Mamma Tiffany io ogni volta che pubblichi questi contenuti ti amo sempre di più! Durante una relazione ho mandato, come il mío partner a me , foto in atteggiamenti intimi perché eravamo lontani e volevamo fare sesso telefonico. Lo volevamo fare e punto. Io sono libera di avere una vita sessuale e lui ha lo stesso diritto! Ma nessuno dei due, anche quando la relazione è finita, si è mai sognato di mandare queste foto ad amici o peggio ancora condividere sul web! E mi fa una rabbia vedere ancora gente che dice che è ma se non la mandavi nessuno sapeva niente, che poi questa frase viene rivolta SEMPRE alla ragazza! SEMPRE! NO! NON FUNZIONA COSÌ! se tu condividi queste cose sei tu lo stronzo criminale! Quindi grazie Tiffany per dare voce a queste cose estremamente importanti!
Hai centrato il punto. Un comportamento che è una libera scelta all'interno di una coppia non deve poi trasformarsi in ricatto, mancanza di consapevolezza, stupidità ecc... e anche non all'interno di una coppia. Nel senso che il materiale inviato ad una persona deve rimanere tra le due persone coinvolte (mittente e destinatario) perchè sono le due coinvolte nella comunicazione. Stop. Non è che non scattare la foto risolva poi molto... anzi, così deresponsalizziamo chiunque diffonda materiale di nuovo! Grazie mille per il tuo commento, è esattamente la situazione tipica che mi viene in mente quando parlo di condivisione materiale!
L'intelligenza e delicatezza contorniate da una grande fermezza con cui affronti queste tematiche mi fa sempre pendere dalle tue labbra. Sei in grado di far comprendere e diffondere il messaggio come pochi altri, mettendoci tanto del tuo. Grazie!
Sarebbe bello se a un certo punto si decidesse con una certa importanza di investire su un'educazione su questi temi nelle scuole (medie e superiori). Qui manca proprio la base, la sbagliata concezione della sessualità femminile, il concetto di consenso, la banalissima educazione sessuale. C'é un disperato bisogno di educare le nuove generazioni a cambiare rotta rispetto alle vecchie, in una società ideale e paritaria queste leggi sarebbero obsolete e qui, invece, diventano necessarie. Bisogna far capire anche le conseguenze delle nostre azioni, che possono essere devastanti anche se compiute dietro uno smartphone.
Guarda, non potrei essere più d'accordo nel senso che la l'educazione sessuale e l'educazione all'affettività DEVONO tornare ad essere molto sostenuti nelle scuole, invece diciamo che è un investimento così a lungo termine che nessuno ha voglia e tempo di farlo. Un peccato perchè davvero sarebbe ora di smettere di trincerarsi dietro religione e menate varie che portano solo ad una grossa lacuna educativa.
@@MissFictionBooks é un investimento fondamentale l'educazione sessuale, dovrebbe essere obbligatoria e presa in grande considerazione, invece permettiamo a genitori/cristiani/musulmani/cattolici di intromettersi su investimenti di civile convivenza. Che poi io sono atea e mi arrabbio come una bestia quando vedo quanto certe "fantasie" debbano inficiare la realtà in cui vivo.
Io comunque condivido il termine porno vendetta, perché visto che si tratta di un problema (anche) italiano, ci serve un termine che sia chiaro e comprensibile da tutti. Quando la cosa la dico in un'altra lingua, non è mai penetrante come nella tua (come le parole tabù che non dico solitamente in italiano ma non ho problemi a dirle, ad esempio, in inglese). Se metà degli italiani non sa l'inglese, perché continuare ad adottare termini stranieri? Si tratta di una legge italiana che deve essere applicata da italiani. Disclaimer: non è un discorso patriottico ma di semplice logica. Amo l'inglese profondamente ma mi rendo conto che non è un mezzo efficace per veicolare informazioni in Italia.
Praticamente i 3/4 dei Feminist sono demonetizzati. Diciamo che non li giro sicuramente per guadagnarci ma la demonetizzazione penalizza molto la diffusione di alcuni contenuti informativi (non parlo solo del Feminist) e boh, per me è sempre un'occasione persa... ma siamo qua e siamo sempre agguerritissimi
Mi sono permessa di condividere questo tuo video sui miei profili social privati, perché lo trovo molto ben fatto e come al solito trovo che tu riesca a parlare di tematiche davvero molto sensibili e importanti con un'attenzione e una profondità davvero incredibili. Riesci a fare un quadro complessivo della situazione che spieghi da più punti di vista il problema in questione, partendo dalla sua base più "intima". Te ne ringrazio, perché non se ne parla mai davvero abbastanza, anzi. Come sottolinei a un certo punto anche tu, io personalmente sono dell'opinione che certi ambienti di internet portino alla desensibilizzazione alla violenza in una maniera intollerabile. Il tutto poi è legato a una sorta di primordiale misoginia, esasperata dall'assoluta libertà percepita nel web.
Ciao Margherita, grazie infinite, non sai quanto mi faccia piacere! I Feminist Friday sono video ai quali tengo moltissimo e sui quali lavoro tanto perché spero siano sempre esaustivi nello spiegare la complessità di un argomento. Grazie davvero! E il punto fondamentale è proprio quello con cui concludi, c’è questa idea che internet sia il far West dove non ci sono regole, tutto è permesso e non ci saranno mai conseguenze...
Video interessante! Io ho un bel po' di problemi con la sessualità, ma beh! casini mentali miei ... LA MAGLIETTA DEI MISTFITS!!! ADORO!!!! ♥️♥️♥️♥️ Sei una grande!
Ciao! Premetto che ho scoperto questa tua rubrica da qualche giorno e non riesco più a smettere di guardare i tuoi video! Mi stai facendo riflettere su tante cose e, soprattutto, mi hai fatto venire un entusiasmo tale da voler fare e leggere un sacco di cose riguardanti l'argomento; mi è venuta anche un'idea che potrei mettere in pratica l'anno prossimo: dedicare uno o più articoli alle tematiche femministe nel giornale universitario (non so come funzioni, ma mi informerò). Comunque, ho letto da poco "Casa di bambola" di Ibsen e sono rimasta delusa dal comportamento della protagonista, da sempre considerata (così è scritto) una potenziale figura femminista. Tu l'hai mai letto? Se sì, cosa ne pensi?
Grazie perché, come ogni volta, dai voce ai miei pensieri nella maniera più semplice e chiara. Ovviamente condivido tutto quello che hai detto. Grazie anche perché non sapevo esistesse un nome per definire lo stupro virtuale, "pratica" che conoscevo ma non sapevo definire, e quindi rimaneva sfuggente nella mia mente.
Tiffany, FINALMENTE ❤ cosa dirti? Hai fatto, ancora una volta, chiarezza su un qualcosa che, purtroppo, risulta ancora essere un tabù. È terribile sapere che, nel momento in cui una ragazza si suicida venga, come dire, ricordata come una povera martire quando, prima, la consideravano una prostituta... Mi accorgo sempre di più che la società progredisce in merito di tecnologia avendo, però, un cervello primitivo. Con questo ti ringrazio per questo video e per il tuo interesse nella nostra difesa ❤ un giorno ci incontreremo e ti abbraccerò fortissimo (senza stritolarti, ovvio aahah) Bacini 🏵
Certo, perchè prima il branco si scaglia contro la vittima facendo slut shaming e victim blaming. poi però 'poverina, non è giusto'...... ma prima qualche dubbio non vi era venuto vero? Comunque grazie mille, gli abbracci sono apprezzatissimi qui!
Sempre bravissima e chiara nell'affrontare questi temi con una posizione ineccepibile. È intollerabile che sia sempre la vittima quella sotto processo. Condivido sicuramente tutte le misure necessarie per contrastare il reato, certo sarebbe anche bello che cambiasse la cultura che ci gira intorno. A me per esempio, come a te, non verrebbe mai in mente di diffondere materiale intimo per vendicarci di qualcuno
Ciao Tiffany, ho seguito, tramite twitter, tutta la faccenda sulla legge per il Revenge Porn, condivido ogni tua parola. Sotto ad ogni tweet, non mancava mai la frase che colpevolizzava la vittima. Spero che se ne possa essere fuori al più presto.
Ciao Tiffany. Complimenti per il video, l'ho trovato davvero approfondito, e illuminante. Io sono stato a stretto contatto con persone che si occupavano di sicurezza e anonimato su Internet per un paio d'anni, e se posso dire una cosa in più su questo video è che è fondamentale parlare di parità. Tutto il discorso che hai fatto parlando di differenze tra uomo e donna sul vivere la sessualità, tutto ciò che è una cosa normale ma che viene vista come un tabù o qualcosa di scandaloso, tutto ciò è la base, ed è su quello che bisogna soprattutto insistere. La legge è fondamentale, il ruolo della polizia postale è fondamentale. Ma in base alle mie conoscenze sull'anonimato in internet posso garantire che per scovare chi commette reato di revenge porn (o qualunque altra cosa) è difficilissimo, bisogna essere degli informatici molto esperti non che saper cogliere gli errori di chi commette reato; mentre per essere completamente anonimi su internet, per creare un whatsapp o un profilo FB o un sito anonimo è sufficiente avere un po' di familiarità con i cmputer, leggere le giuste guide ed essere un po' svegli. In sostanza: sul web è facile commettere crimini e rimanere impuniti piuttosto che venire scoperti.
Ciao caro, ottimo spunto il tuo! Penso che la forma primaria per affrontare certi argomenti sia innanzitutto quella informativa, quella culturale, dove si spiega soprattutto come usare gli strumenti e cosa fare e cosa evitare... o come comportarsi quando succedono cose spiacevoli. Invece vedo soprattutto grandissima ignoranza (nel senso migliore del termine) operchè nessuno è veramente informato e quindi viene rinchiuso solo nel senso di vergogna e nello stigma di chi ha una vita sessuale che viene spiattellata online. Poi secondo me alcune segnalazioni sono facilmente intercettabili dal team informatico preposto, bisognerebbe poi capire cosa comporta il sottosuolo dove non si arriva e quanto è vasto e stratificato... but again, non siamo propriamente attrezzati, non abbiamo team sufficientemente formati e pagati per riuscire a fare un'indagine di ampio respiro
Miss Fiction Books già, bisognerebbe far sapere che lo scambio di materiali erotici tra partner consenzienti è un fenomeno meno di nicchia di quanto si pensi, che all'interno del consenso è possibile, e che quindi non ha nulla di sbagliato. Chi è in torto è solo chi diffonde senza il consenso. Sul discorso di internet non è tanto intensificare i controlli (internet è una giungla) ma essere pronti ad intervenire immediatamente in caso di segnalazioni di diffusione di materiale non autorizzato. Comunque aggiornamento dell'ultima ora: Ho iniziato Tenebre e Ghiaccio e penso che mi sia accaduta una cosa che non mi è mai successa: restare incollato ad un libro già da pagina 15
Miss Fiction Books sto trovando straordinariamente bella l'azione unita al mondo alternativo dei Grisha e la distesa delle tenebre. Alina fisicamente me la immagino molto simile a te :)
Cara Tiffany i tuoi Feminist Friday sono sempre una fonte di arricchimento e mi trovo pienamente d'accordo con te. Detto questo, però, vorrei farti una domanda pratica: mettiamo che io venga a sapere indirettamente che una mia amica condivide foto intime con varie persone che non conosce (che ha incontrato online e non ha mai visto ecc.) e che, pur non colpevolizzando lei in alcun modo perché LA VITA È SUA, abbia paura di un'eventuale ripercussione, ovvero che una di queste persone possa condividere le sue foto, cosa potrei fare?
MA grazie mille, mi fa super piacere. Venendo alla domanda, che non è facile, diciamo che siamo su un confine molto labile. La tua amica ha il pieno diritto di condividere certe foto con chi crede, sta più che altro a chi le riceve il compito di non diffonderle a terzi. Personalmente, penso sia una mossa abbastanza incauta quando ci sono di mezzo degli sconosciuti (non che con i conosciuti non lo sia...) però ti posso solo suggerire di dirle che se mai scoprisse che le sue foto finiscono in chat o in gruppi social di denunciare subito... ahimè, questo è un caso molto limite, nel senso che di solito avviene quando c'è un certo livello di intimità o quando la si cerca.
Bravissima, finalmente qualcuno che esprime con intelligenza tutto ciò che riguarda questa bruttissima abitudine che l'essere umano ha imparato a fare. Le vittime diventano coloro che dovrebbero vergognarsi quando, invece, sono quelle da proteggere e da aiutare. E diciamo che i colpevoli lo fanno anche perché non vengono puniti. Ho letto commenti di "donne" che colpevolizzavano le vittime. Ma a casa mia potrò fare quello che mi pare? No, a quanto pare. Anche i cosiddetti amici ne combinano di tutti i colori. Un'amicizia che finisce, per svariati motivi, diventa poi un'arma per sfoggiare sul web foto personali di qualsiasi tipo, anche di una foto di gruppo, per sbeffeggiare la persona in questione. La mia amica è stata stalkerizzata per ben tre anni da un suo ex amico, si è rivolta a chi di dovere, ma nada. Ha cambiato città e nome perché era impossibile vivere. Lui è bello tranquillo senza problemi con la fidanzata che lo protegge anche. Certo che poi alla fine la gente non denuncia, diventi tu quella cattiva e in torto. Buona Pasqua.🐰🐰🐰
Infatti il punto è esattamente questo. Continuiamo a spostare l'attenzione sulla vittima e a denigrarla in ogni modo, rendendo difficile chiedere aiuto e supporto invece che concentrarci sul reato. E ripeto, le persone ritratte spesso sono due ma chissà come mai una proprio non la vediamo....
Perfettamente d'accordo... però siamo davvero convinti che ricevere e condividere materiale che non ci appartiene alla fine non è una nostra responsabilità
@@MissFictionBooks Esatto. Anche se te lo invio io, tu non hai mai e poi mai il diritto di mostrarlo o condividerlo con altri, senza il mio consenso. End of the story.
@@MissFictionBooks Ti faccio un piccolo esempio: mia zia ha il vizio di postare foto della nipotina (lei è la nonna) su FB. Mia cugina l'ha sempre ripresa per questa cosa perché, giustamente, non vuole che il viso della bimba (ha tre anni) venga mostrato. Ma a mia zia la cosa entra da un orecchio ed esce dall'altro. Poco tempo fa, l'ha rifatto. Mia cugina, con l'appoggio del marito al 100%, è andata da mia zia (che è la suocera) e le ha fatto un cazziatone pazzesco: "Quante volte ti ho detto di non postare foto della bambina in internet?" Mia zia: "Ma è troppo bella." Mia cugina: "questa è l'ultima volta che te lo dico: Se ti azzardi di nuovo a postare qualsiasi cosa che riguardi la bambina ti denuncio. Già che pare che non ti interessi la salvaguardia di tua nipote, perciò a mali estremi, estremi rimedi. Vediamo se capirai che no è no." Chissà quanto durerà.
Chissà perchè mi piace così tanto infatti :D Detto ciò, secondo me è molto corretto per spiegare il tema in italiano ed è molto più forte per un utente medio.... oltre che una traduzione letterale
Il mio consiglio in merito è di non permettere mai a nessuno di riprendervi in situazioni intime come l'atto sessuale. Per il semplice fatto che se quel video dovesse finire nelle mani sbagliate finirebbe per essere reso pubblico con tutte le sue conseguenze. E non è solo il caso dell'ex che si vendica ma può succedere che il telefono venga hackerato, come è successo a molte celebritys, oppure il telefono viene perso o rubato da qualcuno che trovando i video o le foto le pubblica su internet. La miglior prevenzione a questo problema è non riprendersi mai in situazioni così intime ne tanto meno lasciarci convincere a essere ripresi nell'atto sessuale. Fidatevi che con il senno di poi nessuno si metterebbe a farsi quei video che al momento potevano sembrare così "trasgressivi". E non voglio neanche incolpare chi se li fa e poi finisce vittima del revenge porn. Semplicemente viviamo in un mondo in cui non dovremmo dare così tanta fiducia alle persone e sperare che se mandiamo un video a qualcuno poi questa persona non lo mandi ad altri. Quindi fidatevi: se per voi il venir esposti pubblicamente in situazioni intime può avere gravi conseguenze sulla vostra vita privata allora non inviate mai a nessuno video o foto intime. Perche è l'unico modo sicuro al 100% per non subire le conseguenze del revenge porn o comunque della pubblicazione online delle vostre foto/video.
Signorina sto con lo smartphone perciò accontentatevi di come viene. Una cosa che su internet non mi pare di aver sentito poi tanto discutere è il fatto che quando è un uomo a prenderselo(scusate il termine)nel buco dettato è sempre uno scandalo quando invece è una donna è luogo comune(come se le donne fossero nate solo per questo? Che fa ridere? A me per nulla)perché non fate una discussione su questo fatto? Poi per il fatto perché le donne siamo sempre loro le vittime deriva tutto quando dall'addestramento che hanno ricevuto da piccole il fatto di sentirsi perdenti in partenza rispetto ad un maschio è ciò che le penalizza maggiormente:qualsiasi persona sia(fosse pure Superman)se beccato di sorpresa e carne morta(anzi ci sta più gusto a far male ad un maschio che tenta invanamente di difendersi,rispetto ad una donna che invece è passiva)perciò il dismorfismo sessuale decade se non addirittura ribalta. Comunque se non sono stato chiaro chiedi pure.
E allora il pidddì? Non so se ho capito il discorso, mi piacerebbe ragionare sul tema del video e non su altre cose. Poi io farò le discussioni sui temi che interessano a me? O devo avere qualcuno che mi dice cosa fare perchè quello che propongo non piace? E non condivido la visione, che vuol dire perchè non parlate d'altro? Cioè, ma ti pongo un problema e tu cerchi di spostare l'attenzione su altro? Di nuovo? Non possiamo cercare di analizzare il tema? No, ogni volta bisogna sempre riportare l'attenzione sugli uomini. Cristo! E comunque Signora!
@@MissFictionBooks Signora mi avete frainteso voi potete fare quanti video volete però soltanto che questo argomento qua è stato dibattuto tante di quelle volte che ormai ha perso abbastanza efficacia invece quegl'argomenti che ho detto io sono cose poco trattate se andata a vedere su Google Video v'accorgerete che non se ne parla quasi per niente. Non voglio dirvi cosa voi dovete fare non fare,non mi permetterei mai. E lasciate perdere a Gesù Cristo Sta buono li sulla Croce.
In realtà non mi sembra di aver frainteso, anzi, la tua risposta conferma quanto ho scritto nel precedente commento. Sono argomenti così dibattutti che spesso le ragazze che ne sono vittima non sanno cosa fare, non denunciano, il tasso di suicidi legati al RP è altissimo... Qualcuno parlerà anche del resto, io no per ora perchè c'è molto altro da approfondire. Non è questione di accorgersene, è questione di smettere di spostare il problema posto su altro senza mai ragionarci.
Signora mi posso permettere di suggerirvi un altro argomento per il futuro che su UA-cam Italia non mi pare abbia mai visto trattare. Si tratta della"Torcia della libertà":non so se c'avete presente l'epoca delle flappers:quella torna gli anni 20 e 30 del secolo scorso dico. No Perché può sembrare una cosa un poco cattiva ma a quanto pare l'emancipazione femminile passa pure attraverso la stecca di sigarette. Coordinate pure così che state facendo un buon lavoro. Arrivederci.
!["A scuola mi picchiavano e per 6 anni mi sono isolato" [STORIE DI HIKIKOMORI Ep. 5]](/img/n.gif)
Mamma Tiffany io ogni volta che pubblichi questi contenuti ti amo sempre di più!
Durante una relazione ho mandato, come il mío partner a me , foto in atteggiamenti intimi perché eravamo lontani e volevamo fare sesso telefonico. Lo volevamo fare e punto. Io sono libera di avere una vita sessuale e lui ha lo stesso diritto! Ma nessuno dei due, anche quando la relazione è finita, si è mai sognato di mandare queste foto ad amici o peggio ancora condividere sul web! E mi fa una rabbia vedere ancora gente che dice che è ma se non la mandavi nessuno sapeva niente, che poi questa frase viene rivolta SEMPRE alla ragazza! SEMPRE! NO! NON FUNZIONA COSÌ! se tu condividi queste cose sei tu lo stronzo criminale! Quindi grazie Tiffany per dare voce a queste cose estremamente importanti!
Hai centrato il punto. Un comportamento che è una libera scelta all'interno di una coppia non deve poi trasformarsi in ricatto, mancanza di consapevolezza, stupidità ecc... e anche non all'interno di una coppia. Nel senso che il materiale inviato ad una persona deve rimanere tra le due persone coinvolte (mittente e destinatario) perchè sono le due coinvolte nella comunicazione. Stop. Non è che non scattare la foto risolva poi molto... anzi, così deresponsalizziamo chiunque diffonda materiale di nuovo! Grazie mille per il tuo commento, è esattamente la situazione tipica che mi viene in mente quando parlo di condivisione materiale!
L'intelligenza e delicatezza contorniate da una grande fermezza con cui affronti queste tematiche mi fa sempre pendere dalle tue labbra. Sei in grado di far comprendere e diffondere il messaggio come pochi altri, mettendoci tanto del tuo. Grazie!
Ma grazie mille!
"So ragazzi, il cazzo!" Applicabile a nmila situazioni. Sempre grazie per la voce che si alza il venerdì ❤️
Sarebbe bello se a un certo punto si decidesse con una certa importanza di investire su un'educazione su questi temi nelle scuole (medie e superiori). Qui manca proprio la base, la sbagliata concezione della sessualità femminile, il concetto di consenso, la banalissima educazione sessuale. C'é un disperato bisogno di educare le nuove generazioni a cambiare rotta rispetto alle vecchie, in una società ideale e paritaria queste leggi sarebbero obsolete e qui, invece, diventano necessarie. Bisogna far capire anche le conseguenze delle nostre azioni, che possono essere devastanti anche se compiute dietro uno smartphone.
Guarda, non potrei essere più d'accordo nel senso che la l'educazione sessuale e l'educazione all'affettività DEVONO tornare ad essere molto sostenuti nelle scuole, invece diciamo che è un investimento così a lungo termine che nessuno ha voglia e tempo di farlo. Un peccato perchè davvero sarebbe ora di smettere di trincerarsi dietro religione e menate varie che portano solo ad una grossa lacuna educativa.
@@MissFictionBooks é un investimento fondamentale l'educazione sessuale, dovrebbe essere obbligatoria e presa in grande considerazione, invece permettiamo a genitori/cristiani/musulmani/cattolici di intromettersi su investimenti di civile convivenza. Che poi io sono atea e mi arrabbio come una bestia quando vedo quanto certe "fantasie" debbano inficiare la realtà in cui vivo.
Io comunque condivido il termine porno vendetta, perché visto che si tratta di un problema (anche) italiano, ci serve un termine che sia chiaro e comprensibile da tutti. Quando la cosa la dico in un'altra lingua, non è mai penetrante come nella tua (come le parole tabù che non dico solitamente in italiano ma non ho problemi a dirle, ad esempio, in inglese). Se metà degli italiani non sa l'inglese, perché continuare ad adottare termini stranieri? Si tratta di una legge italiana che deve essere applicata da italiani.
Disclaimer: non è un discorso patriottico ma di semplice logica. Amo l'inglese profondamente ma mi rendo conto che non è un mezzo efficace per veicolare informazioni in Italia.
Dispiace che un video con un contenuto così importante e interessante venga demonetizzato...
Praticamente i 3/4 dei Feminist sono demonetizzati. Diciamo che non li giro sicuramente per guadagnarci ma la demonetizzazione penalizza molto la diffusione di alcuni contenuti informativi (non parlo solo del Feminist) e boh, per me è sempre un'occasione persa... ma siamo qua e siamo sempre agguerritissimi
Mi piace davvero tanto come sei riuscita a trattare un tema così complesso, sensibilizzare è il primo passo ❤️
Ciao Tiffany! stavo guardando un altro tuo video quando mi appare la nuova notifica ♡ Buona abbuffata di pasqua 😊
Sempre interessante ascoltarti. Grazie Tiffany 😉😉😉
Ma grazie
Mi sono permessa di condividere questo tuo video sui miei profili social privati, perché lo trovo molto ben fatto e come al solito trovo che tu riesca a parlare di tematiche davvero molto sensibili e importanti con un'attenzione e una profondità davvero incredibili.
Riesci a fare un quadro complessivo della situazione che spieghi da più punti di vista il problema in questione, partendo dalla sua base più "intima". Te ne ringrazio, perché non se ne parla mai davvero abbastanza, anzi.
Come sottolinei a un certo punto anche tu, io personalmente sono dell'opinione che certi ambienti di internet portino alla desensibilizzazione alla violenza in una maniera intollerabile. Il tutto poi è legato a una sorta di primordiale misoginia, esasperata dall'assoluta libertà percepita nel web.
Ciao Margherita, grazie infinite, non sai quanto mi faccia piacere! I Feminist Friday sono video ai quali tengo moltissimo e sui quali lavoro tanto perché spero siano sempre esaustivi nello spiegare la complessità di un argomento. Grazie davvero! E il punto fondamentale è proprio quello con cui concludi, c’è questa idea che internet sia il far West dove non ci sono regole, tutto è permesso e non ci saranno mai conseguenze...
grazie Tiffany
Video interessante! Io ho un bel po' di problemi con la sessualità, ma beh! casini mentali miei ...
LA MAGLIETTA DEI MISTFITS!!! ADORO!!!! ♥️♥️♥️♥️
Sei una grande!
Ciao! Premetto che ho scoperto questa tua rubrica da qualche giorno e non riesco più a smettere di guardare i tuoi video! Mi stai facendo riflettere su tante cose e, soprattutto, mi hai fatto venire un entusiasmo tale da voler fare e leggere un sacco di cose riguardanti l'argomento; mi è venuta anche un'idea che potrei mettere in pratica l'anno prossimo: dedicare uno o più articoli alle tematiche femministe nel giornale universitario (non so come funzioni, ma mi informerò). Comunque, ho letto da poco "Casa di bambola" di Ibsen e sono rimasta delusa dal comportamento della protagonista, da sempre considerata (così è scritto) una potenziale figura femminista. Tu l'hai mai letto? Se sì, cosa ne pensi?
Grazie perché, come ogni volta, dai voce ai miei pensieri nella maniera più semplice e chiara. Ovviamente condivido tutto quello che hai detto. Grazie anche perché non sapevo esistesse un nome per definire lo stupro virtuale, "pratica" che conoscevo ma non sapevo definire, e quindi rimaneva sfuggente nella mia mente.
Tiffany, FINALMENTE ❤ cosa dirti? Hai fatto, ancora una volta, chiarezza su un qualcosa che, purtroppo, risulta ancora essere un tabù. È terribile sapere che, nel momento in cui una ragazza si suicida venga, come dire, ricordata come una povera martire quando, prima, la consideravano una prostituta... Mi accorgo sempre di più che la società progredisce in merito di tecnologia avendo, però, un cervello primitivo. Con questo ti ringrazio per questo video e per il tuo interesse nella nostra difesa ❤ un giorno ci incontreremo e ti abbraccerò fortissimo (senza stritolarti, ovvio aahah)
Bacini 🏵
Certo, perchè prima il branco si scaglia contro la vittima facendo slut shaming e victim blaming. poi però 'poverina, non è giusto'...... ma prima qualche dubbio non vi era venuto vero?
Comunque grazie mille, gli abbracci sono apprezzatissimi qui!
Sempre bravissima e chiara nell'affrontare questi temi con una posizione ineccepibile. È intollerabile che sia sempre la vittima quella sotto processo. Condivido sicuramente tutte le misure necessarie per contrastare il reato, certo sarebbe anche bello che cambiasse la cultura che ci gira intorno. A me per esempio, come a te, non verrebbe mai in mente di diffondere materiale intimo per vendicarci di qualcuno
Ciao Tiffany, ho seguito, tramite twitter, tutta la faccenda sulla legge per il Revenge Porn, condivido ogni tua parola. Sotto ad ogni tweet, non mancava mai la frase che colpevolizzava la vittima. Spero che se ne possa essere fuori al più presto.
Ciao Tiffany. Complimenti per il video, l'ho trovato davvero approfondito, e illuminante.
Io sono stato a stretto contatto con persone che si occupavano di sicurezza e anonimato su Internet per un paio d'anni, e se posso dire una cosa in più su questo video è che è fondamentale parlare di parità. Tutto il discorso che hai fatto parlando di differenze tra uomo e donna sul vivere la sessualità, tutto ciò che è una cosa normale ma che viene vista come un tabù o qualcosa di scandaloso, tutto ciò è la base, ed è su quello che bisogna soprattutto insistere.
La legge è fondamentale, il ruolo della polizia postale è fondamentale. Ma in base alle mie conoscenze sull'anonimato in internet posso garantire che per scovare chi commette reato di revenge porn (o qualunque altra cosa) è difficilissimo, bisogna essere degli informatici molto esperti non che saper cogliere gli errori di chi commette reato; mentre per essere completamente anonimi su internet, per creare un whatsapp o un profilo FB o un sito anonimo è sufficiente avere un po' di familiarità con i cmputer, leggere le giuste guide ed essere un po' svegli. In sostanza: sul web è facile commettere crimini e rimanere impuniti piuttosto che venire scoperti.
Ciao caro, ottimo spunto il tuo!
Penso che la forma primaria per affrontare certi argomenti sia innanzitutto quella informativa, quella culturale, dove si spiega soprattutto come usare gli strumenti e cosa fare e cosa evitare... o come comportarsi quando succedono cose spiacevoli. Invece vedo soprattutto grandissima ignoranza (nel senso migliore del termine) operchè nessuno è veramente informato e quindi viene rinchiuso solo nel senso di vergogna e nello stigma di chi ha una vita sessuale che viene spiattellata online. Poi secondo me alcune segnalazioni sono facilmente intercettabili dal team informatico preposto, bisognerebbe poi capire cosa comporta il sottosuolo dove non si arriva e quanto è vasto e stratificato... but again, non siamo propriamente attrezzati, non abbiamo team sufficientemente formati e pagati per riuscire a fare un'indagine di ampio respiro
Miss Fiction Books già, bisognerebbe far sapere che lo scambio di materiali erotici tra partner consenzienti è un fenomeno meno di nicchia di quanto si pensi, che all'interno del consenso è possibile, e che quindi non ha nulla di sbagliato. Chi è in torto è solo chi diffonde senza il consenso.
Sul discorso di internet non è tanto intensificare i controlli (internet è una giungla) ma essere pronti ad intervenire immediatamente in caso di segnalazioni di diffusione di materiale non autorizzato.
Comunque aggiornamento dell'ultima ora:
Ho iniziato Tenebre e Ghiaccio e penso che mi sia accaduta una cosa che non mi è mai successa: restare incollato ad un libro già da pagina 15
Awwwwwwwwwwwwww sono super contenta 💙
Miss Fiction Books sto trovando straordinariamente bella l'azione unita al mondo alternativo dei Grisha e la distesa delle tenebre. Alina fisicamente me la immagino molto simile a te :)
Cara Tiffany i tuoi Feminist Friday sono sempre una fonte di arricchimento e mi trovo pienamente d'accordo con te.
Detto questo, però, vorrei farti una domanda pratica: mettiamo che io venga a sapere indirettamente che una mia amica condivide foto intime con varie persone che non conosce (che ha incontrato online e non ha mai visto ecc.) e che, pur non colpevolizzando lei in alcun modo perché LA VITA È SUA, abbia paura di un'eventuale ripercussione, ovvero che una di queste persone possa condividere le sue foto, cosa potrei fare?
MA grazie mille, mi fa super piacere. Venendo alla domanda, che non è facile, diciamo che siamo su un confine molto labile. La tua amica ha il pieno diritto di condividere certe foto con chi crede, sta più che altro a chi le riceve il compito di non diffonderle a terzi. Personalmente, penso sia una mossa abbastanza incauta quando ci sono di mezzo degli sconosciuti (non che con i conosciuti non lo sia...) però ti posso solo suggerire di dirle che se mai scoprisse che le sue foto finiscono in chat o in gruppi social di denunciare subito... ahimè, questo è un caso molto limite, nel senso che di solito avviene quando c'è un certo livello di intimità o quando la si cerca.
Bravissima, finalmente qualcuno che esprime con intelligenza tutto ciò che riguarda questa bruttissima abitudine che l'essere umano ha imparato a fare. Le vittime diventano coloro che dovrebbero vergognarsi quando, invece, sono quelle da proteggere e da aiutare. E diciamo che i colpevoli lo fanno anche perché non vengono puniti. Ho letto commenti di "donne" che colpevolizzavano le vittime. Ma a casa mia potrò fare quello che mi pare? No, a quanto pare. Anche i cosiddetti amici ne combinano di tutti i colori. Un'amicizia che finisce, per svariati motivi, diventa poi un'arma per sfoggiare sul web foto personali di qualsiasi tipo, anche di una foto di gruppo, per sbeffeggiare la persona in questione. La mia amica è stata stalkerizzata per ben tre anni da un suo ex amico, si è rivolta a chi di dovere, ma nada. Ha cambiato città e nome perché era impossibile vivere. Lui è bello tranquillo senza problemi con la fidanzata che lo protegge anche. Certo che poi alla fine la gente non denuncia, diventi tu quella cattiva e in torto.
Buona Pasqua.🐰🐰🐰
Infatti il punto è esattamente questo. Continuiamo a spostare l'attenzione sulla vittima e a denigrarla in ogni modo, rendendo difficile chiedere aiuto e supporto invece che concentrarci sul reato. E ripeto, le persone ritratte spesso sono due ma chissà come mai una proprio non la vediamo....
@@MissFictionBooks Chi guarda e non parla è connivente. Punto e basta.
Perfettamente d'accordo... però siamo davvero convinti che ricevere e condividere materiale che non ci appartiene alla fine non è una nostra responsabilità
@@MissFictionBooks Esatto. Anche se te lo invio io, tu non hai mai e poi mai il diritto di mostrarlo o condividerlo con altri, senza il mio consenso. End of the story.
@@MissFictionBooks Ti faccio un piccolo esempio: mia zia ha il vizio di postare foto della nipotina (lei è la nonna) su FB. Mia cugina l'ha sempre ripresa per questa cosa perché, giustamente, non vuole che il viso della bimba (ha tre anni) venga mostrato. Ma a mia zia la cosa entra da un orecchio ed esce dall'altro. Poco tempo fa, l'ha rifatto. Mia cugina, con l'appoggio del marito al 100%, è andata da mia zia (che è la suocera) e le ha fatto un cazziatone pazzesco: "Quante volte ti ho detto di non postare foto della bambina in internet?"
Mia zia: "Ma è troppo bella."
Mia cugina: "questa è l'ultima volta che te lo dico: Se ti azzardi di nuovo a postare qualsiasi cosa che riguardi la bambina ti denuncio. Già che pare che non ti interessi la salvaguardia di tua nipote, perciò a mali estremi, estremi rimedi. Vediamo se capirai che no è no."
Chissà quanto durerà.
Come dissi su Twitter, porno vendetta mi sa di band punk anni '90.
Chissà perchè mi piace così tanto infatti :D
Detto ciò, secondo me è molto corretto per spiegare il tema in italiano ed è molto più forte per un utente medio.... oltre che una traduzione letterale
Sante parole!
Il mio consiglio in merito è di non permettere mai a nessuno di riprendervi in situazioni intime come l'atto sessuale. Per il semplice fatto che se quel video dovesse finire nelle mani sbagliate finirebbe per essere reso pubblico con tutte le sue conseguenze. E non è solo il caso dell'ex che si vendica ma può succedere che il telefono venga hackerato, come è successo a molte celebritys, oppure il telefono viene perso o rubato da qualcuno che trovando i video o le foto le pubblica su internet. La miglior prevenzione a questo problema è non riprendersi mai in situazioni così intime ne tanto meno lasciarci convincere a essere ripresi nell'atto sessuale. Fidatevi che con il senno di poi nessuno si metterebbe a farsi quei video che al momento potevano sembrare così "trasgressivi". E non voglio neanche incolpare chi se li fa e poi finisce vittima del revenge porn. Semplicemente viviamo in un mondo in cui non dovremmo dare così tanta fiducia alle persone e sperare che se mandiamo un video a qualcuno poi questa persona non lo mandi ad altri. Quindi fidatevi: se per voi il venir esposti pubblicamente in situazioni intime può avere gravi conseguenze sulla vostra vita privata allora non inviate mai a nessuno video o foto intime. Perche è l'unico modo sicuro al 100% per non subire le conseguenze del revenge porn o comunque della pubblicazione online delle vostre foto/video.
Signorina sto con lo smartphone perciò accontentatevi di come viene. Una cosa che su internet non mi pare di aver sentito poi tanto discutere è il fatto che quando è un uomo a prenderselo(scusate il termine)nel buco dettato è sempre uno scandalo quando invece è una donna è luogo comune(come se le donne fossero nate solo per questo? Che fa ridere? A me per nulla)perché non fate una discussione su questo fatto? Poi per il fatto perché le donne siamo sempre loro le vittime deriva tutto quando dall'addestramento che hanno ricevuto da piccole il fatto di sentirsi perdenti in partenza rispetto ad un maschio è ciò che le penalizza maggiormente:qualsiasi persona sia(fosse pure Superman)se beccato di sorpresa e carne morta(anzi ci sta più gusto a far male ad un maschio che tenta invanamente di difendersi,rispetto ad una donna che invece è passiva)perciò il dismorfismo sessuale decade se non addirittura ribalta. Comunque se non sono stato chiaro chiedi pure.
E allora il pidddì? Non so se ho capito il discorso, mi piacerebbe ragionare sul tema del video e non su altre cose. Poi io farò le discussioni sui temi che interessano a me? O devo avere qualcuno che mi dice cosa fare perchè quello che propongo non piace?
E non condivido la visione, che vuol dire perchè non parlate d'altro? Cioè, ma ti pongo un problema e tu cerchi di spostare l'attenzione su altro? Di nuovo? Non possiamo cercare di analizzare il tema? No, ogni volta bisogna sempre riportare l'attenzione sugli uomini. Cristo!
E comunque Signora!
@@MissFictionBooks Signora mi avete frainteso voi potete fare quanti video volete però soltanto che questo argomento qua è stato dibattuto tante di quelle volte che ormai ha perso abbastanza efficacia invece quegl'argomenti che ho detto io sono cose poco trattate se andata a vedere su Google Video v'accorgerete che non se ne parla quasi per niente. Non voglio dirvi cosa voi dovete fare non fare,non mi permetterei mai. E lasciate perdere a Gesù Cristo Sta buono li sulla Croce.
In realtà non mi sembra di aver frainteso, anzi, la tua risposta conferma quanto ho scritto nel precedente commento. Sono argomenti così dibattutti che spesso le ragazze che ne sono vittima non sanno cosa fare, non denunciano, il tasso di suicidi legati al RP è altissimo... Qualcuno parlerà anche del resto, io no per ora perchè c'è molto altro da approfondire. Non è questione di accorgersene, è questione di smettere di spostare il problema posto su altro senza mai ragionarci.
Signora mi posso permettere di suggerirvi un altro argomento per il futuro che su UA-cam Italia non mi pare abbia mai visto trattare. Si tratta della"Torcia della libertà":non so se c'avete presente l'epoca delle flappers:quella torna gli anni 20 e 30 del secolo scorso dico. No Perché può sembrare una cosa un poco cattiva ma a quanto pare l'emancipazione femminile passa pure attraverso la stecca di sigarette. Coordinate pure così che state facendo un buon lavoro. Arrivederci.