Il mio cervello spesso fa seguire a "e per oggi è tutto, grazie per aver guardato" un distante e laconico "Alfiere e Regina di oggi sono" e devo dire che era un bel meme. Mi manca
Già, ha tolto quella parte senza che c'è ne accorgessimo... Iniziò con : "sono stato troppo impegnato per vedere l'alfiere e la regina di oggi" E mi domandavo ingenuamente : "quanto ci vuole a scaricare una foto da un email? Bha..."
L'allargamento dell'UE ai Paesi dell'ex patto di Varsavia è stato disastroso: arretrati culturalmente, reazionari, governati da regimi autoritari, ingollano enormi quantità di denaro comunitario e continuano a mettere i bastoni fra le ruote. Con la totale assenza di diritti sul lavoro (smantellati dopo la caduta del Muro) fanno anche concorrenza sleale all'Occidente e sono meta di aziende delocalizzate. Tra l'altro loro sono il principale ostacolo a riallacciare qualche rapporto con la Russia, perché sono le attuali pedine della Nato molto più che non Italia o Germania.
La prima cosa è vera solo per Visegrad però, Romania e Bulgaria sono tutto sommato quiete sotto quel punto di vista. Per la delocalizzazione invece sono tutti "colpevoli"
Ciao Shy, Parlando di Airbnb, ho fatto uno studio sull’effettiva redditività del modello Airbnb, e non è per nulla vero che questo sia più remunerativo della locazione classica. Lo studio prende in considerazione Venezia, paragonata a Firenze e Treviso. Ciò che è stato mistificato, è la comunicazione del fenomeno stesso. Tutti dicono che affittare a breve sia molto più remunerativo, quando non lo è. Il punto, è la flessibilità contrattuale, per cui le persone si spostano su Airbnb. Fammi sapere se vuoi approfondire la questione, posso inviarti lo studio.
Alessandro Mariani basilarmente, si dice che il numero delle locazioni turistiche “imprenditoriali” sia attorno al 70%, ad esempio a Firenze. Il problema è che l’unica discriminante usata per trovare questo numero è il numero di intere case messe a disposizione. Peccato non sia sufficiente, perché magari parliamo di famiglie che affittano la casa mentre vanno in ferie per due settimane l’anno. Per avere un numero più preciso, bisogna inserire altre variabili come l’alta disponibilità durante l’anno, l’alto numero di recensioni etc... così facendo, il numero decresce fino al 21% circa a Firenze e al 19% a Venezia isola (dati 2018/19). Il problema arriva in un secondo momento: si comunica come con questa forma di business convenga di più affittare quando non è così. Tutti parlano di incassi ma nessuno parla di spese di gestione che, compatibilmente ai maggiori guadagni, sono ben più alte e arrivano al 20% dei guadagni SE correttamente ottimizzate, ma possono arrivare anche al 40. Comunicando in questo modo, da un decennio, si stimola sempre più gente ad entrare nelle piattaforme, magari gente attratta dal guadagno. Ma la leva di scelta più rilevante, parlate con chiunque, è la flessibilità contrattuale che, nonostante ci siano adempimenti burocratici da compiere (dichiarazioni varie a questura, istat e comune) rende la locazione turistica più appetibile. Parliamo delle cose come stanno raga. Controllate pure nei siti di data mining, come InsideAirbnb e AirDNA. Il turismo è una materia estremamente labile, e per troppo si è parlato del Fenomeno Airbnb in maniera totalmente errata.
Dipende da dove ti trovi. Io in un paese di mare che si popola all'inverosimile d'estate con la formula dell'affitto breve (su più appartamenti) tiro su circa 4 volte quanto tirerei fuori affittando alla vecchia maniera per il medesimo periodo di tempo. Nelle città funziona diversamente, ma nei paesi il modello AirB&B funziona bene. E non c'è nemmeno la rottura di scatole di quei lamentosi della gentrificazione, dato che le zone turistiche vivono, appunto, di turismo e quindi di mordi e fuggi. AirB&B è una manna in Italia, un po' come Flixbus, e tutto ciò che funziona deve essere sempre ostacolato dai più (pecoroni).
Premesso che io NON affitto su AirB&B, riporto la mia esperienza personale: in ben due casi mi sono trovato gente che aveva preso in affitto le mie case come casa per le vacanze e che, in un caso non ha MAI pagato nulla, ed è stata dentro per 8 mesi, e nel secondo caso ha pagato 12 mesi su 24. Per sfrattare qualcuno da una seconda casa ci vogliono mesi e mesi, mentre per una prima casa è praticamente impossibile. Però le spese, le tasse (incluse quelle sull'affitto che non hai percepito), l'IMU etc si pagano comunque. Come succoso contorno, ti trovi la casa "personalizzata", tipo bordello di Calcutta. Onestamente, non mi sento di criticare chi limita il rischio a poche settimane per volta. Ovvio che quelli che se ne approfittano per non pagare le tasse vanno controllati, sanzionati e, magari, gli andrebbe impedito di affittare il proprio bene per meno di 12 mesi per volta...
Non capirò mai sta cosa dei mesi per sfrattare inquilini morosi o anche pericolosi. Una mia padrona di casa aveva affittato a un suo conoscente una stanza piccolina extrache aveva perché era rimasto fuori casa. Primi due mesi glieli aveva concessi a titolo gratuito, se non erro, poi partiva un mini contratto. Avrà visto un affitto su 6/7 mesi che ci ha messo a cacciarlo via, anche perché si è rivelato essere alquanto pericoloso, portava a casa gente ancor meno raccomandabile e si temeva fosse in qualche giro di droga. E 6 mesi e madonne varie perché lo Stato intervenisse veramente (ne hanno approfittato una volta che era uscito di casa e gli hanno cambiato subito la serratura, quindi anche là un pizzico di fortuna e tempestività). Capisco controlli, indagini, cose varie, ma santiddio.
@@TakemishiTakahashi per non parlare di quelli che ti entrano in casa, la occupano e tanti saluti. Che immagino (spero?) non accada spesso, quindi non voglio neanche indulgere nel terrorismo ingiustificato, però il problema di base è lo stato, che latita anche su quelle faccende che non avrebbe senso dibattere.
@@Luca-vy7ik Ciò che stai descrivendo lo può fare solo gente che non ha nulla da perdere. Nessun lavoro, nessuna proprietà (e.g. conto/auto), nulla di nulla. Penso siano abbastanza individuabili. Gli altri non rischierebbero mai di ritrovarsi con i propri beni pignorati. (volendo puoi cointestarli per bypassare quel fatto ma rimarrai sempre col debito da saldare) Comunque, per esperienza personale, una gran parte degli affittacamere sono delle bestie allucinanti. Cercano di truffare e raggirare l'inquilino nel peggiore maniera possibile. Ciò nonostante, non dovrebbe esistere in un paese civile che un inquilino moroso possa stare dentro ad una casa per mesi e mesi senza pagare, senza essere cacciato con forza.
Onestamente sentire queste cose mi fa piangere, il mondo invece di andare avanti continua ad indietreggiare e continua a voler togliere diritti a chi già non ne ha... Grazie shy per tenerci sempre informati
Io posso capire la rabbia di chi non riesce a trovare un appartamento in affitto a un prezzo accessibile a causa di Airbnb e di chi si affida a questa piattaforma per affittare il proprio appartamento per un lungo periodo (cosa che dovrebbe essere proibita secondo me). Ma mi metto anche nei panni del privato che rischia di non prendere mesi e mesi di affitto prima di poter iniziare una qualsiasi procedura di sfratto (almeno qui in Italia). Non lo trovo giusto, lo Stato dovrebbe aiutare queste persone e invece vengono tutelate le persone che non pagano. Ma se al posto del privato c'è la banca e non paghi il mutuo, la casa te la pignorano. E allora come la mettiamo?
Diciamo che sì, ci sono due facce della medaglia del malfunzionamento. Da una parte la AirBnb-izzazione di interi posti (vivo a Venezia, lo scorso anno per un sacco di miei conoscenti trovare casa è stato un INCUBO, e non era mai successo in anni) che non permette di respirare e avere la possibilità di un affitto a prezzi non milanesi (se non sbaglio propo a Bologna si era proposto di mettere un tetto minimo di affitti garantiti ai migliaia di fuorisede della città); dall'altra i privati che vogliono arrotondare/avere pochi sbatti/altro hanno le loro ragioni. Alla fine è tutto un vuoto normativo, o scarsamente fatto e non in favore del privato cittadino...
sì, però ricordiamo sempre che non stiamo parlando di lingotti d'oro, stiamo parlando di case. Lo stato non può e non deve permettere che una famiglia finisca sotto un ponte perché ti licenziano, ti svuotano l'appartamento, ti fallisce la banca o chissacosa. Lo so, questo porta a non pochi problemi per i ladri che decidono di non muoversi dal negozio o dall'appartamento senza pagare più: le leggi devono cambiare a tal proposito, in tutti i modi possibili a punire chi veramente è un ladro. Però ricordiamoci veramente che le case, per quanto ormai siano viste come un investimento, siano IL bene di prima necessità: senza casa in inverno, e non solo, ci lasci le penne. I beni di prima necessità possono essere fonti di investimento, nessuno lo vieta, ma devono essere sottoposti a regole moooolto più ferree e ci si prende i rischi del caso.
@@valerioferrarese5767 Si ma lo stato on può decidere che se hai perso il lavoro allora resti a casa mia gratis. Ti fornisce un alloggio temporaneo in una sua struttura, con caratteristiche minime per una decorosa esistenza e ti fa liberare rapidamente il posto dove abiti che non puoi pagare, perchè chi ha comprato quell'immobile lo ha fatto lavorando e non vedo perchè uno debba lavorare ed un altro prendere di fatto il frutto del suo lavoro.
@@valerioferrarese5767 sono d'accordo con te sul fatto che ci vadano regole più ferree e che le persone che hanno problemi economici sono comunque persone e hanno diritto a una casa, ma nel frattempo non si può nemmeno far ricadere tutto sul privato che subisce il mancato pagamento dell'affitto solo perchè la casa è un bene di prima necessità. Penso che sia lo Stato a dover prendersi cura di entrambi i soggetti, facendo anche tutti i controlli del caso per chi non paga (così come fanno le banche).
eh se ci sono i soldi per farle tali strutture sì. Altrimenti non ci sono molte vie d'uscita: lo stato, in linea generale, deve favorire almeno temporaneamente chi ritiene essere in una situazione malandata, anche a costo di danneggiare economicamente una terza parte. Poi le situazione particolari, le modalità con cui deve avvenire, i rimborsi che spettano alla parte terza e tutte quelle specifiche che facciano in modo di vivere in uno stato con una giustizia (e non nella parrocchia di Madre Teresa di Calcutta) le specificherà chi più preparato di me. Per me poi si applica lo stesso tipo di discorso a tutti i tipi di prestito per beni di prima necessità
Mi dà particolarmente fastidio quando lo stato tutela gli interessi dell'imprenditoria che non innova, soffocando sul nascere quella che invece lo fa; è successo con Uber e forse succederà con Airbnb, dove poi lavoro. Tra l'altro la burocrazia italiana in merito agli sfratti rende l'affitto una pratica che richiede impegno spesso non remunerato. Non penso sia un granché da parte dello stato tutelare lo Syatus Quo quando questo si rivela inefficiente.
Airbnb anche in America ha letteralmente inquinato e distrutto il mercato degli affitti. Non è che si fa concorrenza tra affitti ed airbnb, Uber al massimo aggiungeva auto, qui invece si sottraggono case alla possibilità di essere affittare da studenti e famiglie.
Lo credo, ma la questione è questa, perché è successo? È successo perché un Airbnb conviene al proprietario dell'immobile più che il tradizionale affitto, a mio parere per tutti i motivi elencati da shy e quelli che ho scritto io. Posto che il mercato è tutt'ora poco regolamentato e sono d'accordo su un intervento a riguardo (magari non all'italiana), la prospettiva di vietare in modo dirigista a qualcuno di utilizzare il suo immobile come vuole nei limiti della legge mi sembra fuori dalle prerogative di uno Stato. Lo Stato dovrebbe cercare di capire perché l'affitto è sconveniente e agire di conseguenza, ad esempio muovendosi a tutela più del proprietario che dell'occupante (come dicevo prima, ad oggi in Italia uno sfratto richiede mesi di trafile burocratiche). Le basi per rendere l'affitto di nuovo conveniente ci sono, posso assicurare che forse Airbnb permetterà maggiori guadagni, ma bisogna stargli dietro tutti i giorni e spesso i soldi non arrivano, nulla a che vedere con l'affitto in cui dai le chiavi all'affittuario e il tuo impegno finisce quasi lì. Proposte come quella di limitare Airbnb perché c'è chi ha bisogno di un affitto denunciano grande faciloneria politica e totale incomprensione del mercato.
@@lorenzoartegiani5258 Sono d'accordo con te riguardo il fatto che vietare del tutto sia sbagliato (soluzione semplice a problemi complessi, di solito è una boiata), ma ci sono anche ALTRI problemi. Ad esempio, a differenza delle strutture ricettive classiche gli Aribnb non devono soddisfare requisiti minimi di sicurezza. Ci sono stati diversi incidenti dovuti alla scarsa sicurezza di certi ambienti e la piattaforma se ne frega abbastanza. Ci vuole una regolamentazione (meglio ancora se a livello europeo), perché è il classico mercato nuovo e selvaggio a cui la politica non ha ancora applicato regole per il vivere civile in maniera adeguata. Inoltre, almeno negli USA, si è verificato un fenomeno davvero interessante. Imprenditori compravano diversi appartamenti negli stessi condomini e li affittavano come Airbnb, creando un vero e proprio hotel clandestino, fuori da ogni regolamentazione e creando un massivo disturbo ai vicini di appartamento, oltre ad aver sottratto diverse decine di case dal mercato immobiliare. Ci sono molteplici problemi da risolvere, ma molteplici, al di là della sola distorsione del mercato immobiliare. Non è solo cercare di portare gli affitti ai livelli di competitività degli Airbnb, ma anche portare gli Airbnb ad alcuni standard richiesti da strutture ricettive. Esiste un vuoto normativo e Airbnb ci sta sguazzando e facendo miliardi.
18:50 c'è una grossissima differenza fra il disporre di un bene privato ad USO PRIVATO, ed il disporre di un bene privato ad USO COMMERCIALE. Anche l'albergo è un bene privato, anche il ristorante, il bad and breakfast, ma sono anche attivita commerciali e quindi sono regolamentate!
@@stefano4923 Ma si, infatti. Se uno vuol essere ses'ista o raz'ista, che male fa? Ricorriamo di nuovo alla segregazione. Che ragionamento cancerogeno. Un adulto in piena libertà ed in relazione con suoi pari ha più diritto a difendersi di quanto tu ne abbia a discriminarlo.
@@chichi77tim no raga ancora manco ho visto il video la mia era domanda seria perché non so realmente cosa stia facendo il mio commento non voleva essere un dar ragione alla Polonia
A Venezia c'è gente che ha i palazzi su Airbnb: 3000€ a settimana (precovid e preacqua alta, ovviamente). Ora, questi guadagni di certo non vengono tassati come i guadagni di un normale hotel o B&B. Ben venga la regolamentazione.
Invece io da proprietario di 2 regolari affittacamere, con regolare partita IVA, regolari permessi concessomi dalla Questura, dal Comune e dalla Città metropolitana di Firenze, non vedo proprio perché Airbnb dovrebbe fallire. Prima del Covid dava da mangiare a me e alla mia famiglia e mi permetteva di vivere dignitosamente. Lo studio è un diritto e sono d'accordissimo, ma anche aprire una propria (regolare) attività. Airbnb non è il male: il male è chi lo usa senza autorizzazioni. Prima di parlare o scrivere pensiamo sempre alla gente che lavora e vive con queste realtà, gente che si fa il mazzo dalla mattina alla sera, tale e quale ad altri 1000 lavori. A Bologna paghi le tasse universitarie: rifattela con il comune che non ti mette a disposizione uno studentato e non ti dà un posto-letto, non con dei privati cittadini (o come nel mio caso, delle regolari attività ricettive) che decidono che affittare a studenti sia meno remunerativo e sicuro. È come se un domani, al termine del tuo percorso di studi, tu scegliessi il lavoro peggiore, che ti dà meno soldi e meno sicurezza per il futuro. ;-)
[TLDR Warning] Video pieno di inesattezze piuttosto grosse sulla Polonia, come però larghissima parte dei media italiani hanno abituato gli italiani. Da persona italiana residente in Polonia, e tutto fuorchè di destra e pure un tantino ostracizzato al riguardo per non esserlo in loco, voglio fare una spiegazione migliore e più estesa. Le Strefa Wolna o zone LGBT Free, son solo mosse di propaganda interna e basta, non hanno nemmeno valore legale all'interno della Polonia e son state fatte dal governo di destra nazionalista PiS o "Diritto e Giustizia" in Italiano (anzi, dai vari governi locali), in uno spettro politico (Polonia) dove ogni partito o quasi è conservatore o di destra (di diverse specie dal liberal all'estrema all'estremissima - in tutto questo paradosso esiste pure a "sinistra" il partito Lewica - "Sinistra" che sarebbe paragonabile a far tanto a Renzi in Italia, che di sinistra non mi pare essere) Questo per capire come lo spettro politico polacco sia molto a destra anche a sinistra. Per dire - so che suonerà paradossale e molte delle cose che dirò lo sembreranno - ma pure un Salvini o una Meloni coi loro programmi di debito sarebbero considerati "socialisti" da Konfederacja e dal suo leader Korwin Mikke - partito neofascista più a destra del governativo PiS - che è nella Sejm polacca all'opposizione e che vorrebbe "a morte" chi "vuole debito pubblico e spesa pubblica" - come ha citato in un suo rap famoso lanciando una frecciatina alla destra estrema del PIS (alleata della Meloni in Europa) Soprattutto questa cosa delle Strefa Wolna - Aree LGBT Free non è mai stata un'input dall'alto, ma è sempre arrivata da parte di governi locali. Come in Italia, a volte ci sono i Joe Formaggio (per citare un amministratore-sindaco locale di destra con smanie folli) di turno polacchi che se ne escono con stronzate clamorose ultra conservatrici o semplicemente folli. Ecco, solo che i Joe Formaggio di turno in Polonia son parecchi, anche perchè la mentalità di turno media ricorda l'Italia degli anni tardo decennio '60. Capite bene che con gli occhi di una persona del 2020 occidentale media come molti di noi, questo stoni. Ma è un problema non solo polacco, ma in generale del centro-est Europa (sia UE che non). Vedasi tutto il blocco ex URSS, senza eccezioni (si, Estonia inclusa). Quelle zone di fatto non esistono, son solo mosse di propaganda del PiS e di peggio, appoggiate da quelli di Konfederacja o nemmeno spesso malviste dall'opposizione del PO (di cui Trzaskowski sindaco di Varsavia, candidato presidenziale a fine giugno ed endorsato pure da un tale Beppe Sala nonostante vabbè, PO è alleato in Europa di Forza Italia - per la serie PD di destra, capitolo N) che tanto a favore della comunità LGBT non è. Già: Il partito di opposizione più grosso al PiS è di destra, alleato di Berlusconi, ha espresso personaggi discutibili come Tusk ora presidente del Consiglio Europeo ed è noto per aver fatto politiche neoliberiste odiate da tutti. E sempre il PO (detto anche KO quando aveva l'anno scorso alle Europee una coalizione al grido di "non siamo il PiS") non è apertamente a favore dei gay perchè l'elettorato medio polacco di PO e PiS è al 90% lo stesso identico, standardizzato. (Un po' come la cucina polacca: puoi mangiare Pierogi, Bigos, Placki da Danzica alle montagne Tatra senza differenze. Un po' come se in Italia anzichè mangiare dai canederli altoatesini ai cannoli siciliani, ci fosse solo Pizza - sono un popolo per molte cose standardizzatissimo ed etnicamente-culturalmente identico senza distinzioni nord-ovest-sud-est di alcun genere) Riprendendo: dire che i diritti LGBT non esistono in Polonia è uno sputo in faccia a migliaia di attivisti, comunque. Idem i diritti alle donne sottointesi, da cui l'Ogolnopolski Strajk Kobiety - che molto supporta la causa LGBT. Esistono diversi progetti come Lambda a Varsavia, di cui tu ed i media italiani ignorano. O la questione di Margot supportata a livello nazionale. O tutta la questione SexEd.Pl con a capo la top model Anja Rubik - di cui non parli perchè ignori. Altra nota: in diverse delle zone LGBT citate, ci son città con diversi locali LGBT friendly, ad esempio. E molti locali - anche senza ammetterlo - fanno molte serate LGBT friendly con disclaimer su eventi Facebook o nel locale. O ci son voivodati che lo hanno riconosciuto ma di fatto fanno l'opposto. Io abito in Malopolskie - che ha adottato tale cosa - e pullula di club e circoli LGBT, o eventi. Per la serie "Realtà vs quello che ci propina lo pseudo giornalismo italo-europeo" Altra cosa: quella delle "violenze ovunque sui gay", anche qui è un'esagerazione. Prendi un paese dove lo spettro politico è quasi all'80% di destra di varia specie, non significa che tutte le persone - per quanto mediamente più conservatrici rispetto all'Italia - siano tutte omofobe. Inoltre seriamente, quali violenze: salvo il pride a Bialystok (fermato dalla polizia che pure s'è trovata hooligan vari), i pride qui in Polonia son massicciamente difesi dalla Polizia. Di violenze ce ne sono state, ma negli stessi numeri dell'Italia, sadly speaking. Altro capitolo: Jaroslaw Kaczynski: dire stupida la questione della Legge degli Animali - è uno sputo in faccia alla storia di Kaczynski (di cui ti consiglio di recuperare la pronuncia corretta, stesso dicasi per Morawiecki e Ziobro , anch essi pronunciati in maniera errata) ed a tutta la vicenda sulla caccia, di cui in Polonia s'è fatto un gran parlare per un anno. Inoltre mai dare per finito il Machiavelli Polacco: quell'uomo - gattaro e motivo per cui ha spinto quella legge - è il factotum della Polonia da 30 anni, con suo fratello, Tusk, Walesa prima che scoprissero alcuni lati controversi del suo passato - ed il fu fratello morto a Smolensk 10 anni fa. Occhio alle tue speranze: Inoltri speri che cada la coalizione del PiS, al che ti domando: scusami, ma vuoi Konfederacja al governo, ovvero dei veri fascisti a governare? All'opposizione Lewica-PSL-PO non fanno manco il 45% assieme. No perchè se vuoi questo, tu vuoi la vera morte della democrazia e gente seriamente ultra estremista e con tendenze dittatoriali che dev'esser emarginata. Strano ma vero, i Polacchi non sono estremamente omofobi, vi è stato un survey l'anno scorso (che rilanciò Notes from Poland) che stimava l'accettazione a livelli alti nelle città e più bassi nelle campagne. Come in Italia, dove mi pare che la differenza città campagne e Nord Sud sia pure visibile nel rapporto di ILGA Europe, o sbaglio? L'accettazione vi è, il problema è il rapporto chiesa - politica, soprattutto nelle campagne, che è tra l'altro il fulcro della politica polacca (nelle città polacche PO domina ed in qualche regione - tipo il PD in Italia - mentre altrove domina il PIS - tipo Salvini e Meloni). In ormai quasi ogni città anche di medie dimensioni, le questioni sui gay sono apertamente accettate. Come a Slupsk, dove Biedron - primo leader apertamente gay - si è fatto 2 mandati da sindaco, ed ora è europarlamentare. La Polonia ha purtroppo bisogno di 20 - 30 anni per cambiare mentalità e perdere parte della mentalità che tanto l'ha afflitta negli anni del postcomunismo e tramite alcuni governi disastrati precedenti (sia in quota PIS che PO). E perdere ruolo e supporto della chiesa, che la fa assomigliare all'Arabia Saudita cattolica. Un'Europa senza Polonia è nonsense. Non accadrà mai, figurati se la Germania lo permetterebbe. O anche noi italiani, che in Polonia abbiamo vastissimi mercati e produzioni da sempre e siamo ultrainfluenti a livello culturale e commerciale. Quindi, seriamente, informati meglio sulla Polonia, perchè hai toppato e pure male ed è palese che manchi di fonti polacche. Se vuoi, la prossima volta, contattami pure. O contatta Il Post, loro di recente sulla vicenda Ziobro-Kaczynski-Gowin han fatto un articolo decente.
Grazie, grazie, grazie. Peccato che non ti cagherà nessuno e continueranno a farsi le seghe pensando a quanto sono bravi e avanti gli italiani e come ogni singolo abitante della Polonia incluso il neonato che sta uscendo in questo preciso secondo dal corpo di sua madre siano tutti razzisti e omofobi.
@@DjAle1 a me interessa che la capisca lui che ha fatto il video dicendo una lunga sequenza di inesattezze per cui in Polonia anche un attivista LGBT medio si metterebbe a ridere al riguardo...
@@TSEEMOD_618 leggendo quello che hai scritto ho capito che stai dando ragione totalmente ai fatti raccontati nel video con solo delle giustificazioni annesse. Non è che se la loro mentalità è quella allora l'Ue dovrebbe mettersi i prosciutti negli occhi.
@@riccardom9722 No, molte delle cose dette non sono vere. L'autore del video assume che le LGBT Free Zone esistano e siano effettive, quando non è vero nel lato effettivo (è solo propaganda interna), vuole che il governo cada quando questo potrebbe portare dei seri fascisti a finire il lavoro cominciato in maniera blanda dal PIS, dice che l'attivismo è semi inesistente quando è floridissimo, denuncia violenze quando la situazione dipende e non è molto difforme dall'Italia (che però a Brussels non viene taciuta di esser anti LGBT). Inoltre vabbè velo pietoso sulla vicenda del governo: è palese che l'autore non segue la politica polacca e non gli da il peso necessario, visto come l'ha bollata. Io di un autore che toppa così tanto su politica estera di uno stato a 2 gg di macchina (cit.) non mi fiderei. Recupererei risorse un po' fidate: Notes from Poland in Inglese è una, ma anche in Italia, East Journal
@@riccardom9722 La stessa UE con la Von Der Leyen che non più tardi di ieri se n'era uscita con un "rivoluzionario piano sui migranti" e "necessità di riformare la Riforma di Dublino" salvo poi riproporre la stessa solfa già esistente e che scontenta l'Italia? Guarda con occhio critico all'UE, carissimo - perchè senza scadere nei populismi nostrani - c'è molto becerume, ipocrisia ed incoerenza ai vertici UE
Ma non mi stupisco affatto che siamo così indietro. Vivo a Milano e per fortuna è una città aperta in cui non si percepisce questa limitazione mentale, ma basta spostarsi di poco per trovare ben poca tolleranza e molta ignoranza, basta pensare agli ultimi episodi di cronaca. Purtroppo una grande parte di italia è rimasta ancora negli anni 50.
Riguardo AirBnB. Può dar fastidio che lo stato dia regole su come la proprietà privata possa o non possa essere usata, ma è importante che lo faccia. Il problema è che spesso alcuni usi della proprietà privata vanno a danno della collettività (come nel caso di subaffitti senza freni). Illudersi di vivere in un mondo a compartimenti stagni, dove quello che faccio io colle mie cose riguarda solo me, è proprio quello: un'illusione. Spesso usata per evitare di sentirci in colpa. Ben vengano limitazioni all'uso di airbnb e simili. Finché si subaffitta il proprio primo appartamento per qualche settimana all'anno, ci sta (come la corte ha effettivamente garantito). Ma usare seconde, terze, etc case per un subaffitto (o spesso sub-sub-subaffitto) costante, crea un danno sociale enorme (tra l'altro senza veramente produrre alcunché) e lo stato/la collettività deve evitarlo.
La proprietà è sacrosanta, ma le regole urbanistiche esistono per un motivo, altrimenti oggi ci troveremmo come nell'800 con le industrie siderurgiche in pieno centro storico. In questo caso particolare, l'elevata presenza di strutture ricettive riduce la mixité sociale delle nostre città, allo stesso modo di fenomeni come la gentrification. Per comprendere la natura di questi problemi basta farsi un giretto a Venezia, Milano o in qualunque centro cittadino italiano e far qualche domanda ai residenti. Siccome è la comunità poi a pagare il conto, l'amministrazione deve metterci mano e generalmente si può intervenire in due modi: o si finanzia l'acquisto o la realizzazione di immobili da parte degli istituti autonomi case popolari, o si agisce gestendo le destinazioni d'uso attraverso gli strumenti urbanistici. Purtroppo non sempre si hanno i soldi per finanziare gli iacp locali, per cui una buona progettazione urbana sembrerebbe essere la cosa più sensata :)
Completamente daccordo. Per chi ha studiato un po' di urbanistica quella nei confronti di Airbnb è Uan soluzione giusta. La cosa interessante è che si sta cercando di ottenere un risultato modificando il godimento del bene ma non la classica destinazione d'uso. Sarebbe interessante riformare le classi catastali a questo punto .
In città come Venezia dove gli abitanti sono quasi spariti posso darti ragione, ma francamente a Milano la presenza di tanta gente "da fuori" ha dato un nuovo respiro e vivibilità ad una città prima grigia, sporca, chiusa. I milanesi non sono spariti, e la città è DAVVERO più vivibile.
@@limbo372 Milano purtroppo non la conosco, per cui preferisco non esprimermi, per cui ti porterò l'esempio della mia città. Qui a Verona abbiamo un lieve problema di gentrification: ci sono alcune zone della città che sono quasi inaccessibili per la maggior parte delle categorie sociali (centro storico, borgo trento, torricelle), ed altre zone estremamente accessibili, proprio perché vi risiedono quasi esclusivamente categorie sociali più deboli (borgo roma, zona industriale, veronetta, borgo venezia,...). Ovviamente è un fenomeno molto più diluito rispetto ad altre parti del mondo (ad esempio nelle grandi metropoli americane) ma comunque presente ed in continuo aumento. Per darti un'idea, il valore di mercato in borgo trento è di circa 3 volte superiore rispetto a borgo roma, e non è nemmeno una differenza così elevata rispetto ad altre città italiane. Può sembrare una cosa di secondo conto, soprattutto perché le aree più esclusive vengono riqualificate per cui risultano più vivibili appunto per attirare persone più ricche, ma in realtà (nel lungo periodo) porta a due problemi: - una progressiva segregazione, con una sempre maggior spinta alla polarizzazione delle opinioni perché non ci si può confrontare tutti i giorni con la diversità - un peggioramento della qualità di vita, perché a fronte delle poche zone riqualificate, il resto della città viene abbandonato a sé stesso per mancanza di fondi Ovviamente si tratta di situazioni che erano praticolarmente presenti negli scorsi decenni e nel frattempo si sono prese molte precauzioni, ma è utile ricordarlo perché gli strumenti urbanistici attuali sono nati proprio su studi sociologici di questa natura, e cercano di disincentivare proprio queste dinamiche. Come dicevo, non conosco Milano, ma credo che raccontandoti queste cose di sicuro riconoscerai dei "ghetti" e delle zone gentrificate anche nella tua città :)
Il problema non è il bene privato, è usare le abitazioni come bene di consumo. Non regolamentare questa situazione non farebbe che incentivare le realtà dei padroni di casa di professione, persone che acquistano interi edifici e ne rilasciano gli appartamenti lentamente, così da incrementare artificialmente la domanda e di conseguenza i prezzi di mercato. È quello che succede a Dublino, dove mi ritrovo a pagare 1100 euro per condividere una casa con uno sconosciuto. Ben vengano le regolamentazioni UE.
19:42 È youtube che a volte impazzisce e non mostra determinati commenti. A volte il commento che vedi tu non viene mostrato da altri (esempio veloce "modalità incognito" o browser diverso) e così via.
Studio per diventare uno del mestiere e confermo quello che dici. Ma poi alcuni commenti vengono segnalati e dopo un tot di segnalazioni per lo stesso motivo, almeno una decina i commenti vengono eliminati,altri eliminati da youtube perché violano le norme e altri eliminati per alcune parole chiave che non sono ammesse nella community. Chi accusa shy di questo è in malafede perché io sinceramente leggendo i commenti ne vedo davvero tantissimi tristissimi che andrebbero eliminati, invece sono ancora lì e dunque non trovo un nesso logico. Oltretutto i commenti creano discussione,la discussione crea visualizzazioni e like che portano il guadagno al canale. Polemica sterile, se poi quello che si lamenta è Ivan che ha millemila account siamo apposto 😉
@@viorelbivol2998 Sinceramente non credo che la sceglieresti come epoca storica in cui nascere neanche tu, per quanto interessante possa essere, quindi direi che riferirsi all'inquisizione come cosa negativa può andar bene. O è un'idea controversa?
@@Lappuz La maggior parte delle invenzioni che tuttora usiamo, sono nate nel Medioevo, la gente si lavava e forse anche meglio di oggi, c'era la parità tra donne e uomini.
Ogni volta che si parla di soluzioni "statali" mi trovo sempre in disaccordo con te Shy. Questo perché invece di cercare di far funzionare la collettività ti dai già per vinto dicendo: "finiscono sempre gli stessi a pagare" e così via. Capisco bene da dove derivi il tuo ragionamento e non te ne faccio una colpa, le evidenze della mala gestione dei beni comuni son di fronte a tutti, però continuando su questa strada dove andremo? A questo punto facciamo come negli Stati Uniti. Tutto privato, pochissime tasse per tutti e ognuno pensa per sé.
Non credo volesse dire una cosa del genere ovvero pubblico cattivo privato buono. Ha solo detto che IDEOLOGICAMENTE non è d'accordo sul modo in cui il pubblico dica come gestire una proprietà privata. Non sta difendendo il capitalismo in toto ma ha solo SPECIFICATO e ribadito la sua concezione di proprietà privata che non prevede una GESTIONE 'giudiziaria'. Il pubblico dovrebbe trovare un modo non giuridico per rendere nuovamente competitivo sul mercato l'affitto lungo termine: invece che mettere delle multe a chi fa come vuole, potrebbe aumentare le tasse da pagare agli immobili ad uso di airbeb, per esempio.
@Alex 2000 Mia madre è Polacca quindi va a fare la lezioncina a qualcun altro, la mia è una citazione di una battuta di Woody Allen (anche se lui la riferiva alla musica di Wagner) quindi se non hai i mezzi culturali per capirla. evita.
E lo sfratto come funziona in questo caso? Sono in affitto da anni e sul mio contratto c'è il diritto di sfratto nel caso in cui non paghi l'affitto. Le forze dell'ordine non posso intervenire in quel caso?
Stando a Londra, vi voglio far sapere che lo "Studio Apartment", con il cesso nella cucina (FORSE), non lo spacciano come affitto breve...MA AFFITTO LUNGO. Esperienza personale.
Adoro come progressivamente stai migliorando il tuo inglese.
4 роки тому+5
allora ripetiamo insieme le pronuncie impossibili polacche: si scrive Kaczynski si legge: Ka ci n ski Si scrive Morawieski, si legge: Mo ra vie ski Se dovessero servire altre pronuncie polacche o di altre lingue slave e non solo, scrivimi senza problemi :) felice di aiutarti :) Per il resto come al solito sei meglio di tanti telegiornali. Il tuo approfondimento è fatto benissimo ed ha chiarito anche a me, che ci vivo in Polonia e guardo anche i telegiornali polacchi, alcuni punti.
Credo che la questione di Airbnb sia quella che mi ha fatto più riflettere del video (Breonna Taylor a parte) e penso vi sia una sostanziale differenza tra ipotetiche licenze e limitazioni agli affittacamere rispetto agli autisti di Uber. Se con questi ultimi, infatti, condivido il fatto di porre regolamentazioni così che le città non siano invase da autisti auto dichiarati solo perché in possesso di un mezzo proprio e una patente, coi primi trovo ingiusta questa stessa cosa. Sia per ciò che hai detto tu sia per le diverse modalità di erogazione del servizio; per cui l’unica cosa richiesta se affitti una casa è quella di garantire la veridicità tra quello che dichiari e quello che realmente possiedi (cosa diversa dall’assumerti una posizione di rischio trasportando qualcuno e dalla facilità con cui le persone in generale possono permettersi un’auto rispetto a una seconda casa).
Il problema di Airbnb non è il singolo privato, almeno a Londra. Il problema sono quelli che hanno un sacco di case e le mettono tutte lì, specialmente case nuove da parte di costruttori che neanche mettono sul mercato perché rimarrebbero invendute ai prezzi allucinanti che hanno. È un business non regolamentato con dietro cifre allucinanti, non è semplicemente una questione di stato vs iniziativa privata. Forse dovresti leggere un po' di più a riguardo.
Fun fact, me la sono fatta in macchina dalla Russia all'Italia. È divertente vedere come tra Russia e Bielorussia al confine non ci sia NULLA, non un posto di blocco, un casello, tua nonna, niente, mentre sul confine tra Bielorussia e Polonia ci siano dei caselli con code infinite e controlli interminabili.
Hai avuto modo di fare la conoscenza con la famosa burocrazia bielorussa. Ti va bene se non ti becchi il controllo random, potrebbero anche smontarti l'auto per controllare. Poi ci sono stati anche i famosi "scioperi all'italiana" della parte polacca che rallentano ancor di più le procedure. Se devi percorrere la M1/E3 da Brest a Minsk devi anche fare una mezza giornata di fila, se ti va bene, per ritirare il beltoll o come lo chiamano i bielorussi, per ironizzare, "beltroll", il sistema di pagamento dei pedaggi per chi non proviene dalla zona euroasiatica economica. Funziona come la vignetta ma invece del bollino ti danno un dispositivo tipo il telepass e devi passare ore ed ore in fila per poterlo ottenere. Percorrere in macchina le strade che pian piano si trasformano, così come le case, il paesaggio... è una bellissima esperienza ma bisogna armarsi di una determinante forza di volontà per passare la frontiera Polonia-Belarus
Hai fatto, o farai, un video "guida" alla buona informazione? (Tipo: che giornali o pagine seguire, come fare ricerche,...). È vero che lo si può già abbastanza dedurre dai tuoi video, in base a che testate citi di più, ma forse potrebbe comunque essere utile! Grazie di esistere, comunque 😁😂
"Un certo tipo di retorica esiste pure da noi, seppure in ambienti molto più marginali, culturalmente aridi e sostanzialmente tristi..." Puoi dirlo, non ci offendiamo. Ambienti di destra
Molto migliore invece la retorica autocongratulatoria e autofellante del "haha destra merda, sinistra bella intelligente buona" Morirete, andrete davanti a San Pietro, vi butterà giù, "no Bro non è possibile, ma io sono di sinistra! Berlusconiano infame!"
Non è di grande importanza ma Louiseville, si dice lùivil e non lùisvil. C'è una battuta che circolava quando facevo la scuola primaria: Come si pronuncia la capitale di Kentucky, "luivil" o "luisvil"? La risposta giusta è Frankfort. Un po' come, di che colore era il cavallo bianco di George Washington? Eravamo spiritosi...
18:23 "La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la FUNZIONE SOCIALE e di renderla accessibile a tutti" art.42 comma 2 Costituzione della Repubblica Italiana.
@@juricervabert9245 "Il sistema tributario è informato a criteri di progressività." Art 53 Ti sembra giusto? Air B&B paga una % di tasse più alta di me che sono un lavoratore?
Caro Shy, non pensi che anche verso gli affitti di lavoratori fuori sede si debba fare qualcosa? Io non trovo giusto che il proprietario dell'appartamento dove abito possa esigere l'affitto interamente per i mesi che siamo stati forzatamente chiusi i casa senza poter lavorare. Oltretutto il contratto prevede un minimo di 6 mesi di preavviso per il recesso, se io non me lo potessi più permettere dovrei pagare 6 mesi forzatamente. Grazie!
@Ale grazie per l'intervento. Comunque ai locatori è stata data la possibilità di dichiarare la variazione dell'affitto direttamente al fisco ed avere i dovuti sgravi fiscali. Oltretutto data la situazione internazionale,il valore degli immobili sarà molto più basso per diverso tempo. Per tutelare i locatori è stato fatto ben poco. Il bonus affitto in Firenze per esempio è stato dato solo per chi è residente qui, io che lavoro fuori sede, non ho accesso agli aiuti.
@@Over.The.Hills.And.Far.Away. diciamo che è l governo conservatore il problema della polonia.ma visto che non siamo la Russia, non possiam mandare ne' carri armati, ne' mercenari, ne' para' travestiti da turisti 😂😂😂😂😂😂
Perché hanno stretto un accordo con altri paesi per aiutarsi che si chiama patto di visegrad e per cacciare un paese devono essere tutti d’accordo e per il patto di visegrad è impossibile che accada
@@Over.The.Hills.And.Far.Away. Esatto. Fin che gli diamo il doppio di quello che versano sti paesi dell'est non ce li scolliamo più dai maroni. Dimezziamogli i trasferimenti e vedi come iniziano a cambiare solfa.
Se c'è domanda c'è offerta non dimentichiamocelo, se la domanda diminuisce l'offerta cercherà di seguirla. Se non modifichi la domanda non cambi niente. Ma è giusto farlo?
Se pensiamo che la lega è alleata a questi personaggi potete capire che fine faremmo noi una volta governati da loro. Salvini ha appena appoggiato lucascenko e Putin
Teovare un posto dove andare in vacanza diventa sempre più facile. Una volta depennate tutte le nazione apertemente stronze ne rimangono molte poche ...ma tipo pochissime...
La faccenda di Airbnb cade esattamente sul confine del mio spirito “liberale” cioè da un lato ognuno deve essere libero di fare quel che vuole con la sua proprietà privata, dall’altro mi rendo conto che così molti alloggi vanno persi e che i prezzi degli affitti a lungo termine salgono per bilanciare il costo opportunità di non star usando quei posti letto per i turisti. Dall’altro ancora mi rendo conto che togliendo o riducendo il numero degli Airbnb aumenteranno i prezzi fino a renderli meno competitivi degli hotel, danneggiando così il consumatore. Qualcuno mi aiuti a prendere posizione, help
Secondo me non è il costo opportunità a far alzare gli affitti. L'Airbnb non è più remunerativo del lungo periodo se consideri maggiori costi di organizzazione, impiego di tempo e i problemi di efficienza (tipo la casa che resta vuota 1-2 giorni fra un turista e l'altro e nei periodi di bassa stagione). Il problema principale è che per un proprietario è tremendamente rischioso affittare a lungo periodo. Conosco direttamente storie di persone che hanno aspettato 3 anni uno sfratto, 3 anni in cui hanno dovuto pagare le tasse su affitti mai percepiti. Infatti il problema nella mia città, pur essendo una città turistica (Firenze), non sono gli airbnb: il problema a Firenze è che affittano TUTTI a studenti perché restano a lungo ma sempre a tempo determinato, sono poco esigenti, e se non pagano è semplicissimo sfrattarli. Tutto ciò è facilitato anche da un particolare tipo di contratto (1 anno rinnovato tacitamente) che può essere fatto a loro in quanto studenti.
C'è da osservare però che la Polonia è abbastanza divisa sulle questioni LGBT. Da una parte ci sono le città più grandi, ben lontane dall'essere i luoghi retrogradi che molti pensano, tutt'altro. Dall'altra i pesini, le piccole città e le zone rurali (ovviamente non tutte), soprattutto nell'Est del Paese; ultra-cattolici, omofobi e xenofobi e legati a quella grandissima ca*ata chiamata "famiglia tradizionale". (E, attenzione, questi ultimi non sono tanto diversi dai molti elettori di alcuni partiti italiani di destra.) Il problema è appunto proprio il sostegno del governo a queste correnti di pensiero, se così meritano di essere chiamate. Quindi, c'è da tener presente che praticamente quasi metà del Paese non supporta e condivide minimamente le posizioni del governo riguardo alla questione LGBT, diritto all'aborto et similia... ma anzi, si rivela essere piuttosto progressista.
@@aramisdherblay7717 di niente, ho studiato alcuni mesi lì e mi sono accorto che, ovviamente, la situazione non è drammatica come viene descritta... oserei quasi dire che molti polacchi sono molto più progressisti a mentalmente aperti di tanti, tantissimi italiani
In polacco, se non mi sbaglio, uno dei usi del genere femminile é per esprimere il disgusto. Ho sentito una cosa del genere da un linguista. Io presumo che molte persone in Polonia guardano con pregiudizio le cose femminili fin dalle base grammaticali.
8:10 sono andato a visitare il sito in questione e tolto il fatto che non è vero che l’Italia è al terzultimo posto (è a metà classifica), i criteri presi in esame sono degni di bambini delle elementari
Su Airbnb: la proprietà ha anche una funzione sociale, come dice l'art. 42 Cost. La visione del diritto che vede nel patrimonio il centro di interesse della società è passata. Ora l'attenzione è posta sulle persone che compongono la società, le loro libertà individuali e diritti fondamentali. E questo lo ribadisce anche la CEDU, nel primo articolo del primo protocollo addizionale, dove si dice che gli Stati hanno il diritto "di mettere in vigore le leggi da essi giudicate necessarie per regolare l’uso dei beni in modo conforme all’interesse generale"
Quando hai parlato dei bambini di 6 anni costretti a tenere la mascherina a scuola mi si è gelato il sangue! Concordo al 100% quando dici che la situazione sta diventando assurda ed insostenibile, e mi unisco al tuo rammarico e preoccupazione per tutte quelle piccole e medie imprese e partite iva costrette a chiudere perché le "misure di sicurezza" e il bombardamento mediatico ne hanno devastato l'attività. Posso solo dirti : continua così. È parlandone e scuotendo le coscienze che forse alla lunga riusciremo a trovare una soluzione
@@leo_mas_922 ciao Gegio, anche tu sei rimasto gelato da quella parte in cui si preoccupa del problema impellente dei bambini con la maschera? A me ha lasciato basito!
Continuo a pensare e a dire che i poliziotti dovrebbero essere seguiti sul campo da psicologici e assistenti sociali in modo da avere un maggior margine di manovra ed evitare di sparare ogni cinque secondi
magari.ma non è una cosa cosi' facile.soprattuto se in accademai ti insegnao il contrario.che tu sei un incursore in territorio nemico e che devi portare un tot di teste indietro in centrale. ti consiglio: Beau of Fifth Column, su YT
@@fabioartoscassone9305 ogni struttura umana è atta ad essere modificata se si impone ad essa di adottare dei cambiamenti, alla fine l'accademia di polizia è un sistema educativo come una scuola, e quindi le persone al suo interno necessitano del giusto modo di essere istruite
Mi sa che è il momento di invadere la Polonia, di nuovo. A parte gli scherzi io sono a favore dell'uscita dall'unione di quei paesi che non rispettano i diritti civili come la Polonia o i diritti in generale come la Bielorussia. Non è possibile che rimangano e io da cittadina LGBT devo anche preoccuparmi di non visitare quei posti assolutamente.
Consiglio pure di evitare di comprar cose in negozi polacchi (nella mia zona, a cavallo tra Veneto e FVG é arrivata una catena chiamata Mix Market) e quelli fatti in Polonia (Made in Poland) e a scrivere un'email alle ditte spiegando il perché. Facciamo la nostra differenza con il nostro portafoglio.
@@paolagrando5079 assolutamente si, anche se è difficile trovare prodotti polacchi in giro comunque eviterò. Non voglio contribuire all'economia di un paese come la Polonia che calpesta i diritti civili.
@@areswalker5647 che visto il buon gusto medio nel vestire dei gay (pregiudizio anche questo...) solitamente non fanno compere di stracci a 10 euro... "ma verrà un giorno che anche noi gay potremo andare in giro SPETTINATI!!!" (da vignetta di Ralf Koning, apparsa su Linus qualche annetto fa)
argomento air bnb: interessi colletivi e privati possono divergere, il privato ha il diritto di disporre dei suoi beni come preferisce, ma in casa mia non posso aprire una pizzeria o un officina per legge, lo stesso varrà per affittacamere, se ci sarà una legge non ci sarà nessuna lesione dei diritti personali.
Dovresti vergognarti a guadagnare 4 spiccioli su un tuo bene privato e non permettere di darlo in pasto a gente che se va bene di paga 1/4 di spicciolo senza nessuna garanzia. Questo egoismo rovina la nostra società. (Ironia)
@@AlessandroFerrigno invece di fare ironia da quattro soldi... Il problema non è certo supersimonella col suo insignificante (scusa simonella) monolocale ma grandi conglomerati che mettono online venti proprietà nuove tutte insieme a nome dello stesso host in un palazzo appena costruito, per esempio.
@@doriangray2001 e perché dovrebbe essere un problema? Perché mancherebbero case da affittare a lungo termine? Beh, se permetti, io costruisco il mio palazzo e io scelgo come guadagnarci con esso, mi sembra un passaggio logico. Il problema é lo stato, incentivasse alla costruzione di nuovi immobili o ne semplifichi la burocrazia, come per gli affitti a lungo termine, se ci fossero meno tasse e più garanzie per i proprietari, ci sarebbe un numero molto inferiore dei cosiddetti "apartment". Non bisogna tassare l'impresa che innova solo perché lo stato non sa che pesci pigliare in questa situazione. Poi vabbe' sui conglomerati di case che approfittano di Airbnb per creare sottospecie di Hotel, li renderei illegali se non pagando relativa licenza, é sempre la norma che é fallace.
@@AlessandroFerrigno e se ti dicessi che a Londra i governi locali incentivano i costruttori di cui sopra con accordi di favore a costruire nuovi palazzi per risolvere l'emergenza abitativa?
Beh è brutto metter bocca sulle proprietà private ma quando è troppo è troppo. Già milano hai una camera per 600 euro, Parigi è ben peggio. Noi tutti studenti esultiamo per sta sentenza
Mi fai provare l'inconsueta ed esaltante ebbrezza di sentirmi quantomeno vagamente informata su qualcosa di attuale, rispetto alla solita ignoranza plateale su questi temi che mi ha sempre contraddistinto 😍 ti si vuole bene
anche tu sei un liberista alla fine, io penso che le esigenze della società valgono più di quelle dei singoli e se lo stato limiterà le licenze Airbnb lo farà per un bene comune di cui fruiranno anche i mancati affittacamere. Una città vuota e gentrificata, come Firenze dove vivo, non serve a nessuno nel lungo termine.
AirB&B paga automaticamente le tasse per ogni host che ti entra in casa senza che il proprietario (che è, generalmente, un privato cittadino) debba quantimizzare ( da solo o con l'aiuto di un commercialista) le tasse da pagare. È un grande aiuto per chi vuole affittare pur non avendo dimestichezza con leggi e norme e le tasse sono detratte dal fatturato. Dunque qual è il problema?Chi affitta co AirB&B le tasse le paga.
@@nicolopisati5219 AirBeB offre un servizio e paga le tasse perché è un app a fini commerciali, come trivago. Ma anche gli hotel pagano le tasse quando prendono prenotazioni su siti esterni, anche esteri. I privati non pagano le tasse e questo il problema, non facciamo finta di non sapere. La differenza di chi è privato è chi no, è che i privati non fanno registrazioni di soldi che entrano e non vanno a pesare sulla dichiarazione dei redditi. Se affitto una mia seconda casa senza dir nulla, a fine anno ho la cifra intera tutta mia fatta a NERO, perché tanto sotto i 3000€ le banche non devono avvisare obbligatoriamente il fisco e sotto i 5000€ annui ci vogliono le fatture a lavoro occasionale
1-Fino all'anno scorso le tasse sugli affitti brevi si pagavano regolarmente in base all'irpef o alla cedolare secca. Affittare in nero è da folli, in caso di inquilini morosi niente sfratto. Nessuno sano di mente lo fa da anni. 2-Da quest'anno gli intermediari hanno l'obbligo di pagare al posto del proprietario (che riceverà i soldi dell'affitto già decurtati della tassazione). Non serve altro per pagare le tasse.
Io nn so, a me piace usare airbnb. Però c'è da dire che in varie zone del mondo crea grandi problemi a fasce della popolazione già in svantaggio. Per dirne una, la cifra sempre crscente degli studenti americani universitari che per permettersi di fare l l'università vivono in macchina, anche a causa del fatto che la maggior parte di quelle che erano le case affittate dagli studenti ora sono airbnb. Che per carità lì il problema sta nei costi esorbitanti delle università stessa...ma quando ci vuole prima che gli studenti fuori sede abbiano lo stesso problema anche qui?
La scelta di affittare su airbnb o altro è derivata dal rapporto resa - rischi, ed il problema di rendere l'affitto tradizionale più conveniente per il proprietario sta al legislatore. Non sta al padrone di casa dire " quasi quasi affitto a meno e col rischio di non prendere nulla pur di dare casa ai fuori sede ". Sta allo stato mettere il proprietario in condizione di avere vantaggio nel farlo.
Vi ricordo che qui in Italia fino a pochi mesi fa se non eri inoculato non potevi nemmeno andare al cesso di un bar e dovevi piscine dietro un albero. Altro che lgbtfree quello non è niente toglietevi il prosciutto dagli occhi e fatevi un esame di coscienza invece che parlare di chi nel proprio paese crede ancora nei valori di Dio Patria e Famiglia.
cosa sono le zone "LGBT free"? l'incoerenza di un paese che si rivoltò contro i nazisti e che ora ha dimenticato quanto ai nazisti piacesse (e piaccia) costruire dei ghetti...
Una cosa con l’altra non centra nulla. La morale polacca è dettata dalla chiesa. L’unico motivo per cui in Italia la comunità lgbt gode di certe libertà è il distaccamento dello Stato dal Vaticano, altrimenti qui saremmo nella loro stessa identica situazione.
Dorian Non centra molto con le comunità LGBT. Una volta sono stata a Cracovia e ho visto una SPA e li ho fatto una foto dall’esterno. Una volta tornata, ho fatto vedere la foto a mia nonna e mi ha detto che quel monumento era un simbolo alla resistenza contro il nazismo!
perché l europa ha avuto 2 tipi di evoluzioni? (anche se è una semplificazione) perché ad ovest c'è questa apparente vicinanza con il liberalismo? la classe politica è stata più forte ? intendo in controllo dei media. se la giustizia la fanno i giudici e tutti dobbiamo attenerci al loro volere perché abbiamo deciso così, perché alcune volte ci sono delle proteste? se dobbiamo cambiare le sentenze secondo la volontà popolari potrebbe anche andarmi bene, però almeno questa cosa deve essere scritta da qualche parte in maniera che venga normato.
Per correttezza, l'Italia, pur avendo un voto bassissimo sulla rainbow map, non e al terzultimo posto. Paesi dell'UE come Bulgaria e Romania si classificano piu basse
Cosa ne pensi del punto di vista dell'ultimo numero di Limes, che sostiene che la lotta in USA, non sia x diffendere i neri, ma per unificare l'America, contro rimandi al csa della guerra civile, in vista di una guerra mondiale e dell'associazione degli ispanici?
La soluzione non deve essere iperegolamentare, ma deregolamentare... Chi si sente negativamente colpito dal fenomeno, dovrebbe chiedere alla stato di liberalizzare il suo settore, solo così si gioca ad armi pari.
La soluzione è regolamentare il giusto per tutelare tutte le parti. Altrimenti finisci come in USA dove le aziende possono avere comportamenti sulla soglia dell'inumano e non ci si può fare niente.
Io sono per liberismo e possibilità di intraprendere e fare , ma una totale deregolamentazione in realtà finisce per uccidere l'iniziativa del singolo a vantaggio di grandi soggetti con capacità di investimento superiori.
@@ppr4004 In assenza di barriere all'ingresso, chiunque può intraprendere un'attività. La burocrazie di certo non aiuto. Es. le immobiliari oggi devono essere in regola ai fini antiricicalggio ed avere chissà quante autorizzazioni etc. di certo non aiuta chi vuole entrare nel mercato. Poi, in assenza di barriere all'ingresso, chi offre il servizio migliore a minor costo viene premiato dai clienti che sono i datori di lavoro degli imprenditori. chi ha più soldi non è detto che offra il prodotto migliore. di sicuro può permettersi di "buttarne" via di più ma prima o poi finiscono anche per loro (sempre che il settore bancario, socializzato, non li finanzi ulteriormente). Esempio la guerra dei browser internet, chi l'avrebbe detto che netscape e internet explorere non sarebbero diventati i browser standard?
@@iamdiego87 Il mercato online non ha barriere all'ingresso. Ma ormai nessuno compra più sul sito del singolo punto vendita. Compri su Amazon, su Ebay, o sul sito del produttore di ciò che vuoi. I grandi player hanno ucciso la maggior parte dei piccoli e si salvano solo minuscole nicchie di mercato ultraspecializzate. I piccoli hanno capito di non poter concorrere con Amazon ed hanno finito per vendere tramite lui, ma non in concorrenza. I grandi hanno inglobato i piccoli. Anche i browser, che usi come esempio... Explorer non è lo standard solo perchè c'è stata una multa a Microsoft per abuso di posizione dominante quando questa di fatto non offriva alternative. Ecco che un intervento del legislatore a regolamentare un mercato che è rimasto comunque libero, ha permesso lo sviluppo di numerose alternative che altrimenti sarebbero state soffocate.
La Polonia non è l'unica, anche l'Ungheria (da più di un anno) si è lanciata contro "l'ideologia gender" cancellando i gender studies dai curriculum delle università...
Non è accettabile che nell’Unione Europea uno stato possa fare delle leggi discriminatorie contro una minoranza senza che l’Unione stessa abbia il potere di fermarlo. Abbiamo bisogno di riformare l’Unione, subito. Abbiamo bisogno degli Stati Uniti d’Europa!
Ale Secondo me non è vantaggioso per nessuno che gli stati all’interno dell’unione siano pienamente sovrani. Pensiamo per esempio ai paradisi fiscali all’interno dell’Unione, che avvantaggiano naturalmente Amazon, Facebook... ma impoveriscono i cittadini e l’Unione non può fare niente per proteggerli. Questa Unione Europea non funziona; è chiaro! È proprio per questo che hanno forza i pericolosi partiti sovrasti e nazionalisti. Se vogliamo essere più ricchi, avere più diritti e vivere in sintonia con gli altri paesi, non dobbiamo dividerci, dobbiamo essere più uniti. L’Unione fa la forza! Non credo che il processo per gli Stati Uniti d’Europa debba essere lento e graduale. Questa unione si sta sempre più dissolvendo nel tempo perché stanno emergendo criticità sempre più gravi. Se non le risolviamo subito, poi sarà troppo tardi...
Ale Poi per carità capisco che sia un traguardo difficile da raggiungere, ma non dobbiamo mai dimenticarci che deve essere quella la meta che dobbiamo raggiungere a tutti i costi. Rimanere in questa situazione di stallo certamente non aiuterà il progetto di un grande stato europeo.
Ale Gli Stati Uniti d’Europa sono meno lontani da noi di quello che pensiamo. In che cosa differisce l’EU da uno stato? Stando alla teoria dichiarativa della statualità; uno stato, per definirsi tale, deve avere: 1. Una popolazione permanente. 2. Un territorio definito. 3. Un governo indipendente. 4. La capacità di entrare in relazione con altri stati. I primi due punti e il quarto già li abbiamo. Quello che ci manca è il terzo, perché il governo dell’EU non è indipendente. Il potere non viene infatti dai cittadini che eleggono il parlamento europeo, come negli altri stati, ma dai governi dei singoli stati. Ora il parlamento europeo ha un potere davvero limitato perché non può fare leggi da solo: una nuova legge infatti deve essere proposta dalla commissione europea. Solo dopo passa in parlamento. Se il parlamento la approva, solo allora finisce al consiglio dell’Unione Europea che è composto dai ministri dei singoli stati e può accettarla o rifiutarla. Il vero problema dell’Unione è quello di non avere un parlamento in grado di legiferare come quelli di tutti gli stati sovrani. Non solo dare più potere al parlamento europeo, che viene eletto direttamente dai cittadini, sarebbe una scelta che tutela la democrazia e il volere del popolo, ma sarebbe anche una scelta essenziale per portare avanti tutte le riforme necessarie per rendere funzionante la nostra unione. Senza un vero parlamento europeo, oggi sarebbe difficile, se non impossibile, avere una tassazione unica, perché i capi di governo dei singoli stati si opporrebbero (perché alcuni stati guadagnano proprio dalla concorrenza sleale nei confronti degli altri paesi). Lo stesso vale per il salario minimo garantito (perché i paesi dell’est dovrebbero approvarlo e smettere così di sfruttare il loro basso costo del lavoro ai danni degli altri paesi?). Ogni problema di questa unione nasce dall’egoismo dei singoli stati. Io dico di dare più potere al parlamento europeo: è una scelta democratica ed essenziale per tutelare gli interessi di noi cittadini. Un parlamento indipendente ci porterebbe a essere de facto uno stato. Basterebbe questo per ora. Basterebbe tutelare i cittadini. Poi sull’esercito unico europeo e altre questioni importanti (pensiamo al sistema educativo, sanitario...) decideranno i cittadini con il loro voto per le elezioni europee. Prima di tutto però è necessario lavorare perché davvero i cittadini possano decidere.
Ale Sarà impossibile finché la maggior parte dei cittadini europei non crederà in questo progetto... se i cittadini lo vorranno davvero, allora sono sicuro che si realizzerà.
Ale Sono d’accordo assolutamente, però questo non ci impedisce di cominciare a lottare per questa causa, perché temo che col passare del tempo la situazione non migliorerà affatto.
Scriverò un commento di petto, con qualche (Lt) birra in corpo - anche un paio di Ichnusa, se non ricordo male -. Pur mancando di abbastanza competenze tecniche temo che la creazione dell'UE sia stata basata troppo sul lato economico ed in maniera "troppo veloce". Non solo è da parecchio che si dibatte sulle discrepanze tra gli stati sud e nord europei dal lato economico (e, purtroppo, spesso c'è del vittimismo come nel nostro caso), ma una cosa di cui si parla meno è la discrepanza culturale. E con questo intendo i diritti garantiti ai cittadini di ogni stato. È palese che anche tra gli stati fondatori (come il nostro) manchi una linea comune su quali diritti dovrebbero essere garantiti dalle leggi di ogni stato. Ciò mi porta anche a dire che, oltre ai diritti, anche dei doveri dovrebbero essere ben delineati. E quest'ultimi, secondo me, dovrebbero essere ancor più comunitari. Sempre che si voglia dare un senso a quest'unione. Che, comunque, resterebbe il progetto migliore per resistere (ed evolversi) nel contesto geopolitico odierno, secondo me. . . . In merito al terzo blocco sarebbe interessante analizzare la situazione odierna a Venexia. 😅 (Risata amara)
A me pare che stai parlando di molti fatti senza approfondirne nessuna, per tempo limitato ma anche conoscenze limitate sui fatti di cui parli, come in questo video nel caso della Polonia e della Cina. Ma è tanto tempo che hai preso questa via e secondo me ti stai rovinando piano piano.
Max Tax per esempio della Cina non ha mai parlato degli attentati terroristici degli uiguri , parla come se il governo cinese all improvviso abbia incarcerato gli uiguri
@@TheBluvigo che Shy non parli di attentati terroristici che sono comunque gesti da condannare, non vuol dire che in quella parte della Cina vada tutto bene . Si parla di genocidio culturale da parte del governo di Pechino che con la sua opera di sinizzazione con deportazione in campi di rieducazione,di 3 mln su una popolazione di 11mln di iuguri. Di sicuro Shy non può sapere tutto di tutti ,ma accusarlo di superficialità mi sembra un po' miope, è come se indicasse la luna col dito tu ti soffermi a gurdare l'unghia del dito non la luna.
Max Tax no se riporti un fatto devi anche indicarne le cause. Sennò è in informazione parziale e di parte. Tu parli di Genocidio, ma quanti uiguri hanno ucciso i cinesi? A me risulta zero. La parola genocidio sta perdendo di importanza visto che gli americani nella loro guerra fredda contro la Cina stanno strumentalizzando tutto ciò che possono per batterla, dato che ormai la Cina li sta superando economicamente
favijino belino per genocidio culturale si intende la deliberata distruzione dell eredità culturale di un popolo (fonte Wikipedia )Quanti iuguri hanno ucciso i cinesi? Non lo so ma penso che zero non sia la cifra corretta...”se riporti un fatto devi anche indicarne le cause” con questo vuoi intendere che le persecuzioni sono causa degli attentati ?Io credo che sia il contrario .Se poi vogliamo credere che le persecuzioni, i campi di rieducazione siano un’ invenzione del cattivo Occidente nei confronti della vessata Cina mi fermo, alzo le mani e mi arrendo.
ciao, abito in Polonia e non sono ancora riuscito a capire se la notizia sia vera o no. Sicuramente il governo attualmente in carica non è LGBT friendly ma ricordo che la storia delle zone LGBT free fosse solo una provocazione. www.open.online/2020/01/26/polonia-ecco-come-andata-veramente-la-storia-dei-cartelli-omofobi/ non ho modo di indagare di più perché qui é un argomento vecchio... inoltre ho provato a cercare la notizia (o il video) dove Duda dice che LGBT stia creando più danni del comunismo... non ho trovato nulla. p.s. spero che questa gentaccia lasci la guida della Polonia al più presto ma dalle file dell'opposizione ancora non si vede nessuno.
Il mio cervello spesso fa seguire a "e per oggi è tutto, grazie per aver guardato" un distante e laconico "Alfiere e Regina di oggi sono" e devo dire che era un bel meme. Mi manca
Già, ha tolto quella parte senza che c'è ne accorgessimo... Iniziò con : "sono stato troppo impegnato per vedere l'alfiere e la regina di oggi"
E mi domandavo ingenuamente : "quanto ci vuole a scaricare una foto da un email? Bha..."
@@Sauronita si sarà rotto le palle delle vostre foto 😂😂😂😂
A me ogni tanto parte il signor Fregacazzi...
Ebbene sì, io ero vecchio quando il mondo era ancora giovane...
"l'Italia è al terzultimo posto, dopo Lettonia e Polonia"
"ODDIO....why am I gasping, I knew it"
"culturalmente aridi e sostanzialmente tristi", la aggiungo al mio frasario personale ❤️
Per quanto accurata, non è che sia una frase particolarmente brillante o originale.
Still true tho
@@Anankin12 a me è piaciuta nel suo essere precisa xD
20 minuti esatti, soddisfacente.
Ok
hai 20 like ed è di 20 minuti fa, la perfezione
Perfettamente bilanciato
@@manuelmurtas301 ora è di 20 ore fa
Lucashenko come re Julian di Madagascar autoproclamatosi re dei lemuri 😂😂😂
io fossi nei lemuri ti querelere per diffamazione
@@fabioartoscassone9305 😂
@@fabioartoscassone9305 HAHAHAHAHAHAHAH
No va be' sei un genio, è troppo vero😂
11:21 Oh dear, what a pronunciation!
L'allargamento dell'UE ai Paesi dell'ex patto di Varsavia è stato disastroso: arretrati culturalmente, reazionari, governati da regimi autoritari, ingollano enormi quantità di denaro comunitario e continuano a mettere i bastoni fra le ruote. Con la totale assenza di diritti sul lavoro (smantellati dopo la caduta del Muro) fanno anche concorrenza sleale all'Occidente e sono meta di aziende delocalizzate. Tra l'altro loro sono il principale ostacolo a riallacciare qualche rapporto con la Russia, perché sono le attuali pedine della Nato molto più che non Italia o Germania.
La prima cosa è vera solo per Visegrad però, Romania e Bulgaria sono tutto sommato quiete sotto quel punto di vista. Per la delocalizzazione invece sono tutti "colpevoli"
Ciao Shy,
Parlando di Airbnb, ho fatto uno studio sull’effettiva redditività del modello Airbnb, e non è per nulla vero che questo sia più remunerativo della locazione classica. Lo studio prende in considerazione Venezia, paragonata a Firenze e Treviso. Ciò che è stato mistificato, è la comunicazione del fenomeno stesso. Tutti dicono che affittare a breve sia molto più remunerativo, quando non lo è.
Il punto, è la flessibilità contrattuale, per cui le persone si spostano su Airbnb.
Fammi sapere se vuoi approfondire la questione, posso inviarti lo studio.
Interessante, puoi dare qualche dettaglio in più?
Alessandro Mariani basilarmente, si dice che il numero delle locazioni turistiche “imprenditoriali” sia attorno al 70%, ad esempio a Firenze. Il problema è che l’unica discriminante usata per trovare questo numero è il numero di intere case messe a disposizione. Peccato non sia sufficiente, perché magari parliamo di famiglie che affittano la casa mentre vanno in ferie per due settimane l’anno. Per avere un numero più preciso, bisogna inserire altre variabili come l’alta disponibilità durante l’anno, l’alto numero di recensioni etc... così facendo, il numero decresce fino al 21% circa a Firenze e al 19% a Venezia isola (dati 2018/19).
Il problema arriva in un secondo momento: si comunica come con questa forma di business convenga di più affittare quando non è così. Tutti parlano di incassi ma nessuno parla di spese di gestione che, compatibilmente ai maggiori guadagni, sono ben più alte e arrivano al 20% dei guadagni SE correttamente ottimizzate, ma possono arrivare anche al 40. Comunicando in questo modo, da un decennio, si stimola sempre più gente ad entrare nelle piattaforme, magari gente attratta dal guadagno. Ma la leva di scelta più rilevante, parlate con chiunque, è la flessibilità contrattuale che, nonostante ci siano adempimenti burocratici da compiere (dichiarazioni varie a questura, istat e comune) rende la locazione turistica più appetibile.
Parliamo delle cose come stanno raga.
Controllate pure nei siti di data mining, come InsideAirbnb e AirDNA.
Il turismo è una materia estremamente labile, e per troppo si è parlato del Fenomeno Airbnb in maniera totalmente errata.
@@gianmarcochiorbolivideo grazie
interessante!
Dipende da dove ti trovi. Io in un paese di mare che si popola all'inverosimile d'estate con la formula dell'affitto breve (su più appartamenti) tiro su circa 4 volte quanto tirerei fuori affittando alla vecchia maniera per il medesimo periodo di tempo. Nelle città funziona diversamente, ma nei paesi il modello AirB&B funziona bene. E non c'è nemmeno la rottura di scatole di quei lamentosi della gentrificazione, dato che le zone turistiche vivono, appunto, di turismo e quindi di mordi e fuggi. AirB&B è una manna in Italia, un po' come Flixbus, e tutto ciò che funziona deve essere sempre ostacolato dai più (pecoroni).
Ue: "non potete fare delle zone in cui non permettete l'entrata agli omosessuali"
Polonia: *Surprised Pikachu face*
Premesso che io NON affitto su AirB&B, riporto la mia esperienza personale: in ben due casi mi sono trovato gente che aveva preso in affitto le mie case come casa per le vacanze e che, in un caso non ha MAI pagato nulla, ed è stata dentro per 8 mesi, e nel secondo caso ha pagato 12 mesi su 24. Per sfrattare qualcuno da una seconda casa ci vogliono mesi e mesi, mentre per una prima casa è praticamente impossibile. Però le spese, le tasse (incluse quelle sull'affitto che non hai percepito), l'IMU etc si pagano comunque. Come succoso contorno, ti trovi la casa "personalizzata", tipo bordello di Calcutta. Onestamente, non mi sento di criticare chi limita il rischio a poche settimane per volta. Ovvio che quelli che se ne approfittano per non pagare le tasse vanno controllati, sanzionati e, magari, gli andrebbe impedito di affittare il proprio bene per meno di 12 mesi per volta...
Non capirò mai sta cosa dei mesi per sfrattare inquilini morosi o anche pericolosi. Una mia padrona di casa aveva affittato a un suo conoscente una stanza piccolina extrache aveva perché era rimasto fuori casa. Primi due mesi glieli aveva concessi a titolo gratuito, se non erro, poi partiva un mini contratto. Avrà visto un affitto su 6/7 mesi che ci ha messo a cacciarlo via, anche perché si è rivelato essere alquanto pericoloso, portava a casa gente ancor meno raccomandabile e si temeva fosse in qualche giro di droga. E 6 mesi e madonne varie perché lo Stato intervenisse veramente (ne hanno approfittato una volta che era uscito di casa e gli hanno cambiato subito la serratura, quindi anche là un pizzico di fortuna e tempestività).
Capisco controlli, indagini, cose varie, ma santiddio.
@@TakemishiTakahashi per non parlare di quelli che ti entrano in casa, la occupano e tanti saluti. Che immagino (spero?) non accada spesso, quindi non voglio neanche indulgere nel terrorismo ingiustificato, però il problema di base è lo stato, che latita anche su quelle faccende che non avrebbe senso dibattere.
@@Luca-vy7ik Ciò che stai descrivendo lo può fare solo gente che non ha nulla da perdere. Nessun lavoro, nessuna proprietà (e.g. conto/auto), nulla di nulla. Penso siano abbastanza individuabili.
Gli altri non rischierebbero mai di ritrovarsi con i propri beni pignorati. (volendo puoi cointestarli per bypassare quel fatto ma rimarrai sempre col debito da saldare)
Comunque, per esperienza personale, una gran parte degli affittacamere sono delle bestie allucinanti. Cercano di truffare e raggirare l'inquilino nel peggiore maniera possibile.
Ciò nonostante, non dovrebbe esistere in un paese civile che un inquilino moroso possa stare dentro ad una casa per mesi e mesi senza pagare, senza essere cacciato con forza.
@@m.s.7988 il problema è che lo può fare anche gente che dichiara di non avere nulla...
"Se in una provincia del nord si dicesse che 'questo comune è napoletani-free' scoppierebbe un putiferio"... parole sacrosante
Fino agli anni 70 lo facevano in Veneto e Lombardia, poi piano piano sono cambiate le cose per fortuna
Onestamente sentire queste cose mi fa piangere, il mondo invece di andare avanti continua ad indietreggiare e continua a voler togliere diritti a chi già non ne ha... Grazie shy per tenerci sempre informati
Io posso capire la rabbia di chi non riesce a trovare un appartamento in affitto a un prezzo accessibile a causa di Airbnb e di chi si affida a questa piattaforma per affittare il proprio appartamento per un lungo periodo (cosa che dovrebbe essere proibita secondo me). Ma mi metto anche nei panni del privato che rischia di non prendere mesi e mesi di affitto prima di poter iniziare una qualsiasi procedura di sfratto (almeno qui in Italia). Non lo trovo giusto, lo Stato dovrebbe aiutare queste persone e invece vengono tutelate le persone che non pagano. Ma se al posto del privato c'è la banca e non paghi il mutuo, la casa te la pignorano. E allora come la mettiamo?
Diciamo che sì, ci sono due facce della medaglia del malfunzionamento. Da una parte la AirBnb-izzazione di interi posti (vivo a Venezia, lo scorso anno per un sacco di miei conoscenti trovare casa è stato un INCUBO, e non era mai successo in anni) che non permette di respirare e avere la possibilità di un affitto a prezzi non milanesi (se non sbaglio propo a Bologna si era proposto di mettere un tetto minimo di affitti garantiti ai migliaia di fuorisede della città); dall'altra i privati che vogliono arrotondare/avere pochi sbatti/altro hanno le loro ragioni. Alla fine è tutto un vuoto normativo, o scarsamente fatto e non in favore del privato cittadino...
sì, però ricordiamo sempre che non stiamo parlando di lingotti d'oro, stiamo parlando di case. Lo stato non può e non deve permettere che una famiglia finisca sotto un ponte perché ti licenziano, ti svuotano l'appartamento, ti fallisce la banca o chissacosa. Lo so, questo porta a non pochi problemi per i ladri che decidono di non muoversi dal negozio o dall'appartamento senza pagare più: le leggi devono cambiare a tal proposito, in tutti i modi possibili a punire chi veramente è un ladro. Però ricordiamoci veramente che le case, per quanto ormai siano viste come un investimento, siano IL bene di prima necessità: senza casa in inverno, e non solo, ci lasci le penne. I beni di prima necessità possono essere fonti di investimento, nessuno lo vieta, ma devono essere sottoposti a regole moooolto più ferree e ci si prende i rischi del caso.
@@valerioferrarese5767
Si ma lo stato on può decidere che se hai perso il lavoro allora resti a casa mia gratis. Ti fornisce un alloggio temporaneo in una sua struttura, con caratteristiche minime per una decorosa esistenza e ti fa liberare rapidamente il posto dove abiti che non puoi pagare, perchè chi ha comprato quell'immobile lo ha fatto lavorando e non vedo perchè uno debba lavorare ed un altro prendere di fatto il frutto del suo lavoro.
@@valerioferrarese5767 sono d'accordo con te sul fatto che ci vadano regole più ferree e che le persone che hanno problemi economici sono comunque persone e hanno diritto a una casa, ma nel frattempo non si può nemmeno far ricadere tutto sul privato che subisce il mancato pagamento dell'affitto solo perchè la casa è un bene di prima necessità. Penso che sia lo Stato a dover prendersi cura di entrambi i soggetti, facendo anche tutti i controlli del caso per chi non paga (così come fanno le banche).
eh se ci sono i soldi per farle tali strutture sì. Altrimenti non ci sono molte vie d'uscita: lo stato, in linea generale, deve favorire almeno temporaneamente chi ritiene essere in una situazione malandata, anche a costo di danneggiare economicamente una terza parte. Poi le situazione particolari, le modalità con cui deve avvenire, i rimborsi che spettano alla parte terza e tutte quelle specifiche che facciano in modo di vivere in uno stato con una giustizia (e non nella parrocchia di Madre Teresa di Calcutta) le specificherà chi più preparato di me. Per me poi si applica lo stesso tipo di discorso a tutti i tipi di prestito per beni di prima necessità
Mi dà particolarmente fastidio quando lo stato tutela gli interessi dell'imprenditoria che non innova, soffocando sul nascere quella che invece lo fa; è successo con Uber e forse succederà con Airbnb, dove poi lavoro.
Tra l'altro la burocrazia italiana in merito agli sfratti rende l'affitto una pratica che richiede impegno spesso non remunerato.
Non penso sia un granché da parte dello stato tutelare lo Syatus Quo quando questo si rivela inefficiente.
Airbnb anche in America ha letteralmente inquinato e distrutto il mercato degli affitti. Non è che si fa concorrenza tra affitti ed airbnb, Uber al massimo aggiungeva auto, qui invece si sottraggono case alla possibilità di essere affittare da studenti e famiglie.
Lo credo, ma la questione è questa, perché è successo?
È successo perché un Airbnb conviene al proprietario dell'immobile più che il tradizionale affitto, a mio parere per tutti i motivi elencati da shy e quelli che ho scritto io.
Posto che il mercato è tutt'ora poco regolamentato e sono d'accordo su un intervento a riguardo (magari non all'italiana), la prospettiva di vietare in modo dirigista a qualcuno di utilizzare il suo immobile come vuole nei limiti della legge mi sembra fuori dalle prerogative di uno Stato.
Lo Stato dovrebbe cercare di capire perché l'affitto è sconveniente e agire di conseguenza, ad esempio muovendosi a tutela più del proprietario che dell'occupante (come dicevo prima, ad oggi in Italia uno sfratto richiede mesi di trafile burocratiche).
Le basi per rendere l'affitto di nuovo conveniente ci sono, posso assicurare che forse Airbnb permetterà maggiori guadagni, ma bisogna stargli dietro tutti i giorni e spesso i soldi non arrivano, nulla a che vedere con l'affitto in cui dai le chiavi all'affittuario e il tuo impegno finisce quasi lì.
Proposte come quella di limitare Airbnb perché c'è chi ha bisogno di un affitto denunciano grande faciloneria politica e totale incomprensione del mercato.
E' la classica soluzione all'italiana. Si vieta qualcosa così non si deve intervenire davvero sul motivo che ha generato un fenomeno.
@@lorenzoartegiani5258 Sono d'accordo con te riguardo il fatto che vietare del tutto sia sbagliato (soluzione semplice a problemi complessi, di solito è una boiata), ma ci sono anche ALTRI problemi.
Ad esempio, a differenza delle strutture ricettive classiche gli Aribnb non devono soddisfare requisiti minimi di sicurezza. Ci sono stati diversi incidenti dovuti alla scarsa sicurezza di certi ambienti e la piattaforma se ne frega abbastanza. Ci vuole una regolamentazione (meglio ancora se a livello europeo), perché è il classico mercato nuovo e selvaggio a cui la politica non ha ancora applicato regole per il vivere civile in maniera adeguata.
Inoltre, almeno negli USA, si è verificato un fenomeno davvero interessante. Imprenditori compravano diversi appartamenti negli stessi condomini e li affittavano come Airbnb, creando un vero e proprio hotel clandestino, fuori da ogni regolamentazione e creando un massivo disturbo ai vicini di appartamento, oltre ad aver sottratto diverse decine di case dal mercato immobiliare.
Ci sono molteplici problemi da risolvere, ma molteplici, al di là della sola distorsione del mercato immobiliare. Non è solo cercare di portare gli affitti ai livelli di competitività degli Airbnb, ma anche portare gli Airbnb ad alcuni standard richiesti da strutture ricettive. Esiste un vuoto normativo e Airbnb ci sta sguazzando e facendo miliardi.
18:50 c'è una grossissima differenza fra il disporre di un bene privato ad USO PRIVATO, ed il disporre di un bene privato ad USO COMMERCIALE.
Anche l'albergo è un bene privato, anche il ristorante, il bad and breakfast, ma sono anche attivita commerciali e quindi sono regolamentate!
Oggi tutto molto "Grrr".
Fino a quando l'Europa continuerá ad accettare al suo interno paesi come Polonia, Repubblica Ceca e Austria che se ne sbattono delle regole comuni?
Che fa di male la Polonia?
Stifler Ha un governo di estrema destra al governo
E l'Austria?
@@stefano4923 Ma si, infatti. Se uno vuol essere ses'ista o raz'ista, che male fa? Ricorriamo di nuovo alla segregazione.
Che ragionamento cancerogeno. Un adulto in piena libertà ed in relazione con suoi pari ha più diritto a difendersi di quanto tu ne abbia a discriminarlo.
@@chichi77tim no raga ancora manco ho visto il video la mia era domanda seria perché non so realmente cosa stia facendo il mio commento non voleva essere un dar ragione alla Polonia
Da studente fuorisede a Bologna l'unica mediazione che spero è il fallimento di Airbnb.
Sottoscrivo! Io e il mio ragazzo ci abbiamo messo quasi un anno a trovare casa.
Sottoscrivo, stavo per scriverlo io ma ero certa ci fossero tante altre voci a dirlo
Io invece farei un piazzale al posto di bologna, oppure un bel bosco
A Venezia c'è gente che ha i palazzi su Airbnb: 3000€ a settimana (precovid e preacqua alta, ovviamente). Ora, questi guadagni di certo non vengono tassati come i guadagni di un normale hotel o B&B. Ben venga la regolamentazione.
Invece io da proprietario di 2 regolari affittacamere, con regolare partita IVA, regolari permessi concessomi dalla Questura, dal Comune e dalla Città metropolitana di Firenze, non vedo proprio perché Airbnb dovrebbe fallire. Prima del Covid dava da mangiare a me e alla mia famiglia e mi permetteva di vivere dignitosamente. Lo studio è un diritto e sono d'accordissimo, ma anche aprire una propria (regolare) attività. Airbnb non è il male: il male è chi lo usa senza autorizzazioni. Prima di parlare o scrivere pensiamo sempre alla gente che lavora e vive con queste realtà, gente che si fa il mazzo dalla mattina alla sera, tale e quale ad altri 1000 lavori.
A Bologna paghi le tasse universitarie: rifattela con il comune che non ti mette a disposizione uno studentato e non ti dà un posto-letto, non con dei privati cittadini (o come nel mio caso, delle regolari attività ricettive) che decidono che affittare a studenti sia meno remunerativo e sicuro. È come se un domani, al termine del tuo percorso di studi, tu scegliessi il lavoro peggiore, che ti dà meno soldi e meno sicurezza per il futuro. ;-)
[TLDR Warning]
Video pieno di inesattezze piuttosto grosse sulla Polonia, come però larghissima parte dei media italiani hanno abituato gli italiani.
Da persona italiana residente in Polonia, e tutto fuorchè di destra e pure un tantino ostracizzato al riguardo per non esserlo in loco, voglio fare una spiegazione migliore e più estesa.
Le Strefa Wolna o zone LGBT Free, son solo mosse di propaganda interna e basta, non hanno nemmeno valore legale all'interno della Polonia e son state fatte dal governo di destra nazionalista PiS o "Diritto e Giustizia" in Italiano (anzi, dai vari governi locali), in uno spettro politico (Polonia) dove ogni partito o quasi è conservatore o di destra (di diverse specie dal liberal all'estrema all'estremissima - in tutto questo paradosso esiste pure a "sinistra" il partito Lewica - "Sinistra" che sarebbe paragonabile a far tanto a Renzi in Italia, che di sinistra non mi pare essere) Questo per capire come lo spettro politico polacco sia molto a destra anche a sinistra.
Per dire - so che suonerà paradossale e molte delle cose che dirò lo sembreranno - ma pure un Salvini o una Meloni coi loro programmi di debito sarebbero considerati "socialisti" da Konfederacja e dal suo leader Korwin Mikke - partito neofascista più a destra del governativo PiS - che è nella Sejm polacca all'opposizione e che vorrebbe "a morte" chi "vuole debito pubblico e spesa pubblica" - come ha citato in un suo rap famoso lanciando una frecciatina alla destra estrema del PIS (alleata della Meloni in Europa)
Soprattutto questa cosa delle Strefa Wolna - Aree LGBT Free non è mai stata un'input dall'alto, ma è sempre arrivata da parte di governi locali. Come in Italia, a volte ci sono i Joe Formaggio (per citare un amministratore-sindaco locale di destra con smanie folli) di turno polacchi che se ne escono con stronzate clamorose ultra conservatrici o semplicemente folli. Ecco, solo che i Joe Formaggio di turno in Polonia son parecchi, anche perchè la mentalità di turno media ricorda l'Italia degli anni tardo decennio '60.
Capite bene che con gli occhi di una persona del 2020 occidentale media come molti di noi, questo stoni. Ma è un problema non solo polacco, ma in generale del centro-est Europa (sia UE che non). Vedasi tutto il blocco ex URSS, senza eccezioni (si, Estonia inclusa).
Quelle zone di fatto non esistono, son solo mosse di propaganda del PiS e di peggio, appoggiate da quelli di Konfederacja o nemmeno spesso malviste dall'opposizione del PO (di cui Trzaskowski sindaco di Varsavia, candidato presidenziale a fine giugno ed endorsato pure da un tale Beppe Sala nonostante vabbè, PO è alleato in Europa di Forza Italia - per la serie PD di destra, capitolo N) che tanto a favore della comunità LGBT non è.
Già: Il partito di opposizione più grosso al PiS è di destra, alleato di Berlusconi, ha espresso personaggi discutibili come Tusk ora presidente del Consiglio Europeo ed è noto per aver fatto politiche neoliberiste odiate da tutti. E sempre il PO (detto anche KO quando aveva l'anno scorso alle Europee una coalizione al grido di "non siamo il PiS") non è apertamente a favore dei gay perchè l'elettorato medio polacco di PO e PiS è al 90% lo stesso identico, standardizzato.
(Un po' come la cucina polacca: puoi mangiare Pierogi, Bigos, Placki da Danzica alle montagne Tatra senza differenze. Un po' come se in Italia anzichè mangiare dai canederli altoatesini ai cannoli siciliani, ci fosse solo Pizza - sono un popolo per molte cose standardizzatissimo ed etnicamente-culturalmente identico senza distinzioni nord-ovest-sud-est di alcun genere)
Riprendendo: dire che i diritti LGBT non esistono in Polonia è uno sputo in faccia a migliaia di attivisti, comunque. Idem i diritti alle donne sottointesi, da cui l'Ogolnopolski Strajk Kobiety - che molto supporta la causa LGBT.
Esistono diversi progetti come Lambda a Varsavia, di cui tu ed i media italiani ignorano. O la questione di Margot supportata a livello nazionale. O tutta la questione SexEd.Pl con a capo la top model Anja Rubik - di cui non parli perchè ignori.
Altra nota: in diverse delle zone LGBT citate, ci son città con diversi locali LGBT friendly, ad esempio. E molti locali - anche senza ammetterlo - fanno molte serate LGBT friendly con disclaimer su eventi Facebook o nel locale.
O ci son voivodati che lo hanno riconosciuto ma di fatto fanno l'opposto.
Io abito in Malopolskie - che ha adottato tale cosa - e pullula di club e circoli LGBT, o eventi. Per la serie "Realtà vs quello che ci propina lo pseudo giornalismo italo-europeo"
Altra cosa: quella delle "violenze ovunque sui gay", anche qui è un'esagerazione. Prendi un paese dove lo spettro politico è quasi all'80% di destra di varia specie, non significa che tutte le persone - per quanto mediamente più conservatrici rispetto all'Italia - siano tutte omofobe.
Inoltre seriamente, quali violenze: salvo il pride a Bialystok (fermato dalla polizia che pure s'è trovata hooligan vari), i pride qui in Polonia son massicciamente difesi dalla Polizia. Di violenze ce ne sono state, ma negli stessi numeri dell'Italia, sadly speaking.
Altro capitolo: Jaroslaw Kaczynski: dire stupida la questione della Legge degli Animali - è uno sputo in faccia alla storia di Kaczynski (di cui ti consiglio di recuperare la pronuncia corretta, stesso dicasi per Morawiecki e Ziobro , anch essi pronunciati in maniera errata) ed a tutta la vicenda sulla caccia, di cui in Polonia s'è fatto un gran parlare per un anno. Inoltre mai dare per finito il Machiavelli Polacco: quell'uomo - gattaro e motivo per cui ha spinto quella legge - è il factotum della Polonia da 30 anni, con suo fratello, Tusk, Walesa prima che scoprissero alcuni lati controversi del suo passato - ed il fu fratello morto a Smolensk 10 anni fa.
Occhio alle tue speranze: Inoltri speri che cada la coalizione del PiS, al che ti domando: scusami, ma vuoi Konfederacja al governo, ovvero dei veri fascisti a governare? All'opposizione Lewica-PSL-PO non fanno manco il 45% assieme.
No perchè se vuoi questo, tu vuoi la vera morte della democrazia e gente seriamente ultra estremista e con tendenze dittatoriali che dev'esser emarginata.
Strano ma vero, i Polacchi non sono estremamente omofobi, vi è stato un survey l'anno scorso (che rilanciò Notes from Poland) che stimava l'accettazione a livelli alti nelle città e più bassi nelle campagne. Come in Italia, dove mi pare che la differenza città campagne e Nord Sud sia pure visibile nel rapporto di ILGA Europe, o sbaglio?
L'accettazione vi è, il problema è il rapporto chiesa - politica, soprattutto nelle campagne, che è tra l'altro il fulcro della politica polacca (nelle città polacche PO domina ed in qualche regione - tipo il PD in Italia - mentre altrove domina il PIS - tipo Salvini e Meloni).
In ormai quasi ogni città anche di medie dimensioni, le questioni sui gay sono apertamente accettate.
Come a Slupsk, dove Biedron - primo leader apertamente gay - si è fatto 2 mandati da sindaco, ed ora è europarlamentare.
La Polonia ha purtroppo bisogno di 20 - 30 anni per cambiare mentalità e perdere parte della mentalità che tanto l'ha afflitta negli anni del postcomunismo e tramite alcuni governi disastrati precedenti (sia in quota PIS che PO). E perdere ruolo e supporto della chiesa, che la fa assomigliare all'Arabia Saudita cattolica.
Un'Europa senza Polonia è nonsense. Non accadrà mai, figurati se la Germania lo permetterebbe. O anche noi italiani, che in Polonia abbiamo vastissimi mercati e produzioni da sempre e siamo ultrainfluenti a livello culturale e commerciale.
Quindi, seriamente, informati meglio sulla Polonia, perchè hai toppato e pure male ed è palese che manchi di fonti polacche.
Se vuoi, la prossima volta, contattami pure.
O contatta Il Post, loro di recente sulla vicenda Ziobro-Kaczynski-Gowin han fatto un articolo decente.
Grazie, grazie, grazie. Peccato che non ti cagherà nessuno e continueranno a farsi le seghe pensando a quanto sono bravi e avanti gli italiani e come ogni singolo abitante della Polonia incluso il neonato che sta uscendo in questo preciso secondo dal corpo di sua madre siano tutti razzisti e omofobi.
@@DjAle1 a me interessa che la capisca lui che ha fatto il video dicendo una lunga sequenza di inesattezze per cui in Polonia anche un attivista LGBT medio si metterebbe a ridere al riguardo...
@@TSEEMOD_618 leggendo quello che hai scritto ho capito che stai dando ragione totalmente ai fatti raccontati nel video con solo delle giustificazioni annesse. Non è che se la loro mentalità è quella allora l'Ue dovrebbe mettersi i prosciutti negli occhi.
@@riccardom9722 No, molte delle cose dette non sono vere.
L'autore del video assume che le LGBT Free Zone esistano e siano effettive, quando non è vero nel lato effettivo (è solo propaganda interna), vuole che il governo cada quando questo potrebbe portare dei seri fascisti a finire il lavoro cominciato in maniera blanda dal PIS, dice che l'attivismo è semi inesistente quando è floridissimo, denuncia violenze quando la situazione dipende e non è molto difforme dall'Italia (che però a Brussels non viene taciuta di esser anti LGBT). Inoltre vabbè velo pietoso sulla vicenda del governo: è palese che l'autore non segue la politica polacca e non gli da il peso necessario, visto come l'ha bollata.
Io di un autore che toppa così tanto su politica estera di uno stato a 2 gg di macchina (cit.) non mi fiderei.
Recupererei risorse un po' fidate: Notes from Poland in Inglese è una, ma anche in Italia, East Journal
@@riccardom9722 La stessa UE con la Von Der Leyen che non più tardi di ieri se n'era uscita con un "rivoluzionario piano sui migranti" e "necessità di riformare la Riforma di Dublino" salvo poi riproporre la stessa solfa già esistente e che scontenta l'Italia?
Guarda con occhio critico all'UE, carissimo - perchè senza scadere nei populismi nostrani - c'è molto becerume, ipocrisia ed incoerenza ai vertici UE
Ma non mi stupisco affatto che siamo così indietro. Vivo a Milano e per fortuna è una città aperta in cui non si percepisce questa limitazione mentale, ma basta spostarsi di poco per trovare ben poca tolleranza e molta ignoranza, basta pensare agli ultimi episodi di cronaca. Purtroppo una grande parte di italia è rimasta ancora negli anni 50.
Riguardo AirBnB.
Può dar fastidio che lo stato dia regole su come la proprietà privata possa o non possa essere usata, ma è importante che lo faccia. Il problema è che spesso alcuni usi della proprietà privata vanno a danno della collettività (come nel caso di subaffitti senza freni). Illudersi di vivere in un mondo a compartimenti stagni, dove quello che faccio io colle mie cose riguarda solo me, è proprio quello: un'illusione. Spesso usata per evitare di sentirci in colpa.
Ben vengano limitazioni all'uso di airbnb e simili. Finché si subaffitta il proprio primo appartamento per qualche settimana all'anno, ci sta (come la corte ha effettivamente garantito). Ma usare seconde, terze, etc case per un subaffitto (o spesso sub-sub-subaffitto) costante, crea un danno sociale enorme (tra l'altro senza veramente produrre alcunché) e lo stato/la collettività deve evitarlo.
La proprietà è sacrosanta, ma le regole urbanistiche esistono per un motivo, altrimenti oggi ci troveremmo come nell'800 con le industrie siderurgiche in pieno centro storico. In questo caso particolare, l'elevata presenza di strutture ricettive riduce la mixité sociale delle nostre città, allo stesso modo di fenomeni come la gentrification. Per comprendere la natura di questi problemi basta farsi un giretto a Venezia, Milano o in qualunque centro cittadino italiano e far qualche domanda ai residenti.
Siccome è la comunità poi a pagare il conto, l'amministrazione deve metterci mano e generalmente si può intervenire in due modi: o si finanzia l'acquisto o la realizzazione di immobili da parte degli istituti autonomi case popolari, o si agisce gestendo le destinazioni d'uso attraverso gli strumenti urbanistici. Purtroppo non sempre si hanno i soldi per finanziare gli iacp locali, per cui una buona progettazione urbana sembrerebbe essere la cosa più sensata :)
Completamente daccordo. Per chi ha studiato un po' di urbanistica quella nei confronti di Airbnb è Uan soluzione giusta. La cosa interessante è che si sta cercando di ottenere un risultato modificando il godimento del bene ma non la classica destinazione d'uso. Sarebbe interessante riformare le classi catastali a questo punto .
In città come Venezia dove gli abitanti sono quasi spariti posso darti ragione, ma francamente a Milano la presenza di tanta gente "da fuori" ha dato un nuovo respiro e vivibilità ad una città prima grigia, sporca, chiusa.
I milanesi non sono spariti, e la città è DAVVERO più vivibile.
@@limbo372 Milano purtroppo non la conosco, per cui preferisco non esprimermi, per cui ti porterò l'esempio della mia città. Qui a Verona abbiamo un lieve problema di gentrification: ci sono alcune zone della città che sono quasi inaccessibili per la maggior parte delle categorie sociali (centro storico, borgo trento, torricelle), ed altre zone estremamente accessibili, proprio perché vi risiedono quasi esclusivamente categorie sociali più deboli (borgo roma, zona industriale, veronetta, borgo venezia,...).
Ovviamente è un fenomeno molto più diluito rispetto ad altre parti del mondo (ad esempio nelle grandi metropoli americane) ma comunque presente ed in continuo aumento.
Per darti un'idea, il valore di mercato in borgo trento è di circa 3 volte superiore rispetto a borgo roma, e non è nemmeno una differenza così elevata rispetto ad altre città italiane.
Può sembrare una cosa di secondo conto, soprattutto perché le aree più esclusive vengono riqualificate per cui risultano più vivibili appunto per attirare persone più ricche, ma in realtà (nel lungo periodo) porta a due problemi:
- una progressiva segregazione, con una sempre maggior spinta alla polarizzazione delle opinioni perché non ci si può confrontare tutti i giorni con la diversità
- un peggioramento della qualità di vita, perché a fronte delle poche zone riqualificate, il resto della città viene abbandonato a sé stesso per mancanza di fondi
Ovviamente si tratta di situazioni che erano praticolarmente presenti negli scorsi decenni e nel frattempo si sono prese molte precauzioni, ma è utile ricordarlo perché gli strumenti urbanistici attuali sono nati proprio su studi sociologici di questa natura, e cercano di disincentivare proprio queste dinamiche.
Come dicevo, non conosco Milano, ma credo che raccontandoti queste cose di sicuro riconoscerai dei "ghetti" e delle zone gentrificate anche nella tua città :)
Il problema non è il bene privato, è usare le abitazioni come bene di consumo.
Non regolamentare questa situazione non farebbe che incentivare le realtà dei padroni di casa di professione, persone che acquistano interi edifici e ne rilasciano gli appartamenti lentamente, così da incrementare artificialmente la domanda e di conseguenza i prezzi di mercato.
È quello che succede a Dublino, dove mi ritrovo a pagare 1100 euro per condividere una casa con uno sconosciuto.
Ben vengano le regolamentazioni UE.
19:42 È youtube che a volte impazzisce e non mostra determinati commenti.
A volte il commento che vedi tu non viene mostrato da altri (esempio veloce "modalità incognito" o browser diverso) e così via.
Studio per diventare uno del mestiere e confermo quello che dici.
Ma poi alcuni commenti vengono segnalati e dopo un tot di segnalazioni per lo stesso motivo, almeno una decina i commenti vengono eliminati,altri eliminati da youtube perché violano le norme e altri eliminati per alcune parole chiave che non sono ammesse nella community. Chi accusa shy di questo è in malafede perché io sinceramente leggendo i commenti ne vedo davvero tantissimi tristissimi che andrebbero eliminati, invece sono ancora lì e dunque non trovo un nesso logico.
Oltretutto i commenti creano discussione,la discussione crea visualizzazioni e like che portano il guadagno al canale.
Polemica sterile, se poi quello che si lamenta è Ivan che ha millemila account siamo apposto 😉
Medioevo 4.0
A quando la santa inquisizione di Varsavia?
Per favore, basta pensare al Medioevo come a un periodo oscuro, perché è assolutamente falso.
@@viorelbivol2998 questo new mode di pensare super fresh però teniamolo un po' a bada eh
Va bè oscuro non oscuro, tanto bello non era
@@Lappuz Invece era bellissimo e interessantissimo. Il soprannome di "epoca oscura" è un'invenzione degli illuministi.
@@viorelbivol2998 Sinceramente non credo che la sceglieresti come epoca storica in cui nascere neanche tu, per quanto interessante possa essere, quindi direi che riferirsi all'inquisizione come cosa negativa può andar bene. O è un'idea controversa?
@@Lappuz La maggior parte delle invenzioni che tuttora usiamo, sono nate nel Medioevo, la gente si lavava e forse anche meglio di oggi, c'era la parità tra donne e uomini.
Ogni volta che si parla di soluzioni "statali" mi trovo sempre in disaccordo con te Shy. Questo perché invece di cercare di far funzionare la collettività ti dai già per vinto dicendo: "finiscono sempre gli stessi a pagare" e così via. Capisco bene da dove derivi il tuo ragionamento e non te ne faccio una colpa, le evidenze della mala gestione dei beni comuni son di fronte a tutti, però continuando su questa strada dove andremo? A questo punto facciamo come negli Stati Uniti. Tutto privato, pochissime tasse per tutti e ognuno pensa per sé.
Non credo volesse dire una cosa del genere ovvero pubblico cattivo privato buono. Ha solo detto che IDEOLOGICAMENTE non è d'accordo sul modo in cui il pubblico dica come gestire una proprietà privata. Non sta difendendo il capitalismo in toto ma ha solo SPECIFICATO e ribadito la sua concezione di proprietà privata che non prevede una GESTIONE 'giudiziaria'. Il pubblico dovrebbe trovare un modo non giuridico per rendere nuovamente competitivo sul mercato l'affitto lungo termine: invece che mettere delle multe a chi fa come vuole, potrebbe aumentare le tasse da pagare agli immobili ad uso di airbeb, per esempio.
@@rach12395 O incentivare altre politiche abitative
Le soluzioni keynesiane sono fallimentari c'è poco da fare
“Farci rifleccere” 🤩 1:57
Perchè quando ascolto Shy improvvisamente mi viene voglia di invadere la Polonia?
Perché sei un gran bel pezzo di democratico !!!
@@francescodeluca8022 Nah il problema è artimetico se esportiamo tutta la libertà a noi quanta ce ne può rimanere?
@@ParabellumStoria da quando l'Italia esporta libertà ?
@Alex 2000 Mia madre è Polacca quindi va a fare la lezioncina a qualcun altro, la mia è una citazione di una battuta di Woody Allen (anche se lui la riferiva alla musica di Wagner) quindi se non hai i mezzi culturali per capirla. evita.
@@francescodeluca8022 Da sempre ecco perchè ne abbiamo poca.
Il problema degli affitti l'hai centrato subito e sono le difficoltà in caso di inquilini che si rifiutano di pagare
E lo sfratto come funziona in questo caso? Sono in affitto da anni e sul mio contratto c'è il diritto di sfratto nel caso in cui non paghi l'affitto. Le forze dell'ordine non posso intervenire in quel caso?
Buon lavoro Shy
Stando a Londra, vi voglio far sapere che lo "Studio Apartment", con il cesso nella cucina (FORSE), non lo spacciano come affitto breve...MA AFFITTO LUNGO. Esperienza personale.
Adoro come progressivamente stai migliorando il tuo inglese.
allora ripetiamo insieme le pronuncie impossibili polacche: si scrive Kaczynski si legge: Ka ci n ski
Si scrive Morawieski, si legge: Mo ra vie ski
Se dovessero servire altre pronuncie polacche o di altre lingue slave e non solo, scrivimi senza problemi :) felice di aiutarti :)
Per il resto come al solito sei meglio di tanti telegiornali. Il tuo approfondimento è fatto benissimo ed ha chiarito anche a me, che ci vivo in Polonia e guardo anche i telegiornali polacchi, alcuni punti.
Beato te che almeno capisci giornali e telegiornali e quindi puoi fare il confronto! :D
Praticamente non si pronuncia la z?
@@alicegioia2887 Non e' che non si pronuncia, e' che in polacco forma dei digrammi:
CZ = C dolce (di Cina)
SZ = Sc (di sciare)
ora voglio la pronuncia di zbignew 😂😂
@@alicegioia2887 sparisci troll
Credo che la questione di Airbnb sia quella che mi ha fatto più riflettere del video (Breonna Taylor a parte) e penso vi sia una sostanziale differenza tra ipotetiche licenze e limitazioni agli affittacamere rispetto agli autisti di Uber. Se con questi ultimi, infatti, condivido il fatto di porre regolamentazioni così che le città non siano invase da autisti auto dichiarati solo perché in possesso di un mezzo proprio e una patente, coi primi trovo ingiusta questa stessa cosa. Sia per ciò che hai detto tu sia per le diverse modalità di erogazione del servizio; per cui l’unica cosa richiesta se affitti una casa è quella di garantire la veridicità tra quello che dichiari e quello che realmente possiedi (cosa diversa dall’assumerti una posizione di rischio trasportando qualcuno e dalla facilità con cui le persone in generale possono permettersi un’auto rispetto a una seconda casa).
Mondo: legalizziamo le adozioni gay?
Polonia: haha ghetti LGBT go brrrrrrr
Basato
Grande Shy!
Il problema di Airbnb non è il singolo privato, almeno a Londra. Il problema sono quelli che hanno un sacco di case e le mettono tutte lì, specialmente case nuove da parte di costruttori che neanche mettono sul mercato perché rimarrebbero invendute ai prezzi allucinanti che hanno. È un business non regolamentato con dietro cifre allucinanti, non è semplicemente una questione di stato vs iniziativa privata. Forse dovresti leggere un po' di più a riguardo.
Fun fact, me la sono fatta in macchina dalla Russia all'Italia. È divertente vedere come tra Russia e Bielorussia al confine non ci sia NULLA, non un posto di blocco, un casello, tua nonna, niente, mentre sul confine tra Bielorussia e Polonia ci siano dei caselli con code infinite e controlli interminabili.
Hai avuto modo di fare la conoscenza con la famosa burocrazia bielorussa. Ti va bene se non ti becchi il controllo random, potrebbero anche smontarti l'auto per controllare. Poi ci sono stati anche i famosi "scioperi all'italiana" della parte polacca che rallentano ancor di più le procedure. Se devi percorrere la M1/E3 da Brest a Minsk devi anche fare una mezza giornata di fila, se ti va bene, per ritirare il beltoll o come lo chiamano i bielorussi, per ironizzare, "beltroll", il sistema di pagamento dei pedaggi per chi non proviene dalla zona euroasiatica economica. Funziona come la vignetta ma invece del bollino ti danno un dispositivo tipo il telepass e devi passare ore ed ore in fila per poterlo ottenere.
Percorrere in macchina le strade che pian piano si trasformano, così come le case, il paesaggio... è una bellissima esperienza ma bisogna armarsi di una determinante forza di volontà per passare la frontiera Polonia-Belarus
@@wildcat4299 aaaaah che freschezza
Ah non pensavo fosse proprio fascista il governo polacco
Mai più kluski
Sono comunque meno fascisti di Kanye
Hai fatto, o farai, un video "guida" alla buona informazione? (Tipo: che giornali o pagine seguire, come fare ricerche,...).
È vero che lo si può già abbastanza dedurre dai tuoi video, in base a che testate citi di più, ma forse potrebbe comunque essere utile!
Grazie di esistere, comunque 😁😂
"Un certo tipo di retorica esiste pure da noi, seppure in ambienti molto più marginali, culturalmente aridi e sostanzialmente tristi..."
Puoi dirlo, non ci offendiamo.
Ambienti di destra
Molto migliore invece la retorica autocongratulatoria e autofellante del "haha destra merda, sinistra bella intelligente buona"
Morirete, andrete davanti a San Pietro, vi butterà giù, "no Bro non è possibile, ma io sono di sinistra! Berlusconiano infame!"
@@Aghjkddd Ok, boomer.
@@Aghjkddd Mi spiace di aver ferito i tuoi sentimenti pikkolo ancielo.
Non è di grande importanza ma Louiseville, si dice lùivil e non lùisvil. C'è una battuta che circolava quando facevo la scuola primaria: Come si pronuncia la capitale di Kentucky, "luivil" o "luisvil"? La risposta giusta è Frankfort. Un po' come, di che colore era il cavallo bianco di George Washington? Eravamo spiritosi...
4:41 a parte i Lombardi
18:23
"La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la FUNZIONE SOCIALE e di renderla accessibile a tutti" art.42 comma 2 Costituzione della Repubblica Italiana.
Non è che se è scritto sia da considerarsi anche giusto. Anche perché alla fine serve allo Stato per scaricare sui cittadini i propri doveri.
@@juricervabert9245
"Il sistema tributario è informato a criteri di progressività." Art 53
Ti sembra giusto?
Air B&B paga una % di tasse più alta di me che sono un lavoratore?
Comune Napoletani-Free 😍😍
Jk
Forse
PogU
I have a dream
A man can only hope...
Il mio comune sta bandendo i toscani e il loro umorismo
Immagina Napoli se fosse napoletani free 😍😍 potrei andare all'università senza dover lottare in metropolitana.
Caro Shy, non pensi che anche verso gli affitti di lavoratori fuori sede si debba fare qualcosa?
Io non trovo giusto che il proprietario dell'appartamento dove abito possa esigere l'affitto interamente per i mesi che siamo stati forzatamente chiusi i casa senza poter lavorare.
Oltretutto il contratto prevede un minimo di 6 mesi di preavviso per il recesso, se io non me lo potessi più permettere dovrei pagare 6 mesi forzatamente.
Grazie!
@Ale grazie per l'intervento. Comunque ai locatori è stata data la possibilità di dichiarare la variazione dell'affitto direttamente al fisco ed avere i dovuti sgravi fiscali. Oltretutto data la situazione internazionale,il valore degli immobili sarà molto più basso per diverso tempo. Per tutelare i locatori è stato fatto ben poco. Il bonus affitto in Firenze per esempio è stato dato solo per chi è residente qui, io che lavoro fuori sede, non ho accesso agli aiuti.
Bella la Polonia 😅 perché è ancora nell'Unione Europea?
Come con la suocera. Una volta che te la tiri in casa non te ne liberi più
Perché continuiamo a dargli soldi. Togli quelli e vedi come se ne vanno in fretta.
@@Over.The.Hills.And.Far.Away. diciamo che è l governo conservatore il problema della polonia.ma visto che non siamo la Russia, non possiam mandare ne' carri armati, ne' mercenari, ne' para' travestiti da turisti 😂😂😂😂😂😂
Perché hanno stretto un accordo con altri paesi per aiutarsi che si chiama patto di visegrad e per cacciare un paese devono essere tutti d’accordo e per il patto di visegrad è impossibile che accada
@@Over.The.Hills.And.Far.Away. Esatto. Fin che gli diamo il doppio di quello che versano sti paesi dell'est non ce li scolliamo più dai maroni.
Dimezziamogli i trasferimenti e vedi come iniziano a cambiare solfa.
Se c'è domanda c'è offerta non dimentichiamocelo, se la domanda diminuisce l'offerta cercherà di seguirla. Se non modifichi la domanda non cambi niente. Ma è giusto farlo?
Se pensiamo che la lega è alleata a questi personaggi potete capire che fine faremmo noi una volta governati da loro.
Salvini ha appena appoggiato lucascenko e Putin
si,ma Putin è un pò che "glielo appoggia" 😂😂😂😂😂😂
@@fabioartoscassone9305 Senzadubbiamente
@@cettolaqualunque4402 a questo punto, meglio te, cazzuiu cazzuiu 😂😂😂😂😂😂😂😂
Con quel nick, sei veramente un buffone.
@@valor1137 Vuoi un applausi o un like?
Molto chiaro e arguto, ottimo video. Pero' la prossima volta chiedimi come pronunciare i cognomi polacchi :D
Teovare un posto dove andare in vacanza diventa sempre più facile. Una volta depennate tutte le nazione apertemente stronze ne rimangono molte poche ...ma tipo pochissime...
La faccenda di Airbnb cade esattamente sul confine del mio spirito “liberale” cioè da un lato ognuno deve essere libero di fare quel che vuole con la sua proprietà privata, dall’altro mi rendo conto che così molti alloggi vanno persi e che i prezzi degli affitti a lungo termine salgono per bilanciare il costo opportunità di non star usando quei posti letto per i turisti. Dall’altro ancora mi rendo conto che togliendo o riducendo il numero degli Airbnb aumenteranno i prezzi fino a renderli meno competitivi degli hotel, danneggiando così il consumatore. Qualcuno mi aiuti a prendere posizione, help
Secondo me non è il costo opportunità a far alzare gli affitti. L'Airbnb non è più remunerativo del lungo periodo se consideri maggiori costi di organizzazione, impiego di tempo e i problemi di efficienza (tipo la casa che resta vuota 1-2 giorni fra un turista e l'altro e nei periodi di bassa stagione). Il problema principale è che per un proprietario è tremendamente rischioso affittare a lungo periodo. Conosco direttamente storie di persone che hanno aspettato 3 anni uno sfratto, 3 anni in cui hanno dovuto pagare le tasse su affitti mai percepiti. Infatti il problema nella mia città, pur essendo una città turistica (Firenze), non sono gli airbnb: il problema a Firenze è che affittano TUTTI a studenti perché restano a lungo ma sempre a tempo determinato, sono poco esigenti, e se non pagano è semplicissimo sfrattarli. Tutto ciò è facilitato anche da un particolare tipo di contratto (1 anno rinnovato tacitamente) che può essere fatto a loro in quanto studenti.
C'è da osservare però che la Polonia è abbastanza divisa sulle questioni LGBT.
Da una parte ci sono le città più grandi, ben lontane dall'essere i luoghi retrogradi che molti pensano, tutt'altro. Dall'altra i pesini, le piccole città e le zone rurali (ovviamente non tutte), soprattutto nell'Est del Paese; ultra-cattolici, omofobi e xenofobi e legati a quella grandissima ca*ata chiamata "famiglia tradizionale".
(E, attenzione, questi ultimi non sono tanto diversi dai molti elettori di alcuni partiti italiani di destra.)
Il problema è appunto proprio il sostegno del governo a queste correnti di pensiero, se così meritano di essere chiamate.
Quindi, c'è da tener presente che praticamente quasi metà del Paese non supporta e condivide minimamente le posizioni del governo riguardo alla questione LGBT, diritto all'aborto et similia... ma anzi, si rivela essere piuttosto progressista.
Verissimo. Come polacca ti ringrazio per il commento.
@@aramisdherblay7717 di niente, ho studiato alcuni mesi lì e mi sono accorto che, ovviamente, la situazione non è drammatica come viene descritta... oserei quasi dire che molti polacchi sono molto più progressisti a mentalmente aperti di tanti, tantissimi italiani
@@aramisdherblay7717 chiaramente non è accetabile che quel governo supporti robe tipo zone lgbt free
Giovanni Petrecca è ovvio. Purtroppo qualcuno ha eletto questo governo che prende le decisioni del genere...
Ciao Shy, una richiesta: potresti rimettere i titoli degli articoli nelle descrizioni? O, quantomeno, potresti lasciare l'URL per intero?
“Comune napoletani free” interessante idea Shy 👍
In effetti...
In polacco, se non mi sbaglio, uno dei usi del genere femminile é per esprimere il disgusto. Ho sentito una cosa del genere da un linguista. Io presumo che molte persone in Polonia guardano con pregiudizio le cose femminili fin dalle base grammaticali.
Ma gli Alfieri che fino hanno fatto shy? :(
E il signor fregacazzi?
Anzi, quello meglio di no
Finalmente un video di 20 minuti esatti 😄
8:10 sono andato a visitare il sito in questione e tolto il fatto che non è vero che l’Italia è al terzultimo posto (è a metà classifica), i criteri presi in esame sono degni di bambini delle elementari
In che senso, scusa? Ci sto dando un'occhiata pure io e non vedo tutta questa faciloneria!
1:58 per farci riflecere xD ti voglio superbene shy
Su Airbnb: la proprietà ha anche una funzione sociale, come dice l'art. 42 Cost. La visione del diritto che vede nel patrimonio il centro di interesse della società è passata. Ora l'attenzione è posta sulle persone che compongono la società, le loro libertà individuali e diritti fondamentali. E questo lo ribadisce anche la CEDU, nel primo articolo del primo protocollo addizionale, dove si dice che gli Stati hanno il diritto "di mettere in vigore le leggi da essi giudicate necessarie per regolare l’uso dei beni in modo conforme all’interesse generale"
Quando hai parlato dei bambini di 6 anni costretti a tenere la mascherina a scuola mi si è gelato il sangue! Concordo al 100% quando dici che la situazione sta diventando assurda ed insostenibile, e mi unisco al tuo rammarico e preoccupazione per tutte quelle piccole e medie imprese e partite iva costrette a chiudere perché le "misure di sicurezza" e il bombardamento mediatico ne hanno devastato l'attività. Posso solo dirti : continua così. È parlandone e scuotendo le coscienze che forse alla lunga riusciremo a trovare una soluzione
... E continua a seguirlo (ok farò pure io ammenda)
@@leo_mas_922 ciao Gegio, anche tu sei rimasto gelato da quella parte in cui si preoccupa del problema impellente dei bambini con la maschera? A me ha lasciato basito!
Jack Malo Per una volta che parla di voi ci scommetto
@@leo_mas_922 non ho capito... Ma quanti anni hai Gegio ?
Jack Malo Devo davvero dirtelo la quarta volta?
Wow sei uscito alle 20 oggi
E sono 20 minuti precisi
Continuo a pensare e a dire che i poliziotti dovrebbero essere seguiti sul campo da psicologici e assistenti sociali in modo da avere un maggior margine di manovra ed evitare di sparare ogni cinque secondi
magari.ma non è una cosa cosi' facile.soprattuto se in accademai ti insegnao il contrario.che tu sei un incursore in territorio nemico e che devi portare un tot di teste indietro in centrale.
ti consiglio: Beau of Fifth Column, su YT
@@fabioartoscassone9305 ogni struttura umana è atta ad essere modificata se si impone ad essa di adottare dei cambiamenti, alla fine l'accademia di polizia è un sistema educativo come una scuola, e quindi le persone al suo interno necessitano del giusto modo di essere istruite
Shy, perfavore: si pronuncia Layen, non Leyen
Va bene che lui non sappia la pronuncia corretta di 'leyen', ma tu in italiano mi sa che non sei da meno
Mi sa che è il momento di invadere la Polonia, di nuovo.
A parte gli scherzi io sono a favore dell'uscita dall'unione di quei paesi che non rispettano i diritti civili come la Polonia o i diritti in generale come la Bielorussia. Non è possibile che rimangano e io da cittadina LGBT devo anche preoccuparmi di non visitare quei posti assolutamente.
Consiglio pure di evitare di comprar cose in negozi polacchi (nella mia zona, a cavallo tra Veneto e FVG é arrivata una catena chiamata Mix Market) e quelli fatti in Polonia (Made in Poland) e a scrivere un'email alle ditte spiegando il perché. Facciamo la nostra differenza con il nostro portafoglio.
@@paolagrando5079 assolutamente si, anche se è difficile trovare prodotti polacchi in giro comunque eviterò. Non voglio contribuire all'economia di un paese come la Polonia che calpesta i diritti civili.
@@atenanike226 Non credere, guarda sempre dove é stato prodotto, anche se é di marca italiana o altro.
Ci sono anche in Italia le zone LGBT free, sono i reparti abbigliamento della Lidl
Che intendi?
@@areswalker5647 intendo che noi abbiamo il taste e non mettiamo piede in quei luoghi dell'orrore
@@areswalker5647 che visto il buon gusto medio nel vestire dei gay (pregiudizio anche questo...) solitamente non fanno compere di stracci a 10 euro...
"ma verrà un giorno che anche noi gay potremo andare in giro SPETTINATI!!!" (da vignetta di Ralf Koning, apparsa su Linus qualche annetto fa)
@@ohmygodness8706 aaaah non avevo capito la battuta scusami ahahahah
@@fabioartoscassone9305 sì grazie☺️
argomento air bnb: interessi colletivi e privati possono divergere, il privato ha il diritto di disporre dei suoi beni come preferisce, ma in casa mia non posso aprire una pizzeria o un officina per legge, lo stesso varrà per affittacamere, se ci sarà una legge non ci sarà nessuna lesione dei diritti personali.
Comunque Jimin ha ragione
?
Rita panzeri davi jimin ha sempre ragione
Come a Verona?
Ciao sono Simona e affitto il mio monolocale minuscolo con il bagno in cucina su airbnb. E si, "apartment" è nel nome.
Dovresti vergognarti a guadagnare 4 spiccioli su un tuo bene privato e non permettere di darlo in pasto a gente che se va bene di paga 1/4 di spicciolo senza nessuna garanzia. Questo egoismo rovina la nostra società. (Ironia)
@@AlessandroFerrigno invece di fare ironia da quattro soldi... Il problema non è certo supersimonella col suo insignificante (scusa simonella) monolocale ma grandi conglomerati che mettono online venti proprietà nuove tutte insieme a nome dello stesso host in un palazzo appena costruito, per esempio.
@@doriangray2001 e perché dovrebbe essere un problema? Perché mancherebbero case da affittare a lungo termine? Beh, se permetti, io costruisco il mio palazzo e io scelgo come guadagnarci con esso, mi sembra un passaggio logico. Il problema é lo stato, incentivasse alla costruzione di nuovi immobili o ne semplifichi la burocrazia, come per gli affitti a lungo termine, se ci fossero meno tasse e più garanzie per i proprietari, ci sarebbe un numero molto inferiore dei cosiddetti "apartment". Non bisogna tassare l'impresa che innova solo perché lo stato non sa che pesci pigliare in questa situazione. Poi vabbe' sui conglomerati di case che approfittano di Airbnb per creare sottospecie di Hotel, li renderei illegali se non pagando relativa licenza, é sempre la norma che é fallace.
@@AlessandroFerrigno e se ti dicessi che a Londra i governi locali incentivano i costruttori di cui sopra con accordi di favore a costruire nuovi palazzi per risolvere l'emergenza abitativa?
@@doriangray2001 appunto, a Londra.
A Bologna airbnb ha ucciso il mercato degli affitti a medio-lungo termine, ora la città è un incubo da quel punto di vista
Beh è brutto metter bocca sulle proprietà private ma quando è troppo è troppo. Già milano hai una camera per 600 euro, Parigi è ben peggio.
Noi tutti studenti esultiamo per sta sentenza
Ciao sky un saluto dalla Sicilia
vado a vivere a malta, ciao a tutti!
Salutaci Zeb
@@papabuono3179 ok XD
Che sfiga, mi spiace..
@@nurgiachi9211 che culo vorrai dire. ^^
@@ArthurDaniel100 mah, contento tu contenti tutti. 😄
Ben 2 pubblicità cosa sta succedendo?
Mi fai provare l'inconsueta ed esaltante ebbrezza di sentirmi quantomeno vagamente informata su qualcosa di attuale, rispetto alla solita ignoranza plateale su questi temi che mi ha sempre contraddistinto 😍 ti si vuole bene
anche tu sei un liberista alla fine, io penso che le esigenze della società valgono più di quelle dei singoli e se lo stato limiterà le licenze Airbnb lo farà per un bene comune di cui fruiranno anche i mancati affittacamere. Una città vuota e gentrificata, come Firenze dove vivo, non serve a nessuno nel lungo termine.
Per airB&B sono d'accordo con la partita iva. Motivo? Ci stai guadagnando soldi, paghi le tasse come tutti gli altri.
AirB&B paga automaticamente le tasse per ogni host che ti entra in casa senza che il proprietario (che è, generalmente, un privato cittadino) debba quantimizzare ( da solo o con l'aiuto di un commercialista) le tasse da pagare.
È un grande aiuto per chi vuole affittare pur non avendo dimestichezza con leggi e norme e le tasse sono detratte dal fatturato.
Dunque qual è il problema?Chi affitta co AirB&B le tasse le paga.
@@nicolopisati5219 AirBeB offre un servizio e paga le tasse perché è un app a fini commerciali, come trivago. Ma anche gli hotel pagano le tasse quando prendono prenotazioni su siti esterni, anche esteri.
I privati non pagano le tasse e questo il problema, non facciamo finta di non sapere. La differenza di chi è privato è chi no, è che i privati non fanno registrazioni di soldi che entrano e non vanno a pesare sulla dichiarazione dei redditi.
Se affitto una mia seconda casa senza dir nulla, a fine anno ho la cifra intera tutta mia fatta a NERO, perché tanto sotto i 3000€ le banche non devono avvisare obbligatoriamente il fisco e sotto i 5000€ annui ci vogliono le fatture a lavoro occasionale
1-Fino all'anno scorso le tasse sugli affitti brevi si pagavano regolarmente in base all'irpef o alla cedolare secca. Affittare in nero è da folli, in caso di inquilini morosi niente sfratto. Nessuno sano di mente lo fa da anni.
2-Da quest'anno gli intermediari hanno l'obbligo di pagare al posto del proprietario (che riceverà i soldi dell'affitto già decurtati della tassazione).
Non serve altro per pagare le tasse.
Io nn so, a me piace usare airbnb. Però c'è da dire che in varie zone del mondo crea grandi problemi a fasce della popolazione già in svantaggio. Per dirne una, la cifra sempre crscente degli studenti americani universitari che per permettersi di fare l l'università vivono in macchina, anche a causa del fatto che la maggior parte di quelle che erano le case affittate dagli studenti ora sono airbnb. Che per carità lì il problema sta nei costi esorbitanti delle università stessa...ma quando ci vuole prima che gli studenti fuori sede abbiano lo stesso problema anche qui?
La scelta di affittare su airbnb o altro è derivata dal rapporto resa - rischi, ed il problema di rendere l'affitto tradizionale più conveniente per il proprietario sta al legislatore. Non sta al padrone di casa dire " quasi quasi affitto a meno e col rischio di non prendere nulla pur di dare casa ai fuori sede ". Sta allo stato mettere il proprietario in condizione di avere vantaggio nel farlo.
Ed in questo stesso stato ultra-bigotto stanno sviluppando la cosa più minoranze friendly(oltre che attesa) del mondo, cyberpunk 2077?
I polacchi non sono un hivemind
Meglio così, non vorrei mai che qualche politicante da strapazzo cercasse di ostacolare lo sviluppo perché "diffonderebbe idee perverse o roba simile"
A proposito, si sa quando uscirà?
*-Turten*
@@inazumaandkind2980 si parlava di novembre ma è ancora abbastanza nebulosa
@@DjAle1 al contrario di noi?
Vi ricordo che qui in Italia fino a pochi mesi fa se non eri inoculato non potevi nemmeno andare al cesso di un bar e dovevi piscine dietro un albero.
Altro che lgbtfree quello non è niente toglietevi il prosciutto dagli occhi e fatevi un esame di coscienza invece che parlare di chi nel proprio paese crede ancora nei valori di Dio Patria e Famiglia.
cosa sono le zone "LGBT free"? l'incoerenza di un paese che si rivoltò contro i nazisti e che ora ha dimenticato quanto ai nazisti piacesse (e piaccia) costruire dei ghetti...
Una cosa con l’altra non centra nulla. La morale polacca è dettata dalla chiesa. L’unico motivo per cui in Italia la comunità lgbt gode di certe libertà è il distaccamento dello Stato dal Vaticano, altrimenti qui saremmo nella loro stessa identica situazione.
Dorian Non centra molto con le comunità LGBT. Una volta sono stata a Cracovia e ho visto una SPA e li ho fatto una foto dall’esterno. Una volta tornata, ho fatto vedere la foto a mia nonna e mi ha detto che quel monumento era un simbolo alla resistenza contro il nazismo!
@@db2880 centra eccome. centra eccome
perché l europa ha avuto 2 tipi di evoluzioni? (anche se è una semplificazione) perché ad ovest c'è questa apparente vicinanza con il liberalismo? la classe politica è stata più forte ? intendo in controllo dei media.
se la giustizia la fanno i giudici e tutti dobbiamo attenerci al loro volere perché abbiamo deciso così, perché alcune volte ci sono delle proteste? se dobbiamo cambiare le sentenze secondo la volontà popolari potrebbe anche andarmi bene, però almeno questa cosa deve essere scritta da qualche parte in maniera che venga normato.
👏🏻
Per correttezza, l'Italia, pur avendo un voto bassissimo sulla rainbow map, non e al terzultimo posto. Paesi dell'UE come Bulgaria e Romania si classificano piu basse
Tutto ok shy ma non hai azzeccato neanche per sbaglio nessun nome polacco
nel sardo la W e la Y non sanno cosa sia 😂😂
E chissene frega
Ma dai. Non frega nemmeno a me che sono polacca.
@Camilla Brivio Ero ironico
Cosa ne pensi del punto di vista dell'ultimo numero di Limes, che sostiene che la lotta in USA, non sia x diffendere i neri, ma per unificare l'America, contro rimandi al csa della guerra civile, in vista di una guerra mondiale e dell'associazione degli ispanici?
La soluzione non deve essere iperegolamentare, ma deregolamentare... Chi si sente negativamente colpito dal fenomeno, dovrebbe chiedere alla stato di liberalizzare il suo settore, solo così si gioca ad armi pari.
Up
La soluzione è regolamentare il giusto per tutelare tutte le parti. Altrimenti finisci come in USA dove le aziende possono avere comportamenti sulla soglia dell'inumano e non ci si può fare niente.
Io sono per liberismo e possibilità di intraprendere e fare , ma una totale deregolamentazione in realtà finisce per uccidere l'iniziativa del singolo a vantaggio di grandi soggetti con capacità di investimento superiori.
@@ppr4004 In assenza di barriere all'ingresso, chiunque può intraprendere un'attività. La burocrazie di certo non aiuto. Es. le immobiliari oggi devono essere in regola ai fini antiricicalggio ed avere chissà quante autorizzazioni etc. di certo non aiuta chi vuole entrare nel mercato. Poi, in assenza di barriere all'ingresso, chi offre il servizio migliore a minor costo viene premiato dai clienti che sono i datori di lavoro degli imprenditori. chi ha più soldi non è detto che offra il prodotto migliore. di sicuro può permettersi di "buttarne" via di più ma prima o poi finiscono anche per loro (sempre che il settore bancario, socializzato, non li finanzi ulteriormente). Esempio la guerra dei browser internet, chi l'avrebbe detto che netscape e internet explorere non sarebbero diventati i browser standard?
@@iamdiego87
Il mercato online non ha barriere all'ingresso. Ma ormai nessuno compra più sul sito del singolo punto vendita. Compri su Amazon, su Ebay, o sul sito del produttore di ciò che vuoi. I grandi player hanno ucciso la maggior parte dei piccoli e si salvano solo minuscole nicchie di mercato ultraspecializzate. I piccoli hanno capito di non poter concorrere con Amazon ed hanno finito per vendere tramite lui, ma non in concorrenza. I grandi hanno inglobato i piccoli.
Anche i browser, che usi come esempio... Explorer non è lo standard solo perchè c'è stata una multa a Microsoft per abuso di posizione dominante quando questa di fatto non offriva alternative. Ecco che un intervento del legislatore a regolamentare un mercato che è rimasto comunque libero, ha permesso lo sviluppo di numerose alternative che altrimenti sarebbero state soffocate.
La Polonia non è l'unica, anche l'Ungheria (da più di un anno) si è lanciata contro "l'ideologia gender" cancellando i gender studies dai curriculum delle università...
Un po' come la segregazione razziale nella prima metà del novecento, invece di andare avanti continuiamo a tornare indietro 🤦♀️
Quando ci parli di demonetizzazione dei tuoi video?
Shy ma quando renderete disponibili i sottotitoli? Non tutti hanno la possibilità di ascoltarti parlare
come stanno a bilancio demografico in polonia?
Non è accettabile che nell’Unione Europea uno stato possa fare delle leggi discriminatorie contro una minoranza senza che l’Unione stessa abbia il potere di fermarlo.
Abbiamo bisogno di riformare l’Unione, subito.
Abbiamo bisogno degli Stati Uniti d’Europa!
Ale
Secondo me non è vantaggioso per nessuno che gli stati all’interno dell’unione siano pienamente sovrani.
Pensiamo per esempio ai paradisi fiscali all’interno dell’Unione, che avvantaggiano naturalmente Amazon, Facebook... ma impoveriscono i cittadini e l’Unione non può fare niente per proteggerli.
Questa Unione Europea non funziona; è chiaro!
È proprio per questo che hanno forza i pericolosi partiti sovrasti e nazionalisti.
Se vogliamo essere più ricchi, avere più diritti e vivere in sintonia con gli altri paesi, non dobbiamo dividerci, dobbiamo essere più uniti. L’Unione fa la forza!
Non credo che il processo per gli Stati Uniti d’Europa debba essere lento e graduale. Questa unione si sta sempre più dissolvendo nel tempo perché stanno emergendo criticità sempre più gravi. Se non le risolviamo subito, poi sarà troppo tardi...
Ale
Poi per carità capisco che sia un traguardo difficile da raggiungere, ma non dobbiamo mai dimenticarci che deve essere quella la meta che dobbiamo raggiungere a tutti i costi.
Rimanere in questa situazione di stallo certamente non aiuterà il progetto di un grande stato europeo.
Ale
Gli Stati Uniti d’Europa sono meno lontani da noi di quello che pensiamo.
In che cosa differisce l’EU da uno stato?
Stando alla teoria dichiarativa della statualità; uno stato, per definirsi tale, deve avere:
1. Una popolazione permanente.
2. Un territorio definito.
3. Un governo indipendente.
4. La capacità di entrare in relazione con altri stati.
I primi due punti e il quarto già li abbiamo. Quello che ci manca è il terzo, perché il governo dell’EU non è indipendente. Il potere non viene infatti dai cittadini che eleggono il parlamento europeo, come negli altri stati, ma dai governi dei singoli stati.
Ora il parlamento europeo ha un potere davvero limitato perché non può fare leggi da solo: una nuova legge infatti deve essere proposta dalla commissione europea. Solo dopo passa in parlamento. Se il parlamento la approva, solo allora finisce al consiglio dell’Unione Europea che è composto dai ministri dei singoli stati e può accettarla o rifiutarla.
Il vero problema dell’Unione è quello di non avere un parlamento in grado di legiferare come quelli di tutti gli stati sovrani. Non solo dare più potere al parlamento europeo, che viene eletto direttamente dai cittadini, sarebbe una scelta che tutela la democrazia e il volere del popolo, ma sarebbe anche una scelta essenziale per portare avanti tutte le riforme necessarie per rendere funzionante la nostra unione.
Senza un vero parlamento europeo, oggi sarebbe difficile, se non impossibile, avere una tassazione unica, perché i capi di governo dei singoli stati si opporrebbero (perché alcuni stati guadagnano proprio dalla concorrenza sleale nei confronti degli altri paesi). Lo stesso vale per il salario minimo garantito (perché i paesi dell’est dovrebbero approvarlo e smettere così di sfruttare il loro basso costo del lavoro ai danni degli altri paesi?).
Ogni problema di questa unione nasce dall’egoismo dei singoli stati.
Io dico di dare più potere al parlamento europeo: è una scelta democratica ed essenziale per tutelare gli interessi di noi cittadini.
Un parlamento indipendente ci porterebbe a essere de facto uno stato.
Basterebbe questo per ora. Basterebbe tutelare i cittadini.
Poi sull’esercito unico europeo e altre questioni importanti (pensiamo al sistema educativo, sanitario...) decideranno i cittadini con il loro voto per le elezioni europee.
Prima di tutto però è necessario lavorare perché davvero i cittadini possano decidere.
Ale
Sarà impossibile finché la maggior parte dei cittadini europei non crederà in questo progetto...
se i cittadini lo vorranno davvero, allora sono sicuro che si realizzerà.
Ale
Sono d’accordo assolutamente, però questo non ci impedisce di cominciare a lottare per questa causa, perché temo che col passare del tempo la situazione non migliorerà affatto.
Meno Airbnb, più AirDnD
Che poi non so come si faccia a giocare a Dungeons and Dragons in aereo ma boh un modo lo si trova
Primo! Ciao Shy complimenti!!!
Ok
@@marcolinomarcolante6681 ok
Ok
Scriverò un commento di petto, con qualche (Lt) birra in corpo - anche un paio di Ichnusa, se non ricordo male -.
Pur mancando di abbastanza competenze tecniche temo che la creazione dell'UE sia stata basata troppo sul lato economico ed in maniera "troppo veloce".
Non solo è da parecchio che si dibatte sulle discrepanze tra gli stati sud e nord europei dal lato economico (e, purtroppo, spesso c'è del vittimismo come nel nostro caso), ma una cosa di cui si parla meno è la discrepanza culturale.
E con questo intendo i diritti garantiti ai cittadini di ogni stato.
È palese che anche tra gli stati fondatori (come il nostro) manchi una linea comune su quali diritti dovrebbero essere garantiti dalle leggi di ogni stato.
Ciò mi porta anche a dire che, oltre ai diritti, anche dei doveri dovrebbero essere ben delineati. E quest'ultimi, secondo me, dovrebbero essere ancor più comunitari.
Sempre che si voglia dare un senso a quest'unione. Che, comunque, resterebbe il progetto migliore per resistere (ed evolversi) nel contesto geopolitico odierno, secondo me.
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In merito al terzo blocco sarebbe interessante analizzare la situazione odierna a Venexia. 😅 (Risata amara)
Qualcuno ha letto questo papiro?
@@gallino5549 Sí. Ed è dimostrazione che se uno c'ha testa questa continua a funzionare anche se in panza c'è qualche litro di bira.
A me pare che stai parlando di molti fatti senza approfondirne nessuna, per tempo limitato ma anche conoscenze limitate sui fatti di cui parli, come in questo video nel caso della Polonia e della Cina. Ma è tanto tempo che hai preso questa via e secondo me ti stai rovinando piano piano.
Ma di cosa stai parlando?
Max Tax per esempio della Cina non ha mai parlato degli attentati terroristici degli uiguri , parla come se il governo cinese all improvviso abbia incarcerato gli uiguri
@@TheBluvigo che Shy non parli di attentati terroristici che sono comunque gesti da condannare, non vuol dire che in quella parte della Cina vada tutto bene . Si parla di genocidio culturale da parte del governo di Pechino che con la sua opera di sinizzazione con deportazione in campi di rieducazione,di 3 mln su una popolazione di 11mln di iuguri.
Di sicuro Shy non può sapere tutto di tutti ,ma accusarlo di superficialità mi sembra un po' miope, è come se indicasse la luna col dito tu ti soffermi a gurdare l'unghia del dito non la luna.
Max Tax no se riporti un fatto devi anche indicarne le cause. Sennò è in informazione parziale e di parte. Tu parli di Genocidio, ma quanti uiguri hanno ucciso i cinesi? A me risulta zero. La parola genocidio sta perdendo di importanza visto che gli americani nella loro guerra fredda contro la Cina stanno strumentalizzando tutto ciò che possono per batterla, dato che ormai la Cina li sta superando economicamente
favijino belino per genocidio culturale si intende la deliberata distruzione dell eredità culturale di un popolo (fonte Wikipedia )Quanti iuguri hanno ucciso i cinesi? Non lo so ma penso che zero non sia la cifra corretta...”se riporti un fatto devi anche indicarne le cause” con questo vuoi intendere che le persecuzioni sono causa degli attentati ?Io credo che sia il contrario .Se poi vogliamo credere che le persecuzioni, i campi di rieducazione siano un’ invenzione del cattivo Occidente nei confronti della vessata Cina mi fermo, alzo le mani e mi arrendo.
ciao, abito in Polonia e non sono ancora riuscito a capire se la notizia sia vera o no. Sicuramente il governo attualmente in carica non è LGBT friendly ma ricordo che la storia delle zone LGBT free fosse solo una provocazione.
www.open.online/2020/01/26/polonia-ecco-come-andata-veramente-la-storia-dei-cartelli-omofobi/
non ho modo di indagare di più perché qui é un argomento vecchio... inoltre ho provato a cercare la notizia (o il video) dove Duda dice che LGBT stia creando più danni del comunismo... non ho trovato nulla.
p.s. spero che questa gentaccia lasci la guida della Polonia al più presto ma dalle file dell'opposizione ancora non si vede nessuno.