Dai Alfonso è una versione molto diversa da quella di Carosone. Molto originale. Perché secondo me, Carosone, lascia a intendere come una specie di desiderio sognante ma con una sua delicatezza visionaria, come un sogno quasi nostalgico. Chiaro il testo è passionale ma resta una passione struggente come un sogno. Invece secondo me la tua versione è molto più fisica e teatrale. C'è questa frenesia di voler afferrare un qualcosa che non si può avere ma lo si desidera fortemente proprio fisicamente. Altro che sogno. La interpreti in maniera più tormentata per certi versi ed in effetti, nel testo, conosciamo il punto di vista di una passione fortissima e tormentata che freme. Scusa non mi sono espresso benissimo e comunque questo è solo un mio punto di vista. Forse possiamo dire che un testo del genere negli anni '50 era già molto forte e scandaloso e magari Carosone, nella sua interpretazione edulcora il messaggio per il pubblico dell'epoca. Perlomeno lo lascia a intendere a un pubblico adulto e maturo. Detto in parole povere Maruzzella fa tremare i polsi e tormenta la passione del nostro protagonista che sicuramente non vorrebbe andare a raccogliere le conchiglie nella battigia ma ha altre intenzioni. Insomma la tua interpretazione è fortissima e scuote anche il pubblico attuale e credo che Carosone che era intelligentissimo ti farebbe l'occhiolino seduto tra il pubblico. Dai Alfonso è proprio affascinante come le stesse note e lo stesso testo prendano significati diversi a seconda del modo di interpretarli. La visione dell'interprete fa moltissima differenza! Grazie. A me piacciono moltissimo entrambe le versioni :)
Cesare grazie sempre per l'ascolto e per le tue descrizioni puntuali e ben argomentate. Il brano di Carosone come sempre geniale nella struttura testo- musica è già avanti rispetto al periodo di composizione. Il testo, non suo è metricamente perfetto ed ha una sua poetica sentimentale a tratti struggente. Il ritmo lento cadenzato, lo spazio lasciato tra le frasi cantate è tipico dello stile di Carosone che spesso mette riferimenti musicali orientaleggianti nelle note finali. La mia versione è in formato serenata, passionale, partecipata, esprime il desiderio dello sposo verso la sua amata. L'enfasi teatrale mi piace molto, infatti sono appassionato del modo di interpretare di P. Barra e Lina Sastri. Grazie ancora e buona musica.
Grazie per l'ascolto e per la richiesta. È una buona idea, da programmare. Ho avuto tante richieste anche per altri brani, ma per fare un buon tutorial, chiaro e curato, ci vorrebbe tanto tempo che al momento purtroppo non ho. 🎸🎶🎧
madre mia que potencia para cantar! es excelente la versión a guitarra
Grazie mille per l'ascolto. Mi fa piacere che ti sia piaciuta la mia interpretazione. 🎶
Grandissimo Alfonso, bellissima performance. Ciao👏🖐️👌❤️
Grazie 🎶🤗
Grande interpretazione, complimenti !
Grazie mille 🎶🎸
Che bravo! 👏👏
Ciao Pasquale napoletanamente grazie assai! 💙😁
This is awesome version, Bravo 😊🥰♥️👍👍👍
🎧🎶🎸Thanks!
Bella interpretazione .
Grazie!
Dai Alfonso è una versione molto diversa da quella di Carosone.
Molto originale. Perché secondo me, Carosone, lascia a intendere come una specie di desiderio sognante ma con una sua delicatezza visionaria, come un sogno quasi nostalgico. Chiaro il testo è passionale ma resta una passione struggente come un sogno.
Invece secondo me la tua versione è molto più fisica e teatrale.
C'è questa frenesia di voler afferrare un qualcosa che non si può avere ma lo si desidera fortemente proprio fisicamente. Altro che sogno.
La interpreti in maniera più tormentata per certi versi ed in effetti, nel testo, conosciamo il punto di vista di una passione fortissima e tormentata che freme.
Scusa non mi sono espresso benissimo e comunque questo è solo un mio punto di vista.
Forse possiamo dire che un testo del genere negli anni '50 era già molto forte e scandaloso e magari Carosone, nella sua interpretazione edulcora il messaggio per il pubblico dell'epoca. Perlomeno lo lascia a intendere a un pubblico adulto e maturo.
Detto in parole povere Maruzzella fa tremare i polsi e tormenta la passione del nostro protagonista che sicuramente non vorrebbe andare a raccogliere le conchiglie nella battigia ma ha altre intenzioni.
Insomma la tua interpretazione è fortissima e scuote anche il pubblico attuale e credo che Carosone che era intelligentissimo ti farebbe l'occhiolino seduto tra il pubblico.
Dai Alfonso è proprio affascinante come le stesse note e lo stesso testo prendano significati diversi a seconda del modo di interpretarli. La visione dell'interprete fa moltissima differenza!
Grazie. A me piacciono moltissimo entrambe le versioni :)
Cesare grazie sempre per l'ascolto e per le tue descrizioni puntuali e ben argomentate. Il brano di Carosone come sempre geniale nella struttura testo- musica è già avanti rispetto al periodo di composizione. Il testo, non suo è metricamente perfetto ed ha una sua poetica sentimentale a tratti struggente. Il ritmo lento cadenzato, lo spazio lasciato tra le frasi cantate è tipico dello stile di Carosone che spesso mette riferimenti musicali orientaleggianti nelle note finali. La mia versione è in formato serenata, passionale, partecipata, esprime il desiderio dello sposo verso la sua amata. L'enfasi teatrale mi piace molto, infatti sono appassionato del modo di interpretare di P. Barra e Lina Sastri. Grazie ancora e buona musica.
Bravissimo complimenti 👏👏👏👏👏
Natalina grazie 🎸🎶💓
Tutorial?
Grazie per l'ascolto e per la richiesta. È una buona idea, da programmare.
Ho avuto tante richieste anche per altri brani, ma per fare un buon tutorial, chiaro e curato, ci vorrebbe tanto tempo che al momento purtroppo non ho.
🎸🎶🎧