Volevo fare il compositore (retroscena)

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  • Опубліковано 18 вер 2024
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    / krikko89

КОМЕНТАРІ • 61

  • @lucazordancomposer1733
    @lucazordancomposer1733 4 роки тому +25

    Ciao Christian, perdonami ma ho un piccolo problema con il ragionamento che porti avanti. In primo luogo mi fa sorridere che, all'inizio di questa live, porti come esempio della critica che hai ricevuto UN commento (perchè da quello che ho visto è una sola persona) in cui ti è stato detto che la tua opinione è stata inevitabilmente condizionata da qualche brutta esperienza che hai vissuto. Per carità, ho visto anche commenti peggiori sotto al tuo video, e me ne dispiaccio, perchè la critica è sempre legittima, a meno che non ci si offenda, cosa che tu non hai fatto, mentre altri nelle risposte si. Ciò che mi fa sorridere, dicevo, è che prendi questi piccoli esempi, riportandoli qui in live, ma non consideri invece tutti quei tanti, lunghi, argomentati e pacati commenti in cui ti viene mossa una critica articolata e per nulla semplicistica. Sono ancora all'inizio della live, se riesco vado avanti, quindi se rispondi più in là anche a quei commenti argomentando con altrettanta articolazione mi rimangio tutto, promesso. Ciò non toglie che il passaggio sopra citato mi ha fatto sorridere.
    Il problema che ho con la tua impostazione è ben riscontrabile a quanto dici a minuto 2:15. "Certa musica, se si può definire tale...". Questo è un ragionamento che ho sentito fare da molti, non solo in ambito musicale. "Il cinema non è vera arte", dicevano i critici del passato, "I videogiochi non sono vera arte!", dicono i critici moderni, "Ligeti non è vera musica!", dice Christian Salerno. Il fatto è che tu non sei nessuno, come singolo individuo, per stabilire cosa sia o non sia la "vera" musica. Non lo sei tu, così come non lo sono io, così come non lo sono Zimmermann, Barenboim, Lang Lang, Zimmer, Morricone e potrei andare avanti all'infinito. Nessuno, in quanto singolo individuo, può arrogarsi un tale diritto: ciò che è arte ("vera", come ti ostini a dire tu) lo decide la comunità, in maniera autonoma e collaborativa.
    Come ti è anche stato fatto notare, in alcuni paesi autori contemporanei vengono regolarmente eseguiti nei grandi teatri, a pagamento, e la gente apprezza, perchè è abituata ad un tipo di linguagio diverso. Non migliore o peggiore, solo diverso. Anzichè deridere, come fai tu, autori sperimentali che magari non piacciono nemmeno a me e non ascolterei mai di primo acchito, io cerco di capirli, di studiarli, di comprendere il loro linguaggio. Perchè come ho scritto in una risposta sotto al tuo video, non puoi dire che non ti piace Shakespeare (o addirittura che non è vera tragedia) perchè non capisci l'inglese. Condividi il linguaggio delll'artista di cui stai valutando l'opera, e a quel punto potrai giudicarlo: credo sia questa la differenza tra i nostri atteggiamenti. Per carità, non sto dicendo che poi ti debba piacere per forza: Ligeti l'ho studiato e mi ci sono appassionato, Stockhausen non mi piace e non l'ascolterei volentieri, ma ne riconosco la grandezza e la genialità, non l'ho snobbato a prescindere. Non mi sono fermato all'apparenza.
    Mi fa davvero pensare, poi, l'atteggiamento che assumi attorno al minuto 4:20, e cioè quando riassumi il tuo pensiero in poche parole, che praticamente è: "No ragazzi, non giudicate male la mia musica solo perchè non vi piace e la ritenete troppo semplice, ma io ho tutto il diritto di dire che la musica che piace a voi (o magari che SCRIVETE addirittura, che orrore) non solo fa schifo, ma addirittura non è vera musica". Questo modo di pensare (che per carità, è presente anche in MOLTISSIMI compositori sperimentali moderni parlando invece della musica "neomelodica" o "neoclassica") lo trovo davvero contraddittorio e poco efficace, indipendentemente da chi provenga.
    Un altra cosa che non comprendo è quanto dici a 2:50. Perdonami, ma che domanda è? Cioè, che cosa aggiunge al discorso? Non è un'argomentazione, è una provocazione. E la mia risposta, che se sei arrivato fino a qui l'avrai già intuita, è: "no, non pagherei mai per andarlo a sentire, ma molta altra gente si, quindi non vedo il motivo della polemica".
    Quando parli dei concorsi di composizione, comunque, si, non posso che darti ragione. Spesso la critica, a questi eventi, spinge e promuove l'innovazione e la sperimentazione a ogni costo, senza badare al risultato. Tuttavia, dipende anche dalla grandezza del concorso, e dalle esperienze: in moltissimi casi che ho sperimentato io, per esempio, situazioni come quelle da te descritte non ne ho trovate.
    In merito ai concorsi pianistici, mah, la storia del tizio che vince sempre il terzo premio (18:30) non l'ho capita. Che significa che non si può giudicare Bach? Francamente credo di poter distinguere un Bach suonato bene da uno suonato male, e se si portano brani particolarmente complessi (penso ad alcuni dei contrappunti più articolati dell'arte della fuga, per dire) non è affatto semplice gestire le voci con un buon senso della polifonia. Lo stesso Chopin idolatrava Bach, e per riscaldarsi prima dei propri concerti suonava la tastiera ben temperata. Schoenberg (che chiariamolo, non mi piace, ma ho i mezzi per comprenderlo), alla stessa maniera, non è un compositore semplice da interpretare. Se la giuria non ha i mezzi per giudicarlo è SOLO per loro ignoranza, non è paraculaggine del candidato.
    Va bhe, mi interrompo qui, il commento è fin troppo lungo di suo :)
    La morale che vorrei portare avanti è che, come dici tu, il mondo è bello perchè è vario, ma bisognerebbe fare attenzione con le parole, soprattutto quando si giudica qualcosa che non si conosce (con la consapevolezza di essere ignorante in materia) di fronte a una platea di persone che da peso alle tue parole. E non mi riferisco all'ironia: si può scherzare su tutto, e se gli altri si offendono sono problemi loro. Mi riferisco proprio al messaggio contraddittorio, alla strana (per me) morale che porti avanti, che rischia, secondo me e da quello che ho visto nei commenti, di minare le sicurezze di molti aspiranti studenti di composizione.
    Saluti, pace e bene, e ascoltate quello che vi pare! :)

    • @DENNIHDX
      @DENNIHDX 4 роки тому +5

      Quanto sei complicato...... Auguri per i tuoi ascolti che cerchi di capire.... 😂😂

    • @christiansalerno
      @christiansalerno  4 роки тому +5

      Luca, ma cone faccio a leggere il tuo commento se non metti nemmeno uno spazio ogni 2-3 righe?!
      É il papiro più demotivante e meno invitante alla lettura che esista.

    • @lucazordancomposer1733
      @lucazordancomposer1733 4 роки тому +11

      @@christiansalerno Fatto. Spero di aver risolto questo immane problema.
      Saluti.

    • @atahereh4001
      @atahereh4001 4 роки тому +8

      @@lucazordancomposer1733 voglio una statua di Luca Zordan in piazza della Loggia.

  • @LoLLoNe993
    @LoLLoNe993 4 роки тому +2

    Chi critica Zimerman non penso abbia mai sentito ila sua esecuzione del secondo concerto di Rachmaninov..,a me fa venire i brividi tutt’e le volte 🔥❤️

  • @quidest5
    @quidest5 4 роки тому +2

    Quello che progressivamente è successo nel XX secolo al mondo della composizione di "musica classica" è che, a differenza dei periodi precedenti, i compositori hanno cominciato a rivolgersi all'audience dei compositori invece che all'audience del vasto pubblico, la loro musica non è più destinata all'ascolto dei più ma a quello dei loro simili

  • @Domy-xq8fu
    @Domy-xq8fu 4 роки тому +4

    Come cazzo si fa a criticare Christian?
    Un messaggio a tutte le persone che lo criticano:
    Siete solo dei rosiconi che inventano un qualsiasi pretesto per offendere gente migliore di voi, quando dentro di voi sapete perfettamente che Christian ha ragione.
    Christian complimenti per tutto quello che fai, e soprattutto per non aver paura di chi ti critica dicendo apertamente quello che pensi!
    Grazie mille e un saluto!

  • @giovannioliva7967
    @giovannioliva7967 4 роки тому +1

    ciao Christian, sono uno studente di musica e suono il violino e la chitarra, mi trovo perfettamente in linea con il tuo pensiero e anche a me non piace quel genere di musica, e non pagherei mai per un concerto di musica contemporanea... ma ho un dissidio interiore.... a proposito di Ligeti, per quanto probabilmente non andrei mai ad ascoltare un suo concerto, mi ricordo che, quando vidi per la prima volta 2001: odissea nello spazio (sono anche un appassionato di cinema), avevo amato l'idea di Kubrick di inserire il suo Requiem in una scena del film, perchè riusciva e regalare grandissime emozioni di inquietudine e di alienazione, e nessun altro genere sarebbe riuscito in quell'intento... quindi, io che non avrei mai pensato di considerare musica quel genere, in quel momento mi sono ritrovato invece ad emozionarmi per quelle grida straziate. questo è il mio conflitto interiore: se la pensassi così, anche la musica d Ligeti in quella situazione non l'avrei dovuta considerare arte come considero il resto della musica contemporanea.... forse bisognerebbe semplicemente considerare la musica contemporanea più vicina all'arte contemporanea che alla musica in sè? però in fondo la musica è arte...no? sto impazzendo ahahah, se qualcuno sarebbe così gentile da risolvermi questi dubbio gliene sarei grato.

    • @pocayonom
      @pocayonom 4 роки тому +2

      Giovanni Oliva la musica contemporanea è musica ed è arte perche regala emozioni con i suoni. Le emozioni possono essere anche angoscia e inquietudine. Io mi ricordo che quando ho scoperto Schoenberg mi inquietava ma mi piaceva allo stesso tempo: come guardare un film horror. Poi ovviamente bisogna abituarsi un po’ alle dissonanze (in tutte le cose devi abituarti e poi riesci ad apprezzare a pieno). Ma sono davvero grato di aver osato ascoltare le musiche atonali, abituandomi al loro suono e scoprendo in loro un mondo intero con emozioni nuove e diverse da quelle classiche. E ora ho incorporato quella musica nella mia. Per esempio quando sento angoscia o robe simili improvviso cose atonali. Invece in altri momenti mi piace fare cose romanticissime e alla Allevi.
      Io penso che su internet abbiamo disponibile tutta la musica mai creata, quindi la cosa che davvero ci arricchisce di più è SFORZARSI ad ascoltare cose nuove che magari all’inizio possono non piacere. Io sono felicissimo di riuscire ad apprezzare Bach, Schoenberg, jazz, Allevi, Chopin, Debussy, Mahler, John Williams, Ligeti, Bartok, Tha Supreme, Martin Garrix, Jovanotti, Skrillex, musica medievale ecc. Questa secondo me è la cosa più bella: aprirsi il più possibile, perché il mondo della musica è bello perché è diverso.

    • @giovannioliva7967
      @giovannioliva7967 4 роки тому +1

      @@pocayonom grazie mille per la tua risposta, non posso essere più d'accordo, hai detto delle cose molto vere.
      un saluto e buona musica

  • @michelebianchi3104
    @michelebianchi3104 4 роки тому +3

    Ciao a tutti, con questa lettera intendo rispondere a tutti i “rosiconi”, come l’autore del commento qua sotto, che attaccano Christian in tutti i modi, chiedendone addirittura la cancellazione dei suoi video da UA-cam.
    In primis mi chiedo e vi chiedo: per chi è scritta la musica? (non la musica classica, contemporanea, pop, barocca, ma la musica senza aggettivi) Per i computer che, bontà loro, riescono a realizzare senza macchia e senza paura queste “produzioni”? Per l’elite dei compositori contemporanei, che si trincera dietro un linguaggio comprensibile solo a pochi iniziati? Oppure per tutti? In fondo, apprezzare la musica è uno dei privilegi dell’uomo. Fa parte di tutte le stagioni della vita umana. La mamma ninna il bimbo cantando; l’operaio al lavoro canticchia magari Vasco Rossi o Gabbani; l’impiegato, davanti al computer, fischietta un’aria oppure se la canta in testa, muovendo le braccia per seguire meglio il ritmo; eccetera. Ma nessuno di loro si sarà lontanamente sognato, neppure nei suoi peggiori incubi, di “cantare” per esempio la linea melodica dell’op. 25 di Schoenberg, oppure di uno qualsiasi dei Klavierstuck di Stockhausen.
    Premetto che a me piace anche tanta musica del nostro tempo; ho eseguito dal vivo, al pianoforte, composizioni di autori viventi, presenti in sala, che si sono anche complimentati con me; ho una vera passione per alcuni di essi, perciò non parlo per pregiudizio. Ma proprio riferendomi ad alcune di queste musiche, ho pensato al motivo per cui sono così belle e significative. Ultimamente ho avuto un forte interesse per l’opera del compositore russo Shostakovic (1906-75); ne ho eseguito molte parti pianistiche o cameristiche, e mi sono dilettato recentemente a trascrivere per ensemble cameristici di cui faccio parte composizioni più complesse. Ho letto il suo bellissimo libro Testimonianza, purtroppo non più stampato in Italia, per cercare di capire ancora meglio da dove scaturisse la sua musica, per quanto le parole possono essere d’aiuto per comprendere la musica. E ho capito che in lui c’era un fortissimo legame col popolo russo, con la tradizione musicale ma anche con quella folcloristica e popolare; il suo senso di impotenza, di tragedia, imminente o già avvenuta, che traspare dalle sue musiche, era lo stesso della maggior parte dei russi con un minimo di consapevolezza sulla loro situazione storica, non solo sotto Stalin ma anche dopo, durante la cd. destalinizzazione. Si capisce così ad esempio la sua ironia, spesso amara, unico modo di difendersi da un sistema oppressivo (tra i tanti esempi, cito la prima Jazz Suite, che utilizza ritmi della tradizione europea o americana, come il valzer e il fox trot, ma come svuotandoli del significato di evasione che queste musiche avevano).
    Un legame così forte col popolo, spesso presente anche in altri autori (naturalmente, non solo russi!) è quello che ci fa chiedere: ma da dove viene questa musica?, anche quando la stessa non sia immediatamente fruibile e “melodica”. Viene dall’anima del suo popolo, ed è per questo che è così amata ed eseguita.
    Si potrebbe dire lo stesso di altri autori. Arvo Part, compositore estone vivente, ha composto, dopo un periodo di silenzio, negli anni ‘70 Tabula rasa, composizione che voleva dire addio a tutto il “rumore” che stava diventando il modo di comporre predominante di quei tempi; perciò utilizzò pochissimi strumenti e linee melodiche ridotte al minimo, riprendendole addirittura dalla tradizione medievale dei tintinnabuli, una specie di suono di campane, e dei canti religiosi.
    Il risultato è una musica che sembra venire dalle profondità dello spazio, e allo stesso tempo di quelle dell’anima; è come se l’avessimo già ascoltata!
    Mi chiedo invece quanti compositori contemporanei abbiano un qualche scrupolo nei confronti di chi ascolta. È diventata moda quello che prima era soltanto provocazione; e, in più, ciò non ha consentito la nascita di un qualsiasi linguaggio comune, perché ogni compositore ha il suo, e questa “anarchia” rende di fatto impossibile classificare e apprezzare questa musica.
    A complicare le cose mettiamoci anche le destinazioni strumentali. Siamo preda, oggi, di una mentalità chiusa come poche altre epoche storiche. Fai musica barocca? Allora ti ci vuole il violino barocco, senza vibrato, possibilmente devi suonare anche un clavicembalo d’epoca (il pianoforte?orrore!), devi adeguarti a un la a 415 Hertz, sennò il pubblico protesta ecc. Suoni Beethoven? Allora il pianoforte di oggi no, per carità, ai suoi tempi la tastiera era meno estesa, il suono aveva una durata minore, allora vediamo se il Beethoven-Haus di Vienna ci presta direttamente il suo fortepiano, così nessuno si arrabbia.
    Fai contemporanea? Ti serve un mixer, dodici casse, un ensemble di microfoni, un tam tam in acqua con pesci rossi (ma di razza, eh), un pianoforte, ma preparato con carta di giornale tra le corde, per dare quel suono un po’ così…
    Così abbiamo creati i comparti a tenuta stagna, tanti bei contenitori Ikea con quello che serve per ciascuna musica; ognuno si specializza nel suo, e tanti saluti. Per carità, un minimo di conoscenza storica ci vuole, niente da eccepire, ma ci vuole un po’ di versatilità, un po’ di cuore, un po’ di orecchio anche per la musica che ascolta il nostro vicino di casa. Altrimenti ci facciamo il nostro castello, e tiriamo su il ponte levatoio.
    Insomma, a me piace la musica. Tutta la musica. Ma gli eccessi no. C’è bisogno di un minimo di senso di realtà e di umiltà. Non è che la tradizione vada idolatrata, per carità. Però bisogna partire da lì, perché, altrimenti, non se ne esce. Ecco perché piacciono Einaudi, Allevi ecc. Di fronte all’estrema complicazione, la gente ama l’estrema semplificazione: melodia semplice e chiara, suono di pianoforte senza tante “preparazioni” o aggiunte.
    Io sto aspettando un compositore vero.
    Tanti cari saluti.

  • @cesareideemusicali
    @cesareideemusicali 2 роки тому +1

    Buongiorno Christian sono passati due anni da questa diretta ma ci sono alcune cose da dire. Anzitutto volevo dirti che il video alla quale fai riferimento, sulla composizione, lo avevo trovato simpatico e ironico e questo discorso è chiuso.
    Il tema se si può imparare a scrivere musica senza aver studiato composizione...dipende! Naturalmente la musica classica tradizionale, la musica tonale, ha il suo linguaggio e le sue regole, per cui se non le conosci non puoi scrivere quel tipo di musica classica specifica. Non sei in grado di muovere le voci, di armonizzare i vari strumenti, non conosci le strutture etc.
    Detto ciò puoi comporre altri tipi di musica, come si è sempre fatto, anche senza studiare composizione di musica classica se non devi scrivere musica classica.
    Così mi ricollego anche al link che hai postato su Stockhausen!
    Da parte mia ascolto musica di qualsiasi epoca, cultura e stile, e ho un orecchio molto aperto e allenato e questo tipo di musica, riferendomi al link che ci suggerisci mi piace molto e pagherei per sentirlo :)
    Anzi proprio perché mi stai simpatico e ti stimo a livello di musicista purtroppo anche in quel link, forse non te ne sei accorto, ma è successo un pasticcio. Allora nei commenti si fa riferimento al tuo nome e alla tua persona come a una persona poco seria.
    Proprio perché dopo le tue opinioni tante persone sono andate a commentare negativamente questo giovane pianista (che tra l'altro suona di tutto ed è un fenomeno).
    Così si sono andati a formare due schieramenti è questo noi assolutamente non possiamo permettercelo e proprio non è il tuo carattere e il tuo stile e ti sei trovato in mezzo a un gioco più grande di te che sono sicuro non volevi assolutamente!
    D'altra parte non ti ho difeso direttamente come avrei fatto di solito ma ho preferito dirlo direttamente a te di modo che tu possa decidere se rispondere oppure lasciar perdere.
    Un grandissimo divulgatore di musica come te deve stare attentissimo e pesare le parole che afferma pubblicamente. Perché tante persone ti prendono come un punto di riferimento e il gioco può sfuggirti di mano senza che tu lo voglia!
    Il nostro intento invece è sempre il bene della musica, qualsiasi musica, e se un giovane pianista esperto si cimenta con Stockhausen chiediamoli il motivo e cerchiamo di capire perché e chiediamoci come mai tale compositore ha molto seguito.
    A me Stockhausen piace moltissimo perché crea un tipo di sonorità spaziale che arriva da più punti e non vi è un centro. Anzi il centro è l'ascoltatore nella sua interiorità che viene investito da più suoni che arrivano da varie prospettive. Perciò è un tipo di musica che nasce sul momento e poi svanisce.
    Sonorità che esplodono come le intuizioni o le sensazioni o le figure nel pensiero e sono come libere associazioni.
    Detto ciò è un tipo di musica che fa riferimento all'espressionismo e alla psicanalisi e all'inconscio. Ci sarebbe tanto altro da dire ma non la faccio troppo lunga e non mi va di spiegare la musica a te e non mi pare proprio il caso :)
    D'altra parte non ti biasimo se non ti piace perché è un tipo di musica completamente e totalmente diversa da quella del tuo modo di intendere la musica. Quindi qualche screzio o incomprensione è più che lecita.
    Grazie Christian e buon fine settimana!

  • @antoniopibiri7329
    @antoniopibiri7329 6 місяців тому

    Chiedi a Maurizio Pollini o Pierre Laurent Aimard, sommi esecutori, cosa pensano di quella musica. La musica è fatta di rapporti di frequenze, tutto dipende da quanto il nostro orecchio è educato a certi ascolti. I giovani a Darmstadt, alla Juilliard, al Mozarteum, conosciuti personalmente, sperimentano, esplorano, creano...vivaddio! L'importante secondo me è che, come per ogni orientamento, non diventi puro manierismo. Ciao Christian!

  • @Danieled91
    @Danieled91 4 роки тому +3

    Non lo so guarda, secondo me hai scelto proprio il caso meno-peggio, cioè il tizio si vede che è molto preparato, magari non avrà sto gran carisma con sto occhialino, ma io che non ho mai toccato un pianoforte ho capito il senso di quel brano lì, a qualcuno potrebbe piacere! Secondo me bisogna vederlo come un tentativo di sondare i confini della musica, la capacità di saper trasmettere una certa "scena", e ripeto, secondo me ci è riuscito. È chiaro che se posso sceglierei musica di altro genere, ma il suo pubblico magari è fatto di altri appassionati come lui o persone un po' amanti dell'esoterico! Anche alcune scene teatrali sono delle mega chiaviche! Ma non è che ora possiamo vivere di Musical di Grease! Via dai, pazienza, fai solo attenzione a pesare le tue parole e prima poniti il dubbio che forse quello che non riesce a vedere l'idea di musica che ci sta dietro sei tu, poi i gusti è giusto restino tali ma il brano il suo senso ce l'ha e quel compositore nel video ha cercato di riprodurlo studiandolo e suonandolo, fosse anche fine a se stesso...è comunque migliore di tanta musica pop con miliardi di views e persino meno banale di Lang Lang che diventa cacofonico!

  • @jeancaroll257
    @jeancaroll257 4 роки тому +3

    In realtà la domanda giusta sarebbe questa: compreresti mai un cd di
    Stockhausen?

  • @giorgiotamborini3641
    @giorgiotamborini3641 4 роки тому +3

    A me non piace quel tipo di musica, ma ogni tanto mi piace cercare qualche stranezza per ridere un po' e per imparare nuove cose e nuovi spunti. ci sono pezzi, penso al threnody di Penderecki, è bruttissima da sentire perchè è un pugno nell'orecchio e ti fa sentire male, ma lo stesso son rimasto affascinato, la musica può anche suscitare brutte sensazioni ed essere brutta da sentire ma mi piace comunque, a pillole, ascoltarla per qualche momento, ma no non ci andrei in teatro a sentirlo. è come andare a vedere arte moderna

  • @TipsForYou526
    @TipsForYou526 4 роки тому +4

    Ligeti é tra gli autori “odiati”?

  • @LucaCupido1999
    @LucaCupido1999 4 роки тому +2

    Per me esiste musica e metamusica. Quest'ultima non si basa prettamente sul fatto melodico e armonico, ma bensì sul comunicare sensazioni.

  • @baldaxarcallari5631
    @baldaxarcallari5631 4 роки тому +3

    Mi trovo in disaccordo quando dici che i teatri sono vuoti a causa di questa musica....i teatri sono vuoti comunque anche se si suona Beethoven o Chopin. E questi compositori, tra l’altro, devono essere eseguiti da artisti del calibro di Valentina Lisitza, Zimmerman ecc...Il problema dei teatri vuoti è che il livello di istruzione, anche musicale, si è abbassato tanto, preferendo il raegetton o la trap alle sonate di Beethoven. Anche io credo che non bisogna essere settoriali ed è dovere del musicista ascoltare qualsiasi tipo di musica (anche neomelodici). Ma bisogna fare distinzione tra una musica ricercata e colta e una fatta al computer con degli “stampini”. A tal proposito dico che anche a me ,compositore, non mi piace sempre questo tipo di musica ma , a volte, può regalare qualche emozione tipo questa che ti invito ad ascoltare: ua-cam.com/video/JFIGoB7rK70/v-deo.html

    • @Danieled91
      @Danieled91 4 роки тому

      Ma anfatti, le robe di Beethoven erano per aristocratici dell'ottocento de che stamo a parlà! Può sempre piacere anche ma da qui a voler essere "consumatore" abituale di musica classica ce ne passa! Io fin'ora ho solo apprezzato le composizioni di Ezio Bosso per me quello si che era intrattenimento e soddisfazione

  • @simonepareschi3519
    @simonepareschi3519 4 роки тому +5

    "Dassero" è bello, bravo :))

  • @Ego_S.B.
    @Ego_S.B. 4 роки тому +1

    Dillo quando vai in live, avrei avuto delle domande!!😄

  • @giovannigilioli1649
    @giovannigilioli1649 4 роки тому +2

    Grande comunque e sempre

  • @fra5797
    @fra5797 4 роки тому +2

    perfettamente d'accordo con te

  • @BVN-uv5iz
    @BVN-uv5iz 4 роки тому +1

    Ehi Christian Salerno qual è il tuo compositore preferito ???

  • @frrpla80
    @frrpla80 Рік тому

    bellissimo video!! io ho scritto un brano anche se ne so poco di musica ... suono sax e un podi piano

  • @obiquity8752
    @obiquity8752 4 роки тому +3

    Se può essere di conforto a tutti quelli che studiano composizione al conservatorio sappiate che Ennio Morricone studiò armonia e composizione al conservatorio ;)
    Detto questo devo dire ho trovato molto simpatico il video del buon Christian e che mi trovo sicuramente d'accordo con il suo punto di vista.

    • @marcobattigelli
      @marcobattigelli 4 роки тому +3

      Infatti Morricone ha avuto tutta la vita questo problema. Lui ambiva ad essere un compositore di contemporanea ma semplicemente non era riconosciuto dai colleghi. Lo schifavano infatti. Perché lui aveva avuto la piccola "sfortuna" di diventare ormai il Morricone delle colonne sonore. Esiste infatti l'altro Morricone, quello contemporaneo, che invito tutti ad andare a sentire. È interessante! 😊

    • @Angelo-z2i
      @Angelo-z2i 4 роки тому +3

      Un mio amico che ha avuto contatti con Morricone dice che lui avrebbe voluto essere conosciuto come compositore di musica contemporanea e non colonne sonore

    • @marcobattigelli
      @marcobattigelli 4 роки тому +1

      @@Angelo-z2i esatto!!

    • @utilitydisk
      @utilitydisk 4 роки тому +2

      Marco Battigelli dove posso sentirle le sue composizioni? Non le trovo

    • @Theolonius-ov1ij
      @Theolonius-ov1ij 4 роки тому +2

      E io che pensavo che Morricone avesse studiato da ragioniere.... Che ignorante che sono🙈

  • @alessandroiacobelli3615
    @alessandroiacobelli3615 3 роки тому

    Ciao, mi sono appena iscritto. Che ne pensi delle fughe dell'ultimo Beethoven?

  • @ManuelAmico
    @ManuelAmico 4 роки тому +1

    Caro Christian, Capisco i concetti.... ho espresso dei pareri simili a livello più generale, in un MusicVlog.

  • @giusepperosa4379
    @giusepperosa4379 4 роки тому +1

    24:20 Ahahahahah!

  • @resonarefibris2970
    @resonarefibris2970 2 роки тому

    La contemporanea, ha preso la strada dei pigri furbetti...Haba aveva indicato la via....quarti di tono in un sistema armonico di 48 tonalità...applicando, con qualche calibrata, le regole classiche. Mantenendo la priorità narrativa del movimento melodico e simmetria ritmica (è dai tempi dei figli di bach che le cose hanno preso questa piega, anche allora si corse il rischio di perdere "audience" per un contrappunto troppo denso e saturato e si decise di semplificare le cose...vedasi stile Galante...che fece vincere la lotteria a Mozart e compagni...corsi e ricorsi storici)

  • @BVN-uv5iz
    @BVN-uv5iz 4 роки тому

    Ehi Christian Salerno qual è il tuo compositore preferito ??? Il mio è Beethoven il tuo ?????

  • @albius90
    @albius90 4 роки тому +3

    Hai ragionissimo, non capisco nemmeno io quello stile. Non è musica e mi fa venire il mal di testa. Sembrano note a caso!

  • @antoniofiasche2895
    @antoniofiasche2895 4 роки тому +1

    Non sono un esperto di musica, ma penso che possa piacere solo ai terrapiattisti. Però in un film di Alfred Hitchcock ci starebbe bene, fa paura Stockhausen.

  • @simonepareschi3519
    @simonepareschi3519 4 роки тому +3

    ua-cam.com/video/PJVFrMK27Eo/v-deo.html
    Ascoltiamo come sai suonare uno studio di Chopin :))

  • @AntonioTotaroGuitar
    @AntonioTotaroGuitar 4 роки тому +1

    noooooo!! ma io non ci sono a mezzanotte noòoooooooooooooòooooooooooooooooooooooooooooo. ....

  • @pintore2010
    @pintore2010 4 роки тому +5

    Sarebbe bello se dopo un concerto di quella musica finto-colta, qualcuno si alzasse e dicesse:
    "Per me la musica di Stockhausen è una cagata pazzesca!"
    92 minuti di applausi!!!

    • @simonepareschi3519
      @simonepareschi3519 4 роки тому +5

      Tutti andremo sotto terra: Stockhausen rimarrà nella storia. Fatti due domande se ce la fai :)

    • @pintore2010
      @pintore2010 4 роки тому +1

      ​@@simonepareschi3519 Anche Gengis Kahn, Stalin, Hitler e Pol Pot sono passati alla storia eppure sono stati degli assassini sanguinari! E ancora: Giuda e Caino, tanto per citare la Bibbia! Vado avanti o mi fermo qui? Potrei continuare per ore! La realtà è che passare alla storia non è garanzia d'aver fatto qualcosa di meritevole. Nell'arte pittorica, ad esempio, ci sono artisti che sono passati alla storia non perché sono stati particolarmente bravi ma perché hanno rotto con gli schemi del passato così come hanno fatto, in campo musicale, alcuni compositori del '900. Il giudizio di merito di un artista del passato è affidato al pubblico e non i libri di storia. Se un largo pubblico ascolterà e amerà quel compositore, anche dopo 1000 anni, quella sarà la vera prova del suo successo nel tempo e non l'essere proposto a forza da un insegnante di composizione (probabilmente non molto preparato) o l'essere citato in qualche volume di storia della musica.

    • @simonepareschi3519
      @simonepareschi3519 4 роки тому +6

      @@pintore2010 Esperienze negative con un insegnante di composizione? Comunque hai ragione, Hitler e Stockhausen hanno fatto proprio le stesse identiche cose e passeranno alla storia per lo stesso identico motivo.

    • @pintore2010
      @pintore2010 4 роки тому +1

      @@simonepareschi3519 "Esperienze negative con un insegnate di composizione"! Se ti meravigli significa che non hai ascoltato il video! Perché tanta gente dà fiato alla bocca prima ancora di ascoltare?
      HO forse detto che Hilter e Stckhausen sono passati alla storia per lo steso motivo? Te l'ho anche spiegato chiaramente. Ma sai leggere?
      Non hai ascoltato il contenuto del video, non hai letto ciò che ho scritto! Ma parli così a cazzo tanto per darti un tono o perché stasera non c'era niente in tv?

    • @simonepareschi3519
      @simonepareschi3519 4 роки тому +2

      @@pintore2010 Rilassati Pintore/Salerno, altrimenti ti verrà un malore :)

  • @massimobrogi6386
    @massimobrogi6386 4 роки тому +3

    terribile

  • @ivangalli99
    @ivangalli99 4 роки тому +1

    Mi dispiace Cristian, ti ho sempre seguito con piacere ma non mi trovi d'accordo in questo caso, hai perso un seguace... Non conta solo il sentimento e l'orecchio sai... Anche i Beatles al primo ascolto possono sembrare un banale gruppetto qualunque di ragazzotti per bene inglesi che piacevano alle fan, sfido chiunque a dire che il contrario... Poi leggi, ti informi, capisci il contesto e tutto quanto, e scopri che hanno "inventato" la concezione di musica moderna... Non basta mettere due note in croce che suonano bene tra loro per comporre, conta molto il lavoro a tavolino... Un saluto

  • @giuseppedemaglie
    @giuseppedemaglie 4 роки тому +1

    piuttosto quei soldi li butto su una schedina