Rick DuFer, nella sua fastidiosissima spocchia, ha la perenna pretesa di saperne più degli altri sulla base del nulla, dimostrando ogni volta di essere solo un furbo oratore e di avere una conoscenza decisamente superficiale se non del tutto irrisoria di molti argomenti da lui stesso trattati, soprattutto su certe tematiche, al contrario di chi come te ha studiato più che bene anche l'autore oltre che le sue opere, opere che hai introdotto in maniera ineccepibile tra l'altro. 👍🏻
Io di tutti questi divulgatori mi sono stra rotto le palle. Valutati dal numero di followers spesso giovanissimi e inesperti, dovrebbero essere messi li dove meritano, ossia in quel non luogo dove si collocano tutti i prodotti per le masse, assieme ai cinepanettoni, al festival di Sanremo, al Grande Fratello, al McDonald, e a Uomini e Donne, ossia ripeto tra i prodotti per la massa, di bassissima qualità ma molto ammiccanti e carini. è strano che ancora questa valutazioni non sia venuta fuori anche per i canali di yt, ma forse manco tanto visto che per "venir fuori" dovrebbe arrivare a molti, e dunque farlo tramite grandi canali che allora auto incarnando l'analisi, la smentirebbero.
grazie mille davvero! oltre al periodo durante l'occupazione di parigi partecipa anche ad alcune missioni sul fronte orientale nel caucaso. Se non erro passa anche un periodo di stanza in norvegia!
@@frabar90 Sì, assolutamente! Venner ripercorre la vita di Jünger attraverso le sue opere analizzando le principali. Si sofferma anche su tutto il periodo Weimar e il rapporto tra Rivoluzione conservatrice e Nazionalsocialismo. (Ricordo alcuni capitoli su Spengler, Benn, van den Bruck e il rapporto tra Jünger e Schmitt). Consiglio anche, visto che è (finalmente) stato ristampato da Adelphi I Prossimi Titani, intervista fatta da Gnoli e Volpi a Jünger per il suo centenario.
Grazie e complimenti per la bella panoramica di un autore che sto cominciando ad apprezzare. Forse..e dico forse...il titolo Der Waldgang può essere liberamente tradotto con quello nostro di "fuori uscito". Da me in Toscana, mio nonno chiamava " forusciti " coloro che durante la prima guerra si erano dati letteralmente alla macchia. Per estensione poi, in tempi più recenti il termine ha indicato chi si era chiamato fuori dal consorzio sociale in generale
grazie! bella dritta. Diciamo che il verbo potrebbe essere reso come "darsi alla macchia". Fuoriuscito non è male per la figura. Peccato che in italiano hanno spesso una connotazione anche negativa ("imboscato") mentre nel mondo germanico altomedioevale più di carattere istituzionale, come colui che era stato mandato nella foresta in quanto espulso. grazie ancora per il supporto e per il commento molto pertinente.
Grazie a te davvero! Sarei stato ad ascoltare ore! Spero che ritratterai Junger anche in altre puntate, visto che c'è tantissimo da dire. E intanto aspetto la puntata di marzo. Ti ho conosciuto nelle tue partecipazioni con progetto razia, complimenti ad entrambi 💪💪💪
Ruck du Fer non è scemo ma scade spesso nella dialettica del piccolo borghese benoensante quando liquida Jünger come nazista perche dopo di ciò non permette più un discorso critico di livello
grazie mille! mi auguro possa servire anche per chi non conosce Junger e voglia orientarsi all'interno della sua vasta bibliografia! grazie mille ancora!
riccardo dal ferro e la filosofia nello specifico o riccardo dal ferro e la cultura in generale sono ovviamente ossimori. Io non riuscirei a seguire un suo video nemmeno con il conforto terapeutico di una scatola di antiemetici.
ma poi scusate quando ho letto il trattato del ribelle e il famoso passaggio al bosco non era in ribellione al naziamo? quindi dire era naziasta non mi sembra la cosa più corretta poi non so bene la sua biografia quindi posso sbagliarmi ne, poi ovviamente è postumo al nazismo quindi col senno di poi è facile però se ci credeva veramente non avrebbe scritto niente sul ribellarsi al totalitariamo
Già il fatto che Du Fer continui a definire Dugin "il filosofo CHE ISPIRA Putin" (?!) la dice lunga sull' ignoranza del divulgatore-tuttologo. Fate bene a fare questi bei video di (questa volta per davvero) "fact checking".
Grande Ans, oltre ad aver revisionato le parole errate come al solito di chi parla tanto per, hai anche fatto un introduzione seppur come dici tu breve, ma a mio parere ottima sulla figura di junger che per chi come me non l'ha mai approfondito, hai dato vari spunti per capirlo meglio ed approfondire, grazie ancora
Ho colto l'occasione di Dufer per fare una bibliografia. Mi spiace solo non aver avuto tempo di menzionare, all'interno degli scritti Politici e di Guerra, il saggio "La mobilitazione Totale" che in quella raccolta di volumi appare nella sua forma originaria (Junger rivedrà poi il testo più avanti nei decenni successivi). grazie ancora!
Rick DuFer, nella sua fastidiosissima spocchia, ha la perenna pretesa di saperne più degli altri sulla base del nulla, dimostrando ogni volta di essere solo un furbo oratore e di avere una conoscenza decisamente superficiale se non del tutto irrisoria di molti argomenti da lui stesso trattati, soprattutto su certe tematiche, al contrario di chi come te ha studiato più che bene anche l'autore oltre che le sue opere, opere che hai introdotto in maniera ineccepibile tra l'altro. 👍🏻
@LaMasnadaSilvana grazie mille davvero, troppo gentile 🙏
bomba: intanto metto il like tattico poi stasera me lo guardo
Super grazie! 🙏
Progetto Razzia e DieHerrschaft imprescindibili. Grandi, sempre!
@@valerioragazzoserio Grazie davvero Valerio!
@@valerioragazzoserio Sono dei portenti !
Rick Dufer ha un'opinione su tutto ed è quasi sempre sbagliata. Un vero uomo postmoderno
Non dimenticherò mai “Nelle tempeste d’acciaio”, e soprattutto “La battaglia come tempesta interiore”, capolavori assoluti.
Du fer è assolutamente da evitare, uno spocchioso con la parlantina. Bellissimo video, interessante e basato su studi seri. Complimenti.
Se gli togli la spocchia cosa rimane? un modesto teleimbonitore
Grazie , per questa analisi interessantissima
Io di tutti questi divulgatori mi sono stra rotto le palle. Valutati dal numero di followers spesso giovanissimi e inesperti, dovrebbero essere messi li dove meritano, ossia in quel non luogo dove si collocano tutti i prodotti per le masse, assieme ai cinepanettoni, al festival di Sanremo, al Grande Fratello, al McDonald, e a Uomini e Donne, ossia ripeto tra i prodotti per la massa, di bassissima qualità ma molto ammiccanti e carini. è strano che ancora questa valutazioni non sia venuta fuori anche per i canali di yt, ma forse manco tanto visto che per "venir fuori" dovrebbe arrivare a molti, e dunque farlo tramite grandi canali che allora auto incarnando l'analisi, la smentirebbero.
Grazie per questo video molto interessante, sto iniziando a leggere questo grande scrittore! Al momento conosco Scogliere di marmo.
anche io inizia con quel libro!
poi scoprii tutto il resto e l'Operaio in particolare! buona lettura e grazie per il supporto
Ottimo video di risposta👏🏻👏🏻💪🏻, non sapevo Junger avesse fatto parte del Volkssturm
grazie mille davvero!
oltre al periodo durante l'occupazione di parigi partecipa anche ad alcune missioni sul fronte orientale nel caucaso.
Se non erro passa anche un periodo di stanza in norvegia!
Grazie mille
Per chi voglia approfondire consiglio di leggere la monografia su Jünger di Dominique Venner.
secondo te potrebbe essere una buona lettura per chi, come me, ha letto Junger in modo disordinato nel corso degli anni?
@@frabar90 Sì, assolutamente! Venner ripercorre la vita di Jünger attraverso le sue opere analizzando le principali. Si sofferma anche su tutto il periodo Weimar e il rapporto tra Rivoluzione conservatrice e Nazionalsocialismo. (Ricordo alcuni capitoli su Spengler, Benn, van den Bruck e il rapporto tra Jünger e Schmitt).
Consiglio anche, visto che è (finalmente) stato ristampato da Adelphi I Prossimi Titani, intervista fatta da Gnoli e Volpi a Jünger per il suo centenario.
@@Der_Waldganger_88 grazie!! Provvederò!
Grazie, vorrei segnalare il fatto che l'audio non è di buona qualità. Il temma è interessante.
Grazie e complimenti per la bella panoramica di un autore che sto cominciando ad apprezzare. Forse..e dico forse...il titolo Der Waldgang può essere liberamente tradotto con quello nostro di "fuori uscito". Da me in Toscana, mio nonno chiamava " forusciti " coloro che durante la prima guerra si erano dati letteralmente alla macchia. Per estensione poi, in tempi più recenti il termine ha indicato chi si era chiamato fuori dal consorzio sociale in generale
grazie! bella dritta. Diciamo che il verbo potrebbe essere reso come "darsi alla macchia". Fuoriuscito non è male per la figura. Peccato che in italiano hanno spesso una connotazione anche negativa ("imboscato") mentre nel mondo germanico altomedioevale più di carattere istituzionale, come colui che era stato mandato nella foresta in quanto espulso.
grazie ancora per il supporto e per il commento molto pertinente.
Grazie a te davvero!
Sarei stato ad ascoltare ore!
Spero che ritratterai Junger anche in altre puntate, visto che c'è tantissimo da dire. E intanto aspetto la puntata di marzo.
Ti ho conosciuto nelle tue partecipazioni con progetto razia, complimenti ad entrambi 💪💪💪
@@badorx gentilissimo!
A marzo faremo una puntata molto approfondita su der Arbeiter e sul suo impatto sulla metapolitica di alain de benoist.
@DieHerrschaft sarò sicuramente presente!👍👍👍
Ruck du Fer non è scemo ma scade spesso nella dialettica del piccolo borghese benoensante quando liquida Jünger come nazista perche dopo di ciò non permette più un discorso critico di livello
Ottima panoramica sulla complessità del pensiero di Junger.
L'assoluta banalizzazione di "DuFer" la dice lunga sulla validità del personaggio.
grazie mille! mi auguro possa servire anche per chi non conosce Junger e voglia orientarsi all'interno della sua vasta bibliografia!
grazie mille ancora!
Rick su fer filosofo adesso non esageriamo
Ottima sintesi, grazie.
grazie mille a te!
riccardo dal ferro e la filosofia nello specifico o riccardo dal ferro e la cultura in generale sono ovviamente ossimori. Io non riuscirei a seguire un suo video nemmeno con il conforto terapeutico di una scatola di antiemetici.
Come sempre, grande Ans!
@@DiegoGrandi-o3e grazie mille davvero!
👏🏼
ma poi scusate quando ho letto il trattato del ribelle e il famoso passaggio al bosco non era in ribellione al naziamo? quindi dire era naziasta non mi sembra la cosa più corretta poi non so bene la sua biografia quindi posso sbagliarmi ne, poi ovviamente è postumo al nazismo quindi col senno di poi è facile però se ci credeva veramente non avrebbe scritto niente sul ribellarsi al totalitariamo
Andrei molto cauto col definire dufur come "filosofo"...
Ecco il video di Dufer al quale stiamo reagendo:
ua-cam.com/video/-Xlm5ipAVTE/v-deo.html
Già il fatto che Du Fer continui a definire Dugin "il filosofo CHE ISPIRA Putin" (?!) la dice lunga sull' ignoranza del divulgatore-tuttologo. Fate bene a fare questi bei video di (questa volta per davvero) "fact checking".
Grazie, non lo guarderò mi basta il tuo. Ma per gli autolesionismo dovresti mettere il commento in primo piano.
Bon Piemont 🇩🇰
Grande Ans, oltre ad aver revisionato le parole errate come al solito di chi parla tanto per, hai anche fatto un introduzione seppur come dici tu breve, ma a mio parere ottima sulla figura di junger che per chi come me non l'ha mai approfondito, hai dato vari spunti per capirlo meglio ed approfondire, grazie ancora
Ho colto l'occasione di Dufer per fare una bibliografia. Mi spiace solo non aver avuto tempo di menzionare, all'interno degli scritti Politici e di Guerra, il saggio "La mobilitazione Totale" che in quella raccolta di volumi appare nella sua forma originaria (Junger rivedrà poi il testo più avanti nei decenni successivi).
grazie ancora!
Filosofo italiano......beh........
grandissimo