In Difesa del Capitalismo (2/3) - Commercio, Specializzazione e Sopravvivenza

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  • Опубліковано 24 сер 2024
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    Finalmente siamo alla seconda parte della trilogia in Difesa del Capitalismo. Oggi parliamo della natura del commercio: libero scambio, specializzazione e cooperazione stanno alla base della sopravvivenza umana. E ce lo dicono la storia e l'antropologia!
    BIBLIOGRAFIA MINIMA
    Ridley, "Un ottimista razionale": amzn.to/2qnpBGm
    Ricardo, "Principi di economia politica e dell'imposta": amzn.to/2HekhQ9
    Harari, "Sapiens": amzn.to/2JEDskh
    Rand, "La virtù dell'egoismo": amzn.to/2GSNtIN
    Nozick, "Anarchia, Stato e Utopia": amzn.to/2GRsEBD
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    www.bensound.com
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    creativecommons...)

КОМЕНТАРІ • 301

  • @rickdufer
    @rickdufer  6 років тому +10

    Qui trovate la prima parte della trilogia: ua-cam.com/video/QWBskzSjclY/v-deo.html

    • @Nightek1
      @Nightek1 6 років тому +5

      IL CAPITALISMO NON E' SOSTENIBILE P-U-N-T-O l'unica alternativa
      accettabile è un'economia basata sulle risorse (RBE, Resource Based
      Economy) che segua i cicli di rigenerazione naturali e la dislocazione
      naturale delle risorse. Questo effimero benessere vi ha completamente
      lavato via il buonsenso!

    • @christiancristof491
      @christiancristof491 6 років тому +2

      Effimero, lol.

    • @alessandro56306
      @alessandro56306 6 років тому +1

      Ci dissi che Marx prese fischi per fiaschi, si aspetta un video su questo !

    • @MrFed-gh6gw
      @MrFed-gh6gw 5 років тому

      Ho scoperto ora questa serie, mi chiedevo se sono io a non trovare la 3a parte o per qualche motivo è stata rimossa?

    • @MrFed-gh6gw
      @MrFed-gh6gw 5 років тому

      @@LoscoX ti ringrazio per la risposta, non ne riuscivo a venire a capo

  • @TheGuelfor
    @TheGuelfor 6 років тому +30

    Video in difesa del capitalismo, prima pubblicità, pubblicità sui bitcoin bunny creati per il settore pornografico, Rick ha vinto .

  • @lucafilaci1678
    @lucafilaci1678 6 років тому +3

    Amo tantissimo questa tua prospettiva economica e sociale riguardo all'avoluzione storica delle società, è ovvio che rimangono tanti aspetti oscuri e nefasti (come tu stesso evidenzi) ma non ha senso scagliarsi contro un fenome enorme e secolare senza conoscerne la genesi, lo sviluppo, le metamorfosi, ecc. Grazie per il tuo impegno continuo!

  • @robertodefilippis9042
    @robertodefilippis9042 6 років тому +7

    Se fossimo in un un mondo perfetto di persone buone, che sappiano autoregolarsi, e in cui a tutti sono date le stesse possibilità di emergere e far valere il proprio merito condividerei il ragionamento. Certamente sono d'accordo sul fatto che sia ipocrita criticare il capitalismo quando ci ha permesso di arrivare dove siamo, ma da qui non c'è l'implicazione logica che 1. il puro liberismo sia perfetto 2. che il puro liberismo si sia davvero manifestato e non sia stato corretto da altro 3. che non abbia avuto un costo in termine di sfruttamento di persone e dell'ambiente (pur non avendone l'esclusiva perche anche lurss per esempio inquinava molto) 4. che il liberismo non possa essere corretto anche in un modo tutto nuovo che non si basi su quello che ha avuto "successo" (con i suoi costi) in passato ma migliorare. Io non ridurrei tutto alla volontà personale. Si può competere e ingegnarsi fino a un certo punto per crescere ma si soccombe di fronte a tante concentrazioni di ricchezze e diseguaglianze come ce ne sono nel mondo. Non dobbiamo essere tutti uguali, ognuno deve seguire la sua strada, specializzarsi in ciò che ama, chi lo nega, anzi, ma ci sono squilibri troppo forti che non consentono una vera competizione né la sopravvivenza in certi casi. Di fatto il potere dei privati è diventato un'oligarchia, qualcosa di più forte degli stati, e quindi i cittadini non sono più davvero liberi. Il video mi sembra più su un piano filofico di un mondo ideale. Lungi da me permettermi di dire cosa tu volessi intendere ma mi sembra il discorso pensato più per rivolgersi a chi segue l'ideologia comunista per smontarne le basi e contrapporre le stesse ai vantaggi del capitalismo... senza però parlare delle ombre del capitalismo e per esempio parlare di quale debba essere il ruolo della politica, dello stato. Ho notato che spesso chi dice qualcosa di fuori dal comune o impopolare o critica fortemente alcuni aspetti di una posizione tende a polarizzarsi e a estremizzare la sua posizione nello spiegarla, anche semplicemente omettendo delle cose. Comunque non ho capito se l'esito del ragionamento sia spingersi ancora oltre, annullare completamente lo stato. Non so, vedo dipinto un mondo tutto rose e fiori da questo bel discorso. Credo (spero) che il senso del mio discorso sia abbastanza chiaro anche se magari non sono così bravo a esprimermi e avrò fatto errori terminologici.
    PS: diciamo che in sintesi voleva essere più un video contro il comunismo ;)

  • @mariomurillo7586
    @mariomurillo7586 6 років тому +26

    Rick, (I will write in English, but if you answer in Italian I can understand it perfectly) I absolutely agree with the contents of 99 % of the video. But my objection lies at the begining. You say that capitalism is the economic system of Liberalism. I don't think this is accurate. I think that the Free Market IS the economic system of Liberalism. But the Free Mark doesn't have to be capitalist, because capitalism is not an attribute a priori of the Free Market. Capitalism is a mode of production, it was so even for non-marxist defenders of socialism and the market like Thomas Hodgskin. This mode of production implies the possession of the means of production by a boss, CEO, group of shareholders, etc, who hire the labor of other people and pay them a wage. So capitalism can exist in societies that aren't based on free trade, but are rather, say, mercantilist (Trump), protectionist (Japan) or corporativist (fascist economy).
    People in the left who defend markets and free trade (even though I'm Stirnerite more than left libertarian or mutualist or market anarchist) point out, rightly so I think, that capitalism tends to violate naturally all those principles that you have defended in the video, for the pursue of ensuring economic privileges, which explains why unfettered capitalism tends to become crony capitalism, protectiontism and corporativism, as capitalist actors try relentlessly to interfere in economic processes through political means, which leads to an unnecesarily unfair distribution of wealth, corporate privileges, entry barriers and ultimately the anihilation of free trade. (I HIGHLY recommend a text by Free Market thinker Kevin Carson called The Iron Fist Behind The Inivisble Hand)
    I completely agree and defend free trade, Free Markets and deregulations, but I think that it can be accomplished through non-capitalist means, like an economy lead by worker cooperatives, user cooperatives, p2p production, autonomous work, commons (like those described by Elinor Ostrom). An economy that is based, say, 95 % based on these forms of organization, and that is therefore, I think, Non-capitalist, wolud bring about all the benefits that Markets have to offer, plus the kind of natural redistribution that capitalism cannot create and that States claim to generate (through their coercitive means).
    I agree, again, with your defense of trade and the power of markets, but I think that such a defense requires a deeper critique of the system that has coopted the narrative of the free market to advance an agenda completely opposed to Liberty. (Cheers from Bogota)

    • @adrianomattia5625
      @adrianomattia5625 6 років тому +3

      Mario Murillo What you describe isn't a real free market since you only allow certain types of businesses to exist at the expense others(i.e., you only accept workers cooperatives). You only tollerate human association as long as it fits your moral standard that other people might not agree with. You do not tollerate LLCs, Corporations, Partnerships, Sole proprietorships and all other forms of business structure that you find somehow "unfair"(whatever the hell that actually means).
      In a true free market you would let people free to associate as they please without your moral imposition.
      Hope I was clear as possible.

    • @mariomurillo7586
      @mariomurillo7586 6 років тому

      I didn't mean to convey the idea that capitalist enterprise wouln'd be permissible. If people want to organize that way, so be it, who am I to tell them what to do? What I postulated was just a society with an inversed ratio of modes of production, where capitalism is rather marginal and descentralized, self-managed and socialistic (I suspect you might be uncomfortable with that last label) organizations constitute the majority of the economy. I wouln'd call that a capitalist economy, but it would be a free market economy, obvioously permitting people to organize in capitalistic formations if the so wish.

    • @adrianomattia5625
      @adrianomattia5625 6 років тому

      Mario Murillo Then you're describing capitalism and by no means you can define yourself to be a socialist. If there's freedom of association and of enterprise than there's capitalism and consequentially not socialism which requires socialization of the means of production and abolition of private property. You cannot have it both ways.
      Keep in mind that socialists aren't so clear about the actual definition of socialism so that they can change it ad hoc when it's convenient.
      Also workers cooperative are capitalistic because they are private companies and a free market made entirely out of this kind of businesses wouldn't be not-capitalistic.

    • @mariomurillo7586
      @mariomurillo7586 6 років тому +1

      Sure, definitions become important at this point. I'm using the traditional definition that anarchists, left-libertarians, left-wing, market libertarians, and even Marx uses (Although his particular interpretation of that definitions is the perfect recipe for genocide and barbarism). I definde socialism as working class control over the means of production. You can interpret that two ways: direct control by workers (libertarian socialism) or control by a State that acts as avatar of the workers (traditional marxism-leninism). So yes, worker's cooperatives constitute a form of socialist organization, it was so for Goldman, Kropotkin, Bakunin, Parsons, Hogdskin, etc., and it continues to be so for anyone who calls themselves anarchist of the leftie sort.
      My problem, again, is that you conflate Capitalism with the Free Market, they seem to be synonymous for you. I stated before that capitalism can work in an economy far from the Free Market, since what characterizes it is a mode of production where private individuals own the means of production and hire workers for wages. And, as I said before, the last people who are interested in a free Market are bosses, corporate CEOs and shareholders. Not because it's Capitalism, but just because it's a system of hierarchy, and hierarchy creates a position of power that people tend to try to maintain and perpetuate, which explains why capitalism devolves into crony capitalism, protectionism and corporativism easily.

  • @lorenzomaniscalco4176
    @lorenzomaniscalco4176 6 років тому +20

    Ricapitolando: il commercio e la specializzazione sono delle buone cose. Le pratichiamo da millenni e hanno portato a tante belle cose. Il commercio ci caratterizza come uomini, infatti noi commerciamo mentre i cetacei non lo fanno, neanche quelli intelligenti. Inoltre se provo a comprare una banana a un gorilla con del denaro, probabilmente quanto inaspettatamente, non ci riuscirò. Che disdetta. Noi però siamo umani e commerciamo anche con gli sconosciuti, alla faccia delle raccomandazioni delle mamme. Inoltre se ciascuno fa il suo e si specializza in un compito preciso, probabilmente ne traiamo un vantaggio. Infatti sin dal paleolitico, passando per la Mesopothemiah, fino a oggi, la gente si specializza, e meno male, altrimenti senza specializzazione e libero mercato... niente film, nè arti, nè parabrezza ("Wow"). Infatti possiamo godere di tutto questo ben di dio perché ciascuno aaaama quel che fa, e fa solo quello. Grazie signor netturbino, lei si vede che aaaama raccogliere la mia pattumiera.Ma poi vogliamo mettere il fatto che col capitalismo non hai bisogno di rifare tutto quello che era stato fatto dalle generazioni precedenti? Prima invece - prima che Ricardo e Riccardo ci illuminassero - ci toccava ripartire dalla ruota ogni dieci anni.Non è che il colonialismo ha prodotto il libero commercio, ma il libero commercio ha prodotto il colonialismo e un sacco di altra roba bella. Che poi senza capitalismo niente Platone, né Pericle, né Teorema di Pitagora né Alessandro Magno e il suo impero. Infatti gli unici scemi che sono ancora oggi contro il capitalismo e gli USA sono i persiani, che però poverini per loro ci sta perché Ale non è stato poi tanto carino. La nostra è la più bella delle epoche belle, che in confronto l'età dell'oro è una pippa, infatti gli unici che dicono di no sono i musoni tipo Ermal Meta, ma nulla di più.Che poi Ermal, se non ti piace il mondo sappi che il capitalismo si cambia dal basso! Tanto al mondo siamo tutti liberi professionisti.:)

    • @albertoriggio3583
      @albertoriggio3583 4 роки тому

      Sei un genio

    • @mr.eroeuniversale7639
      @mr.eroeuniversale7639 3 роки тому +1

      Avessi detto una frase giusta...
      Hai detto una sfilza di stronzate, facendo collegamenti folli a cose senza contesto, insultando indirettamente le vittime di questo consumismo capitalista che vi rende bare ambulanti, ormai si divide in classi anche l aria, ma ehi! Siamo un mondo libero no!? ...La ricchezza in mano a meno dell 1% di persone, ma ehi! Si sono autorealizzati liberamente...Gente alienata dal lavoro che fa per un capitale avido di denaro ma ehi! Non è colpa di nessuno!...Ma comunque il comunismo ha fatto peggio (peccato che sia stato testato solo lo stalinismo quando il capitalismo è secoli che fa disastri), siamo in un bel mondo! Sorridi anche tu all' american dream, non ti preoccupare se c è gente che crepa di fame, tanto ehi! È sempre stato così.
      È per gente come te che stiamo messi di merda.

    • @marcocerto8302
      @marcocerto8302 3 роки тому +2

      @@mr.eroeuniversale7639 infatti ironizzava sullo schifo del capitalismo , la sua era ironia :DDDD

    • @emanueledionisi9359
      @emanueledionisi9359 7 місяців тому

      ​@@mr.eroeuniversale7639il suo era un modo per dire che le affermazioni del video non suonano tanto logiche

  • @flashlag2284
    @flashlag2284 6 років тому +19

    Chiedendomi se qualcuno creda seriamente che commerciare idee sia davvero una buona idea e ammettendo quindi di avere oggi una certa difficoltà ad usare il pollice…
    mi permetto di fare alcune (molte) annotazioni:
    1. la chiesa cattolica non vietava affatto il commercio ma soltanto il prestito di denaro ad usura; perché per la chiesa cattolica (e non solo) il tasso d’interesse era ‘sporco’ a prescindere. Martin Lutero, che cattolico non era, diceva che ‘il denaro è lo sterco del demonio’, non diceva che ‘il commercio è il lavoro del diavolo’ (questo si che è mistificazione).
    2. l’onestà non si rafforza certo attraverso il libero mercato.
    3. che il commercio non esistesse prima del capitalismo è un’affermazione francamente impossibile da commentare (e tirare in ballo il Faust…).
    4. certo, il commercio e il mercante non erano ben visti, ma a ragion veduta,
    visto che p.e. sul commercio di schiavi (slavi), proibito dalla chiesa, si continuò allegramente a lucrare durante tutto il medioevo. Il ’giusto prezzo’ a parte, non era neppure chiaro cosa distinguesse il mercante dal brigante visto che non vi era modo alcuno (vedi i Vichinghi) di stabilire se le merci vendute fossero o meno state sottratte in precedenza a qualcun altro.
    5. lo scambio in natura non ha nulla a che vedere con il commerciare, visto che il valore dello scambio viene fissato da tutti e due i contraenti e non, come nel commercio, da una parte soltanto.
    6. citare Harari con quell’immagine ‘simpatica’ dello scimpanzé non mi pare una buona idea; forse fa ridere (poco) la prima volta ma ragionandoci… la scimmia non può che apparire più intelligente di noi.
    7. a proposito di David Ricardo… a parte il fatto che un “fondamentale economista” non è mai esistito in tutta la lunga storia dell’umanità, quel signore era figlio di un banchiere e accumulò una fortuna prima come agente di cambio, poi come banchiere e in seguito, ma guarda un po’ che novità, come politico.
    8. “io andrò a caccia mentre tu baderai alla prole e proteggerai il villaggio”… è divisione dei compiti e non centra nulla con la specializzazione.
    9. esistono eccome le persone autosufficienti… basta non fare ricorso a tutto ciò che potrebbe essere inutile e superfluo ai fini della sopravvivenza.
    10. la ‘specializzazione verticale’ potrebbe anche significare la fine delle idee e comunque rischia di farci imboccare un sacco di strade senza uscita.
    11. Il libero scambio ha reso possibile il colonialismo? Cioè andare a rubare a casa del vicino ma un po’ più lontano del solito sarebbe una qualche forma di progresso?!
    12. “senza libero scambio non ci sarebbe benessere, non ci sarebbe prosperità, non ci sarebbe tecnologia, non ci sarebbe cooperazione… senza siamo perduti; non ci sarebbe produzione di ricchezza, non ci sarebbe accumulo di ricchezza, non ci sarebbe reinvestimento di ricchezza, non ci sarebbe ne benessere ne prosperità” … ma quando mai nella storia non ci fu libero scambio, ragazzi?!
    13. “senza il commercio non avremmo avuto ne l’impero di Alessandro Magno” (specializzato nel accoppare)” ne i testi di Platone” (specializzato nel spararle grosse)?!
    14. “Il capitalismo ci ha donato l’epoca più prospera, libera e meno violenta nella storia del mondo”. Daffero?
    15. “Il capitalismo è un sistema che si può cambiare solo dal basso, quasi tutti gli altri solo dall’alto”? Penso che qui una spiegazione sia indispensabile.
    16. “è un dato di fatto che è sul commercio, sul libero scambio, che si poggia quasi tutta la prosperità, la ricchezza, il progresso che l’umanità ha vissuto nel corso della sua storia”… se avevi e hai qualcosa da scambiare forse, in caso contrario sono cazzi tuoi.
    In conclusione…
    Robin Hood oggi avrebbe non poche difficoltà a derubare chicchessia, ma soprattutto i ricchi che non sono più legati a beni immobili, a metalli pregiati o a pezzi di carta (banconote) ma solo a zeri e uno che non hanno un peso, non necessitano di uno spazio e sono sempre più anonimi. Parlare di capitalismo senza far notare che il capitale e quindi la ricchezza sono ormai scomparsi alla vista è certamente un manco. Quindi, almeno per oggi, un like molto ‘sofferto’.

    • @flashlag2284
      @flashlag2284 6 років тому

      Grazie per l'apprezzamento

    • @MagicDonDino
      @MagicDonDino 6 років тому

      Gran commento. Tanto di cappello! A volte penso, e qui ne ho la riprova, che certi commenti sono anche meglio del video stesso.
      Saluti.
      Dino

    • @flashlag2284
      @flashlag2284 6 років тому +3

      Troppo buono, grazie
      Ora però mi domando se servirà a dare nuovi impulsi ad un dibattito, come hai scritto tu, ricco e stimolante… perché si che noi stimoliamo ma, temo, i punti G sbagliati.

    • @MagicDonDino
      @MagicDonDino 6 років тому

      flashlag eh già... L'unica cosa certa è che Rick ringrazia sotto i baffi grazie alle svariate visualizzazioni

    • @adrianomattia5625
      @adrianomattia5625 6 років тому

      flashlag E con il punto 5 posso finalmente farmi una pancia di risate. Mai sentito parlare di domanda e offerta e formazione del prezzo?

  • @sal9371
    @sal9371 6 років тому +33

    Lo conosci Aldo? Il tizio che fin da piccolo voleva fare l'operatore ecologico? Lui si che ama quello che fa! Questo è il migliore dei mondi possibili Rick hai ragione :) dove tutti se sono fortunati e hanno i soldi possono fare quello che vogliono, godendo dei beni e dei servizi messi a disposizione... Ma solo entro le fasce di prezzo che possono permettersi!!

    • @franovak2654
      @franovak2654 5 років тому +31

      E tutta questa meraviglia solo in Occidente! Nel resto del mondo per mantenere in piedi questo sistema fantastico muoiono di fame e/o se ne stanno chiusi a chiave 16 ore a lavorare per le multinazionali sin da bambini. Ma sono loro che si auto-limitano nelle scelte di vita ovviamente, il capitalismo ti permette di fare tutto quello che vuoi.

    • @marcocerto8302
      @marcocerto8302 3 роки тому +7

      @@franovak2654 e ovviamente ognuno di noi è indipendente dalla massa e può autodeterminarsi è ovvio che se sei povero non è colpa delle condizioni socio-economiche in cui sei nato ma della tua pigrizia

    • @franovak2654
      @franovak2654 3 роки тому +4

      @@marcocerto8302 ok apologeta del capitalismo, se è questo che vuoi vedere, che sia miopia o interesse personale, non ti farò certo cambiare idea io. Buona notte.

    • @marcocerto8302
      @marcocerto8302 3 роки тому +2

      @@franovak2654 ero ironico scusa , lo so che sono questi i problemi scus

    • @franovak2654
      @franovak2654 3 роки тому +1

      @@marcocerto8302 ok ok 😂 è che gli apologeti del capitalismo sostengono davvero ciò che hai scritto, anche negli stessi termini, ad esempio l'autore del video 😥

  • @HistoricalEYE
    @HistoricalEYE 6 років тому +35

    Non commento un tuo video da secoli, ma questa volta è mio dovere commentare e l'unica cosa che posso dire è, capolavoro.
    Purtroppo youtube mi permette di lasciare soltanto un pollice in su, ma ti giuro, questa volta meriti un cuore

    • @rickdufer
      @rickdufer  6 років тому +3

      grazie Tai, mi fa molto piacere (e grazie della condivisione su FB) ;)

  • @camuncoli
    @camuncoli 2 роки тому +1

    Fantastica riscoperta i tuo video! Grazie Rick!

  • @Bracaletti9
    @Bracaletti9 6 років тому +13

    Rick spero che questo mio commento attirerà la tua attenzione! Come la mettiamo con le problematiche madri del nostro secolo? Ovvero la presunta impossibilità di esportare il sistema economico capitalista anche ai paesi in via di sviluppo per carenza di risorse? Come la mettiamo con il fatto che l'occidente capitalista consuma l'80% delle risorse rappresentando solo il 17% della popolazione? Non si tratta di una questione filosofica, ma di una questione pratica di disponibilità di risorse! Spero in una tua risposta Rick poichè è un pensiero che mi affligge da tempo.

    • @Bracaletti9
      @Bracaletti9 6 років тому +2

      Provo a spiegarmi meglio! Il nostro stile di vita (tipico di una società capitalista) può essere condiviso da tutti gli abitanti del pianeta? I dati dimostrano di no! Ma la filosofia capitalista (correggimi se sbaglio) contempla solo la crescita economica e in un mondo sempre più sovrappopolato è concepibile un sistema che permette un depauperamento delle risorse così elevato? Ha ancora senso parlare di crescita economica?

    • @Bracaletti9
      @Bracaletti9 6 років тому

      Non ho capito!

    • @Bracaletti9
      @Bracaletti9 6 років тому +1

      Sono d'accordo con te Batou! Inoltre, dal mio commento si può facilmente evincere che in realtà noi cittadini dell'occidente capitalista forse dovremmo sentirci un pò in colpa. Perchè se fosse corretto quello che ho detto vuol dire che se possiamo permetterci questo stile di vita così elevato è grazie al fatto che altre persone sulla terra muoiono di fame! Ovviamente questo che ho appena detto è davvero una verità scottante e spero di non essere ricoperto di insulti. Correggetemi se sbaglio.

    • @finanzaedeconomia1390
      @finanzaedeconomia1390 6 років тому +2

      Bracaletti9 ti rispondo io, negli ultimi 40 anni si è andati verso la terziarizzazione dell'economia e scapito di industria e manifattura che sono di loro molto inquinanti. Facebook non produce fumi tossici o inquinamento in senso stretto, stesso discorso per Google. Se vedi l'immissione di gas inquinante noterai che è in riduzione stabilmente da 30 anni. Per la sovrapopolazione non è un problema che riguarda l'Occidente perché è in calo demografico dagli anni 70, prendi per esempio Italia e Giapponese, hanno un calo demografico da quasi 20 anni con la popolazione in riduzione e stesso discorso anche se in forma più lieve bel resto dell'Occidente. Stesso discorso per la Cina, sono 1 miliardo e mezzo ed iniziano a ridursi di numero già ora. Da qui ad 80 anni saranno mezzo miliardo in meno per via della borghesizzazione della famiglie. Quindi anche se non risolviamo completamente un problema possiamo allontanarlo sufficientemente lontano nel tempo da renderlo virtualmente risolto.

    • @Bracaletti9
      @Bracaletti9 6 років тому +2

      Capisco, ma il punto è che gli italiani (ad esempio) hanno uno stile di vita tale per cui se tutti i cittadini del mondo dovessero comportarsi come noi ci vorrebbero circa 1,5 (o 2,5 non ricordo bene) pianeti terra. Questo sta a significare che se vogliamo permettere agli abitanti del pianeta appartenenti a stati poveri uno stile di vita più decente (che non sia quello dell'autosussistenza o peggio) automaticamente dobbiamo abbassare il nostro. Ergo che se noi possiamo goderci la nostra vita cioè prendere la macchina quando vogliamo (consumo di petrolio), mangiare quanto vogliamo al di sopra del nostro fabbisogno nutrizionale (consumo di cibo), bere, farci la doccia, fare lo sciacquone, stare al computer (consumo di elettricità e di acqua) ecc è grazie al fatto che altri vivono al di sotto della soglia di sussistenza. Dunque, il capitalismo in nome della crescita economica ci sta spingendo ad un consumo di risorse ingiusto e diseguale. Ovviamente, questa è la mia modesta considerazione! Ma sono pronto a ricredermi se mi date risposte convincenti.

  • @ibracazombie
    @ibracazombie 6 років тому +4

    Bellissima trattazione rick

  • @jacopopavone726
    @jacopopavone726 6 років тому +3

    Il punto di vista del libero scambio come reale fonte di ricchezza è interessante ma ho degli appunti sul discorso di mercato. Sono d'accordo che lo scambio libero di idee, merci e servizi sia fondamento del progresso e della possibilità di fidarci. In quanto, come ben hai detto, posso fidarmi degli altri che si specializzano in una determinata cosa così che io possa dedicarmi alla mia di specializzazione. Ma in uno scambio ci sarà sempre asimmetria informativa. Come disse Akerlof, il venditore di automobili usate sa se quell'auto ha difetti e la può vendere ad un compratore ignaro, appunto perché non specializzato, ad un prezzo più elevato di quanto vale. Il compratore, da parte sua, sa di non saperne di auto e quindi sa che possono rifilargli un "bidone" e quindi tenderà a dare un valore più basso alle auto usate. Tutto ciò porta a far si che alla fine sul mercato rimangano solo "bidoni" in quanto il venditore è disincentivato a mettere sul mercato auto usate di valore dato che il basso valore che comunque il compratore darebbe e quindi conviene mettere sul mercato solo auto usate realmente difettate. Questo esempio per dire che, anche se sono d'accordo sui benefici del libero scambio, sul discorso del mercante visto in accezione un po' negativa non è solo dovuto ad un pregiudizio storico ma anche da dati di fatto dovuti proprio dalla necessità umana di specializzarsi. Vorrei sapere da te cosa ne pensi di queste asimmetrie informative e come le collochi nel discorso capitalismo.

  • @samueleparo4828
    @samueleparo4828 6 років тому +7

    Molto interessante il discorso che proponi. Mi chiedo una cosa però.
    Se è vero che l'uomo ha progredito in un certo modo nella sua storia, è anche vero però che ha raggiunto una autocoscienza, a mio parere, mai raggiunta prima. Non potrebbe essere forse arrivato il momento in cui l'uomo debba ripensarsi? Rinunciare a vecchie istanze e pratiche d'azioni che hanno funzionato per un certo tempo, per cercarne di nuove? Di cambiare praticamente pelle...

  • @BBSA9
    @BBSA9 6 років тому +1

    Sono anni che lavoro nel commercio (venditore) e se non frego qualcuno tipo una persona che ha dei vincoli per un contratto di call Center col suo gestore, oppure questa persona deve vendere la propria casa ed io da consulente commerciale gli chiedo se vuole metterlo in vendita sul mercato di vendita di Tecnocasa, ma questo cliente è ha già dato in mercato la sua casa da Tecnorete (guarda caso nonostante sono inventate entrambi dalla stessa persona, i due franchising sono concorrenti fra loro) ecco perché io per guadagnare qualcosa dirò che il cliente può cambiare senza pagare alcune penali, forse questo non c'entra nulla col liberismo o liberalismo, anche perché questi vincolo sono anti circolazione di informazioni e beni.

  • @Davide6898
    @Davide6898 6 років тому +5

    Le simbiosi non contano come scambio?

  • @pspspspssspspps
    @pspspspssspspps 6 років тому +16

    ti ha forse pakato l'america?

    • @marcob4630
      @marcob4630 6 років тому +2

      LOL ! la solita menata anti - USA : considerato il diavolo in terra

  • @claudio59123
    @claudio59123 6 років тому +3

    attendiamo il terzo,grazie

  • @dariodipersia
    @dariodipersia 6 років тому +20

    Sai rick, il capitalismo è senza dubbio il miglior sistema che ci sia mai stato su scala globale, ma non è il migliore che ci possa essere. Alla fine nel capitalismo al centro c'è il capitale: investire capitale per avere più capitale e così via. questo porta al progresso perché dà una forte spinta alla competizione, ed è nella competizione che il progresso prospera. Tuttavia ciò che è al centro del capitalismo non è il progresso ma avere più capitale. Questo ha portato a una svalutazione del valore del lavoro e dei diritti a questo legato. Possiamo dire che il progresso è un effetto collaterale del capitalismo. Dobbiamo trovare un sistema che stimoli la competizione senza essere legati alla logica del guadagno, e che non distrugga chi perde questa in competizione, ma dargli stimoli per competere di nuovo con nuovi mezzi.

    • @dariodipersia
      @dariodipersia 6 років тому +1

      perché usi parole come "piagnisteo" o "immorale? Se tuo padre fa il camionista da 30 anni (quindi ha scelto di specializzarsi in questo, che sappiamo bene essere un lavoro in cui l'esperienza conta tantissimo) venisse licenziato perché ci sono i mezzi pesanti automatici, farebbe dei piagnistei nel voler avere il suo lavoro e continuare a mantenere i suoi figli, che magari stanno studiando? è morale togliergli il lavoro e magari dire " torna a studiare e cercati un altro lavoro", considerando che parliamo di un uomo adulto che ha investito la sua vita in quel tipo di lavoro? Magari sarebbe più corretto dire che è ingiusto obbligare l'azienda che lo ha assunto di farsene carico da sola a fronte di un mercato che ormai va verso una direzione diversa. Credo che tu abbia adottato un tipo di pensiero molto diffuso che tende ad astrattizzare le cose , dove si crede che chi è in difficoltà lo sia perché pigro. UN pensiero che segue un meccanismo non molto diverso da chi parla di "pensiero unico". Inoltre questo esempio è uno dei problemi più marginali del mondo del lavoro. Esiste un ricatto che porta a rinunciare ai diritti in cambio di lavoro: vedi il caso Embraco, o in passato il caso di Mirafiori e Pomigliano. Ulrich Bech diceva: “ se il capitalismo globale dissolve il nucleo dei valori della società, si rompe un'alleanza storica tra capitalismo, Stato sociale e democrazia che è venuta al mondo in Occidente come democrazia del lavoro”. Non a caso la nostra costituzione inizia proprio parlando di lavoro.
      Per quanto riguarda la riorganizzazione delle informazioni non mi trovi d’accordo. In primo luogo, come dice Luhmann, la comunicazione e lo scambio di informazioni e alla base di ogni sistema sociale: se viene a mancare non esiste nessun sistema. Tu parli però di riorganizzazione e mi parli del sistema dei prezzi non presente in società non capitaliste, ma questo è vero solo in relazione al mercato e quindi alla creazione di ricchezza. In URSS c’era poca ricchezza ma la gente comune aveva un livello di alfabetizzazione e conoscenza superiore alla media occidentale di allora; tant'è vero che in alcuni campi del sapere scientifico erano molto avanti (esempio su tutti la chirurgia oculare che ha portato un vero è proprio circuito turistico che vedeva occidentali partire per la Russia per farsi operare). Si tratta di capire di che tipo di informazione parliamo: lo spionaggio industriale e il furto di informazioni esiste soprattutto in una società capitalista. Il libero scambio di informazioni lo garantisce la democrazia e non il capitalismo. Se non vogliamo essere i prossimi a essere tacciati di fare dei piagnistei, dobbiamo tornare a parlare di democrazia nel lavoro.

    • @michelepiocurci7924
      @michelepiocurci7924 6 років тому

      Io Oi A questo punto non dovrebbero essere al importanti per la formazione del cittadino l'epistemologia(giusto una basilare divisione per tipi di scienze con i loro metodi) , la Metacognizione(imparare ad imparare) e, forse, le Neuroscienze(gestione migliore dei processi mentali che condizionano l'apprendimento) ?? Io penso che potrebbero essere utili a favorire i/il processi/o di continuo studio e rielaborazione delle informazioni di cui tu parli, condividi o no?

    • @Nightek1
      @Nightek1 6 років тому +3

      Ma cosa blateri, "miglior sistema" col cavolo!!! Un sistema che mette al centro la moneta e non la salute, la felicità o la sostenibilità è il VERO CANCRO PER L'UOMO (aggresività, depressione ed egoismo) E PER IL PIANETA (sesta estinzione di massa)!

    • @dariodipersia
      @dariodipersia 6 років тому

      Io Oi Hai detto cose molto interessanti e condivisibili, però cadi in contraddizione quando dici che necessità non ha nulla a che vedere con diritto. Sembra che per te il diritto sia un capriccio. Voglio tornare al concetto di democrazia che credo sia il vero punto cruciale: Daisaku Ikeda dice. “Non si può avere democrazia a meno che i cittadini di un Paese comprendano che essi sono i sovrani e i protagonisti principali, agendo di conseguenza con saggezza e profonda consapevolezza.
      La democrazia non adempirà la sua missione a meno che gli INDIVIDUI si alzino con maggiore informazione e coinvolgimento e, uniti, lottino in favore della giustizia, controllando le attività dei potenti”.
      Questo è molto vicino a ciò che hai scritto e come vedi ho voluto sottolineare la parola "individui" e non la parola "popolo" da te usata ( questa è un astrattizzazione). La democrazia è responsabilizzazione di OGNI persona; è tutela delle minoranze; è pluralità di pensiero. Tutto questo però deve essere tutelato e non si può lasciare questa tutela alla casualità dell’economia. Le persone non sono così ignoranti come pensi e non è così essenziale parlare di tesla e amazon o saper programmare. C’è tanto altro nel mondo. Non a caso rick ha parlato di specializzazione. Certo ci sono competenze che ormai sono fondamentali rispetto al passato, come la conoscenza dell’inglese, ma se iniziamo a credere che quello che sappiamo noi lo debbano sapere tutti non basterebbero millenni per prepararsi. Per finire ti faccio notare che in Cina esiste un capitalismo rampante, ma non è democratica e la maggior parte delle persone sono povere sia culturalmente che economicamente. Il mio pensiero in estrema sintesi è che non è il capitalismo a portare benessere ma la VERA democrazia.

    • @dariodipersia
      @dariodipersia 6 років тому

      Nightek1 rileggi il commento iniziale con più attenzione.

  • @IlPolemistaMisterioso
    @IlPolemistaMisterioso 6 років тому +51

    Toglimi una curiosità: in che misura l'influenza negativa di Diego Fusaro è servita a farti prendere una posizione così netta in difesa dal capitalismo? Cioè, sei giunto a conclusioni così perentorie anche a causa dell'opposizione nei confronti di un "filosofo" che in cuor tuo ritieni un fuffaro, oppure le due cose non sono minimamente collegate?
    Comunque è davvero un peccato che Fusaro non si presti a confronti con gente del suo calibro filosofico: sarebbe stato bellissimo vedervi dibattere.

    • @tobiasgnaolin4691
      @tobiasgnaolin4691 6 років тому +22

      Dibattito Rick du Fer con Fusaro... il mio sogno

    • @2hh632
      @2hh632 6 років тому +17

      Guarda Polemista, nell'ultimo periodo mi sono persuaso del fatto che in realtà il nostro caro filosofo #marxianohaegelianogramsciano sia molto più furbo di quello che si possa credere a prima vista. si è costruito un bel personaggio e ciò si traduce in vagonate di ospitate televisive e cachet tutt'altro che francescani *;-)*

    • @IlPolemistaMisterioso
      @IlPolemistaMisterioso 6 років тому +5

      Lo penso anch'io, ma è difficile credere possa esistere davvero un tale livello di malafede, oltretutto corollata dalla suprema paraculata di trasformare la cultura in oggetto tra i tanti, da pubblicizzare e vendere come si farebbe con un vestito.

    • @2hh632
      @2hh632 6 років тому +3

      Il Polemista Misterioso beh oddio, questo potrebbe essere un punto di convergenza con Rick :)

    • @gianlucamorena3076
      @gianlucamorena3076 6 років тому +5

      Una cosa che mi fa pensare di Fusaro in quanto persona, e non filosofo principalmente, è quando gli hanno fatto la domanda sul perchè avesse partecipato ad un convegno di forza nuova, e lui aveva risposto dicendo di seguire l'insegnamento du Socrate "discutere senza pregiudizi con tutti". Ecco, non capisco perchè non vuole fare la stessa cosa con Rick: forse ha paura di sce
      ndere a" livelli bassi"?

  • @alessandrobonucchi282
    @alessandrobonucchi282 6 років тому +2

    Donald Trump finto capitalista?!?!?Evidentemente partiamo da premesse ermeneutiche completamente diverse. Bello il pezzo sulla schiavitù che fa bene hai filosofi, ottima dimostrazione di come ragiona un sostenitore della disuguaglianza.

  • @lorianesimocroce3580
    @lorianesimocroce3580 6 років тому +4

    «La casa è di chi l'abita è un vile chi lo ignora, il tempo è dei filosofi il tempo è dei filosofi,
    La casa è di chi l'abita è un vile chi lo ignora, il tempo è dei filosofi...la terra di chi la lavora!» :P
    L'importante di questi video è che ci fanno ragionare, al di là di tutto. Quindi sempre grazie a Rick.

  • @federicomalerba9632
    @federicomalerba9632 6 років тому +2

    Premetto che io non mi definirei anti-capitalista, ma anti-neoliberista (che per me è una delle possibili strutture di una società capitalista). Ora, mi limito a evidenziare una falla nel discorso proprio in uno dei suoi punti più "sicuri". Quando dici che se i miei vicini rifiutano i miei prodotti, ma io accetto i loro allora non sono io che ci perdo stai mancando di notare che che non c'è solo un trasferimento di prodotti, ma anche di denaro in corso. Verso la fine del video evidenzi come dinamiche di sfruttamento possano storpiare il commercio e portare ad effetti negativi; io però vorrei far notare che non è solo una questione che sorge per via di sfruttamento o altre pratiche "moralmente sbagliate". Consideriamo per un attimo uno scenario-limite in cui sviluppiamo macchine in grado di far tutto. Siamo in un mondo in cui l'uomo non lavora e le macchine soddisfano ogni nostro bisogno e producono persino se stesse. Immaginiamo ora che appaia un altra civiltà - degli alieni su Marte - che invece è tecnologicamente molto più arretrata. Installiamo ora un processo di libero scambio tra noi e loro e quello che succede è che per loro tutti i nostri beni sono estremamente poco costosi perché abbiamo tecnologie così sviluppate che non è un problema raddoppiare il numero di robot che producono qualcosa. Si finisce in una situazione in cui loro sostanzialmente importano in misura spropositata da noi accumulando debito che non sono in grado di ripagare se non dichiarando default o svalutando la loro moneta (che sono semplicemente un modo "soft" e uno "hard" di non pagare il debito). In questa situazione siamo in condizioni instabili senza che nulla di moralmente sbagliato sia avvenuto.

  • @Matteo_Marini666
    @Matteo_Marini666 6 років тому +1

    Non sono d'accordo con un punto particolare della trattazione: quando si dice che l' isolamento, il protezionismo non ha mai portato benefici.
    Tra la 1° e 2° guerra mondiale Italia URSS (e successivamente) e Germania hanno adottato una politica isolazionista, ed all' arrivo della crisi del 29 questo ha fatto sí che il contraccolpo economico fosse attenuato. Forse isolarsi funziona quando il resto del mondo è in crisi

  • @emayoutube1112
    @emayoutube1112 Рік тому +2

    Il capitalismo sposta la centralità dell'uomo con il profitto.... Già da questa Banale citazione professore almeno credo si può intuire che non è proprio il massimo della filosofia il capitalismo anche se rappresenta senza dubbi , soprattutto in certe fasi storiche uno strumento molto importante. Non dimentichiamoci che anche il pianeta terra non è al centro del progetto quindi meno importante del profitto , basta guardare i danni....Non credo inoltre che il profitto incarni uno spirito a differenza dell'umanità 🙂

  • @Nightek1
    @Nightek1 6 років тому +9

    «Libera volpe in libero pollaio»

  • @Nullius_in_verba
    @Nullius_in_verba 4 роки тому +1

    nonostante tutte le critiche il capitalismo è ciò che ci ha portato dalle guerre di religione all'esplorazione spaziale,passando per internet,auto,smartphone e tutte quelle infinite comodità che oggi usiamo a man bassa. L'unico processo che abbia realisticamente offerto al genere umano la speranza di dimenticare la povertà,certo nel lungo termine

  • @holopainen93
    @holopainen93 6 років тому +7

    "Il capitalismo non è intelligente, non è bello, non è giusto, non è virtuoso e non produce i beni necessari. In breve, non ci piace e stiamo cominciando a disprezzarlo. Ma quando ci chiediamo cosa mettere al suo posto, restiamo estremamente perplessi." Keynes
    Penso che il tuo punto di vista Rick sia affascinante e "alternativo" ma anche, per certi aspetti, piuttosto limitato. E' verissimo che il capitalismo è il miglior sistema che conosciamo di organizzare la nostra vita economica, che è il sistema all'interno del quale il benessere è cresciuto molto rispetto alle epoche passate e anche che , come dice Keynes quando pensiamo ad alternative non c'è che da stare zitti, ma è altrettanto vero, io penso, che il discorso sul capitalismo oggi deve essere soprattutto di critica per migliorarlo e per regolamentarlo adeguatamente e non di apologia (piuttosto inutile visto che non abbiamo alternative). E' un fatto che oggi il capitalismo si sia cristallizzato in forme che causano disuguaglianza sociale, non equa distribuzione della ricchezza, strapotere di multinazionali che sempre più "strozzano" le piccole medie imprese e i piccoli venditori autonomi (per i piccoli penso che possa valere il tuo discorso di utile reciproco in più aspetti, ma non per le grandi multinazionali che come unico obbiettivo si pongono unicamente il profitto e la riduzione dei costi di produzione con conseguenti delocalizzazioni, abbassamento dei salari dei lavoratori, ecc).
    Che, inoltre, a partire da queste considerazioni, il capitalismo possa essere cambiato dal basso è secondo me abbastanza opinabile, in un mondo globalizzato dove gli enti che si occupano del "funzionamento" del sistema capitalistico sono fuori dal controllo democratico dei popoli è difficilissimo migliorare il capitalismo nel nostro raggio di azione (questo non esclude che alcuni riescano ad avere delle idee brillanti e a realizzarsi con le loro competenze ma a livello macro ciò non è possibile). Per modificarlo a livello internazionale la buona politica progressista dovrebbe riprendere e scavalcare il potere finanziario e delle multinazionali (spesso oggi è il contrario!) per meglio regolamentarlo e renderlo volto ad una più equa distribuzione della ricchezza.
    Comunque grazie rick per questi video che quantomeno ci fanno riflettere e pensare sulle nostre posizioni!!!

    • @Luve159
      @Luve159 4 роки тому +1

      @@lucadamiani4340 sicuro vale piu della nostra opinione

    • @starman633
      @starman633 4 роки тому

      Ma anche le femmine ragionano in maniera capitalistica, infatti la figa non è equamente distribuita e l’uomo viene scelto sopratutto per la sua utilità.

  • @alessandrolittera4733
    @alessandrolittera4733 6 років тому

    Rick quali differenze troveresti nel commercio in un sistema capitalistico e quello radicato in un ambiente libertario? Il monopolio che si crea in una fetta di mercato, a causa della grandezza e potenza di un'azienda, lo consideri una stortura del concetto di capitalismo oppure un difetto sistematico?

  • @mirkofarina3602
    @mirkofarina3602 6 років тому +1

    Non mi pare che la chiesa abbia mai vietato il commercio (min. 2:28 circa), altra cosa, ovviamente, era il divieto di prestare ad interesse. Divieto che, di fatto, era aggirato mediante le accomandite semplici... il problema nel "libero scambio" non è mai stato lo "scambio", ma l'aggettivazione "libero" che dovrebbe connotarlo, e ciò per l'evidenza pratica che l'uguaglianza formale che lo caratterizza lascia operare la disuguaglianza sostanziale che può esserci (e normalmente c'è) tra le due parti dello scambio medesimo.

  • @marioserraghini2119
    @marioserraghini2119 5 років тому +3

    "La Pubblicità è l'anima del Commercio e il Commercio è l'anima del Progresso" cit. me stesso

    • @emanueledionisi9359
      @emanueledionisi9359 7 місяців тому

      Questo sviluppo chi è che lo vuole? Lo vuole la destra economica...i nuovi padroni non sono più come quelli che siamo stati abituati a chiamare tali, questi nuovi padroni vogliono lo sviluppo, lo sviluppo almeno qui in Italia vuole la creazione intensa,disperata,ansiosa,smaniosa di beni superflui, mentre chi vuole il progresso vorrebbe la creazione di beni necessari."
      Pasolini
      La vendita infinita del consumismo non ha nulla a che fare con nessun tipo di progresso umano

  • @tatoconti
    @tatoconti 5 років тому +1

    Mai prendere sul serio un youtuber que ti chiede ripetutamente di sottoscriversi, dare like e commentare.

  • @briccobracco0
    @briccobracco0 6 років тому +1

    Caro Rick grazie per tutto il lavoro che poni nei tuoi video
    Devo però farti un appunto, mi pare che la Chiesa impedisse l'usura, quindi il prestare soldi in cambio di interesse, non lo scambio di beni, altrimenti le repubbliche marinare non si sarebbero mai sviluppate in Italia e soprattutto non nel medioevo.
    Che ne dici invece delle simbiosi che naturalmente avvengono tra organismi molto basilari? ad esempio funghi simbionti o licheni? o più evoluti come pesce pagliaccio-anemone? può indicare che ci siano degli automatismi nella tendenza degli organismi allo scambio? può essere indicativa di quanto un organismo sia evoluto, la sua capacità di scambiare?
    spero si capisca
    Grazie ancora e buon lavoro

  • @ibantobscuri
    @ibantobscuri 6 років тому +1

    Mi è capitato per le mani qualche giorno fa un breve saggio, si intitola "Realismo capitalista", di Mark Fisher, un filosofo inglese purtroppo suicidatosi l'anno scorso. Il saggio ha quasi dieci anni, ma è stato tradotto in Italia solo poche settimane fa. Ve lo consiglio, è bellissimo, struggente e con una forza straordinaria. E nella mia ignoranza aggiungerebbe tanto al dibattito. Non mi pare sia già stato citato, nel caso mi scuso.

    • @emanueledionisi9359
      @emanueledionisi9359 7 місяців тому

      Hai preceduto tantissima gente,ad oggi è un saggio essenziale

  • @robertodifabio8296
    @robertodifabio8296 3 роки тому +1

    È anche vero che essere un po' scettici non fa mai male, altrimenti non si andrebbe avanti

  • @sonsimoneciccione3449
    @sonsimoneciccione3449 Рік тому

    Grazie 🙏 ❤

  • @FrancescoNicolotti
    @FrancescoNicolotti 4 роки тому +9

    Mi piacerebbe discuterne, ma sono d'accordo con tutto ciò che hai detto e dirlo meglio di così mi è impossibile... Bravo Rick!!

  • @marcofontanella6955
    @marcofontanella6955 6 років тому +1

    Ciao Rick,
    anche se ti seguo da un po' (e sono iscritto al canale) non ho mai partecipato attivamente con nessun commento (non è una mia abitudine in generale). So che questo dispiace a voi 'creator' e, quindi, questo mio post dovrebbe essere già di per se un piccolo successo.
    Mi dispiace presentarmi nella tua 'domus' virtuale per la prima volta e portare con me un giudizio critico, ma sono quasi convinto che era questo il tuo scopo e, comunque, lo faccio mantenendo una sostanziale stima nei tuoi confronti. Inoltre, lo faccio perché in questo momento non è ancora uscito il tuo 3° video sull'argomento e, quindi, il mio è un gesto di "cortesia", per darti l'opportunità di rispondere adeguatamente.
    Il nucleo della mia critica sta nel fatto che, a mio parere, tu abbia fatto un paio di errori, i quali hanno, poi, invalidato il tuo sforzo.
    1. hai (volutamente?) confuso il concetto di liberismo e di liberalismo: la parola italiana liberalismo, che mal si traduce col termine inglese "liberalism" (un mix delle due cose), è la dottrina (da te ampiamente spiegata) che difende i diritti naturali dell'uomo. Il liberismo (che in inglese si potrebbe tradurre con "free trade") è, invece, la teoria economica che sostiene il libero mercato in modo deregolamentato. Questi due sistemi di pensiero sono disgiunti e possono, come non possono, coesistere.
    2. è erronea la tua premessa secondo la quale il capitalismo è il "sistema operativo" del liberismo (o liberalismo?): le teorie (da me abbastanza condivise e da te implicitamente citate), che riconoscono il capitalismo come un comportamento "naturale" dell'uomo nella ricerca dell'efficienza economica (nella sua definizione più pura), invalidano automaticamente la tua premessa, perché il liberismo è qualcosa di molto più recente nella storia umana e strettamente legato alla proprietà privata. In poche parole, anche questi due concetti sono disgiunti e possono come non possono coesistere.
    Questi due inciampi hanno portato ad una trattazione che ha reso un cattivo servizio al buon nome del "capitalismo" (di cui anche io sono un moderato sostenitore), semplicemente perché lo hai nuovamente associato al ben più odiato (a buon ragione) liberismo.
    Se vuoi accettare un consiglio, dovresti recuperarti il documentario "the Corporation" del 2003 e vederne almeno la prima metà, prima di proseguire su questo discorso. Al suo interno viene riportata la teoria, secondo me, molto interessante (e corretta) per la quale alcune sentenze della Corte Suprema (degli USA) abbiano spinto (150 anni fa) l'umanità in una deriva errata del liberismo, quando ha espresso dei giudizi che equiparavano le persone giuridiche (le Corporation, qui diremmo S.p.A) alle persone fisiche nei confronti del 14° Emendamento (sezione 1) della Costituzione stanunitense e (di conseguenza) della Bill of Rights (da te citata).
    Con stima,
    M
    P.S.: a riguardo del discorso che hai trattato nella seconda parte del tuo primo video (Sapolsky e dintorni), ho un'interessante riflessione, che guarda al futuro, da proporti. Ma, onde evitare di allungare ulteriormente il post, te la proporrò solamente se darai un cortese segno di interessamento a quanto detto finora.

  • @maurafierabracci1345
    @maurafierabracci1345 Рік тому

    Sei un genio

  • @davidecasalboni2959
    @davidecasalboni2959 6 років тому +1

    Ciao Rick, a minuto 16 parli della tac (risonanza magnetica), mentre parlavi della fiducia delle scoperte scientifiche che si sono susseguite fino a noi, ho pensato a qualche mamma famosa anti-vax parlare nei talk show di mediaset e niente, ho avuto i brividi.

  • @angelorossi1045
    @angelorossi1045 6 років тому +5

    Complimenti, sempre contenuti di ottimo livello.

  • @massimorusso7
    @massimorusso7 6 років тому

    Queste serie di video è spettacolare

  • @riccardorossi3397
    @riccardorossi3397 Рік тому

    Riguardo al libero scambio, consiglio di leggere Frederic bastiat uno tra i più grandi liberali del diciannovesimo secolo

  • @simonewasd1214
    @simonewasd1214 6 років тому +1

    2.40 esattamente quando la chiesa cattolica avrebbe bandito il commercio???

  • @AlessandroIonni
    @AlessandroIonni 6 років тому

    Come possiamo considerare la questione del libero commercio nel momento in cui le specializzazioni vengono a mancare, nel momento in cui ci sono più persone che mansioni utili?
    Il fatto che si possano sempre creare nuovi lavori non mi ha mai convinto, perchè inizia una depressione da sottoprezzamento del lavoro e dei prodotti. Quindi il capitalismo dovrebbe paradossalmente mettere al centro l'uomo per rendere più comodo il suo lavoro senza escluderlo?

  • @AlexiusRedwood
    @AlexiusRedwood 5 років тому +1

    Per l importanza della specializzazione basta usare l'esempio "I,pencil"

  • @Roger_Mexico
    @Roger_Mexico Рік тому

    Giustissimo

  • @uncle_martin1131
    @uncle_martin1131 5 років тому +1

    La parte wull inganno non è mitologia ma realtà, non proprio inganno... Ma egoismo sicuramente. Ogni rapporto economico punterà al cercare di accrescere il guadagno personale il più possibile anche a discapito del guadagno dell altra persona.
    E questo egoismo economico è abbastanza radicato come teoria nella disciplina, o così sembra.
    Poi grave, a parer mio, il parlare di VALORE senza dire cosa il valore sia.

  • @leonardodilena680
    @leonardodilena680 6 років тому +1

    Sull'argomento degli animali che non scambierebbero beni e servizi se non all'interno della stessa specie e stessa tribù: è assolutamente falso. Infatti, non solo specie diverse di animali scabiano servizi (più spesso che beni), si pensi ad esempio ai pesci pulitori (al volo posso citare: link.springer.com/article/10.1007/BF00167053), ma anche tra animali e piante. Non solo, anche virus e batteri in alcuni casi vivono in simbiosi con il corpo umano (nel nostro corpo abita in media un paio di chili di batteri) e senza di loro moriremmo in pochi istanti.

  • @mirkofarina3602
    @mirkofarina3602 6 років тому

    Si può discutere dell'affermazione per la quale la specializzazione è frutto di una scelta "egoistica", intendendola, se ho ben compreso, come "liberamente egoistica" (min. 13:59 circa). Senz'altro è una condotta utilitaristica ed efficiente, ma da qui a dire che sono sempre "libero" di scegliere ciò in cui mi specializzo ce ne corre. La libera scelta non è, mi pare, elemento necessario del ragionamento ed è qui introdotta senza adeguata giustificazione Detto altrimenti, posso essere stato 'costretto' da svariate circostanze a specializzarmi a fare una cosa. La precisazione, mi pare, abbia la sua importanza tutte le volte che si tenti di attribuire al concetto di specializzazione una connotazione valoriale positiva, come il video cerca di fare.

  • @eliasmantilla523
    @eliasmantilla523 6 років тому

    A me piacerebbe ascoltare questo come podcast. Davvero interessante!!

  • @Becca04927
    @Becca04927 5 місяців тому

    TRECENTESIMO!!!

  • @lorenzoantonioni9990
    @lorenzoantonioni9990 6 років тому +2

    Apprezzo davvero i tuoi video e con questa serie mi hai fatto cambiare punto di vista su qualcosa che ho giudicato superficialmente, che mi serva da lezione. Aspetto il 3o episodio con estremo trasporto.

  • @simonemicucci9222
    @simonemicucci9222 6 років тому

    Ma i cambiamenti tattici della bacheca e del libro nei vari libri?

  • @andreadavid5825
    @andreadavid5825 6 років тому

    MOLTO INTERESSANTE!!!

  • @AlfredoRoccia
    @AlfredoRoccia 6 років тому +1

    a quando la terza parte? :)

  • @GimmiBill
    @GimmiBill 6 років тому +2

    Grande Sig. Riccardo! Peccato che dovró rimandare la visione x andare a scuola guida.

    • @gianlucamorena3076
      @gianlucamorena3076 6 років тому +9

      Gimmi Bill
      Fanculo la scuola guida!
      I video di rick sono così educativi che t'insegnano pure a guidare.

    • @GimmiBill
      @GimmiBill 6 років тому

      Gianluca Morena un mito vero!

    • @rickdufer
      @rickdufer  6 років тому +1

      ahahahahahhahahahah! :D

  • @gvfett0
    @gvfett0 6 років тому +2

    2:08 no quello è il marketing :D

  • @fonzi102
    @fonzi102 6 років тому +13

    Secondo me continui a confondere liberismo e capitalismo. Il capitalismo può esserci anche in sistemi non liberali. Riprendendo il commento dello scorso video,evidente che possono esistere paesi capitalisti come per esempio la germania nazista dove c'era la suddivisione in classi e il commercio, ma ovviamente non il liberalismo. Per esempio subito dopo la crisi economica gli americani hanno nazionalizzato il settore finanziario e le industrie socializzando le perdite, e lo stato che interviene nell'economia(spinto dai capitalisti col cappello in mano) non è liberismo ma capitalismo reale(profitti privati, perdite collettività). In Conclusione il capitalismo è solo un sistema opportunistico dove pochi vivono sulle spalle di molti dove l'antiliberalismo si realizza. Dove il tutto si riduce a profitti privati sulle spalle delle classi subalterne con lo stato come strumento delle classi dominanti per perpetuare la loro oppressione.

    • @christiancristof491
      @christiancristof491 6 років тому

      Non è che lo confonde, non esiste liberismo dove non esiste capitalismo.

    • @fonzi102
      @fonzi102 6 років тому +3

      ....e siccome capitalismo non neccessariamente significa liberismo(essendo nella pratica il capitalismo illiberale), secondo me il titolo è fuorviante.

    • @lorianesimocroce3580
      @lorianesimocroce3580 6 років тому +2

      Sono d'accordo. A livello dottrinale la non distinzione fatta da Rick è quella fra la posizione della Scuola Austriaca, per cui il liberalismo economico è condizione sine qua non per il liberalismo politico e mai viceversa e il liberalismo politico di origine francese e inglese, per cui le leggi sono condizione sine qua non per il liberalismo economico. Il problema è: il capitalismo senza liberalismo politico è un sistema migliore del socialismo? Cominciamo a chiedercelo visto che lo stato liberale sta per essere smantellato nel nostro Paese (M5s, Lega, PD pronti a divorarlo). Per Marcuse - certo un non liberale - anche il socialismo reale è capitalismo, quindi rischiamo di parlare di lana caprina.
      Forse stiamo ancora usando termini sbagliati. Il capitalismo è un modo di produzione o è la proprietà privata? L'unione delle due? Se è un modo della produzione, nei fatti, qualunque modello politico odierno è capitalista. Altro conto è parlare di proprietà privata e libero scambio. Ma la difesa della proprietà privata e del libero scambio necessita del capitalismo come sistema produttivo? No, abbiamo esempi storici dove libero scambio e proprietà privata esistevano senza capitalismo (es. Antica Roma). Un conto è dire che il liberalismo politico per esistere necessita di difesa della proprietà e del libero commercio, un conto è dire che il capitalismo equivalga al liberalismo. Nel paradosso, la tesi austriaca è troppo marxista: rapporti di produzione A-->sovrastruttura politica A [in rapporto di necessità]. Non la condivido affatto.

    • @fonzi102
      @fonzi102 6 років тому

      la proprietà privata sui mezzi di produzione è il fulcro su cui si basa il plusvalore e lo sfruttamento. Perche non ci sia sfruttamento le aziende devono essere di proprietà di chi crea la ricchezza, per evitare i bonus miliardari ai manager e i lavoratori a 500 euro al mese, e l'esproprio delle piccole imprese dalle grandi. Il paradosso che l'abolizione e l'esproprio lo stanno facendo i capitalisti più grandi sui piccoli, io da socialista libertario rigetto anche le varie forme di capitalismo di stato, dove lo stato pianifica e fa l'imprenditore, anzi credo anche l'idea e il concetto di stato vada abolito.

    • @lorianesimocroce3580
      @lorianesimocroce3580 6 років тому

      Si ma tornando sulla terra? Lo stato non riusciamo ad abolirlo perché ha una potenza militare impossibile da abbattere. Proprio per questo la proprietà privata è salvifica, lo stato oggi ha strumenti coercitivi imbattibili. Ma ovviamente non essendo io socialista non posso condividere le tue ambizioni social-libertarie.

  • @Megauploadforever
    @Megauploadforever 6 років тому +17

    Il mondo delle favole....

    • @gwanurnc4830
      @gwanurnc4830 4 роки тому +5

      Megauploadforever il marxismo?

  • @TheGuelfor
    @TheGuelfor 6 років тому

    Rick , comunque tu citi l'impero di Alessandro Magno, io però quello lo utilizzerei come esempio di impero che non ha avuto una vera base commerciale alla base, nel senso , ha avuto uno sviluppo veloce senza poter creare dei veri scambi e interconnessioni fra i territori, per quello è caduto, grande ma senza una struttura commerciale che creasse una necessità comune di collaborazione, infatti poi si è diviso in molti settori più piccoli più gestibili con un economia interna, esistevano scambi e interazioni fra i territori conquistati ma dopo un po' queste si sono erose e si sono fatti guerra fra loro, si può dire che l'assenza di commercio e mercato porta alla guerra ?
    Un altro esempio è l impero mongolo che ha avuto una delle più grandi estensioni territoriali , espansioni rapide, ma si è quasi subito contratto e diviso in sezioni più interconnesse .
    Io prenderei ad esempio alcuni degli imperi più grandi della storia ma che si sono basati sul commercio per stabilire la loro supremazia su un territorio, imperi talassocratici come l'impero Britannico , che basava sul commercio la sua esistenza, dalle importazioni di beni da colonie per la vendita in patria o in altri paesi, alla produzione interna ed esportazione dei beni prodotti nelle isole madri con l' industrializzazione .
    L'impero americano ( inteso come è strutturata l'interazione fra USA e altri stati , non inteso come imperialismo becero, impero geopoliticamente parlando) si basa sul dominio del commercio grazie anche alla loro supremazia marittima, esportare beni di ogni tipo anche culturali rende tantissimo.
    Viviamo in un mondo dove il commercio è la priorità, la guerra è inutile se si può battere a livello commerciale il tuo avversario, URSS dico a te.

  • @7Nevermore9
    @7Nevermore9 6 років тому

    Carissimo, grazie per questi video interessantissimi. Ti prego non fare passare un altro mese per fare uscire la terza parte di questo video. Volevo chiederti un parere. Credi che il capitalismo possa combaciare con l'ecologia ed essere persino di aiuto alla formazione di una società ambientalista?

  • @distico
    @distico 5 років тому

    ma la terza parte e il Q&A?

  • @LeonardoMercadante
    @LeonardoMercadante 6 років тому +1

    "il capitalismo è l'unico sistema che può essere cambiato dal basso"
    Questa chiusura genera in me diverse aspettative sulla terza parte
    Sono poi interessato a vedere la live sui botta e risposta.

    • @robertodicicco774
      @robertodicicco774 6 років тому +5

      certamente il commercio è una prerogativa esclusivamente umana come sottolinea Y. Harari (bello anche : Homo Deus), ed è vero che lo scambio economico e culturale è il motore della civiltà e dello sviluppo ma il problema è che il “mercato globale” consente che sia lo stato più forte o i poteri economici più forti a manovrarlo e secondo esclusivamente i propri interessi, molto spesso schiacciando quegli degli altri. Riporto quanto afferma Noam Chomsky in : ‘Capire il potere’-Marco Tropea 2003 :
      (...) la storia non ha registrato un solo caso di un paese che si sia sviluppato con successo tenendo fede ai princìpi del “libero mercato”. Nemmeno uno. E sicuramente non gli Stati Uniti, che da sempre hanno goduto di un massiccio intervento statale nell’economia: oggi esporteremmo pellami se avessimo seguito i princìpi del vantaggio comparativo. La rivoluzione industriale è decollata in posti come Lowell e Lawrence grazie alle tariffe fortemente protezionistiche istituite dal governo statunitense per mettere fuori gioco i prodotti inglesi. E lo stesso succede oggi. (...) Se cento anni fa gli Stati Uniti sono riusciti a sviluppare l’industria dell’acciaio è stato perché hanno violato le regole del “libero mercato”, (...) In India, nel Bengala, successe la stessa cosa. Il Bengala è stato uno dei primi territori colonizzati dalla Gran Bretagna nel XVIII sec., descritto dal colonizzatore Robert Clive come un vero paradiso. Dacca, diceva, è come Londra, e infatti era chiamata “la Manchester dell’India”. Era ricca e popolosa, aveva cotone di alta qualità, agricoltura, industria avanzata e molte altre risorse. Il livello produttivo era paragonabile a quello inglese; sembrava proprio avviata verso un grande sviluppo. Guardiamo cosa è Dacca oggi: “la Manchester dell’India” è la capitale del Bangladesh, il simbolo del disastro totale. (...) L’India era nei fatti un vero concorrente della Gran Bretagna. Nel decennio che va dal 1820 al 1830, gli inglesi impararono dagli indiani tecniche avanzate per produrre acciaio (...) Gli indiani avevano un’industria tessile ben avviata e producevano più ferro di tutta l’Europa messa insieme. Ma gli inglesi deindustrializzarono il paese con la forza e lo ridussero a una povera società rurale. Era quella la competizione nel “libero mercato” ?

    • @Dema990
      @Dema990 6 років тому +2

      Vero, vorrei proprio capire come si fa ad evitare un'oligarchia, che quindi manipola l'informazione di massa, con un sistema capitalista.
      E come fa il capitalismo risolvere il problema delle risorse limitate.

  • @filippofabbri7824
    @filippofabbri7824 5 років тому

    6:31 Rick qua mi permetto di contraddirti. In natura esiste uno scambio ed è probabilmente quello più efficace mai esistito: la simbiosi. Un patto che comporta a due individui un vantaggio perenne

  • @loo920
    @loo920 6 років тому

    La simbiosi non é forse la coesistenza di diverse specie che si scambiano favori?

  • @OCR1D
    @OCR1D 6 років тому

    Gran video. Aspetto il terzo. (Ti consiglio o comunque ti chiederei, per favore, di mettere in descrizione, TUTTI I LIBRI che citi nel video. Non solo questo. Dico in generale. In questo video ne avrai citati una dozzina e hai messo solo la "top five"... D:)

  • @ventanas15
    @ventanas15 6 років тому

    ma la terza parte?

  • @matteovolpara114
    @matteovolpara114 3 роки тому

    Mi sono letto un po' di commenti, ma non ne ho trovato uno che dicesse qualcosa di simile a ciò che penso per cui provo a esporlo. All'inizio del video secondo me commetti un errore quando spieghi che l'immagine del mercante che vuole ingannare è di matrice religiosa/cristiana. Mi sembra anzi più logico pensare che sia avvenuto il contrario, ossia il commerciante (non che tutti siano così beninteso e potrei sbagliarmi) è un lavoro che porta a cercare di aumentare il proprio profitto anche a discapito di altri e perciò "la religione" ha imposto di non praticarla.

  • @georgei543
    @georgei543 6 років тому +4

    W le multinazionali!

  • @capitanfindus74
    @capitanfindus74 6 років тому

    Un libro che spiega perfettamente ciò che lo scambio libero rende possibile, è "I pencil" di Read

  • @giorgioottaviani3951
    @giorgioottaviani3951 4 роки тому +1

    Rick quindi sei neoliberista?

  • @nnhovogliadiscri
    @nnhovogliadiscri 6 років тому +1

    Tra tutto questo mi sembra tutto molto teorico, non dico lontano dalla realtà perché bella teoria sembra andare tutto bene se ci si basa sull'idea della libertà assoluta. Però abbiamo avuto tantissimi esempi nella storia di come la libertà senza controllo abbia portato a conseguenze catastrofiche. Quindi serve controllo, anche dell'informazione, e quindi non potrà mai esistere quel libero scambio di cui parli.
    Riguardo la specializzazione non si considera che noi abbiamo a che fare con una società molto complessa, in cui spesso non tutti possono specializzarsi per via Delle risorse. Serve uno stato è servono Delle regole.
    Vorrei sentirti parlare del lavoro e del capitalismo com'è oggi,anche se lo farai per certo. Magari qualche appunto alla rivoluzione industriale dell'automazione farebbe bene

  • @mauriziocallegari3978
    @mauriziocallegari3978 6 років тому

    Anche due parole sulla teoria del valore di Menger ci stavano bene, visto che si parla di scambio.....Comunque bravissimo Rick

  • @antoniosabella3377
    @antoniosabella3377 6 років тому +1

    se la teoria fosse applicata letteralmente alla realtá che viviamo le paperelle galleggerebbero liberamente sull' acqua e la terra non sarebbe un luogo tanto triste da abitare. Ai filosofi le parole alla popolazione la libertá.

  • @hackerino7793
    @hackerino7793 5 років тому +2

    con questa serie di video mi stai facendo rivalutare fusaro! ahahahhah aiuto

  • @mauriziocallegari3978
    @mauriziocallegari3978 6 років тому

    Avrei speso qualche parola in più, sullo scambio come gioco a somma positiva ( entrambi i soggetti guadagnano dallo scambio; Io preferisco ai miei 50 € quei pantaloni e il commerciante preferisce rinunciare ai pantaloni per i 50 €) e non a somma zero.

  • @FEDE80
    @FEDE80 6 років тому +4

    26:40 vabbè ciaooo!!! Poco da dire! Non si può controbattere

    • @FEDE80
      @FEDE80 6 років тому

      Italia Dream :D

    • @christiancristof491
      @christiancristof491 6 років тому

      Italia Dream Dovresti aspettare il termine della pubertà, fidati. Te lo dico proprio in generale. Come può esserci libero commercio senza libera iniziativa?

    • @christiancristof491
      @christiancristof491 6 років тому

      L'oscurità del momento passerà, è la vita. Nel frattempo rileggi Naruto.

    • @christiancristof491
      @christiancristof491 6 років тому

      Naruto lo ricordo con affetto e un po' di nostalgia :D.

    • @operatorgoose4306
      @operatorgoose4306 6 років тому

      il socialismo no ma il marxismo abolisce lo stato,la moneta e il libero scambio

  • @fedegwagwa
    @fedegwagwa 6 років тому +1

    Continuo a non capire. Continuo a non capire come affermazioni ovvie dovrebbero farmi cambiare idea, o anche solo incuriosirmi.
    A sto punto ripongo fiducia nel terzo video!

    • @rickdufer
      @rickdufer  6 років тому +3

      io non ho alcuna intenzione di far cambiare idea a nessuno. Io espongo dei fatti ben precisi che sono incontrovertibilmente connessi al concetto secondo il quale il sistema capitalistico in cui viviamo è il migliore che sia emerso fino ad oggi nella storia. Poi, se uno vuole tenersi le sue idee dovrà farlo al costo della logica.

    • @fedegwagwa
      @fedegwagwa 6 років тому +1

      Rick DuFer Lo so benissimo, sono io a cercare negli altri pensatori (così come in te) opinioni diverse dalle mie che mi convincano a ritrattare, ma ahimè oggi non ci son proprio riuscito. Comunque già che mi hai risposto ti pongo un quesito: sappiamo che l'uomo compare nella sua forma più bwstiale sulla terra circa 300.000 anni fa; ora, avendo storicizzato solo gli ultimi 3000 anni circa, come si può affermare con cotanta certezza che il capitalismo sia il miglior sistema della storia umana? E se gli uomini/bestie avessero vissuto felici e contenti per anche solo 50.000 anni senza alcun tipo di sistema, di progresso, di commercio?

    • @fedegwagwa
      @fedegwagwa 6 років тому +1

      Senza ovviamente parlare di colonialismi, imperialismi, sfruttamenti sull'uomo e sulla natura e tutti i brutti rovesci della medaglia moderna

    • @rickdufer
      @rickdufer  6 років тому +2

      uhm, al di là che abbiamo storicizzato gli ultimi 12.000 anni (dalla rivoluzione agricola in poi), ti rispondo in modo molto semplice: non so assolutamente se in passato ci siano state civiltà più evolute, progredite, felici della nostra, dal momento che se ce ne sono state non ve n'è rimasta traccia. Quel che io affermo è che per ciò che conosciamo della storia (e su questo posso basarmi ovviamente, mica su ipotesi fantastiche che vanno benissimo per la letteratura al massimo), questo è il sistema più efficiente che abbiamo trovato finora per migliorare la vita del maggior numero di persone possibile sul pianeta. Il che non esclude perfettibilità o sostituibilità, ma le analisi di fanno sulla base di dati reali, non di ipotesi.

    • @fedegwagwa
      @fedegwagwa 6 років тому +1

      Rick DuFer Hai proprio citato e sorvolato il punto del mio discorso: noi oggi ci basiamo sulla storia e sulla conoscenza, sui fatti reali di passato e presente per costruirci una società stabile. Eppure io sono convinto che la cosiddetta "stabilità" perfetta l'abbiano raggiunta solo i popoli senza storia e scienza; sarà un caso che da quando esistono regole, procedure e sistemi le società della storia nascono, fioriscono e periscono nel giro di secoli (le più fortunate e rigogliose in millenni). Chissà quante volte i sudditi egizi adularono la propria società di faraoni come la migliore di sempre, o i greci la loro democrazia, o i positivisti l'europa industriale; e così oggi facciamo noi con la nostra, ma come si fa con fermezza a presumere di avere ragione a discapito di tutti gli altri?
      Poi amen, siamo capitati qui ora e quindi "facciamocela piacere".

  • @francescobuono4001
    @francescobuono4001 6 років тому

    Meglio della casa di carta sta serie

  • @FBestis
    @FBestis 6 років тому

    Un video interessantissimo.
    Il capitalismo è un idea e un sistema di metterla in pratica che ha avuto riscontro pratico e successo nella storia del mondo. Molto più di qualsiasi altra idea prodotta dall'essere umano, ed i risultati indubbiamente si vedono. Oggi l'umanità vive in un epoca mai stata così prospera, abbondante, sicura. PERÒ Mi resta sempre Una forte perplessità rispetto alla bontà del sistema capitalistico tout court poiché in tutta l'umanità (mai cresciuta così velocemente come nell'ultimo secolo) persistono milioni di individui in condizioni di vita tremende e nonostante ciò rappresentano una minoranza effettivamente trascurabile quando ci troviamo a tirar le somme e a giudicare se il capitalismo abbia fatto bene all'umanità nel suo complesso.
    Questa contraddizione mi lascia sempre dubbioso: come si può umanamente accettare il benessere che il capitalismo da senza riflettere su chi nel mondo ne paga le conseguenze in termini economici, ecologici, esistenziali, e non avrà mai possibilità di rivalersi su chi lo ha affossato?
    Il sistema capitalistico oggi è diventata una architettura del pensiero non più solo economica e politica ma anche psicologica ed umana (le idee, le informazioni, le abitudini, i gusti, le preferenze degli individui sono commerciate secondo un ottica di domanda e offerta) e vive dei rapporti asimmetrici che gli individui intrattengono con i grandi detentori della ricchezza. L'enorme asimmetria fra le parti in relazione non è mai stata così grande: Cosa si può fare di questo enorme neo che il sistema di porta dietro?

  • @nwars3961
    @nwars3961 6 років тому

    Ma nel momento in cui la specializzazione risulta sbilanciata? Ognuno si può specializzare in quello che desidera, e se un domani ci fossero (esagero ovviamente per far capire) il 40% delle persone che vogliono fare film, il 40% che vogliono fare i medici e il 20% che vogliono fare gli astronauti, é ovvio che nessuno può fare ciò che vuole in questo modo, a meno che gli astronauti (scelgo a caso) non obblighino i medici e i registi a scegliere altri tipi di lavori.. Quindi a meno che non si sia un perfetto bilanciamento tra le VOLONTÀ di TUTTI gli individui della società, per mantenere la Possibilità di scegliere cosa fare della propria vita e come specializzarsi si costringe necessariamente qualcun altro a non fare altrettanto. Mi sono perso qualche passaggio? Perché a me sembra così

  • @franzwandkeiner6895
    @franzwandkeiner6895 6 років тому

    Avere due salari reali di equilibrio tra paese ricco e paese povero per lo stesso lavoro non è sfruttamento... Per il resto bel video !

  • @marcopulm
    @marcopulm 6 років тому

    RISPONDO A NIGHTEK1.
    SE PENSI CHE FRA MILLE ANNI SAREMO ANCORA SULLA TERRA ALLORA SI'.
    L'UNIVERSO E' GRANDE 13 MILIARDI DI ANNI LUCE,MI DICI DOVE LE VEDI LE RISORSE SCARSE???
    MAGARI HAI RAGIONE,E' MEGLIO NON FARE NIENTE,NON INVESTIRE,NON SBATTERSI ED ASPETTARE CHE QUALCUNO RISOLVA I PROBLEMI,TANTO COME DICEVA UN SIGNORE(NEL LUNGO PERIODO SIAMO TUTTI MORTI).
    IN ITALIA PURTROPPO IL LUNGO PERIODO E' ARRIVATO!!!

  • @paulgrowing9866
    @paulgrowing9866 5 років тому +1

    Hai barato spudoratamente. Tutto il video per sostenere l importanza di specializzazione e commercio che nessuno ha mai messo in dubbio. Ma c'è un passaggio semplice che va risolto. Se tizio si specializza e produce nelle sue 8 ore di lavoro il bene x è autorizzato a scambiarlo con l equivalente quantitativo y che corrisponde alle stesse ore di lavoro di Caio del quale mi fido che abbia fatto il suo dovere. Ecco il solo e unico valore assoluto con cui si può misurare qualunque produzione umana. Ed ecco cosa da fastidio del capitalismo. Che ci piaccia o no, un ora di lavoro del più prestigioso manager d industria dura esattamente lo stesso tempo che impiega la sua filippina nel stirargli la camicia a meno che non la mettiamo su un astronave che vada ad una velocità prossima a quella della luce. Altrimenti la specializzazione la pesiamo come fa comodo e allora le cose vanno esattamente come vediamo, producendo quello che appunto non piace del capitalismo. Purtroppo la fisica in cui viviamo è fatta di grandezze uguali per tutti, lo spazio e il tempo, e di leggi che si devono accettare. E si possono riesumare i cadaveri di tutti i filosofi che hanno camminato su questo pianeta ma non si potrà giustificare perché la filippina di prima debba lavorare una vita per avere quello che il suo datore di lavoro riceve in un mese.

  • @francescougooliveti5126
    @francescougooliveti5126 6 років тому

    Trasumanar è organizzar

  • @mirkofarina3602
    @mirkofarina3602 6 років тому

    In ultimo: il capitalismo non è il commercio. Sono due concetti differenti tanto che il il secondo è ben più antico del primo. Il capitalismo connota un particolare modo di produzione ed organizzazione della società e si afferma con la rivoluzione industriale (quando il testimone passa dal commerciante al capotano d'induateia). Non capisco, poi, che senso abbia dire che la depredazione della ricchezza avviene solo in danno di paesi non "capitalistici". Anzitutto non scambiano i paesi, ma gli operatori economici, di poi almeno una delle parti dello scambio è sempre un operatore economico "capitalistico" (termine che, se non ho capito male, nel video è utilizzato come sinonimo di occidentale) che, avvalendosi proprio della "libertà" che connota lo scambio trae da esso l'utilità maggiore possibile in danno dell'altro. Il che dimostra come lo scambio, nella sua intima essenza, non abbia nulla di etico, ma solo di utile o vantaggioso, e che la giustizia distributiva dello scambio non è automaticamente assicurata da nulla. Al fondo mi pare che resti inevasa la vera questione: il capitalismo assicura oppure no la giustizia distributiva? L'accumulazione senza limiti della ricchezza è cosa sempre buona e giusta? Tale accumulzione avviene sempre garantendo i diritti inalienabili delle persone? Ecc.

  • @Kattivic
    @Kattivic 5 років тому

    posso anche non fare qualcosa che mi piace, ma accettare di fare 8 ore al giorno 5 giorni la settimana qualcosa che fa pure schifo ma va fatto

  • @marcopulm
    @marcopulm 6 років тому

    CIAO,complimenti per i video.
    Sono d'accordo su tutto pero':il libero scambio conviene a tutti (a patto che tutti riescano a produrre qualcosa che serve agli altri).
    Se ad esempio l'Italia (per varie cause) non sa produrre delle cose utili per gli altri stati non potra' nemmeno acquistare le cose che gli altri stati producono,percui le cose che producono gli altri stati non possono essere vendute.

  • @davidermes
    @davidermes 6 років тому +1

    La scomparsa di posti di lavoro in Occidente dovuta alla concorrenza di paesi sottosviluppati è esattamente la conseguenza di tutto il tuo discorso ed è cosa che porta vantaggi sia a noi che a loro. Ciò che noi chiamiamo "sfruttamento" in realtà è un netto miglioramento della vita delle persone dato che normalmente nessuno li obbliga ad accettare le condizioni di lavoro che vengono loro offerte. E che l'alternativa in molti posti come il Bangladesh sarebbe la fame. Nel medio periodo, e con l'accumularsi di competenze, quei lavoratori e quei paesi cresceranno e si avrà esattamente ciò che si è avuto in Italia dal dopoguerra ad oggi, ovvero che un paese di pezzenti si è trasformato in un paese mediamente benestante. La scomparsa di posti di lavoro poco produttivi in Occidente è utile in generale, purché il welfare riesca a riconvertire quei lavoratori in qualcosa di più produttivo.

    • @francescomanca829
      @francescomanca829 6 років тому +3

      davidermes Sai cosa? È quel "purchè" che fa una differenza enorme. Proprio vero che il diavolo sta nei dettagli, eh?
      Quanto alla tua affermazione secondo la quale nel terzo mondo accettano determinate condizioni di lavoro per libera scelta, beh...È un po' come dire che chi decide di pagare il pizzo alla camorra lo fa per libera scelta.

  • @fabiolagiorgio839
    @fabiolagiorgio839 5 років тому

    Spero in tutta sincerità che tu non volessi fare analogie parlando di ruoli di genere nelle civiltà antiche, perché questo oltre ad essere scorretto e contraddittorio rispetto alla tua idea ("ognuno può specializzarsi come preferisce"), non era perfettamente chiaro.

  • @neriodharma58
    @neriodharma58 5 років тому +1

    Bravissimo Un Commerciante è anche un po' Filosofo , Storico e Matematico in Tutti i casi dotato di grande Empatia . E di grande utilità nello Sviluppo e nel perfezionamento ,di merci e servizi . L'unico Problema è Stabilire Regole ,in un
    Mercato GLOBALIZZATO E LA GIUSTA UTILITÀ Un saluto a tutti.

  • @none-ul6dy
    @none-ul6dy 6 років тому +3

    e invece sono le 18.29

    • @rickdufer
      @rickdufer  6 років тому +6

      Cerco di disorientarvi per darmela meglio a gambe.

  • @Zoevandyne
    @Zoevandyne 13 днів тому

    Poca autocoscienza.

  • @adrianomattia5625
    @adrianomattia5625 6 років тому +1

    Lo scambio è prima di tutto cooperazione. Senza due parti consenzienti, non può esistere.
    Il commercio non è mai unilaterale.

  • @massimorusso7
    @massimorusso7 6 років тому

    23.46 il punto è che NON c'è lavoro 😂

  • @davidesguario684
    @davidesguario684 4 роки тому

    Sapresti spiegare in che senso credibile Trump sarebbe un finto-capitalista?

  • @brunocantomatiasmendoza8389
    @brunocantomatiasmendoza8389 6 років тому

    ciao Rick, bel video, e dopo aver letto il libro "un ottimista razionale" sono d'accordo con le tesi portate avanti sia nel libro che nel video... dopo aver letto il libro perchè in effetti ci sono molti concetti di cui parli nel video, che sono ben documentati e trattati, per cui una mente razionale non li può rifiutare

  • @MrFed-gh6gw
    @MrFed-gh6gw 5 років тому

    Ho scoperto ora questa serie, mi chiedevo se sono io a non trovare la 3a parte o per qualche motivo è stata rimossa?

  • @francescodehonestis4305
    @francescodehonestis4305 4 роки тому +8

    Il capitalismo non è certo il miglior sistema economico possibile ma come lo stesso Karl Marx ha ammesso è il migliore che l'uomo ha creato fin ora.
    Anche a me piacerebbe uno stato comunista o anarchico come concepito dagli idealisti, ma purtroppo il capitalismo è il sistema che più si adatta alla natura umana, o per fortuna, poiché è sempre meglio della monarchia o del sistema feudale.
    Il comunismo è un'utopia.

    • @andrealipparini5429
      @andrealipparini5429 3 роки тому +1

      il comunismo non è una utopia ma un ideologia.

    • @mr.eroeuniversale7639
      @mr.eroeuniversale7639 3 роки тому +1

      non so se bestemmiarti contro o spiegarti amichevolmente che hai detto na stronzata...il capitalismo è meno peggio di una dittatura, e Marx odiava il capitalismo, dato che ci ha fatto anche un libro...ti consiglio di studiare un autore prima di mettergli in bocca idiozie

    • @francescodehonestis4305
      @francescodehonestis4305 3 роки тому +1

      @@mr.eroeuniversale7639 Marx non odiava il capitalismo, forse dovresti rileggerti la sua vita e scoprire che Engels, uno dei massimi teorici insieme a lui del comunismo, era egli stesso un capitalista di successo. Poiché finché si vive all'interno di un certo sistema, purtroppo che ci piaccia o no bisogna rispettare le regole del sistema vigente. Chi odiava il medioevo non è che per coerenza doveva morire di fame. E se al giorno d'oggi un capitalista desse tutto il suo patrimonio in beneficenza, sarebbe una goccia nel mare, un altro prenderebbe il suo posto, dovrebbe essere la mentalità a cambiare. Marx infatti semplicemente reputava il capitalismo imperfetto, credeva che non fosse l'ultimo sistema, e che non fosse privo di difetti, perciò aveva in sé i semi della sua futura distruzione. Come tutti i sistemi venuti prima, una volta che una classe assumeva il controllo dei mezzi di produzione. E il proletariato stesso, che tu lo voglia o no, è una classe, e Marx parlava appunto di dittatura del proletariato, perché sarebbe assurdo fare una rivoluzione per poi lasciare tornare al potere gli sconfitti(vedi i nobili dopo la rivoluzione francese.) Poi a Marx ho aggiunto il mio pensiero, io che ritengo l'uomo una creatura competitiva e sono fortemente individualista.
      Tuttavia apprezzo Marx proprio perché elogiava il nemico, e lo faceva nonostante i suoi difetti, invece di fare come tanti imprenditori che amano qualcosa di inesistente che loro dicono essere il capitalismo, un ammirazione onesta nonostante non la si pensasse esattamente come lui.

    • @francescodehonestis4305
      @francescodehonestis4305 3 роки тому +1

      @@andrealipparini5429 come la stragrande maggior parte delle ideologie appunto parte dall'alto, da uomini acculturati e ricchi e non da proletari.

    • @mr.eroeuniversale7639
      @mr.eroeuniversale7639 3 роки тому +1

      @@francescodehonestis4305 Marx non riteneva che il capitalismo fosse peggio di una dittatura, ma "meno peggio" non vuol dire buono, "abolire la proprietà privata" questo era il suo ideale.