Ringrazio ancora il Dottor Balzola per il suo prezioso intervento. Di seguito la mail per prenotare una visita gastroenterologica presso l’ambulatorio intestino Autismo dell’ospedale San Giovanni vecchio di Torino intestinoautismo@gmail.com
Quando mia figlia era piccolina il suo intestino era un colabrodo, sempre in dissenteria. Quando abbiamo iniziato la dieta senza glutine e senza caseina, le cose, almeno a livello intestinale e di dermatosi, sono incominciate ad andare meglio. Purtroppo ancora oggi il problema intestinale è ampiamente sottovalutato, quando non addirittura negato, ed i primi sono i neuropsichiatri, che quando parli di intestino ridono in modo beffardo. Molto meglio prescrivere farmaci, senza considerare che un mal di pancia cronico può seriamente aumentare la sintomatologia a livello comportamentale. Grazie per questo video molto interessante🙏
Buona sera doc. mio figlio non è verbale, abbiamo fatto tt le analisi previste....compreso qll genetici, l unico " neo" è stato trovato nelle tonsille cerebrali basse. Abbiamo fatto la disbiosi intestinale e risulta una leggerissima disbiosi . Possono influire qst due elementi con l autismo di mio figlio? ha sempre le analisi nn xfette....mi dicono che è normale. È corretto?🙏
È molto triste perché ho provato a guardare questo video ma dopo 10 minuti, in cui sentivo la parola patologia ripetuta ossessivamente nei confronti dell’autismo, mi sono venuti così i nervi che ho dovuto spegnere. Riproverò più avanti, quando sarò più calmo, perché reputo l’argomento importante ma è del tutto inaccettabile sentire questo concetto errato e rafforzatore di stereotipi errati, oltretutto ripetuto all’infinito.
Buongiorno dottoressa Protti, io sarei interessata al tema vaccinazioni pediatriche correlate a possibili alterazioni immunologiche che impattano anche sulla salute gastrointestinale, è possibile approfondire?
@@fabianarubini8674 temo che lei abbia sbagliato ad inviare il messaggio qui. Pur avendo scritto sotto al video giusto, ha risposto al mio commento e non credo che la dottoressa Protti leggerà il suo messaggio qui.
@I_am_H. Mi trovo d’accordo. Io ho guardato tutto il video “passando sopra” a questa “leggerezza da medico” che si occupa appunto di patologie; ma se potessi dare un consiglio al dottore, dal piccolo della mia esperienza di maestra di sostegno alla scuola dell’infanzia, gli consiglierei con il massimo rispetto per la sua professionalità, di provare a sforzarsi di riferirsi all’autismo come ad una “condizione”, al massimo un disturbo o una disabilità, poiché soprattutto agli occhi dei genitori freschi di diagnosi, confusi e spesso sgomenti, la parola PATOLOGIA comunica involontariamente l’idea che sia qualcosa che si possa curare. Io nel mio piccolo mi occupo molto frequentemente di accompagnare proprio le famiglie nel processo di comprensione ed accettazione della diagnosi, e mi concentro sempre con forza sul concetto di “caratteristica”: l’autismo è una caratteristica del bambino che va accettata, come la sua altezza, il colore dei suoi occhi o la sua personalità, cercando di trovare un punto di incontro e una via di mezzo fra le specificità dei bisogni e dei comportamenti spontanei del bambino, e quelli socialmente “accettabili” che lo porteranno ad un miglior livello di adattamento e di autonomia sociale. Semplicemente dall’autismo non si guarisce perché l’autismo non é una patologia, ma una neurodivergenza. Grazie al dottore per il suo contributo prezioso e spesso troppo sottovalutato, spero che questo mio “suggerimento” non risulti pretenzioso, sminuente o offensivo, non vorrei mai 😊
Ringrazio ancora il Dottor Balzola per il suo prezioso intervento.
Di seguito la mail per prenotare una visita gastroenterologica presso l’ambulatorio intestino Autismo dell’ospedale San Giovanni vecchio di Torino
intestinoautismo@gmail.com
@@logopedistadariaprotti.autismo noi abbiamo prenotato la vizita speriamo bene!!!
Quando mia figlia era piccolina il suo intestino era un colabrodo, sempre in dissenteria. Quando abbiamo iniziato la dieta senza glutine e senza caseina, le cose, almeno a livello intestinale e di dermatosi, sono incominciate ad andare meglio. Purtroppo ancora oggi il problema intestinale è ampiamente sottovalutato, quando non addirittura negato, ed i primi sono i neuropsichiatri, che quando parli di intestino ridono in modo beffardo. Molto meglio prescrivere farmaci, senza considerare che un mal di pancia cronico può seriamente aumentare la sintomatologia a livello comportamentale. Grazie per questo video molto interessante🙏
Bravissima Daria e complimenti come sempre al prof.Balzola(un luminare in queste patologie)..e grazie a Dio che ci sono medici come lei
Che video interessante ! Bravissima
Bs ben trovata
Buona sera doc. mio figlio non è verbale, abbiamo fatto tt le analisi previste....compreso qll genetici, l unico " neo" è stato trovato nelle tonsille cerebrali basse. Abbiamo fatto la disbiosi intestinale e risulta una leggerissima disbiosi . Possono influire qst due elementi con l autismo di mio figlio? ha sempre le analisi nn xfette....mi dicono che è normale. È corretto?🙏
Buonasera 😊
Dottoressa, mi perdoni la domanda fuorviante: se non risolvo l'enigma, non riuscirò a concentrarmi: cosa sta bevendo?
Tè 😂
@@logopedistadariaprotti.autismo Grazie 😅
È molto triste perché ho provato a guardare questo video ma dopo 10 minuti, in cui sentivo la parola patologia ripetuta ossessivamente nei confronti dell’autismo, mi sono venuti così i nervi che ho dovuto spegnere.
Riproverò più avanti, quando sarò più calmo, perché reputo l’argomento importante ma è del tutto inaccettabile sentire questo concetto errato e rafforzatore di stereotipi errati, oltretutto ripetuto all’infinito.
La patologia è gastrointestinale... non è riferita al funzionamento del cervello
@@FantasyX616 a me pare che riferisca al l’autismo come patologia in numerose occasioni nei primi dieci minuti. Ne sono abbastanza certo direi anzi.
Buongiorno dottoressa Protti, io sarei interessata al tema vaccinazioni pediatriche correlate a possibili alterazioni immunologiche che impattano anche sulla salute gastrointestinale, è possibile approfondire?
@@fabianarubini8674 temo che lei abbia sbagliato ad inviare il messaggio qui. Pur avendo scritto sotto al video giusto, ha risposto al mio commento e non credo che la dottoressa Protti leggerà il suo messaggio qui.
@I_am_H. Mi trovo d’accordo. Io ho guardato tutto il video “passando sopra” a questa “leggerezza da medico” che si occupa appunto di patologie; ma se potessi dare un consiglio al dottore, dal piccolo della mia esperienza di maestra di sostegno alla scuola dell’infanzia, gli consiglierei con il massimo rispetto per la sua professionalità, di provare a sforzarsi di riferirsi all’autismo come ad una “condizione”, al massimo un disturbo o una disabilità, poiché soprattutto agli occhi dei genitori freschi di diagnosi, confusi e spesso sgomenti, la parola PATOLOGIA comunica involontariamente l’idea che sia qualcosa che si possa curare. Io nel mio piccolo mi occupo molto frequentemente di accompagnare proprio le famiglie nel processo di comprensione ed accettazione della diagnosi, e mi concentro sempre con forza sul concetto di “caratteristica”: l’autismo è una caratteristica del bambino che va accettata, come la sua altezza, il colore dei suoi occhi o la sua personalità, cercando di trovare un punto di incontro e una via di mezzo fra le specificità dei bisogni e dei comportamenti spontanei del bambino, e quelli socialmente “accettabili” che lo porteranno ad un miglior livello di adattamento e di autonomia sociale. Semplicemente dall’autismo non si guarisce perché l’autismo non é una patologia, ma una neurodivergenza. Grazie al dottore per il suo contributo prezioso e spesso troppo sottovalutato, spero che questo mio “suggerimento” non risulti pretenzioso, sminuente o offensivo, non vorrei mai 😊