Napoleone Bonaparte - di Sergio Valzania [A8DS]
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- Опубліковано 18 січ 2025
- di Sergio Valzania
Tutti "Alle Otto Della Sera" • Alle Otto Della Sera
Nel corso delle venti puntate il racconto fa rivivere i momenti più significativi della straordinaria carriera di Napoleone, generale a 26 anni, primo console a 30, imperatore a 35.
Le grandi vittorie, da Rivoli a Marengo, da Austerlitz a Jena fino a Wagram. E poi il declino e la sconfitta, fino a quella definitiva di Waterloo. Attorno al ritratto del protagonista, Valzania tratteggia lo schizzo di molte delle figure che lo hanno circondato.
I suoi familiari, da mamma Letizia al fratello Giuseppe, elevato al trono di Napoli e poi a quello di Spagna; i suoi marescialli, Lannes e Davout, Ney, il coraggioso fra i coraggiosi, Soult e il dissoluto Massena; i suoi collaboratori politici, Fouchet e Talleyrand per primi; e anche le sue non poche donne, dalla piccola Desiree, l'amore giovanile divenuta regina di Svezia, all'amatissima Giuseppina, che tradi' molto, e dalla quale fu tradito moltissimo, a Maria Walewska, l'amante polacca che gli diede un figlio, alla giovanissima Maria Luisa d'Austria, sposata per motivi politici, dalla quale ebbe l'erede che avrebbe dovuto succedergli sul trono di Francia.
trasmissione: Alle otto della sera
titolo: Napoleone
programma di: Sergio Valzania
regia: Giancarlo Simoncelli
ciclo: 20 puntate - dal 15-05-2000 al 09-06-2000
In pratica è la trasposizione del libro dello stesso Valzania Napoleone,,, che ho comprato e letto. Veramente bello e scorrevole.
Poi Valzania ha scritto ottimi libri marinareschi come Uboat e guerra nel pacifico.
Grazie per aver editato questo racconto.
Valzania, il migliore: voce gradevole, non cerca di fare il battutiere, un piacere ascoltarlo.
Che bellissima narrazione. Davvero epica e toccante, oltre che molto interessante. Sempre Vive l'Empereur ❤️🇲🇫🦅
Sempre viva il the best
Dopo la delusione del film di ridley scott son tornato qui a riascoltare queste meravigliose puntate...grandissimo valzania
il film di Scott poteva intitolarsi Paperino alla riscossa tanto ha a che fare con la vita di Napoleone
Perché non avete compreso la visione di Scott. Tutto qua. @@ciadelor8311
Non aveta capito la visione di Scott, tutto qua. @@ciadelor8311
Salve a te, lettore di questo mio commento.
Da quel che ho potuto comprendere, questa "lezione", o podcast, è stata registrata nel lontano 2000, quando io ero piccolissimo. Cosi mi sono sforzato di ricordare la mia vita proprio quell'anno in cui venne creata questa registrazione.
Incuriosito, ho effettuato delle ricerche su questo "Sergio Valzana", ed ho potuto constatare che sia stato professore all'Università di Genova, poi una in Toscana - se non vado errando Firenze o Siena -, di scienze della comunicazione. Lui è ufficialmente uno storico ed un divulgatore. È stato il direttore dei vari canali radiofonici della Rai, dove per l'appunto ha prodotto questo audio che stiamo ascoltando.
È incredibile per me pensare che, quando ero piccolissimo, ignaro, stessero producendo questo audio che avrei ascoltato da ragazzo, quasi uomo.
Grande Sergio, si fa sempre ascoltare volentieri.
Conferenza eccezionale, grazie Dott. Valzania!
Complimenti a Valzania. Una sintesi ed una narrazione memorabile.
Grazie a Sergio Valzania per questa interessante lezione di piacevolissimo ascolto per una " non addetta ai lavori"
Grazie DomDav!
Grazie a te ;)
Grazie.
Molto interessante, grazie
Napoleone Bonaparte è un Esempio per tutti!!
Racconto epico...d'altri tempi
Per fortuna aggiungerei; non sarei contento se in questi tempi l’Europa fosse scossa da guerre paragonabili a quelle napoleoniche
Grazie
Buona dialettica... storia ben raccontata.
Forse meglio di barbero, x certi aspetti !!
Grazie! Un caro saluto
Grazie per il bellissimo caricamento!
Che bella lezione!
Grazie!
Gran Documentario; Napoleone Bonaparte è storia
Il primo in assoluto a fare la guerra lampo! Muoveva le sue truppe ad una velocità incredibile, in guerra la velocità è tutto, ed è per questo che è riuscito a sconfiggere grandi coalizioni...poi però come le squadre di calcio quando gli avversari ti studiano spesso riescono a prendere le contromisure e la tattica perde di efficacia.
Si si professore hai ragione.
@@markaspio547 grazie
In realtà anche Cesare e Federico il Grande vincevano sulle marce dei propri uomini.
Non venne sconfitto perché gli avversari analizzarono la sua tattica ...ma per un concatenarsi di situazioni ,se si parla di Waterloo...
@@domenicourzi1529 sicuramente, anche l'ostinazione a far caricare la cavalleria contro i quadrati inglesi....e soprattutto l'arrivo dei prussiani al momento giusto
Lo spirito del mondo a cavallo!
❤
Bellissima lezione!
Attenzione questo ascolto genera dipendenza....🤣
Bellissimo cazzo
Fa piangere
Peccato ci sia molto poco sulle riforme, la vera eredità di Napoleone.
Ommioddio sei ore su Napoleone????? Qualcuno fermi il tempo!
"Testa d'armata"
Io che skno stata obbligata ad ascoltarla per scuola e che lo sto odiando >:(
1:15:00
Ho letto un buon libro di Valzania su Austerlitz. C'era un errore: aveva confuso Kellerman con Kleber. Nella recensione lo feci osservare ed Amazon rifiuto' la pubblicazione.
Anche in questo audio c'è lo stesso errore.
"è più di un crimine, è un errore" lo disse taillerand, credo. Anche perché fu Fouche che trovò le "prove" contro il duca d'Enghien.
Sono invece sicuro al 100% che il CdA di Davout era il III e non il II.
Ne ha accennato, i corpi erano unità stabili, con, spesso, gli stessi comandanti e gli stessi reggimenti. Il fatto che i comandanti e le truppe si conoscessero era un punto di forza.
Davout comandò sempre il III corpo fino alla campagna di Russia quando, pur contenendo molte delle truppe del III corpo, comando' il I corpo.
Nel 1813 invece, anche qui con truppe provenienti dal vecchio III corpo, l'unità comandata da Davout fu il XIII.
Piccole imprecisioni in una gran bella esposizione, molto completa e accurata. Ottimo anche il libro su Austerlitz.
@@gianlucadonvito357 Davout in Russia comandava il primo corpo.
@@gianlucadonvito357 Piccola imprecisione? Confondere Kleber, tumulato al Pantheon con un discorso di Luciano insieme a Desaix, con Kellermann? Come dire che la I Divisione n Alto Egitto era comandata da Soult. E' un indizio di improvvisazione (Valzania sa tutto di Austerlitz ma buio intorno).
Ci sono errori di narrazione, interessante sarebbe sapere le fonti, errori nelle prime 2 ore , dove sono arrivato, Marengo dov'è Lannes ?, Kellerman sarà più volte l'eroe di Marengo, al mattino a supporto dell'ala sinistra e al tardo pomeriggio con le sue continue cariche di cavalleria a supporto della fanteria francese, Desaix era a Novi ligure , la premessa Napo' non aveva idea sullo schieramento Austriaco erano tutti nella piana oppure distribuiti ? Per questo apre in più direzioni l'intero esercito, Desaix arrivò tardi con il suo contributo a Kellerman e le sue estenuenanti cariche sbaragliarono gli austriaci dopo le 18,00 . Brenne, un giovane Napo'', giovane artigliere nelle dimostrazioni pratiche mostrò il suo talento tanto che anche i lavoranti della mensa chef compreso guardavano dalle finestre le sue strategie. Ho le fonti. Ora risento le prime due ore e poi ci risentiamo. Michelangelo Asti ,cofondatore circoli culturali internazionali 1988/1992,
2022.05.06 V
Il padre "toscano", la madre "corsa", possiamo considerare Napoletane non di origine ma italiano?
Fosse stato italiano o anche solo genovese sarebbe stato un notaio o un avvocato di provincia e di lui non ci sarebbe stata traccia nella storia.
È diventato quello che è solo e soltanto perché era suddito francese, in un momento storico, la fine della rivoluzione francese, che come in tutti i periodi turbolenti permette a uomini decisi di farsi largo e di imporsi. La presunta italianità di Napoleone è un'altra delle troppe sciocchezze propagandate dal fascismo.
Tipo la discendenza dagli antichi romani coi quali abbiamo lo stesso grado di parentela che abbiamo coi polinesiani
@@gianlucadonvito357 Concordo in pieno, devo dire che gli italiani danno il peggio di loro quando si parla di Francia e di storia francese. Grottesche pretese irredentiste, battute sciocche e generalizzazioni raccapriccianti accompagnano quasi ogni discorso intorno a quel paese.
Il padre non era toscano.
Era la famiglia Buonaparte ad avere lontane origini toscane.
Detto questo è vero che la lingua corsa è molto simile al toscano e che ai tempi di Napoleone la lingua "colta" dell'isola era l'italiano, però gli indipendentisti corsi per cui Napoleone stesso simpatizzava da giovane combatterono sia per l'indipendenza da Genova che dalla Francia.
Diciamo che la Corsica all'epoca era culturalmente molto vicina all'Italia ma allo stesso tempo era un po' a parte e aveva già una forte identità autonoma.
Decisamente no. Era francese e basta
non sono d'accordo il re fu processato perchè dopo la dichiarazione dei diritti fondamentali il re era considerato pari agli altri e giustamente, al di la della condanna piu o meno giusta, tenendo presente che fuggì in un momento in cui se non sbaglio la francia era sotto assedio
Tolone, corretta descrizione, Napo' sciabola in mano nella mischia sotto la grandine al comando, una notte intera alla fine gli inglesi colpiti dagli artiglieri scappano alle navi , Tolone ritorna francese, ricordo che l' impegno dei generali falliti comportava l'uccisione dal Direttorio.
straordinario, la stessa storia raccontata dai francesi e il pollo marengo si trasforma in "vitello marengo", forse il pollo non è abbastanza imperiale per il geniale comandante dell'esercito più potente del pianeta? 😂😂😂
Vive "l'ampreur" non "l'empereur".
Un lettore, per giunta storico, non può ignorare la giusta pronuncia francese. Che delusione.
Ma che pizza
Ti obbligano ad ascoltarlo, forse?
Io me lo sono sparato una seconda volta
Quella che ti dovrebbero dare
Anch' io l' ho ascoltato tutto con piacere, ma va detto che questo studioso non ha il dono di raccontare di Barbero o di Cardini.
@@umanisticheonline1380 io lo preferisco a Cardini (noioso) e anche a Barbero
@@elenagabrielli4541 più diretto e sistematico di Cardini, ma Barbero è insuperabile!
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