Metodo ZETTELKASTEN: come organizzare la conoscenza con l'archivio di Niklas Luhmann

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  • Опубліковано 22 сер 2024
  • Avete un metodo per prendere e organizzare gli appunti?
    Il metodo Zettelkasten è una modalità di gestione della conoscenza, intesa come la definizione di un processo che aiuta a raccogliere, classificare, archiviare e ritrovare le informazioni, con il fine di facilitare la generazione di idee, gli approfondimenti, le scoperte o lo studio.
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КОМЕНТАРІ • 11

  • @AlessandroRadicchi
    @AlessandroRadicchi 9 місяців тому +2

    Grazie Debora, sempre precisa e illuminante… metterò il link al tuo video nel mio giardino digitale! 😉

    • @deboramontoli
      @deboramontoli  9 місяців тому

      😃 grazie a te, felice di far parte del tuo giardino 🌱🪴🪻

  • @nugh1975
    @nugh1975 7 місяців тому

    Molto prima di Steve parlava di creatività e fantasia il nostro Rodari, ma si sa citare Steve fa fichi ah ah. Grammatica della fantasia, un libro super raccomandato!

    • @deboramontoli
      @deboramontoli  7 місяців тому

      Grazie per l'indicazione, sempre utile, anche se è importante citare Steve Jobs per la connessione (digitale) e non tanto per la creatività in merito all'argomento del video. Usi questo metodo?

    • @nugh1975
      @nugh1975 7 місяців тому

      @@deboramontoli no, no lo uso. Di solito le mie note fugaci si perdono in qualche cassonetto, ah ah. Comunque, al di la di Jobs, complimenti per il video. É molto bella e ben fatta l'infografica riassuntiva.

  • @raffaellacerone8760
    @raffaellacerone8760 8 місяців тому +1

    il metodo zettelkasten mi appassiona ed è molto interessante, però vorrei sapere se le note cartacee possono essere raggruppate in un raccoglitore?

    • @deboramontoli
      @deboramontoli  8 місяців тому +1

      Ciao! Direi proprio di sì, il metodo tra l’altro nasce su carta e si basa sull’utilizzo di diverse box (scatole) con all’interno le schede. Queste schede non rimangono sempre nelle stesse scatole ma vengono spostate a seconda delle connessioni che ci servono. Oggi, se usiamo la carta, possiamo usare lo stesso principio cercando di centralizzare tutti gli appunti in un unico posto con l’impegno di rivedere e controllare questo posto. Sarà poi possibile, durante la revisione, trasferire solo l’ essenziale in formato digitale

  • @kaos661
    @kaos661 8 місяців тому

    Grazie per il video interessante. Senti, ma i collegamenti vanno fatti solo tra le note permanenti oppure posso collegare note permanenti, note fugaci e note letterarie assieme?

    • @deboramontoli
      @deboramontoli  8 місяців тому +1

      Ciao! Dunque... Le note permanenti rappresentano il cuore del metodo ed è consigliabile collegarle tra loro perché rappresentano concetti già elaborati e riflessioni profonde.
      Detto questo, si possono comunque collegare note fugaci e note letterarie (tra loro o con le note permanenti) per integrare nuove informazioni o idee in fase di elaborazione, per fornire un contesto più approfondito o per tenere traccia dell'origine di un'idea che si sviluppa strada facendo.
      L'obiettivo è che, nel tempo, molte delle note fugaci e letterarie vengano elaborate e trasformate in note permanenti o integrate in esse, creando così una rete sempre più ricca e articolata.
      Spero di aver risposto alla tua domanda, buone note :D e anche buon Natale!

    • @kaos661
      @kaos661 8 місяців тому

      Grazie mille, sei stata molto chiara! Ho un ultimo dubbio: le note fugaci e letterarie, una volta elaborate e quindi trasformate in note permanenti, possono essere eliminate o secondo te può avere senso tenerle?@@deboramontoli

    • @macsyy
      @macsyy 7 місяців тому +1

      ​@@kaos661conservarle potrebbe essere utile per capire quali sono le intuizioni che ti hanno portato ad avere quella visione permanente sulle cose. Banalmente le tue fonti, ma anche i tuoi ragionamenti. Sarebbe utile tener presente il proprio percorso mentale, il modo in cui ci siamo arrivati, per avere altri nodi disponibili all'integrazione e garantire una certa flessibilita' sul proprio punto di vista. Questo non puo' non essere in primis un atteggiamento mentale/una filosofia di apertura, ma se poi in pratica si ha a disposizione anche il materiale utilizzato per far crescere il proprio giardino in una direzione o nell'altra, a mio avviso ben venga. Le fonti del giardino e' importante e utile conoscerle.