Enrico Berti | Politica di Aristotele | festivalfilosofia 2016

#festivalfilo16 | #agonismo
La Politica di Aristotele viene discussa in questa lezione per mostrare come quest’opera si imperni su un’idea di concordia concepita come amicizia civica capace di disinnescare il potenziale distruttivo della contesa.
Enrico Berti
Politica di Aristotele
festivalfilosofia 2016 | agonismo
Venerdì 16 Settembre 2016
Sassuolo
www.festivalfil...
© Il video è di proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia

[@fernandocolavincenzo2921]

Illuminante. Di grandissimo interesse

[@bafio6111]

Mamma mia... Che spettacolo.... peccato che l'ho conosciuto tardi...sarei senz'altro andato al suo funerale,in qualsiasi posto lo avessero celebrato.... Vengo da tutt'altra formazione, ma da quando l'ho scoperto, credo di aver ascoltato tutto quello che UA-cam ha che lo riguarda....

[@Paolo-fy6lo]

Grazie, era mio fratello, Paolo Berti

[@bafio6111]

Una grande perdita... veramente

[@Paolo-fy6lo]

@paoloberti, ero suo fratello e ti ringrazio!

[@enricof27]

I video del professor Berti dovrebbero essere tutelati dall’UNESCO quale patrimonio dell’umiltà!! Grazie 🙏🏻

[@bafio6111]

Guarda, mi hai levato le parole di bocca.... assolutamente spettacolare.....

[@bafio6111]

Anche a me,ha tolto le parole di bocca.... spettacolare....

[@silviadipierro4774]

intervento meraviglioso. grazie Maestro

[@marcol.564]

Al minuto 35:30 dovrebbero partire applausi scroscianti.
Così come quando dice "chi si scandalizza non ha il senso storico".
Grazie mille prof.

[@andreachibbaro5671]

La mancanza di senso storico e' propria di coloro che, nella preoccupazione della contestualizzazione storica, negano non tanto la modernita' di Aristotele, quanto la sua inquietante attualita', sia con riferimento alla dimensione schiavile del lavoro che a quello della discriminazione tra sessi. Lo stesso Aristotele, peraltro, e' cosi' intellettualmente onesto, da segnalarci, egli stesso, che "per alcuni" non esiste distinzione naturale tra schiavo e padrone ma solo quella fondata sulla violenza arbitraria della legge.
Aristotele si rivela pertanto un interlocutore molto piu' avveduto e moderno di noi che lo vorremmo relegato nella prigione angusta del suo "contesto storico".

[@nicolamanca7465]

Grazie

[@Andrew-sk8es]

che bello... neanche un applauso durante il discorso, non ne ero più abituato.
Galimberti ha detto di vivere nella società dell'applauso, e non dell'ascolto...

[@albertocioni7641]

Pura bellezza

[@Placido7009]

In quale suo libro potrei approfondire la politica di Aristotele?

[@void_winchester193]

Beh se hai bisogno di approfondire la politica aristotelica perché non proprio il libro "la politica" di Aristotele, più accurato di quello non c'è

[@marcofuina9736]

Sono buone le lezioni, ma su alcuni aspetti particolari semplifica e fa confusione.

[@francescodamele5226]

La topica è pregna di possibilità e pregnanza di possibilità possibili

[@francescovischia5682]

J.b

[@Thaumazo83]

26:53 l'Inghilterra del 1740 era pre-industriale ma in essa non vi erano in pratica né schiavi né servi

[@marcelloloto]

Idem vale per la Svizzera a partire dal tardo medievo. Quanto più si va ad est, (ex prussia, Polonia, Lituania, Russia) tanto più vi furono servi della gleba.