Ciao Patricia, felice di rivederti. Anche se ho qualche anno meno di te, mi ritrovo molto nelle ansie che hai descritto soprattutto sul tema del lavoro e del trovare la propria strada. Per quanto riguarda smettere il farmaco, vorrei riportarti la mia recente esperienza; dopo un anno ad avere assunto la sertralina, a luglio dello scorso anno ho deciso (in accordo col medico) di provare a smettere. Dopo qualche mese purtroppo l'ansia è ricomparsa in modo via via più forte, fino a quando circa un mese fa mi sono reso conto che la cosa stava diventando ingestibile. Ho parlato con uno psichiatra, il quale mi ha detto che (nel mio caso) si tratta probabilmente di una forma di depressione ansiosa ricorrente, che visti anche i miei trascorsi, saltuariamente si manifesta e quando accade va curata e non ignorata. Ho ripreso a utilizzare il farmaco (sempre a 50 mg) da qualche settimana e piano piano spero che le cose possano tornare a migliorare come un anno fa. Con questo non ti voglio assolutamente spaventare, ma solo informarti che se dopo avere smesso dovessi avere delle ricadute non ti devi spaventare, è piuttosto comune in realtà. La cosa positiva è che ora sappiamo che c'è un farmaco che - almeno su di noi - ha effetto e ci può aiutare prendendolo. Nel mio caso non so se sarà necessario prenderlo per tutta la vita, vedrò andando in avanti come si evolveranno le cose. Poi ovviamente per ogni persona il percorso può essere diverso. Ti mando un forte abbraccio :-)
Ciao Luca! Grazie per la tua esperienza, effettivamente mi mette un po di paura ahaha anche se so che ogni persone reagisce a modo suo. Ad ogni modo provero comunque a darmi un opportunità
Ciao Patricia, ci tengo tantissimo a consigliarti di leggere un libro di Raffaele Morelli che si chiama "Quella maledetta paura di non essere all'altezza". Molto probabilmente conoscerai già questo psichiatra perché è molto famoso, ma nel dubbio te lo consiglio comunque perché a me sta aiutando tantissimo ad uscire da un periodo di forte stress. Spero davvero che gli darai un'occhiata e che possa aiutare anche te :) un abbraccio
Buona sera. La sertralina ti ha determinato l'umore tipo post palestra o come i 5 minuti post caffè zuccherato o cioccolato? Ovvero buon uomo stabile? Saluti.
@@PatriciaNorrish Quindi sonnolenza/letargia/umore basso sono cessati?: io ne sto provando tanti di antidepressivi ma ancora nessun effetto terapeutico.
Ciao debby! Mi porto le scorte per almeno un anno e in casi di emergenza (mi è capitato l’anno scorso) nei paesi in cui ero, è bastato andare da un dottore con la prescrizione del mio psichiatra in inglese e mi hanno fatto la ricetta
Io personalmente considerando che ho vissuto e vivo da incubo per colpa di depressione e ansia patologica, non vorrei mai la responsabilità di mettere al mondo un figlio che probabilmente potrebbe avere le mie stesse difficoltà (genetica). non me lo perdonerei mai se passasse la sua vita come lho passata e sto passando io.. ricorda inoltre che fare un figlio è un atto egoistico .. lo si fa per soddisfare un proprio bisogno.. io purtroppo sono nato ma vorrei non essere al mondo.
ciao nico! apprezzo la tua condivisione e il tuo punto di vista. È vero che sicuramente è anche un atto egoistico, ma è la continuità della specie. Un istinto che è insito negli esseri umani. C'è una canzone molto bella che dice qualcosa del genere "Non so se ho fatto bene a portarti in questo pazzo mondo Voglio pensare di aver ragione e di sapere come proteggerti Non so se ho fatto bene, ma quando ti guardo negli occhi Non posso dirti che sarà facile, a volte i giorni diventano così tristi che perdi la fede Ma ci sono strade che ballano lentamente Colori che non potrai mai dimenticare Ci sono baci eterni che non finiscono E risate che non potrai mai paragonare Migliaia di animali di tutte le forme Amici che ti salveranno sempre Un sole e una luna che non si dimenticano mai Che tutto questo mondo deve girare E in mezzo a tutto questo, Cercherò di prendermi cura di te" È una canzone spagnola quindi ti ho messo la traduzione, ma è piu o meno quello che penso. C'è tanto di brutto, ma anche tanto per cui vale la pena questo viaggio. È comunque una decisione personale. Ti mando un abbraccio
@@PatriciaNorrish sai cosa.. che bene o male da quello che ho capito ascoltando i tuoi video è hai avuto periodi tristi e bui ma in generale hai una buona base una buona vita.. un bel lavoro, degli amici, un ragazzo che ti vuole bene.. il problema è quando non hai nulla di tutto ciò.. quando sei solo da sempre non hai un lavoro, un ragazzo/a , non viaggi, non hai vita sociale e ogni giorno ti svegli con l'angoscia con l'ansia e fai fatica pure andare a fare la spesa.. ecco io una vita così non potrei mai rischiare di farla vivere a un mio eventuale figlio perché ripeto sarebbe mia responsabilità..
@@nicorossi2825 ciao nico. Capisco la sensazione. Ma non è sempre stato così. Amici lavoro ragazzo sono cose che ho cercato di costruirmi intorno nel tempo. Sicuramente di base ho una carica vitale che mi ha sempre salvato e che in fondo mi fa pensare che valga la pena. Ma anche io ho passato momenti in cui faticavo ad uscire di casa o pensavo di farla finita. In generale però, credo anche che un figlio lo si debba fare solo e se ce la si sente, e solo e dopo essersi messi a posto noi. Sentirsi in qualche modo una persona risolta, se no come dici tu, diventa un atto meramente egoistico. In ogni caso grazie per la tua condivisione :) 💙
Ciao Patricia, felice di rivederti. Anche se ho qualche anno meno di te, mi ritrovo molto nelle ansie che hai descritto soprattutto sul tema del lavoro e del trovare la propria strada. Per quanto riguarda smettere il farmaco, vorrei riportarti la mia recente esperienza; dopo un anno ad avere assunto la sertralina, a luglio dello scorso anno ho deciso (in accordo col medico) di provare a smettere. Dopo qualche mese purtroppo l'ansia è ricomparsa in modo via via più forte, fino a quando circa un mese fa mi sono reso conto che la cosa stava diventando ingestibile. Ho parlato con uno psichiatra, il quale mi ha detto che (nel mio caso) si tratta probabilmente di una forma di depressione ansiosa ricorrente, che visti anche i miei trascorsi, saltuariamente si manifesta e quando accade va curata e non ignorata. Ho ripreso a utilizzare il farmaco (sempre a 50 mg) da qualche settimana e piano piano spero che le cose possano tornare a migliorare come un anno fa. Con questo non ti voglio assolutamente spaventare, ma solo informarti che se dopo avere smesso dovessi avere delle ricadute non ti devi spaventare, è piuttosto comune in realtà. La cosa positiva è che ora sappiamo che c'è un farmaco che - almeno su di noi - ha effetto e ci può aiutare prendendolo. Nel mio caso non so se sarà necessario prenderlo per tutta la vita, vedrò andando in avanti come si evolveranno le cose. Poi ovviamente per ogni persona il percorso può essere diverso.
Ti mando un forte abbraccio :-)
Ciao Luca! Grazie per la tua esperienza, effettivamente mi mette un po di paura ahaha anche se so che ogni persone reagisce a modo suo. Ad ogni modo provero comunque a darmi un opportunità
Ciao Patricia, ci tengo tantissimo a consigliarti di leggere un libro di Raffaele Morelli che si chiama "Quella maledetta paura di non essere all'altezza". Molto probabilmente conoscerai già questo psichiatra perché è molto famoso, ma nel dubbio te lo consiglio comunque perché a me sta aiutando tantissimo ad uscire da un periodo di forte stress. Spero davvero che gli darai un'occhiata e che possa aiutare anche te :) un abbraccio
Ciao grazie mille!! Sono sempre in cerca di nuovi libri da leggere e ci daro sicuramente un occhiata 🤍
Grande 😉
Buona sera.
La sertralina ti ha determinato l'umore tipo post palestra o come i 5 minuti post caffè zuccherato o cioccolato? Ovvero buon uomo stabile?
Saluti.
Non ho capito bene ma in ogni caso mi ha dato un effetto normale. Sono sempre io ma senza patina di ansia e paura
@@PatriciaNorrish Quindi sonnolenza/letargia/umore basso sono cessati?: io ne sto provando tanti di antidepressivi ma ancora nessun effetto terapeutico.
Ciao Patricia volevo chiederti come ti procuri la sertralina in giro per il mondo quando ti finisce?
Ciao debby! Mi porto le scorte per almeno un anno e in casi di emergenza (mi è capitato l’anno scorso) nei paesi in cui ero, è bastato andare da un dottore con la prescrizione del mio psichiatra in inglese e mi hanno fatto la ricetta
Ciao Patricia, solo una domanda, ora a che dosaggio sei? Grazie🙏
ciao! sempre a 100mg
❤
Io personalmente considerando che ho vissuto e vivo da incubo per colpa di depressione e ansia patologica, non vorrei mai la responsabilità di mettere al mondo un figlio che probabilmente potrebbe avere le mie stesse difficoltà (genetica). non me lo perdonerei mai se passasse la sua vita come lho passata e sto passando io.. ricorda inoltre che fare un figlio è un atto egoistico .. lo si fa per soddisfare un proprio bisogno.. io purtroppo sono nato ma vorrei non essere al mondo.
ciao nico! apprezzo la tua condivisione e il tuo punto di vista. È vero che sicuramente è anche un atto egoistico, ma è la continuità della specie. Un istinto che è insito negli esseri umani. C'è una canzone molto bella che dice qualcosa del genere "Non so se ho fatto bene a portarti in questo pazzo mondo
Voglio pensare di aver ragione e di sapere come proteggerti
Non so se ho fatto bene, ma quando ti guardo negli occhi
Non posso dirti che sarà facile, a volte i giorni diventano così tristi che perdi la fede
Ma ci sono strade che ballano lentamente
Colori che non potrai mai dimenticare
Ci sono baci eterni che non finiscono
E risate che non potrai mai paragonare
Migliaia di animali di tutte le forme
Amici che ti salveranno sempre
Un sole e una luna che non si dimenticano mai
Che tutto questo mondo deve girare
E in mezzo a tutto questo,
Cercherò di prendermi cura di te"
È una canzone spagnola quindi ti ho messo la traduzione, ma è piu o meno quello che penso. C'è tanto di brutto, ma anche tanto per cui vale la pena questo viaggio. È comunque una decisione personale. Ti mando un abbraccio
@@PatriciaNorrish sai cosa.. che bene o male da quello che ho capito ascoltando i tuoi video è hai avuto periodi tristi e bui ma in generale hai una buona base una buona vita.. un bel lavoro, degli amici, un ragazzo che ti vuole bene.. il problema è quando non hai nulla di tutto ciò.. quando sei solo da sempre non hai un lavoro, un ragazzo/a , non viaggi, non hai vita sociale e ogni giorno ti svegli con l'angoscia con l'ansia e fai fatica pure andare a fare la spesa.. ecco io una vita così non potrei mai rischiare di farla vivere a un mio eventuale figlio perché ripeto sarebbe mia responsabilità..
@@nicorossi2825 ciao nico. Capisco la sensazione. Ma non è sempre stato così. Amici lavoro ragazzo sono cose che ho cercato di costruirmi intorno nel tempo. Sicuramente di base ho una carica vitale che mi ha sempre salvato e che in fondo mi fa pensare che valga la pena. Ma anche io ho passato momenti in cui faticavo ad uscire di casa o pensavo di farla finita. In generale però, credo anche che un figlio lo si debba fare solo e se ce la si sente, e solo e dopo essersi messi a posto noi. Sentirsi in qualche modo una persona risolta, se no come dici tu, diventa un atto meramente egoistico. In ogni caso grazie per la tua condivisione :) 💙
Alla gente non frega nulla della salute mentale, e i tuoi pochi iscritti ne sono la prova.
pochi ma buoni :)