adesso però non andiamo ad elogiare determinati comportamenti cinesi molte volte certe modifiche son state fatte tralasciando tutti i diritti civili e sociali degli interessati Non te lo dimenticare mai quando parli favorevolmente di certi continenti
Ora però voglio un trapper qualsiasi al podcast che lancia banconote da cento in faccia a Shy che, tranquillamente, gli risponde "il POS ti distruggerà"
Fatto recentemente un weekend nell'UK e non ho dovuto ritirare mezza sterlina (risparmiandomi una gran rottura di coglioni ad avere delle sterline inutili). Bar, ristoranti, biglietti dei mezzi. Tutti con POS.
Peccato che l'Euro è la moneta legale e, pertanto, così come in Italia, alla forma contante deve essere garantito il riconoscimento come mezzo di pagamento
Io ormai è più di un anno che faccio pagamenti con lo smartphone e ogni singola volta c'è qualcuno che fa la battutina "oh ma tu vieni dal futuro", in Italia il tempo sembra essersi congelato
@@thenamelessking2730 scusa ma non capisco!! Qui a Cagliari è diverso, ma se vai nei paesini , certi negozi sono aperti giusto per far campare la famiglia e provi a chiedere cosa sia il pos non ti sanno neanche risp, io ti parlo così perchè mi sono informato, non mi sto inventando niente
In centro Sardegna non ci facciamo inculare dai nostri carnefici , chi vuole il pos o paga le tasse é complice di un sistema parassitario. Per cosa paghiamo? Per quello che non abbiamo mai avuto? Siete alienati dall' urbanesimo industrializzato, il pos a noi non serve , viviamo di quello che la terra ci offre , in città vivete di denaro perché non vivete a contatto con la natura ,non avete coscienza dello sfruttamento delle risorse e della privatizzazione dei beni naturali.
@@patriots1263 effettivamente mi ero dimenticato dei paesini, lì effettivamente non credo che ce ne siano, ma non ci avevo pensato, errore mio, ma comunque queste cose se le sappiamo noi due, che siamo casteddai probabile che, se vive in Sardegna le sappia anche lui, o sbaglio?
Non per tutti il problema è costituito dai fissi, anzi. Per esercizi commerciali dove il guadagno sul costo finale è fisso (es. il 10%) una commissione del 2% significherebbe rinunciare al 20% del guadagno
Shy potresti pubblicare le puntate oltre che su youtube sotto forma di podcast su Spotify? Sarebbe molto comodo, potendoli ascoltare anche in viaggio ad esempio, non so se sia possibile ma in caso pensaci
E la dottrina italiana le definisce norme imperfette ( per distinguerle dalle minus quam perfectae e da quelle perfette ) . Il 22 agosto mi hanno trapiantato una protesi di femore in una clinica privata convenzionata ; il bagno della mia stanza non aveva i maniglioni per aiutarti ad alzarsi dala tazza, in compenso aveva la doccia ( mi immagino uno con un arto ingessato a farsi la doccia , ma anche uno nella mia condizione - ho difficoltà ancora adesso a muovermi immaginate nei primi giorni come stavo , mi lavavano gli infermieri ) . Cosa voglio dire : se apri un ' attività devi rispettare tutte le regole ; mio cognato ha aperto un ' armeria e ha dovuto installare un bagno anche per i disabili ( te lo immagini uno su una sedia a rotelle che va caccia nei boschi ? ) ...... però è così che si fanno le cose . Altrimenti arriva quello che toglie i sigilli dell ' autorità giudiziaria dai bungalow del Summerday e fitta gli appartamenti , e nessuno gli dice niente ( hanno fatto pure una grigliata a ferragosto ) .
Ma mò devo riscrivere il commento ? ke palle , mi sa che ho schiacciato annulla . La dottrina italiana le definisce " norme imperfette " ( però non conosco il testo di legge e non so se è questa la definizione esatta ) e le distingue dalle " norme perfette " e dalle " norme meno che perfette " . Il 22 agosto mi hanno sostituito il femore con una protesi in una clinica convenzionata ; il bagno della mia stanza non ha nemmeno il maniglione per vicino alla tazza ....... Ma ha la doccia , come se uno con un arto ingessato possa farsi la doccia ( anche io non avrei potuto farmi la doccia , non riuscivo a muovermi e non mi facevano muovere , mi lavavano gli infermieri ) ; se da quel reparto ortopedia passassero i NAS manderebbero a casa 50 dipendenti ( solo per quel reparto . Voglio dire che le regole vanno seguite da tutti . Mio cognato per aprire l ' armeria ha dovuto far costruire il bagno per i disabili ( come se uno su una sedia a rotelle potesse andare a caccia di cinghiali per i boschi della Sila ) , ma le regole sono regole .
Ho vissuto per qualche anno in Irlanda, dove i pagamenti sono prevalentemente elettronici. Gli enti bancari hanno dei pacchetti all inclusive a canone mensile che includono il fitto del POS, l'assistenza e le commissioni. In media, ogni transazione costa, complessivamente, poco piú di 1 centesimo. Qui da noi, invece, diventa il solito carrozzone. Personalmente, non sarei favorevole alla scomparsa del contante e magari per un semplice motivo: si finisce col perdere la percezione del "peso" del denaro, spingendoci a spendere piú di quanto ci si possa permettere.
@@DanielGiuseppeDiNiro perché devo pagare qualcuni che non svolge alcuna funzione nella mia vita? La moneta non può essere una merce ,gli interessi sono un atto speculativo ai danni del produttore della moneta. La banca pretende la proprietà morale della produzione della moneta ,dandoli un valore intrinseco, la banconota non é altro che un titolo su un deposito di una materia. I soldi dovrebbero rappresentare un valore depositato. I soldi non sono una merce da vendere, sono una misura per l'economia reale. Porre degli interessi significa stampare denaro in più su risorse che ancora non esistono. L'euro é stampato in base ai suoi debitori ,é indipendente dal numero di merci e dal suo valore nominale
@@frantziscuarrubiu7813 non offenderti, ma hai detto un'accozzaglia di cose astruse (proprietà MORALE? Una banca?) e inutilmente complicate, perlopiù frasi fatte, mischiando concetti di micro e macroeconomia, senza effettivamente spiegare la tua tesi. Estrapolando i concetti, immagino tu intenda che l'appropriazione indebita si concretizzi con gli interessi. Capirei parlassi di ciò in chiave macroeconomica, ma a livello microeconomico è qualcosa che non ha senso. La banca trattiene una percentuale perchè fornisce dei servizi, tra cui quello di custodia del credito. È normale tu debba pagarlo, no? Non puoi aspettarti che una banca lavori gratis... Ps: comunque il denaro digitale è l'e-cash, non i conti correnti.
Shy, io sono un tabaccaio, i nostri aggi su molti servizi che eroghiamo sono ridicoli, 0,6 cent a bollettino che facciamo pagare, 2% sulle marche da bollo, 8% sui giochi, 2% sulle ricariche telefoniche il tutto ovviamente LORDO....senza contare i canoni mensili che le società che erogano questi servizi ci fanno pagare indipendentemente dal fatto che entri qualcuno a pagarsi una bolletta o farsi una ricarica, capisci bene che per noi, al momento, far pagare con il pos significa letteralmente lavorare in perdita!
Paghiamo l' installazione/ l' affitto del pos; paghiamo la percentuale di transizione ; paghiamo il conto corrente bancario e l' istituto ... Prima il gestore di un negozio riceveva 10 euro e se li gestiva lui . Oggi riceve 10 euro e ne ritira 7 euro . Guadagna di meno, a meno cheeeee, non siamo noi consumatori a pagare ?! 10 euro diventano 13 euro , cosi ci guadagna la ''transizione'' e il gestore non ci perde nulla, ma noi sborsiamo di piu´ . Io devo pagare 8 euro, di percentuale, ogni volta che effettuo un bonifico , e non posso decidere perche´, praticamente , tutti vogliono un pagamento ''in bonifico'' . Al mese perdo piu´ di 100 euro, ma la banca .... e´povera ! Ci trattano come Pecore .
Ci sono POS con un costo iniziale, l'acquisto del dispositivo, e la commissione, senza costi mensili. Spesso convengono, a seconda del volume di transazioni. I commercianti chiedono che i costi fissi vengano abbattuti, ma allo stesso tempo sono COMPLETAMENTE ciechi al fatto che NON ESISTONO SOLO I POS BANCARI, e quando vai a dirglielo non gli passa neanche l'informazione per il cervello, perché ti dicono "oh, interessante, domani chiedo in banca". A 'sto punto, se sei scemo, fatti male e continua a far finta che siano gli altri a fartelo, che devo dirti.
Lavoro nel 4 istituto bancario italiano. Lavoro da 13 anni e le commissioni fisse sulle transizioni POS non le applichiamo da quando lavoro, pensa un po' come continuiamo a fare guerre su cose che non esistono... Comunque...
Ciao, figlia di commerciante qui presente. Molte volte ho proposto ai miei quello che hai appena scritto, quoto la risposta solita "non mi fido" seguita da "e quando succede qualcosa da chi vai?" Devi capire che molti commercianti italiani oggi hanno sui 50 anni, se non di più e oltre fb non sono abituati al mondo virtuale, a ciò che non possono discutere faccia a faccia con qualcuno. Non che si fidino di poste o banche ma almeno sanno che quando ci sono problemi (perché ce ne sono fidati) possono andare in un luogo fisico e discuterne di persona. Non guardare solo al commerciante giovane o quello che si tiene al passo con le innovazioni, la maggioranza attuale è formata da persone come quelle che ti ho descritto, che basano ancora un po' tutto sulla parola. Punto secondo. Le banche minacciano i commercianti. Mi spiego meglio, se hai il pos presso una banca sei più agevolato nel chiedere anche la cosa più stupida (come un blocchetto per gli assegni), se hai un pos hai un "giro", porti denaro alla banca (sia per i vari costi sostenuti sia per il numero di transazioni che fai), quando togli il pos te le puoi scordare quelle cose. Il blocchetto lo avrai solamente se rispetti al 100% tutti i parametri da loro richiesti ed è una cosa quasi impossibile per il commerciante di oggi in crisi. Senza blocchetti non puoi pagare i fornitori e senza di loro non hai la merce, tempo pochi mesi e sei fallito. Le banche questo lo sanno e ci giocano su. 3 il pos che usavano precedentemente a quello di ora oltre ad avere commissioni elevate e costi mensili aveva addirittura un costo (di cui ora non ricordo l'importo ma solo che era piuttosto elevato) da sostenere nel caso in cui in quel mese non ci fosse stata nessuna transazione. Lo hanno tolto appena possibile ma ne era passato di tempo nel frattempo perché appunto, niente pos niente blocchetti. Non sono stupidi, è una realtà che se non la vivi non la capisci. Non è conveniente fare il commerciante oggi, ragione per cui sebbene la mia famiglia faccia questo lavoro da ben 4 generazioni io ho deciso di dedicarmi ad altro. Mio padre è un cardiopatico di quasi 60 anni ma resta in ufficio fino alle 3 di notte per cercare di restare in regola con fornitori, dipendenti, banche, tasse, bollette, affittuari e tanto altro. Febbre, neve, sole o pioggia si lavora tutti i giorni tranne la domenica e dal 1 di dicembre pure la domenica si sta aperti con unici giorni di festa il 25,26 e il 1gennaio sempre con l'ansia di dover incassare (manco guadagnare, figurati) più di quanto non dovrai pagare a fine mese. È un lavoraccio credimi.
@@areswalker5647 per non parlare poi di prodotti già molto tassati come sigarette o altro, se io su un pacchetto guadagno 50 cent e facendo il pagamento tramite carta la banca me ne chiede 1.30 tra percentuale e commissioni (ovviamente calcolate sul prezzo pieno del pacchetto di sigarette al cliente e non a quanto il commerciante guadagna effettivamente) è ovvio che io non sono invogliato ad avere un pos, già tante volte si finisce a lavorare a "gratis" ovvero guadagnando quanto si spende, ma perderci anche no... Vuoi sentirne un'altra ridicola? Sulle ricariche telefoniche telematiche (quelle che fai dando il numero per intenderci) da 5€ io (tabaccaio) dovrei poi pagare 5.50€ per il servizio, motivo per cui le ricariche telematiche da 5€ non le faccio ma se mi chiedono vengo la schedina... Per concludere prima di fare nuove leggi dovrebbero guardare dal punto di vista dei commercianti.
@@areswalker5647 Quindi di fatto non paghi il POS ma il servizio che le banche ti offrono, e questo è probabilmente molto importante da capire, quando ce la si prende col POS. Se per legge sono costretti a farti pagare grossomodo quanto i POS non bancari, ti faranno pagare qualcos'altro.
@@lorenzocavalli3379 Perfettamente d'accordo che pagare i monopoli di Stato con la carta sia un po' assurdo. Detto questo, 1.30 di commissioni su un pacchetto di sigarette non è assolutamente vero, dai. Sparare numeroni lascia davvero il tempo che trova.
@Shy PER FAVORE LEGGI QUI : veramente fattelo dire da chi lavora in banca... Non hai capito nulla delle commissioni. A fronte delle commissioni interbancarie già citate, le commissioni TOTALI oggi sono nell'ordine dello 0,5-0,8% per i bancomat e del 0,90-1,30% per le carte di credito. Gli operatori virtuali come Sum Up hanno commissioni più alte delle banche (quindi degli operatori fisici diciamo così) ma non fanno pagare l'abbonamento quindi sono utili a chi fa pochissime transazioni col POS (tipo la salumeria sotto casa dove il pensionato e la casalinga vanno a pagare con gli spicci -senza malignità verso la categoria). Se poi il tuo team ha preso i fogli informativi delle banche, ha letto 3% ed è convinto che quelle sono le commissioni applicate... Beh leggi allora i tassi indicati per i mutui casa.... Semplicemente suo fogli informativi vengono indicati i tassi (e le commissioni) massime applicabili per legge, ma quelle non vengono applicate a nessuno. Mi dispiace ma stai facendo il giornalista generalista oggi, di quelli che li senti parlare di qualcosa che capisci e pensi " Mah!" Aspetta sono arrivato al punto dei costi fissi.... Cavolo lavoro da 13 anni e di costi fissi sulla singola transazione non ne ho mai visti... pensa un po' quanto sono vecchie queste informazioni. PS io lavoro per il 4 istituto più grande italiano, e non uno dei più economici
@@bluefire87HN si...ok...perché dovrebbe metterlo in evidenza? E perché dovrei volere che lo metta in evidenza? Mah! Voglio solo che sappia queste cose e non si basi su informazioni che sono - come minimo - obsolete.
@@andreaguido1477 Io ad esempio vorrei che lo fosse dato che hai corretto delle inesattezze, dovrebbe essere anche tuo interesse, altrimenti che hai scritto a fare?
@@bluefire87HN ah sì in quel senso si. Ma di base ho scritto tutto per farlo sapere a Shy. Se poi vuole correggere quanto ha detto deve farlo lui , anche approfondendo ulteriormente quanto ho detto io
Sono in Erasmus in Belgio, soltanto in un negozio fisso non c'è il POS. E in quel negozio vi è un cartello con su scritto "SORRY, NO CARDS". Cioè, capite? All'estero se non puoi farti pagare con la carta devi scriverlo ben in chiaro e magari pure scusarti, in Italia è l'esatto opposto!
Dipende dove vai. In Germania amano il contante ed e' facile trovare bar e ristoranti che non prendono la carta. In Austria e' da costituzione l'obbligo di accettare i contanti, tanto che a Vienna puoi pagare anche Uber col cash.
Io sono un commerciante e ho il pos da quando ho aperto nel 2002, dire i commercianti gioiscono e addio alla lotta all'evasione è una cagata. Primo perché se hai il poss il nero lo puoi fare comunque e non è lo strumento magico contro la lotto all'evasione, secondo il poss è fondamentale per un un'attività, infatti quando ho un disservizio mi trovo in difficoltà e chiamo subito chi di dovere per non perdere delle vendite, in terza battuta i colleghi che si lamentano sono per lo più tabaccai, benzinai e baristi, il ricarico lordo è basso e le spese per le commissioni sono alte, fra le più alte d'Europa.
Ci sono situazioni per le quali il pagamento elettronico sarebbe devastante, come ad esempio gli assicuratori che lavorano a provvigione. Se prendono il 5% (come succede per molte polizze) se pagassero anche solo l'1% sarebbe un distrastro... Si parla di una diminuzione enorme di stipendio a fine mese.
Sono andato 3 giorni in Svizzera la settimana scorsa, paese nel quale non ero mai stato. E costi dei prodotti medi più alti relazionati a stipendi più alti a parte, il lettore delle carte di credito è presente anche sulle macchinette delle merendine, quando in Italia si é fortunati a trovare un bar che ne sia dotato, chiaramente per una questione di commissioni. Il discorso é sempre quello, se elimini le commissioni fisse, e abbassi quelle mutevoli, é molto probabile che del pos si dotino più persone, con una conseguente copertura della tua perdita e un’aumento della clientela che non fa mai male. La speranza é davvero che ci sia la volontá delle parti di fare dei passi l’una verso l’altra perché i benefici di un sistema che sfrutta nella sua quasi totalitá le carte di credito sarebbero enormi e per tutti.
D’accordissimo con il voler incentivare i commercianti, volenti o nolenti, a fornire il servizio POS (tra l’altro molti se la stanno cavando bene offrendo il servizio a fronte di pagamenti superiori a 5 euro, che a me pare per adesso un buon compromesso); ma vorrei porre l’accento sulla questione evasione fiscale. Da quanto ne so io il grosso problema in Italia non sono tanto gli scontrini mancati (tra l’altro, almeno da quello che vedo qui a Milano, anche i commercianti che non offrono il POS tendenzialmente lasciano almeno la fattura) quanto le vere e proprie frodi fiscali, intere società tirate su dal nulla per raggirare lo stato e tirare su davvero milioni; senza contare i soldi che lo stato continua a buttare in morti viventi quali Alitalia o banche che non lasciamo fallire oggi per farle fallire domani, millantando il perseguimento del “bene dei piccoli consumatori”, alibi che a me fa storcere un po’ il naso. Qualcuno che ne sa più di me ha voglia di rispondermi/pormi suggerimenti e osservazioni?
È vero, ma perchè non combattere ENTRAMBE? L'evasione è evasione, punto. Pensa a quanti caffè si vendono in 1 giorno, 100 milioni? Metti (ridicolmente ottimista) che ne dichiarano 50. E gli altri sono 5 cent a caffè, 5 MILIONI AL GIORNO. Quindi si, i grandi evasori sono ovviamente un problema, come i piccoli e tanti. Sullo stesso identico piano.
Non credo sia come dici tu. Ricordo qualche anno fa la notizia della Guardia di Finanza a Cortina, con alcuni negozi che il giorno del controllo, rispetto all'anno prima, aumentavano il fatturato giornaliero del 300%. La percentuale di negozi coinvolti in irregolarità era superiore ad 1/3. Ricordo anche un'inchiesta della Federconsumatori, se non sbaglio, in cui la percentuale a Napoli saliva sopra l'80%. Ogni fattura non emessa da un idraulico sottrae alle casse dello Stato diverse decine, se non centinaia, di Euro. Insomma, credere che siano cifre irrisorie è sbagliatissimo. Il punto è che l'idea che ad evadere non sia il popolo, ma solo le grandi multinazionali, si adatta perfettamente alla retorica populista da quattro soldi nella quale stiamo sprofondando.
tommaso terzano sicuramente d’accordissimo con te, non è che si debbano sconfiggere i problemi uno alla volta. Per rispondere anche a fib1478, i piccoli evasori sono molti, ma documentandomi ho trovato che le grandi aziende evadono di più (e ovviamente su somme più ingenti) rispetto alle piccole e medie imprese. Inoltre, stesso discorso, le società cartarie (che tra l’altro non producono nè offrono servizi, ma esistono apposta per frodare lo stato a vantaggio di privati) in un solo anno succhiano sicuramente più di qualche (anche se non tutte insieme) lavoratore autonomo che non fattura. Per le multinazionali penso che il discorso sia completamente altro, non avendo sede in Italia non so quanto la legislazione le tocchi direttamente (e anche qui, se qualcuno ha la passione e magari la scienza dell’economia politica si pronunci!!). Non ho intenzione di sobillare le masse (lo fa già Shy in maniera disonesta ed efficace💕) ma sento molto spesso lamentarsi delle piccole evasioni senza ricordare mai invece delle grandi evasioni e delle frodi. Capisco il fondamento dell’accusa di populismo, ma penso che difficilmente il torto stia completamente da un lato o completamente dall’altro: motivo per cui sento sempre che sia bene ricordare tutti i lati importanti di un problema, specie di uno complesso come il bordello economico italiano. Nella crisi ci saremo finiti per volere divino o la Pedemontana, Alitalia, le banche, la disonestà e/o incompetenza dei rappresentanti, la disinformazione e ignavia degli elettori avranno giocato una parte? Non siamo in parlamento, quindi tanto vale formarsi idee a tutto tondo sulle questioni. Grazie dell’intervento :)
@Francesco Rondina Infatti secondo me l'unica differenza tra la grande e la piccola evasione è che per la seconda noi consumatori e utenti finali possiamo fare qualcosa direttamente, ricordando lo scontrino o esigendo sempre la fattura, mentre per la prima possiamo fare ben poco oltre che informarci e informare.
@@annajoyce_ Di solito chi si lamenta dell'evasione si lamenta dell'evasione e basta, senza fare distinzioni tra piccoli, medi e grandi (e spesso con un occhio meno severo nei confronti della cosiddetta evasione di sopravvivenza, che però credo riguardi una quota molto piccola dell'evasione totale). Sinceramente che un idraulico dichiari 700 Euro al mese e ne guadagni il triplo, puoi chiamarla piccola evasione ma è sempre una ladrata. Non ho il moto interiore di spostare il focus su altro e sono sempre diffidente nei confronti di chi ce l'ha.
Segnalo solo una cosa: anche il contante ha i suoi costi. Ho lavorato in un supermercato. Dopo 7 ore e mezza di cassa mezzora si spendeva, con dei colleghi, per i conteggi. Questo, sarà forse ovvio, non succede con le casse in cui non si usano i contanti. Non é un costo trascurabile. Piccolo si, ma non trascurabile.
Perché, i minuti di attesa in coda mentre i clienti davanti contano le banconote o il commesso dà le monetine di resto? Se li cumuli, sono ore all'anno per ciascuno!
@@francescomariaraimondo3395 Assolutamente anche questi sono costi importanti. Lo dici a me, che quando ero piccolo ho visto i funerali di un parente morto di infarto due giorni dopo una rapina! In sostanza i costi del contante esistono, non sono trascurabili. Così come ci sono dei costi per la "moneta elettronica" e di quanto dice Shy bel video la cosa che mi trova più d'accordo é l'eliminazione dei costi fissi almeno sulle piccole transazioni. Tutti i costi che vedo per il contante sono, mi sembra, proporzionali alla quantità di contante.
Se il "servizio" deriva da una libera scelta, mi pare ovvia l'accettazione dei suoi costi. Ma qui stiamo parlando di un imposizione, non di una libera scelta. Piuttosto che fare la lotteria degli scontrini, sarebbe meglio individuare il costo minimo di servizio e renderlo agli esercenti come bonus fiscale.
Passa tutto il giorno in giro per le proloco a mangiare a sbafo, non ha tempo per informarsi su cosa sia il mes, anche perché probabilmente non capirebbe cosa c'è scritto
Non scordiamoci che, ad esempio, sui cellulari, dove i margini di guadagnio per il negoziante, si aggirano, su molti modelli, tra 8% al 15 %, non è poco vedersi portare via il 3%.
Ma io vorrei capire, commissioni per cosa? Ognuno di noi paga già un costo fisso per avere conto corrente e carta di credito, i commercianti pagano un fisso mensile per avere il pos. Ancora bisogna pagare le commissioni per favorire le banche? Ma ce la diamo una svegliata o no? Ma qua evidentemente nessuno ha mai avuto una partita iva e non ha mai dovuto fare il calcolo di quanti soldi si fregano stato e banche dal nostro lavoro... Favorire l’uso di moneta elettronica sarebbe semplicissimo se non ci fossero questi maledetti costi basati sul nulla e creati solo per fottere altri soldi a noi cittadini/commercianti/professionisti
È pieno di conti bancari gratuiti o estremamente economici, io l'unico costo che pago sulla carta è il bollo, che va allo Stato, non alla mia banca. E ci sono POS senza nessunissimo costo mensile. Se c'è qualcuno che si deve svegliare non sono gli altri, se paghi una cosa che potresti non pagare. I costi di commissione non sono "basati sul nulla", sono i costi di un servizio offerto. Costi che il commerciante peraltro paga pure sul contante (assicurazione contro i furti, tempi - e costi, se l'attività è grande - di conteggio, prelievo e deposito), senza troppe storie, senza manco pensarci.
@@lbreda posso anche capirli i costi di un servizio, ma se questo servizio diventa una imposizione, allora non è più un servizio scelto liberamente. Il servizio sono ben lieto di pagarlo se sono libero di sceglierlo. E poi dove credete che ricadano i costi di questo servizio? Ovviamente sul prezzo finale. Più sono bassi i costi, più conviene a tutti utilizzare pagamenti elettronici...
@@maply79 L'assicurazione è obbligatoria, la paghi. I requisiti di sicurezza (che implicano di tutto, da ristrutturazioni alla presenza di cassette di pronto soccorso senza medicinali scaduti) sono obbligatori, li paghi. Se ti occupi di cibo, i corsi HACCP sono obbligatori, li paghi. Il medico del lavoro è obbligatorio, lo paghi. Se gestisci dati dei clienti, fosse anche colla tessera fedeltà, un DPO è obbligatorio, lo paghi. Benvenuto nel mondo. Che è quel posto dove se io ti faccio un lavoro LO PAGHI, di grazia, non mi dici che dovrei lavorare gratis perché è obbligatorio per te farmi lavorare.
Trovo un errore di fondo nella tua analisi, cito " se incassi 50 euro puoi permetterti di pagare 1 euro di commissioni" alcune attività, tabaccherie,edicole, esempio guadagnano percentuali molto basse, se venisse imposto loro di accettare pagamenti tramite Pos vedrebbero un 30% del loro guadagno erosi dalle commissioni, come se nel tuo caso PayPal invece di trattenere il 3,4%+0,35euro trattenesse il 15% o addirittura il 20%, quindi in alcuni casi "no non posso permettermi di pagare 1 euro su 50 incassati"
Non per fare il paladino della giustizia,non è mia intenzione. La paraculata di paypal te la potevi anche risparmiare,mettere a confronto la tua 3ª-4ª fonte di reddito(presumibilmente) con l’attività di chi ne fa l’unico suo guadagno mi sembra intellettualmente poco onesto
Sono un commerciante, tralasciamo il fatto che i controllori non avrebbero tempo ne il personale per far questi controlli fisici, ma vi garantisco che se non hai il POS prima o poi perdi i clienti, specialmente adesso che arriva la riforma del contante. Ormai gli under 30 sono solo con le carte, quindi gli esercenti si dovranno adattare...LEGGE DEL MERCATO. COSTI: 120EURO FISSI +2% media di incassi con diversi circuiti...
Ciao Ale giusto a valore di informazione io uso Sumup nella mia caffetteria in provincia di Cagliari da ormai 2 anni e posso assicurarvi che e una valida alternativa al normale pos bancario ,oltretutto non ha né costi fissi ne abbonamenti, paghi solo una percentuale sul transato (2%mi pare). Lo consiglio a tutte quelle attività che come me fanno una 10 di pos giornalieri con basse cifre.
Siamo già in ritardo con i tempi con l'utilizzo delle carte di credito , ci sono paesi che hanno saltato questa fase passando direttamente ad altri tipi di conti digitali , non essere pronti di fare questo nel 2019 significa essere rimasti indietro di 20 anni.
@@whatta9054 La differenza tra gli altri paesi e l'Italia è abissale , cmq prima iniziamo e meglio è questo è sicuro. Io tutto quello che posso lo pago con le carte , però ti faccio un esempio, il tabaccaio sotto casa mia non mi prende la carta se spendo meno di 10 euro. Penso che non possiamo eliminare del tutto il contante , sarebbe un utopia in italia
Per risolvere gran parte dei problemi nel mondo basterebbe introdurre una legge che consiste nel dare l'ergastolo a chiunque dica una bugia esponendo (non)fatti non documentati. Ovviamente ciò avrebbe un impatto enorme in tanti ambiti, vista la quantità di giullari che ci circondano, ma ne varrebbe la pena
Bisogna semplicemente comprende, che l'evasione fiscale, equivale ad un omicidio, perché quando noi ascoltiamo casi di Malasanità, quando c'è un 'incidente per la buca, quando i mezzi pubblici creano ritardo, quando le scuole pubbliche cadono in frantumi, tutte queste cose, sono riconducibili all' enorme emoraggia fiscale. L'evasore è l'omicida della nostra società :dei diritti e dei doveri.
Quindi chi evade per mille euro perchè non riesce a pagarli è uguale a chi lo ha fatto per 10milioni solo per il gusto di non pagare? È bello dire queste cose quando hai un' entrata e un'uscita fissa, quando invece vedi che hai più spese che guadagni la cosa diventa un po' più difficile, e poi che fai? I soldi quelli sono, paghi il dipendente questo mese o la tassa per la spazzatura (ad esempio)? Paghi il fornitore che ti deve spedire la merce, il tuo affittuario o l'acqua? P.s. prima che mi date contro o iniziate a darmi dell'evasore fiscale dichiaro già che non lo sono, sono figlia di una famiglia di commercianti che ha sempre pagato le tasse, a volte in ritardo ma ad oggi perfettamente in regola.
@@areswalker5647 Scusami eh, con tutto il rispetto per chi ha difficoltà a tirare avanti una azienda, però così funziona il mondo, se non riesci a mandare avanti il negozio lo chiudi. Non condivido l'idea del "evadere per campare", perchè allora giustifichiamo anche colore che rubano/spacciano o fanno altri reati per campare. Qui poi dovrebbe intervenire lo stato, garantendo un sussidio per chi non lavora o comunque un modo per reinserirsi nel mercato del lavoro.
@@skolotaj perfetto oggi chiudo, domani come faccio la spesa? I commercianti non hanno TFR o aiuti statali, disoccupazione o altro, o ti arrangi da solo o ti arrangi quindi scusami ma preferisco pagare una tassa in ritardo piuttosto che finire senza lavoro. Sono contrario al 100% anch'io a chi "evade per sport", a quei figli di papà che si credono tanto intelligenti perché fregano la stato e intanto hanno lo yacht in Sardegna ma non mi sento di condannare allo stesso modo chi ha dovuto semplicemente fare una scelta su quali pagamenti fare quel mese. Infatti questa categoria di persone appena può, paga, si rimette in regola, è lei stessa che va all'agenzia dell'entrate per chiedere di saldare. Qui nessuno se li va a sfiziare i soldi, sono le spese ad essere troppe.
@@areswalker5647 Condivido pure quello che dici, il problema è che quelli di cui parli che evadono per campare e salderebbero appena possono sono veramente pochi in confronto a tutti quelli che evadono. E io lavoro come unico dipendente e so cosa paga di tasse il mio datore di lavoro, e nonostante sia totalmente ingiusto quello che gli prende lo stato, lui non evade. Preferisce avere soldi in meno ma essere onesto piuttosto che evadere. Se facessero tutti come lui invece di pensare ognuno al proprio orticello migliorerebbe la situazione per tutti.
Un negozio che fa cornici per quadri e vende colori della mia città non HA (cioè non la possiedono proprio) la cassa che emette lo scontrino, fa solo le ricevute con il libretto con la carta copiativa sotto, avete presente? Vogliamo fare i contemporanei ma siamo fermi agli anni '50, su moltissimi ambiti.
Solo gli hipsterini rompono così tanto per i pagamenti elettronici. Onestamente le priorità direi che sono altre (e si sto facendo benaltrismo, per una volta volevo provare questa ebbrezza). Un barista non può pagare 0.49€ di commissioni su un caffè di 0.50€ e ridicolo dai
0:55 sarebbe bello essere precisi. "Non comporta nulla" è una sonora imprecisione. Perché l'articolo 1206 del cod. civ. ci informa che « Il creditore è in mora quando, senza motivo legittimo, non riceve il pagamento offertogli nei modi indicati dagli articoli seguenti o non compie quanto è necessario affinché il debitore possa adempiere l'obbligazione.» L'esercente che rifiuta la ricezione del pagamento con moneta elettronica si pone nel torto e quindi il debitore è liberato dai suoi obblighi.
ehm non credo che l'unico motivo siano le commissioni. Siamo in un paese dove 1 giovane su 4 è disoccupato, questi per forza di cose, se trovano un tizio x a cui sistemare il giardino o imbiancare una stanza di casa lo fanno per quei 30-50€ chash che il tizio gli dà. Se il piano di far sparire il contante avrà successo, queste persone secondo te, decideranno di chiedere la carità come dei barboni o inizieranno a delinquere ?
Se io mi devo pagare il canone senza neanche guardare programmi TV, penso che i commercianti possano benissimo pagare il canone mensile per il POS. Le vere commissioni che mi fanno girare le scatole sono quelle per ritirare contante, motivo in più per deterstarne l'uso.
Esattamente come a te girano le scatole pagare le commissioni per prelevare il tuo denaro, così girano ai commercianti che devono pagare le commissioni (più le tasse) per incassare il frutto del loro lavoro. Quindi questi maledetti costi vanno azzerati o abbassati di brutto, altrimenti da qui non se ne viene fuori. Oltretutto ognuno di noi paga il costo annuale per un conto corrente ed ormai anche per la carta di credito. La banca non da più niente ormai di interessi attivi, che cazzo deve chiedere più alle persone? Ma voi o siete dipendenti di banche o siete proprio malati...
@@maply79 Siamo malati dalla voglia di sconfiggere l'evasione e di modernizzarci una buona volta, in sto dannato Paese? Forse sì. Magari arrivasse un'epidemia di malattie del genere.
@@maply79 Cercando di mantenere i toni a livelli civili, quello che semplicemente vorrei chiedere alle persone è di non evadere. A pagare in contante col rischio che non venga neanche fatturato ci guadagnano solo in due: il commerciante, e la banca (per la commissione data dal mio prelievo). Pagando elettronicamente almeno sono certa che a guadagnarci sono tutti, perché le tasse vanno in tutti i quei servizi di cui sia io che te usufruiamo ogni giorno.
@@overthinker1776 io ho un azienda, voglio anche io abbattere l'evasione, ma mi spieghi perché se faccio più di 500fatture devo pagare per farne altre? Io devo pagare per farmi pagare Lo stesso avviene col POS, perché? È già tutto tassato, perché tassarlo ancora?
Io non mi sono mai posto il problema. 20enne, pago con contanti principalmente, ma anche con carta per cifre più grandi. Diciamo che non ho una via privilegiata. Poi per la prima volta..opsieeee, vagare per Fiera dell'Artigianato dimenticando i contanti a casa e cercare di comprare solo da venditori con il POS. "Ahhh che gioia, eh?!" mi sono sentito abbastanza in imbarazzo e a disagio, per il tempismo della vita reale sulle questioni ""politiche"" e sociali attuali. La mia l'ho detta... BENEEE😅
Hey Shy, vorrei rigirare un po' la questione della spesa con carta per le piccole somme, partendo proprio dal tuo esempio "caffè e cornetto". Se i "caffè e cornetto ad 1€" di paese non possono permettersi un servizio basilare come il pos, non è semplicemente da considerarsi un errore imprenditoriale? Ovviamente "caffè e cornetto" è un esempio qualsiasi di servizio offerto a margine zero, su cui non c'è un minimo di calcolo di profitto. (se si rosicchia margine su servizi a prezzi simili è perché si va a sfruttare manodopera sottopagata, si vanno a trascurare gli standard igienici, si taglia sul costo delle materie prime, si evita di pagare le tasse). Tu sei un imprenditore, ed hai portato l'esempio del socio di minoranza di ogni azienda digital. Paypal. Da imprenditore lungimirante, hai considerato che non avere paypal e pagare % minori in transazioni, in realtà ti andrebbe a costare in termini di affidabilità. Davvero lo Stato deve farsi carico e preoccuparsi della scarsa preparazione di una parte del tessuto imprenditoriale? P.s. Sono di Napoli ed ogni volta che sento parlare di caffèecornetto1€ mi trigghero brutalmente pensando allo sfruttamento a cui sono costretti miei coetanei baristi per dar vita a questo quotidiano scempio. Starbucks prima o poi li brucerà tutti.
Ma poi dove caffè cornetto 1€ io al bar di monte Sant'Angelo lo pago tre euro in tutto. Solo il cornetto a Pompei lo paghi due euro o più a seconda di quanto è grande, che c'è dentro e che lavorazione hanno fatto.
Sono un grandissimo sostenitore e utilizzatore di Satispay, che apprezzo moltissimo, ma ciò che dici non è esatto. Il fisso per le transazioni più grandi di 10€ c'è, ed è di 20 centesimi, non molto meno di PayPal. Non c'è su quelle da meno di 10€, però, ed è vero che la commissione percentuale, che è poi quella che pesa molto su cifre grandi, è bassissima (0,5%). In ogni caso mi unisco al consiglio, Satispay conviene ed è un ottimo servizio, peraltro italiano.
@@vincedc6814 un ristorante da 100 coperti perderebbe 20€ al giorno,in un mese diventano 400-500€ ,per te non saranno un cazzo, per chi lavora, e paga già un botto di tasse non sono spicci
Parlo da ignorante in materia quindi correggetemi se sbaglio ma anche sulle "alte" transazioni il costo sulle commissioni ha un peso importante. Se il costo medio delle transazioni è di 1 euro ogni 50 quindi incasso 49 netti è ok; la storia cambia quando quando vendo un prodotto a 50 che a mia volta ho dovuto comprare a 40 ricavando un guadagno netto di 9 euro perché la percentuale si guadagna sulla transazione effettuata non sul ricavo.
Quando parlavano di "Governo del Cambiamento" facevano riferimento ai propri cambi di rotta e non rispetto ai precedenti governi. Scusate avevo frainteso.
@@leo_mas_922 sono non solo disgrafico, che per inciso significa che hai una brutta grafia (come il nome suggerisce), ma anche discografico e discalculico. e poi io commento mi sembra scritto in italiano correggiuto, se tu ke non cpaisci litaliano coreto
Anch’io ricevo pagamenti tramite PayPal, sia tramite EBay che il mio sito, vendendo action figure personalizzate! E pagare un servizio mi sembra corretto, se mi permette di guadagnare. Capisco però che chi già ha un modo per guadagnare, si senta attaccato Detto questo, sono a favore del pagamento non in contanti
Il problema delle commisioni risiede anche nella quantità ristrezza di transazioni che vengono effetuate a livello nazionale. Credo debba essere uno sforzo congiunto degli esercenti e delle banche impegnarsi a ridurle. E' probabile che un aumento dei pagamenti elettronici abbatterà i costi. Ahimé gli italiani sono "furbetti" e il contante strizza l'occhio a tutti. Nel nostro Paese, però, la visione a medio-lungo termine è offuscata.
@@lucatramonti4940 E come farebbero? Nei paesi civili il limite ai pagamenti in contanti è attorno i 10.000€ e senza mostrare alcun documento perdincibaccolina. (Olanda ad esempio.) Il contante è fondamentale qui...
Ok... sui pagamenti elettronici diciamo che fino ad ora ho sempre pensato che i commercianti siamo una classe abbastanza reazionaria... Però una cosa mi lascia un dubbio: ma perché bisogna pagare commissioni e fissi? La gestione del contante costa più dei pagamenti elettronici eppure io non pago una commissione ogni volta che compro qualcosa in contanti. È come una tassa in più e per cosa poi? Non capisco. Secondo me andrebbero vietate. I pagamenti elettronici beneficiano tutti, diventeranno comunque la norma in un prossimo futuro quindi prima o poi le commissioni scompariranno perché se ci pensi è assurdo dover pagare una commissione ad un istituto di credito ogni volta che compri qualcosa. Che le vietino, le banche non andranno sul lastrico per questo.
Vabhe, per la questione "Brioche" in italia abbiamo una bellissima soluzione che si chiama "Satispay" -> www.satispay.com/it/costi/ Funziona a "ricarica" del conto Satispay (quindi non usi direttamente la carta e il bancomat) e che per i piccoli esercenti ha dei costi davvero bassi (0,20Eur a transazione sopra i 10Euro, 0 se rimani sotto, quindi la famosa colazione al bar) e la possibilità di mettere cashback e incentivi simili. Tutto questo da un' azienda nata italianissima, (che è scappata pochi mesi fa alla ricerca di un regime fiscale migliore) e a costo praticamente nulla sia per esercenti che per clienti. (si sono arrivata con 3 giorni di ritardo, ma sapete, la connessione lenta, quelle cose lì)
Caro Shy tu fai i prezzi della tua merce, ma chi come me che i prezzi sono fissi e nei peggiori casi prendo il 3%, faccio prima a chiudere, tra canone noleggio e commissioni che toccano l'1% faccio la fame.
Ma perché non abbassano le tasse ? Vivo in Inghilterra e giornalmente pago con carta tutto dal caffè alle cioccolate delle macchinette. Ma poi revolut ?
A proposito dei pagamenti elettronici. Shy sei stato in Germania di recente? Ammesso che tu non sia in una grande citta' (Berlino, Monaco, Amburgo) il pagamento con carta di credito e' molto difficile, direi anche scoraggiato. Spesso sono gli stessi esercenti che rifiutano il pagamento elettronico per spese inferiori ad una certa cifra (che puo' essere anche piuttosto alta). Una volta ho persino dovuto lasciare la spesa al supermercato perche' non accettavano ne Visa ne Mastercard. Stessa cosa quando al Saturn (una nota catena di negozi d'elettronica) la cassiera esigeva il pagamento in contanti. La ragione e' la medesima dei commercianti italiani... non vogliamo pagare le spese di commissione. Detto cio', non credo che l'evasione fiscale sia uno dei grandi problemi della Germania, nonostante l'ampia circolazione di contante. Certo, incentivare le transazioni elettroniche sicuramente rende l'evasione piu' difficile, ma la cosa piu' importante e' la certezza della pena per i trasgressori. Pene certe e severe sono sicuramente il piu' forte disincentivo alla evasione fiscale.
Ma come, qui tutti a dire che in giro per il mondo accettano solo la carta e che rifiutano i contanti lo Ah sti hipsterini e il loro sbatti di avere monetine in tasca
shy il tuo discorso da commerciante è diverso. tu diciamo commercializzi un brand "unico" il prezzo lo decidi tu e le commissioni puoi benissimo calcolarle sul prezzo finale. I commercianti generici invece devono tenersi a prezzi diciamo fissi. Ad esempio io vendo vernici, uno smalto per ferro costa in media 10 euro il costo delle commissioni non posso farlo ricadere sul cliente finale altrimenti non sarei competitivo e non posso neanche fare distinzione da chi mi paga in contanti o in pos. Io ho 2 pos vengono usati regolarmente perchè molti clienti hanno capito che è più comodo e facile, sono anche molto favorevole all'incremento dei pagamenti elettronici, ma bisogna secondo me impostare bene le commisioni. Va bene il canone fisso ma le commissioni in totale dovrebbero essere massimo tra lo 0,5 e l'1 % totale.
lambradi Perché si. Scusa la banalità. Perché esistono le tasse? Perché il pasto gratis non esiste? Le commissioni si abbassano nei regimi adeguati di concorrenza, così come le tasse. Non ti sta bene? A me non sta bene che la maionese faccia male. Vedi te...
Eugenio Di Castro Si va bene, da una frase hai capito la mia matrice ideologica ma ancora posso comprendere il concetto di tassazione, su cui avrei molto da ridire, però è inconcepibile che un istituto privato regoli gli scambi commerciali, per me è distopia
Ciao Shy, un suggerimento per il podcast, Francesco Carbone in relazione al discorso denaro,evasione,libertà personali, invasi vita dello stato nella vita dei privati ecc. Sempre grazie per il tuo operato
Se la banca facesse pagare solo un abbonamento annuale ed eliminasse i costi fissi tra le transizioni, sarebbe il commerciante a spingere per farsi pagare con la carta, per ammortizzare il costo dell'abbonamento.
Ieri ho avuto un litigio molto pesante con dei ragazzi riguardo questo argomento e sul lavoro in nero. Non vogliono cambiare,non vogliono saperne di fare questo grande passo in avanti che ci permetterebbe di migliorare il nostro paese. È una lotta inutile, niente cambierà, poiché la tipica mentalità italiana è troppo conservatrice e decisamente poco propensa al progresso.
quando si parla di costi per il pos, non si considera che anche il contante ha un suo costo, ovvero i costi ed i relativi rischi del gestire il contante. Comunque se si gira in rete si trovano buone occasioni pe trovare un pos a basso costo
Per i pagamenti elettronici bisognerebbe fare più informazione... Già oggi il mercato ha prodotto offerte dai costi molto più bassi di quelli esposti nell'articolo, per non parlare dei circuiti di pagamento slegati dalle carte, come BancomatPay, Bill, Satispay, etc... Mi pare una misura anticoncorrenziale obbligare ad avere il POS a scapito degli altri metodi digitali di pagamento che si stanno diffondendo.
Non capisco come si possa dire che un aumento dell'iva di un 2-3% sia una "catastrofe" che si abbatterebbe sugli italiani che dovrebbero spendere in piu' e invece un 2-3% in piu' che va alle banche e' poca cosa. Specialmente perche' un aumento dell'iva significa piu' soldi allo stato mentre i pagamenti elettronici vanno nelle tasche delle banche private. Neanche la consolazione di darli allo stato per ripianare i suoi debiti. Se si vuole obbligare ai pagamenti elettronici allora questi dovrebbero essere totalmente gratuiti e lo stato si dovrebbe far carico di tutte le spese, tanto quei soldi tornerebbero indietro decuplicati dall'abbattimento dell'evasione. In questo caso si potrebbe anche pensare di eliminare del tutto il contante, altrimenti sarebbe ridicolo che il 3% di tutta "l'economia" mondiale passi attraverso le banche.
Ciao Shy, seguo ogni tuo video da un paio d'anni ma quasi mai commento. Sono stato supporter del tuo patreon per 2 mesi quando lo hai aperto. Spesso per lavoro devo fare lunghe tratte in auto e sono solito ad ascoltare i tuoi video piuttosto che guardarli. Volevo quindi chiederti, è possibile pubblicare anche i tuoi video giornalieri in versione audio only su Spotify come fai per il podcasts? Per me sarebbe davvero una manna dal cielo, potrei fare una Playlist e ascoltare più puntate di seguito, bloccare il telefono e risparmiare batteria e dati. Inoltre potrei evitare un po' di pubblicità (che per me sono tutte non skippabili) visto che UA-cam in questo periodo le mette anche a coppia. Solo per questo video ne ho ascoltate 6, di cui 2 sono abbastanza sicuro superavano il minuto, e sono ancora ad un minuto alla fine del video, dove sicuramente ne troverò altre 2. Io non sono mai stato contro le Add in generale su qualsiasi sito, e non voglio essere quello che se ne lamenta, ma come potete capire nella mia situazione le scomodità nel seguire breaking Italy sono molte. Spero che leggerai e che riusciremo a trovare una soluzione. PS. So benissimo che potrei pagare UA-cam premium, ma vorrei evitare se non costretto poiché di abbonamenti ogni mese ne pago già un bel pacchetto
quale ricarico hai sui tuoi prodotti ? perche' sei un ricarico molto alto anche se paghi il 3% ci sta'...ma altre attivita' hanno ricarichi piu' bassi e anche quel 3% a fine anno sono soldoni
Come commerciante vi dico che io su bancomat come percentuale pago il 0.05% Quindi boh, immagino sia necessario scegliere bene l'istituto a cui affidarsi
In parte l'idea del POS mi piace moltissimo, credo che davvero abbatterebbe molta criminalità, evasione, rapine, persino furti in casa (perché soldi non ne trovi e se vuoi rivendere la refurtiva i pagamenti sarebbero tracciati) MA 1 dici che il POS è un servizio e come tale è normale che abbia un costo, d'accordo ma non è un servizio che un commerciante ha chiesto, gli è stato imposto 2 ho avuto esperienze come artista di strada, durante i miei studi all'uni, ed ho tanti amici in ambito circense che praticano questa professione. Capisco che in Italia sia una categoria disprezzata e bistrattata, ma per loro sarebbe una gran botta l'eliminazione del contante.
Pensare che nonostante non nutrissi molto affetto per questo governo, per come si è creato, avevo visto una luce fioca, distante, in fondo al tunnel. E invece eccoci qua, di nuovo. Cambiato nulla, nuovamente.
Come al solito non c'è un cristo di uno che riesca ad elaborare un indirizzo politico coerente e a portarlo avanti... Poi ci si chiede perché c'è nostalgia della dittatura...
Oltre ai costi per i commercianti ci sono i costi per chi usa il bancomat o carta, se devo pagare con il bancomat un 1.10 di caffè e mi costa 2 euro a transazione un poco mi rode il culo
Scusate la mia ignoranza in merito ma insieme al decreto che impone ai commercianti l'uso del POS non basterebbe imporre alla banca d'Italia di fornire POS con le caratteristiche desiderate ai commercianti italiani? (In caso finanziando il tutto con parte di proventi della lotta all'evasione risultante). Così i competitors saranno obbligati ad adeguarsi e il servizio diventerebbe sostenibile.
per la questione pos aggiungo: molti comuni non sono attrezzati per una buona connessione internet, non funziona ovunque. Sono favorevole alla carta anche nei mercati fissi, ma dovrebbero esserci delle attenuanti per i paesi mal serviti
@@deusjudo8643 ripeto: ci sono paesi privi di copertura internet. Non si parla solo di infrastrutture a terra. Si può chiedere ad un commerciante di prendere un telefono satellitare là dove mancano i ripetitori? Perché in un mercato rionale dentro Roma posso capirlo, avresti perfettamente ragione. Ma un paese sui monti ernici dove ci vogliono 2 ore e tanta fortuna per rispondere ad un post?
@@Teresa_Craft non serve il satellitare i pos gprs hanno la scheda sim dentro (tim o vodafone) basta prenda il telefono e funziona il pos, se non arriva il cellulare va sul doppino telefonico, se non ti arriva ne reti cellulare, ne doppino telefonico non mi sembra un ottimo posto dove avere un'attività commerciale visto sei completamente irraggiungibile anche per i clienti, ci sono molti modi per funzionare per un pos l'adsl è solo uno
10:05 no shy hai ragione, non è tutto lì. Il motivo è lo stesso per cui il tetto all'uso del contante è abbastanza inefficace nel contrastare evasione, corruzione e finanziamento della criminalità. Se tutti pagassimo con la carta, renderemmo più "riconoscibile" chi paga sempre i contanti; allo stesso modo anche i versamenti su conto di ingenti quantità di contante sarebbero piu facilmente controllabili e rintracciabili. E sai benissimo che dare nell'occhio non è mai una cosa buona. Niente mi vieta di pagare al mio geometra 5000 euro in contanti senza fattura, passare una bustarella ad un amico importante, comprare della droga per strada. Il tetto al contante per le attività di questo tipo è completamente ininfluente. Il contante non può essere regolato dallo stato, non è tracciabile. Di solito "se non puoi batterli, alleati con loro", ma in questo caso penso sarebbe meglio sbarazzarsene. E ben venga il pagamento elettronico come unica forma possibile, chissà che non possa risolvere più di un problema.
Se pensiamo ancora che Berlusconi sia stato il peggior politico della storia Repubblicana del nostro paese, dobbiamo ancora aprire gli occhi e capire che di fronte a noi si sta sviscerando la democrazia italiana grazie a Salvini e quella globale in seguito all'elezione di Trump. La politica 2.0, quella fatta tramite l'elaborazione delle nostre informazioni, dai politici influencer, piace alla gente, e dobbiamo farcene una ragione. Mettiamocelo in testa e iniziamo a vedere e pensare in maniera pragmatica a ció che sta succedendo. La politica 2.0 italiana di destra/estrema porta a casa grandi risultati perché ha, segue e mostra una vision a lungo termine (cosa che la sinistra non riesce più a vedere dall'ondata Renzi), ha una mission ben definita (al contrario della sinistra che non sa più dove sbattere il becco) e si esprime tramite un frontman autoritario e persuasivo, che ci ha sempre stuzzicato le papille gustative a livello socio-culturale. I nostri dati + l'analfabetismo digitale dell'elettorato over 40 sono diventati pane per i denti di questa nuova politica. Il mondo presentato all'elettorato è sempre più rivolto al passato, verso il mondo deglobalizzato visto che la globalizzazione incude tanto timore ai Boomers. A mio parere e piacere questa Politica 2.0 si ridurrà in cenere nell'arco di 15 anni, giusto il tempo che le nuove generazioni crescano sempre più dominati dall'ondata pro-globalizzazione promulgata dal web, i social e la multiculturalità che vivono nell'ambito sociale. Il problema si porge quando 15 anni potrebbero essere visti come fatali nell'attuale decennio, dove ci sono nuove superpotenze mondiali, si lavora sempre di più agli arsenali nucleari, il trend della vendita delle armi è in positivo e l'economia traballa perché l'interesse dei mercati corre verso il neoliberismo mentre la politica liberista rimane bloccata ed incatenata dai sovranisti. Un mondo globalizzato, quindi controllato, spaventa perché non siamo ancora pronti a livello culturale. Prendiamo la logica e la responsabilità in mano e smettiamo di litigare chi non la pensa come noi, poichè un sovranista è convinto di stare nel giusto anche per il fatto di sentirsi attaccato, perchè in fondo è ció che insegna il loro leader. Iniziamo a spiegare alle persone persuase dalla Politica 2.0 che al di fuori della loro zona di confort mentale esiste un mondo globalizzato, che ne abbiamo tutti bisogno in ogni caso, e che il mondo al di fuori dello Stivale sta andando avanti mentre noi rimaniamo a litigare all'italiana. Con tutto questo non dico di accettare il neoliberismo ad occhi chiusi e con il naso tappato, ma penso possa essere un ottimo spunto di riflessione collettivo per poter arrivare ad un modello economico che porta nelle sue radici l'equilibrio fra progresso e democrazia. Nel terreno di battaglia può pendere su due fronti: rimanere incollati al passato o guardare avanti al futuro della razza umana. Sono aperto a dibattiti seri.
OT: ti consiglierei di valutare se variare il sistema di pagamento da PayPal a Braintree (che è ancora di PayPal, consente di pagare con carte, con mobile wallet (google pay e apple pay) e con paypal stesso e, se l'acquirente usa carte o mobile wallet ha commissioni più basse).
A me piace l'evoluzione e l'innovazione, ma sulla questione POS sono molto, molto italiano per più di un motivo oltre a quelli citati. Ma iniziamo da quelli! Prima di tutto, giustamente citi la quota fissa nelle transazioni. Ora, è ovvio che se l'esercente fosse obbligato ad accettare il pagamento elettronico anche per una quota modesta, facciamo un caffè, il giorno dopo all'entrata in vigore dell'obbligo il prodotto aumenterebbe subito del doppio del costo fisso della transazione. Il doppio perché se aumentasse della stessa quantità, l'esercente sarebbe comunque "in rimessa" rispetto al pagamento in contanti e raddoppiare una spesa fissa è più facile che eseguire un più complesso computo. Ma andiamo oltre, d'altronde gli aumenti delle spese si scaricano già ora sull'acquirente semplicemente aumentando i listini, quindi nessuna nuova a parte un caffé a 2€ e spiccioli. Un altro grosso limite del pagamento elettronico è che, per funzionare, richiede una connessione stabile e sicura. Tralasciamo il discorso di sicurezza delle reti bancarie, altrimenti qualche malintenzionato potrebbe scoprire che sono molto più fragili di quanto la gente sospetti e... fine della fiducia o peggio! Parliamo solo della stabilità! A chi non è mai capitato di non poter pagare con carta perché il POS non si connette? A me, anche di recente, a causa di lavori stradali che hanno interrotto la linea. Bene. Ora immaginiamo lo scenario in cui il prelievo del contante fosse ingiustamente tassato. In una zona in cui s'intende fare acquisti la rete non è disponibile. Gli acquirenti scelgono di pagare anche il balzello sui contati, rimandano l'acquisto o si spostano in un'altra zona? Chi paga il mancato guadagno di un negozio che non ha potuto lavorare per una giornata? Chi pagherebbe il mancato incasso di un centro commerciale dal budget giornaliero milionario? Ed ancora: già le banche si fanno pagare (caro) per tenere il nostro denaro e se avessimo bisogno di un prestito possono chiedere in garanzia valori superiori a quelli richiesti (perché se uno ha già i soldi se li fa prestare, vero?). È giusto che si facciano pagare anche per spenderlo? Sono solo riflessioni, sono solo idee di emme... ;)
Io sono un imprenditore. La mia attività vende esclusivamente online e quasi esclusivamente su eBay. Pago una commissione per transazione dell'11,8% +0.35€. E, sincero? Queste lagne mi fanno ridere. Specie se penso poi che chi come me è commerciante full-online deve fare i conti con le reti di distribuzione che accettano esclusivamente il pagamento in contanti per aziende con meno di un certo numero di anni di vita e contemporaneamente deve fare i conti con le banche italiane che forniscono un limite di prelievo mensile massimo che va dai 1000 ai 3000 euro. Considerato che pago i fornitori intorno ai 15000 euro al mese in merce e non accettano pagamenti con carta, come devo procedere? È un controsenso che non capirò mai e che mi dà l'ennesima conferma del fatto che in Italia i business come quello online sono una chimera a meno che non sei un boomer del commercio con un negozio di anni e anni di vita e quindi non hai né capacità e né sensibilità per gestire un business online che possa affacciarsi sul mercato europeo né tantomeno globale. Facciamo schifo. Punto.
NO MULTE????? ma chi lo avrebbe mai detto!!!!!!! rimango stupefatto da tutto ciò :| :| :| :| Ovviamente sono ironico (domani vedrò il video...non ho resistito a commentare il titolo)
Secondo me dipende dal pos che si usa. Ormai sono pochi quelli con un costo fisso. È volendo ci sono pure pos che si avvicinano all`1% di commissioni. Certo la migliore soluzione sarebbe che lo stato prendesse il monopolio del mercato e diventasse l'unica banca in Italia
Quell'aria stanca nel dire che a pagare sono gli elettori e non i politici, dice tutto. Al di là di tutto, la gente in parlamento restano i ricconi in giacca e cravatta che mentono di professione, anche quando vestono in tuta. Praticamente i cattivi Disney personificati. Non mi spiego come se ne possa fare una questione così personale. Si può dibattere sulle idee, è plausibile che qualcuno si offenda se dico "Chi vuole uscire dall'Europa è un cretino", perché lì potrei aver offeso direttamente l'idea di qualcuno. Ma se dico "Salvini è un cretino", perché qualcuno si sbatte così tanto per difenderlo? Che ci guadagna? Come si fa, nel proprio immaginario, a vittimizzare il riccone in giacca e cravatta che mente di professione?
la più alta è poste intorno al 3%? MPS ad inizio 2019 mi chiese il 4,6 su carte di credito e 3,8 su bancomat, oltre ad ovviamente 25 euro di noleggio mensile. Oltre al fatto che riterrei giusto il non esserci commissioni visto che il commerciante nelle tasse che paga vi è anche il costo del conio.
Mentre litighiamo sull'utilizzo del pos , una vecchietta cinese con un carretto di ravioli con cui si paga col telefono , ci sta giudicando.
Per non parlare della vecchietta kenyota, eh. E lo faceva già cinque anni fa.
Verissimo . Ma noi , lentamente , diventiamo quinto mondo .
...e la videocamera puntata sulla vecchietta dal governo cinese giudica lei.
(ma questa è un'altra storia)
adesso però non andiamo ad elogiare determinati comportamenti cinesi
molte volte certe modifiche son state fatte tralasciando tutti i diritti civili e sociali degli interessati
Non te lo dimenticare mai quando parli favorevolmente di certi continenti
i cinesi sono i maggiori schiavi mai visti. Con WeChat il loro amato Stato sa tutto di loro.
Ora però voglio un trapper qualsiasi al podcast che lancia banconote da cento in faccia a Shy che, tranquillamente, gli risponde "il POS ti distruggerà"
Ok questo è epico
Ormai apro i video di Breaking Italy per scoprire se c'è la pubblicità
Ahahah lo faccio anche io ci si potrebbe iniziare un giro di scommesse!
A me ben 7 in questo video!
Pensare che quando sono andato ad Amsterdam in certi locali non accettavano i contanti, volevano la carta per forza 😂
Quasi ovunque a Stoccolma
E ciò dimostra che la droga fa male (?)
@@TheStevengotti rido
Fatto recentemente un weekend nell'UK e non ho dovuto ritirare mezza sterlina (risparmiandomi una gran rottura di coglioni ad avere delle sterline inutili). Bar, ristoranti, biglietti dei mezzi. Tutti con POS.
Peccato che l'Euro è la moneta legale e, pertanto, così come in Italia, alla forma contante deve essere garantito il riconoscimento come mezzo di pagamento
Io ormai è più di un anno che faccio pagamenti con lo smartphone e ogni singola volta c'è qualcuno che fa la battutina "oh ma tu vieni dal futuro", in Italia il tempo sembra essersi congelato
Povera Italia, condannata dalla mentalità chiusa e retrograda dei suoi abitanti.
contactless però solo sotto i 25 euro, giusto?
@@bluefire87HN anche sopra, sotto i 25 non chiede il pin e fa la transazione veloce
@@deusjudo8643 ah giusto! io uso ancora la carta, è come con l'NFC del telefono ma serve la carta con se ovviamente.
Ne soffrirebbero pure gli/le spogliarellisti/e, cosa infili nello slippino poi?
i BOT
avranno lo slippino col mini-pos wireless!
Gli scontrini di paysafecard
Strisci la carta
@@fuji1097 *strusci
Qua da me in Sardegna in molti posti non sanno neppure cosa sia il pos
Non dovrebbe saperlo perché è sardo?
O mi sbaglio e non lo è?
@@thenamelessking2730 scusa ma non capisco!! Qui a Cagliari è diverso, ma se vai nei paesini , certi negozi sono aperti giusto per far campare la famiglia e provi a chiedere cosa sia il pos non ti sanno neanche risp, io ti parlo così perchè mi sono informato, non mi sto inventando niente
@@patriots1263 stessa identica cosa al sud, il POS è conosciuto solo nelle medie/grandi città.
In centro Sardegna non ci facciamo inculare dai nostri carnefici , chi vuole il pos o paga le tasse é complice di un sistema parassitario.
Per cosa paghiamo? Per quello che non abbiamo mai avuto?
Siete alienati dall' urbanesimo industrializzato, il pos a noi non serve , viviamo di quello che la terra ci offre , in città vivete di denaro perché non vivete a contatto con la natura ,non avete coscienza dello sfruttamento delle risorse e della privatizzazione dei beni naturali.
@@patriots1263 effettivamente mi ero dimenticato dei paesini, lì effettivamente non credo che ce ne siano, ma non ci avevo pensato, errore mio, ma comunque queste cose se le sappiamo noi due, che siamo casteddai probabile che, se vive in Sardegna le sappia anche lui, o sbaglio?
Non per tutti il problema è costituito dai fissi, anzi. Per esercizi commerciali dove il guadagno sul costo finale è fisso (es. il 10%) una commissione del 2% significherebbe rinunciare al 20% del guadagno
Shy potresti pubblicare le puntate oltre che su youtube sotto forma di podcast su Spotify?
Sarebbe molto comodo, potendoli ascoltare anche in viaggio ad esempio, non so se sia possibile ma in caso pensaci
Questo tipo di leggi la giurisprudenza tedesca le definisce "leggi incomplete"
E la dottrina italiana le definisce norme imperfette ( per distinguerle dalle minus quam perfectae e da quelle perfette ) . Il 22 agosto mi hanno trapiantato una protesi di femore in una clinica privata convenzionata ; il bagno della mia stanza non aveva i maniglioni per aiutarti ad alzarsi dala tazza, in compenso aveva la doccia ( mi immagino uno con un arto ingessato a farsi la doccia , ma anche uno nella mia condizione - ho difficoltà ancora adesso a muovermi immaginate nei primi giorni come stavo , mi lavavano gli infermieri ) . Cosa voglio dire : se apri un ' attività devi rispettare tutte le regole ; mio cognato ha aperto un ' armeria e ha dovuto installare un bagno anche per i disabili ( te lo immagini uno su una sedia a rotelle che va caccia nei boschi ? ) ...... però è così che si fanno le cose . Altrimenti arriva quello che toglie i sigilli dell ' autorità giudiziaria dai bungalow del Summerday e fitta gli appartamenti , e nessuno gli dice niente ( hanno fatto pure una grigliata a ferragosto ) .
Ma mò devo riscrivere il commento ? ke palle , mi sa che ho schiacciato annulla .
La dottrina italiana le definisce " norme imperfette " ( però non conosco il testo di legge e non so se è questa la definizione esatta ) e le distingue dalle " norme perfette " e dalle " norme meno che perfette " . Il 22 agosto mi hanno sostituito il femore con una protesi in una clinica convenzionata ; il bagno della mia stanza non ha nemmeno il maniglione per vicino alla tazza ....... Ma ha la doccia , come se uno con un arto ingessato possa farsi la doccia ( anche io non avrei potuto farmi la doccia , non riuscivo a muovermi e non mi facevano muovere , mi lavavano gli infermieri ) ; se da quel reparto ortopedia passassero i NAS manderebbero a casa 50 dipendenti ( solo per quel reparto . Voglio dire che le regole vanno seguite da tutti . Mio cognato per aprire l ' armeria ha dovuto far costruire il bagno per i disabili ( come se uno su una sedia a rotelle potesse andare a caccia di cinghiali per i boschi della Sila ) , ma le regole sono regole .
Ho vissuto per qualche anno in Irlanda, dove i pagamenti sono prevalentemente elettronici. Gli enti bancari hanno dei pacchetti all inclusive a canone mensile che includono il fitto del POS, l'assistenza e le commissioni. In media, ogni transazione costa, complessivamente, poco piú di 1 centesimo. Qui da noi, invece, diventa il solito carrozzone. Personalmente, non sarei favorevole alla scomparsa del contante e magari per un semplice motivo: si finisce col perdere la percezione del "peso" del denaro, spingendoci a spendere piú di quanto ci si possa permettere.
In un Paese di evasori fiscali, come l'Italia, certe proposte sono troppo impopolari per governi così deboli e instabili
Daniel Giuseppe Di Niro Non poteva essere detto meglio.
Il denaro digitale é la legalizzazione dell'apropriazione indebita
@@frantziscuarrubiu7813 secondo quale logica, se posso chiedere?
@@DanielGiuseppeDiNiro perché devo pagare qualcuni che non svolge alcuna funzione nella mia vita?
La moneta non può essere una merce ,gli interessi sono un atto speculativo ai danni del produttore della moneta.
La banca pretende la proprietà morale della produzione della moneta ,dandoli un valore intrinseco, la banconota non é altro che un titolo su un deposito di una materia.
I soldi dovrebbero rappresentare un valore depositato.
I soldi non sono una merce da vendere, sono una misura per l'economia reale.
Porre degli interessi significa stampare denaro in più su risorse che ancora non esistono.
L'euro é stampato in base ai suoi debitori ,é indipendente dal numero di merci e dal suo valore nominale
@@frantziscuarrubiu7813 non offenderti, ma hai detto un'accozzaglia di cose astruse (proprietà MORALE? Una banca?) e inutilmente complicate, perlopiù frasi fatte, mischiando concetti di micro e macroeconomia, senza effettivamente spiegare la tua tesi.
Estrapolando i concetti, immagino tu intenda che l'appropriazione indebita si concretizzi con gli interessi. Capirei parlassi di ciò in chiave macroeconomica, ma a livello microeconomico è qualcosa che non ha senso.
La banca trattiene una percentuale perchè fornisce dei servizi, tra cui quello di custodia del credito.
È normale tu debba pagarlo, no? Non puoi aspettarti che una banca lavori gratis...
Ps: comunque il denaro digitale è l'e-cash, non i conti correnti.
univpm: bar e mensa dell'università non permettono il pagamento tramite POS.
"[...] 47 euro, Io un pensierino ce lo farei..."
+ 13 di spedizione
Shy, io sono un tabaccaio, i nostri aggi su molti servizi che eroghiamo sono ridicoli, 0,6 cent a bollettino che facciamo pagare, 2% sulle marche da bollo, 8% sui giochi, 2% sulle ricariche telefoniche il tutto ovviamente LORDO....senza contare i canoni mensili che le società che erogano questi servizi ci fanno pagare indipendentemente dal fatto che entri qualcuno a pagarsi una bolletta o farsi una ricarica, capisci bene che per noi, al momento, far pagare con il pos significa letteralmente lavorare in perdita!
In realtà io ho il problema contrario,fisso a 25€ al mese e commissioni irrisorie. 25€ sembrano pochi,ma su un incasso di 170€ sono tanti.
Paghiamo l' installazione/ l' affitto del pos; paghiamo la percentuale di transizione ; paghiamo il conto corrente bancario e l' istituto ... Prima il gestore di un negozio riceveva 10 euro e se li gestiva lui . Oggi riceve 10 euro e ne ritira 7 euro . Guadagna di meno, a meno cheeeee, non siamo noi consumatori a pagare ?! 10 euro diventano 13 euro , cosi ci guadagna la ''transizione'' e il gestore non ci perde nulla, ma noi sborsiamo di piu´ . Io devo pagare 8 euro, di percentuale, ogni volta che effettuo un bonifico , e non posso decidere perche´, praticamente , tutti vogliono un pagamento ''in bonifico'' . Al mese perdo piu´ di 100 euro, ma la banca .... e´povera ! Ci trattano come Pecore .
Ci sono POS con un costo iniziale, l'acquisto del dispositivo, e la commissione, senza costi mensili. Spesso convengono, a seconda del volume di transazioni. I commercianti chiedono che i costi fissi vengano abbattuti, ma allo stesso tempo sono COMPLETAMENTE ciechi al fatto che NON ESISTONO SOLO I POS BANCARI, e quando vai a dirglielo non gli passa neanche l'informazione per il cervello, perché ti dicono "oh, interessante, domani chiedo in banca". A 'sto punto, se sei scemo, fatti male e continua a far finta che siano gli altri a fartelo, che devo dirti.
Lavoro nel 4 istituto bancario italiano. Lavoro da 13 anni e le commissioni fisse sulle transizioni POS non le applichiamo da quando lavoro, pensa un po' come continuiamo a fare guerre su cose che non esistono... Comunque...
Ciao, figlia di commerciante qui presente. Molte volte ho proposto ai miei quello che hai appena scritto, quoto la risposta solita "non mi fido" seguita da "e quando succede qualcosa da chi vai?"
Devi capire che molti commercianti italiani oggi hanno sui 50 anni, se non di più e oltre fb non sono abituati al mondo virtuale, a ciò che non possono discutere faccia a faccia con qualcuno. Non che si fidino di poste o banche ma almeno sanno che quando ci sono problemi (perché ce ne sono fidati) possono andare in un luogo fisico e discuterne di persona.
Non guardare solo al commerciante giovane o quello che si tiene al passo con le innovazioni, la maggioranza attuale è formata da persone come quelle che ti ho descritto, che basano ancora un po' tutto sulla parola.
Punto secondo. Le banche minacciano i commercianti.
Mi spiego meglio, se hai il pos presso una banca sei più agevolato nel chiedere anche la cosa più stupida (come un blocchetto per gli assegni), se hai un pos hai un "giro", porti denaro alla banca (sia per i vari costi sostenuti sia per il numero di transazioni che fai), quando togli il pos te le puoi scordare quelle cose. Il blocchetto lo avrai solamente se rispetti al 100% tutti i parametri da loro richiesti ed è una cosa quasi impossibile per il commerciante di oggi in crisi. Senza blocchetti non puoi pagare i fornitori e senza di loro non hai la merce, tempo pochi mesi e sei fallito. Le banche questo lo sanno e ci giocano su.
3 il pos che usavano precedentemente a quello di ora oltre ad avere commissioni elevate e costi mensili aveva addirittura un costo (di cui ora non ricordo l'importo ma solo che era piuttosto elevato) da sostenere nel caso in cui in quel mese non ci fosse stata nessuna transazione.
Lo hanno tolto appena possibile ma ne era passato di tempo nel frattempo perché appunto, niente pos niente blocchetti.
Non sono stupidi, è una realtà che se non la vivi non la capisci. Non è conveniente fare il commerciante oggi, ragione per cui sebbene la mia famiglia faccia questo lavoro da ben 4 generazioni io ho deciso di dedicarmi ad altro. Mio padre è un cardiopatico di quasi 60 anni ma resta in ufficio fino alle 3 di notte per cercare di restare in regola con fornitori, dipendenti, banche, tasse, bollette, affittuari e tanto altro. Febbre, neve, sole o pioggia si lavora tutti i giorni tranne la domenica e dal 1 di dicembre pure la domenica si sta aperti con unici giorni di festa il 25,26 e il 1gennaio sempre con l'ansia di dover incassare (manco guadagnare, figurati) più di quanto non dovrai pagare a fine mese. È un lavoraccio credimi.
@@areswalker5647 per non parlare poi di prodotti già molto tassati come sigarette o altro, se io su un pacchetto guadagno 50 cent e facendo il pagamento tramite carta la banca me ne chiede 1.30 tra percentuale e commissioni (ovviamente calcolate sul prezzo pieno del pacchetto di sigarette al cliente e non a quanto il commerciante guadagna effettivamente) è ovvio che io non sono invogliato ad avere un pos, già tante volte si finisce a lavorare a "gratis" ovvero guadagnando quanto si spende, ma perderci anche no... Vuoi sentirne un'altra ridicola? Sulle ricariche telefoniche telematiche (quelle che fai dando il numero per intenderci) da 5€ io (tabaccaio) dovrei poi pagare 5.50€ per il servizio, motivo per cui le ricariche telematiche da 5€ non le faccio ma se mi chiedono vengo la schedina... Per concludere prima di fare nuove leggi dovrebbero guardare dal punto di vista dei commercianti.
@@areswalker5647 Quindi di fatto non paghi il POS ma il servizio che le banche ti offrono, e questo è probabilmente molto importante da capire, quando ce la si prende col POS. Se per legge sono costretti a farti pagare grossomodo quanto i POS non bancari, ti faranno pagare qualcos'altro.
@@lorenzocavalli3379 Perfettamente d'accordo che pagare i monopoli di Stato con la carta sia un po' assurdo. Detto questo, 1.30 di commissioni su un pacchetto di sigarette non è assolutamente vero, dai. Sparare numeroni lascia davvero il tempo che trova.
@Shy PER FAVORE LEGGI QUI : veramente fattelo dire da chi lavora in banca... Non hai capito nulla delle commissioni. A fronte delle commissioni interbancarie già citate, le commissioni TOTALI oggi sono nell'ordine dello 0,5-0,8% per i bancomat e del 0,90-1,30% per le carte di credito.
Gli operatori virtuali come Sum Up hanno commissioni più alte delle banche (quindi degli operatori fisici diciamo così) ma non fanno pagare l'abbonamento quindi sono utili a chi fa pochissime transazioni col POS (tipo la salumeria sotto casa dove il pensionato e la casalinga vanno a pagare con gli spicci -senza malignità verso la categoria).
Se poi il tuo team ha preso i fogli informativi delle banche, ha letto 3% ed è convinto che quelle sono le commissioni applicate... Beh leggi allora i tassi indicati per i mutui casa.... Semplicemente suo fogli informativi vengono indicati i tassi (e le commissioni) massime applicabili per legge, ma quelle non vengono applicate a nessuno.
Mi dispiace ma stai facendo il giornalista generalista oggi, di quelli che li senti parlare di qualcosa che capisci e pensi " Mah!"
Aspetta sono arrivato al punto dei costi fissi.... Cavolo lavoro da 13 anni e di costi fissi sulla singola transazione non ne ho mai visti... pensa un po' quanto sono vecchie queste informazioni.
PS io lavoro per il 4 istituto più grande italiano, e non uno dei più economici
non metterà MAI il tuo intervento in evidenza.
@@bluefire87HN si...ok...perché dovrebbe metterlo in evidenza? E perché dovrei volere che lo metta in evidenza? Mah! Voglio solo che sappia queste cose e non si basi su informazioni che sono - come minimo - obsolete.
@@andreaguido1477 Io ad esempio vorrei che lo fosse dato che hai corretto delle inesattezze, dovrebbe essere anche tuo interesse, altrimenti che hai scritto a fare?
@@bluefire87HN ah sì in quel senso si. Ma di base ho scritto tutto per farlo sapere a Shy. Se poi vuole correggere quanto ha detto deve farlo lui , anche approfondendo ulteriormente quanto ho detto io
@@andreaguido1477 Di solito a queste osservazioni risponde durante le live
Sono in Erasmus in Belgio, soltanto in un negozio fisso non c'è il POS. E in quel negozio vi è un cartello con su scritto "SORRY, NO CARDS". Cioè, capite? All'estero se non puoi farti pagare con la carta devi scriverlo ben in chiaro e magari pure scusarti, in Italia è l'esatto opposto!
Dipende dove vai. In Germania amano il contante ed e' facile trovare bar e ristoranti che non prendono la carta. In Austria e' da costituzione l'obbligo di accettare i contanti, tanto che a Vienna puoi pagare anche Uber col cash.
Io sono un commerciante e ho il pos da quando ho aperto nel 2002, dire i commercianti gioiscono e addio alla lotta all'evasione è una cagata. Primo perché se hai il poss il nero lo puoi fare comunque e non è lo strumento magico contro la lotto all'evasione, secondo il poss è fondamentale per un un'attività, infatti quando ho un disservizio mi trovo in difficoltà e chiamo subito chi di dovere per non perdere delle vendite, in terza battuta i colleghi che si lamentano sono per lo più tabaccai, benzinai e baristi, il ricarico lordo è basso e le spese per le commissioni sono alte, fra le più alte d'Europa.
Ci sono situazioni per le quali il pagamento elettronico sarebbe devastante, come ad esempio gli assicuratori che lavorano a provvigione. Se prendono il 5% (come succede per molte polizze) se pagassero anche solo l'1% sarebbe un distrastro... Si parla di una diminuzione enorme di stipendio a fine mese.
Sono andato 3 giorni in Svizzera la settimana scorsa, paese nel quale non ero mai stato. E costi dei prodotti medi più alti relazionati a stipendi più alti a parte, il lettore delle carte di credito è presente anche sulle macchinette delle merendine, quando in Italia si é fortunati a trovare un bar che ne sia dotato, chiaramente per una questione di commissioni. Il discorso é sempre quello, se elimini le commissioni fisse, e abbassi quelle mutevoli, é molto probabile che del pos si dotino più persone, con una conseguente copertura della tua perdita e un’aumento della clientela che non fa mai male. La speranza é davvero che ci sia la volontá delle parti di fare dei passi l’una verso l’altra perché i benefici di un sistema che sfrutta nella sua quasi totalitá le carte di credito sarebbero enormi e per tutti.
D’accordissimo con il voler incentivare i commercianti, volenti o nolenti, a fornire il servizio POS (tra l’altro molti se la stanno cavando bene offrendo il servizio a fronte di pagamenti superiori a 5 euro, che a me pare per adesso un buon compromesso); ma vorrei porre l’accento sulla questione evasione fiscale.
Da quanto ne so io il grosso problema in Italia non sono tanto gli scontrini mancati (tra l’altro, almeno da quello che vedo qui a Milano, anche i commercianti che non offrono il POS tendenzialmente lasciano almeno la fattura) quanto le vere e proprie frodi fiscali, intere società tirate su dal nulla per raggirare lo stato e tirare su davvero milioni; senza contare i soldi che lo stato continua a buttare in morti viventi quali Alitalia o banche che non lasciamo fallire oggi per farle fallire domani, millantando il perseguimento del “bene dei piccoli consumatori”, alibi che a me fa storcere un po’ il naso.
Qualcuno che ne sa più di me ha voglia di rispondermi/pormi suggerimenti e osservazioni?
È vero, ma perchè non combattere ENTRAMBE? L'evasione è evasione, punto. Pensa a quanti caffè si vendono in 1 giorno, 100 milioni? Metti (ridicolmente ottimista) che ne dichiarano 50. E gli altri sono 5 cent a caffè, 5 MILIONI AL GIORNO. Quindi si, i grandi evasori sono ovviamente un problema, come i piccoli e tanti. Sullo stesso identico piano.
Non credo sia come dici tu.
Ricordo qualche anno fa la notizia della Guardia di Finanza a Cortina, con alcuni negozi che il giorno del controllo, rispetto all'anno prima, aumentavano il fatturato giornaliero del 300%. La percentuale di negozi coinvolti in irregolarità era superiore ad 1/3. Ricordo anche un'inchiesta della Federconsumatori, se non sbaglio, in cui la percentuale a Napoli saliva sopra l'80%. Ogni fattura non emessa da un idraulico sottrae alle casse dello Stato diverse decine, se non centinaia, di Euro. Insomma, credere che siano cifre irrisorie è sbagliatissimo. Il punto è che l'idea che ad evadere non sia il popolo, ma solo le grandi multinazionali, si adatta perfettamente alla retorica populista da quattro soldi nella quale stiamo sprofondando.
tommaso terzano sicuramente d’accordissimo con te, non è che si debbano sconfiggere i problemi uno alla volta.
Per rispondere anche a fib1478, i piccoli evasori sono molti, ma documentandomi ho trovato che le grandi aziende evadono di più (e ovviamente su somme più ingenti) rispetto alle piccole e medie imprese. Inoltre, stesso discorso, le società cartarie (che tra l’altro non producono nè offrono servizi, ma esistono apposta per frodare lo stato a vantaggio di privati) in un solo anno succhiano sicuramente più di qualche (anche se non tutte insieme) lavoratore autonomo che non fattura.
Per le multinazionali penso che il discorso sia completamente altro, non avendo sede in Italia non so quanto la legislazione le tocchi direttamente (e anche qui, se qualcuno ha la passione e magari la scienza dell’economia politica si pronunci!!).
Non ho intenzione di sobillare le masse (lo fa già Shy in maniera disonesta ed efficace💕) ma sento molto spesso lamentarsi delle piccole evasioni senza ricordare mai invece delle grandi evasioni e delle frodi. Capisco il fondamento dell’accusa di populismo, ma penso che difficilmente il torto stia completamente da un lato o completamente dall’altro: motivo per cui sento sempre che sia bene ricordare tutti i lati importanti di un problema, specie di uno complesso come il bordello economico italiano.
Nella crisi ci saremo finiti per volere divino o la Pedemontana, Alitalia, le banche, la disonestà e/o incompetenza dei rappresentanti, la disinformazione e ignavia degli elettori avranno giocato una parte?
Non siamo in parlamento, quindi tanto vale formarsi idee a tutto tondo sulle questioni. Grazie dell’intervento :)
@Francesco Rondina Infatti secondo me l'unica differenza tra la grande e la piccola evasione è che per la seconda noi consumatori e utenti finali possiamo fare qualcosa direttamente, ricordando lo scontrino o esigendo sempre la fattura, mentre per la prima possiamo fare ben poco oltre che informarci e informare.
@@annajoyce_ Di solito chi si lamenta dell'evasione si lamenta dell'evasione e basta, senza fare distinzioni tra piccoli, medi e grandi (e spesso con un occhio meno severo nei confronti della cosiddetta evasione di sopravvivenza, che però credo riguardi una quota molto piccola dell'evasione totale).
Sinceramente che un idraulico dichiari 700 Euro al mese e ne guadagni il triplo, puoi chiamarla piccola evasione ma è sempre una ladrata. Non ho il moto interiore di spostare il focus su altro e sono sempre diffidente nei confronti di chi ce l'ha.
Segnalo solo una cosa: anche il contante ha i suoi costi. Ho lavorato in un supermercato. Dopo 7 ore e mezza di cassa mezzora si spendeva, con dei colleghi, per i conteggi. Questo, sarà forse ovvio, non succede con le casse in cui non si usano i contanti. Non é un costo trascurabile. Piccolo si, ma non trascurabile.
Perché, i minuti di attesa in coda mentre i clienti davanti contano le banconote o il commesso dà le monetine di resto? Se li cumuli, sono ore all'anno per ciascuno!
@@FabioReghellin È forse più difficile da quantificare, ma é un costo pure quello.
E i costi per i trasporti blindati di grandi quantità? E le spese di sicurezza delle banche?
@@francescomariaraimondo3395 Assolutamente anche questi sono costi importanti. Lo dici a me, che quando ero piccolo ho visto i funerali di un parente morto di infarto due giorni dopo una rapina! In sostanza i costi del contante esistono, non sono trascurabili. Così come ci sono dei costi per la "moneta elettronica" e di quanto dice Shy bel video la cosa che mi trova più d'accordo é l'eliminazione dei costi fissi almeno sulle piccole transazioni. Tutti i costi che vedo per il contante sono, mi sembra, proporzionali alla quantità di contante.
5:26 "non ho idea di chi io stia imitando, ma lo sto facendo alla grande"
Non lo so Rick, mi sembra falso
Se il "servizio" deriva da una libera scelta, mi pare ovvia l'accettazione dei suoi costi. Ma qui stiamo parlando di un imposizione, non di una libera scelta.
Piuttosto che fare la lotteria degli scontrini, sarebbe meglio individuare il costo minimo di servizio e renderlo agli esercenti come bonus fiscale.
A salvini hanno fatto alcune domande sul mes e non ha saputo rispondere, incredibile
Sarebbe stato incredibile se avesse saputo rispondere
@@aleanddragonITA anche quello è vero, ahahah... chiedo venia
*inserire qui Pikachu sorpreso*
Dove, che me lo sono perso?
Passa tutto il giorno in giro per le proloco a mangiare a sbafo, non ha tempo per informarsi su cosa sia il mes, anche perché probabilmente non capirebbe cosa c'è scritto
Grazie per i link d'approfondimento
Non scordiamoci che, ad esempio, sui cellulari, dove i margini di guadagnio per il negoziante, si aggirano, su molti modelli, tra 8% al 15 %, non è poco vedersi portare via il 3%.
A Malta si paga giustamente, solamente in contanti. No al pensiero unico, che ci vorrebbe omologati ai paesi nordici.
Ma io vorrei capire, commissioni per cosa? Ognuno di noi paga già un costo fisso per avere conto corrente e carta di credito, i commercianti pagano un fisso mensile per avere il pos. Ancora bisogna pagare le commissioni per favorire le banche? Ma ce la diamo una svegliata o no? Ma qua evidentemente nessuno ha mai avuto una partita iva e non ha mai dovuto fare il calcolo di quanti soldi si fregano stato e banche dal nostro lavoro... Favorire l’uso di moneta elettronica sarebbe semplicissimo se non ci fossero questi maledetti costi basati sul nulla e creati solo per fottere altri soldi a noi cittadini/commercianti/professionisti
Confermo
È pieno di conti bancari gratuiti o estremamente economici, io l'unico costo che pago sulla carta è il bollo, che va allo Stato, non alla mia banca. E ci sono POS senza nessunissimo costo mensile. Se c'è qualcuno che si deve svegliare non sono gli altri, se paghi una cosa che potresti non pagare. I costi di commissione non sono "basati sul nulla", sono i costi di un servizio offerto. Costi che il commerciante peraltro paga pure sul contante (assicurazione contro i furti, tempi - e costi, se l'attività è grande - di conteggio, prelievo e deposito), senza troppe storie, senza manco pensarci.
@@lbreda posso anche capirli i costi di un servizio, ma se questo servizio diventa una imposizione, allora non è più un servizio scelto liberamente. Il servizio sono ben lieto di pagarlo se sono libero di sceglierlo. E poi dove credete che ricadano i costi di questo servizio? Ovviamente sul prezzo finale. Più sono bassi i costi, più conviene a tutti utilizzare pagamenti elettronici...
Ah che bello quando il proprio lavoro è importante e vale.tanti soldi ed il lavoro degli altri è solo fregare soldi dal nulla...
@@maply79 L'assicurazione è obbligatoria, la paghi. I requisiti di sicurezza (che implicano di tutto, da ristrutturazioni alla presenza di cassette di pronto soccorso senza medicinali scaduti) sono obbligatori, li paghi. Se ti occupi di cibo, i corsi HACCP sono obbligatori, li paghi. Il medico del lavoro è obbligatorio, lo paghi. Se gestisci dati dei clienti, fosse anche colla tessera fedeltà, un DPO è obbligatorio, lo paghi. Benvenuto nel mondo. Che è quel posto dove se io ti faccio un lavoro LO PAGHI, di grazia, non mi dici che dovrei lavorare gratis perché è obbligatorio per te farmi lavorare.
Trovo un errore di fondo nella tua analisi, cito " se incassi 50 euro puoi permetterti di pagare 1 euro di commissioni" alcune attività, tabaccherie,edicole, esempio guadagnano percentuali molto basse, se venisse imposto loro di accettare pagamenti tramite Pos vedrebbero un 30% del loro guadagno erosi dalle commissioni, come se nel tuo caso PayPal invece di trattenere il 3,4%+0,35euro trattenesse il 15% o addirittura il 20%, quindi in alcuni casi "no non posso permettermi di pagare 1 euro su 50 incassati"
Non per fare il paladino della giustizia,non è mia intenzione. La paraculata di paypal te la potevi anche risparmiare,mettere a confronto la tua 3ª-4ª fonte di reddito(presumibilmente) con l’attività di chi ne fa l’unico suo guadagno mi sembra intellettualmente poco onesto
Sono un commerciante, tralasciamo il fatto che i controllori non avrebbero tempo ne il personale per far questi controlli fisici, ma vi garantisco che se non hai il POS prima o poi perdi i clienti, specialmente adesso che arriva la riforma del contante. Ormai gli under 30 sono solo con le carte, quindi gli esercenti si dovranno adattare...LEGGE DEL MERCATO. COSTI: 120EURO FISSI +2% media di incassi con diversi circuiti...
Ciao Ale giusto a valore di informazione io uso Sumup nella mia caffetteria in provincia di Cagliari da ormai 2 anni e posso assicurarvi che e una valida alternativa al normale pos bancario ,oltretutto non ha né costi fissi ne abbonamenti, paghi solo una percentuale sul transato (2%mi pare). Lo consiglio a tutte quelle attività che come me fanno una 10 di pos giornalieri con basse cifre.
Il commerciante non vuole pagare servizi che non richiede, le spese sono già altissime .
Non siamo ancora pronti per pagare con il pos, soprattutto al sud
@@kitfox6714 ok evasore
Siamo già in ritardo con i tempi con l'utilizzo delle carte di credito , ci sono paesi che hanno saltato questa fase passando direttamente ad altri tipi di conti digitali , non essere pronti di fare questo nel 2019 significa essere rimasti indietro di 20 anni.
@@whatta9054 La differenza tra gli altri paesi e l'Italia è abissale , cmq prima iniziamo e meglio è questo è sicuro. Io tutto quello che posso lo pago con le carte , però ti faccio un esempio, il tabaccaio sotto casa mia non mi prende la carta se spendo meno di 10 euro.
Penso che non possiamo eliminare del tutto il contante , sarebbe un utopia in italia
@@ihaveadream7573 Cambia tabaccaio
Vorrei vedere tutti quelli che "evasori dimmerda!!!1!!1!" gestire un'attività.
Questo è ciò che chiedo per Natale.
7:12 tra le righe si può leggere " la vostra barca sta in una piscinetta gonfiabile, sul mio galeone"
Per risolvere gran parte dei problemi nel mondo basterebbe introdurre una legge che consiste nel dare l'ergastolo a chiunque dica una bugia esponendo (non)fatti non documentati.
Ovviamente ciò avrebbe un impatto enorme in tanti ambiti, vista la quantità di giullari che ci circondano, ma ne varrebbe la pena
Bisogna semplicemente comprende, che l'evasione fiscale, equivale ad un omicidio, perché quando noi ascoltiamo casi di Malasanità, quando c'è un 'incidente per la buca, quando i mezzi pubblici creano ritardo, quando le scuole pubbliche cadono in frantumi, tutte queste cose, sono riconducibili all' enorme emoraggia fiscale. L'evasore è l'omicida della nostra società :dei diritti e dei doveri.
Vorrei aggiungere che tutti gli evasori andrebbero puniti, grandi e piccoli. E' come il furto: che sia una mela o che siano milioni, sempre furto é.
Quindi chi evade per mille euro perchè non riesce a pagarli è uguale a chi lo ha fatto per 10milioni solo per il gusto di non pagare?
È bello dire queste cose quando hai un' entrata e un'uscita fissa, quando invece vedi che hai più spese che guadagni la cosa diventa un po' più difficile, e poi che fai? I soldi quelli sono, paghi il dipendente questo mese o la tassa per la spazzatura (ad esempio)? Paghi il fornitore che ti deve spedire la merce, il tuo affittuario o l'acqua?
P.s. prima che mi date contro o iniziate a darmi dell'evasore fiscale dichiaro già che non lo sono, sono figlia di una famiglia di commercianti che ha sempre pagato le tasse, a volte in ritardo ma ad oggi perfettamente in regola.
@@areswalker5647 Scusami eh, con tutto il rispetto per chi ha difficoltà a tirare avanti una azienda, però così funziona il mondo, se non riesci a mandare avanti il negozio lo chiudi. Non condivido l'idea del "evadere per campare", perchè allora giustifichiamo anche colore che rubano/spacciano o fanno altri reati per campare. Qui poi dovrebbe intervenire lo stato, garantendo un sussidio per chi non lavora o comunque un modo per reinserirsi nel mercato del lavoro.
@@skolotaj perfetto oggi chiudo, domani come faccio la spesa? I commercianti non hanno TFR o aiuti statali, disoccupazione o altro, o ti arrangi da solo o ti arrangi quindi scusami ma preferisco pagare una tassa in ritardo piuttosto che finire senza lavoro.
Sono contrario al 100% anch'io a chi "evade per sport", a quei figli di papà che si credono tanto intelligenti perché fregano la stato e intanto hanno lo yacht in Sardegna ma non mi sento di condannare allo stesso modo chi ha dovuto semplicemente fare una scelta su quali pagamenti fare quel mese. Infatti questa categoria di persone appena può, paga, si rimette in regola, è lei stessa che va all'agenzia dell'entrate per chiedere di saldare.
Qui nessuno se li va a sfiziare i soldi, sono le spese ad essere troppe.
@@areswalker5647 Condivido pure quello che dici, il problema è che quelli di cui parli che evadono per campare e salderebbero appena possono sono veramente pochi in confronto a tutti quelli che evadono. E io lavoro come unico dipendente e so cosa paga di tasse il mio datore di lavoro, e nonostante sia totalmente ingiusto quello che gli prende lo stato, lui non evade. Preferisce avere soldi in meno ma essere onesto piuttosto che evadere. Se facessero tutti come lui invece di pensare ognuno al proprio orticello migliorerebbe la situazione per tutti.
Un negozio che fa cornici per quadri e vende colori della mia città non HA (cioè non la possiedono proprio) la cassa che emette lo scontrino, fa solo le ricevute con il libretto con la carta copiativa sotto, avete presente? Vogliamo fare i contemporanei ma siamo fermi agli anni '50, su moltissimi ambiti.
Solo gli hipsterini rompono così tanto per i pagamenti elettronici. Onestamente le priorità direi che sono altre (e si sto facendo benaltrismo, per una volta volevo provare questa ebbrezza). Un barista non può pagare 0.49€ di commissioni su un caffè di 0.50€ e ridicolo dai
0:55 sarebbe bello essere precisi.
"Non comporta nulla" è una sonora imprecisione.
Perché l'articolo 1206 del cod. civ. ci informa che
« Il creditore è in mora quando, senza motivo legittimo, non riceve il pagamento offertogli nei modi indicati dagli articoli seguenti o non compie quanto è necessario affinché il debitore possa adempiere l'obbligazione.»
L'esercente che rifiuta la ricezione del pagamento con moneta elettronica si pone nel torto e quindi il debitore è liberato dai suoi obblighi.
ehm non credo che l'unico motivo siano le commissioni.
Siamo in un paese dove 1 giovane su 4 è disoccupato, questi per forza di cose, se trovano un tizio x a cui sistemare il giardino o imbiancare una stanza di casa lo fanno per quei 30-50€ chash che il tizio gli dà.
Se il piano di far sparire il contante avrà successo, queste persone secondo te, decideranno di chiedere la carità come dei barboni o inizieranno a delinquere ?
Se io mi devo pagare il canone senza neanche guardare programmi TV, penso che i commercianti possano benissimo pagare il canone mensile per il POS. Le vere commissioni che mi fanno girare le scatole sono quelle per ritirare contante, motivo in più per deterstarne l'uso.
Esattamente come a te girano le scatole pagare le commissioni per prelevare il tuo denaro, così girano ai commercianti che devono pagare le commissioni (più le tasse) per incassare il frutto del loro lavoro. Quindi questi maledetti costi vanno azzerati o abbassati di brutto, altrimenti da qui non se ne viene fuori. Oltretutto ognuno di noi paga il costo annuale per un conto corrente ed ormai anche per la carta di credito. La banca non da più niente ormai di interessi attivi, che cazzo deve chiedere più alle persone? Ma voi o siete dipendenti di banche o siete proprio malati...
@@maply79 Siamo malati dalla voglia di sconfiggere l'evasione e di modernizzarci una buona volta, in sto dannato Paese? Forse sì. Magari arrivasse un'epidemia di malattie del genere.
@@maply79 Cercando di mantenere i toni a livelli civili, quello che semplicemente vorrei chiedere alle persone è di non evadere. A pagare in contante col rischio che non venga neanche fatturato ci guadagnano solo in due: il commerciante, e la banca (per la commissione data dal mio prelievo). Pagando elettronicamente almeno sono certa che a guadagnarci sono tutti, perché le tasse vanno in tutti i quei servizi di cui sia io che te usufruiamo ogni giorno.
@@overthinker1776 io ho un azienda, voglio anche io abbattere l'evasione, ma mi spieghi perché se faccio più di 500fatture devo pagare per farne altre?
Io devo pagare per farmi pagare
Lo stesso avviene col POS, perché? È già tutto tassato, perché tassarlo ancora?
Per la prima volta ho visto un'inserzione utile, una pro-vaccini. Finalmente un po' di pubblicità utile.
Io non mi sono mai posto il problema. 20enne, pago con contanti principalmente, ma anche con carta per cifre più grandi. Diciamo che non ho una via privilegiata. Poi per la prima volta..opsieeee, vagare per Fiera dell'Artigianato dimenticando i contanti a casa e cercare di comprare solo da venditori con il POS. "Ahhh che gioia, eh?!" mi sono sentito abbastanza in imbarazzo e a disagio, per il tempismo della vita reale sulle questioni ""politiche"" e sociali attuali. La mia l'ho detta...
BENEEE😅
Hey Shy, vorrei rigirare un po' la questione della spesa con carta per le piccole somme, partendo proprio dal tuo esempio "caffè e cornetto".
Se i "caffè e cornetto ad 1€" di paese non possono permettersi un servizio basilare come il pos, non è semplicemente da considerarsi un errore imprenditoriale?
Ovviamente "caffè e cornetto" è un esempio qualsiasi di servizio offerto a margine zero, su cui non c'è un minimo di calcolo di profitto. (se si rosicchia margine su servizi a prezzi simili è perché si va a sfruttare manodopera sottopagata, si vanno a trascurare gli standard igienici, si taglia sul costo delle materie prime, si evita di pagare le tasse).
Tu sei un imprenditore, ed hai portato l'esempio del socio di minoranza di ogni azienda digital. Paypal.
Da imprenditore lungimirante, hai considerato che non avere paypal e pagare % minori in transazioni, in realtà ti andrebbe a costare in termini di affidabilità.
Davvero lo Stato deve farsi carico e preoccuparsi della scarsa preparazione di una parte del tessuto imprenditoriale?
P.s. Sono di Napoli ed ogni volta che sento parlare di caffèecornetto1€ mi trigghero brutalmente pensando allo sfruttamento a cui sono costretti miei coetanei baristi per dar vita a questo quotidiano scempio. Starbucks prima o poi li brucerà tutti.
Ma poi dove caffè cornetto 1€ io al bar di monte Sant'Angelo lo pago tre euro in tutto. Solo il cornetto a Pompei lo paghi due euro o più a seconda di quanto è grande, che c'è dentro e che lavorazione hanno fatto.
Integra Satispay, i costi di transazione sono MOOOLTO più bassi, e non c'è fisso
Sono un grandissimo sostenitore e utilizzatore di Satispay, che apprezzo moltissimo, ma ciò che dici non è esatto. Il fisso per le transazioni più grandi di 10€ c'è, ed è di 20 centesimi, non molto meno di PayPal. Non c'è su quelle da meno di 10€, però, ed è vero che la commissione percentuale, che è poi quella che pesa molto su cifre grandi, è bassissima (0,5%). In ogni caso mi unisco al consiglio, Satispay conviene ed è un ottimo servizio, peraltro italiano.
sei matto a perdere 20cent ??
@@vincedc6814 Se rispondevi a me, non ho capito. O non hai capito tu.
@@lbreda era ironico ! Era rivolto ai commercianti che poi magari girano col suv da 50K €
@@vincedc6814 un ristorante da 100 coperti perderebbe 20€ al giorno,in un mese diventano 400-500€ ,per te non saranno un cazzo, per chi lavora, e paga già un botto di tasse non sono spicci
Parlo da ignorante in materia quindi correggetemi se sbaglio ma anche sulle "alte" transazioni il costo sulle commissioni ha un peso importante. Se il costo medio delle transazioni è di 1 euro ogni 50 quindi incasso 49 netti è ok; la storia cambia quando quando vendo un prodotto a 50 che a mia volta ho dovuto comprare a 40 ricavando un guadagno netto di 9 euro perché la percentuale si guadagna sulla transazione effettuata non sul ricavo.
Quando parlavano di "Governo del Cambiamento" facevano riferimento ai propri cambi di rotta e non rispetto ai precedenti governi.
Scusate avevo frainteso.
Chiediamogli ai senzatetto d'Italia se invece di campare con quei quattro spiccioli che fanno, vanno in banca ad aprire un conto
Giulio Borghi 1- Sei disgrafico 2- É un esempio veramente idiota. Stai messo bene
@@leo_mas_922 sono non solo disgrafico, che per inciso significa che hai una brutta grafia (come il nome suggerisce), ma anche discografico e discalculico. e poi io commento mi sembra scritto in italiano correggiuto, se tu ke non cpaisci litaliano coreto
Giulio Borghi Si capisce si, ma non fai comunque bella figura . Mi sa che il conto in banca sarebbe l’ ultimo dei tuoi problemi fra. Fai qualcosa
Anch’io ricevo pagamenti tramite PayPal, sia tramite EBay che il mio sito, vendendo action figure personalizzate!
E pagare un servizio mi sembra corretto, se mi permette di guadagnare. Capisco però che chi già ha un modo per guadagnare, si senta attaccato
Detto questo, sono a favore del pagamento non in contanti
Il problema delle commisioni risiede anche nella quantità ristrezza di transazioni che vengono effetuate a livello nazionale. Credo debba essere uno sforzo congiunto degli esercenti e delle banche impegnarsi a ridurle. E' probabile che un aumento dei pagamenti elettronici abbatterà i costi. Ahimé gli italiani sono "furbetti" e il contante strizza l'occhio a tutti. Nel nostro Paese, però, la visione a medio-lungo termine è offuscata.
Sii realista. La gente vuole poter spendere il PROPRIO denaro senza dover essere controllata fino al buco del culo.
Se volessero controllarti lo farebbero anche se pagassi in contanti
@@lucatramonti4940 E come farebbero? Nei paesi civili il limite ai pagamenti in contanti è attorno i 10.000€ e senza mostrare alcun documento perdincibaccolina. (Olanda ad esempio.) Il contante è fondamentale qui...
Ok... sui pagamenti elettronici diciamo che fino ad ora ho sempre pensato che i commercianti siamo una classe abbastanza reazionaria... Però una cosa mi lascia un dubbio: ma perché bisogna pagare commissioni e fissi? La gestione del contante costa più dei pagamenti elettronici eppure io non pago una commissione ogni volta che compro qualcosa in contanti. È come una tassa in più e per cosa poi? Non capisco. Secondo me andrebbero vietate. I pagamenti elettronici beneficiano tutti, diventeranno comunque la norma in un prossimo futuro quindi prima o poi le commissioni scompariranno perché se ci pensi è assurdo dover pagare una commissione ad un istituto di credito ogni volta che compri qualcosa. Che le vietino, le banche non andranno sul lastrico per questo.
Il gestionale per eccellenza sarà sempre Sim City, cavolo!
Tu dici Cities: Skyline solo per accattivarti i millennial 😂
Vabhe, per la questione "Brioche" in italia abbiamo una bellissima soluzione che si chiama "Satispay" -> www.satispay.com/it/costi/
Funziona a "ricarica" del conto Satispay (quindi non usi direttamente la carta e il bancomat) e che per i piccoli esercenti ha dei costi davvero bassi (0,20Eur a transazione sopra i 10Euro, 0 se rimani sotto, quindi la famosa colazione al bar) e la possibilità di mettere cashback e incentivi simili.
Tutto questo da un' azienda nata italianissima, (che è scappata pochi mesi fa alla ricerca di un regime fiscale migliore) e a costo praticamente nulla sia per esercenti che per clienti.
(si sono arrivata con 3 giorni di ritardo, ma sapete, la connessione lenta, quelle cose lì)
Caro Shy tu fai i prezzi della tua merce, ma chi come me che i prezzi sono fissi e nei peggiori casi prendo il 3%, faccio prima a chiudere, tra canone noleggio e commissioni che toccano l'1% faccio la fame.
Ma perché non abbassano le tasse ? Vivo in Inghilterra e giornalmente pago con carta tutto dal caffè alle cioccolate delle macchinette. Ma poi revolut ?
A proposito dei pagamenti elettronici. Shy sei stato in Germania di recente? Ammesso che tu non sia in una grande citta' (Berlino, Monaco, Amburgo) il pagamento con carta di credito e' molto difficile, direi anche scoraggiato. Spesso sono gli stessi esercenti che rifiutano il pagamento elettronico per spese inferiori ad una certa cifra (che puo' essere anche piuttosto alta). Una volta ho persino dovuto lasciare la spesa al supermercato perche' non accettavano ne Visa ne Mastercard. Stessa cosa quando al Saturn (una nota catena di negozi d'elettronica) la cassiera esigeva il pagamento in contanti. La ragione e' la medesima dei commercianti italiani... non vogliamo pagare le spese di commissione. Detto cio', non credo che l'evasione fiscale sia uno dei grandi problemi della Germania, nonostante l'ampia circolazione di contante. Certo, incentivare le transazioni elettroniche sicuramente rende l'evasione piu' difficile, ma la cosa piu' importante e' la certezza della pena per i trasgressori. Pene certe e severe sono sicuramente il piu' forte disincentivo alla evasione fiscale.
Ma come, qui tutti a dire che in giro per il mondo accettano solo la carta e che rifiutano i contanti lo
Ah sti hipsterini e il loro sbatti di avere monetine in tasca
shy il tuo discorso da commerciante è diverso. tu diciamo commercializzi un brand "unico" il prezzo lo decidi tu e le commissioni puoi benissimo calcolarle sul prezzo finale. I commercianti generici invece devono tenersi a prezzi diciamo fissi. Ad esempio io vendo vernici, uno smalto per ferro costa in media 10 euro il costo delle commissioni non posso farlo ricadere sul cliente finale altrimenti non sarei competitivo e non posso neanche fare distinzione da chi mi paga in contanti o in pos. Io ho 2 pos vengono usati regolarmente perchè molti clienti hanno capito che è più comodo e facile, sono anche molto favorevole all'incremento dei pagamenti elettronici, ma bisogna secondo me impostare bene le commisioni. Va bene il canone fisso ma le commissioni in totale dovrebbero essere massimo tra lo 0,5 e l'1 % totale.
io proprio non capisco perché dovrebbe andarmi bene che una banca si prenda una fetta di ogni transazione
lambradi Ma va va
Eugenio Di Castro se puoi illuminarmi fallo pure
lambradi Perché si. Scusa la banalità. Perché esistono le tasse? Perché il pasto gratis non esiste? Le commissioni si abbassano nei regimi adeguati di concorrenza, così come le tasse. Non ti sta bene? A me non sta bene che la maionese faccia male. Vedi te...
Eugenio Di Castro Si va bene, da una frase hai capito la mia matrice ideologica ma ancora posso comprendere il concetto di tassazione, su cui avrei molto da ridire, però è inconcepibile che un istituto privato regoli gli scambi commerciali, per me è distopia
Ah ma fidati,se da domani i costi di commissione passano a carico di chi compra fidati che 2/3 di chi paga col pos torna a usare contanti
Ciao Shy, un suggerimento per il podcast, Francesco Carbone in relazione al discorso denaro,evasione,libertà personali, invasi vita dello stato nella vita dei privati ecc.
Sempre grazie per il tuo operato
Se la banca facesse pagare solo un abbonamento annuale ed eliminasse i costi fissi tra le transizioni, sarebbe il commerciante a spingere per farsi pagare con la carta, per ammortizzare il costo dell'abbonamento.
Ieri ho avuto un litigio molto pesante con dei ragazzi riguardo questo argomento e sul lavoro in nero. Non vogliono cambiare,non vogliono saperne di fare questo grande passo in avanti che ci permetterebbe di migliorare il nostro paese. È una lotta inutile, niente cambierà, poiché la tipica mentalità italiana è troppo conservatrice e decisamente poco propensa al progresso.
La grafica dell'acquisto è fantastica :lol:
quando si parla di costi per il pos, non si considera che anche il contante ha un suo costo, ovvero i costi ed i relativi rischi del gestire il contante. Comunque se si gira in rete si trovano buone occasioni pe trovare un pos a basso costo
Per i pagamenti elettronici bisognerebbe fare più informazione... Già oggi il mercato ha prodotto offerte dai costi molto più bassi di quelli esposti nell'articolo, per non parlare dei circuiti di pagamento slegati dalle carte, come BancomatPay, Bill, Satispay, etc... Mi pare una misura anticoncorrenziale obbligare ad avere il POS a scapito degli altri metodi digitali di pagamento che si stanno diffondendo.
Non capisco come si possa dire che un aumento dell'iva di un 2-3% sia una "catastrofe" che si abbatterebbe sugli italiani che dovrebbero spendere in piu' e invece un 2-3% in piu' che va alle banche e' poca cosa. Specialmente perche' un aumento dell'iva significa piu' soldi allo stato mentre i pagamenti elettronici vanno nelle tasche delle banche private. Neanche la consolazione di darli allo stato per ripianare i suoi debiti. Se si vuole obbligare ai pagamenti elettronici allora questi dovrebbero essere totalmente gratuiti e lo stato si dovrebbe far carico di tutte le spese, tanto quei soldi tornerebbero indietro decuplicati dall'abbattimento dell'evasione. In questo caso si potrebbe anche pensare di eliminare del tutto il contante, altrimenti sarebbe ridicolo che il 3% di tutta "l'economia" mondiale passi attraverso le banche.
Ciao Shy, seguo ogni tuo video da un paio d'anni ma quasi mai commento. Sono stato supporter del tuo patreon per 2 mesi quando lo hai aperto. Spesso per lavoro devo fare lunghe tratte in auto e sono solito ad ascoltare i tuoi video piuttosto che guardarli. Volevo quindi chiederti, è possibile pubblicare anche i tuoi video giornalieri in versione audio only su Spotify come fai per il podcasts? Per me sarebbe davvero una manna dal cielo, potrei fare una Playlist e ascoltare più puntate di seguito, bloccare il telefono e risparmiare batteria e dati. Inoltre potrei evitare un po' di pubblicità (che per me sono tutte non skippabili) visto che UA-cam in questo periodo le mette anche a coppia. Solo per questo video ne ho ascoltate 6, di cui 2 sono abbastanza sicuro superavano il minuto, e sono ancora ad un minuto alla fine del video, dove sicuramente ne troverò altre 2.
Io non sono mai stato contro le Add in generale su qualsiasi sito, e non voglio essere quello che se ne lamenta, ma come potete capire nella mia situazione le scomodità nel seguire breaking Italy sono molte. Spero che leggerai e che riusciremo a trovare una soluzione.
PS. So benissimo che potrei pagare UA-cam premium, ma vorrei evitare se non costretto poiché di abbonamenti ogni mese ne pago già un bel pacchetto
Trovo indecente dover pagare commissioni anche ai bancomat per ritirare i miei soldi....
quale ricarico hai sui tuoi prodotti ? perche' sei un ricarico molto alto anche se paghi il 3% ci sta'...ma altre attivita' hanno ricarichi piu' bassi e anche quel 3% a fine anno sono soldoni
Come commerciante vi dico che io su bancomat come percentuale pago il 0.05%
Quindi boh, immagino sia necessario scegliere bene l'istituto a cui affidarsi
Ma chi sei, il nuovo Emilio Fede? Voi spegnete il cervello che vi spiego tutto io..hahahahahaha..
In parte l'idea del POS mi piace moltissimo, credo che davvero abbatterebbe molta criminalità, evasione, rapine, persino furti in casa (perché soldi non ne trovi e se vuoi rivendere la refurtiva i pagamenti sarebbero tracciati)
MA
1 dici che il POS è un servizio e come tale è normale che abbia un costo, d'accordo ma non è un servizio che un commerciante ha chiesto, gli è stato imposto
2 ho avuto esperienze come artista di strada, durante i miei studi all'uni, ed ho tanti amici in ambito circense che praticano questa professione. Capisco che in Italia sia una categoria disprezzata e bistrattata, ma per loro sarebbe una gran botta l'eliminazione del contante.
Da commerciante mi incazzo quando a lamentarsi dei pos è chi il pos neanche ce l'ha... Prima fai la cosa giusta poi batti i pugni sul tavolo. Cit.
Pensare che nonostante non nutrissi molto affetto per questo governo, per come si è creato, avevo visto una luce fioca, distante, in fondo al tunnel. E invece eccoci qua, di nuovo. Cambiato nulla, nuovamente.
Come al solito non c'è un cristo di uno che riesca ad elaborare un indirizzo politico coerente e a portarlo avanti... Poi ci si chiede perché c'è nostalgia della dittatura...
è sempre un piacere sentirti parlare di Cities: Skylines :D
Oltre ai costi per i commercianti ci sono i costi per chi usa il bancomat o carta, se devo pagare con il bancomat un 1.10 di caffè e mi costa 2 euro a transazione un poco mi rode il culo
Scusate la mia ignoranza in merito ma insieme al decreto che impone ai commercianti l'uso del POS non basterebbe imporre alla banca d'Italia di fornire POS con le caratteristiche desiderate ai commercianti italiani? (In caso finanziando il tutto con parte di proventi della lotta all'evasione risultante).
Così i competitors saranno obbligati ad adeguarsi e il servizio diventerebbe sostenibile.
Un passo avanti.. due passi indietro
Avanti tutta Italia
per la questione pos aggiungo: molti comuni non sono attrezzati per una buona connessione internet, non funziona ovunque.
Sono favorevole alla carta anche nei mercati fissi, ma dovrebbero esserci delle attenuanti per i paesi mal serviti
Esistono i pos gprs
@@deusjudo8643 ripeto: ci sono paesi privi di copertura internet. Non si parla solo di infrastrutture a terra. Si può chiedere ad un commerciante di prendere un telefono satellitare là dove mancano i ripetitori? Perché in un mercato rionale dentro Roma posso capirlo, avresti perfettamente ragione.
Ma un paese sui monti ernici dove ci vogliono 2 ore e tanta fortuna per rispondere ad un post?
@@Teresa_Craft non serve il satellitare i pos gprs hanno la scheda sim dentro (tim o vodafone) basta prenda il telefono e funziona il pos, se non arriva il cellulare va sul doppino telefonico, se non ti arriva ne reti cellulare, ne doppino telefonico non mi sembra un ottimo posto dove avere un'attività commerciale visto sei completamente irraggiungibile anche per i clienti, ci sono molti modi per funzionare per un pos l'adsl è solo uno
Ps. So di quello che parlo, sono un manutentore dei pos e in questo momento sono alla vetta del Monte Amiata xD
@@deusjudo8643 non metto in dubbio che i luoghi turistici abbiano più servizi
10:05 no shy hai ragione, non è tutto lì. Il motivo è lo stesso per cui il tetto all'uso del contante è abbastanza inefficace nel contrastare evasione, corruzione e finanziamento della criminalità. Se tutti pagassimo con la carta, renderemmo più "riconoscibile" chi paga sempre i contanti; allo stesso modo anche i versamenti su conto di ingenti quantità di contante sarebbero piu facilmente controllabili e rintracciabili. E sai benissimo che dare nell'occhio non è mai una cosa buona.
Niente mi vieta di pagare al mio geometra 5000 euro in contanti senza fattura, passare una bustarella ad un amico importante, comprare della droga per strada. Il tetto al contante per le attività di questo tipo è completamente ininfluente.
Il contante non può essere regolato dallo stato, non è tracciabile.
Di solito "se non puoi batterli, alleati con loro", ma in questo caso penso sarebbe meglio sbarazzarsene. E ben venga il pagamento elettronico come unica forma possibile, chissà che non possa risolvere più di un problema.
(riferendosi al POS) 0:54 Perché il non possesso
Io: il non POSsesso
Multe che erano sacrosante. I commercianti se ritengono le banche troppo esose, sì rivolgano a sumup e satispay. Sto paese è indietro di 10 anni.
Se pensiamo ancora che Berlusconi sia stato il peggior politico della storia Repubblicana del nostro paese, dobbiamo ancora aprire gli occhi e capire che di fronte a noi si sta sviscerando la democrazia italiana grazie a Salvini e quella globale in seguito all'elezione di Trump. La politica 2.0, quella fatta tramite l'elaborazione delle nostre informazioni, dai politici influencer, piace alla gente, e dobbiamo farcene una ragione. Mettiamocelo in testa e iniziamo a vedere e pensare in maniera pragmatica a ció che sta succedendo. La politica 2.0 italiana di destra/estrema porta a casa grandi risultati perché ha, segue e mostra una vision a lungo termine (cosa che la sinistra non riesce più a vedere dall'ondata Renzi), ha una mission ben definita (al contrario della sinistra che non sa più dove sbattere il becco) e si esprime tramite un frontman autoritario e persuasivo, che ci ha sempre stuzzicato le papille gustative a livello socio-culturale. I nostri dati + l'analfabetismo digitale dell'elettorato over 40 sono diventati pane per i denti di questa nuova politica. Il mondo presentato all'elettorato è sempre più rivolto al passato, verso il mondo deglobalizzato visto che la globalizzazione incude tanto timore ai Boomers.
A mio parere e piacere questa Politica 2.0 si ridurrà in cenere nell'arco di 15 anni, giusto il tempo che le nuove generazioni crescano sempre più dominati dall'ondata pro-globalizzazione promulgata dal web, i social e la multiculturalità che vivono nell'ambito sociale. Il problema si porge quando 15 anni potrebbero essere visti come fatali nell'attuale decennio, dove ci sono nuove superpotenze mondiali, si lavora sempre di più agli arsenali nucleari, il trend della vendita delle armi è in positivo e l'economia traballa perché l'interesse dei mercati corre verso il neoliberismo mentre la politica liberista rimane bloccata ed incatenata dai sovranisti. Un mondo globalizzato, quindi controllato, spaventa perché non siamo ancora pronti a livello culturale. Prendiamo la logica e la responsabilità in mano e smettiamo di litigare chi non la pensa come noi, poichè un sovranista è convinto di stare nel giusto anche per il fatto di sentirsi attaccato, perchè in fondo è ció che insegna il loro leader.
Iniziamo a spiegare alle persone persuase dalla Politica 2.0 che al di fuori della loro zona di confort mentale esiste un mondo globalizzato, che ne abbiamo tutti bisogno in ogni caso, e che il mondo al di fuori dello Stivale sta andando avanti mentre noi rimaniamo a litigare all'italiana. Con tutto questo non dico di accettare il neoliberismo ad occhi chiusi e con il naso tappato, ma penso possa essere un ottimo spunto di riflessione collettivo per poter arrivare ad un modello economico che porta nelle sue radici l'equilibrio fra progresso e democrazia.
Nel terreno di battaglia può pendere su due fronti: rimanere incollati al passato o guardare avanti al futuro della razza umana.
Sono aperto a dibattiti seri.
Ma veramente c’è qualcuno che usa poste come banca aziendale?😂🤦🏻♂️ Non sono neanche capaci di consegnare una lettera nei tempi previsti...
OT: ti consiglierei di valutare se variare il sistema di pagamento da PayPal a Braintree (che è ancora di PayPal, consente di pagare con carte, con mobile wallet (google pay e apple pay) e con paypal stesso e, se l'acquirente usa carte o mobile wallet ha commissioni più basse).
A me piace l'evoluzione e l'innovazione, ma sulla questione POS sono molto, molto italiano per più di un motivo oltre a quelli citati. Ma iniziamo da quelli!
Prima di tutto, giustamente citi la quota fissa nelle transazioni. Ora, è ovvio che se l'esercente fosse obbligato ad accettare il pagamento elettronico anche per una quota modesta, facciamo un caffè, il giorno dopo all'entrata in vigore dell'obbligo il prodotto aumenterebbe subito del doppio del costo fisso della transazione. Il doppio perché se aumentasse della stessa quantità, l'esercente sarebbe comunque "in rimessa" rispetto al pagamento in contanti e raddoppiare una spesa fissa è più facile che eseguire un più complesso computo. Ma andiamo oltre, d'altronde gli aumenti delle spese si scaricano già ora sull'acquirente semplicemente aumentando i listini, quindi nessuna nuova a parte un caffé a 2€ e spiccioli.
Un altro grosso limite del pagamento elettronico è che, per funzionare, richiede una connessione stabile e sicura. Tralasciamo il discorso di sicurezza delle reti bancarie, altrimenti qualche malintenzionato potrebbe scoprire che sono molto più fragili di quanto la gente sospetti e... fine della fiducia o peggio! Parliamo solo della stabilità! A chi non è mai capitato di non poter pagare con carta perché il POS non si connette? A me, anche di recente, a causa di lavori stradali che hanno interrotto la linea. Bene. Ora immaginiamo lo scenario in cui il prelievo del contante fosse ingiustamente tassato. In una zona in cui s'intende fare acquisti la rete non è disponibile. Gli acquirenti scelgono di pagare anche il balzello sui contati, rimandano l'acquisto o si spostano in un'altra zona?
Chi paga il mancato guadagno di un negozio che non ha potuto lavorare per una giornata? Chi pagherebbe il mancato incasso di un centro commerciale dal budget giornaliero milionario?
Ed ancora: già le banche si fanno pagare (caro) per tenere il nostro denaro e se avessimo bisogno di un prestito possono chiedere in garanzia valori superiori a quelli richiesti (perché se uno ha già i soldi se li fa prestare, vero?). È giusto che si facciano pagare anche per spenderlo?
Sono solo riflessioni, sono solo idee di emme... ;)
Io sono un imprenditore.
La mia attività vende esclusivamente online e quasi esclusivamente su eBay.
Pago una commissione per transazione dell'11,8% +0.35€.
E, sincero? Queste lagne mi fanno ridere.
Specie se penso poi che chi come me è commerciante full-online deve fare i conti con le reti di distribuzione che accettano esclusivamente il pagamento in contanti per aziende con meno di un certo numero di anni di vita e contemporaneamente deve fare i conti con le banche italiane che forniscono un limite di prelievo mensile massimo che va dai 1000 ai 3000 euro.
Considerato che pago i fornitori intorno ai 15000 euro al mese in merce e non accettano pagamenti con carta, come devo procedere? È un controsenso che non capirò mai e che mi dà l'ennesima conferma del fatto che in Italia i business come quello online sono una chimera a meno che non sei un boomer del commercio con un negozio di anni e anni di vita e quindi non hai né capacità e né sensibilità per gestire un business online che possa affacciarsi sul mercato europeo né tantomeno globale.
Facciamo schifo. Punto.
NO MULTE?????
ma chi lo avrebbe mai detto!!!!!!!
rimango stupefatto da tutto ciò :| :| :| :|
Ovviamente sono ironico
(domani vedrò il video...non ho resistito a commentare il titolo)
Secondo me dipende dal pos che si usa. Ormai sono pochi quelli con un costo fisso.
È volendo ci sono pure pos che si avvicinano all`1% di commissioni.
Certo la migliore soluzione sarebbe che lo stato prendesse il monopolio del mercato e diventasse l'unica banca in Italia
Quell'aria stanca nel dire che a pagare sono gli elettori e non i politici, dice tutto. Al di là di tutto, la gente in parlamento restano i ricconi in giacca e cravatta che mentono di professione, anche quando vestono in tuta. Praticamente i cattivi Disney personificati. Non mi spiego come se ne possa fare una questione così personale. Si può dibattere sulle idee, è plausibile che qualcuno si offenda se dico "Chi vuole uscire dall'Europa è un cretino", perché lì potrei aver offeso direttamente l'idea di qualcuno. Ma se dico "Salvini è un cretino", perché qualcuno si sbatte così tanto per difenderlo? Che ci guadagna? Come si fa, nel proprio immaginario, a vittimizzare il riccone in giacca e cravatta che mente di professione?
la più alta è poste intorno al 3%? MPS ad inizio 2019 mi chiese il 4,6 su carte di credito e 3,8 su bancomat, oltre ad ovviamente 25 euro di noleggio mensile.
Oltre al fatto che riterrei giusto il non esserci commissioni visto che il commerciante nelle tasse che paga vi è anche il costo del conio.
Comunque c'è sumup, un pos digitale che non ha costi di gestioni o abbonamenti, con piccole commissioni sulle transazioni.
Comunque l'abbiamo fatto per regalo ad un nostro amico sabato scorso il cartonato di Albano, migliori soldi spesi da tempo