Avevo 12 anni, ma quei colombi che si innalzano sul rettilineo finale, quasi a far da scorta al loro "simile" sulla pista, sono ancora vivissimi nella mia mente. Fu un momento esaltante. Grazie Berruti !
Che bello! Avevo 7 anni e mio padre comprò il nostro primo televisore per vedere le Olimpiadi...quel giorno ero lì davanti e quando vinse, dato che ero seduto in terra poggiato alla sedia , diedi una gran capocciata..ma fu il bernoccolo più amato! Nessuno ha più corso così leggero e facile, se avesse avuto il tartan di oggi sarebbe andato sotto i 20"...60 anni fa!!!
Super fantastico Livio battere gli americani nello sprint e fare anche il record del mondo è qualcosa di speciale e di straordinaria emozione.Sei stato un grande propulsore per le generazioni future e per questo il popolo italiano ti ringrazia infinitamente.....max da Sora
Affermazione da tifoso. Per velocità si intende la disciplina regina: Ovvero i 100 metri. I 200 sono una resistenza alla velocità e di importanza non paragonabile. Vengono anche dopo i 400. E poi anche come duecentista ci sarebbe da discutere sul "migliore talento naturale europeo di sempre"...
@@Falstaff1972 Contano meno. Hanno meno importanza. Hanno un importanza non comparabile. È una distanza ibrida. La gara regina dell'atletica e di tutto lo sport sono i 100 metri, ovvero la velocità. I 200 mentri non sono né la seconda e né la terza disciplina dell'atletica per importanza. Ti è più chiaro adesso?
Nel '60 ero a Ascoli Piceno Allievo Ufficiale di Complemento quando in TV mostrarono il baleno Livio Berruti vincere i 200. Senza più amore e senza sentimento non poteva fregarmene di meno. Sebastiano Comis
1972, campionati regionali juniores. Riscaldamento allo stadio dei marmi e, alla chiamata dei concorrenti, si imboccava il sottopassaggio e si entrava sulla pista dell' Olimpico. Non ho corso la mia specialità ma me la sono cavata piuttosto bene. Ma una cosa mi gratificava soprattutto, essere passato DAL campetto Coni di Latina alla pista dove 12 anni prima aveva trionfato Berruti. Il giorno dopo però i compagni di liceo mi invidiavano di aver fatto la doccia negli stessi spogliatoi dove la facevano Prati, Boninsegna, Zoff.....
Bravo...bravissimo...x carità...bello stile...bella corsa...grande Vittoria...ma poi è finito tutto li. Nemmeno da paragonare all'inarrivabile Pietro Mennea...
fantastico quando i bianchi vincevano ancora le finali dei 100 e 200 m e tutti eleganti con gli occhiali da sole, roba da anni 60. Riguardandole nel 2024 fanno veramente sorridere, poi quando si guardano i fisici che avevano allora naturalissimi e quelli che hanno adesso pompati in laboratorio ancora più impressione, certo noi italiani siamo stati tra gli ultimi bianchi con Berruti Mennea e la staffetta 4 × 4 a Tokyo a dare ancora del filo da torcere agli afroamericani che ormai dominano incontrastati.
un atleta così pulito che più pulito non si può... e non era un professionista, ma uno studente universitario. Questo per far capire il fenomeno che era.
Meglio di Mennea sicuramente. Aveva solo lo svantaggio di non essere meridionale e di non potere contare sul pietismo della stampa col complesso di colpa verso il sud.
@Stephen Forfer I'm sorry I'm not English, I meant what do you mean by the American sprinters were hesitant or afraid of surpassing him and mennea never won a non boycotted gold medal?
@Stephen Forfer - that was in the semi-finals when the first three finishers in each heat qualified for the finals. Norton and Johnson were just checking their positions to make sure no one was threatening to knock them out of the top three. There was no need for them to overhaul Berruti.
Lo vidi al cinema a colori: fecero un film sulle olimpiadi. Non so se lo stesso anno o l'anno dopo. Io la TV non l'avevo e neppure l'energia elettrica, avevamo in casa solo una radio con le batterie. Avevo 8 anni.
Fatti praticamente senza fatica, con una leggerezza tale che, effettivamente, pareva volasse! E dire che, per quanto ricordo, si allenava solo tre volte a settimana! Incredibile. Una genetica pazzesca! E poi guardate il fisco, tutt'altro che ipertrofico. Poi negli anni ottanta si è arrivati al fisico di Johnson ( evo steroideo) per giungere ai giorni nostri (evo bioingegneristico)!
Sì, in effetti si era ancora al dilettantismo puro. La scienza medica non era ancora padrona degli sport. In più non dimentichiamo che si correva sulla terra battuta, che non era certamente d'aiuto per la spinta propulsiva. La pavimentazione in tartan esordì solo alle Olimpiadi di Città del Messico.
Vincenzo Maria Dispotico. Lei ha ragione. Ll'unicita di Berruti sta proprio nella sua genetica. Per me è. stato il migliore in Europa, i suoi tempi nei 100 e 200 metri nei primi anni 60 sono incredibili. Con la preparazione di oggi poteva giocarsela anche con Johnson e Bolt
The athletes all seem to be more lean then current sprinters. I wonder if that has something to do with the track surface as well as modern professionalism?
The increase in the average consumption of calories since then has been very substantial (at least 500kcal/day per individual). Add to that a decrease in fiber intake, an increase in proteins, and you can see the difference on the IGF1 pathway and body mass.
My father Held the world record, He got sick from eating Italian food lost weight and wasn’t himself . You could almost call it a conspiracy because Italian food made him sick and then an Italian wins the race.
Da poco ho rivisto, sempre su UA-cam, i 400 m femminili degli anni 80. E devo dire che le atlete della DDR e dell'URSS, più che femmine, sembravano dei maschi. Adesso riguardando questa finale olimpica, con Berruti che corre con gli occhiali da sole, che non aveva mai vinto nulla prima, e anche dopo questa gara non ha poi vinto più nulla, insomma ... Spero tanta che sia stata una gara pulita Il vero sport è solo quello pulito, tutto il resto non è sport
Una gara pulita? Che c'entrano le atlete della DDR e dell' URSS che essendo sotto regime totalitario venivano imbottite di ormoni per portare in alto il nome del comunismo? Riconsideri quello che ha detto per favore perche' ha proprio toppato ! Saluti.
Armin Hary with one "r" & Armin was a 100 meter specialist. The man ran a 10.00 which is the fastest time ever recorded on Cinder & he's the first man to ever run under 10.10 on a Cinder dirt track! No one talks about these facts which is beyond me.
@@normanlinden5786 it was hand times. But Paul Nash was a great sprinter. Unbeaten in south Africa and throughout Europe and south america in his short career. Only beaten once , by Jim Hines. He was then only 20 yrs old. Developed arthritis at 21 yrs old, which ended his career. He says he would have won gold at 68 Olympics if he could have run. Who knows ? But he was a great sprinter, one of best of 60s. Consistently fast, hand times, yes. But consistently fast. Speak to sprinters of 60s, and officials, they should know. Nash was unbeaten as a junior sprinter against seniors, in Europe as well. Also never ran on tartan tracks, only cinder and dirt tracks. Do some reading.
Well, the last white sprinter to win Olympic gold in the 100m was Allan Wells, in 1980. (Valeriy Borzov won it in 1972) And the last white sprinter to win Olympic gold in the 200m was Pietro Mennea, also in 1980!
Italy also produced Pietro Mennea, two decades later, and he was beating everyone for a few years. Isn't the 100-meter winner in Tokyo, Jacobs, also from Italy? Must be those refreshing dips in the Adriatic Sea. Must be the fresh rosemary or the anchovies.
Nessuno me ne voglia a male pero io penso che lo hanno fatto vincere .cosa ha vinto questo tizio nella su carriera. Aveva anche il tempo di guardare gli avversari in corsa. Per me e stata una gara vinta a tavolino. Tutto truccato Per dare la medaglia all'italia
Dai un'occhiata ai tempi: il cronometro non mente. Livio ha vinto uguagliando quello che era il record mondiale dell'epoca: 20"5 mentre Lester Carney lo statunitense arrivato secondo, ha fatto 20"6 (concludendo in rimonta). Questo risultato è coerente con la progressione segnata nelle batterie eliminatorie. Direi proprio che Livio ha fatto la gara della vita senza trucco e senza inganno. it.wikipedia.org/wiki/Atletica_leggera_ai_Giochi_della_XVII_Olimpiade_-_200_metri_piani_maschili Ciao!
Avevo 12 anni, ma quei colombi che si innalzano sul rettilineo finale, quasi a far da scorta al loro "simile" sulla pista, sono ancora vivissimi nella mia mente. Fu un momento esaltante.
Grazie Berruti !
Che bello! Avevo 7 anni e mio padre comprò il nostro primo televisore per vedere le Olimpiadi...quel giorno ero lì davanti e quando vinse, dato che ero seduto in terra poggiato alla sedia , diedi una gran capocciata..ma fu il bernoccolo più amato! Nessuno ha più corso così leggero e facile, se avesse avuto il tartan di oggi sarebbe andato sotto i 20"...60 anni fa!!!
Super fantastico Livio battere gli americani nello sprint e fare anche il record del mondo è qualcosa di speciale e di straordinaria emozione.Sei stato un grande propulsore per le generazioni future e per questo il popolo italiano ti ringrazia infinitamente.....max da Sora
Che stile di corsa....! Wowwww
Un mito dell'atletica. Lo vidi in diretta: erano le mie prime Olimpiadi. Ma naturalmente in bianco e nero. A colori è un'altra cosa. Grazie
Berruti fu un fuoriclasse assoluto. Come talento puro è da considerarsi il più grande velocista europeo della Storia
Affermazione da tifoso. Per velocità si intende la disciplina regina: Ovvero i 100 metri. I 200 sono una resistenza alla velocità e di importanza non paragonabile. Vengono anche dopo i 400. E poi anche come duecentista ci sarebbe da discutere sul "migliore talento naturale europeo di sempre"...
@@lorenzomarchi6635Ma che discorso è?! Vengono prima, vengono dopo... Boh.
@@Falstaff1972 Contano meno. Hanno meno importanza. Hanno un importanza non comparabile. È una distanza ibrida. La gara regina dell'atletica e di tutto lo sport sono i 100 metri, ovvero la velocità. I 200 mentri non sono né la seconda e né la terza disciplina dell'atletica per importanza. Ti è più chiaro adesso?
@@lorenzomarchi6635 No.
Dopo Mennea....
Watch his foot strike as he glides at the end, crossing the finish line. Right under the center of his body. PERFECT.
Che leggerezza, che magia. Volava
Grande Berruti, bravo e discreto un vero signore.
It was incredible hearing him commenting the victory of Jacobs of the 100m, a voice from epic past like this video, this race gave him eternity.
Quel volo delle colombe a metà pista era il presagio di una grande vittoria. Grande Livio!!
Livio was so smooth and really knew how to run the turn.
Che classe, che facilita di vincere. Straordinario.
Grazie LIVIO!!
Nel '60 ero a Ascoli Piceno
Allievo Ufficiale di Complemento
quando in TV mostrarono il baleno
Livio Berruti vincere i 200.
Senza più amore e senza sentimento
non poteva fregarmene di meno.
Sebastiano Comis
E a noi di te
Avevo 25 anni. Grande!!!
wonderful stile of Berutti !!
1972, campionati regionali juniores. Riscaldamento allo stadio dei marmi e, alla chiamata dei concorrenti, si imboccava il sottopassaggio e si entrava sulla pista dell' Olimpico. Non ho corso la mia specialità ma me la sono cavata piuttosto bene. Ma una cosa mi gratificava soprattutto, essere passato DAL campetto Coni di Latina alla pista dove 12 anni prima aveva trionfato Berruti. Il giorno dopo però i compagni di liceo mi invidiavano di aver fatto la doccia negli stessi spogliatoi dove la facevano Prati, Boninsegna, Zoff.....
Bravo...bravissimo...x carità...bello stile...bella corsa...grande Vittoria...ma poi è finito tutto li. Nemmeno da paragonare all'inarrivabile Pietro Mennea...
la solita mania italiana del derby. Qui si parla di Berruti. E basta
Berruti was actually 21 at the time of the 200 meter Final, NOT 19 as the commentator claimed
fantastico quando i bianchi vincevano ancora le finali dei 100 e 200 m e tutti eleganti con gli occhiali da sole, roba da anni 60. Riguardandole nel 2024 fanno veramente sorridere, poi quando si guardano i fisici che avevano allora naturalissimi e quelli che hanno adesso pompati in laboratorio ancora più impressione, certo noi italiani siamo stati tra gli ultimi bianchi con Berruti Mennea e la staffetta 4 × 4 a Tokyo a dare ancora del filo da torcere agli afroamericani che ormai dominano incontrastati.
Difference in earlier sprinter’s physical appearance, and today’s specimens makes for some interesting conjectures
un atleta così pulito che più pulito non si può... e non era un professionista, ma uno studente universitario. Questo per far capire il fenomeno che era.
indimenticabile avevo 18 anni
Ora ne hai 78. Complimenti.
Io ne avevo 10 e ho vissuto quella finale con un'emozione fortissima!
Il migliore velocista italiano dopo naturalmente Pietro mennea. Atleta di assoluto valore internazionale. Andò in finale anche a Tokio 64.
a questo punto dobbiamo considerare anche Jacobs
@@pietrocosentino6636 si Mennea
. Berruti jacobs e remigino (statunitense di origine italiana)
@@antonioieraca4102Ma cacchio c'entra Remigino?😂😂😂 Roba da matti...
Meglio di Mennea sicuramente. Aveva solo lo svantaggio di non essere meridionale e di non potere contare sul pietismo della stampa col complesso di colpa verso il sud.
@@pietrocosentino6636Non trova più le sue scarpette magiche. Pare che stia cercando in ogni armadietto😂😅
Che qualità di immagini....!
La perfezione tecnica della corsa
A proud moment for Italy!
@Stephen Forfer what do you mean by non boycotted medal and they looked into each other like they were esitant to pass him?
@Stephen Forfer anyway berruti was probably a better sprinter compered to the time and technology
@Stephen Forfer I'm sorry I'm not English, I meant what do you mean by the American sprinters were hesitant or afraid of surpassing him and mennea never won a non boycotted gold medal?
@Stephen Forfer anyway mennea's record was actually beaten by Micheal Johnson
@Stephen Forfer - that was in the semi-finals when the first three finishers in each heat qualified for the finals. Norton and Johnson were just checking their positions to make sure no one was threatening to knock them out of the top three. There was no need for them to overhaul Berruti.
Grandissimo Berruti ❤❤❤
Lo vidi al cinema a colori: fecero un film sulle olimpiadi. Non so se lo stesso anno o l'anno dopo. Io la TV non l'avevo e neppure l'energia elettrica, avevamo in casa solo una radio con le batterie. Avevo 8 anni.
The man can run!
@Stephen Forfer not
Fantastico
Great form…very balanced strides
Ha messo dietro 3 americani, pazzesco!
Fatti praticamente senza fatica, con una leggerezza tale che, effettivamente, pareva volasse! E dire che, per quanto ricordo, si allenava solo tre volte a settimana! Incredibile. Una genetica pazzesca! E poi guardate il fisco, tutt'altro che ipertrofico. Poi negli anni ottanta si è arrivati al fisico di Johnson ( evo steroideo) per giungere ai giorni nostri (evo bioingegneristico)!
Sì, in effetti si era ancora al dilettantismo puro. La scienza medica non era ancora padrona degli sport. In più non dimentichiamo che si correva sulla terra battuta, che non era certamente d'aiuto per la spinta propulsiva. La pavimentazione in tartan esordì solo alle Olimpiadi di Città del Messico.
Vincenzo Maria Dispotico. Lei ha ragione. Ll'unicita di Berruti sta proprio nella sua genetica. Per me è. stato il migliore in Europa, i suoi tempi nei 100 e 200 metri nei primi anni 60 sono incredibili. Con la preparazione di oggi poteva giocarsela anche con Johnson e Bolt
Berarti ini pendahulunya Pietro Minnea ya, hebat Italia.
(Jakarta Oct 2022)
Comunque l'atleta che più ho ammirato nei 200 metri è stato il grande Tommy Smith
Con materiali e piste di oggi la sua elasticità leggerezza e facilità di corsa in curva un 19.60/70ad occhi chiusi!porlo da ex allenatore!
The athletes all seem to be more lean then current sprinters. I wonder if that has something to do with the track surface as well as modern professionalism?
More likely modern medicine.
Les Carney,Ohio U grad and,now,resident of Akron,Ohio won the silver medal in this race.
No doping in 1960
Don't forget the steroid injected foods we eat today as well!
The increase in the average consumption of calories since then has been very substantial (at least 500kcal/day per individual). Add to that a decrease in fiber intake, an increase in proteins, and you can see the difference on the IGF1 pathway and body mass.
Nato per correre veloce: Un po' Mennea e un po' Borzov.
Α Ν Ε Μ Ο Σ.
この人がベルッチ‼️日本の陸上競技雑誌には200メートルはほとんど練習してなかったと書いてあったけど、本当なんですか?
Should have raced Dave Sime.
My father Held the world record, He got sick from eating Italian food lost weight and wasn’t himself . You could almost call it a conspiracy because Italian food made him sick and then an Italian wins the race.
You're talking about Ray Norton. But I thought everyone ate at a cafeteria but never say never.
tell us something more about the pasta gate; as italians, we know nothing about it
Mangio cibo italiano da una vita. Chissà dove ha mangiato tuo padre...
😂😂Ma chi ti crede 🤦🤦🤣🤣
ma checazz stai a ddì...
Mi piace, dei tempi, la compostezza di allora, non clme oggi che alla minkma sbracciano come drogati o scimmie, o peggio scena da tragedia se si perde
Da poco ho rivisto, sempre su UA-cam, i 400 m femminili degli anni 80. E devo dire che le atlete della DDR e dell'URSS, più che femmine, sembravano dei maschi.
Adesso riguardando questa finale olimpica, con Berruti che corre con gli occhiali da sole, che non aveva mai vinto nulla prima, e anche dopo questa gara non ha poi vinto più nulla, insomma ...
Spero tanta che sia stata una gara pulita
Il vero sport è solo quello pulito, tutto il resto non è sport
Leggi un po' qua:
it.m.wikipedia.org/wiki/Livio_Berruti
Una gara pulita? Che c'entrano le atlete della DDR e dell' URSS che essendo sotto regime totalitario venivano imbottite di ormoni per portare in alto il nome del comunismo? Riconsideri quello che ha detto per favore perche' ha proprio toppato ! Saluti.
For the France. SUCAAAAA
Should've raced Armin Harry
Armin Hary with one "r" & Armin was a 100 meter specialist. The man ran a 10.00 which is the fastest time ever recorded on Cinder & he's the first man to ever run under 10.10 on a Cinder dirt track! No one talks about these facts which is beyond me.
@@BreuckelensFinest He never ran under 10.10. His 10.0h was electric timed at 10.25. That's his PB.
@@BreuckelensFinest south african sprinter Paul Nash ran 10 sec on cinder at least twice in the 60s . Also 20.1 on same day as he ran 10.
@@ashsol2657 - hand-timed though and thus very inaccurate.
@@normanlinden5786 it was hand times. But Paul Nash was a great sprinter. Unbeaten in south Africa and throughout Europe and south america in his short career. Only beaten once , by Jim Hines. He was then only 20 yrs old. Developed arthritis at 21 yrs old, which ended his career. He says he would have won gold at 68 Olympics if he could have run. Who knows ? But he was a great sprinter, one of best of 60s. Consistently fast, hand times, yes. But consistently fast. Speak to sprinters of 60s, and officials, they should know. Nash was unbeaten as a junior sprinter against seniors, in Europe as well. Also never ran on tartan tracks, only cinder and dirt tracks. Do some reading.
Whites were winners in the sprints in 1960...what happened...diet???training???
Or your mother
Well, the last white sprinter to win Olympic gold in the 100m was Allan Wells, in 1980. (Valeriy Borzov won it in 1972)
And the last white sprinter to win Olympic gold in the 200m was Pietro Mennea, also in 1980!
Italy also produced Pietro Mennea, two decades later, and he was beating everyone for a few years. Isn't the 100-meter winner in Tokyo, Jacobs, also from Italy? Must be those refreshing dips in the Adriatic Sea. Must be the fresh rosemary or the anchovies.
This was the time when all these people had a normal job too, except when they were students. Running didn't earn you anything but fame back then.
It was before modern drugs and before modern professional football in Europe in mid 60ies, of course they were winning until the 70ies
American sprinters..disrepectful..shocking
Nessuno me ne voglia a male pero io penso che lo hanno fatto vincere .cosa ha vinto questo tizio nella su carriera. Aveva anche il tempo di guardare gli avversari in corsa. Per me e stata una gara vinta a tavolino. Tutto truccato Per dare la medaglia all'italia
Dai un'occhiata ai tempi: il cronometro non mente. Livio ha vinto uguagliando quello che era il record mondiale dell'epoca: 20"5 mentre Lester Carney lo statunitense arrivato secondo, ha fatto 20"6 (concludendo in rimonta). Questo risultato è coerente con la progressione segnata nelle batterie eliminatorie. Direi proprio che Livio ha fatto la gara della vita senza trucco e senza inganno. it.wikipedia.org/wiki/Atletica_leggera_ai_Giochi_della_XVII_Olimpiade_-_200_metri_piani_maschili
Ciao!
bellissima questa dietrologia..... ma mi faccia il piacere. Vivi sereno e cercare sempre il marcio anche dove non c'e'