La vera onesta e saggia informazione per chi vuole veramente approfondire e imparare.grazie e spero che si possa continuare ad attingere a questa fonte sicura.grazie
Non e' la prima volta che sento una discussione sua, devo ammettere che lei e' rimasto uno dei pochi Italiani che possono fare una discussione seria senza nessun Pathos.
Dispiace che il bravissimo Lucio Caracciolo nel tratteggiare la nascita dello Stato di Israele abbia trascurato l'accordo del 2 novembre 1917 tra il ministro degli esteri inglese Balfour e Lord Rothschild che garantiva la costituzione in Palestina (allora protettorato britannico) del focolare nazionale per il popolo ebraico. Da lì ha origine la vera storia di Israele come Stato, tra luci (poche) e ombre (molte, terrorismo Haganah, guerre di espansione e così via) che ci riportano col pensiero alla guerra contro i Filistei (philistines, palestinesi) dell'Esodo. Dimentica inoltre l'illustre relatore che oltre le quattro tribù da lui nominate, la realtà israeliana è divisa tra ashkenaziti sionisti detentori da sempre delle leve del potere politico ed economico e sefarditi, mizrahi, falascia veri e propri ebrei di serie B.
Gli ashkenaziti e i falascia non sono ebrei etnici. I falascia e i mizrahi in Israele sono irrilevanti a livello numerico (i mizrahi sono quasi estinti) per quello non se ne parla e si parla solo degli ashkenaziti e dei sefarditi. Gli unici che forse si possono considerare ebrei etnici sono i sefarditi, ma stanno venendo rimpiazzati dagli ashkenaziti e dagli arabi. Gli ashkenaziti sono un popolo di origine tedesca/slava e forse un po' di essi sono anche di origine ungherese ... e si convertirono all'ebraismo per convenienza verso la fine del medioevo (ai cristiani non era consentito prestare denaro in cambio di interessi sul denaro prestato mentre agli ebrei si).
@@qwertyuqwertyu7481 Questa è l'attuale demografia di Israele in milioni di abitanti Abitanti totali: 9,5 Ashkenaziti 2,8 Sefarditi 1,7 Mizrahi 3,2 Falascia 150.000 Arabi 1,9
@@giovanni.angelo.cianti, i falascia sono 130.000 (ovvero, meno dell'1,5% della popolazione di Israele, di conseguenza sono irrilevanti e si trovano quasi solo in Israele). Dove hai letto la balla colossale che i mizrahi sono 3,2 milioni in Israele? I mizrahi sono quasi estinti in Israele e nel mondo
Lo stesso Ben Gurion, aveva studiato legge nell'universita' di Istanbul, pero' nel 1915 e' stato esiliato in Egitto insieme a tutti cittadini Russi e, la' ha aiutato a formare la Legione Ebraica sotto l'egida dell'impero Britannico.
La diminuzione della presenza cattolica e in generale quella cristiana nel Vicino Oriente è causata anche da ingerenze straniere e da tanti interventi militari soprattutto inglesi, francesi e statunitensi che hanno reso tutta l'area instabile e attraverssta da forti conflitti che spingono le persone di tutte le appartenenze a abbandonare i propri luoghi. Quindi la ricerca di sopravvivenza in altri contesti accumona tutte le persone al di là di ogni appartenenza e identità.
Non e' quindi causata dal fondamentalismo islamico la riduzione/scomparsa dei cristiani? In Israele pare sia l'unico posto da quelle parti dove non li sgozzino
Centenuti sempre di qualità. A differenza di mappa mundi audio di buona qualità che può essere ascoltato anche in auto ovviamente considerandola come radio on demand
8:18 ... Bisognerebbe sottolineare che il gas del Libano e di Israele è irrilevante, mentre quello di Cipro e dell'Egitto è rilevante in termini di quantità. Tra l'altro, come mai Caracciolo non ha nominato l'Egitto in tal caso? Non è che lavora per i britannici in funzione anti-italiana proprio come fece Regeni?
Il gas di Cipro non e' ancora cominciato, il gas dall'Egitto non e' abbastanza e l'Egitto compra anche gas da Israele e lo vende al Libano ed alla Giordania.
Gerusalemme vale molto, come Roma. Sono quelle tipologie di città che, purtroppo per le nazioni di cui sono capitali, hanno assunto un valore universalistico, e questo, pragmaticamente, significa che molte nazioni straniere le considerano importanti anche per loro, e quindi sono poco disposte a lasciarle a qualcun altro interamente, addirittura come proprie capitali. Siamo stati fortunati nel 1870. Oggi non sarebbe assolutamente possibile un'azione di forza per rendere all'Italia la sua capitale, e alla Capitale la propria nazione.
Forse perché magari non è questo il focus di questo video? Fosse poi questo l’unico intervento di Caracciolo sul tema, forse uno sarebbe tentato di darle ragione. Se invece si prenderà il tempo di leggere i numerosi articoli su Limes e i video su Mappa Mundi che hanno a che fare con il tema israeliano e palestinese, avrà modo di cambiare idea. Giusto per dire l’ultimo numero di Limes si intitola appunto Israele contro Israele.
@@mildo73 Ho ben presente la linea di Limes, e per questo la seguo. Detto ciò, penso che se si parla dei problemi di Israele si dovrebbe dare il giusto spazio a quello che il più grande, e fondativo, problema israeliano, l'occupazione di terre già occupate.
@@matteopionni1889 Non è che in ogni conferenza va inserito tutto lo scibile umano su un argomento. Il focus è stato spiegato da Lucio a inizio conferenza.
Io mi chiedo per quale motivo non si faccia parlare qualche esperto di medio oriente invece di un giornalista esperto in geopolitica ( che non è ben chiaro cosa sia) laureato in filosofia.
1-11-2023 COME SE NE ESCE ? Lo stato dei fatti non può che prevedere due popoli e due stati cosa alquanto difficile sia per l'avversità reciproca (aggravata dalla guerra in corso e prima dagli insediamenti illegali dei "coloni" ) maturata nella evoluzione del tempo sia da un punto di vista demografico (venti milioni di individui si contendono un territorio semi pietroso e con due deserti ) aspetto demografico da nessuno approfondito come se in un monolocale si potessero alloggiare cento persone senza il sorgere di aspri conflitti NEL MERITO-LA VIA D’ USCITA - RAGIONI E TORTI E DIFFICOLTA' -L’analisi deve obbligatoriamente partire dal riconoscimento dei torti e delle ragioni di ognuno iniziando dagli Errori di una PARTE della fazione Palestinese: 1-appoggio ad Hamas e ad altri criminali e alle loro azioni di morte dissennate ; avrebbero avuto maggiori vantaggi politici e di consensi se avessero già dall’inizio praticato lo sciopero della fame ; se invece di farsi saltare in aria qualche "martire" fosse morto dopo un digiuno, le simpatie ed appoggi alla causa Palestinese si sarebbero moltiplicati 2- Il rifiuto della proposta di divisione dell 'Onu del 1947 , Risoluzione 181 in due Stati, uno arabo e l'altro ebraico con Gerusalemme munito di uno statuto particolare sotto l'egida dell'ONU.- Andava accettata anche se avrebbe creato furenti divisioni all'interno delle varie organizzazioni Palestinesi fra moderati ed irriducibili, ma i negoziatori avrebbero dovuto assumersi la responsabilità di una scelta dura ma giusta 3-Rifiuto della proposta (anno 2000) di Ehud Barak che , in seguito alle pressioni del presidente Bill Clinton, offrì a Yāsser Arafat uno Stato palestinese nella Cisgiordania e nella striscia di Gaza con capitale Gerusalemme Est, il ritorno di un limitato numero di profughi e un indennizzo per gli altri. Arafat non se la senti' , conscio che si sarebbe tirato addosso gli irriducibili (violenti e terroristici ) ------------ Errori della fazione Israeliana 1) La colpa piu' grave : I coloni ; da una parte Israele asseconda l'azione di Coloni aggressivi nell' appropriazione delle terre dei Palestinesi della Cisgiordania creando una occupazione a macchia di leopardo (appezzamenti da rinsaldare nel prossimo futuro) e dall'altra enuncia desideri di pace; come se io dessi a ripetizione pugni in faccia a qualcuno e quando costui si ribellasse con violenza , lo ammonissi sostenendo che non vuole la pace 2-Non produrre alcuna analisi sulla legittimità o meno di Israele (aver subito il torto della Shoà non legittima di farne ad altri) . Su questa questione non chiara nessuno si spreca mentre dall'analisi storica potrebbero aiutare a comprendere le precondizioni e molte spiegazioni 4-Non aver mai scelto se prevale l’ Israele laico o quello confessionale contrastando con efficacia l’estremismo degli Ebrei Ortodossi (veri invasati ) ; e conseguentemente non aver contrastato il clima che ha favorito l’’ uccisione di Rabin da parte della destra estrema affossando ( accordi di Oslo) un serio tentativo di accordo di pace fra le due fazioni già di perse difficile per ragioni demografiche : Israele è grande poco più della Puglia ed e' contesa da 20.000.000 di soggetti ossia 9860000 israeliani (di cui il 21% Arabi Israeliani) , 2.400.000 abitanti di Gaza (3.400.00 secondo l’autore di “Terra contesa”) , 2500.000 abitanti Cisgiordania più 5.000.000 di rifugiati-profughi all’estero che vorrebbero tornare) Ogni parte dovrebbero riconoscere la rispettive ragioni dell'altro , e l'uno ritirare subito i Coloni dalla Cisgiordania e ritirarsi da Gaza dove stanno pur loro massacrando senza criterio,; inoltre - (OK sotto la righe) Gli Israeliani dovrebbero limitare la immigrazione solo a casi gravi e non autorizzare ogni Ebreo che volesse tornare nella "Terra Promessa" Trattasi delle “ legge del ritorno “ che autorizza ogni Ebreo sparso per il Mondo a “ritornare” in Palestina quando vuole- La fazione Palestinese dovrebbe interrompere immediatamente le azioni terroristiche e collaborare con chiunque volesse negoziare con Israele; -I Palestinesi della diaspora dovrebbero rinunciare a ritornare nelle loro terre da dove sono stati espulsi durante le varie guerre precedenti indennizzandoli con risarcimenti molto sostanziosi………………. Cominciamo da qui .......poi vediamo
Ho recentemente visto un film GLI ELETTI (1981 si trova completo gratuito you tube). Film nel quale si evidenzia come gli ultraortodossi fossero ostili al sionismo, questo perché nelle scritture ... lo stato di Israele sarebbe dovuto rinascere con l'avvento del messia. Grazie, buona giornata
Spiegazioni interessanti, si, ma anche molte approssimazioni, luoghi comuni e inesattezze, a cominciare dalla descrizione del sistema scolastico. Va bene lo stesso, ma c'è da starci attenti.
IL SIGNOR PRESENTE NETANYAHU sta facendo bene con due galli nel pollaio non fa mai giorno troppa liberta nuoce la femogtazia va bene ma dove comandono tutti non comanda nessuno!!!! Nuon sabato fratello!!!!
Ho sentito una punta di polemica. Sono fermamente convinto che quando si polemizza qualcosa non funziona in anzitutto chi lo ascolta potrebbe anche pensare che sei una persona di parte, chiaro che ci potrebbe essere il pensiero🙂
magari se dai delle coordinate per capire a quele momento ti riferisci faciliti le cose a chi sia interessato a quanto hai scritto; di che parli ? ciao grazie 🙂
@@Iutub0ne_Genzore oserei dire che non hai ascoltato la puntata c’è un punto in cui si polemizza ma se tu non ascolti la puntata con orecchie attenti e se magari sei di quella parte ti fa solo piacere ascoltare👎
Lucio non è un attivista, deduce le sue analisi dallo studio, non da giudizi a priori o simpatie, per definizione non analitiche, non deve parlare bene o male di qualcosa. La cultura non è una tifoseria.
@@danilobeccaria13 Il chiaramente non è un'argomentazione, tanto più che c'è chi lo definisce filoamericano, chi antiamericano. Approfondire e studiare comporta empatia, non simpatia. La geopolitica intesa come analisi non è di parte dal punto di vista di preferenze ideologiche. Poi fidati, non è filocinese né filorusso.
Grazie prof Caracciolo per la sua equilibrata capacità di comunicazione.L' analisi storica è molto profonda.
frutto di uno studio costante
Grazie Lucio per la sua lucidità, calma e semplicità.
Sempre grande il più informato il più onesto nel dare informazione : grazie professor Caracciolo
Grazie professor Caracciolo.
Complimenti
La vera onesta e saggia informazione per chi vuole veramente approfondire e imparare.grazie e spero che si possa continuare ad attingere a questa fonte sicura.grazie
Lucio Caracciolo ha veramente provato di essere uno specialista veramente bravo e preciso.
Caracciolo ...cultura immensa,capacità divulgativa non comune e grande stile ...Fuoriclasse.
C'è
Grazie Lucio per la tua obbiettività e lucidità storica.
Per la tue capacità comunicative semplici ma chiare e appropriate.
Non e' la prima volta che sento una discussione sua, devo ammettere che lei e' rimasto
uno dei pochi Italiani che possono fare una discussione seria senza nessun Pathos.
23 ottobre 2023. Lucio non è solo uno straordinario analista geopolitico, ma un assoluto GENIO capace di anticipare-storicamente- gli eventi
Grande intervento!!! Grazie
Grazie per le spiegazioni interessanti comunicate in maniera più che comprensibile🙏
Sempre interessante e comprensibile .Ci fa comprendere la geopolitica.Grazie
Grazie Professore!!
👏Complimenti .Grazie!
Interessante. Grazie
Dispiace che il bravissimo Lucio Caracciolo nel tratteggiare la nascita dello Stato di Israele abbia trascurato l'accordo del 2 novembre 1917 tra il ministro degli esteri inglese Balfour e Lord Rothschild che garantiva la costituzione in Palestina (allora protettorato britannico) del focolare nazionale per il popolo ebraico. Da lì ha origine la vera storia di Israele come Stato, tra luci (poche) e ombre (molte, terrorismo Haganah, guerre di espansione e così via) che ci riportano col pensiero alla guerra contro i Filistei (philistines, palestinesi) dell'Esodo. Dimentica inoltre l'illustre relatore che oltre le quattro tribù da lui nominate, la realtà israeliana è divisa tra ashkenaziti sionisti detentori da sempre delle leve del potere politico ed economico e sefarditi, mizrahi, falascia veri e propri ebrei di serie B.
Gli ashkenaziti e i falascia non sono ebrei etnici.
I falascia e i mizrahi in Israele sono irrilevanti a livello numerico (i mizrahi sono quasi estinti) per quello non se ne parla e si parla solo degli ashkenaziti e dei sefarditi.
Gli unici che forse si possono considerare ebrei etnici sono i sefarditi, ma stanno venendo rimpiazzati dagli ashkenaziti e dagli arabi.
Gli ashkenaziti sono un popolo di origine tedesca/slava e forse un po' di essi sono anche di origine ungherese ... e si convertirono all'ebraismo per convenienza verso la fine del medioevo (ai cristiani non era consentito prestare denaro in cambio di interessi sul denaro prestato mentre agli ebrei si).
@@qwertyuqwertyu7481 Questa è l'attuale demografia di Israele in milioni di abitanti
Abitanti totali: 9,5
Ashkenaziti 2,8
Sefarditi 1,7
Mizrahi 3,2
Falascia 150.000
Arabi 1,9
@@giovanni.angelo.cianti, i falascia sono 130.000 (ovvero, meno dell'1,5% della popolazione di Israele, di conseguenza sono irrilevanti e si trovano quasi solo in Israele).
Dove hai letto la balla colossale che i mizrahi sono 3,2 milioni in Israele?
I mizrahi sono quasi estinti in Israele e nel mondo
Ma scusate il quadro è appena accennato perchè non è il tema di questa conferenza.
G ha un
Ma quale enigma? Basta vedere la cartina della Palestina del 48 e quella di oggi quasi interamente in mano Israeliana.
Grazie per la messa a disposizione.
Grazie!
Lo stesso Ben Gurion, aveva studiato legge nell'universita' di Istanbul, pero' nel 1915 e'
stato esiliato in Egitto insieme a tutti cittadini Russi e, la' ha aiutato a formare la
Legione Ebraica sotto l'egida dell'impero Britannico.
Grazie direttore..
Grazie professore
La diminuzione della presenza cattolica e in generale quella cristiana nel Vicino Oriente è causata anche da ingerenze straniere e da tanti interventi militari soprattutto inglesi, francesi e statunitensi che hanno reso tutta l'area instabile e attraverssta da forti conflitti che spingono le persone di tutte le appartenenze a abbandonare i propri luoghi. Quindi la ricerca di sopravvivenza in altri contesti accumona tutte le persone al di là di ogni appartenenza e identità.
Non e' quindi causata dal fondamentalismo islamico la riduzione/scomparsa dei cristiani? In Israele pare sia l'unico posto da quelle parti dove non li sgozzino
Perché non spiega questi concetti sull'essere ebreo o israeliano ?
@@edoardostrambio5496 Certo i sionisti vogliono molto bene ai cristiani...... Ti consiglio un viaggio a Gerusalemme-Hebron-Betlemme per capire...
Centenuti sempre di qualità. A differenza di mappa mundi audio di buona qualità che può essere ascoltato anche in auto ovviamente considerandola come radio on demand
U
Interessante
8:18 ... Bisognerebbe sottolineare che il gas del Libano e di Israele è irrilevante, mentre quello di Cipro e dell'Egitto è rilevante in termini di quantità.
Tra l'altro, come mai Caracciolo non ha nominato l'Egitto in tal caso?
Non è che lavora per i britannici in funzione anti-italiana proprio come fece Regeni?
Ma scusa, cosa c' entra? e completamente fuori il tema dell'incontro. Per Favore|||
Sì sostituirà Daniel Craig come nuovo 007
Il gas di Cipro non e' ancora cominciato, il gas dall'Egitto non e' abbastanza e l'Egitto
compra anche gas da Israele e lo vende al Libano ed alla Giordania.
Anche per la Spectre?
Gerusalemme vale molto, come Roma. Sono quelle tipologie di città che, purtroppo per le nazioni di cui sono capitali, hanno assunto un valore universalistico, e questo, pragmaticamente, significa che molte nazioni straniere le considerano importanti anche per loro, e quindi sono poco disposte a lasciarle a qualcun altro interamente, addirittura come proprie capitali.
Siamo stati fortunati nel 1870. Oggi non sarebbe assolutamente possibile un'azione di forza per rendere all'Italia la sua capitale, e alla Capitale la propria nazione.
Il fantasma del click pronto a bussare alla porta.
Mi correggo: non bussa alla porta.
" NIENTE........TUTTO......." (Salah al din in LE CROCIATE)
Mi sembra un'analisi di parte, molto di parte.
Questione palestinese liquidata in 1 minuto e mezzo, un po poco...praticamente indiani e cowboy
Forse perché magari non è questo il focus di questo video?
Fosse poi questo l’unico intervento di Caracciolo sul tema, forse uno sarebbe tentato di darle ragione.
Se invece si prenderà il tempo di leggere i numerosi articoli su Limes e i video su Mappa Mundi che hanno a che fare con il tema israeliano e palestinese, avrà modo di cambiare idea. Giusto per dire l’ultimo numero di Limes si intitola appunto Israele contro Israele.
@@mildo73 Ho ben presente la linea di Limes, e per questo la seguo. Detto ciò, penso che se si parla dei problemi di Israele si dovrebbe dare il giusto spazio a quello che il più grande, e fondativo, problema israeliano, l'occupazione di terre già occupate.
Addirittura !!! Certo che chi vuol esser sordo proprio non riesce a sentire
@@matteopionni1889 Non è che in ogni conferenza va inserito tutto lo scibile umano su un argomento. Il focus è stato spiegato da Lucio a inizio conferenza.
@@PietroPinnaPintor Va bene, comunque resto sul mio punto
Io mi chiedo per quale motivo non si faccia parlare qualche esperto di medio oriente invece di un giornalista esperto in geopolitica ( che non è ben chiaro cosa sia) laureato in filosofia.
Il vero 007 italiano
1-11-2023 COME SE NE ESCE ? Lo stato dei fatti non può che prevedere due popoli e due stati cosa alquanto difficile sia per l'avversità reciproca (aggravata dalla guerra in corso e prima dagli insediamenti illegali dei "coloni" ) maturata nella evoluzione del tempo sia da un punto di vista demografico (venti milioni di individui si contendono un territorio semi pietroso e con due deserti ) aspetto demografico da nessuno approfondito come se in un monolocale si potessero alloggiare cento persone senza il sorgere di aspri conflitti
NEL MERITO-LA VIA D’ USCITA - RAGIONI E TORTI E DIFFICOLTA' -L’analisi deve obbligatoriamente partire dal riconoscimento dei torti e delle ragioni di ognuno iniziando dagli Errori di una PARTE della fazione Palestinese: 1-appoggio ad Hamas e ad altri criminali e alle loro azioni di morte dissennate ; avrebbero avuto maggiori vantaggi politici e di consensi se avessero già dall’inizio praticato lo sciopero della fame ; se invece di farsi saltare in aria qualche "martire" fosse morto dopo un digiuno, le simpatie ed appoggi alla causa Palestinese si sarebbero moltiplicati 2- Il rifiuto della proposta di divisione dell 'Onu del 1947 , Risoluzione 181 in due Stati, uno arabo e l'altro ebraico con Gerusalemme munito di uno statuto particolare sotto l'egida dell'ONU.- Andava accettata anche se avrebbe creato furenti divisioni all'interno delle varie organizzazioni Palestinesi fra moderati ed irriducibili, ma i negoziatori avrebbero dovuto assumersi la responsabilità di una scelta dura ma giusta 3-Rifiuto della proposta (anno 2000) di Ehud Barak che , in seguito alle pressioni del presidente Bill Clinton, offrì a Yāsser Arafat uno Stato palestinese nella Cisgiordania e nella striscia di Gaza con capitale Gerusalemme Est, il ritorno di un limitato numero di profughi e un indennizzo per gli altri. Arafat non se la senti' , conscio che si sarebbe tirato addosso gli irriducibili (violenti e terroristici ) ------------ Errori della fazione Israeliana 1) La colpa piu' grave : I coloni ; da una parte Israele asseconda l'azione di Coloni aggressivi nell' appropriazione delle terre dei Palestinesi della Cisgiordania creando una occupazione a macchia di leopardo (appezzamenti da rinsaldare nel prossimo futuro) e dall'altra enuncia desideri di pace; come se io dessi a ripetizione pugni in faccia a qualcuno e quando costui si ribellasse con violenza , lo ammonissi sostenendo che non vuole la pace 2-Non produrre alcuna analisi sulla legittimità o meno di Israele (aver subito il torto della Shoà non legittima di farne ad altri) . Su questa questione non chiara nessuno si spreca mentre dall'analisi storica potrebbero aiutare a comprendere le precondizioni e molte spiegazioni 4-Non aver mai scelto se prevale l’ Israele laico o quello confessionale contrastando con efficacia l’estremismo degli Ebrei Ortodossi (veri invasati ) ; e conseguentemente non aver contrastato il clima che ha favorito l’’ uccisione di Rabin da parte della destra estrema affossando ( accordi di Oslo) un serio tentativo di accordo di pace fra le due fazioni già di perse difficile per ragioni demografiche : Israele è grande poco più della Puglia ed e' contesa da 20.000.000 di soggetti ossia 9860000 israeliani (di cui il 21% Arabi Israeliani) , 2.400.000 abitanti di Gaza (3.400.00 secondo l’autore di “Terra contesa”) , 2500.000 abitanti Cisgiordania più 5.000.000 di rifugiati-profughi all’estero che vorrebbero tornare) Ogni parte dovrebbero riconoscere la rispettive ragioni dell'altro , e l'uno ritirare subito i Coloni dalla Cisgiordania e ritirarsi da Gaza dove stanno pur loro massacrando senza criterio,; inoltre - (OK sotto la righe) Gli Israeliani dovrebbero limitare la immigrazione solo a casi gravi e non autorizzare ogni Ebreo che volesse tornare nella "Terra Promessa" Trattasi delle “ legge del ritorno “ che autorizza ogni Ebreo sparso per il Mondo a “ritornare” in Palestina quando vuole- La fazione Palestinese dovrebbe interrompere immediatamente le azioni terroristiche e collaborare con chiunque volesse negoziare con Israele; -I Palestinesi della diaspora dovrebbero rinunciare a ritornare nelle loro terre da dove sono stati espulsi durante le varie guerre precedenti indennizzandoli con risarcimenti molto sostanziosi………………. Cominciamo da qui .......poi vediamo
Gerusalemme,città santa,unica Città Gemellata con la Gerusalemme Celeste...
Quanto deve essere scomoda la posizione di Caracciolo.
A me pare che anche Roma rischia
Ci sono state due manifestazioni. Un gruppo contro la rifo rma e un gruppo numerosissimo di religiosi pro riforma
Niente........tutto (cit. Ṣalāḥ al-Dīn dal film le crociate)
Ci da il titolo del libro. Grz
"Israele contro Israele" è il numero di Limes.
Ho recentemente visto un film
GLI ELETTI (1981 si trova completo gratuito you tube).
Film nel quale si evidenzia come gli ultraortodossi fossero ostili al sionismo, questo perché nelle scritture ... lo stato di Israele sarebbe dovuto rinascere con l'avvento del messia.
Grazie, buona giornata
Non lo conosco, ma grazie della segnalazione. Buona giornata Alberto.
Spiegazioni interessanti, si, ma anche molte approssimazioni, luoghi comuni e inesattezze, a cominciare dalla descrizione del sistema scolastico.
Va bene lo stesso, ma c'è da starci attenti.
UNA VERA E CHIARA LEZIONE DI STORIA
A me pare l italia sempre prona alle stelle e strisce
Herzel nato a Budapest e morto a Vienna.
I sionisti raramente pronunciano la parola"palestinesi" per loro sono "arabi"
L' avamposto ell'imperialismo occidentale
IL SIGNOR PRESENTE NETANYAHU sta facendo bene con due galli nel pollaio non fa mai giorno troppa liberta nuoce la femogtazia va bene ma dove comandono tutti non comanda nessuno!!!! Nuon sabato fratello!!!!
Il signor " presente netalbusdelgnau" sente già tintinnare le chiavi della cella per ladroni a lui riservata.
potrebbe valer bene una messa.....ma non ci credo troppo
Gerusalemme vale tutto e... Niente
Niente!
Il pof caracciolo ha già
dimenticato il mantra" c'è un invasore e c'è un invaso"?
Cosa c'entra ??
E DEGLI INVASATI
Si aggiorni, e poi dica la verità
Speriamo basta usa
Ho sentito una punta di polemica.
Sono fermamente convinto che quando si polemizza qualcosa non funziona in anzitutto chi lo ascolta potrebbe anche pensare che sei una persona di parte, chiaro che ci potrebbe essere il pensiero🙂
magari se dai delle coordinate per capire a quele momento ti riferisci faciliti le cose a chi sia interessato a quanto hai scritto; di che parli ? ciao grazie 🙂
@@Iutub0ne_Genzore oserei dire che non hai ascoltato la puntata c’è un punto in cui si polemizza ma se tu non ascolti la puntata con orecchie attenti e se magari sei di quella parte ti fa solo piacere ascoltare👎
Perseguitato non sconfitto
E soprattutto ci sono gli invasati
Ho
Ne avesse azzeccata una.
Le ripeto gli ortodossi lavorano sono i naturekarta a non lavorare una piccola minoranza
Però Ho visto ebrei ortodossi fare i soldati più di uno
Niente .... Tutto!!!! Saladin
PER MÈ ORA NON VALE NIENTE..... 800 ANNI FÀ VALEVA MOLTO.
Caro dottor Caracciolo la respirazione bocca a bocca a un morto non lo farà resuscitare
Po'.
Quanta malafede dottor Caracciolo. Parlare del suoniamo e saltate volutamente la dichiarazione Balfour è vergognoso
Gerusalemme vale tutto in senso assoluto.....
Non perde occasione per criticare gli USA (con tanto di detti e proverbi), mentre mai una parola contro Russia o Cina 🤦♂️
Lucio non è un attivista, deduce le sue analisi dallo studio, non da giudizi a priori o simpatie, per definizione non analitiche, non deve parlare bene o male di qualcosa. La cultura non è una tifoseria.
@@PietroPinnaPintor è chiaramente di parte
@@danilobeccaria13 Il chiaramente non è un'argomentazione, tanto più che c'è chi lo definisce filoamericano, chi antiamericano. Approfondire e studiare comporta empatia, non simpatia. La geopolitica intesa come analisi non è di parte dal punto di vista di preferenze ideologiche. Poi fidati, non è filocinese né filorusso.