Grazie per questo video che tenta di sensibilizzare sul'lapprococcio naturale di fare Apicoltura È possibile certamente rinforzare le difese immunitarie delle Api basta scegliere luoghi incontaminati in cui far vivere le famiglie e quando non c'è lo sfruttamento... a cominciare dal fare scelte etiche come ad esempio quella che evita la nutrizione artificiale con zucchero, sciroppi e candito. E comunque io preferisco la "relazione con le api" e non la "gestione" delle Api perché non mi considero un'allevatrtrice.
Il discorso è al di fuori del tuo areale lontano da tutti come dici tu se queste api senza trattamenti quanto tempo ancora riescono a resistere senza trattamenti
Come è stato scoperto dal Professor John Harbo, per manifestare un comportamento di resistenza alla varroa è sufficiente il 50% dei geni alleli, inoltre la fecondazione incrociata in altre località serve anche a realizzare l'incontro fra genetiche diverse, che possono manifestare i comportamenti di resistenza su tutti i ceppi di api. Quello che è fondamentale è il metodo di selezione della linea materna che deve essere rigoroso e basato su un'esperienza pluridecennale, come quella che trasmettiamo noi ai nostri allievi. In sintesi una volta che si hanno i comportamenti di resistenza, le api li riprodurranno su qualsiasi Varroa esistente, anche fuori dall'apiario di partenza (per le api le Varroe sono tutte uguali, non sono razziste). Le regine discendenti se la selezione lato materna è stata fatta in modo corretto, riprodurranno gli stessi comportamenti, perché la scienza dice che non è necessaria una purezza genetica. Ti consigliamo di guardare anche il seguente video (ua-cam.com/video/a7APWI8gMMc/v-deo.html), dove potrai vedere che nostri allievi hanno ottenuto risultati analoghi ai nostri anche senza partire dalla nostra genetica, questo perché in percentuale questi comportamenti sono presenti su qualsiasi ceppo di ape nel mondo, la differenza sta che gli apicoltori non sanno notare questi comportamenti e di conseguenza trattano a tappeto. Per questo serve una corretta formazione per riconoscere questi comportamenti e per sapere come selezionarli, la selezione in se poi è un processo semplicissimo se non banale. Cordiali saluti, Lo Staff Stracci Apicoltura.
![Lp. Сердце Вселенной #60 РОЖДЕНИЕ ЛОЛОЛОШКИ [Финал] • Майнкрафт](http://i.ytimg.com/vi/YoR0pAV9FVQ/mqdefault.jpg)
Grazie per questo video che tenta di sensibilizzare sul'lapprococcio naturale di fare Apicoltura
È possibile certamente rinforzare le difese immunitarie delle Api basta scegliere luoghi incontaminati in cui far vivere le famiglie e quando non c'è lo sfruttamento... a cominciare dal fare scelte etiche come ad esempio quella che evita la nutrizione artificiale con zucchero, sciroppi e candito.
E comunque io preferisco la "relazione con le api" e non la "gestione" delle Api perché non mi considero un'allevatrtrice.
Il discorso è al di fuori del tuo areale lontano da tutti come dici tu se queste api senza trattamenti quanto tempo ancora riescono a resistere senza trattamenti
Come è stato scoperto dal Professor John Harbo, per manifestare un comportamento di resistenza alla varroa è sufficiente il 50% dei geni alleli, inoltre la fecondazione incrociata in altre località serve anche a realizzare l'incontro fra genetiche diverse, che possono manifestare i comportamenti di resistenza su tutti i ceppi di api.
Quello che è fondamentale è il metodo di selezione della linea materna che deve essere rigoroso e basato su un'esperienza pluridecennale, come quella che trasmettiamo noi ai nostri allievi.
In sintesi una volta che si hanno i comportamenti di resistenza, le api li riprodurranno su qualsiasi Varroa esistente, anche fuori dall'apiario di partenza (per le api le Varroe sono tutte uguali, non sono razziste). Le regine discendenti se la selezione lato materna è stata fatta in modo corretto, riprodurranno gli stessi comportamenti, perché la scienza dice che non è necessaria una purezza genetica.
Ti consigliamo di guardare anche il seguente video (ua-cam.com/video/a7APWI8gMMc/v-deo.html), dove potrai vedere che nostri allievi hanno ottenuto risultati analoghi ai nostri anche senza partire dalla nostra genetica, questo perché in percentuale questi comportamenti sono presenti su qualsiasi ceppo di ape nel mondo, la differenza sta che gli apicoltori non sanno notare questi comportamenti e di conseguenza trattano a tappeto. Per questo serve una corretta formazione per riconoscere questi comportamenti e per sapere come selezionarli, la selezione in se poi è un processo semplicissimo se non banale.
Cordiali saluti,
Lo Staff Stracci Apicoltura.