Quando ti senti impotente e sei convinto di non farcela: la storia dell’elefante incatenato
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- Опубліковано 3 січ 2021
- La storia dell’elefante incatenato spiega perché spesso, quando ci troviamo di fronte a sfide o difficoltà della vita, siamo convinti di non farcela. Di conseguenza, ecco che ti senti impotente e finisci per arrenderti.
Allo stesso modo, in questa storia, l’elefante è stato da sempre legato al terreno con una catena tanto pesante da impedirgli di liberarsene. L’elefante ormai adulto non riesce a spezzare quella catena, perché porta con sé il ricordo dell'impotenza sperimentata.
Anche noi, come l’elefante, abbiamo inciso nella nostra memoria tanti “non posso” e “non potrò mai”. Viviamo condizionati da una parte di noi che è convinta di non essere in grado di fare qualcosa, semplicemente perché non ci siamo riusciti in passato.
Eppure, l’unico modo per scoprire se oggi possiamo farcela è trovare il coraggio di provare, mettendo in discussione le nostre convinzioni limitanti.
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#impotenza #convinzioni #limiti
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“C’era una volta un bambino appassionato di circo. Amava passare il tempo a osservare gli animali, gli acrobati e i pagliacci a mostrare le loro capacità fisiche, umoristiche, intellettive.
In particolare, era rimasto letteralmente incantato da un elefante che dava sfoggio della sua forza fisica, del suo peso e della sua grandezza senza eguali. Eppure, dopo il suo numero e appena prima di entrare in scena, l’elefante era legato a un minuscolo paletto conficcato nel terreno che, con una piccola corda, legava una delle sue zampe.
- Com'è possibile che un paletto così piccolo in legno e conficcato nel terreno possa tenere imprigionato un animale così forte? - si chiedeva il bambino. Il bambino, sinceramente incuriosito da questa domanda, iniziò a confrontarsi ponendola alle persone più grandi di lui. Tutti gli rispondevano: - l'elefante non scappa perché è ammaestrato -. Ma, di contro, il bambino incalzava: - se è veramente così, se il motivo per cui non scappa è che è ammaestrato, allora che bisogno c'è di tenerlo legato? Che lo lascino libero e lui saprà restare al suo posto. - Nessun adulto sapeva dare una risposta a questa obiezione.
Col passare del tempo il bambino dimenticò la questione dell'elefante e del paletto, ma un giorno, da adulto, si riscoprì ancora intento a fantasticare su quella scena.
Immaginò l'elefante da piccolo, legato e incatenato a quel piccolo paletto. Vide chiaramente che quel piccolo elefante tirava, sudava e si trascinava per cercare di liberarsi da quel paletto. Ma nonostante gli sforzi non ce la faceva, perché quel paletto era troppo forte per lui, si addormentava sfinito. Il giorno dopo ci riprova, e quello dopo ancora e ancora.
Finché, un terribile giorno, quell’elefantino decise di rassegnarsi al suo destino e accettò la sua impotenza. L'elefante enorme e possente che vediamo al circo non scappa perché crede di non poterlo fare; porta impresso dentro di sé il ricordo dell'impotenza sperimentata appena dopo la nascita. E il brutto è che non è mai tornato seriamente su quel ricordo e non ha mai più messo alla prova la sua forza.
Forse anche noi siamo come quell'elefante: andiamo in giro nel mondo incatenati a centinaia di paletti che ci tolgono la libertà. Viviamo pensando che non possiamo fare un sacco di cose semplicemente per il fatto che, quando eravamo piccoli, ci abbiamo provato ma non ci siamo riusciti.
E allora abbiamo fatto come l'elefante, abbiamo inciso nella nostra memoria “non posso. Non posso e non potrò mai”. È così che oggi viviamo condizionati da una parte di noi stessi che non ce l'aveva fatta ma che non sappiamo se sia ancora attuale.
Per scoprirlo, per vedere se ora possiamo farcela non c'è che un modo: provare, riprovare e riprovare con tutto il nostro cuore.
La storia dell'elefante racconta qualche cosa su tutti quanti noi: crediamo che alcune cose siano impossibili da fare perché tempo fa qualcuno ci ha messo una catena e noi abbiamo creduto di non essere in grado di poterla spezzare. E così, abbiamo anche smesso di provare a spezzarla. Ma non è vero che non sei capace: certo, non sto dicendo che tutti noi possiamo fare tutto quello che ci passa per la testa, ma probabilmente possiamo fare molto di più di quello che pensiamo di essere capaci.”
![АЛАУДИНОВ у Скабеевой: эти их ВСУ нас НЕ ДОГОНЯТ 😁 [Пародия]](http://i.ytimg.com/vi/an0anqU4WGQ/mqdefault.jpg)
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Mi sono sentita esattamente come quel povero elefante. Ho spezzato la catena dopo tanti anni, troppi anni, e piena di paure e incertezze sto provando ad andare avanti e ricostruirmi una vita anche se non più giovanissima.
Sono sull'orlo della commozione: paragonare la nostra persona con la terribile realtà degli animali da circo è un'immagine molto forte per me... Grazie per questo spunto di riflessione, è un nuovo strumento per aumentare l'auto-motivazione 🙏
;-) ❤
Grazie Luca,i giovanidevonomai sentirsi così la vita è preziosa ,bisogna viverla bene
A me fa male solo vedere quelle immagini....
@@respectnature1895anche a me 🥺 il circo che abusa degli animali è una realtà agghiacciante
Siamo degli esseri fenomenali che molto spesso si concentrano sulle cose negative invece di vedere quante possibilità inespresse abbiamo alla nostra portata
;-) ;-)
tu sei una forza della natura!......con tutto il mio cuore ti dico GRAZIE x quello k fai!
grazie Chiara per il tuo entusiasmo! :-)
Verità davvero profonda quanto drammatica. Fa pensare...ma purtroppo i piccoli paletti vengono messi spesso da grandi domatori...
Grazie per questi spunti di riflessione
a te :-)
Mi hai fatto piangere disperatamente
Grazie
Adoro queste storie, brevi, semplici, ma con un grande significato!
Grazie Luca!
grazie a te per il tuo feedback :-)
E proprio così che mi sento Luca in questo periodo…. Un animale in un circo … costretto per il pubblico a recitare la parte di un animale felice…. Sto cercando di non rassegnarmi all idea che non posso più fare delle cose…. Pensare dei pensieri … agire…. Ho ordinato un libro che avevi consigliato “chi ha spostato il mio formaggio “ dopo aver letto fattore 1% e l era del cuore… ho deciso di iniziare con un consulto psicologico a portar fuori il mio disagio … grazie Luca… la psicologia non è distante dall uomo la psicologia e funzionale al raggiungimento di una vita che merita può esserlo grazie anche a persone come te ❤️
Gran bel video Luca complimenti davvero.......è vero troppo spesso sia legati alle nostre credenze ed ai giudizi delle persone. " se abbandono quello che sono divento ciò che potrei essere ".
💪:-)
Fantastico sei! 🤗
grazie infinite Luca per questo video molto utile e resiliente.
per le situazioni personali che sto vivendo mi é di molto aiuto.
buona Domenica 😊
Non c'è peggior limite di quello che ci poniamo noi. Se ci convinciamo o, peggio, se ci lasciamo convincere che non ce la faremo mai, resteremo dove siamo. Se al primo fallimento ci fermiamo, senza riprovare a saltare l'ostacolo, non sapremo mai se riusciremo a superarlo. A 53 anni sono caduta tante di quelle volte che non le conto più. Ho ricominciato tutte le volte. Ho fallito tante volte, ma nello stesso tempo ho imparato molte volte. Ho imparato a cadere, a rialzarmi a camminare, a correre, a fermarmi e a ripartire. Il tuo libro l'era del cuore 💓 è un ottimo strumento per comprendere meglio questa cosa. Leggetelo se non lo avete ancora fatto 😉💓
Grazie di cuore Annarita!
Bel video Luca . anche commovente.devo dire che i tuoi video mi piacciono molto, come questo.c' è sempre un qualcosa che ci insegna.utili, spiegati molto bene inoltre.
Ciao Chiara, sono felice che ti possano essere utili🙏🏻❤️
@@psicologomilano mi rilasso quando ascolto i tuoi video anche se i pensieri negativi dopo li ho ancora.mi piacerebbe parlare con te
@@psicologomilano ti dico veramente ,sei in gamba dato che in un video dicesti che avevi difficoltà a studiare,non capivi.be' hai fatto enormi progressi.beato te💪👍
Semplicemente straordinario, ma la cosa stupenda che è arrivato proprio al momento giusto!🙏🤩 Complimenti caro dottore e mille grazie!👏🤝
ne sono felice Mirela :-)
Liberiamoci di catene senso di insicurezza inadeguatezze🙏nulla è impossibile a Dio
;-)
Bravissimo.Un bel esempio
👍.Grazie.Catene nella mente incredibile fatte di " niente"
:-)
Fantastico, grazie 🥰
felice che ti sia piaciuto, grazie a te :-)
Storie Magniche, adatto x bambini ma soprattutto Adulti,ormai rassegnato ad una vita piatta. Grazie Luca e in bocca a lupo a tutti 💪
Consapevolezza di sè! Fondamentale per il raggiungimento del benessere🔝 grazie 🙏🏻
Una storia terribilmente vera. Grazie.
Sante anzi Sacre parole proprio perchè purtroppo molto spesso i condizionamenti familiari e infantili ci condizionano per tutta la vita: un ottimo spunto di riflessione per cominciare l'anno nuovo in modo più consapevole... Grazie!
Semplicemente grazie 💪🏼😘
contento ti sia piaciuto :-)
Bellissimo grazie
Ti seguo spesso anche se commento poco. Voglio ringraziarti per tutti i tuoi video: sono degli ottimi spunti di riflessione e anche di crescita personale 🌹
Grazie 🍀
grazie mille Angela!
Aprire la mente, i pensieri. Molto bello, grazie 🔆
a te :-)
Luca ,hai detto che alla nascita hanno legato l elefantino,quindi spesso è proprio in famiglia che legano, o a scuola ,poiché ho 2 figlie grandi ormai ,i miei divieti erano pochissimi solo quelli che mettevano in pericolo l incolumità, non vorrei aver sbagliato qualcosa
.ho ricevuto un educazione molto rigidae a distanza di anni,dopo un infanzia e un adolescenza serena
Sempre un brivido, grazie mille... lasci sempre una riflesione e ci la possibilita di aver una visione molto vasta di ogni argomento.
grazie!
Mamma mia che verità! Grazie! di cuore
Verissimo ed è difficilissimo cambiare
forza 💪
Grandioso veramente grande Dr. Luca
grazie mille! :-)
Mi son commossa 😊🤗
Wow Luca, questa storia è bellissima...mi hai fatto ricordare il significato di "Karma" ke sarebbe esattamente "Memoria"..
E i concetti sono molto simili..
Grazie Luca.. Bravo!!
grazie a te :-)
Grazie!
;-)
Anche io mi sento come quell'elefante sono entrata in empatia.mi.ci sono rivista,sentita come lui.incatenata, sentendo ancora le mie paure, ansie, attacchi di panico.
Grazie 🙏💖. Penso che questo video lo guarderò tutti i giorni x un pochino di tempo.....🐘👍😊
grande ;-)
Io pure!!!
È un video prezioso! Commento per dare supporto e visibilità! Ottimo lavoro!
grazie Francesca! 💓
Sembra la storia della mia vita....quante volte mi sono convinto di non poter fare determinate azioni solo perché gli altri, spesso anche persone vicine a me, mi hanno detto di non essere in grado....e mi sono rassegnato....oggi guardo indietro e penso quanti paletti mi sono attaccato o sono stati attaccati da altri rendendomi debole....grazie per aver condiviso questa storia...
grazie a te!🙏
Bello questo nuovo format di ripresa!
grazie :-)
Molto molto profondo e vero. Grazie 🌈
;-)
Una bella botta di vita per un 2021 oltre ai nostri limiti....convenzionali... autoimposti! Togliamo il freno a mano!💪
💓💪
Grazie ❤️
Grazie 🐘❤️
:-)❤️
Lo trovo molto vero grazie
Grazie
Grazie 🙏
:-)
Grazie Luca!🙂🌸⭐️
;-) ;-)
Grazie mille
:-)
grazie.. stamattina mi ci voleva proprio... grazie ancora...
ne sono felice :-)
Grazie Luca!! Video fantastico e arrivato, co.e molte altre situazioni nella mia vita, al momento esatto. Ne avevo davvero bisogno. Grazie grazie grazie!!
P.S.: bellissimo anche il calendario 😘
sono molto contento ti sia piaciuto! Grazie Elena :-)
non vediamo le cose come sono...le vediamo come siamo noi - Anais Nin.
complimenti per i bellissimi video!
seguo da anni con attenzione.
keep up the good work!
Grazie davvero per tutto ciò!!! 💗
;-)
stupendo
Bellissimo e vero , grazie !😊
:-)
Grazie mille a Luca
;-)
tu mi fai sempre piangere!!!!
🙏❤️
Sto facendo il gioco di #happydolphin ed al #day20 abbiamo proprio il compito di leggere questa fiaba e scrivere cosa abbiamo capito e qual'è secondo noi il messaggio. Davvero illuminante! Io mi ero fermata al concetto di rassegnazione, ma tu ci hai portato oltre. Grazie 🙏
Ciao Luca seguo spesso o tuoi video... vorrei sapere SE fai videochiamate CON PAZIENTI lontani e quanto prendi...io sono di Roma e vivo SOLO con l' invalidità. Grazie.
Ciao Simona, per tutte le info puoi contattare qui il mio centro clinico info@mindcenter.it
🙏🌱
❤️
L’avevo già sentita da te e da altri ma sempre bellissima storia. Grazie
Scusa Luca vado fuori tema per un minuto, ma, è più facile che rispondi qui ultimo video: non so se hai visto su LIBRI PER LA MENTE i molti post pubblicati a fine anno con autentiche pile di libri 📚 di Crescita Personale letti durante l’anno.
La cosa di base, secondo me, è molto positiva. Ma ha generato anche polemiche. Per alcuni una “ sorta di gara a chi legge di più “ potrebbe essere solo esibizionismo diverso ma non troppo dalla bottiglia di champagne sciabolata con modelle nei prive’ delle discoteche . Per altri è importante arrivando ad un certo punto più rileggere libri già letti per assimilarli ed applicarli.
Volevo chiedere la tua opinione in generale su questo ed i vari approcci alla lettura .
Fermo restando che, secondo me, è sempre meglio leggere tanto.
Caro, grazie per la tua attenzione e il tuo interesse che sempre mostri. La risposta sarebbe molto ampia e per questo, tempo fa, ho fatto un video in cui spiego il mio punto di vista. Puoi condividerlo con il gruppo se ti va ;-)
ua-cam.com/video/-4qNJeDtIL0/v-deo.html
...e come si fa a spezzare questa corda?
come se non si sa da che parte andare e alcuni tentativi sempre andati male?
..combatto da sempre ma mi sembra su alcune cose ti tirare pugni all'acqua..
Grazie per questo e tutti i tuoi video!❤
Vedere il povero elefante fare cose innaturali mi fa piangere... 😢 No agli animali nei circhi!! Speravo lo dicesse anche lo psicologo...
eccellente
:-)
❤️
Jeorge Bucay - Lascia che ti racconti , libro assolutamente da leggere ❤
❤😍🥰
:-)
eppure credevo di essere forte come l'elefante...e invece le tue parole hanno sollevato il coperchio del dolore sommerso...grazie
Ottimo, bel racconto, ma come suggerirebbe di fare lei, nel caso ad un essere umano venisse imposto per legge un limite ad una sua scelta personale e privata e che per democrazia dovrebbe esser solo sua e libera da dictat dunque, che lui, se fosse lasciato libero di farla, farebbe in modo molto ma proprio tanto diverso da quella imposta per legge che lo comprime e gli rende quasi impossibile per suoi esclusivi meriti ottenere precisi risultati nel suo ambito, dopo 15 anni di studi e sacrifici per ottenerli fatti solo da lui, non da chi gli impone un limite, trovandosi poi a meta' strada la variazione alla sua liberta' decisionale che poco prima aveva solo lui ovviamente e giustamente, la quale imposizione gli fa' talmente rabbia e crescente ogni giorno, a tal punto che anche se molto capace non riesce piu' come potrebbe ad ottenere dei risultati positivi nel campo in cui si e' dannato l'anima per riuscire perche' sui sente letteralmente raggirato e preso in giro e tutto questo grazie solo all'imposizione cui e' obbligato a subire da altri che invece dovrebbero rispettare la democrazia, i quali poi nemmeno rispondono in merito strafregandosene quando gli si chiede conto di tale ingiustizia, come la risolverbbe lei la situazione?? Mica e' semplice, non tenere una tigre legata per non farle fare il balzo che sa' fare ma gli si vuole impedire di fare costringendola a stare quasi ferma, la tigre secondo me diventa una vera belva a quel punto e cerca solo giustizia o magari di peggio, di certo non di restare legata a vita a subire le altrui idiozie e prepotenze e avrebbe ragione lei, non chi le attua tali prepotenze, siamo tutti liberi per nascita e nessuno ha il diritto di imporre limiti agli altri e tantomeno all'altrui abilita' e meriti sudati, nessuno, pero' ci sono tanti che lo fanno e restano spesso impuniti dopo che mandano in fumo sogni e vite altrui mentre la loro se la salvaguardano per benino!!! Se uno si esercita 15 anni senza nulla pretendere per correre alla fine i 100 metri in 9 secondi e apppena pronto gli vengono imposte dall'oggi al domani 2 palle da 5 kg l'una da legarsi ai piedi per impedirgli di correre in 9 secondi i 100 metri obbligandolo invece a retrocedere ad una banale camminata e anche questa difficoltosa, dunque a vedere i suoi 15 anni sudati di massacranti allenamenti, mandati in fumo non da una sua scelta ma da quella di terzi per nulla giustificabile e che influenzano solo la sua di vita, non quella di chi la impone che invece e' libero e se la gode sereno, lei ha idea di cosa scateni in una persona questo tipo di ''INGIUSTIZIA''??? Ha idea di come far si che si possa controllare una simile situazione??? Io si, so' cosa significhi subirla perche' ne sono protagonista e non mi sta' per nulla bene subirla, del resto esiste un famoso detto che recita, ''MALE NON FARE, PAURA NON AVERE'' e far retrocedere l'altrui sacrifici quasi azzerandoli per una propria scelta da imporre e magari ideata da incapaci e farabutti non e' proprio fare del bene ed e' peggio del levare la semplice liberta' e un elefante forse lo contieni, una tigre prima o poi ti si rivolta contro!!!! Del resto se uno studia per anni dannandosi l'anima per ottenere 3 lauree e poi di colpo chi fa' le leggi decide che le tue 3 lauree ottenute da te con tanti sacrifici per un giorno poterle ben sfruttare valgono quanto un banale diploma e quindi da magari ingegnere ti fanno retrocedere a semplice operaio, beh, e' chiara l'ingiustizia e la gravita' della medesima!!! Ps. un conto e' privare di una liberta' un essere vivente fin dalla sua nascita o poco dopo quando non ha vissuto e dunque avuto una vita libera a lui quindi sconosciuta, ben diverso e privare di una liberta' un essere quando l'ha vissuta per anni e la conosce bene e di colpo gli viene negata, le reazioni ed emozioni cambiano completamente, nel 1' caso non c'e' rivolta ma inconsapevolezza di una realta' alternativa sconosciuta a lui, nel 2' c'e' eccome, l'avrebbero tutti la reazione di rivolta, se da essere libero di colpo ti schiavizzano e legano mani e piedi ed io non sono uno psicologo ma so' perfettamente di che scrivo!!!
Piacere sono Isabelle sono 30 anni che prende antidepressivi ho 50 anni e spesso ricadute come ora ho perso il lavoro e mia figlia e partita mi sento sola e persa...
Si ma a volte le catene sono frutto di conflitti interni mai risolti che sono difficili da cogliere ,capire ed esternare. Senza considerare che il fattore culturale ha un impatto enorme in questo processo. Per cultura intendo sia quella legata alla nazionalità sia, più propriamente, al grado di istruzione. Un contadino probabilmente non avendo gli strumenti culturali per poter comprendere e analizzare la sua vita ed i suoi limiti non si porrà mai la questione delle ''catene'' e rimarrà ''inchiodato al suo palo'' proprio come l'elefante. Quindi mi piacerebbe sapere quali strumenti utilizzerebbe per estendere questo concetto a tutti ? Indipendentemente dalla loro appartenenza sociale e culturale?
Se non ci fosse il Covid !
Vorrei tornare la bambina della foto lei non si sarebbe mai fatta incatenare ad un paletto.......
Mi piacerebbe sapere chi sono i 7 incapaci che hanno messo dislike....🤣😂
:D grazie Fabrizio 😂:-)
Ma non facevi l’idraulico??? 😂😂😂
❤️
;-)