L'Accademia di Belle Arti di Firenze - Intro

L'Accademia di Belle Arti di Firenze, fondata nel 1563 sotto la protezione di Cosimo I dei Medici da Giorgio Vasari, ha radici profonde che affondano nelle prime organizzazioni corporative dei mestieri della città. La Compagnia di San Luca, nata nel 1339, rappresenta il primo nucleo da cui si è sviluppata l'Accademia del Disegno, inaugurando così il moderno concetto di Accademia.
Nel Cinquecento e nel Seicento, l'Accademia annoverava tra i suoi membri artisti di spicco come Giorgio Vasari, Agnolo Bronzino, Bartolomeo Ammannati, Giambologna e Benvenuto Cellini. Inoltre, fu un luogo in cui si insegnava non solo l'arte ma anche le scienze, introducendo il concetto di artista-intellettuale, come dimostrato dalla presenza di Galileo Galilei tra gli allievi.
La vera modernizzazione dell'istituzione si ebbe nel 1784, quando il Granduca di Toscana, Pietro Leopoldo I di Lorena, la riorganizzò e le conferì l'attuale collocazione nell'ex Ospedale di San Matteo. Rinominata Accademia di Belle Arti, fu trasformata in un istituto di istruzione artistica pubblico e gratuito.
Oggi, l'Accademia di Belle Arti di Firenze è un'Istituzione di Alta Formazione radicata nella tradizione umanistica, con quasi 2mila studenti provenienti da tutto il mondo. Strutturata in Trienni e Bienni specialistici, ha formato artisti di rilievo come Sandro Chia, Massimo Bartolini, Antonio Catelani, Sisley Xhafa. L'Accademia si apre alla città e al territorio con mostre, rassegne, eventi performativi e convegni, confermandosi come un'autorevole promotrice dell'arte contemporanea.
Il video è stato realizzato dall'Ufficio audiovisivi dell'Accademia.