Video Consigliati: “Come l’Infanzia Influenza Il Resto Della Nostra Vita”: ua-cam.com/video/7E8SH0PeuWE/v-deo.html “Come L’Infanzia Influenza Le Nostre Relazioni Affettive”: ua-cam.com/video/DqaGhiPWTs8/v-deo.html&t Iscriviti al mio secondo canale UA-cam: tinyurl.com/yg6956el 💙 NOVITÀ APRILE 2020: 🗽 Versione Inglese del canale tinyurl.com/qtbnmjs 📼 𝐏𝐥𝐚𝐲𝐥𝐢𝐬𝐭 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐚𝐧𝐚𝐥𝐞: Tutti I Nostri Video Sullo Sviluppo Personale: tinyurl.com/twblho8 Lavoro & Denaro: tinyurl.com/qso74f6 Studio, Successo & Produttività: tinyurl.com/sex3zpm Comportamenti Da Evitare! : tinyurl.com/w84sdeb Recensioni Migliori Libri Sulla Crescita Personale: tinyurl.com/w2varpf Discorsi Motivazionali Famosi: tinyurl.com/syv7cuy?
Alcuni sono genitori solo x la genetica,purtroppo sono dell idea che alcuni lo diventano perché costretti dal conformismo e ciò rende la loro famiglia(che si procreano) tossica,che poi si critica ogni cosa che fa il loro figlio solo perché non condivisa,fa si che il figlio non riesce a legarsi a loro,risultando più riservato,distaccato e anche costringendolo a mentire diverse volte...
In alcune famiglie si nasce e cresce in un clima di talmente tanta instabilità che il figlio vorrebbe allontanarsi ma non gli si sono date le necessarie basi mentali/caratteriali per potercela fare da solo Per cui andarsene di casa è pressoché impossibile, e in questi casi si entra in un circolo vizioso (avere bisogno della famiglia per sopravvivere, ma è la famiglia stessa la fonte del disagio) da cui è quasi impossibile slegarsi
@@takumi6321 oddio..stavo per piangere..giuro mi dispiace tantissimo so quanto è dura,immagino che situazione..il mio consiglio è di ricominciare daccapo per la tua strada creandoti una nuova vita appena ne hai occasione..la vita è già una fatica,non complicartela inconsciamente per persone(tra l'altro tuoi familiari)che non ti hanno mai rispettato/compreso,non disperarti ma cerca di fartene una ragione dato che nessuno si sceglie la famiglia..cerca serenità altrove,liberati da pregiudizi illogici e abbi un po di sano menefreghismo..tu sai meglio di tutti quanto vali e non sperare in eterno che una famiglia tossica cambi
@@takumi6321 non farti problemi a chiamare i carabinieri, soprattutto sotto minacce. Chiama qualcuno, parlane con uno psicologo, un dottore o chiunque possa minimamente darti una mano. Soprattutto se sei minorenne, fai una registrazione di ciò che ti dicono, nasconditi in camera e chiama il 112. Succederà un disastro ma è la cosa più giusta. Ho vissuto anche io la tua situazione e col senno di poi mi pento di non aver agito prima. In realtà nemmeno me ne rendevo conto che la situazione fosse tanto grave. Permettimi di aggiungere anche che il fatto che tu non abbia amici può essere collegato alla tua situazione.
I genitori della ex (per fortuna) fidanzata di mio figlio erano così fanno fare alla figlia una vita d'inferno mio figlio ha provato ma ha dovuto mollare per fortuna dico io con il senno di poi...
Il vittimismo e' sintomo grave di un disturbo psicologia molto serio devuto dalla dalla mancanza di autosttima ma anche la convinzione che gli altri non abbiano fiducia in te , bisogna solo prenderne coscienza e curarsi per tornar a stare bene come prima l' importante e' che siamo gli altri e certamente non tu ad aiutarti nel percorso per uscirne la mente e' meravigliosa ma diversa per ogniuno bisognerebbe ternerlo sempre presente e nonfarsi tralasciare solo dall' istinto , ma w' dificilissimo io ci provo ma non sempee ci riesco, avere quella lucidita' di uscire in attimo prima dal problema e analizzarlo razionalemte ma e' molto faricoso almeno per me che sono molto impulsive caratterialmente
Da catechista di situazioni del genere ne sento parlare molto spesso. E ci sono persone che hanno più di 30 anni che si trovano in queste situazioni e se potessero cambierebbero aria ma il problema è sempre quello: i soldi. Senza un lavoro che garantisca l'indipendenza economica cambiare aria è impossibile.
Brava questo è il mio dramma oltre a non avere un lavoro anche la mia salute fisica è compromessa.... Immagina l incubo che sono costretta a vivere.... In più i miei sono violenti e non hanno neanche rispetto ne della mia persona ne dei miei oggetti o cose.... Un incubo vivo in uno stato di minaccia costante
@@francescamaio6596 veramente sono maschio. Per il resto comprendo perfettamente la tua situazione, purtroppo accade ancora oggi nonostante sia il 2020. Da praticante legale ti dico anche che da quello che tu scrivi di subire, probabilmente da anni, potresti provare a rivolgerti a qualche sacerdote serio che possa darti una mano, anche perchè, da quello che scrivi, ci sarebbero gli estremi per interpellare un legale competente in materia che possa aiutarti a risolvere questa situazione. Sul sito dell'Ordine degli Avvocati del Foro della zona dove risiedi ci dovrebbe essere la lista di coloro che fanno gratuito patrocinio qualora dovesse servirti. Mi auguro di esserti stato utile, forza e coraggio.
@@Politikantis credimi le strade le ho tentate tutte.... Sia spirituali sia rivolgendomi ad un autorità... Ma sono una donna.... Sono senza una lira.... Pertanto ti assicuro che in un mondo così non è che dei più fragili se ne abbia cura.... Al contrario credimi.... Almeno io ti parlo della mia esperienza ... Mi è rimasto solo Gesù 😉... Almeno so che lui è dalla mia parte.... Io umanamente le strade le ho tentate tutte e mi hanno lasciato ancora più ferita e delusa.... So però che a lui tutto è ancora possibile.... E spero mi liberi da questo incubo... Ti chiedo di pregare per me.... Che dio mi doni la possibilità di realizzare il suo progetto d amore sulla mia vita.... Per ora ho visto solo distruzione... Spero abbia preparato per me la mia terra promessa e che ci giunga presto😉
@@francescamaio6596 Dio è sempre con noi anche quando non sembra che ci sia, ma come si suol dire "aiutati che Dio ti aiuta". Non basta solo pregare, bisogna agire in qualche maniera, inoltre oggi come oggi voi donne siete molto più tutelate rispetto al passato. Non ti chiedo quanti anni hai ne da dove vieni, ma ti invito ad agire finchè c'è ancora un minimo di gioventù, chiedendo aiuto a anche a qualche sacerdote serio ma non solo dal punto di vista spirituale ma anche pratico nel tuo caso, senza contare le altre strade che ti ho suggerito. Le delusioni purtroppo le abbiamo avute tutti e non hai idea quanta brutta gente abbia incontrato in vita mia ma comunque bisogna andare avanti. Certamente pregherò per te ma ti ripeto, trova la maniera di agire, so benissimo che è difficile ma ci sono donne uscite da situazioni analoghe se non peggiori della tua, non posso raccontare i particolari perchè non è questa la sede ma i margini di possibilità con l'aiuto adeguato sono buoni. Forza e coraggio, per la "terra promessa" c'è sempre tempo.
..una buona famiglia é quella che aiuta i figli a diventare se stessi e non una copia esatta di loro o di quello che avrebbero voluto essere...nel bene e nel male..
.. Mia suocera è una di quelle allevato i figli come fossero i migliori del mondo loro bravi belli ecc ecc ... Egoista ancora riesce anche se hanno sui 60 e più a manipolarli. Accenna un malore e loro cascano ai sui piedi... Si certe volte i genitori Sn la rovina dei figli....
@@antonellacarletti9260Gentile Sig.ra, le istruzioni dovremmo averle avute dai nostri genitori, i quali a sua volta dovrebbero averle avute dai loro genitori, ma se la gente continua a comportarsi di Merda, che istruzioni possono trasmettere?
Egregio Signore, complimenti per i temi che tratta e i bellissimi disegni. Sull'ultimo punto mi trova perfettamente d'accordo:certi familiari e parenti si fanno sentire solo nel momento in cui hanno bisogno.
@@antonellacarletti9260 Io non sono genitore,ma ti do ragione...Genitori si diventa con il tempo, ovviamente metter su famiglia e una cosa che va ponderata e la coppia deve essere cosciente allo stesso livello.Mettere al mondo una vita e il più grande atto di responsabilità e molto spesso lo si fa in maniera troppo superficiale..
5 su 5 presi! In questi casi fai fatica anche ad andartene di casa, per mancanza di soldi (perche magari studi e fai fatica a trovarti un lavoro remunerativo, mentre trovi solo lavori da 4 spicci e li fai lo stesso finendo per essere sfruttato ancora di più) , per paura di sentirti totalmente solo e perso....ma sarebbe una bella cosa se ci fosse un angelo custode a darti una mano. Ma chi non vive queste cose, non sa come ci si possa sentire.
chi non vive queste cose pensa che emulare gli altri sia l'unica cosa giusta per sistemarle. Ma nel caso mio è mia madre che lo dice "vai all'estero, lavora di più, fatti amici... come le altre ragazze". Ma lei per lavorare tanto così da mantenersi e contare, tutte queste cose non le fa. Mi sembra una presa in giro. Una altro atteggiamento tossico è contraddirsi da soli
Vero, io me ne sono andata appena ho potuto...avevo 24 anni e sono uscita senza una lira...allora c'erano le lire...oggi sono adulta, matura, ho capito tante cose anche grazie ad un percorso psicoterapeutico che sto continuando...ma il danno è stato fatto ed io ne ho subito le conseguenze...ho perdonato i miei genitori, credo non fosse totalmente colpa loro, del resto sono cresciuti in un'epoca non facile e, a loro volta, con genitori "non ottimali" evidentemente! Certo la vita è stata molto dura soprattutto x quanto concerne le relazioni con l'altro sesso. Non me la sono mai sentita di crearmi una famiglia...anche se mi sarebbe molto piaciuto non avrei sopportato di ripetere comportamente inevitabilmente acquisiti...
Credo che se vuoi imbrogliare, dovresti SOLO FERMARE LA RELAZIONE! Fine della storia. Perché è così difficile da capire per alcune persone? Cresci cazzo! Sono una vittima di questo e mi ha fatto così male, ho dovuto contattare un hacker che ho trovato su instagram- jlcorporations" per hackerare il suo telefono e trovare la verità!!
Anch'io sono vittima di una famiglia disfunzionale.. Avevo un padre anziano che quando avevo 12 anni è morto alla veneranda età di 80anni! (ma si può fare un figlio a 68 anni?!) Mia madre invece è una nevrotica narcisista anaffettiva! (per non scrivere altro). Risultato: io e mia sorella abbiamo un sacco di problemi psicologici e siamo degli infelici! E per finire ora mia madre ha 91anni e mi ritrovo a dover badare a lei. E pensare che quando ero piccolo mi mandava a mangiare alla mensa dei poveri perché non aveva voglia di cucinare!!! (e sempre per non scrivere altro, altrimenti diventerebbe un poema drammatico.) Mi ha fatto bene leggere i tanti commenti sulle famiglie tossiche perché mi hanno fatto sentire un po meno solo! Un saluto a tutti e tanta solidarietà.
un abbraccio a tutti quelli che vengono divorati dall'odio verso la propria famiglia a causa delle loro inadeguatezze e Incapacità nel fare i genitori. A tutti quelli che soffrono per causa delle loro famiglie. Non siete soli. Appena avete la possibilità scappate via. La libertà è solamente tua e di nessun altro.
La famiglia non la puoi scegliere, per questo ho pochi buoni amici che mi sono scelta io. Per la precisione ci siamo scelti a vicenda, ci sosteniamo e ci rispettiamo a vicenda.
Ho vissuto una vita dove i genitori sono morti quando avevo un anno . Sono cresciuta con la nonna anche se il dolore della perdita dei genitori è stato grandissimo lei, ha saputo sopperire a tutto quello che c era da fare. Mi ha dato affetto mi ha insegnato l amore per la lettura e l amore verso gli animali il rispetto per le persone . Sono stata benissimo in questo nido . Quando ho incontrato la famiglia di mio marito è stato un disastro . Una famiglia di pazzi deliranti ignoranti cattivi e violenti. Mi trattavano male mi hanno detto cose indicibili e io zitta non riuscivo a ribellarmi anche perché mio marito era dalla loro parte. Mi sarei dovuta separare ma,quando è nata mia figlia e non avendo avuto genitori avevo paura che ne soffrisse. Mi hanno fatto ammalare di depressione in modo grave tanto che ho tentato il suicidio. Sono rimasta con mio marito dopo svariate discussioni è cambiato dopo anni completamente è totalmente un' altra persona. Ma la depressione mi è rimasta. Non subite mai toglietevi subito il male di torno ne va fi mezzo la salute
Anche io ho vissuto un matrimonio così uguale al tuo persone egoiste cattive con offese a volte inconcepibili con una cognata zitella di quelle che nn si muovono da casa che sono sempre vittime loro sono poverine disgraziate!... be'! Ho messo paletti a mio marito ho detto se ti va bene è così se no torni giù dalle tue mamme... Sono arrivata all estremo e dallo psicologo è bene che ci cadono loro io ora sto davvero bene era un continuo buttarti tutto addosso
Mio Dio cara...sono felice che ora sia tutto ok...MI RACCOMANDO....ti auguro il meglio ma in futuro...se ti si ripresenterà una situazione del genere...AGISCI SENZA TIMORE.... senza paure...e manda tutti a ...quel paese...capisco la figlia..ma in caso è anche per il bene della figlia...naturalmente se ora le cose vanno bene MEGLIO COSI...ma ripeto...sempre "vigile" mi raccomando... tanti auguri per il tuo avvenire...
Mi dispiace davvero per la tua esperienza difficile e con conseguenze all inizio del matrimonio sarà per inesperienza ma molti sono i mariti che avendo fiducia solo nei loro genitori ti portano nelle loro famiglie ti lasciano in balia di gelosie (gli hai portato via il figlio) di genitori e famigliari e non essendo nella giusta POSIZIONE Se non te ne vai devi solo accettare Bravi come tuo marito sono quelli che dopo aver sbagliato correggono L errore Per le donne che riescono a dimenticare c'è un futuro migliore
Il male va tolto allontanando chi vuole metterti contro tuo marito i tuoi figli ,purtroppo i figli maschi sono dei mammoni, come madre ho cercato di non crescere così i miei figli,loro sono liberi di passarmi a trovare quando vogliono, ma non c'è nessun a costrizione . Chi manipola i figli è un vero egoista.
L'ho capito a 42 anni ,dopo essere stata in psicoterapia,che ho vissuto con una madre tossica,invadente e manipolatrice che ha condizionato la mia vita e le mie relazioni.soffro di dipendenze affettive e paura dell'abbandono...sto lavorando sulla mia autostima per far si che mai le mie figlie vivano ciò che ho vissuto io.
Guarda non ti conosco..ma in parte hai descritto un poco quello che ho vissuto io...e posso dire con ESTREMA CERTEZZA che tu sei sicuramente una brava mamma.... ti auguro tante belle cose...e stai tranquilla...che le tue figlie sono sicuramente contente della loro mamma.
So cosa significa vivere all'interno di una famiglia tossica,arrivando al punto di avermi intossicato anch'io, Purtroppo,soffrendo di bassa autostima,fobia sociale e di depressione latente,sono costretto a vivere in una ambiente tossico. Vorrei poter uscire da casa, ma come faccio,una doppia sofferenza
@@wolfywaf2852 no purtroppo, non avendo un lavoro, che mi possa dare un minimo di indipendenza economica, la vedo dura per poter uscire dal nucleo familiare
@@oirasorr oddio mi dispiace troppo per te io stessa tua situazione solo che sono ancora minorenne quindi devo patire ancora questo incubo. Sto risparmiando dei soldi e spero solo che riesca a liberarmi da questa vita soppressa da queste bestie!
@@serenaliotti9991 che dire,sei molto gentile, grazie! Per essere una giovane ragazza sei molto matura, bene, mi piace il tuo modo di ragionare, non appena avrai la possibilità di andartene non temporeggiare nel prendere questa decisione,dai, faccio il tifo per te 💪
Sono riuscita ad affrancarmi da parenti tossicissimi che mi hanno creato problemi notevoli tanto da pensare di non riuscire a superarli! Ora non fanno più parte della mia vita che vivo con più serenità anche se non completamente. Ma sono felice di questo periodo della mia vita dove posso permettermi il lusso di pensare anche a me stessa
Purtroppo vivo in una famiglia in cui sono validi 4 punti su 5 di quelli da te elencati... Infatti non riesco a sentire più i parenti stretti come parenti, bensì li percepisco più come estranei che convivono con me e che distruggono la poca quiete vigente in casa 😓
se posso permettermi cara, cerca d cambiare ambiente. vattene! la tua pace interiore e la tua felicità (x qnt si possa esser felici al mondo) sn un tuo diritto! spiega le ali e vai! auguri! :*
Beh, per ora studio per cambiare facoltà universitaria e nel mentre lavoro anche e coltivo i miei hobby! Perlomeno ci guadagno in indipendenza e serenità
Questo video é capitato a fagiolo,nemmeno farlo apposta... Perché proprio oggi,ho avuto la conferma assoluta che io, una famiglia,dal punto di vista emotivo non la ho mai avuta. 27 anni, disoccupato, con una madre che fa la vittima nascondendosi dietro la sua malattia mentale da oltre 6 anni, perché non ha voglia di cambiare e preferisce rimanere così. Preferisce rimanere obesa e continuare ad uccidersi col cibo pian piano, perché qualcuno prima o poi si occuperà di lei. Un padre che,ha sempre perpetuato abusi verbali,sin da quando ero piccolo. Un padre così privo di coscienza che,quando ero adolescente e tornavo a casa pieno di lacrime per via dei bulli, la sua unica preoccupazione era quella di insultarmi perché non ero bravo a scuola, perché mi ero fatto un piercing a sua insaputa. Un padre che,per un pugno di sabbia finito per sbaglio negli occhi del figlio dell'amico,ti tira una piedata in piena faccia,alla tenera età di 7 anni,per farti imparare la lezione,facendoti scappare in lacrime in mezzo alle persone,per 10 minuti con il naso sanguinante. La lista,è lunga, tanto lunga, perché di abusi da parte sua ne ho subiti. Lunga come la battaglia che mi porto addietro,da oltre 20 anni, stanco di una "famiglia" che non può comprenderti,di una famiglia che non ha mai fatto niente,per farti crescere come persona. Il rispetto,il volersi bene,il semplice fatto dell'importanza per il prossimo,del volere bene a chi ti tratta bene,di sapere che nella vita i sentimenti contano....sono cose che purtroppo mi sono dovuto insegnare da solo. Anche avendo chiesto aiuto agli assistenti sociali,al comune di residenza,niente é cambiato. Nessun aiuto, abbandonato totalmente. O meglio,i falsi aiuti che ti danno e che non servono a niente,quelli non sono mancati. Non auguro a nessuno,ma proprio a nessuno,nemmeno al mio peggiore nemico,di ritrovarsi a crescere con una famiglia così. Tanti ce la fanno,io non sono uno di quelli ,ahimè...
Ti auguro di vivere il resto della tua vita in una famiglia vera piena di amore, mi rendo conto che è tardi, ma leggendo il tuo racconto autentico penso che hai sofferto molto e forse pensi che tutte le famiglie siano così.
Ho le lacrime agli occhi...spero che tu abbia costruito una famiglia tua, che tu abbia trovato l'amore vero, perché noi tutti meritiamo di essere amati e di essere diversi da chi ci ha distrutto l'infanzia!! Un abbraccio grande ❤️
No non dire così già che tu abbia la consapevolezza di tutto questo ti aiuta a rimanere un po' distaccato ...punta sul volere essere diverso da loro non diventare vittima di te stesso come tua madre non sei un disoccupato ma una persona in cerca di lavoro ogni giorno che ti alzi vedilo come un'opportunità vai esci parla cerca accetta entrare in altri contesti stancarsi fisicamente anche x pochi soldi ti aiuta a darti sicurezza non essere arrabbiato con i tuoi genitori sicuramente anche loro non hanno potuto contare su nessuno spezza la catena c'è la farai ad essere diverso un forte abbraccio
ti capisco perche anch io ho vissuto in una maledetta famiglia non vedo lora di ricevere la chiamata che il diavolo li ha portati al purgatorio aspetto solo quello
Bro ho letto tutto e ci sono rimasto male perché non e giusto tutto questo ti posso capire,non permettere a nessuno di farti trattare male mai,non permettere a nessuno di toglierti la felicità fuggi via inventati qualsiasi cosa,e vai via.lo so che e facile a parlare,ma ricorda che non giusto,quindi devi avere la tua rivalsa e niente deve impeditelo usa la tua rabbia a tuo vantaggio. Ti auguro il meglio. ♥️ Un abbraccio
Io mi ricordo che dai tempi delle elementari mia madre non mi parlava per giornate intere se arrivavo a casa con meno di 9... poi arrivato al liceo (obbligato dai miei io non volevo farlo) ho avuto un anno in cui ho dato di matto per lo stress e non mi è stato più chiesto nessun voto specifico ma i miei hanno anche smesso di interessarsi completamente alla mia "carriera scolastica"
Provengo da una famiglia tra le più disastrate e tossiche che possano esserci. Tra tutto il male ricevuto gratuitamente, anche mia madre alle elementari non accettava che non fossi un “genio” in tutte le materie e per quei 5 anni ho ricevuto punizioni assurde, farcite con sensi di colpa, insulti ,per non riuscire a portare Ottimo in ogni materia. Mi sono anche sentita dare della stupida, perché secondo lei era perché “non ci arrivavo”. Cosa molto grave, in quanto, come detto anche dal video, certi giudizi possono albergare in noi per anni facendoci credere di essere stupidi e limitati veramente...con la conseguenza poi di bassa autostima ed insicurezze che non se ne andranno mai. Dopo le elementari, mia madre cambiò completamente atteggiamento, nonostante il mio andamento scolastico fosse rimasto lo stesso. Al liceo non si interessava neanche che andassi a scuola. Questo perché prese a focalizzarsi sul boicottaggio di altri contesti della mia vita... Riprese magicamente solo all università, che abbandonai, perché la pressione mi aveva portato a soffrire di crisi di panico e decisi di lavorare sodo per andarmene di casa e salvarmi.
La mia infanzia è stata segnata da un atteggiamento di mia madre che ovviamente non poteva essere espresso, ma era continuamente sottinteso, ci nuotavo dentro come un pesce nel mare, e poteva essere espresso con: “se io e papà, ma specialmente io, non siamo felici, come ti permetti di pensare di poter esserlo tu?”. Ovviamente mi rendevo conto di quanto questo fosse illogico ed irrazionale, ma a livello emotivo aveva comunque una salda presa. Una volta andato via di casa ho scoperto che: potevo essere felice senza vergognarmi di questo; potevo essere dell’umore che volevo indipendentemente da quello di qualsiasi altra persona; ma soprattutto, se una persona a cui vuoi bene ha scelto di coltivare la propria infelicità, puoi continuare a volerle bene e ad agire a suo vantaggio senza caricare inutilmente sulle tue spalle un peso che non è tuo😊!
dovresti scrivere solamente in maniera più diretta , papale papale io capisco quando uno scrive di un bene te risulti fin troppo chiuso su te stesso . dovresti esserci più fluido nei tuoi racconti passati . è necessario si che io capisca perfino te marcello minasi . Mi tocca è il mio destino . se vuoi ripeti tutto in maniera più semplice
Io vivo purtroppo in una famiglia tossica che scarica tutta la violenza su di me, fisica e verbale. Spero di trovare un lavoro stabile e la mia serenità per scappare via per sempre. La mancanza di amore da parte dei genitori che dovrebbero essere fonte di amore autentico e incondizionato è veramente la cosa più devastante che possa capitare ad una persona, è una ferita che segna tutta la vita.
Ti auguro di scappare via il prima possibile!!! Io ci sono riuscito a 31 anni, per puro caso, ma le tossine con danni relazionali me le porto dietro... un grosso in bocca al lupo e non mollare mai!
I miei sono bastardi violenti pazzi casinisti....consigli per andare via e mandarli a fanculo, mi servono soldi oer risolvere problemi di salute e per mandare a fanculo i genitori
@@lorymalax7455 i primi mesi sono stati abbastanza difficili, ma con il passare del tempo mi ci sono abituato, e mi sento molto meglio ora che vivo la mia vita come la voglio io. Grazie per avermi chiesto
Quando ero più piccolo me ne stavo sempre fuori per evitare la famiglia....poi, appena ho potuto, me ne sono andato...non di casa, ma proprio all’estero. Quando ti liberi di una famiglia di merda non puoi fare altro che avanzare nella vita.
macazzo vuoi 😀 Da soli almeno poi si riesce a trovare il proprio equilibrio. Io mi sono trasferita su un isola al sud...non sono portata per le lingue. Anche l ' Italia va bene...cio che conta e' stare dove ,nonostante tutto, ti senti in equilibrio per essere il meglio di se. Grazie per il suo bel commento. 🎓
Meriti di stare bene ed essere felice! Spero di trovare anche io un lavoro stabile e degno per scappare via per sempre. Io vivo purtroppo in famiglia tossica con disturbi mentali. Credo sia veramente la cosa più brutta che possa capitare ad una persona, la mancanza di amore da parte della famiglia, segna tutta la vita.
@@amethystcr2300 e quell'amore lo cercherai all'infinito.. magari legandoti anche a persone sbagliate che ti faranno altro male... Ma tu continuerai inconsciamente a incolpare te stessa dell'inaffettivita' degli altri perché in fondo sei convinta di non meritare niente... è un pericoloso circolo vizioso che ti distrugge tutta ma proprio tutta la vita
Compresi quei parenti (spesso anche amici di famiglia) che fanno differenze tra fratelli, e che ti trattano con disprezzo facendo di tutto pur di farti a sentire a disagio. Quante famiglie rovinate dalla superbia
Purtroppo il video rappresenta quasi gran parte delle famiglie di oggi. I figli ne fanno le spese e poi diventando grandi il ciclo si ripeterà. La mia famiglia è composta da me,mio marito,mio figlio e i miei genitori. Punto Ho buttato anni e fatica nel cercare di avete un rapporto con mio fratello e la moglie, per non parlare di una zia materna che si fa sentire solo quando ha bisogno. Onestamente i miei cugini e parenti vedo solo ai funerali, siamo diventati estranei, all'inizio la cosa mi pesava ora no. Il senso di solidarietà e amore famigliare mi è stato insegnato da piccola e purtroppo non capisco come sopratutto mio fratello lo abbia scordato. Sempre invidioso di tutto. Io mi sono fatta carico di tante cose famigliari per mia scelta e non me ne pento, ma questo solo perché fa bene alla mia coscienza.
@@sisterdespairlareginadegli892 Ciao Sister, ma tu intendi me o Marco ? Se intendi me no, io faccio un altro tipo di lavoro e non so cosa sia il centro Tommasoni. Ciaoooo
Forse se fossimo poco più intelligenti di loro, il ciclo come lo chiami tu non lo ripeti, vedendo già tanta merda, basta e avanza per non ricrearla poi
@@carminecappuccio5040 Non possono impedirti nulla Se sei maggiorenne e hai i soldi necessari puoi andare dove ti pare Se provano a bloccarti sei autorizzato a farti giustizia da solo ( o magari con l'aiuto delle forze dell'ordine)
Oops... Deja vu... Tutti i punti. Ho fatto la collezione. Decenni fa sono andato via da casa e più tornato a vivere con loro. Chilometri di distanza, neppure metri. Un altro centro urbano distinto. Tutt'oggi collaboro sporadicamente, se serve, e ho piacere di usare il telefono per mantenere le giuste distanze. Qualche cena assieme all'anno, o sistemare un problema al frigorifero , nulla di più. Se un domani dovesse servire si provvederà con la badante. Mai più venire manipolati in casa.
Sull essere manipolati ti capisco benissimo! L ho visto fare da mia suocera con mio marito perché purtroppo tecnicamente figlio unico, lei era la seconda moglie, e l ho hanno fatto i miei con me. Ho sempre dovuto aiutare mio fratello col suo lavoro,senza riconoscimenti né verbali né economici. Qualche hanno fa i miei genitori hanno aperto gli occhi per fortuna. Io non incolpo loro ma mio fratello abile manipolatore e la moglie. Ora ci vediamo solo alle feste comandate e poco altro quando va bene. Ho un nipotino che non riconosco come tale. Quasi mai lo chiamo per nome, x me è il bambino,. All inizio ci soffrivo come un cane ora me ne frego. Sono loro che ci perdono!
百合フランチェスコ Anche io sto vivendo la stessa situazione...ci si vede 1 volta ogni tot mesi...e ci si sente una volta a settimana per telefono...fine. Giusto per educazione, raccontando il minimo indispensabile.
@@attila-5491 Scusa ma non è che non mi sento di frequentarli, sono loro che non vogliono essere frequentati. Io il rispetto e le distanze le ho sempre mantenute, nonostante le cattiverie che mio fratello mi ha sempre rivolto. La sua parola preferita era parassita. Mi sembra troppo comodo dare a me del parassita quando in realtà, oltre a non pagarmi regolarmente,mi hai lasciato a fare da badante ai nostri genitori tutte le estati e oltre. L anno scorso, ho dovuto portare mio padre in ospedale, entrambi malati oncologici, quando ho chiamato perdirgli dove eravamo cioè vicino a cada sua non solo non è passato in ospedale per vedere di cosa si trattasse ma ,dopo aver promesso che sarebbe passato da nostra madre, non c è andato. Risultato: noi siamo tornati dal P S . alle 2 di notte e mia madre senza riscaldamento a 85 anni con la caldaia bloccata. Ci siamo divisi i compiti io e mio marito. Il rispetto non lo devea me, ma ai nostri genitori. Ricordati che dove non arriva il marito ci deve arrivare la moglie e viceversa. Amche se non sempre ero d'accordo con mia suocera, l anno scorso quando è mancata mi sono trovata a gestire io tutto ciò che riguardava le esequie perché mio marito non ne era in grado. Ho fatto quello che avrei fatto per i miei genitori.
@@bestpilot90 Figurati che mio fratello se non lo chiamo io lui non si fa sentire, la moglie peggio che peggio. Sono arrivati al punto di andare in ferie senza farci sapere dove, come se mi interessasse! Sono io che lo devo aggiornare sulle visite mediche dei miei e del risultato dei vari esami. Poi mi risponde che a lui loro non dicono niente.. Un conto sono le famiglie tossiche, un conto sono le famiglie con i furbetti scaricabarile. E qui mi fermo perché sull argomento ci potrei scrivere un libro. Aggiungo solo questo, io e mio fratello siamo gemelli e ci siamo solo noi. Oops, dovrei dire solo io e marito.
Onestamente penso che tutti quelli che consigliano di lasciare di punto in bianco la propria famiglia tossica non hanno davvero afferrato il punto del problema, ovvero che questo il più delle volte è impossibile. Come fai ad ottenere un' indipendenza tutta tua senza il loro sostegno? Il danno principale a carico dell'individuo represso in questi casi è che quando qualcuno nasce e cresce in un ambiente mortificante o poco sano si trova quasi sempre sprovvisto delle risorse psicologiche e finanziarie adeguate alla ricerca autonoma di un ambiente diverso, più confortevole. Tutto ciò che alle persone normali appare in una certa fase della propria vita come spontaneo e naturale in ragazzi e ragazze con serie problematiche di "Caregiver" diventa di fatto impossibile, e più lo scoglio affettivo è stato instabile e guasto nel corso del tempo più sarà difficile uscire dalle proprie prigioni mentali.. Purtroppo una famiglia disastrata non è un problema da cui è così facile fuggire, soprattutto quando questa è tutto ciò che hai avuto per molti, molti anni e, arrivato ad una certa età (che si suppone di maturità), ti ritrovi fragile, vuoto, squallido, debilitato e privo di appigli. Un foglio bianco rovinato e appallottolato prima ancora di averci scritto qualcosa sopra... Per metterla sul banale, non è che all'improvviso uno prende tutto e scappa. Dove vai? Con che cosa vivi? Con CHI vivi? E cosa ancora più importante delle precedenti, per COSA vivi quando non hai neanche una barriera dell'io formata a dovere per il mondo "dei grandi"? Se nel frattempo hai trovato qualcuno là fuori in grado DAVVERO di aiutarti e che tenga profondamente a te (difficile, siamo sinceri) qualcosa la si può anche pensare, ma in caso contrario?
Io me ne sono andato all estero a vivere di espedienti ho tirato avanti 10 anni così. Se vai nelle grandi città qualche modo x vivere lo trovi il problema sono i paesini di merda
È vero È come se io prendessi il mio gatto domestico e lo buttassi x strada Ogni tanto faccio la finta Si spaventa a morte e vuole rientrare nel portone aaahhuu
Non si pensa mai a fare proposte di legge per aiutare le persone ad allontanarsi dagli ambienti tossici, in generale per andare più incontro alle persone, si fanno solo prediche alle persone che devono mandare giù tutto e sopportare, è assurdo che la vita sia ridotta a questo, se poi sono disagiate e iniziano ad avere comportamenti sregolati o peggio sono solo loro che si devono curare...
Non racconto la mia esperienza perché c'è troppo da dire al riguardo, ma ho spesso avuto gente intorno che invece di capirmi mi accusava pure di "fare abbstanza" o essere "egoista".
Aggiungerei un altro punto ovvero vivere in una famiglia di persone quasi se non completamente vuote. Quello che intendo, che è poi il mio caso, è avere genitori il cui lasciarsi andare completamente e non avere interessi li ha portati ai miei occhi ad essere barattoli vuoti consolidati in principi arcaici come le religione o nell'autoinganno di star bene così come stanno senza necessità di sperimentare nient'altro di nuovo convinti quindi di godersi la (non) vita che verrà.
Premettendo che ho avuto una bella infanzia, nonostante sia cresciuta Con mia madre e i nonni, non avevo problemi ero felice, finché mia madre non is è fidanzata con quello che diventerà suo marito, all inizio sembrava un bravo ragazzo, poi ha cambiato totalmente faccia, voleva per forza avere rispetto da me e non accettava che lo considerassi un estraneo nonostane con me lui non abbia mai provato a parlare, in questi ultimi anni la situazione è peggiorata di brutto, arrivando al punto che per lo stress (complice il resto della famiglia sempre pronta ad incolpare me di tutto) sono stata rimandata in 4°superiore, ho perso totalmente la voglia di studiare,per fortuna le cose sono migliorare durante il primo lock down, in cui lui non era presente (vivo con mia madre e con i nonni) e sono riuscita a diplomarmi, i problemi sono tornati ad arrivare quando è potuto tornare, giusto qualche ora, ho litigato di nuovo con lui e la mia famiglia , non riescono a vedere quanto stia di merda, ho probelemi a dormire la notte, e sono costantemente sotto pressioni a causa sua, nonostante mi vedano piangere ottengo solo silenzio da parte di mia madre, i miei nonni non fanno altro che accusarmi, nonostante il problema sia lui, la colpevole sono io perché ho il coraggio di ribellarmi, (tutto ciò che faccio io, al lui da fastidio, si lamenta, urla ecc però se lui rifà le stesse identiche cose nessuno può dire nulla, a dimostrazione di ciò oggi come sempre ha avuto da ridiere mentre videochiamavo i miei amici erano circa le 6 di pomeriggio, quando lui ha acceso la video vero le 10 e io gliel'ho fatto notare mi ha risposto '' qual è il problema se mi dai fastidio'') oltretutto mentre piangevo nessuno si è preoccupato di venire a vedere come stavo, olttettutto in tutto questo casino ho sbattuto una porta e me lo hanno fatto pure pesare a riconferma chr il problema di tutto sono io, vorrei scappare, mi sento soffocare ogni giorno che passa, ma non posso andare via non ho un lavoro e ho l università di mezzo. Non importerà a nessuno ciò che ho scritto, chiedo scusa se avete perso tempo a causa mia leggendo questo papiro inutile, avevo solo bisogno di un attimo per sfogarmi
Perché non dovrebbe importare a nessuno? Fai il possibile per trovare un lavoro, anche part time, dividi l'appartamento con qualcuno e vattene. Se necessario, l'università può aspettare. La tua vita migliorerà, fidati. Vattene e possibilmente lontano. Ti capisco e ti sono vicina
@@Elisa_Rossi perché non credo che le persone abbiano tempo e voglia di stare qua a leggere gli sfoghi e le lamentele delle altre persone.. Grazie di avermi risposta comunque ❤️
Mi rendo sempre più conto che è meglio starsene da soli appena se ne ha l 'opportunità perché troppe volte proprio chi ci deve proteggere ci schiaccia.
Per quanto il video sia valido, vorrei sottolineare che a volte basta anche solo uno o due elementi di quelli descritti per farti vivere una vita di merda. Mio padre è deceduto da poco, complice il coronavirus, e finalmente siamo entrati a casa sua, dove non abbiamo mai potuto mettere piede. Dico complice, perché se poteste vedere come viveva, capireste che sarebbe morto con la prossima, banale influenza. La casa è un porcile, e finalmente abbiamo avuto il tassello mancante per capire tutti i suoi bizzarri comportamenti. Cresciuto da una madre che non poteva avere altri figli, e a cui era stato inculcato che la sua famiglia discendeva da nobili (anche se con figli illegittimi), ha vissuto davvero come un damerino per tutta la gioventù. Ben vestito, pieno di ogni libertà, tranne che nei confronti della madre, di cui era praticamente schiavo. Una madre che non gli ha mai insegnato ad esprimere i sentimenti, una madre per la cui perdita non ha mai sofferto, arrivando a dire in un lapsus "quando lei è morta e mi sono liberato". Si è sposato e ha fatto figli perché doveva, perché lo voleva lei. Poi se n'è andato di casa, e da quel momento ha vissuto per lavorare. I rapporti affettivi non riuscivano ad esistere per lui, l'unica cosa che contava era l'occhio del pubblico. Perché, infatti, all'esterno, almeno in apparenza, era assolutamente impeccabile. Noi che lo frequentavamo avevamo notato delle cose che non quadravano, ma nessuno si aspettava di scoprire una verità del genere: era andato in pensione da appena un mese, ma la sindrome di Diogene aveva preso piede immediatamente, appena si era trasferito. 15 anni in cui si è cementificata l'idea che esprime i sentimenti è una cosa da deboli, che l'importante era risultare sempre perfetti, in cui l'angoscia di una vita vissuta nella solitudine morale più pura ha portato alla completa perdita di dignità. Mi dispiace se mi sono dilungata, ma volevo solo sottolineare che basta UN errore a monte, non corretto, a mandare a puttane tutto. Quello che ha salvato me e mio fratello è stata la famiglia di mia madre, che per quanto di origini "umili" e con i difetti del caso, è sempre stata molto unita ed affettuosa. Ma mentirei se dicessi che la mia infanzia è stata tranquilla, perché mi sono sempre vista in costante conflitto tra due modi di educare che erano completamente agli antipodi.
Sì però se si danno le responsabilità a ritroso non si finisce mai. Nel presente l'individuo può scegliere una condizione/situazione che sia migliore/meno peggio. Non si può pensare che è colpa della madre/padre perché il nonno/nonna era stato educato da bisnonno/bisnonna in un certo modo. Se non stai bene in un posto andale.
@@francescotec4461 l infanzia ti condiziona anche solo nei primi 10 anni della tua vita. Più stai in un posto più la situazione peggiora. Do merito infatti ai figli che hanno saputo più che altro comprendere e non avere rancore nei confronti del padre
@@federicaraciti1971 Penso si possa partire addirittura dal concepimento (conta tanto se l'atto fisico è fatto con amore o meno, se è volontario o no. Alcune donne durante il matrimonio erano costrette ad avere rapporti sessuali, altrimenti venivano picchiate). Ad ogni modo, ad oggi, è sicuro che il feto sente e percepisce tutto, durante i mesi di gestazione. Io ricordo mio padre che picchiava mia madre mentre era incinta di mio fratello più piccolo. E' sicuro che l'abbia fatto anche con me, e con mio fratello maggiore. La cosa che più mi lascia l'amaro in bocca, è che nessuno, sentendo le grida, è mai intervenuto. Nessuno ha mai bussato in casa per sapere cosa stava succedendo. Questa cosa, ancora oggi, mi fa impazzire. Bambini piccoli lasciati in balìa di genitori malati.
mia nonna,persona saggia,diceva: il meglio lo pigli e il peggio lo lasci;io aggiungo invece che il samurai da subito sceglie la via della spada,voglio dire che il peggio dei nostri genitori che è nei nostri geni dobbiamo elaborarlo da subito e concludere la nigredo per poter evolverci come anime nuove,quello che resta dopo è il meglio .comunque, possono volerci decenni se non si trova la via,a me è servito molto il pensiero zen degli orientali..libri,karate ,yoga....
Vero, l'infanzia e l'adolescenza ti segnano, purtroppo queste famiglie non ti danno quella tempra e quelle basi per affrontare la vita anzi ti avviano verso una strada di insicurezza e svalutazione.
Grazie per farci capire cosa abbiamo passato....e alla fine scoprire...che non eravamo noi quelli sbagliati...posso garantirti che è la scoperta più bella del mondo.....grazie
Io me ne sono andata all'età di 23 anni. Vinsi un concorso e presi l'occasione al volo. Da quel giorno, con la distanza e l'indipendenza economica i miei rapporti con i genitori sono migliorati, ma il male che mi hanno fatto purtroppo resta. Il passato nn lo puoi cambiare ma puoi seppellirlo in fondo all'anima e metterci una pietra sopra.
Posso crederci? Io sono diventata mamma, ho 31 anni, sono fuori di casa da 4 anni, ma mi sento ancora coinvolta nel dolore. E se mi isolo mi vengono a cercare con quel solito fare "non ti fai viva" con il senso di colpa..
@@giuliaf713 Ed è lì che di solito ci caschiamo, una parte di noi è stata programmata da piccola a rispondere a quel tipo di comunicazione. Se si riesce a resistere e a prendere tempo è già qualcosa. Poi facendosi aiutare, bisogna per forza andare a vedere quali punti toccavano i nostri genitori per agganciarci, e ri-programmarsi (proprio come un computer). I sensi di colpa, come tutte le varie manipolazioni, sono delle vere e proprie truffe, che servono ad estorcere cose buone a noi, che a loro servono o che gli fastidio vedere in noi. Si può proprio dire che in queste famiglie fin da piccoli, siamo stati truffati emotivamente, psicologicamente, energeticamente.
Sono sposata lontana 200 km dai miei genitori, eppure ancora mi creano indicibili sofferenze... Si divertono a farmi avvicinare per poi mordermi di nuovo, ho impiegato 3 anni ad imparare a contare di più su me stessa e staccarmi da loro.. mi tenevano legata emotivamente.. sono veramente delusa e ferita. Il rischio poi è che tutto questo si ripercuota sul mio matrimonio, per questo ne sto prendendo le distanze. Grazie a Dio ho un bravo marito, che mi comprende profondamente, paziente e vuole davvero il mio bene. Mi rendo conto di non essere mai stata amata da loro e questo è terribile.. fino a poco tempo fa me lo sognavo di notte, sognavo la loro delusione nei miei confronti e la loro arroganza, veri e propri incubi
Mi ritengo fortunatissimo di non avere mai avuto situazioni così in famiglia. Ho alcuni parenti con importanti negatività, ma mai fino a diventare tossici. Purtroppo mi sono capitate queste situazioni più e più volte in contesti extrafamiliari, dove non sono riuscito a difendermi. Ho capito molti anni dopo di essere stato usato e/o manipolato. Oltre che il vero problema erano loro e non io. PS, con scopo costruttivo e senza offesa, al punto 2 se la madre è nera, lo dovrebbe essere anche il figlio. E' vero che può essere stato adottato. L'Italia non è uno stato "macedonia" come ad esempio gli Stati Uniti, perciò è molto difficile che si verifichi una situazione così. Ti ho scritto questo suggerimento non per provocare; ma perché si rischia di distrarre l'attenzione di chi guarda il video.
Ho 22 anni, mio padre quando mi parla gorgheggia come se avessi 6 anni e pretende bacetti sulle guance. Per anni, soltanto per gentilezza nei suoi riguardi, ho evitato di esplicitare quanto mi dava fastidio questo comportamento infantile. Il tutto arriva in contemporanea ad un completo disinteresse nei miei interessi, ogni volta che esprimo un'idea, un pensiero, il suo disinteresse è palese. O anzi, mi tratta come se stessi dicendo cagate non meritevoli di attenzioni, sono come un bambino che prova a parlare ai grandi di cose da grandi e viene mandato a giocare. Ora, la settimana scorsa non ne ho potuto più e gli ho detto che non voglio dare baci, perché non è così che esprimo affetto e nient'altro. Ho omesso quindi di dirgli quanto ridicolo appaia ai miei occhi. Nonostante ciò, il solo rifiuto del "bacetto" del figlio di VENTIDUE anni l'ha portato a prendersela e non parlarmi più. In più ho sentito che parlava con la moglie di quanto io sia una delusione e di quanto questa quarantena ha portato solo conferme di quanto io sia una merda, il tutto seguito da vari modi in cui nel futuro vivranno senza la mia presenza negativa. Tutto questo perché ho voluto rispetto per i miei spazi
È proprio strano che tuo padre non riconosca sul tuo viso il fastidio del suo comportamento. Sicuramente ha qualche problema psicologico. Ho avuto l'ha stessa situazione tua, però avevo solo 13 anni . Mio padre mi baciava sulle labbra e non riuscivo a dirgli che non mi piaceva più. Poi evitavo di salutarlo la sera prima di andare a dormire, ma per fortuna l'aveva capito. Infatti io da mamma qualsiasi cosa che faccio con i miei figli guardo il viso o domando se posso. Mi dispiace così tanto per quello che stai vivendo. Non avere paura di esternare tutto quello che provi, devi combattere per la tua libertà anche se pensano che sei un ingrato. Se avete un rapporto così ingiusto vuol dire che tuo padre sta raccogliendo quello che ha seminato.Ti mando un grande abbraccio 🧡. Hai fatto molto bene a scrivere .
Non sei una merda, ma lui vuole farti sentire così.... Non tutti i genitori sono degni di onore... purtroppo.. cerca di stare bene senza il suo supporto, anche se capisco che sarebbe indispensabile, oh almeno più bello... avere genitori, scusa se dico cattivi, è come una malattia, che devi curare, con molta fatica e dolore e si spera, con fede, da solo. Mi spiace ma è così. Se hai possibilità vedi il film Pele', il calciatore, i genitori amorevoli hanno fatto la differenza nella sua vita. Non scegliamo di essere vittime dei nostri genitori, si vuole solo essere figli, e se lo si è, c'è solo amore intorno, con le mille difficoltà. Altrimemti è solo un malessere continuo, e devi continuare a svolgere i lavori che richiede la vita. Solo che quando sei a casa, non stacchi mai dagli affanni. Un guaio insomma. Forza e cerca il meglio per te. Ma non è facile. Baci
@@ivana1402 grazie per le parole. Si, mio padre ha decisamente una personalità molto insicura. Sopratutto ha un rapporto infantile coi propri figli, non è mai stato un vero padre, molto assente. E quando c'era in pratica cercava di imitare quelli che erano i comportamenti di mia madre, proprio per la sua incapacità di essere padre. Questa cosa succede anche adesso, solo che ora capisco molte più cose e sopratutto capisco cosa c'e stato di sbagliato nella mia infanzia. Non intendo essere influenzato dai fantasmi degli altri, mai più. Se la libertà si raggiunge con fratture del genere, sono disposto a perseguirla.
Io sono scappata infatti. Non mi sono mai sentita apprezzata e valorizzata. Solo giudicata per avere interessi diversi. Vivo beatamente sola con i miei cani e svolgo ilavoro che amo sin da bambina. Ma non ho voluto farmene una mia x paura di rivivere... Forse la tossicità che ho assorbito e che mi ha danneggiato 😔🌺💐❤️spero di Co. Ynucare con qualcuno che mi capisca. Grazie x questo...
ho 43 anni...sto "cambiando" ORA ADESSO...in questi mesi....ho avuto una famiglia ...bhe....io gli ho amati certo..ma il "male" che mi hanno fatto...forse senza nemmeno comprenderlo...non posso nemmeno descriverlo perchè non riesco a farlo...mi tremano le dita sulla tastiera se ci provo...ma che dire? .... non è mai troppo tardi per riprendersi la propria vita. COMPLIMENTI ottimo video...sarà utile sicuramente a molti.
Nn è fortuna.. Puoi avere genitori fantastici ed uscire tu come figlio un aborro.. Puoi avere uno o due genitori teatranti ed essere tu un essere umano senza eguali.. Dipende un genitore ti da la vita nn necessariamente intaccaccheranno la persona che sei ognuno ha un suo percorso ma nn necessariamente un genitore è la causa o l effetto di ciò che diverrai.. Il nascere in mezzo alle rocce farà si che tu ti possa innalzare in elevazione mentale.. Il nascere in mezzo alla bambagia.. Non è detto che ti porti a diventare un uomo o una donna di cui essere fieri dipende un genitore è un involucro..a volte c è a volte nn c è così come frarelli sorelle parenti ma nn necessariamente possono servirti per formarti..
Mi rispecchio in ogni singolo punto..purtroppo è una situazione difficile,non sempre puoi andartene di casa senza un lavoro stabile..ma la cosa brutta è quando tu sei completamente diversa da quelle persone da quell ambiente e ti senti risucchiato quasi come dovessi diventare per forza come loro..solo chi c'è dentro sa cosa significa e quanto sia difficile seguire il proprio modello di vita senza farsi influenzare..per non parlare poi quanto sia difficile confrontarsi con persone dell altro sesso
Completamente d'accordo. Come se non bastasse ad alimentare l'ipocrisia la cattiveria generale, chi non vuole figli viene preso in giro perché "non sai cosa ti perdi" e "sei un irresponsabile".
chArlotte cc fare figli andrebbe regolato a partire dall'amministrazione pubblica dopo la verifica di idoneità per tutelare la società stessa, perché è sempre a causa di famiglie inopportune che nascono criminali (ma non solo)
Non ho mai programmato niente della mia vita. A volte è andata bene altre no. A volte ho maledetto la vita altre volte l'ho osannata. Non sono mai stato il papà del mulino bianco ma baci coccole e vizietti che potevo permettermi non li ho negati ai miei bambini. Ne ora che sono nonno posso negare di provare una gioia infinita nel vedere la gioia negli occhi dei miei nipotini. Ma sicuramente non posso definirmi un santo. Anch'io ho sofferto e fatto soffrire, anche molto , ma W la volta che i miei mi hanno dato la possibilità di questo gioco.
diciamo innanzitutto che il genitore è il lavoro piu difficile del mondo, tuttavia il problema oggi è che due genitori " non maturi" cosa vuoi che producano?!
Ti assicuro che non è solo un problema di oggi,i miei genitori sono diventati biologicamente tali ma psicologicamente non hanno mai smesso i panni di "figli" e oggi hanno 60 anni suonati,mi hanno regalato una vita d'inferno
CANDIDO COLLICELLI essere genitori dei propri genitori tanto da arrivare a consolarli e quando vedi che non stanno bene fare di tutto per aiutarli senza pttenere risultati perché finiscono solo per risucchiare la tua energia, la tua voglia di vivere tipica dei bambini . i genitori invalidano la vita stessa che hanno dato ai figli, come se ti facessero nascere già morto
Concordo con molti dei commenti che leggo. Che staccare i ponti e andarsene, da una famiglia tossica non è per nulla facile. Mia madre è morta che ero ancora piccola ed ho vissuto con mia sorella, poco più grande di me e mio padre che ci ha dato poco amore affettivo, ma ci ha fatto molta violenza psicologica. Se facevamo qualcosa di sbagliato, distruggeva quello che avevamo nella nostra cameretta, ci gridava contro e altre cose peggiori. Mia sorella è andata via di casa appena ha potuto, mentre io ho vissuto dipendente da lui fino a 27 anni, lavorando nel suo negozio e l'unico motivo per cui ho smesso è perché la sua attività è fallita. Così, mi sono ritrovata all'improvviso a dovermi mantenere da sola, a dovermi cercare un lavoro (ho fatto la commessa al gamestop, la lavapiatti e ho anche lavorato sulle navi fino a qualche mese fa) e vi posso assicurare che non è per nulla facile, per chi come me soffre di scarsa fiducia in se stessi e vive nella costante ansia di ritrovarsi senza un soldo! Eppure sono anche felice di non vivere più con mio padre, perché mi stava letteralmente distruggendo mentalmente. Ora lo vedo pochissimo, l'ultima volta è stata quando è morta sua madre e quando mi ha detto che per lui era solo una scocciatura, sono rimasta basita, perché è la stessa cosa che penso io quando sarà lui a morire. Adesso sto cercando di crearmi una mia vita. Ho una paura fottuta, ma c'è poco da fare, se non affrontare queste mie paure e i limiti che ho creato nella mia testa. Quello che mi aiuta è il fatto che non sono da sola, c'è mia sorella e ci aiutiamo a vicenda e degli amici, con famiglie simili e che quindi mi capiscono e sostengono. Quello che posso dire a chi ancora si trova a vivere con la propria famiglia, è di avere coraggio e di tenere duro, che prima o poi le cose cambiano.
Ottimo video, parla di una cosa seria in maniera intelligente e non superficiale come spesso ho visto da parte di “psicologi improvvisati” che si limitano a parlare di traumi familiari quando un genitore una sola volta nella sua vita in un momento di rabbia dice qualcosa di scomodo anche se tutto il resto delle cose che fa sono positive 👏 👏 👏
Che poi anche sui figli fanno il confronto sociale,si aspettano tanto x esibirti e farne un vanta con altre persone,di conseguenza provano invidia se i figli degli altri sono diventati meglio dei propri
P. S. ho avuto una famiglia "particolare" per non dire altro. Sono diventata grande e ho voluto reagire, ho scelto di fare dei figli. Tre, tutti desiderati. Ho voluto essere proattiva e imparare dagli errori dei miei genitori per regalare ai miei figli la serenità e la libertà che è sacrosanto avere. Beh....ripeto, a risentirci quando sarete genitori. Il migliore augurio a tutti!!!🍀🤗❤️
Idem ☺️ ho avuto una madre che non mi ha mai incoraggiata ..anzi...ero sempre una nullità per lei...sono cresciuta sempre con l'ansia di non essere all'altezza...avevo l'autostima a terra...qualcosa è cambiata con la malattia di mio padre...ho aperto finalmente gli occhi ed ho iniziato a reagire...Con mio figlio da sempre sono la mamma che avrei voluto avere io ☺️
Ottimo video. Mi hai descritto la mia famiglia. Comunque puoi fare tutto quello che vuoi, cercare di resistere, farli ragionare, vedere uno specialista, essere il più positivo possibile: bisogna SCAPPARE dalle persone tossiche.
Non è sempre facile farsi una direzione, soprattutto in età adolescenziale, perché nonostante la “tossicità “ i legami con famigliari e amici è forte. Ho visto spesso in noi e nelle persone che ci circondano, la mancanza di schemi e nozioni utili a comprendere e sviluppare il nostro modello ideale. Oltre una certa chiusura mentale e un alto tasso di adesione al conformismo , il tutto può essere condito da “invidia” o senso di supremazia.
@@eselvonberlin con tutto il rispetto, ma concretamente quindi è riuscito a trovare riparo da qualcuno che conosceva giá? Non voglio entrare troppo nel personale, è che aiuterebbe tantissimo persone come me. La ringrazio in anticipo.
@@fede3299 dammi del tu, per spiegare la mia partenza e come è avvenuta dovrei scriverci un libro...cmq no, sono arrivato a Berlino con una valigia in un ostello, non conoscevo nessuno, poco inglese e zero tedesco. Poi scuola di tedesco, ho trovato una stanza e il resto è venuto da se. Conosco alcuni italiani che dopo un mese son scappati da quanta sfortuna avevano...se credi in te stessa e nell aiuti Divino c'è la puoi fare, anche in Italia o altrove.
La famiglia È vero che non la scegli ma ti si appiccica addosso fin dalla nascita e quella resta finché non capisci.... E ti domandi perché non ti amano, perché non ti vedono, perché ti criticano sempre, perché rinfacciano...perché ti hanno tolto l'amore dell'unica persona che veramente contava per te, tua figlia, rubato in un momento di fragilità emotiva, di bisogno. Poi cresci e ti svegli, all'improvviso capisci: è meglio allontanarsi ricominciare da zero e non combattere più contro un sistema "famiglia" corrotto, insano e insanabile! 52 anni, non è tardi per ricominciare, mettere una distanza di 200 km, chiudere quella casa in cui loro ti avevano imprigionato, e lasciarli a vivere in un costante gioco di bugie, ricatti e litigi continui, genitori, figlia e sorella, praticamente una parte di vita malata, molto malata. All'inizio c'è solitudine, ma quella non fa paura, c'è sempre stata anche a 200 metri di distanza e vivendo nello stesso quartiere. Poi ti invadono i pensieri, e ti domandi se hai fatto bene, se la scelta è stata quella giusta, il nuovo lavoro, nuova casa, le loro continue lamentele. Per ultimo si aggiunge il finto corona v. E tutta la Pandemia che ne è seguita. È stata dura, ma più vado avanti e più penso che ho perso tempo e avrei dovuto farlo molto tempo fa. Unico rammarico il tempo che ho perso a combattere contro un sistema famiglia che non funzionava per retaggi che non spettava a me capire e risolvere: mi hanno rovinato l'infanzia, distrutto l'adolescenza non devo niente a nessuno, nessun rimpianto, nessun dolore!
Il tuo valore dipende solo da ciò che dai.. In questi casi non hai nemmeno il tempo di adattarti alla respirazione dell'ossigeno: i tuoi primi 30 anni sono stati programmati per sopperire alle frustrazioni di due incoscienti. Se li assecondi durerà una vita, se ti ribelli avrai una vita.
Il vero distacco da situazioni infelici è partire da se stessi ...già la consapevolezza di vivere disagi e sopraffazioni anche morali (silenti) diventa un ancora di salvataggio.. Si ci distacca da certe situazioni .semplicemente stimando se stessi..da li poi arriva il coraggio di agire..andar via prima con la mente ..il cuore e poi fisicamente..credo siano passaggi obbligati..
Bel video, in parecchi punti mi sono ritrovato ed ecco perché ho cambiato vita andandomene diverse volte, ora ho la mia routine felice e con mia moglie ho una nuova vita che anche se è semplice , ma è felice!
Wow hai indovinato tutto ! Io vivo con genitori che danno più importanza e stanno accanto alle mie sorelle , ai miei genitori si sono sempre fregati di soprattutto quando ho smesso di studiare e sto soffrendo per sta cosa perchè mi sento sola
Io avevo il terrore da bambina di sposarmi e avere una famiglia, mia madre, mia zia e mia nonna mi avevano descritto il matrimonio e la famiglia come "una vita di sacrificio e sottomissione al marito " e che poi "quando sarai vecchia i figli se ne andranno per conto loro, e dovrai o fare da infermiera e serva al marito o ti lascerà per una più giovane "...con questi presupposti evitavo i ragazzi come la peste ( quello che volevano le mie parenti) finché ho conosciuto ragazzi normali e non come quelli descritti da loro, ho avuto storie più o meno felici e matrimoni e convivenze e figli..e tutto sommato anche se mi sono portata dietro a lungo il condizionamento parentale, ho raggiunto un un equilibrio..ma certe famiglie sono davvero tremende.
Grazie davvero! Grazie a te sto facendo una scelta molto difficile ma saggia... E sicuramente non sarà sbagliata perché so che sarò felice. I tuoi video sono molto d'aiuto davvero
La famiglia per me è pura utopia. Quand'ero piccolo sembrava tutto diverso, ma da una decina di anni a questa parte (da quando è morto mio padre) e da quando ho dovuto chiudere un'attività sono tutti magicamente scomparsi (nonostante dalla parte di mia madre siano ben 8 fratelli). A parte mia madre, con cui sono costretto attualmente a convivere, sperando in un riscatto nel minor tempo possibile, sono letteralmente scomparsi tutti. Quando c'era da chiedere favori, soldi o un aiuto per un posto di lavoro erano tutti appiccicati, ed io sono sempre stata la persona più buona del mondo ed anche pienamente ingenua. Erano tutti peggio del miele con le api, ora magicamente son tutti per i fatti propri... zii,zie, cugini... L'ultima volta che ho sentito la maggior parte di questi è stato quando sono morti i miei nonni e si scannavano tutti per le varie eredità. Ora son solo, nessuno si fa più sentire neppure per una semplice chiacchierata. Ditemi come si fa ad aver fiducia nella "famiglia tradizionale" dopo un'esperienza del genere. Ho "solo" 34 anni ma ho capito quanti squali ci siano in questo mondo.
Io non ho fatto dei figli anche x la paura che visto che il corredo genetico è anche valido x il carattere. .che prendeva da mio padre. Una vera creatura tossica.Non ama nessuno. Sfrutta gli altri ecc.. Mi ricordo che anche suo padre piangeva perché lo riduceva in debiti e gliene combinava di ogni.. Oggi è morto mio zio che ha lo stesso carattere di mio padre. E francamente sono contenta.un tossico in meno..E i miei cugini e mia zia non vengono più picchiati e altro.. È brutto dirlo ma è la verità. Video sempre interessanti 👍👍👍👍👍
Ecco, mi sento così io! Ma nn riesco a tirarmi fuori da questa situazione ed ad andarmene dalla casa in cui abito coi miei perché essendo epilettica nn posso star da sola a casa!
Purtroppo andare via di casa non è sufficiente quando la manipolazione non è così evidente ed è basata sul senso di colpa, sul controllo eccessivo e sulla svalutazione. Ci sono genitori che non cambieranno mai…con cui non puoi discutere, o perché oramai sono anziani o perché sono in buona fede e non riuscirebbero mai a capire di aver “rovinato” i figli. Se avessi dei genitori orribili probabilmente avrei altri traumi ma di sicuro sarebbe più facile tagliare di netto ogni legame.
Video ottimo e condivido senz'altro,apre davvero la mente e il modo di vedere le persone...grazie crescita personale e pollice in su 👍...fai dei video davvero fantastici che aprono sempre più la mente per fare capire la vita che viviamo
Genitori completamente incapaci. Cresciuto con un padre alcolizzato e violento. A 15 i primi disturbi di ansia (vertigini, ma non quelle dell'altezza) madre depressa a causa della situazione. Tutti I giorni erano sceneggiate, fra di loro per cose assurde... il cibo mal cotto e altre cavolate... poi mio padre beveva e non aveva voglia piu' di lavorare ( con 2 figli minorenni da mantenere) ci aiuto' mia nonna economicamente. Avevo bisogno di tranquillita' e con gli amici non riuscivo piu' a stare. Cosi ho piano piano iniziato a soffrire di depressione...avanti cosi per 2/3 anni e 11 anni fa' lui muore grazie a dio. Da li in poi nessun attacco di panico. Stavo migliorando di mese in mese. Finche' poi non incomincia mia madre che inizia a fare l'idiota con me un giorno prova a mettermi le mani addosso e stufo degli anni passati, la minaccio di denunciarla ai carabinerieri. Da li cambia in meglio. Ma ormai e' tardi mio fratello e' andato via di casa e io sto per fare lo stesso. Genitori inutili meglio perderli quando sei piccolo.
Quello che mi ripeto da anni, è che appena ce la farò, scapperò anche io dal mio incubo che mi porto dietro da quando sono piccolo. Ho tutte le qualità per essere un buon padre, il mio sogno più grande è avere un figlio, ed educarlo senza violenza fisica e psicologica. Se mai dovessi toccare mio figlio o mia moglie, farei prima a spararmi in bocca, da quel momento non valgo più niente, sarei spazzatura. Questo per esprimere quanto sia forte e grande la mia volontà nel diventare indipendente, e amare la mia nuova futura famiglia. Non commetterò mai gli errori dei miei genitori, mai e poi mai, perche non si mette al mondo un bambino per farlo crescere con problemi e farlo deprimere per sempre, non si usa un figlio come sacco da boxe per sfoghi. Un genitore vero da la sua vita per suo figlio, non prosciuga la vita di un figlio per se stesso!!!! Ho 17 anni fra 2 mesi, e da solo sono cresciuto tra traumi e dolori, non dico niente, si parla di cose gravissime. Da quando ero piccolo gli estranei mi hanno sempre pensato più grande, addirittura a 12 anni mi davano dell'adulto!adesso pensano che io sia ancora più grande! Spero con tutto il cuore di riuscire a sostenermi e a scappare il prima possibile da un'ambiente ahimè che se dovessi starci ancora soltanto 4-5 anni, mi rovinerebbe la vita intera, portandomi nuovamente ad un tentato suicidio. Come tentai a 13 anni circa. Voglio scappare finche sono sano di mente e pensare alla mia vita. Non ho vizi, sono sanissimo e conduco una vita ottima, ma soltanto perchè ho un filo invisibile di volontà che mi taglia fuori da ogni comportamento scorretto e nocivo. Ringrazio il cielo della vita che mi hanno dato i miei genitori, ma ringrazio soltanto me stesso per la forza che ho sempre avuto, fin da quando ero un piccolo pargolo!una forza incredibile, degna di un nato prematuro che se anche solo una virgola fosse andata storta in reparto rianimazione se ne sarebbe andato a soli 6 mesi di prematurità! Voglio e vorrò sempre bene ai miei genitori, ma non è giusto soffrire l'inferno fin da piccini! La vita è fatta per stare bene, non soltanto per soffrire. Nella vita dobbiamo piangere, ridere, divertirci e amare. Non soltanto una di queste... Auguro a tutti i commentatori di scappare e farsi la propria vita il più presto possibile, ve lo meritate, guerrieri!
Anche io come molti di voi hanno scritto, non mi riconosco in uno solo di questi punti. Però posso dire di avere avuto un'infanzia difficile, con due genitori (mia madre soprattutto) che non mi hanno aiutato ad arrivare preparata ad affrontare la vita. Ancora oggi, con diverse decadi sulle spalle, mi ritrovo a dover gestire rabbia o disagi che so arrivare dal passato...
Mio marito è cresciuto in una famiglia così infatti poi mi ha detto che ha scelto di fare il militare perché erano arrivati a un punto di rottura dopo che hanno rovinato il suo fidanzamento con la sua precedente compagna, quando ha conosciuto me la loro mania di controllo come già successo per la sua relazione precedente è aumentata e una volta sposati abbiamo preso distanze drastiche. Adesso siamo felici e sereni nella nostra famiglia che abbiamo costruito, mi dispiace perché sono sempre i suoi genitori, ma non cambieranno mai perché si sono auto convinti di essere immuni dal fare sbagli e che sia tutta colpa di lui, ma se mio figlio non vuole parlarmi due domande sul mio essere madre me le faccio.
Secondo il mio parere è un aspetto molto negativo anche quando i genitori si comportano come guardie del corpo e decidono sempre al posto tuo, infischiandosene del tuo parere, del tuo volere... Non seguire i propri figli oppure stargli sempre col fiato sul collo sono due estremi che, come sempre, si toccano
Avessi saputo questo a 22 anni ,la mia storia sarebbe stata molto diversa.cresciuta da madre schizofrenia borderline con depressione maggiore,che urlava e piangeva ogni santo giorno,che minacciava,ricattava,e aggrediva. Padre senza titolo di studio e succube perché con poca intelligenza....oltre che offensive,maschilista e spregiante nei miei confronti.figlia unica. Brava a scuola,ma a 22 anni ci ho mollato di brutto,tutta la mia immensa forza mi e crollata improvvisamente sotto I piedi dal.giorno alla notte.attacchi di l'amico invasini e fortissimo mi hanno fatto recedere dalle lezioni universitarie, k erano la mia ragione di vita. Mi sono curato e ne sono uscita completamente in 8 lunghissimi anni di inferno. Sono letteralmente scappata di casa senza un lavoro,in piena depressione e dap.sapevo che andava bene così è mi sono ricostruita negli anni. Ovviamente la carriera che sognato,è andata a slofi e ho dovuto sempre sottostarw a lavori diversi che non mi soddisfavano Mi hanno lasciato danni infiniti. Insicura cronica, ansia perenne,ma tanto buon senso e responsabilita. Non auguro veramente a nessuno di passare per questo terribile incubo. Ci vuole jna forza sovraumana per uscirne, ma non illesi
I genitori normalmente fanno quel Che possono mettendo I figli davanti a tutto io ricordo con nostalgia momenti belli e brutti di un tempo Che non ritornera'...
Non ho trovato la mia categoria di famiglia... 😐 Mi spiego, i miei genitori lavorano tantissimo tutte due, ma non si concedono mai una vacanza, qualche uscita, manco a mangiare una pizza fuori... quando hanno un po' di soldi in più (tredicesima, straordinarie), ce gli regalano a noi. Potrebbe sembrare una bella cosa... ma non è così, io non riesco a spendere liberamente, a godermi questi soldi - mi sento in colpa. Abbiamo provato a parlarli... niente da fare, hanno le loro idee, convinzioni... 😧🤔
Vabbè, tutto sommato non fanno nulla di male, anzi...Però mi viene un dubbio: non è che sei triste perché non riesci a farli a tua immagine e somiglianza?
@@luigiluigi8436 Niente di male, e che trovo più giusto che si concedano qualche sfizio ogni tanto, un viaggetto magari... anche perché sia io che mia sorella lavoriamo. Però, chi sa come saremmo noi a 60 anni? 😀
io lo faccio sempre da sola quando ho qualche spicciolo: i miei genitori non se li permettono mai perché non hanno tempo e voglia; solo se è una vacanza studio per la musica me la pagano perché pensano che la musica mi faccia bene, ma sembra che mio padre non lo accetti: le vacanze le accettano solo da amici, i ristoranti non li amano da prima del Coronavirus, vogliono che mi faccia amici ma poi dicono che quelli fanno perdere tempo... Non si capisce se abbiano la memoria corta o se mi prendano in giro
mi vien da sorridere benevolmente...mio padre prima di morire a fatto un testamento in favore di mia madre escludendo i figli.mia madre a sua volta prima di morire (aveva un tumore)non ha voluto fare neanche la donazione dei beni per cui adesso dovremmo pagare in toto la successione, non si sapeva che fine faceva la sua pensione e il costo del funerale e stato a nostre spese. prendi i soldi dei tuoi genitori magari e un modo per dimostrarti il loro amore ma spendili con coscienza,capisco magari vorresti realizzarti e guadagnare i tuoi soldi ma l avarizia dei genitori e nettamente peggiore
La cosa migliore da fare é , oltre che non fidarsi assolutamente di nessuno, meglio sbagliare ma ragionando con il nostro cervello se siamo adulti, sarebbe opportuno alla prima occasione andarsene di casa dopo i 25 anni, non abbiamo piu bisogno di essere compresi, ma se non possiamo per mancanza di soldi, almeno pensare a noi stessi, questo si, siamo padroni di noi stessi in TUTTO, sia del nostro corpo che delle nostre scelte e abitudini. Questo vale anche per i figli adulti di chi come noi diventa genitore, é una ruota che gira ovvio
In pratica non ho una famiglia tossica ma radioattiva... Ho cambiato regione e li incontro una volta l'anno. Però il telefono riduce le distanza e le negatività che precludono una vita felice..
Ho visto il video per curiosità. penso di non avere di questi problemi ,Però un mio amico ho notato che lì ha e se voglio mantenere l'amicizia penso che il massimo che posso fare è sostenerlo ,più che inviargli questo video. Potrei far scoppiare qualcosa in quel nucleo familiare.
Brava. Io sono stata "obbligata" dai fatti. Sono andata a convivere e ho due bimbe piccole. Ma il mentalismo rimane. Se voglio prendere le distanze mi vengono a cercare mortificandomi davanti agli occhi di mia sorella 13 anni più grande, lontana da me in tutto e x tutto. Anche se io sono ipersensibile e forse sogno ancora ad oggi di essere amata x quello che sono e nn per quello che loro vorrebbero che io sia
Video Consigliati:
“Come l’Infanzia Influenza Il Resto Della Nostra Vita”: ua-cam.com/video/7E8SH0PeuWE/v-deo.html
“Come L’Infanzia Influenza Le Nostre Relazioni Affettive”: ua-cam.com/video/DqaGhiPWTs8/v-deo.html&t
Iscriviti al mio secondo canale UA-cam: tinyurl.com/yg6956el 💙
NOVITÀ APRILE 2020: 🗽 Versione Inglese del canale tinyurl.com/qtbnmjs
📼 𝐏𝐥𝐚𝐲𝐥𝐢𝐬𝐭 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐚𝐧𝐚𝐥𝐞:
Tutti I Nostri Video Sullo Sviluppo Personale: tinyurl.com/twblho8
Lavoro & Denaro: tinyurl.com/qso74f6
Studio, Successo & Produttività: tinyurl.com/sex3zpm
Comportamenti Da Evitare! : tinyurl.com/w84sdeb
Recensioni Migliori Libri Sulla Crescita Personale: tinyurl.com/w2varpf
Discorsi Motivazionali Famosi: tinyurl.com/syv7cuy?
Come disse un proverbio:
Tutti i bambini meritano dei genitori.
Ma non tutti i genitori meritano dei figli
Ma io spero che la famiglia vada scemando .non perche la famiglia sia nociva ma e 'il.par -terre in cui vive !!!
@@mary.cs.51mary73 cos
Alcuni sono genitori solo x la genetica,purtroppo sono dell idea che alcuni lo diventano perché costretti dal conformismo e ciò rende la loro famiglia(che si procreano) tossica,che poi si critica ogni cosa che fa il loro figlio solo perché non condivisa,fa si che il figlio non riesce a legarsi a loro,risultando più riservato,distaccato e anche costringendolo a mentire diverse volte...
Mi duole dirlo,ma mi sento nato in una famiglia sbagliata...
In alcune famiglie si nasce e cresce in un clima di talmente tanta instabilità che il figlio vorrebbe allontanarsi ma non gli si sono date le necessarie basi mentali/caratteriali per potercela fare da solo
Per cui andarsene di casa è pressoché impossibile, e in questi casi si entra in un circolo vizioso (avere bisogno della famiglia per sopravvivere, ma è la famiglia stessa la fonte del disagio) da cui è quasi impossibile slegarsi
È così! Terribile 😖....
Esatto cazzo
@@takumi6321 oddio..stavo per piangere..giuro mi dispiace tantissimo so quanto è dura,immagino che situazione..il mio consiglio è di ricominciare daccapo per la tua strada creandoti una nuova vita appena ne hai occasione..la vita è già una fatica,non complicartela inconsciamente per persone(tra l'altro tuoi familiari)che non ti hanno mai rispettato/compreso,non disperarti ma cerca di fartene una ragione dato che nessuno si sceglie la famiglia..cerca serenità altrove,liberati da pregiudizi illogici e abbi un po di sano menefreghismo..tu sai meglio di tutti quanto vali e non sperare in eterno che una famiglia tossica cambi
@@takumi6321 non farti problemi a chiamare i carabinieri, soprattutto sotto minacce. Chiama qualcuno, parlane con uno psicologo, un dottore o chiunque possa minimamente darti una mano. Soprattutto se sei minorenne, fai una registrazione di ciò che ti dicono, nasconditi in camera e chiama il 112. Succederà un disastro ma è la cosa più giusta. Ho vissuto anche io la tua situazione e col senno di poi mi pento di non aver agito prima. In realtà nemmeno me ne rendevo conto che la situazione fosse tanto grave.
Permettimi di aggiungere anche che il fatto che tu non abbia amici può essere collegato alla tua situazione.
Mettici anche il fatto che ci vuole una certa stabilità economica x andare via
Avrei aggiunto anche il padre alcolista e la madre che vive nel vittimismo.
I genitori della ex (per fortuna) fidanzata di mio figlio erano così fanno fare alla figlia una vita d'inferno mio figlio ha provato ma ha dovuto mollare per fortuna dico io con il senno di poi...
@@mariotommasin4427 perché per fortuna? Non per forza la figlia è uguale ai suoi genitori
Andreina Love esatto, anzi, spesso siamo l’opposto dei genitori perché ci fa schifo ciò che fanno loro...
@@sabrinaleanza5277 sembra, in realtà nella maggior parte dei casi si tendono sempre a replicare gli schemi infantili nella vita adulta.
Il vittimismo e' sintomo grave di un disturbo psicologia molto serio devuto dalla dalla mancanza di autosttima ma anche la convinzione che gli altri non abbiano fiducia in te , bisogna solo prenderne coscienza e curarsi per tornar a stare bene come prima l' importante e' che siamo gli altri e certamente non tu ad aiutarti nel percorso per uscirne la mente e' meravigliosa ma diversa per ogniuno bisognerebbe ternerlo sempre presente e nonfarsi tralasciare solo dall' istinto , ma w' dificilissimo io ci provo ma non sempee ci riesco, avere quella lucidita' di uscire in attimo prima dal problema e analizzarlo razionalemte ma e' molto faricoso almeno per me che sono molto impulsive caratterialmente
Da catechista di situazioni del genere ne sento parlare molto spesso. E ci sono persone che hanno più di 30 anni che si trovano in queste situazioni e se potessero cambierebbero aria ma il problema è sempre quello: i soldi. Senza un lavoro che garantisca l'indipendenza economica cambiare aria è impossibile.
Politikantis verissimo
Brava questo è il mio dramma oltre a non avere un lavoro anche la mia salute fisica è compromessa.... Immagina l incubo che sono costretta a vivere.... In più i miei sono violenti e non hanno neanche rispetto ne della mia persona ne dei miei oggetti o cose.... Un incubo vivo in uno stato di minaccia costante
@@francescamaio6596 veramente sono maschio. Per il resto comprendo perfettamente la tua situazione, purtroppo accade ancora oggi nonostante sia il 2020. Da praticante legale ti dico anche che da quello che tu scrivi di subire, probabilmente da anni, potresti provare a rivolgerti a qualche sacerdote serio che possa darti una mano, anche perchè, da quello che scrivi, ci sarebbero gli estremi per interpellare un legale competente in materia che possa aiutarti a risolvere questa situazione. Sul sito dell'Ordine degli Avvocati del Foro della zona dove risiedi ci dovrebbe essere la lista di coloro che fanno gratuito patrocinio qualora dovesse servirti. Mi auguro di esserti stato utile, forza e coraggio.
@@Politikantis credimi le strade le ho tentate tutte.... Sia spirituali sia rivolgendomi ad un autorità... Ma sono una donna.... Sono senza una lira.... Pertanto ti assicuro che in un mondo così non è che dei più fragili se ne abbia cura.... Al contrario credimi.... Almeno io ti parlo della mia esperienza ... Mi è rimasto solo Gesù 😉... Almeno so che lui è dalla mia parte.... Io umanamente le strade le ho tentate tutte e mi hanno lasciato ancora più ferita e delusa.... So però che a lui tutto è ancora possibile.... E spero mi liberi da questo incubo... Ti chiedo di pregare per me.... Che dio mi doni la possibilità di realizzare il suo progetto d amore sulla mia vita.... Per ora ho visto solo distruzione... Spero abbia preparato per me la mia terra promessa e che ci giunga presto😉
@@francescamaio6596 Dio è sempre con noi anche quando non sembra che ci sia, ma come si suol dire "aiutati che Dio ti aiuta". Non basta solo pregare, bisogna agire in qualche maniera, inoltre oggi come oggi voi donne siete molto più tutelate rispetto al passato. Non ti chiedo quanti anni hai ne da dove vieni, ma ti invito ad agire finchè c'è ancora un minimo di gioventù, chiedendo aiuto a anche a qualche sacerdote serio ma non solo dal punto di vista spirituale ma anche pratico nel tuo caso, senza contare le altre strade che ti ho suggerito. Le delusioni purtroppo le abbiamo avute tutti e non hai idea quanta brutta gente abbia incontrato in vita mia ma comunque bisogna andare avanti. Certamente pregherò per te ma ti ripeto, trova la maniera di agire, so benissimo che è difficile ma ci sono donne uscite da situazioni analoghe se non peggiori della tua, non posso raccontare i particolari perchè non è questa la sede ma i margini di possibilità con l'aiuto adeguato sono buoni. Forza e coraggio, per la "terra promessa" c'è sempre tempo.
Questo video mi ha compreso più di quanto abbia mai fatto la mia famiglia.
..una buona famiglia é quella che aiuta i figli a diventare se stessi e non una copia esatta di loro o di quello che avrebbero voluto essere...nel bene e nel male..
.. Mia suocera è una di quelle allevato i figli come fossero i migliori del mondo loro bravi belli ecc ecc ... Egoista ancora riesce anche se hanno sui 60 e più a manipolarli. Accenna un malore e loro cascano ai sui piedi... Si certe volte i genitori Sn la rovina dei figli....
Bravo
È inutile fare figli se non si sa fare i genitori
Non ti danno il libretto delle istruzioni....
Più che inutile è dannoso..
@@antonellacarletti9260Gentile Sig.ra, le istruzioni dovremmo averle avute dai nostri genitori, i quali a sua volta dovrebbero averle avute dai loro genitori, ma se la gente continua a comportarsi di Merda, che istruzioni possono trasmettere?
Egregio Signore, complimenti per i temi che tratta e i bellissimi disegni. Sull'ultimo punto mi trova perfettamente d'accordo:certi familiari e parenti si fanno sentire solo nel momento in cui hanno bisogno.
@@antonellacarletti9260 Io non sono genitore,ma ti do ragione...Genitori si diventa con il tempo, ovviamente metter su famiglia e una cosa che va ponderata e la coppia deve essere cosciente allo stesso livello.Mettere al mondo una vita e il più grande atto di responsabilità e molto spesso lo si fa in maniera troppo superficiale..
5 su 5 presi! In questi casi fai fatica anche ad andartene di casa, per mancanza di soldi (perche magari studi e fai fatica a trovarti un lavoro remunerativo, mentre trovi solo lavori da 4 spicci e li fai lo stesso finendo per essere sfruttato ancora di più) , per paura di sentirti totalmente solo e perso....ma sarebbe una bella cosa se ci fosse un angelo custode a darti una mano. Ma chi non vive queste cose, non sa come ci si possa sentire.
chi non vive queste cose pensa che emulare gli altri sia l'unica cosa giusta per sistemarle. Ma nel caso mio è mia madre che lo dice "vai all'estero, lavora di più, fatti amici... come le altre ragazze". Ma lei per lavorare tanto così da mantenersi e contare, tutte queste cose non le fa. Mi sembra una presa in giro. Una altro atteggiamento tossico è contraddirsi da soli
non è vero,c'è il reddito di cittadinanza
Vero, io me ne sono andata appena ho potuto...avevo 24 anni e sono uscita senza una lira...allora c'erano le lire...oggi sono adulta, matura, ho capito tante cose anche grazie ad un percorso psicoterapeutico che sto continuando...ma il danno è stato fatto ed io ne ho subito le conseguenze...ho perdonato i miei genitori, credo non fosse totalmente colpa loro, del resto sono cresciuti in un'epoca non facile e, a loro volta, con genitori "non ottimali" evidentemente! Certo la vita è stata molto dura soprattutto x quanto concerne le relazioni con l'altro sesso. Non me la sono mai sentita di crearmi una famiglia...anche se mi sarebbe molto piaciuto non avrei sopportato di ripetere comportamente inevitabilmente acquisiti...
Credo che se vuoi imbrogliare, dovresti SOLO FERMARE LA RELAZIONE! Fine della storia. Perché è così difficile da capire per alcune persone? Cresci cazzo! Sono una vittima di questo e mi ha fatto così male, ho dovuto contattare un hacker che ho trovato su instagram- jlcorporations" per hackerare il suo telefono e trovare la verità!!
@@MaestroStefanoPetrini Non sufficiente.
Anch'io sono vittima di una famiglia disfunzionale.. Avevo un padre anziano che quando avevo 12 anni è morto alla veneranda età di 80anni! (ma si può fare un figlio a 68 anni?!) Mia madre invece è una nevrotica narcisista anaffettiva! (per non scrivere altro). Risultato: io e mia sorella abbiamo un sacco di problemi psicologici e siamo degli infelici! E per finire ora mia madre ha 91anni e mi ritrovo a dover badare a lei. E pensare che quando ero piccolo mi mandava a mangiare alla mensa dei poveri perché non aveva voglia di cucinare!!! (e sempre per non scrivere altro, altrimenti diventerebbe un poema drammatico.) Mi ha fatto bene leggere i tanti commenti sulle famiglie tossiche perché mi hanno fatto sentire un po meno solo! Un saluto a tutti e tanta solidarietà.
Non sei solo ❤❤👍
Mi dispiace tanto Luca. Che DIO ti benedica
@@randaakkad6514 Grazie, sei molto gentile ed empatico. Che Dio benedica anche te! Un saluto..
❤️💋💋💪💪
Grazie@@shiabyla , un abbraccio! ❤️
un abbraccio a tutti quelli che vengono divorati dall'odio verso la propria famiglia a causa delle loro inadeguatezze e Incapacità nel fare i genitori. A tutti quelli che soffrono per causa delle loro famiglie. Non siete soli. Appena avete la possibilità scappate via. La libertà è solamente tua e di nessun altro.
La famiglia non la puoi scegliere, per questo ho pochi buoni amici che mi sono scelta io. Per la precisione ci siamo scelti a vicenda, ci sosteniamo e ci rispettiamo a vicenda.
viva gli amici e il partner. i legami d sangue nn significano nulla! :)
Spero per te siano davvero amici, io ormai ho smesso di crede anche in quelli, più della famiglia
@@metaltilidie8476 esattamente!
Ho vissuto una vita dove i genitori sono morti quando avevo un anno . Sono cresciuta con la nonna anche se il dolore della perdita dei genitori è stato grandissimo lei, ha saputo sopperire a tutto quello che c era da fare. Mi ha dato affetto mi ha insegnato l amore per la lettura e l amore verso gli animali il rispetto per le persone . Sono stata benissimo in questo nido . Quando ho incontrato la famiglia di mio marito è stato un disastro . Una famiglia di pazzi deliranti ignoranti cattivi e violenti. Mi trattavano male mi hanno detto cose indicibili e io zitta non riuscivo a ribellarmi anche perché mio marito era dalla loro parte. Mi sarei dovuta separare ma,quando è nata mia figlia e non avendo avuto genitori avevo paura che ne soffrisse. Mi hanno fatto ammalare di depressione in modo grave tanto che ho tentato il suicidio. Sono rimasta con mio marito dopo svariate discussioni è cambiato dopo anni completamente è totalmente un' altra persona. Ma la depressione mi è rimasta. Non subite mai toglietevi subito il male di torno ne va fi mezzo la salute
Anche io ho vissuto un matrimonio così uguale al tuo persone egoiste cattive con offese a volte inconcepibili con una cognata zitella di quelle che nn si muovono da casa che sono sempre vittime loro sono poverine disgraziate!... be'! Ho messo paletti a mio marito ho detto se ti va bene è così se no torni giù dalle tue mamme... Sono arrivata all estremo e dallo psicologo è bene che ci cadono loro io ora sto davvero bene era un continuo buttarti tutto addosso
Mio Dio cara...sono felice che ora sia tutto ok...MI RACCOMANDO....ti auguro il meglio ma in futuro...se ti si ripresenterà una situazione del genere...AGISCI SENZA TIMORE.... senza paure...e manda tutti a ...quel paese...capisco la figlia..ma in caso è anche per il bene della figlia...naturalmente se ora le cose vanno bene MEGLIO COSI...ma ripeto...sempre "vigile" mi raccomando... tanti auguri per il tuo avvenire...
Mi dispiace davvero per la tua esperienza difficile e con conseguenze all inizio del matrimonio sarà per inesperienza ma molti sono i mariti che avendo fiducia solo nei loro genitori ti portano nelle loro famiglie ti lasciano in balia di gelosie (gli hai portato via il figlio) di genitori e famigliari e non essendo nella giusta POSIZIONE Se non te ne vai devi solo accettare Bravi come tuo marito sono quelli che dopo aver sbagliato correggono L errore Per le donne che riescono a dimenticare c'è un futuro migliore
Il male va tolto allontanando chi vuole metterti contro tuo marito i tuoi figli ,purtroppo i figli maschi sono dei mammoni, come madre ho cercato di non crescere così i miei figli,loro sono liberi di passarmi a trovare quando vogliono, ma non c'è nessun a costrizione . Chi manipola i figli è un vero egoista.
L'ho capito a 42 anni ,dopo essere stata in psicoterapia,che ho vissuto con una madre tossica,invadente e manipolatrice che ha condizionato la mia vita e le mie relazioni.soffro di dipendenze affettive e paura dell'abbandono...sto lavorando sulla mia autostima per far si che mai le mie figlie vivano ciò che ho vissuto io.
Guarda non ti conosco..ma in parte hai descritto un poco quello che ho vissuto io...e posso dire con ESTREMA CERTEZZA che tu sei sicuramente una brava mamma.... ti auguro tante belle cose...e stai tranquilla...che le tue figlie sono sicuramente contente della loro mamma.
@@mauriziobaroni985 ti ringrazio di cuore
So cosa significa vivere all'interno di una famiglia tossica,arrivando al punto di avermi intossicato anch'io, Purtroppo,soffrendo di bassa autostima,fobia sociale e di depressione latente,sono costretto a vivere in una ambiente tossico. Vorrei poter uscire da casa, ma come faccio,una doppia sofferenza
Mi dispiace, hai risolto?
@@wolfywaf2852 no purtroppo, non avendo un lavoro, che mi possa dare un minimo di indipendenza economica, la vedo dura per poter uscire dal nucleo familiare
esattamente io
@@oirasorr oddio mi dispiace troppo per te io stessa tua situazione solo che sono ancora minorenne quindi devo patire ancora questo incubo. Sto risparmiando dei soldi e spero solo che riesca a liberarmi da questa vita soppressa da queste bestie!
@@serenaliotti9991 che dire,sei molto gentile, grazie! Per essere una giovane ragazza sei molto matura, bene, mi piace il tuo modo di ragionare, non appena avrai la possibilità di andartene non temporeggiare nel prendere questa decisione,dai, faccio il tifo per te 💪
Sono riuscita ad affrancarmi da parenti tossicissimi che mi hanno creato problemi notevoli tanto da pensare di non riuscire a superarli! Ora non fanno più parte della mia vita che vivo con più serenità anche se non completamente. Ma sono felice di questo periodo della mia vita dove posso permettermi il lusso di pensare anche a me stessa
Purtroppo vivo in una famiglia in cui sono validi 4 punti su 5 di quelli da te elencati...
Infatti non riesco a sentire più i parenti stretti come parenti, bensì li percepisco più come estranei che convivono con me e che distruggono la poca quiete vigente in casa 😓
se posso permettermi cara, cerca d cambiare ambiente. vattene! la tua pace interiore e la tua felicità (x qnt si possa esser felici al mondo) sn un tuo diritto! spiega le ali e vai! auguri! :*
Non so quanti anni hai ma molla tutto e cerca di realizzare i tuoi desideri 🌈
Beh, per ora studio per cambiare facoltà universitaria e nel mentre lavoro anche e coltivo i miei hobby! Perlomeno ci guadagno in indipendenza e serenità
Al momento purtroppo non ho la possibilità di cambiare ambiente, ma qualcosa che mi tenga distratta e che mi rassereni con un po' di creatività lo ho!
P.S: grazie mille per il supporto e per gli auguri, ne rivolgo altrettanti anche a voi in caso ne abbiate bisogno!
Questo video é capitato a fagiolo,nemmeno farlo apposta... Perché proprio oggi,ho avuto la conferma assoluta che io, una famiglia,dal punto di vista emotivo non la ho mai avuta. 27 anni, disoccupato, con una madre che fa la vittima nascondendosi dietro la sua malattia mentale da oltre 6 anni, perché non ha voglia di cambiare e preferisce rimanere così. Preferisce rimanere obesa e continuare ad uccidersi col cibo pian piano, perché qualcuno prima o poi si occuperà di lei. Un padre che,ha sempre perpetuato abusi verbali,sin da quando ero piccolo. Un padre così privo di coscienza che,quando ero adolescente e tornavo a casa pieno di lacrime per via dei bulli, la sua unica preoccupazione era quella di insultarmi perché non ero bravo a scuola, perché mi ero fatto un piercing a sua insaputa. Un padre che,per un pugno di sabbia finito per sbaglio negli occhi del figlio dell'amico,ti tira una piedata in piena faccia,alla tenera età di 7 anni,per farti imparare la lezione,facendoti scappare in lacrime in mezzo alle persone,per 10 minuti con il naso sanguinante. La lista,è lunga, tanto lunga, perché di abusi da parte sua ne ho subiti. Lunga come la battaglia che mi porto addietro,da oltre 20 anni, stanco di una "famiglia" che non può comprenderti,di una famiglia che non ha mai fatto niente,per farti crescere come persona. Il rispetto,il volersi bene,il semplice fatto dell'importanza per il prossimo,del volere bene a chi ti tratta bene,di sapere che nella vita i sentimenti contano....sono cose che purtroppo mi sono dovuto insegnare da solo.
Anche avendo chiesto aiuto agli assistenti sociali,al comune di residenza,niente é cambiato. Nessun aiuto, abbandonato totalmente. O meglio,i falsi aiuti che ti danno e che non servono a niente,quelli non sono mancati.
Non auguro a nessuno,ma proprio a nessuno,nemmeno al mio peggiore nemico,di ritrovarsi a crescere con una famiglia così. Tanti ce la fanno,io non sono uno di quelli ,ahimè...
Ti auguro di vivere il resto della tua vita in una famiglia vera piena di amore, mi rendo conto che è tardi, ma leggendo il tuo racconto autentico penso che hai sofferto molto e forse pensi che tutte le famiglie siano così.
Ho le lacrime agli occhi...spero che tu abbia costruito una famiglia tua, che tu abbia trovato l'amore vero, perché noi tutti meritiamo di essere amati e di essere diversi da chi ci ha distrutto l'infanzia!!
Un abbraccio grande ❤️
No non dire così già che tu abbia la consapevolezza di tutto questo ti aiuta a rimanere un po' distaccato ...punta sul volere essere diverso da loro non diventare vittima di te stesso come tua madre non sei un disoccupato ma una persona in cerca di lavoro ogni giorno che ti alzi vedilo come un'opportunità vai esci parla cerca accetta entrare in altri contesti stancarsi fisicamente anche x pochi soldi ti aiuta a darti sicurezza non essere arrabbiato con i tuoi genitori sicuramente anche loro non hanno potuto contare su nessuno spezza la catena c'è la farai ad essere diverso un forte abbraccio
ti capisco perche anch io ho vissuto in una maledetta famiglia non vedo lora di ricevere la chiamata che il diavolo li ha portati al purgatorio aspetto solo quello
Bro ho letto tutto e ci sono rimasto male perché non e giusto tutto questo ti posso capire,non permettere a nessuno di farti trattare male mai,non permettere a nessuno di toglierti la felicità fuggi via inventati qualsiasi cosa,e vai via.lo so che e facile a parlare,ma ricorda che non giusto,quindi devi avere la tua rivalsa e niente deve impeditelo usa la tua rabbia a tuo vantaggio. Ti auguro il meglio. ♥️ Un abbraccio
Io mi ricordo che dai tempi delle elementari mia madre non mi parlava per giornate intere se arrivavo a casa con meno di 9... poi arrivato al liceo (obbligato dai miei io non volevo farlo) ho avuto un anno in cui ho dato di matto per lo stress e non mi è stato più chiesto nessun voto specifico ma i miei hanno anche smesso di interessarsi completamente alla mia "carriera scolastica"
minchia
Provengo da una famiglia tra le più disastrate e tossiche che possano esserci. Tra tutto il male ricevuto gratuitamente, anche mia madre alle elementari non accettava che non fossi un “genio” in tutte le materie e per quei 5 anni ho ricevuto punizioni assurde, farcite con sensi di colpa, insulti ,per non riuscire a portare Ottimo in ogni materia. Mi sono anche sentita dare della stupida, perché secondo lei era perché “non ci arrivavo”. Cosa molto grave, in quanto, come detto anche dal video, certi giudizi possono albergare in noi per anni facendoci credere di essere stupidi e limitati veramente...con la conseguenza poi di bassa autostima ed insicurezze che non se ne andranno mai. Dopo le elementari, mia madre cambiò completamente atteggiamento, nonostante il mio andamento scolastico fosse rimasto lo stesso. Al liceo non si interessava neanche che andassi a scuola. Questo perché prese a focalizzarsi sul boicottaggio di altri contesti della mia vita... Riprese magicamente solo all università, che abbandonai, perché la pressione mi aveva portato a soffrire di crisi di panico e decisi di lavorare sodo per andarmene di casa e salvarmi.
beh alle elementari non puoi prendere meno di 9, è tutto facilissimo
@@Marta-hu5jf scrivimi io uguale
La mia infanzia è stata segnata da un atteggiamento di mia madre che ovviamente non poteva essere espresso, ma era continuamente sottinteso, ci nuotavo dentro come un pesce nel mare, e poteva essere espresso con: “se io e papà, ma specialmente io, non siamo felici, come ti permetti di pensare di poter esserlo tu?”. Ovviamente mi rendevo conto di quanto questo fosse illogico ed irrazionale, ma a livello emotivo aveva comunque una salda presa. Una volta andato via di casa ho scoperto che: potevo essere felice senza vergognarmi di questo; potevo essere dell’umore che volevo indipendentemente da quello di qualsiasi altra persona; ma soprattutto, se una persona a cui vuoi bene ha scelto di coltivare la propria infelicità, puoi continuare a volerle bene e ad agire a suo vantaggio senza caricare inutilmente sulle tue spalle un peso che non è tuo😊!
marcello minasi mi ritrovo totalmente nelle tue parole
sei noioso col leggerti non ho capito che hai scritto ...dovresti scrivere in modo semplice
VivAdrian non è necessario che tu capisca tutto.
dovresti scrivere solamente in maniera più diretta , papale papale
io capisco quando uno scrive di un bene
te risulti fin troppo chiuso su te stesso . dovresti esserci più fluido nei tuoi racconti passati .
è necessario si che io capisca perfino te marcello minasi . Mi tocca è il mio destino .
se vuoi ripeti tutto in maniera più semplice
@@vivadrian4832 Brava, proprio così Vivadrian! 😉😉😉
Io vivo purtroppo in una famiglia tossica che scarica tutta la violenza su di me, fisica e verbale. Spero di trovare un lavoro stabile e la mia serenità per scappare via per sempre. La mancanza di amore da parte dei genitori che dovrebbero essere fonte di amore autentico e incondizionato è veramente la cosa più devastante che possa capitare ad una persona, è una ferita che segna tutta la vita.
Si chiama narcisismo patologico. Approfondisci se puoi. Ciao e auguri per tutto
Ti auguro di scappare via il prima possibile!!! Io ci sono riuscito a 31 anni, per puro caso, ma le tossine con danni relazionali me le porto dietro... un grosso in bocca al lupo e non mollare mai!
@@cristiutube1 ti ringrazio del tuo pensiero, c'è davvero bisogno di un augurio. Ti abbraccio col cuore
@@sandrino167 ti ringrazio
@@amethystcr2300 ricambio l'abbraccio!!! Sii forte, e sempre avanti!!!
Sono in questa situazione da anni e finalmente andrò a vivere da solo 👌
I miei sono bastardi violenti pazzi casinisti....consigli per andare via e mandarli a fanculo, mi servono soldi oer risolvere problemi di salute e per mandare a fanculo i genitori
Come va ora?
@@lorymalax7455 i primi mesi sono stati abbastanza difficili, ma con il passare del tempo mi ci sono abituato, e mi sento molto meglio ora che vivo la mia vita come la voglio io.
Grazie per avermi chiesto
Quando ero più piccolo me ne stavo sempre fuori per evitare la famiglia....poi, appena ho potuto, me ne sono andato...non di casa, ma proprio all’estero.
Quando ti liberi di una famiglia di merda non puoi fare altro che avanzare nella vita.
Confermo 💪🏼
macazzo vuoi
😀
Da soli almeno poi si riesce a trovare il proprio equilibrio.
Io mi sono trasferita su un isola al sud...non sono portata per le lingue.
Anche l ' Italia va bene...cio che conta e' stare dove ,nonostante tutto, ti senti in equilibrio per essere il meglio di se.
Grazie per il suo bel commento.
🎓
Giustissimo 💛
Meriti di stare bene ed essere felice! Spero di trovare anche io un lavoro stabile e degno per scappare via per sempre. Io vivo purtroppo in famiglia tossica con disturbi mentali. Credo sia veramente la cosa più brutta che possa capitare ad una persona, la mancanza di amore da parte della famiglia, segna tutta la vita.
@@amethystcr2300 e quell'amore lo cercherai all'infinito.. magari legandoti anche a persone sbagliate che ti faranno altro male... Ma tu continuerai inconsciamente a incolpare te stessa dell'inaffettivita' degli altri perché in fondo sei convinta di non meritare niente... è un pericoloso circolo vizioso che ti distrugge tutta ma proprio tutta la vita
Compresi quei parenti (spesso anche amici di famiglia) che fanno differenze tra fratelli, e che ti trattano con disprezzo facendo di tutto pur di farti a sentire a disagio.
Quante famiglie rovinate dalla superbia
Purtroppo il video rappresenta quasi gran parte delle famiglie di oggi.
I figli ne fanno le spese e poi diventando grandi il ciclo si ripeterà.
La mia famiglia è composta da me,mio marito,mio figlio e i miei genitori. Punto
Ho buttato anni e fatica nel cercare di avete un rapporto con mio fratello e la moglie, per non parlare di una zia materna che si fa sentire solo quando ha bisogno.
Onestamente i miei cugini e parenti vedo solo ai funerali, siamo diventati estranei, all'inizio la cosa mi pesava ora no. Il senso di solidarietà e amore famigliare mi è stato insegnato da piccola e purtroppo non capisco come sopratutto mio fratello lo abbia scordato. Sempre invidioso di tutto.
Io mi sono fatta carico di tante cose famigliari per mia scelta e non me ne pento, ma questo solo perché fa bene alla mia coscienza.
Meno social e più DIALOGO, un abbraccio 🌈
@@giannigalli4037 Hai proprio ragione. Niente di meglio che una bella chiacchierata face to face.
Ricambio l abbraccio e ti ringrazio.🤗🤗😑
Ciaooo ma tu lavori al centro Tommasoni per caso? Se no ho sbagliato e me ne taccio tranqui 🤗
@@sisterdespairlareginadegli892 Ciao Sister, ma tu intendi me o Marco ? Se intendi me no, io faccio un altro tipo di lavoro e non so cosa sia il centro Tommasoni.
Ciaoooo
Forse se fossimo poco più intelligenti di loro, il ciclo come lo chiami tu non lo ripeti, vedendo già tanta merda, basta e avanza per non ricrearla poi
Anche io vivo in una famiglia tossica, ma purtroppo non ho modo di andare via per mancanza di soldi....e questa cosa mi sta facendo impazzire.
Te lo impedirebbero anche di andare via
@@carminecappuccio5040
Non possono impedirti nulla
Se sei maggiorenne e hai i soldi necessari puoi andare dove ti pare
Se provano a bloccarti sei autorizzato a farti giustizia da solo ( o magari con l'aiuto delle forze dell'ordine)
Oops... Deja vu... Tutti i punti. Ho fatto la collezione. Decenni fa sono andato via da casa e più tornato a vivere con loro. Chilometri di distanza, neppure metri. Un altro centro urbano distinto.
Tutt'oggi collaboro sporadicamente, se serve, e ho piacere di usare il telefono per mantenere le giuste distanze. Qualche cena assieme all'anno, o sistemare un problema al frigorifero , nulla di più.
Se un domani dovesse servire si provvederà con la badante.
Mai più venire manipolati in casa.
Sull essere manipolati ti capisco benissimo!
L ho visto fare da mia suocera con mio marito perché purtroppo tecnicamente figlio unico, lei era la seconda moglie, e l ho hanno fatto i miei con me. Ho sempre dovuto aiutare mio fratello col suo lavoro,senza riconoscimenti né verbali né economici.
Qualche hanno fa i miei genitori hanno aperto gli occhi per fortuna.
Io non incolpo loro ma mio fratello abile manipolatore e la moglie.
Ora ci vediamo solo alle feste comandate e poco altro quando va bene. Ho un nipotino che non riconosco come tale. Quasi mai lo chiamo per nome, x me è il bambino,. All inizio ci soffrivo come un cane ora me ne frego. Sono loro che ci perdono!
百合フランチェスコ
Anche io sto vivendo la stessa situazione...ci si vede 1 volta ogni tot mesi...e ci si sente una volta a settimana per telefono...fine.
Giusto per educazione, raccontando il minimo indispensabile.
@@scaccabarozzibarbara Se non ti senti di frequentarli, mantieni la cortesia il rispetto e soprattutto le distanze!
@@attila-5491 Scusa ma non è che non mi sento di frequentarli, sono loro che non vogliono essere frequentati.
Io il rispetto e le distanze le ho sempre mantenute, nonostante le cattiverie che mio fratello mi ha sempre rivolto. La sua parola preferita era parassita.
Mi sembra troppo comodo dare a me del parassita quando in realtà, oltre a non pagarmi regolarmente,mi hai lasciato a fare da badante ai nostri genitori tutte le estati e oltre.
L anno scorso, ho dovuto portare mio padre in ospedale, entrambi malati oncologici, quando ho chiamato perdirgli dove eravamo cioè vicino a cada sua non solo non è passato in ospedale per vedere di cosa si trattasse ma ,dopo aver promesso che sarebbe passato da nostra madre, non c è andato.
Risultato: noi siamo tornati dal P S . alle 2 di notte e mia madre senza riscaldamento a 85 anni con la caldaia bloccata. Ci siamo divisi i compiti io e mio marito.
Il rispetto non lo devea me, ma ai nostri genitori.
Ricordati che dove non arriva il marito ci deve arrivare la moglie e viceversa.
Amche se non sempre ero d'accordo con mia suocera, l anno scorso quando è mancata mi sono trovata a gestire io tutto ciò che riguardava le esequie perché mio marito non ne era in grado. Ho fatto quello che avrei fatto per i miei genitori.
@@bestpilot90 Figurati che mio fratello se non lo chiamo io lui non si fa sentire, la moglie peggio che peggio. Sono arrivati al punto di andare in ferie senza farci sapere dove, come se mi interessasse!
Sono io che lo devo aggiornare sulle visite mediche dei miei e del risultato dei vari esami. Poi mi risponde che a lui loro non dicono niente..
Un conto sono le famiglie tossiche, un conto sono le famiglie con i furbetti scaricabarile.
E qui mi fermo perché sull argomento ci potrei scrivere un libro.
Aggiungo solo questo, io e mio fratello siamo gemelli e ci siamo solo noi.
Oops, dovrei dire solo io e marito.
Onestamente penso che tutti quelli che consigliano di lasciare di punto in bianco la propria famiglia tossica non hanno davvero afferrato il punto del problema, ovvero che questo il più delle volte è impossibile.
Come fai ad ottenere un' indipendenza tutta tua senza il loro sostegno? Il danno principale a carico dell'individuo represso in questi casi è che quando qualcuno nasce e cresce in un ambiente mortificante o poco sano si trova quasi sempre sprovvisto delle risorse psicologiche e finanziarie adeguate alla ricerca autonoma di un ambiente diverso, più confortevole.
Tutto ciò che alle persone normali appare in una certa fase della propria vita come spontaneo e naturale in ragazzi e ragazze con serie problematiche di "Caregiver" diventa di fatto impossibile, e più lo scoglio affettivo è stato instabile e guasto nel corso del tempo più sarà difficile uscire dalle proprie prigioni mentali..
Purtroppo una famiglia disastrata non è un problema da cui è così facile fuggire, soprattutto quando questa è tutto ciò che hai avuto per molti, molti anni e, arrivato ad una certa età (che si suppone di maturità), ti ritrovi fragile, vuoto, squallido, debilitato e privo di appigli.
Un foglio bianco rovinato e appallottolato prima ancora di averci scritto qualcosa sopra...
Per metterla sul banale, non è che all'improvviso uno prende tutto e scappa. Dove vai? Con che cosa vivi? Con CHI vivi? E cosa ancora più importante delle precedenti, per COSA vivi quando non hai neanche una barriera dell'io formata a dovere per il mondo "dei grandi"?
Se nel frattempo hai trovato qualcuno là fuori in grado DAVVERO di aiutarti e che tenga profondamente a te (difficile, siamo sinceri) qualcosa la si può anche pensare, ma in caso contrario?
Io me ne sono andato all estero a vivere di espedienti ho tirato avanti 10 anni così. Se vai nelle grandi città qualche modo x vivere lo trovi il problema sono i paesini di merda
È vero
È come se io prendessi il mio gatto domestico e lo buttassi x strada
Ogni tanto faccio la finta
Si spaventa a morte e vuole rientrare nel portone aaahhuu
Non si pensa mai a fare proposte di legge per aiutare le persone ad allontanarsi dagli ambienti tossici, in generale per andare più incontro alle persone, si fanno solo prediche alle persone che devono mandare giù tutto e sopportare, è assurdo che la vita sia ridotta a questo, se poi sono disagiate e iniziano ad avere comportamenti sregolati o peggio sono solo loro che si devono curare...
“ non esitare ad andartene” questo è l’unico rimedio
La mentalità chiusa di un genitore rovina la vita sociale di un/a figlio/a
Non racconto la mia esperienza perché c'è troppo da dire al riguardo, ma ho spesso avuto gente intorno che invece di capirmi mi accusava pure di "fare abbstanza" o essere "egoista".
Questo video mi capisce mi capisce più di ogni altra persona, la mia famiglia pensa di conoscermi ma non mi conosce per niente
Giustissimo...la vita in famiglia influenza la tua vita e la tua personalità per sempre... purtroppo
Possono influenzarci ma la vita è la nostra e nessuno la può manipolare.
@@centroepilbeauty5287 è proprio quando il potere dei tuoi genitori ti porta a doverla cambiare senza il tuo volere. Che odio.
Aggiungerei un altro punto ovvero vivere in una famiglia di persone quasi se non completamente vuote. Quello che intendo, che è poi il mio caso, è avere genitori il cui lasciarsi andare completamente e non avere interessi li ha portati ai miei occhi ad essere barattoli vuoti consolidati in principi arcaici come le religione o nell'autoinganno di star bene così come stanno senza necessità di sperimentare nient'altro di nuovo convinti quindi di godersi la (non) vita che verrà.
Ma che ti frega?
Premettendo che ho avuto una bella infanzia, nonostante sia cresciuta Con mia madre e i nonni, non avevo problemi ero felice, finché mia madre non is è fidanzata con quello che diventerà suo marito, all inizio sembrava un bravo ragazzo, poi ha cambiato totalmente faccia, voleva per forza avere rispetto da me e non accettava che lo considerassi un estraneo nonostane con me lui non abbia mai provato a parlare, in questi ultimi anni la situazione è peggiorata di brutto, arrivando al punto che per lo stress (complice il resto della famiglia sempre pronta ad incolpare me di tutto) sono stata rimandata in 4°superiore, ho perso totalmente la voglia di studiare,per fortuna le cose sono migliorare durante il primo lock down, in cui lui non era presente (vivo con mia madre e con i nonni) e sono riuscita a diplomarmi, i problemi sono tornati ad arrivare quando è potuto tornare, giusto qualche ora, ho litigato di nuovo con lui e la mia famiglia , non riescono a vedere quanto stia di merda, ho probelemi a dormire la notte, e sono costantemente sotto pressioni a causa sua, nonostante mi vedano piangere ottengo solo silenzio da parte di mia madre, i miei nonni non fanno altro che accusarmi, nonostante il problema sia lui, la colpevole sono io perché ho il coraggio di ribellarmi, (tutto ciò che faccio io, al lui da fastidio, si lamenta, urla ecc però se lui rifà le stesse identiche cose nessuno può dire nulla, a dimostrazione di ciò oggi come sempre ha avuto da ridiere mentre videochiamavo i miei amici erano circa le 6 di pomeriggio, quando lui ha acceso la video vero le 10 e io gliel'ho fatto notare mi ha risposto '' qual è il problema se mi dai fastidio'') oltretutto mentre piangevo nessuno si è preoccupato di venire a vedere come stavo, olttettutto in tutto questo casino ho sbattuto una porta e me lo hanno fatto pure pesare a riconferma chr il problema di tutto sono io, vorrei scappare, mi sento soffocare ogni giorno che passa, ma non posso andare via non ho un lavoro e ho l università di mezzo. Non importerà a nessuno ciò che ho scritto, chiedo scusa se avete perso tempo a causa mia leggendo questo papiro inutile, avevo solo bisogno di un attimo per sfogarmi
Perché non dovrebbe importare a nessuno? Fai il possibile per trovare un lavoro, anche part time, dividi l'appartamento con qualcuno e vattene. Se necessario, l'università può aspettare. La tua vita migliorerà, fidati. Vattene e possibilmente lontano. Ti capisco e ti sono vicina
@@Elisa_Rossi perché non credo che le persone abbiano tempo e voglia di stare qua a leggere gli sfoghi e le lamentele delle altre persone.. Grazie di avermi risposta comunque ❤️
@@robertagaiadellaporta1096 prego, figurati. Io credo sia utile invece 🤗
Mi rendo sempre più conto che è meglio starsene da soli appena se ne ha l 'opportunità perché troppe volte proprio chi ci deve proteggere ci schiaccia.
Eh sì sai
Per quanto il video sia valido, vorrei sottolineare che a volte basta anche solo uno o due elementi di quelli descritti per farti vivere una vita di merda. Mio padre è deceduto da poco, complice il coronavirus, e finalmente siamo entrati a casa sua, dove non abbiamo mai potuto mettere piede. Dico complice, perché se poteste vedere come viveva, capireste che sarebbe morto con la prossima, banale influenza. La casa è un porcile, e finalmente abbiamo avuto il tassello mancante per capire tutti i suoi bizzarri comportamenti. Cresciuto da una madre che non poteva avere altri figli, e a cui era stato inculcato che la sua famiglia discendeva da nobili (anche se con figli illegittimi), ha vissuto davvero come un damerino per tutta la gioventù. Ben vestito, pieno di ogni libertà, tranne che nei confronti della madre, di cui era praticamente schiavo. Una madre che non gli ha mai insegnato ad esprimere i sentimenti, una madre per la cui perdita non ha mai sofferto, arrivando a dire in un lapsus "quando lei è morta e mi sono liberato". Si è sposato e ha fatto figli perché doveva, perché lo voleva lei. Poi se n'è andato di casa, e da quel momento ha vissuto per lavorare. I rapporti affettivi non riuscivano ad esistere per lui, l'unica cosa che contava era l'occhio del pubblico. Perché, infatti, all'esterno, almeno in apparenza, era assolutamente impeccabile. Noi che lo frequentavamo avevamo notato delle cose che non quadravano, ma nessuno si aspettava di scoprire una verità del genere: era andato in pensione da appena un mese, ma la sindrome di Diogene aveva preso piede immediatamente, appena si era trasferito. 15 anni in cui si è cementificata l'idea che esprime i sentimenti è una cosa da deboli, che l'importante era risultare sempre perfetti, in cui l'angoscia di una vita vissuta nella solitudine morale più pura ha portato alla completa perdita di dignità.
Mi dispiace se mi sono dilungata, ma volevo solo sottolineare che basta UN errore a monte, non corretto, a mandare a puttane tutto. Quello che ha salvato me e mio fratello è stata la famiglia di mia madre, che per quanto di origini "umili" e con i difetti del caso, è sempre stata molto unita ed affettuosa. Ma mentirei se dicessi che la mia infanzia è stata tranquilla, perché mi sono sempre vista in costante conflitto tra due modi di educare che erano completamente agli antipodi.
Sì però se si danno le responsabilità a ritroso non si finisce mai. Nel presente l'individuo può scegliere una condizione/situazione che sia migliore/meno peggio. Non si può pensare che è colpa della madre/padre perché il nonno/nonna era stato educato da bisnonno/bisnonna in un certo modo. Se non stai bene in un posto andale.
@@francescotec4461 l infanzia ti condiziona anche solo nei primi 10 anni della tua vita. Più stai in un posto più la situazione peggiora. Do merito infatti ai figli che hanno saputo più che altro comprendere e non avere rancore nei confronti del padre
@@federicaraciti1971 Penso si possa partire addirittura dal concepimento (conta tanto se l'atto fisico è fatto con amore o meno, se è volontario o no. Alcune donne durante il matrimonio erano costrette ad avere rapporti sessuali, altrimenti venivano picchiate).
Ad ogni modo, ad oggi, è sicuro che il feto sente e percepisce tutto, durante i mesi di gestazione. Io ricordo mio padre che picchiava mia madre mentre era incinta di mio fratello più piccolo.
E' sicuro che l'abbia fatto anche con me, e con mio fratello maggiore.
La cosa che più mi lascia l'amaro in bocca, è che nessuno, sentendo le grida, è mai intervenuto.
Nessuno ha mai bussato in casa per sapere cosa stava succedendo.
Questa cosa, ancora oggi, mi fa impazzire.
Bambini piccoli lasciati in balìa di genitori malati.
Io non credo esista la famiglia mulino bianco ...
mia nonna,persona saggia,diceva: il meglio lo pigli e il peggio lo lasci;io aggiungo invece che il samurai da subito sceglie la via della spada,voglio dire che il peggio dei nostri genitori che è nei nostri geni dobbiamo elaborarlo da subito e concludere la nigredo per poter evolverci come anime nuove,quello che resta dopo è il meglio .comunque, possono volerci decenni se non si trova la via,a me è servito molto il pensiero zen degli orientali..libri,karate ,yoga....
Vero, l'infanzia e l'adolescenza ti segnano, purtroppo queste famiglie non ti danno quella tempra e quelle basi per affrontare la vita anzi ti avviano verso una strada di insicurezza e svalutazione.
Grazie per farci capire cosa abbiamo passato....e alla fine scoprire...che non eravamo noi quelli sbagliati...posso garantirti che è la scoperta più bella del mondo.....grazie
Io sono cresciuta in una famiglia di nervosi😢che mi hanno provocato con il passare degli anni solo ansia paura.
Idem per colpa loro sto vivendo cose che non mi sarei mai aspettata, tipo attacchi di panico ecc
@@serenaliotti9991 c'è la dobbiamo fare😊
@@serenaliotti9991 stai andando da un specialista ?
@@educatore84 no e non penso mi manderebbero i miei perché mi prenderanno per pazza
@@serenaliotti9991 ma sei minorenne ?
Io me ne sono andata all'età di 23 anni. Vinsi un concorso e presi l'occasione al volo. Da quel giorno, con la distanza e l'indipendenza economica i miei rapporti con i genitori sono migliorati, ma il male che mi hanno fatto purtroppo resta. Il passato nn lo puoi cambiare ma puoi seppellirlo in fondo all'anima e metterci una pietra sopra.
Posso crederci? Io sono diventata mamma, ho 31 anni, sono fuori di casa da 4 anni, ma mi sento ancora coinvolta nel dolore. E se mi isolo mi vengono a cercare con quel solito fare "non ti fai viva" con il senso di colpa..
@@giuliaf713 Ed è lì che di solito ci caschiamo, una parte di noi è stata programmata da piccola a rispondere a quel tipo di comunicazione. Se si riesce a resistere e a prendere tempo è già qualcosa. Poi facendosi aiutare, bisogna per forza andare a vedere quali punti toccavano i nostri genitori per agganciarci, e ri-programmarsi (proprio come un computer).
I sensi di colpa, come tutte le varie manipolazioni, sono delle vere e proprie truffe, che servono ad estorcere cose buone a noi, che a loro servono o che gli fastidio vedere in noi.
Si può proprio dire che in queste famiglie fin da piccoli, siamo stati truffati emotivamente, psicologicamente, energeticamente.
@@efthappinessandlove6785 un messaggio stupendo. Pienamente d'accordo! Vampirizzazione totale.
@@giuliaf713 Grazie,
si è proprio quello: vampirizzazione totale
Sono sposata lontana 200 km dai miei genitori, eppure ancora mi creano indicibili sofferenze... Si divertono a farmi avvicinare per poi mordermi di nuovo, ho impiegato 3 anni ad imparare a contare di più su me stessa e staccarmi da loro.. mi tenevano legata emotivamente.. sono veramente delusa e ferita. Il rischio poi è che tutto questo si ripercuota sul mio matrimonio, per questo ne sto prendendo le distanze. Grazie a Dio ho un bravo marito, che mi comprende profondamente, paziente e vuole davvero il mio bene. Mi rendo conto di non essere mai stata amata da loro e questo è terribile.. fino a poco tempo fa me lo sognavo di notte, sognavo la loro delusione nei miei confronti e la loro arroganza, veri e propri incubi
Quando è così ,l'unica cosa è stare alla larga , è per la nostra salute
Mi ritengo fortunatissimo di non avere mai avuto situazioni così in famiglia.
Ho alcuni parenti con importanti negatività, ma mai fino a diventare tossici.
Purtroppo mi sono capitate queste situazioni più e più volte in contesti extrafamiliari, dove non sono riuscito a difendermi.
Ho capito molti anni dopo di essere stato usato e/o manipolato. Oltre che il vero problema erano loro e non io.
PS, con scopo costruttivo e senza offesa, al punto 2 se la madre è nera, lo dovrebbe essere anche il figlio. E' vero che può essere stato adottato. L'Italia non è uno stato "macedonia" come ad esempio gli Stati Uniti, perciò è molto difficile che si verifichi una situazione così. Ti ho scritto questo suggerimento non per provocare; ma perché si rischia di distrarre l'attenzione di chi guarda il video.
Ho 22 anni, mio padre quando mi parla gorgheggia come se avessi 6 anni e pretende bacetti sulle guance. Per anni, soltanto per gentilezza nei suoi riguardi, ho evitato di esplicitare quanto mi dava fastidio questo comportamento infantile. Il tutto arriva in contemporanea ad un completo disinteresse nei miei interessi, ogni volta che esprimo un'idea, un pensiero, il suo disinteresse è palese. O anzi, mi tratta come se stessi dicendo cagate non meritevoli di attenzioni, sono come un bambino che prova a parlare ai grandi di cose da grandi e viene mandato a giocare.
Ora, la settimana scorsa non ne ho potuto più e gli ho detto che non voglio dare baci, perché non è così che esprimo affetto e nient'altro. Ho omesso quindi di dirgli quanto ridicolo appaia ai miei occhi. Nonostante ciò, il solo rifiuto del "bacetto" del figlio di VENTIDUE anni l'ha portato a prendersela e non parlarmi più. In più ho sentito che parlava con la moglie di quanto io sia una delusione e di quanto questa quarantena ha portato solo conferme di quanto io sia una merda, il tutto seguito da vari modi in cui nel futuro vivranno senza la mia presenza negativa. Tutto questo perché ho voluto rispetto per i miei spazi
È proprio strano che tuo padre non riconosca sul tuo viso il fastidio del suo comportamento. Sicuramente ha qualche problema psicologico. Ho avuto l'ha stessa situazione tua, però avevo solo 13 anni . Mio padre mi baciava sulle labbra e non riuscivo a dirgli che non mi piaceva più. Poi evitavo di salutarlo la sera prima di andare a dormire, ma per fortuna l'aveva capito. Infatti io da mamma qualsiasi cosa che faccio con i miei figli guardo il viso o domando se posso. Mi dispiace così tanto per quello che stai vivendo. Non avere paura di esternare tutto quello che provi, devi combattere per la tua libertà anche se pensano che sei un ingrato. Se avete un rapporto così ingiusto vuol dire che tuo padre sta raccogliendo quello che ha seminato.Ti mando un grande abbraccio 🧡. Hai fatto molto bene a scrivere .
Non sei una merda, ma lui vuole farti sentire così.... Non tutti i genitori sono degni di onore... purtroppo.. cerca di stare bene senza il suo supporto, anche se capisco che sarebbe indispensabile, oh almeno più bello... avere genitori, scusa se dico cattivi, è come una malattia, che devi curare, con molta fatica e dolore e si spera, con fede, da solo. Mi spiace ma è così. Se hai possibilità vedi il film Pele', il calciatore, i genitori amorevoli hanno fatto la differenza nella sua vita. Non scegliamo di essere vittime dei nostri genitori, si vuole solo essere figli, e se lo si è, c'è solo amore intorno, con le mille difficoltà. Altrimemti è solo un malessere continuo, e devi continuare a svolgere i lavori che richiede la vita. Solo che quando sei a casa, non stacchi mai dagli affanni. Un guaio insomma. Forza e cerca il meglio per te. Ma non è facile. Baci
@@ivana1402 grazie per le parole. Si, mio padre ha decisamente una personalità molto insicura. Sopratutto ha un rapporto infantile coi propri figli, non è mai stato un vero padre, molto assente. E quando c'era in pratica cercava di imitare quelli che erano i comportamenti di mia madre, proprio per la sua incapacità di essere padre. Questa cosa succede anche adesso, solo che ora capisco molte più cose e sopratutto capisco cosa c'e stato di sbagliato nella mia infanzia. Non intendo essere influenzato dai fantasmi degli altri, mai più. Se la libertà si raggiunge con fratture del genere, sono disposto a perseguirla.
@@silviadigaetano3751 ciao Silvia 😘❤️
Ciao, spero stai bene.. Un abbraccio❤️😘
Io sono scappata infatti. Non mi sono mai sentita apprezzata e valorizzata. Solo giudicata per avere interessi diversi. Vivo beatamente sola con i miei cani e svolgo ilavoro che amo sin da bambina. Ma non ho voluto farmene una mia x paura di rivivere... Forse la tossicità che ho assorbito e che mi ha danneggiato 😔🌺💐❤️spero di Co. Ynucare con qualcuno che mi capisca. Grazie x questo...
Ti capisco 🙏😊
Esatto, "dobbiamo apprezzare ciò che abbiamo", è un messaggio che cerco anche di trasmettere nei video del mio canale, bellissimo video!
Lucs riprendi ad Fare video
Me ne sono andata.
ho 43 anni...sto "cambiando" ORA ADESSO...in questi mesi....ho avuto una famiglia ...bhe....io gli ho amati certo..ma il "male" che mi hanno fatto...forse senza nemmeno comprenderlo...non posso nemmeno descriverlo perchè non riesco a farlo...mi tremano le dita sulla tastiera se ci provo...ma che dire? .... non è mai troppo tardi per riprendersi la propria vita. COMPLIMENTI ottimo video...sarà utile sicuramente a molti.
ho letto una sfilza di commenti veramenti tristi.
ragazzi mi dispiace davvero per voi, probabilmente sono uno fortunato.
saluti.
rocco cane vaffanculooooo
@@preferiti57 invidioso???? Succede...se vuoi mandare AFFANCULO una persona abbi il coraggio del tuo vero nome e non di uno pseudonimo.
La fortuna non è non avere difficoltà, é essere capaci di superarle.
@@marcellominasi41 sei di Roma? Il tuo papà si chiama Riccardo?? Se si salutalo, lui si ricorderà di me
Ciao
Nn è fortuna.. Puoi avere genitori fantastici ed uscire tu come figlio un aborro.. Puoi avere uno o due genitori teatranti ed essere tu un essere umano senza eguali.. Dipende un genitore ti da la vita nn necessariamente intaccaccheranno la persona che sei ognuno ha un suo percorso ma nn necessariamente un genitore è la causa o l effetto di ciò che diverrai.. Il nascere in mezzo alle rocce farà si che tu ti possa innalzare in elevazione mentale.. Il nascere in mezzo alla bambagia.. Non è detto che ti porti a diventare un uomo o una donna di cui essere fieri dipende un genitore è un involucro..a volte c è a volte nn c è così come frarelli sorelle parenti ma nn necessariamente possono servirti per formarti..
Mi rispecchio in ogni singolo punto..purtroppo è una situazione difficile,non sempre puoi andartene di casa senza un lavoro stabile..ma la cosa brutta è quando tu sei completamente diversa da quelle persone da quell ambiente e ti senti risucchiato quasi come dovessi diventare per forza come loro..solo chi c'è dentro sa cosa significa e quanto sia difficile seguire il proprio modello di vita senza farsi influenzare..per non parlare poi quanto sia difficile confrontarsi con persone dell altro sesso
le famiglie, tutte le istituzioni andrebbero riformate. la gran parte delle coppie si sposa e "fa figli"... a casaccio. :(
Verissimo
Completamente d'accordo. Come se non bastasse ad alimentare l'ipocrisia la cattiveria generale, chi non vuole figli viene preso in giro perché "non sai cosa ti perdi" e "sei un irresponsabile".
laura6344 Tu digli di si 😉
chArlotte cc fare figli andrebbe regolato a partire dall'amministrazione pubblica dopo la verifica di idoneità per tutelare la società stessa, perché è sempre a causa di famiglie inopportune che nascono criminali (ma non solo)
Non ho mai programmato niente della mia vita. A volte è andata bene altre no. A volte ho maledetto la vita altre volte l'ho osannata. Non sono mai stato il papà del mulino bianco ma baci coccole e vizietti che potevo permettermi non li ho negati ai miei bambini. Ne ora che sono nonno posso negare di provare una gioia infinita nel vedere la gioia negli occhi dei miei nipotini. Ma sicuramente non posso definirmi un santo. Anch'io ho sofferto e fatto soffrire, anche molto , ma W la volta che i miei mi hanno dato la possibilità di questo gioco.
Bellissima spiegazione devo dire sinceramente, complimenti meriti di più come supporto psicologico su you tube , 👏🏻👏🏻👏🏻 bravo
diciamo innanzitutto che il genitore è il lavoro piu difficile del mondo, tuttavia il problema oggi è che due genitori " non maturi" cosa vuoi che producano?!
Ti assicuro che non è solo un problema di oggi,i miei genitori sono diventati biologicamente tali ma psicologicamente non hanno mai smesso i panni di "figli" e oggi hanno 60 anni suonati,mi hanno regalato una vita d'inferno
CANDIDO COLLICELLI essere genitori dei propri genitori tanto da arrivare a consolarli e quando vedi che non stanno bene fare di tutto per aiutarli senza pttenere risultati perché finiscono solo per risucchiare la tua energia, la tua voglia di vivere tipica dei bambini . i genitori invalidano la vita stessa che hanno dato ai figli, come se ti facessero nascere già morto
Concordo con molti dei commenti che leggo. Che staccare i ponti e andarsene, da una famiglia tossica non è per nulla facile. Mia madre è morta che ero ancora piccola ed ho vissuto con mia sorella, poco più grande di me e mio padre che ci ha dato poco amore affettivo, ma ci ha fatto molta violenza psicologica. Se facevamo qualcosa di sbagliato, distruggeva quello che avevamo nella nostra cameretta, ci gridava contro e altre cose peggiori. Mia sorella è andata via di casa appena ha potuto, mentre io ho vissuto dipendente da lui fino a 27 anni, lavorando nel suo negozio e l'unico motivo per cui ho smesso è perché la sua attività è fallita. Così, mi sono ritrovata all'improvviso a dovermi mantenere da sola, a dovermi cercare un lavoro (ho fatto la commessa al gamestop, la lavapiatti e ho anche lavorato sulle navi fino a qualche mese fa) e vi posso assicurare che non è per nulla facile, per chi come me soffre di scarsa fiducia in se stessi e vive nella costante ansia di ritrovarsi senza un soldo!
Eppure sono anche felice di non vivere più con mio padre, perché mi stava letteralmente distruggendo mentalmente. Ora lo vedo pochissimo, l'ultima volta è stata quando è morta sua madre e quando mi ha detto che per lui
era solo una scocciatura, sono rimasta basita, perché è la stessa cosa che penso io quando sarà lui a morire.
Adesso sto cercando di crearmi una mia vita. Ho una paura fottuta, ma c'è poco da fare, se non affrontare queste mie paure e i limiti che ho creato nella mia testa. Quello che mi aiuta è il fatto che non sono da sola, c'è mia sorella e ci aiutiamo a vicenda e degli amici, con famiglie simili e che quindi mi capiscono e sostengono.
Quello che posso dire a chi ancora si trova a vivere con la propria famiglia, è di avere coraggio e di tenere duro, che prima o poi le cose cambiano.
Ottimo video, parla di una cosa seria in maniera intelligente e non superficiale come spesso ho visto da parte di “psicologi improvvisati” che si limitano a parlare di traumi familiari quando un genitore una sola volta nella sua vita in un momento di rabbia dice qualcosa di scomodo anche se tutto il resto delle cose che fa sono positive 👏 👏 👏
Che poi anche sui figli fanno il confronto sociale,si aspettano tanto x esibirti e farne un vanta con altre persone,di conseguenza provano invidia se i figli degli altri sono diventati meglio dei propri
P. S. ho avuto una famiglia "particolare" per non dire altro. Sono diventata grande e ho voluto reagire, ho scelto di fare dei figli. Tre, tutti desiderati. Ho voluto essere proattiva e imparare dagli errori dei miei genitori per regalare ai miei figli la serenità e la libertà che è sacrosanto avere. Beh....ripeto, a risentirci quando sarete genitori. Il migliore augurio a tutti!!!🍀🤗❤️
Idem ☺️ ho avuto una madre che non mi ha mai incoraggiata ..anzi...ero sempre una nullità per lei...sono cresciuta sempre con l'ansia di non essere all'altezza...avevo l'autostima a terra...qualcosa è cambiata con la malattia di mio padre...ho aperto finalmente gli occhi ed ho iniziato a reagire...Con mio figlio da sempre sono la mamma che avrei voluto avere io ☺️
Ottimo video. Mi hai descritto la mia famiglia.
Comunque puoi fare tutto quello che vuoi, cercare di resistere, farli ragionare, vedere uno specialista, essere il più positivo possibile: bisogna SCAPPARE dalle persone tossiche.
"il tuo valore dipende solo da ciò che dai"...quanto vero...
In un certo senso i genitori tossici ci fanno capire cosa vuole dire vivere nella società d’oggi
Non è sempre facile farsi una direzione, soprattutto in età adolescenziale, perché nonostante la “tossicità “ i legami con famigliari e amici è forte. Ho visto spesso in noi e nelle persone che ci circondano, la mancanza di schemi e nozioni utili a comprendere e sviluppare il nostro modello ideale. Oltre una certa chiusura mentale e un alto tasso di adesione al conformismo , il tutto può essere condito da “invidia” o senso di supremazia.
Eccomi, anni 34 quando ne avevo appena 20 ho preso la valigia e son arrivato in Germania.
Come hai fatto? Sia per la lingua, il posto in cui andare..etc.
@@fede3299 ho seguito la strada che Dio mi ha illuminato.
@@eselvonberlin con tutto il rispetto, ma concretamente quindi è riuscito a trovare riparo da qualcuno che conosceva giá? Non voglio entrare troppo nel personale, è che aiuterebbe tantissimo persone come me. La ringrazio in anticipo.
@@fede3299 dammi del tu, per spiegare la mia partenza e come è avvenuta dovrei scriverci un libro...cmq no, sono arrivato a Berlino con una valigia in un ostello, non conoscevo nessuno, poco inglese e zero tedesco. Poi scuola di tedesco, ho trovato una stanza e il resto è venuto da se. Conosco alcuni italiani che dopo un mese son scappati da quanta sfortuna avevano...se credi in te stessa e nell aiuti Divino c'è la puoi fare, anche in Italia o altrove.
La famiglia
È vero che non la scegli ma ti si appiccica addosso fin dalla nascita e quella resta finché non capisci....
E ti domandi perché non ti amano, perché non ti vedono, perché ti criticano sempre, perché rinfacciano...perché ti hanno tolto l'amore dell'unica persona che veramente contava per te, tua figlia, rubato in un momento di fragilità emotiva, di bisogno.
Poi cresci e ti svegli, all'improvviso capisci: è meglio allontanarsi ricominciare da zero e non combattere più contro un sistema "famiglia" corrotto, insano e insanabile!
52 anni, non è tardi per ricominciare, mettere una distanza di 200 km, chiudere quella casa in cui loro ti avevano imprigionato, e lasciarli a vivere in un costante gioco di bugie, ricatti e litigi continui, genitori, figlia e sorella, praticamente una parte di vita malata, molto malata.
All'inizio c'è solitudine, ma quella non fa paura, c'è sempre stata anche a 200 metri di distanza e vivendo nello stesso quartiere.
Poi ti invadono i pensieri, e ti domandi se hai fatto bene, se la scelta è stata quella giusta, il nuovo lavoro, nuova casa, le loro continue lamentele.
Per ultimo si aggiunge il finto corona v. E tutta la Pandemia che ne è seguita.
È stata dura, ma più vado avanti e più penso che ho perso tempo e avrei dovuto farlo molto tempo fa.
Unico rammarico il tempo che ho perso a combattere contro un sistema famiglia che non funzionava per retaggi che non spettava a me capire e risolvere: mi hanno rovinato l'infanzia, distrutto l'adolescenza non devo niente a nessuno, nessun rimpianto, nessun dolore!
T rispetto molto per ciò che hai scritto e per ciò che hai passato
Il tuo valore dipende solo da ciò che dai..
In questi casi non hai nemmeno il tempo di adattarti alla respirazione dell'ossigeno: i tuoi primi 30 anni sono stati programmati per sopperire alle frustrazioni di due incoscienti.
Se li assecondi durerà una vita, se ti ribelli avrai una vita.
Bellissimo Beethoven per sottofondo😂 Ottima qualità nei video. Mi aspetto grandi numeri ;)
Grazie! :)
Il vero distacco da situazioni infelici è partire da se stessi ...già la consapevolezza di vivere disagi e sopraffazioni anche morali (silenti) diventa un ancora di salvataggio..
Si ci distacca da certe situazioni .semplicemente stimando se stessi..da li poi arriva il coraggio di agire..andar via prima con la mente ..il cuore e poi fisicamente..credo siano passaggi obbligati..
@tony john mi farebbe piacere conoscerti...anche su WAP...certo...
Il numero come faccio a dartelo...qui potrebbero leggerlo altri...o è un contatto privato qui...
Bel video, in parecchi punti mi sono ritrovato ed ecco perché ho cambiato vita andandomene diverse volte, ora ho la mia routine felice e con mia moglie ho una nuova vita che anche se è semplice , ma è felice!
Wow hai indovinato tutto ! Io vivo con genitori che danno più importanza e stanno accanto alle mie sorelle , ai miei genitori si sono sempre fregati di soprattutto quando ho smesso di studiare e sto soffrendo per sta cosa perchè mi sento sola
Io avevo il terrore da bambina di sposarmi e avere una famiglia, mia madre, mia zia e mia nonna mi avevano descritto il matrimonio e la famiglia come "una vita di sacrificio e sottomissione al marito " e che poi "quando sarai vecchia i figli se ne andranno per conto loro, e dovrai o fare da infermiera e serva al marito o ti lascerà per una più giovane "...con questi presupposti evitavo i ragazzi come la peste ( quello che volevano le mie parenti) finché ho conosciuto ragazzi normali e non come quelli descritti da loro, ho avuto storie più o meno felici e matrimoni e convivenze e figli..e tutto sommato anche se mi sono portata dietro a lungo il condizionamento parentale, ho raggiunto un un equilibrio..ma certe famiglie sono davvero tremende.
Scusa posso farti una domanda? Se prima evitavi i ragazzi e pensavi male di tutti i maschi., com’è possibile che tu ti sia ricreduta?
La famiglia... se avessi i soldi dannazione!
Il suono della voce narrante del video, rende la visione e l'ascolto del video molto appassionante 👏👏👏👏
Chi ha notato "Für Elise" in sottofondo?
Io!
Anch'io
Ma non ce ne frega un cazzo come a voi non interessa il tema in questione. Pari e patta.
Io
@@lorenzogentile7938 , anche io....come non potrei mia figlia si chiama Elisa...
Grazie davvero! Grazie a te sto facendo una scelta molto difficile ma saggia... E sicuramente non sarà sbagliata perché so che sarò felice.
I tuoi video sono molto d'aiuto davvero
La famiglia per me è pura utopia. Quand'ero piccolo sembrava tutto diverso, ma da una decina di anni a questa parte (da quando è morto mio padre) e da quando ho dovuto chiudere un'attività sono tutti magicamente scomparsi (nonostante dalla parte di mia madre siano ben 8 fratelli). A parte mia madre, con cui sono costretto attualmente a convivere, sperando in un riscatto nel minor tempo possibile, sono letteralmente scomparsi tutti. Quando c'era da chiedere favori, soldi o un aiuto per un posto di lavoro erano tutti appiccicati, ed io sono sempre stata la persona più buona del mondo ed anche pienamente ingenua. Erano tutti peggio del miele con le api, ora magicamente son tutti per i fatti propri... zii,zie, cugini... L'ultima volta che ho sentito la maggior parte di questi è stato quando sono morti i miei nonni e si scannavano tutti per le varie eredità.
Ora son solo, nessuno si fa più sentire neppure per una semplice chiacchierata.
Ditemi come si fa ad aver fiducia nella "famiglia tradizionale" dopo un'esperienza del genere. Ho "solo" 34 anni ma ho capito quanti squali ci siano in questo mondo.
Da come li hai descritti, fidati, è stata una fortuna che si siano allontanati
@@martyrlucarius906 Ragionandoci a menta fredda, hai assolutamente ragione.
Volevo fare i miei complimenti per le illustrazioni presenti nel video! Davvero molto belle e tutto spiegato in maniera semplice e diretta
Grazie mille Elisa! 🙂
Io non ho fatto dei figli anche x la paura che visto che il corredo genetico è anche valido x il carattere. .che prendeva da mio padre. Una vera creatura tossica.Non ama nessuno. Sfrutta gli altri ecc..
Mi ricordo che anche suo padre piangeva perché lo riduceva in debiti e gliene combinava di ogni..
Oggi è morto mio zio che ha lo stesso carattere di mio padre. E francamente sono contenta.un tossico in meno..E i miei cugini e mia zia non vengono più picchiati e altro..
È brutto dirlo ma è la verità.
Video sempre interessanti
👍👍👍👍👍
Ecco, mi sento così io! Ma nn riesco a tirarmi fuori da questa situazione ed ad andarmene dalla casa in cui abito coi miei perché essendo epilettica nn posso star da sola a casa!
Purtroppo andare via di casa non è sufficiente quando la manipolazione non è così evidente ed è basata sul senso di colpa, sul controllo eccessivo e sulla svalutazione. Ci sono genitori che non cambieranno mai…con cui non puoi discutere, o perché oramai sono anziani o perché sono in buona fede e non riuscirebbero mai a capire di aver “rovinato” i figli. Se avessi dei genitori orribili probabilmente avrei altri traumi ma di sicuro sarebbe più facile tagliare di netto ogni legame.
Video ottimo e condivido senz'altro,apre davvero la mente e il modo di vedere le persone...grazie crescita personale e pollice in su 👍...fai dei video davvero fantastici che aprono sempre più la mente per fare capire la vita che viviamo
Conosco questo contesto. Si chiama vita.
“Società
Genitori completamente incapaci. Cresciuto con un padre alcolizzato e violento. A 15 i primi disturbi di ansia (vertigini, ma non quelle dell'altezza) madre depressa a causa della situazione. Tutti I giorni erano sceneggiate, fra di loro per cose assurde... il cibo mal cotto e altre cavolate... poi mio padre beveva e non aveva voglia piu' di lavorare ( con 2 figli minorenni da mantenere) ci aiuto' mia nonna economicamente. Avevo bisogno di tranquillita' e con gli amici non riuscivo piu' a stare. Cosi ho piano piano iniziato a soffrire di depressione...avanti cosi per 2/3 anni e 11 anni fa' lui muore grazie a dio. Da li in poi nessun attacco di panico. Stavo migliorando di mese in mese. Finche' poi non incomincia mia madre che inizia a fare l'idiota con me un giorno prova a mettermi le mani addosso e stufo degli anni passati, la minaccio di denunciarla ai carabinerieri. Da li cambia in meglio. Ma ormai e' tardi mio fratello e' andato via di casa e io sto per fare lo stesso. Genitori inutili meglio perderli quando sei piccolo.
Se in queste situazioni andarsene di casa senza voltarsi indietro
E se non si hanno le possibilità economiche per farlo che si fa?
Quello che mi ripeto da anni, è che appena ce la farò, scapperò anche io dal mio incubo che mi porto dietro da quando sono piccolo.
Ho tutte le qualità per essere un buon padre, il mio sogno più grande è avere un figlio, ed educarlo senza violenza fisica e psicologica.
Se mai dovessi toccare mio figlio o mia moglie, farei prima a spararmi in bocca, da quel momento non valgo più niente, sarei spazzatura. Questo per esprimere quanto sia forte e grande la mia volontà nel diventare indipendente, e amare la mia nuova futura famiglia. Non commetterò mai gli errori dei miei genitori, mai e poi mai, perche non si mette al mondo un bambino per farlo crescere con problemi e farlo deprimere per sempre, non si usa un figlio come sacco da boxe per sfoghi.
Un genitore vero da la sua vita per suo figlio, non prosciuga la vita di un figlio per se stesso!!!! Ho 17 anni fra 2 mesi, e da solo sono cresciuto tra traumi e dolori, non dico niente, si parla di cose gravissime. Da quando ero piccolo gli estranei mi hanno sempre pensato più grande, addirittura a 12 anni mi davano dell'adulto!adesso pensano che io sia ancora più grande! Spero con tutto il cuore di riuscire a sostenermi e a scappare il prima possibile da un'ambiente ahimè che se dovessi starci ancora soltanto 4-5 anni, mi rovinerebbe la vita intera, portandomi nuovamente ad un tentato suicidio. Come tentai a 13 anni circa.
Voglio scappare finche sono sano di mente e pensare alla mia vita.
Non ho vizi, sono sanissimo e conduco una vita ottima, ma soltanto perchè ho un filo invisibile di volontà che mi taglia fuori da ogni comportamento scorretto e nocivo. Ringrazio il cielo della vita che mi hanno dato i miei genitori, ma ringrazio soltanto me stesso per la forza che ho sempre avuto, fin da quando ero un piccolo pargolo!una forza incredibile, degna di un nato prematuro che se anche solo una virgola fosse andata storta in reparto rianimazione se ne sarebbe andato a soli 6 mesi di prematurità! Voglio e vorrò sempre bene ai miei genitori, ma non è giusto soffrire l'inferno fin da piccini! La vita è fatta per stare bene, non soltanto per soffrire. Nella vita dobbiamo piangere, ridere, divertirci e amare. Non soltanto una di queste... Auguro a tutti i commentatori di scappare e farsi la propria vita il più presto possibile, ve lo meritate, guerrieri!
Anche io come molti di voi hanno scritto, non mi riconosco in uno solo di questi punti. Però posso dire di avere avuto un'infanzia difficile, con due genitori (mia madre soprattutto) che non mi hanno aiutato ad arrivare preparata ad affrontare la vita. Ancora oggi, con diverse decadi sulle spalle, mi ritrovo a dover gestire rabbia o disagi che so arrivare dal passato...
È proprio così! Sono d'accordo su tutti e 5 i motivi che hai detto!Bellissimo video! E grazie come sempre dei tuoi consigli!
Mio marito è cresciuto in una famiglia così infatti poi mi ha detto che ha scelto di fare il militare perché erano arrivati a un punto di rottura dopo che hanno rovinato il suo fidanzamento con la sua precedente compagna, quando ha conosciuto me la loro mania di controllo come già successo per la sua relazione precedente è aumentata e una volta sposati abbiamo preso distanze drastiche. Adesso siamo felici e sereni nella nostra famiglia che abbiamo costruito, mi dispiace perché sono sempre i suoi genitori, ma non cambieranno mai perché si sono auto convinti di essere immuni dal fare sbagli e che sia tutta colpa di lui, ma se mio figlio non vuole parlarmi due domande sul mio essere madre me le faccio.
Secondo il mio parere è un aspetto molto negativo anche quando i genitori si comportano come guardie del corpo e decidono sempre al posto tuo, infischiandosene del tuo parere, del tuo volere... Non seguire i propri figli oppure stargli sempre col fiato sul collo sono due estremi che, come sempre, si toccano
Ottimo video.
Ha dato delle indicazioni molto realistiche ed efficaci.
Grazie .
🎓
Non riesco a smettere di guardare i tuoi video sei una droga😂😂😂
Avessi saputo questo a 22 anni ,la mia storia sarebbe stata molto diversa.cresciuta da madre schizofrenia borderline con depressione maggiore,che urlava e piangeva ogni santo giorno,che minacciava,ricattava,e aggrediva. Padre senza titolo di studio e succube perché con poca intelligenza....oltre che offensive,maschilista e spregiante nei miei confronti.figlia unica. Brava a scuola,ma a 22 anni ci ho mollato di brutto,tutta la mia immensa forza mi e crollata improvvisamente sotto I piedi dal.giorno alla notte.attacchi di l'amico invasini e fortissimo mi hanno fatto recedere dalle lezioni universitarie, k erano la mia ragione di vita. Mi sono curato e ne sono uscita completamente in 8 lunghissimi anni di inferno. Sono letteralmente scappata di casa senza un lavoro,in piena depressione e dap.sapevo che andava bene così è mi sono ricostruita negli anni.
Ovviamente la carriera che sognato,è andata a slofi e ho dovuto sempre sottostarw a lavori diversi che non mi soddisfavano
Mi hanno lasciato danni infiniti.
Insicura cronica, ansia perenne,ma tanto buon senso e responsabilita.
Non auguro veramente a nessuno di passare
per questo terribile incubo.
Ci vuole jna forza sovraumana per uscirne, ma non illesi
I genitori normalmente fanno quel Che possono mettendo I figli davanti a tutto io ricordo con nostalgia momenti belli e brutti di un tempo Che non ritornera'...
Quando un padre è violento bisogna eliminarlo dalla propria vita e andare via da altre parti continuando la propria vita
Non ho trovato la mia categoria di famiglia... 😐
Mi spiego, i miei genitori lavorano tantissimo tutte due, ma non si concedono mai una vacanza, qualche uscita, manco a mangiare una pizza fuori... quando hanno un po' di soldi in più (tredicesima, straordinarie), ce gli regalano a noi. Potrebbe sembrare una bella cosa... ma non è così, io non riesco a spendere liberamente, a godermi questi soldi - mi sento in colpa.
Abbiamo provato a parlarli... niente da fare, hanno le loro idee, convinzioni... 😧🤔
Vabbè, tutto sommato non fanno nulla di male, anzi...Però mi viene un dubbio: non è che sei triste perché non riesci a farli a tua immagine e somiglianza?
@@luigiluigi8436
Niente di male, e che trovo più giusto che si concedano qualche sfizio ogni tanto, un viaggetto magari... anche perché sia io che mia sorella lavoriamo.
Però, chi sa come saremmo noi a 60 anni? 😀
io lo faccio sempre da sola quando ho qualche spicciolo: i miei genitori non se li permettono mai perché non hanno tempo e voglia; solo se è una vacanza studio per la musica me la pagano perché pensano che la musica mi faccia bene, ma sembra che mio padre non lo accetti: le vacanze le accettano solo da amici, i ristoranti non li amano da prima del Coronavirus, vogliono che mi faccia amici ma poi dicono che quelli fanno perdere tempo... Non si capisce se abbiano la memoria corta o se mi prendano in giro
mi vien da sorridere benevolmente...mio padre prima di morire a fatto un testamento in favore di mia madre escludendo i figli.mia madre a sua volta prima di morire (aveva un tumore)non ha voluto fare neanche la donazione dei beni per cui adesso dovremmo pagare in toto la successione, non si sapeva che fine faceva la sua pensione e il costo del funerale e stato a nostre spese. prendi i soldi dei tuoi genitori magari e un modo per dimostrarti il loro amore ma spendili con coscienza,capisco magari vorresti realizzarti e guadagnare i tuoi soldi ma l avarizia dei genitori e nettamente peggiore
La cosa migliore da fare é , oltre che non fidarsi assolutamente di nessuno, meglio sbagliare ma ragionando con il nostro cervello se siamo adulti, sarebbe opportuno alla prima occasione andarsene di casa dopo i 25 anni, non abbiamo piu bisogno di essere compresi, ma se non possiamo per mancanza di soldi, almeno pensare a noi stessi, questo si, siamo padroni di noi stessi in TUTTO, sia del nostro corpo che delle nostre scelte e abitudini. Questo vale anche per i figli adulti di chi come noi diventa genitore, é una ruota che gira ovvio
In pratica non ho una famiglia tossica ma radioattiva... Ho cambiato regione e li incontro una volta l'anno. Però il telefono riduce le distanza e le negatività che precludono una vita felice..
Video molto ben fatto, grazie!
Io sono cresciuta così.Una vita pieno di veleno..che lo dico sempre, mi hanno fatto a non sentire niente per loro.
Io voglio andarmene al più presto mi stanno rovinando la vita ma purtroppo sono ancora minorenne
Sempre Bravo come al solito grazie 😚😚😚😚😚😚😚😚😚😚😚😚😚
--- Dialoghi d'altri tempi --:
D : Cos'è una famiglia tossica? R : E' una famiglia dove si fanno tutti.
Ho visto il video per curiosità.
penso di non avere di questi problemi ,Però un mio amico ho notato che lì ha e se voglio mantenere l'amicizia penso che il massimo che posso fare è sostenerlo ,più che inviargli questo video. Potrei far scoppiare qualcosa in quel nucleo familiare.
Ciao mi identifico in molti punti. E dopo aver avuto una vita insoddisfacente ho deciso di allontanarmi. Avrei dovuto farlo prima
Brava. Io sono stata "obbligata" dai fatti. Sono andata a convivere e ho due bimbe piccole. Ma il mentalismo rimane. Se voglio prendere le distanze mi vengono a cercare mortificandomi davanti agli occhi di mia sorella 13 anni più grande, lontana da me in tutto e x tutto. Anche se io sono ipersensibile e forse sogno ancora ad oggi di essere amata x quello che sono e nn per quello che loro vorrebbero che io sia