Quando in uno scenario c'è disequilibrio, un Essere Umano consapevole, responsabile, osserva tutti i dati, nessuno escluso, ed elabora "soluzioni" Etiche, Vitali, funzionali. È in questo modo che si crea fiducia nel futuro, e non nascondendo la "polvere sotto il tappeto".
Esatto! ... Senza perdere tempo, un Essere Umano va dritto al punto, risolve, e prosegue nel realizzare la meta etica che si è assegnato: così si gestisce il presente, così si crea il futuro. La società ha futuro nella misura in cui è composta da Esseri Umani consapevoli che operano eticamente, veloci, determinati.
I dati vanno considerati per raggiungere la nostra meta etica altrimenti non si arriva da nessuna parte. Il più delle volte sono dati scomodi, che non possono non essere considerati altrimenti non c'è crescita in quello che facciamo.
Perfetto! ... I dati vanno usati, finalizzandoli alla meta etica per cui si esiste: altrimenti, conoscere i dati "per il gusto di conoscerli", senza investirli, è non soltanto un'astrusa perdita di tempo ... è un vero e proprio danno, all'umanità, perché consolida l'abitudine di trastullarsi ascoltando distrattamente qualche dato, mentre, con rigore e con la massima attenzione, si costruisce un futuro aberrato, meccanico, disumano, soltanto perché si è pagati dal sistema sociale materialista che pretende l'annullamento della spiritualità sana, costruttiva, che trascende.
Quando in uno scenario c'è disequilibrio, un Essere Umano consapevole, responsabile, osserva tutti i dati, nessuno escluso, ed elabora "soluzioni" Etiche, Vitali, funzionali. È in questo modo che si crea fiducia nel futuro, e non nascondendo la "polvere sotto il tappeto".
Esatto! ... Senza perdere tempo, un Essere Umano va dritto al punto, risolve, e prosegue nel realizzare la meta etica che si è assegnato: così si gestisce il presente, così si crea il futuro. La società ha futuro nella misura in cui è composta da Esseri Umani consapevoli che operano eticamente, veloci, determinati.
I dati vanno considerati per raggiungere la nostra meta etica altrimenti non si arriva da nessuna parte. Il più delle volte sono dati scomodi, che non possono non essere considerati altrimenti non c'è crescita in quello che facciamo.
Perfetto! ... I dati vanno usati, finalizzandoli alla meta etica per cui si esiste: altrimenti, conoscere i dati "per il gusto di conoscerli", senza investirli, è non soltanto un'astrusa perdita di tempo ... è un vero e proprio danno, all'umanità, perché consolida l'abitudine di trastullarsi ascoltando distrattamente qualche dato, mentre, con rigore e con la massima attenzione, si costruisce un futuro aberrato, meccanico, disumano, soltanto perché si è pagati dal sistema sociale materialista che pretende l'annullamento della spiritualità sana, costruttiva, che trascende.