Fino a 50 - 55 anni fa questa era la tecnica di coltivazione me lo aveva spiegato bene la mia maestra delle elementari, questa era allora chiamata convenzionale ma è arrivata la monocultura a metà anni 60 con l'abbandono delle campagne il fuggi fuggi dalla terra trattori sempre più grandi diserbanti chimici sementi certificate e brevettate che arricchiscono solo le multinazionali. Ogni fattoria aveva la sua stalla con gli animali che davano latte e carne e soprattutto LETAME sostanza organica. Il frumento lo si vendeva al mulino che era li vicino quindi la farina era come si dice adesso a chilometro zero, oggi il frumento lo devi consegnare a un commerciante e da questo momento inizia la cosiddetta SPECULAZIONE depauperando del giusto reddito del coltivatore. Io coltivo un piccolo appezzamento di terreno di 4 ettari da quando l'ho preso in mano ho dovuto ripulirlo da tutte le erbe infestanti ho piantato in tutto il perimetro piante di platano che qui cresce bene e ricavo legna da ardere per riscaldare la casa. Non uso diserbanti chimici ma pratico la tecnica della minima lavorazione e uso sarchiare, alla fine riesco ad avere un piccolo guadagno. Questa e me lo auguro che ritorni "convenzionale ". Complimenti.
Ti ringrazio per il bellissimo video! Viva l'agricoltura genuina e soprattutto viva i contadini che la sperimentano e la praticano, sono un patrimonio indispensabile per la nostra comunità! Ho avuto il piacere di conoscere la famiglia Stocchi ed il loro metodo ad una conferenza qualche tempo fa, ti consiglio di visitare anche la loro azienda! Un abbraccio 👋🏻
Un video molto interessante... Complimenti a loro per l'impegno nel cercare di cambiare le cose... Ed a te per l'impegno e la passione nel documentarlo.... Ps: bentornato!
Molto interessante la realtà da te descritta perché si sviluppa su molti ettari per cui l'uso di macchinari è obbligatorio. Ma proprio in questo è affascinante il video: minime lavorazioni, semina su sodo ecc. Bello come terminano le colture di copertura e come fanno germinare e crescere il riso. Bello l'uso del trattore: la dischiera in uso è uno sviluppo evoluzione dell'erpice a dischi , chiamato in maremma " morgane" dal sul inventore. Permette di praticare una lavorazione del terreno superficiale senza alterazione della stratigrafia, lavorare suolo inerbito e praticamente con uno al massimo due passaggi di trattore dissodare-lavorare-seminare. L'erpice a dischi può lavorare su varie tipologie di terreno anche se non particolarmente in tempera ed inoltre essendo un attrezzo a trascinamento, qujndi non attaccato alla presa di forza del trattore, fa consumare meno gasolio. Non produce suola di lavorazione.Dopo un aratro si deve passare un erpice a dischi e o una fresa e poi un seminatore. Oltre al riso producono avena , fieno o cosa?
Grazie carissimo toscanaccio. Bel video ricco diformazioni e spunti. Qust'azienda ch'è a 40 minuti da casa mia (Vigevano - PV) andro sicuramente a visitare e conoscere da vicino oltre che pubblicizzarla.
Io sto facendo una cosa ancora più estrema .... io sto sperimentando L’ agricoltura selvatica. Pianto tra le erbe spontanee , e chi L ha dura la vince , nessuna cura da parte mia . Ti assicuro che quello che viene su ha una consistenza ed un sapore decisamente top.
Bel video Gioele. Peccato solo non aver sentito nominare 1 volta Masanobu Fukuoka, anche se con i trattori non c'entrava ovviamente niente, ho il "sospetto" che sia stato preso almeno in parte come ispirazione da questi bravi e coraggiosi ragazzi
Sarebbe bello un aggiornamento annuale di ognuna delle aziende che visiti per capire se quel particolare modello imprenditoriale si riesce a sostenere nel tempo. Anche solo una live in diretta di una mezz'ora, in inverno quando le giornate sono corte e l'orto richiede meno lavoro.
Vero Gioele l'aggettivo " Rigenerativa " sta subendo una sorta di abuso e spesso utilizzo improprio ( sul web varie aziende produttive e non agricole )anche perché si applica ad una realtà che non è di per sé codificabile. In questo sta facendo un bel lavoro Deafal volendo appunto creare credo una sorta di disciplinare di buone pratiche agricole multidiscinari per poter definire appunto " agricoltura rigenerativa"
Ma cosa vuoi coltivare?!! Qualsiasi coltura che si fa' è con ricavo pari a zero, non parliamo poi se fai fare lavorazioni a contoterzi, in questo caso sei in perdita! Altro che sperimentare
Ciao, anch'io nella mia azienda bio a riso faccio le stesse cose!grande video!
Fino a 50 - 55 anni fa questa era la tecnica di coltivazione me lo aveva spiegato bene la mia maestra delle elementari, questa era allora chiamata convenzionale ma è arrivata la monocultura a metà anni 60 con l'abbandono delle campagne il fuggi fuggi dalla terra trattori sempre più grandi diserbanti chimici sementi certificate e brevettate che arricchiscono solo le multinazionali. Ogni fattoria aveva la sua stalla con gli animali che davano latte e carne e soprattutto LETAME sostanza organica. Il frumento lo si vendeva al mulino che era li vicino quindi la farina era come si dice adesso a chilometro zero, oggi il frumento lo devi consegnare a un commerciante e da questo momento inizia la cosiddetta SPECULAZIONE depauperando del giusto reddito del coltivatore. Io coltivo un piccolo appezzamento di terreno di 4 ettari da quando l'ho preso in mano ho dovuto ripulirlo da tutte le erbe infestanti ho piantato in tutto il perimetro piante di platano che qui cresce bene e ricavo legna da ardere per riscaldare la casa.
Non uso diserbanti chimici ma pratico la tecnica della minima lavorazione e uso sarchiare, alla fine riesco ad avere un piccolo guadagno. Questa e me lo auguro che ritorni "convenzionale ". Complimenti.
Ti ringrazio per il bellissimo video! Viva l'agricoltura genuina e soprattutto viva i contadini che la sperimentano e la praticano, sono un patrimonio indispensabile per la nostra comunità!
Ho avuto il piacere di conoscere la famiglia Stocchi ed il loro metodo ad una conferenza qualche tempo fa, ti consiglio di visitare anche la loro azienda!
Un abbraccio 👋🏻
Grazie!
Bravo Gioele molto interessante!!!!
Mi piace sempre quello che fai, è interessante e formativo
Un video molto interessante...
Complimenti a loro per l'impegno nel cercare di cambiare le cose...
Ed a te per l'impegno e la passione nel documentarlo....
Ps: bentornato!
Bellissimo!!! Sono contenta che inizino ad esistere anche questo tipo di aziende. ( P.S. Mi piacerebbe vedere altri video del genere )
Fai bellissimi video,ti seguirò spesso🎉🎉🎉😢😢😢😢😢😢😢😢🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉
Molto interessante la realtà da te descritta perché si sviluppa su molti ettari per cui l'uso di macchinari è obbligatorio. Ma proprio in questo è affascinante il video: minime lavorazioni, semina su sodo ecc. Bello come terminano le colture di copertura e come fanno germinare e crescere il riso. Bello l'uso del trattore: la dischiera in uso è uno sviluppo evoluzione dell'erpice a dischi , chiamato in maremma " morgane" dal sul inventore. Permette di praticare una lavorazione del terreno superficiale senza alterazione della stratigrafia, lavorare suolo inerbito e praticamente con uno al massimo due passaggi di trattore dissodare-lavorare-seminare. L'erpice a dischi può lavorare su varie tipologie di terreno anche se non particolarmente in tempera ed inoltre essendo un attrezzo a trascinamento, qujndi non attaccato alla presa di forza del trattore, fa consumare meno gasolio. Non produce suola di lavorazione.Dopo un aratro si deve passare un erpice a dischi e o una fresa e poi un seminatore. Oltre al riso producono avena , fieno o cosa?
Grazie carissimo toscanaccio. Bel video ricco diformazioni e spunti. Qust'azienda ch'è a 40 minuti da casa mia (Vigevano - PV) andro sicuramente a visitare e conoscere da vicino oltre che pubblicizzarla.
Bello bello bello!
Grazie! Con il ritorno alle origini si ha tutto da imparare😊
Grazie grande
Stasera faccio l'ordine, voglio questo riso da oggi in poi.
Io sto facendo una cosa ancora più estrema .... io sto sperimentando L’ agricoltura selvatica. Pianto tra le erbe spontanee , e chi L ha dura la vince , nessuna cura da parte mia . Ti assicuro che quello che viene su ha una consistenza ed un sapore decisamente top.
Grande! Anch'io avevo in mente di farlo, solo che non ho ancora trovato la terra, ma ti giuro che appena la trovo, metà del campo la faccio così 👍
@76spartano e fai bene, all inizio sera più dura , ma col tempo vedrai che ti toglierai parecchie soddisfazioni .
@@Theitaliangjrinch Grazie, avevo bisogno di sentirmelo dire👍
Bel video Gioele. Peccato solo non aver sentito nominare 1 volta Masanobu Fukuoka, anche se con i trattori non c'entrava ovviamente niente, ho il "sospetto" che sia stato preso almeno in parte come ispirazione da questi bravi e coraggiosi ragazzi
Sarebbe bello un aggiornamento annuale di ognuna delle aziende che visiti per capire se quel particolare modello imprenditoriale si riesce a sostenere nel tempo. Anche solo una live in diretta di una mezz'ora, in inverno quando le giornate sono corte e l'orto richiede meno lavoro.
Vero Gioele l'aggettivo " Rigenerativa " sta subendo una sorta di abuso e spesso utilizzo improprio ( sul web varie aziende produttive e non agricole )anche perché si applica ad una realtà che non è di per sé codificabile. In questo sta facendo un bel lavoro Deafal volendo appunto creare credo una sorta di disciplinare di buone pratiche agricole multidiscinari per poter definire appunto " agricoltura rigenerativa"
Ok fammi capire l'acqua per la risaia a giugno dove la trovano i campi immersi nell' acqua . d'estate .
Facile! 😂
Ma cosa vuoi coltivare?!! Qualsiasi coltura che si fa' è con ricavo pari a zero, non parliamo poi se fai fare lavorazioni a contoterzi, in questo caso sei in perdita! Altro che sperimentare
Con il tempo che hai utilizzato per scrivere questo commento avresti potuto informarti, invece niente, tempo buttato e un commento inutile
Auguri!