sono anche io), risparmiando un pò non sono una somma così esosa da mettere da parte
Peccato che la tematica "gioco alla ps4/pc vs gioco su mobile" si sia persa sulla conseguente e necessaria definizione di videogiocatore (casual o meno), anche perchè alla fine viene proposta una descrizione comune sulla percezione che ognuno ha di sè come player ma è rimasto "l'attacco", leggero ovviamente, verso coloro che sentono eccessiva una spesa di 300/400 euro per la console e di 50/70 euro per titolo di gioco AAA. E' un peccato. Se mi definisco videogiocatore casual e so che nel mio stile di vita (che io abbia 12, 24 o 44 anni) non ho il tempo o la curiosità di dedicare quelle X ore di gioco ad un titolo che "potrebbe" piacermi, non vedo cosa ci sia di male nel preferire giochi freetoplay o da mobile (nel caso per lavoro/famiglia non abbia nemmeno il tempo di accendere il pc per puro piacere). Probabilmente ho necessità di giochi che iniziano e finiscono in 10/20/30 minuti. Mi faccio la mia partitella a fifa, a lol, a pokemon e via. Se voglio varietà di gioco scarico qualcosa sullo smartphone e via anche così.
Anche perchè questa rigidità iniziale cozza un po' con il riconoscere la naturale varietà dei tipi di videogiocatori che esistono.
Evidentemente ci sono meno player appassionati ai titoli importanti, i quali giustamente dovrebbero meritare più successo, che hanno delle possibilità economiche diverse (in quanto chiedere 50 euro ai genitori può essere impegnativo, se come priorità del proprio svago non c'è l'esperienza top) o che non hanno il tempo materiale da poter dedicare a giochi che richiedono un certo impegno.
Per farla breve, non c'è da stupirsi se il trend va per un commercio di giochi da mobile se il picco della distribuzione sia caratterizzato dalle persone non propriamente videogiocatrici (la cui definizione di Dario, con una specifica personale in più, per me è super azzeccata: se gioco solo a Fifa, a meno che non divento un proplayer, non credo ci si possa definire dei veri videogiocatori). Bisogna solo riconoscere che non tutti hanno come priorità l'intrattenimento di qualità super figa 4k con l'esperienza immersiva a tutto tondo ma che evidentemente alla media di noi basta uno schermo OLED 6'' dello smartphone. Ed il mercato si adegua a ciò. Sarà triste, probabilmente si ma evidentemente la realtà videoludica è popolata principalmente da "videogiocatori" così. Todo aquì.
minchia i titoli mobile, per quanta merda ci sia ci sono dei capolavori assurdi per un paio di euro, e con 20 euro ti fai pure un final fantasy 9 che ti puoi giocare ovunque, prima di prendere la switch i final fantasy per psx li giocavo tutti su telefono, ma purtroppo per colpa di tutta la merda che gira su tutti gli store mobile molti credono che sui cellulari giri solo merda, è un peccato vedere tanti sviluppatori talentuosi rimanere sconosciuti per colpa di tutta questa disinformazione
A sostegno della tesi che chi gioca Candy crush non è un videogiocatore, se ci pensate uno che si è visto una ventina di film in vita sua non è un cinefilo e chi ha visto la casa di carta e stranger things e basta non è un amatore di serie televisive e non ha nessuna voce in capitolo su quanto sia fatto bene e quanto sia bello un titolo visto che non ha visto abbastanza
Accidenti mi vergogno di me stesso, ho scritto il commento prima di sentire tutto il discorso e lo avete già detto 10 minuti dopo nella conversazione
@@giovannibestetti8123 liberissimo di non essere d'accordo con me, ma come quando è uscito per esempio l'anime di one punch man o quando è uscito poi squid game, la gente che non ha visto niente ha urlato al capolavoro scoprendo che esiste anche qualcosa del genere quando in realtà è qualcosa di apprezzabile ma assolutamente nella media di una serie di produzioni che vanno avanti da anni e che giustamente chi non si informa non conosce per cui quando si sente un sacco di gente che urla al capolavoro ma ha visto solo quello e forse metà di qualcos'altro... La loro opinione non conta assolutamente niente
Ma perché l'appassionato nella foto anteprima è raffigurato "figo" con bandana e tutto? Avresti dovuto farlo stempiato, barba incolta, birretta del discount e maglia di robe sconosciute (inculate solo da lui). Mi sento mal rappresentato.
è una proiezione mentale
Propaganda anda anda anda
Forse perché è una citazione a metal gear?
Non capisco come mai gli anime only abbiano così tanto rancore verso i manga e facciano di tutto per evitarli, dando per scontato che un adattamento sia automaticamente " migliore " dell'opera originale. È autolimitante. HxH è veramente un bel fumetto e mi fa piacere che Dario, ma anche Ocelot e Cavena gli stiano dando spazio facendo capire al loro pubblico come sia in realtà molto importante.
ci sta cagarsi il cazzo nel leggere l'hxh di togashi.
non è piacevole.
@@AndrewTheUltraBoss99 mai avuto problemi
Cmq se non lo leggi non puoi saperlo.
@@sesterzior401 beh, oddio, io vorrei ricordarti alcuni degli ultimi capitoli sulla nave. Me li sono riletti di recente ed erano atroci, intere cornici piene di testo e null'altro.
Se devo leggere un libro, almeno che sia formattato bene e non incastrato in un fumetto
@@AndrewTheUltraBoss99 io ho letto quella parte anni fa, aspetto la conclusione di questa mini saga, ma il mio discorso riguarda l'enorme riluttanza che hanno gli anime only a leggere manga. Capisco che un fumetto richiede molta più partecipazione rispetto al guardare un prodotto animato, però mi dispiace che non ci sia nemmeno il tentativo di leggere e provare ad estendere la propria prospettiva. Mi viene sempre in mente l'immagine di un bambino che disgusta le verdure senza mai averle assaggiate. Per questo motivo certe discussioni manga vs anime sono letteralmente il nulla cosmico.
Uno potrebbe leggere l'opera originale e scoprire che lo preferisce all'adattamento, ma se non prova non può saperlo.
Solo questo.
@@AndrewTheUltraBoss99 Io non ho mai avuto problemi a leggere HxH onestamente
Zero Dawn e Zelda non sono concorrenti diretti, essendo uno per Play e un altro per Nintendo. Forbidden West ed Elden Ring invece essendo usciti entrambi per Play si sono scontrati. Dallo scontro è uscito vincitore Elden Ring (secondo me) perchè al di lá della bellezza del titolo, l'esperienza che poteva dare Forbidden West è stata vista come non troppo diversa da quella già avuta con Zero Dawn. Elden Ring è stata una esperienza rilovuzionaria per molti. Un altro errore forse è stato rendere disponibile Zero Dawn gratis pochi mesi prima dell'uscita del nuovo capitolo. In fin dei conti la cosa che ha spinto la gente ad acquistare Horizon è il mondo di gioco non la trama. Dare un mondo di gioco si ampliato ma con le stesse meccaniche con una trama poco incisiva è troppo poco
qui appena morto akira
Comunque io (da adolescente che non ha giocato i vecchi ff) sono molto felice che si passi all'action perché non apprezzo molto i combattimenti a turni, per lo stesso motivo non ho ancora giocato dragon quest
mancava cydonia ed era perfect core 🤩
Stavo per scrivere un lunghissimo commento per dare la mia opinione sulla questione appassionato e casual, ma alla fine darkandross riesce a riassumere tutto in una frase. Mio padre totale tombale
Peccato che la parte della chat che come un cervello unico scrive "pregio" e altre robe è stata tagliata, c'erano Fossa e Dario morti dal ridere ed è stata una delle cose più simpatiche della live. Penso però che forse non potendo vedere la chat nella live caricata su UA-cam la gag in questo caso avrebbe perso molto
me la spieghi?
@@franklayton2243 si aspetta un attimo…
@DarioMocciaArchives potresti intervistare uno degli attori italiani incaricati di doppiare gintama ? quell'anime merita molta più attenzione , specie sul fronte del doppiaggio
1:24:22 lo sta già diventando purtroppo, e basta vedere la qualità media di ogni cosa che sta uscendo. se ne salva 1 su 10 in media
Stranger Things grazie a dio è l'unica serie netflix che non è un giocattolone
vorrei anche far notare che ci sta una differenza tra il completista e il gamer appassionato
penso che il completista sia solamente un tipo di giocatore appassionato
e non significa che se non completi e platini tutti i giochi che hai non sei un vero gamer non sei semplicemente un completista
1:16:37 momento migliore della live
sono d'accordo con Mottura, nemmeno a me ispira Return to Monkey Islad, non apprezzo quello stile come non riesco a farmi piacere devilman crybaby, la trama è molto bella ma per come è animato e i disegni li trovo proprio brutti ma mi hanno detto che è lo stile di Yuasa, quindi a sto punto non capisco come possa piacere il suo stile di disegno, con una trama così meritava dei disegni migliori ma so che questo farà infuriare a morte gli estimatori ma almeno mi spiegassero cosa ci vedono
Secondo il mio piccolo parere, si potrebbe dire che un giocatore "appassionato" o "hardcore", si differenzia da un giocatore "Casual" o "Softcore" dall'approccio che ha al gameplay.
Sono in parte d'accordo e in parte in disaccordo su quello che dice Dario sul Videogiocatore:
Non considererei videogiocatore una persona che gioca su un'applicazione per telefono come Candy Crush o come Prato Fiorito su PC.. non è il titolo a non essere valido, ma quanto il tipo di fruizione che hanno le persone che giocano a questi titoli perchè hanno due secondi liberi dagli impegni. Lo fanno in modo distratto e disinteressato verso il media stesso, anche se lo fanno ripetutamente durante la giornata. Non c'è una passione per il gioco, non c'è uno studio del media, non c'è la voglia di capire determinate meccaniche per migliorarsi o per curiosità. Certamente ci saranno le eccezioni, ma usando come esempio mia madre (che da più giovane si scoppiava i Crash, gli Zelda, gli Spyro e insomma tutti i classiconi Sony/Nintendo), lei apre un gioco simile a Candy Crush ogni sera quando si siede sul divano ed aspetta quei cinque minuti prima che inizi la trasmissione che le interessa. E' una fruizione casual.
Differentemente un ragazzo che gioca solo a FIFA (uso questo titolo come esempio, ma potete mettere qualsiasi gioco che dura quanto FIFA durante l'anno, quindi un titolo From, un Genshin Impact o un Monster Hunter ad esempio) per me è un videogiocatore a tutti gli effetti: impara ogni anno le meccaniche rotte del gioco per far si di usarle nella maniera giusta, studia il meta e conosce bene il gioco stesso sapendo cosa cercare e cosa evitare, ed infine spende molto tempo a giocare e a grindare per ottenere la squadra /equipaggiamenti più forti o per migliorare i suoi risultati. Questo secondo me è ciò che caratterizza un giocatore.
Ovviamente, allo stesso tempo, non considererei un "esperto videogiocatore" chi si focalizza solo su un titolo (che sia Dark Souls, FIFA, Genshin, Monster Hunter ecc), ma credo che non sia nemmeno il numero di giochi che hai giocato che ti rende tale, sbaglio? Per quanto mi piace svariare tra i titoli a cui gioco, non mi considero minimamente un esperto ma soltanto un ragazzo che sui videogiochi passa molto tempo durante la giornata.
Victor ma che stai a dì.
Dario Dario, si può caricare su questo o uno dei canali dei freeboter, la parlata che hai fatto ieri sera con surri?
Dario prova Nolvus Skyrim, installi automaticamente 3500mods, diventa un capolavoro..
POSER Kuro, always being xD... no dai si scherza però un pochino si, sembra che devi difendere un pò un tuo pubblico :P
"Chi ha criticato tlou2 non capisce un c***o", mi piace quando le controargomentazioni puntano sul''evidentemente non hai capito nulla o devi invocare Gesù per comprendere questo e quel'altro vuol dire che i detrattori ci hanno preso apposto! Ah si Dario cerca di essere meno ipocrita la prossima volta visto che sei il primo che fa il poser di saghe o prodotti che nemmeno hai giocato fino in fondo arrivando persino a farne tier list dimostrando di non aver potuto a priori comprendere quello che serve per poter parlare di quel determinato argomento. E altra cosa non giustificatevi poi con la scusa "e ma sono nostre opinioni rispettatele" se poi voi stessi mancate di rispetto alle opinioni degli altri dicendo che non capiscono un c***o.
"Le persone sono incapaci nel'analisi e nel comprendere le storie". Fa proprio strano sentirsi dire questa frase proprio da uno che ha dimostrato seri problemi nel'analisi e comprensione delle storie o che dice anche parecchie cose false su di esse visto che ha fatto passare l'ultimo film di Eva come qualcosa di scritto bene e coerente quando in realtà è inconsistente e scritto male in molti aspetti arrivando persino a fare sovraletture o a inventarsi cose che non esistono nella narrazione effettiva e a parlare di sequel confondendo le citazioni con i collegamenti effettivi.E la stessa cosa si applica per la recensione di tlou2 dove ha mentito su più punti della storia.
"I fan si erano creati una comfort zone fasulla sulla storia". Falso è stata Naughty Dog stessa a creare false aspettative e un idea della storia fasulla, i trailer erano completamente falsi e facevano intendere che lo sviluppo e l'impatto di certi personaggi sarebbero stati diversi. Naughty Dog ha mentito apposta per sovvertire le aspettative cosa che poi gli si è ritorta contro. Mi sorprende vedere che ci siamo dimenticati di questo aspetto abbastanza controverso e dobbiamo incolpare sempre il pubblico. Di certo non potevate aspettarvi che il pubblico non si sentisse preso per il sedere.
"Tlou 2 è coerente". Si infatti tlou2 è talmente coerente che per far partire la trama ha dovuto fare un retcon d'alterazione cambiando l'aspetto,la caratterizzazione di un personaggio facendo entrare in contrasto determinate cose col finale del primo. Ed è talmente coerente che fa andare in più punti i personaggi out of character e che genera negli eventi buchi ed incoerenze rendendo poco credibile il tutto. è talmente coerente che la mattina per arrivare dall'altra parte della città ci vuole una intera giornata e invece la sera per tornare al punto di partenza si effettua il teletrasporto magico istantaneo. Okay i believe you.
Ti posso chiedere quali sono le saghe e i prodotti di cui diceva fosse esperto o comunque compreso e di cui ha fatto le tier list? Nessuna malizia nel mio commento e che sono curioso
@@seisoken8801 Di videogiochi in particolare c'è la saga di kh che ha detto più volte che l'ha droppata perché si era rotto e poi ci ha fatto la tierlist con sabaku tanto per fare il poser pur non avendo giocato tutto quello che gli mancava. Poi su manga in generale ho perso il conto negli di saghe droppate senza motivazioni sensate
@@francesco7927 ah è vero me n’ero dimenticato, anche me non era piaciuta quella tier list soprattutto col fatto che Sabaku l’avesse appena finita e aveva una dinamica più chiara voleva dettare legge Dario.
Poi io sinceramente bbs in s tier non posso proprio vederlo
L'unico vero videogiocatore è il più fiero
Aonna
Ma "my daddy" di kuro e si cambia piattaforma
F per il fossa che ha ripreso Destiny 2, pace all'anima sua
Dario: "I fan devono stare zitti"
Sempre Dario quando vede un trailer di Pokémon:
Enzomma
si va a
vedere il pub?!
Non sono d'accordo sul fatto che chi decide di giocare mobile sia un casual gamer. Sicuramente il fenomeno è più diffuso su mobile, ma non è assolutamente vero che tutti i giochi mobile sono da casual. C'è anche da dire che è vero il discorso che fanno che costa meno. Non sono in nessun modo obbligato a pagare le micro-transazioni per poter giocare e uno smartphone ormai lo hanno tutti (a prescindere dal modello che dovrebbe essere in base alla disponibilità di ognuno); la maggior parte dei giochi sono gratis e se costano, non raggiungono quasi mai i 10€. Dover stare dietro ai drop di PS5 (per esempio), pagare il bundle perché prendere la singola console sembra rasentare l'impossibile al momento, porta via quanto uno smartphone di fascia medio-alta. Se poi ci aggiungi che ogni gioco in media lo paghi 70€, insomma, alla fine il discorso che fanno quelli a cui Kurolily va contro è più che comprensibile. Fossa e Mottura hanno detto solo verità in questo pub comunque, condivido praticamente ogni parola che hanno tirato fuori
Perché c'è quello stacco a 25:40 ?
Pronti a studiare
Io non capisco perchè abbiano fatto i film del signore degli anelli, c'era gia il cartone animato del 78.
ok qui si sta andando nel territorio dell'arte kemono che evidentemente non segui, ma il sonic del primo trailer era un insulto all'intero movimento, giusto per fare un paragone è come se facessi il film di una serie animata basata sul movimento metafisico ma senza rispettarne minimamente i canoni che contraddistinguono quel movimento, quindi in quel caso la polemica è stata mossa con motivazioni giustissime e giustamente gli autori hanno provato a correggere l'errore commesso, il vero problema del "precedente" è che poi la gente depensante inizierà a pretendere di cambiare le cose quando non necessario solo per gusto personale e non per un'errore tecnico come per sonic, ed è quello il vero punto della questione, quindi per favore cerchiamo di distinguere la merda dalla nutella cit. e smettetela di accusare chi si è ribellato senza neppure cercare di comprendere le motivazioni dietro un simile comportamento.
maaaaaa... una versione podcast??
Son qui solo per Michele cit.
Two point campus considerarlo gestionale mi pare un insulto ai gestionali, ma è un insulto anche per tropico per dirne uno nonostante sia limitato anch'esso. Two point campus è un gestionale per dilettanti e casualoni, quindi fa divertire probabilmente tutti dando l'impressione di stare gestendo qualcosa, ma prendendo un tropico a caso in confronto è 500 volte meglio.
1:12:40 Dario è sempre sul pezzo tra opinioni e metafore. Non c'è versi, condivido tutto
Chiedo per ignoranza e perché é sempre interessante scoprire nuovi termini (videoludici?). Ad un certo punto viene menzionato il Gate keeping. Cosa si intende con questo termine? Comunque discussione interessantissima in questo pub.
(Gatekeeping) è l'atto di allontanare una persona o una categoria di persone da una community/luogo/piattaforma per un qualsivoglia motivo, per esempio può essere per differenza di skill ( " Non giochi a LoL con noi perché non sei di rank abbastanza alto " ), esperienza ( magari dimostrata dal numero di trofei sul psn, " non ti puoi definire un videogiocatore se non hai 10 platini " ) oppure nei F2P abbiamo anche l'allontanamento dei giocatori non paganti, un esempio recente lo abbiamo in Diablo Immortal, anche se lì è il gioco che ti incoraggia a giocare con i giocatori più spendaccioni...
@@Hikiko11037 Ti ringrazio per la risposta esaustiva. In effetti a livello socio-linguistico-antropologico anche questo settore rappresenta una tana del coniglio bella profonda. Grazie ancora. In pratica andrebbe poi a collegarsi al discorso sull'elitismo, variante radicale di ciò che un appassionato potrebbe sviluppare in determinati contesti e circostanze.
@@antoniocarraturo6157 Sì, va a braccetto con l'elitismo, in particolare con l'esempio dell'allontanamento di un individuo per una differenza di skill.
Per fortuna spesso nelle community si risolve con altri membri dalla mentalità più aperta che rinnegano certi comportamenti o con il tempo di riflettere che " Hey, anche io ho iniziato questo hobby così, huh... ".
Purtroppo la situazione è un po' più dura da risolvere quando si parla di gatekeeping fatto per differenze sulla razza o preferenza sessuale ( " La tua opinione su Spider-man Miles Morales andrebbe ignorata perché sei nero e quindi sei chiaramente di parte se ne parli bene " , si potrebbe fare un altro esempio cambiando Miles Morales con The Last Of Us Parte 2 e sostituendo nero con omosessuale/altro inerente alla sfera LGBT).
Ormai penso che certe gente voglia i prodotti di nicchia per sentirsi speciale o superiore agli altri, solo perché apprezza qualcosa di più "esclusivo"
E anche oggi si studia domani
Il discorso di Kurolily sulle console è sul mobile lo trovo totalmente sbagliato. Al giorno d'oggi non puoi stare senza telefono, per le chiamate e i messaggi. La console è totalmente superficiale, un extra se hai i soldi per prenderla, un telefono decente lo trovi pure a 250-300 euro.
D'accordo 100% con sara
Anzi in realtà non ho mai capito la smania di dover definire le altre persone
Capisco che se la sai lunghissima di cinema e videogiochi fa incazzare che gli ignoranti si pensino al tuo livello ma non è nemmeno corretto andare a dire che se non si ha letto libri/ giocato videogiochi/ visto film tanto quanto te uno non sia un lettore/videogiocatore/appassionato di film
Cosa ne pensate di last remnant?
No Sara e Kirio vi assicuro che nessuno di quelli che guarda Locke and Key o Umbrella Accademy sa che ci sono dei fumetti dietro, e ve lo sto dicendo perché io per primo l'ho scoperto sentendovi parlare
Quanto è bello che la stra grande maggioranza delle volte che parla Sabaku stanno tutti zitti ad ascoltare per poi discutere
Una stretta di mano a kirio che non pensavo amasse fallout 4, il mio gioco preferito insieme a breath of the wild e Mario Galaxy
Considera che Breath of the wild lo amo alla follia.
@@Kirio1984 vabbè vorrei pure vedere
@@omegagrifon9530 Purtroppo è il primo Zelda che ho giocato ma prima o poi li recupero tutti.
Molta coerenza da parte di Kuro parlare così di Monkey e poi fare quel video su FF Remake...
"Fagli vedere il conto in banca, così si chetano". Really Dario? Mha. Credo sia il modo più sbagliato di rispondere a chi ti indica come Poser o Fake.
Qualcuno faccia leggere a fossa berserk dopo l’eclisse per favore
1:24:49 DarkAndross già sapeva
Top pub
magari 400 euro per una console con i tempi che corrono per un ragazzo che vive da solo sono una spesa un po alta per qualcosa di secondario e di ludico, visti gli stipendi medi e il costo della vita, c'è bisogno di spiegarlo? seriamente?
( Gamer > Casual Gamer > Appassionato > Casual Appassionato ) ???
P.S. 1:03:40 Gatto balla
7:42 e allora vagliela a stringere la mano
Io ho preferito il live action di Cowboy Bebop all'anime, non di tanto, ma l'ho preferita
Tralasciando la parte sui manga che ormai son sempre i soliti due titoli chiacchierati nemmeno in modo poco più approfondito del solito, tutta la discussione su videogiocatore inutile a anche abbastanza stupida per me. Sono etichette messe a caso, fare discorsi su chi è e chi, bo...
1:20:00
Fossa mio padre ha detto esattamente quello che stavo pensando
yeah it's merendina time
Adoro Kurolili ma riguardo al tema mobile e Xbox ha detto enormi cazzate. TUTTI hanno il cellulare. Quindi giochi mobile e gratis. Non tutti hanno o vogliono spendere 300 euro per una console. Tutti buoni a parlare quando non hanno mai avuto problemi economici 🥲🤦🏻
pub bellissimo, come praticamente ogni pub nerd
inoltre vorrei esprimere alcune mie opinioni riguardo ciò che è stato detto
1) il concetto di gatekeeping dovrebbe sparire da questa linea temporale, non serve a niente se non a cercare di giustificare le scelte del ca**o da parte di (quelli che spesso sono) mentecatti che non hanno la minima voglia di informarsi e vogliono semplicemente "consumare un prodotto".
sia chiaro, è più che legittimo farlo da parte loro, se è ciò che pensano di volere, ma se chiedi a persone appassionate se fai bene o meno a fare ciò che per loro è una str*nzata, non aspettarti ti vengano a dire che fai benissimo e sei un campione con tanto di "here's your choccy milk because you're epic".
se uno mi viene a chiedere se cominciare i Trails con Trails of Cold Steel 4 (che è il nono gioco di una serie con una trama continuativa che di giochi ne ha 9), io gli dico che probabilmente non capirà nulla dei personaggi, delle situazioni, dei termini eccetera, e nessuno mi deve venire a rompere le palle con "sTaI fAcEnDo GaTeKeEpInG", è semplice realtà dei fatti, poi che me ne frega a me di come vuoi buttare i tuoi soldi, puoi pure prenderti tutti i Trails e giocarli lanciando dei dadi o non giocarli affatto per quanto mi riguarda.
stessa identica cosa si può applicare al più recente Xenoblade 3.
2) sarò vecchio di mentalità, starò facendo gAtEkEePiNg, ma secondo me chi gioca solo a cose tipo giochi mobile alla candy crush per passare il tempo, o chi gioca sempre e solo a cose che bene o male sono sempre uguali o dello stesso genere, non è un videogiocatore.
se vogliamo essere pignoli e guardare al lato semantico della cosa, allora sì, quella persona è un videogiocatore, ma questa è la stessa logica che ti porta a dire che, ad esempio, io sono un nuotatore perché una volta al mese vado in piscina a fare qualche vasca per non diventare una palla di lardo.
oppure ancora, secondo questa logica il nonno che insegna al nipote a giocare a scacchi l'ha reso un giocatore di scacchi per il solo fatto di aver svolto quell'attività.
inoltre allora metto anche in dubbio cosa rende un videogioco tale: perché giocare solo a candy crush mi rende un videogiocatore? se giocassi ad un'applicazione di scacchi, battaglia navale o di un qualsiasi altro gioco che si può fare anche dal vivo, questo mi rende un videogiocatore perché sto svolgendo quest'attività prediligendo il formato digitale a quello fisico? quali elementi distinguono i videogiochi dai semplici "programmi"?
secondo me, la risposta si trova al di fuori dei prodotti in questione, ma nell'approccio di chi ne usufruisce, ovvero la passione di chi ci gioca, la sua voglia di mantenersi informato riguardo l'oggetto della sua passione, e quanto ampio è il range di esperienze della persona nell'ambito della sua passione.
esempio: Sabaku, Raiden, Dario e praticamente tutti i presenti a questo pub sono videogiocatori, perché hanno passione, diverse esperienze e si tengono informati; una persona che spende soldi in console o componenti per pc e videogiochi di genere jrpg, action, simulazione e platform ma non picchiaduro e sparatutto perché non li apprezza è comunque un videogiocatore; una persona che gioca solo ed esclusivamente a pokemon o genshin impact o qualsiasi altro prodotto sempre simile a se stesso senza mai variare esperienza non è un videogiocatore, ma è semplicemente un appassionato di pokemon, genshin o qualsiasi sia l'oggetto della sua passione, che casualmente fa parte del media definito "videogiochi"
3) Bravely Default è una serie splendida, chiunque caghi il ca**o dicendo che ormai i FF sono commerciali brutti e noiosi perché sono diventati action che non richiedono un cervello per essere giocati dovrebbe avvicinarsi a questa serie perché i FF classici non sono mai morti, hanno solo cambiato nome, e si chiamano appunto Bravely
un bel gestionale è Desperados? visuale isometrica non significa gestionale
Questo pub credo possa essere semplicemente riassunto in ‘Pragmatismo vs Filosofia’ ( per quanto di per se il pragmatismo è filosofia, ma è per rendere l’idea). Non si può trovare una verità in nulla di quello di cui si è parlato. Cerco di spiegarmi meglio. Parto dalla parte finale, sul prodotto commercializzato per il nome e per la fama. Qualsiasi prodotto di consumo nasce con il concetto di vendere, fare soldi, portare fama. La qualità che si ricerca è un concetto puramente filosofico, come di per se l’arte. Sono concetti che diventano tali solo perché la maggioranza vuole che lo siano, con conseguenza diretta di fama e di auto-categorizzazione del prodotto data dal nome. Con questo intendo dire che se io domani produco qualcosa che tecnicamente rasenta la perfezione e veicola un messaggio, non verrà considerato arte a prescindere, ma solo nel momento in cui la massa lo riconosce come tale. Per cui la storiella della qualità o della vena artistica sul prodotto di consumo perde di senso. Il suo scopo non è essere bello ma funzionare. Se funziona anche facendo schifo, vince chi lo produce, ci si può fare il sangue amaro quanto si vuole, ma la solfa non cambia. Come di per se non comprendo il concetto del non ha senso produrre x perché rispetto sull’originale fa schifo, perché avrebbe più senso finanziare qualcosa di veramente valido. Umanamente è la cosa più condivisibile del mondo, pragmaticamente quella meno. Una società come netflix si pulisce il culo di Pino da Sassari che produce la serie migliore dell’universo. Faccio soldi facili con il nome Death Note? Andata. Il capitalismo, e di conseguenza il consumismo portano all’esasperazione questo concetto. Va di per se comprendere come qualsiasi forma di critica da questo punto di vista non può virare sulla qualità del prodotto, ma semplicemente sulla critica socio politica che vi è alla base. Per di più, a chiunque tira il culo vedere ciò che ama commercializzato all’esasperazione, perché quando lo facevo io lo facevo perché mi piaceva sul serio e non perché andava di moda. Ha veramente senso lamentarsene? Continui comunque a vivere la tua passione nello stesso modo. Perché dovrebbe turbarti il ragazzino che piscia fuori dal vaso dicendo che Demon Slayer è il capolavoro supremo, perché io leggo manga e questo lo so? I coglioni esistono dappertutto ed esisteranno in qualunque epoca. Preferisco avere più gente che fa finta di capirne qualcosa piuttosto che essere visto come un’idiota perché leggo fumetti e gioco ai videogiochi. Alla fine quando qualcosa diventa famoso, soprattutto se è una nostra passione, può avere molti moltissimi lati positivi. Quantità, possibilità, eventi e via dicendo, cose che non sarebbero mai possibili se di nicchia. Tutto questo sempre per via del Dio denaro. Ma funzionando così la società odierna bisogna anche sapersi adattare, per quanto possa non piacere. Poi sul lato appassionato, lettore e via dicendo non sono assolutamente d’accordo sul fatto di dire che se giochi a qualcosa non sei un videogiocatore e se leggi poco non sei un lettore. Come non sono d’accordo sul fatto che ti renda appassionato solo il volersi informare su ciò che sta dietro a quello di cui usufruisci. Stando a quello non si dovrebbe avere opinione alcuna su nulla il quale non rientra nelle nostre ricerche ‘’malate’’ da quanto approfondite. È molto più probabile che una persona che ha letto solo Dragon Ball e Naruto, sviscerandolo fino all’anima, sia più appassionato al mondo di chi legge diecimilamilioni di opere disinteressato e a tempo perso. La quantità non vincola la qualità e viceversa. Se la mia passione è costruire forchette non per forza devo essere il miglior forchettaio del mondo o conoscere i migliori forchettai del mondo. Se quello mi fa stare bene, mi piace e quando posso e voglio lo faccio posso definirmi appassionato di forchette. Non comprendo perché una persona debba sentirsi dire, eh ma puoi definirti un casual perché hai letto poco o giocato poco. La passione è puramente personale, come puramente personale è sentirsi un lettore un videogiocatore o uno che guarda film e serie. Non può una persona esterna dire eh ma tu non lo sei perché io lo sono di più e meglio. Ognuno lo è a suo modo, per esigenze, capacità e qualsiasi cosa si voglia. Quando poi per altro ci si può definire esperti in un settore? Quando se ne usufruisce tanto? Quando lo si studia? Quando lo si analizza? Lo si può fare da anche cinquant’anni ed essere dei super critici. Che fanno riferimento unicamente a quello che è il proprio gusto. Non a ciò che può risedere nell’oggettività. Prendo un fumetto. Hai capacità di sceneggiatura, disegno, impostazione di pagina, editoria, regia e tutto ciò che ne concerne? Se si allora puoi anche definirti un esperto. In caso contrario sei semplicemente uno come tanti che usufruisce di un prodotto essendone appassionato e sviscerandolo a fondo, ma senza di per se essere un esperto di quella cosa. Poi puoi saperne a pacchi, molto di più di una persona normale, però sinceramente tutto ciò mi fa sempre più credere che tutta questa discussione non abbia senso. Poi per il resto sono opinioni, diverse e mature, che portano di per sè a spunti di riflessioni interessanti. Di per se comunque rimango dell’idea che sia un discorso prettamente soggettivo e filosofico che non vedrà mai una verità venire a galla.
PS. Essendo andato in flusso di coscienza rileggendo mi scuso per le ripetizioni e la punteggiatura, per chi avrà voglia e tempo di leggerlo.
È vero. Ho sempre pensato che più che giudicare la qualità delle opere sarebbe utile analizzare come queste rispecchiano in alcuni modi la società del loro tempo.
Non è che funziona così la società odierna, funziona così l'umanità in generale dall'antichità, dai tempi Dell impero romano dove non c'erano ne fabbriche ne consumismo, ma c'era sempre sta smania di conquistare robe e risorse. Siamo noi che funzioniamo così. Per il resto sono abbastanza d'accordo
Pub motorizzato
Peró basta consigliare sempre alla gente di leggere il manga!!
Hxh 2011 è incredibile, le emozioni e l'impatto di alcune scene rendono 10000x con il lavoro incredibile che ha fatto madhouse tra animazione e soprattutto OSTs!!
Siate onesti e ammettete che voi preferite il manga solo perchè lo avete visto prima! Non togliete la possibilitá a nessuno di godersi alcuni pugni,alcune entrate in scena, e moltissimo altro ancora, su una tv
In realtà Dario ha fatto benissimo, Michele si merita di leggere Hunter x Hunter. L'originale continua a essere la versione migliore. Penso molti si siano approcciati a hxh con l'anime del '98 che veniva pubblicato su Italia 1.
Ma semplicemente sono due cose diverse manga e anime
Ci sono opere come AOT che hanno avuto la fortuna di avere un adattamento anime che ricalcasse lo stesso stile e lo stesso mood del manga (sia per le prime 3 stagioni di WIT che per la 4 di Mappa), e ci sono altre opere come HxH dove nel manga l'autore utilizza uno stile tetro, sporco e macabro, e sebbene nell'anime (2011) vengano riproposti gli stessi eventi del manga è evidente il cambio generale di stile che hanno adottato, dai colori luminosissimi, le atmosfere diverse, le censure nella prima parte, oltre al fatto che all'inizio sembra un anime dove i protagonisti siano destinati ad essere amicississimi sin dall'inizio, cosa che nel manga non traspare subito.
Diciamo che un anime che adattava in pieno lo stile di Togashi era quello del 1999 di HxH, nonostante certe scene siano leggermente diverse e vi sia anche una saga filler (che comunque tutto sommato non è niente male)
Nonostante io preferisca l'atmosfera del manga e dell'anime del 99, sono d'accordo con te. L'anime del 2011 penso che abbia le migliori OST che abbia mai sentito, non dimenticherò mai certe scene, di una potenza incredibile. Per non parlare delle sigle, solo a sentire certe ending piango. Avessi letto prima il manga non avrei avuto queste emozioni. Io direi a Sabaku che se proprio gli piace tanto si legge il manga dopo aver finito l'anime
@@sebastiandaidone6916 ma dammi dei motivi per cui secondo te il manga dovrebbe essere meglio!
Come ho detto a mio parere l'anime è semplicemente il media piú "evoluto" E quindi il piú adatto a godersi la storia in tutte le sue emozioni e sfaccettature, e soprattutto il piú facile a cui affezionarsi e legarsi... Sentire la voce dei personaggi, le ost allegre mentre si va all'avventura, quelle emblematiche quando ci sono personaggi sus o comunque ambigui, senire REQUIEM ARANEA diretta da Chrollo per il funerale di Uvo... Dai ragazzi facciamo i seri, la crudezza e cupezza del manga (per quanto possa essere come togashi aveva inteso hxh) non potrá mai superare tutte queste cose dell'anime.
Ció che ha reso hxh quello che è oggi è l'anime senza ombra di dubbio.
@@alessiovitturi7312 No, sono due medium diversi, non puoi dire che uno è peggio o meglio dell'altro, ne tantomeno che l'anime è l'evoluzione del manga, sono due cose diverse che si raccontano in maniere differenti.
È come dire che un film tratto da un romanzo sia l'evoluzione di quel libro perché ha il sonoro, le voci ecc.
Non c'entra niente, sono due cose diverse che si raccontano con un linguaggio diverso, e si può preferire uno rispetto che all'altro.
Se fosse uno l'evoluzione dell'altro solo per una questione di tecnologia che lo riproduce allora quelli che preferirebbe il manga sarebbero tutti scemi secondo questa tua logica, invece lo preferiscono perché il manga ha delle qualità che l'anime non potrà avere, e viceversa.
In Quel discorso che ha fatto kurolyly su mobile e console c ho rivisto molto la situazione fall guys / stumble guys . La velocità non è sempre un bene per i videogiochi . Cazzo non puoi mettermi a confronto quel giochino di merda ripetitivo e fatto male con fall guys, che ha una grafica e una qualità dei livelli nettamente superiore .
Sono due esperienze completamente diverse , e incredibilmente in pochi pensano :” cavolo, ma uno è palesemente una copia fatta male dell altro , perché non giocare a quello fatto bene da cui il secondo a ‘preso’?“. Però è un gioco mobile , veloce e gratis e quindi va di moda tra i ragazzini , che poi finiscono per spenderci centinaia di euro tra pass e skin( e non esagero). Per carità , uno ci può pure giocare a stumble guys , però non mi puoi dire che è meglio di fall guys perché vuol dire che di giochi tu non ci capisci proprio un cazzo
1:24:50 eh già non succederà
si mangia
5:51 ahahaaha
Prof: fossetti interrogato
Fossa: 1:40
Per la questione dei remake e trasposizioni sono d’accordo con Kirio e Kuro, anche se sono fatti di merda alla fine possono portare più persone a recuperare l’opera originale, poi se sono fatti bene meglio ovviamente, ma non è necessario
Per esempio io dopo avere visto quella cagata della serie della Ruota del Tempo mi sono recuperato tutti i libri (saranno più di 12k pagine in totale, la serie di Prime non c’entra una sega con questo capolavoro)
Si ma dipende da quanto male è trasposta, nel senso che io faccio l'esempio the witcher di Netflix una serie che manda a puttane tutte le logiche dei libri ma ti mostra comunque concetti interessanti che incuriosiscono è spingono magari a recuperare i libri, ma se invece una trasposizione è fatta in modo talento pessima da non fare trasparire nulla di interessante a me la curiosità non sale ed anzi oltre magari a smettere di guardare l'anime/film col cazzo che mi recupero l'opera originaria e quest'ultimo ragionamenti l'ho visto fare ad esempio a molti sul signore degli anelli che è un capolavoro figuriamoci di serie/film o anime di merda 😅
Intanto il medico cambia colore di pelle e da dottore1:dialogo
Diventa motore della trama del 2 🤔 (TLOU2)
Dai manga ai giochi una live veramente piena
sta roba dei giocatori casual va finita, o sei appassionato oppure no.
bello ©
parliamo di videogiocatori: 40 minuti sui manga/anime... ma è per questo che vi si vuole bene