Vale la pena di scrivere fantasy (o narrativa fantastica) oggi? 🐉🦄 Consigli di scrittura per autori

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  • Опубліковано 28 вер 2024

КОМЕНТАРІ • 35

  • @dapostrofoapice
    @dapostrofoapice 3 роки тому +15

    Eccomi, sono io quello che cambierà il mondo e donerà prestigio al fantasy italiano. So già come fare: pubblicherò un libro con le pecore in copertina e solo all'interno rivelerò che quelle pecore hanno un unico corno sulla fronte e volano

  • @LoScrittoreDivergente
    @LoScrittoreDivergente 3 роки тому +2

    Sara: brava! 🖤
    Ho cominciato a guardare il video con curiosità, prendendo appunti su cosa scriverti o, eventualmente, risponderti con un video per aggiungere la mia prospettiva - dato che sto iniziando a riempire un mio canale su UA-cam, con un filone di video che s'intitola proprio “Scrivere fantasy” (adatto ai masochisti, a quanto pare!) e un po' d'esperienza reale ce l'ho.
    Mentre ti ascoltavo, le ho eliminate tutte! Hai detto tutto tu e di più, Sara!
    TI sei guadagnata un altro iscritto.
    Abbiamo avuto le meraviglie di Italo Calvino, siamo diventati un Paese decadente anche in questo. I lettori italiani sono filostranieri e siamo crollati nell'ultima posizione degli indici di lettura europei. Non è che non si guadagna col fantasy, non si guadagna scrivendo. Gli editori sono diventati dei commercianti e ti dicono: «Non esiste il segreto del best-seller!» Poi però si arrogano il diritto di stroncarti con sufficienza, come se invece lo sapessero. Invece brancolano nel buio. La conseguenza è che chi maneggia la parola con sufficiente maestria non ha avuto altra strada se non quella di creare un "corso di scrittura creativa" per provare a campare occupandosi di ciò che ama: la parola scritta (nella maggior parte dei casi vendendo ricette dannose). Fossi un aspirante scrittore, li eviterei come la peste. Meglio leggere tanto e farsi le ossa da soli; trovare la propria via.
    L'unica vera domanda che ci si dovrebbe porre è: «Voglio davvero scrivere?»
    Il problema è che quando si è giovani è piuttosto complesso rispondere.
    Anche perché la prima parte della risposta è questa: non tutti possono aspirare a essere scrittori. Scrittori si è. Come capirlo? Anzitutto sarebbe bello che non ci fosse un intero sistema di paraculi che ti spingono a credere che chiunque può esserlo, con l'EAP che guadagna persino contributi statali!
    Potrei andare avanti all'infinito, ma mi fermo.
    Ti seguo! Ciao!

    • @LoScrittoreDivergente
      @LoScrittoreDivergente 3 роки тому

      Ecco la mia prospettiva sul tema, Sara. (Se il link infastidisce, cancella questa risposta. Voglio solo farti sapere che ti nomino e, quindi, mi sembra giusto segnalartelo - tranquilla, ti nomino positivamente!) ua-cam.com/video/5rSysaau1b0/v-deo.html

  • @mich8974
    @mich8974 3 роки тому +1

    Il genere fantasy a mio parere è quello migliore per interfacciarsi con persone in età adolescenziale. Quello che sto scrivendo per esempio è un’allegoria che parla della paura del diverso. (È un tentativo almeno ahah)

  • @ilbonvj71
    @ilbonvj71 3 роки тому +2

    Io scrivo fantasy perché l’ispirazione mi è venuta facendo un gioco di ruolo 🤣. Comunque adoro leggere fantasy e mi piace scriverlo e quindi l’ho scelto. (Se scrivo fantasy nn devo nemmeno fare ricerche sui luoghi, sui bar, le vie... 😉)

    • @andrewnext6
      @andrewnext6 3 роки тому +1

      Eh, se scrivi fantasy e ami il gioco di ruolo, devi fare ricerche ben più profonde o i tuoi giocatori (se sei il master) potrebbero decidere di linciarti.
      Personalmente invidio chi riesce a scrivere narrativa "mainstream" perché non deve far altro che guardarsi attorno.

  • @francesco8179
    @francesco8179 3 роки тому +3

    Il fantasy è la capicità dell'intelletto di trascendere l'immanente. È innato

  • @ouspensky6662
    @ouspensky6662 3 роки тому

    Io mai letto Fantasy.

    • @andrewnext6
      @andrewnext6 3 роки тому +1

      Mai letto nulla di Boiardo? Neanche a scuola?

  • @achillemancosu
    @achillemancosu 3 роки тому +1

    petrademone é un bellissimo libro fantasy italiano :)

  • @marisatumia603
    @marisatumia603 3 роки тому +1

    Scrivi perché senti di dire qualcosa e si spera di essere pubblicati

  • @fabiolabarbotti5655
    @fabiolabarbotti5655 3 роки тому +1

    io sto leggendo una saga italiana fantasy molto carina, Gli Invisibili di Giovanni Del Ponte

  • @ivanrocca9749
    @ivanrocca9749 3 роки тому +5

    Gentile Sara, la ringrazio per questi video che ampliano le nostre visioni e ci danno conferma del periodo editoriale che stiamo vivendo. Non demordiamo e puntiamo a offrire qualita' e divertimento ai nostri lettori. Grazie ancora

  • @gastoneasci8680
    @gastoneasci8680 3 роки тому +1

    Io sto scrivendo una storia fantasy sugli indiani americani, sugli sciamani. È una storia che raccontavo a mio figlio quando era piccolo, a lui è sempre piaciuta, e così ho deciso di scriverla.

    • @andreacurti2818
      @andreacurti2818 Рік тому

      Ma 🐷 ho anch'io un idea idea ma in chiave fumettistica/manga lol 🤣

  • @beares6281
    @beares6281 3 роки тому +1

    Hai ragione Sara. Io sto scrivendo un libro di fantascienza, pur consapevole che questo genere in Italia viene considerato un cumulo di sciocchezze. Poco importano le vaste ricerche in ambito scientifico e tecnologico che servono per creare giusto le basi di una storia sci-fi. E in più sono una donna, quindi ti puoi immaginare i pregiudizi... Grazie per i tuoi video!

  • @avallachemrys3030
    @avallachemrys3030 Рік тому

    Wow! Che persona interessante e saggia sei. Questo è il terzo o quarto video tuo che vedo e mi lasciano tutti senza parole dalla professionalità e l'attenzione con cui esponi. Si vede che sei del settore e si percepisce non solo la tua preparazione ma anche il tuo CREDERCI nel condividere quello che sai. Sono curioso di leggere il tuo libro "Letteratura inesistente" appena mi arriverà a casa

  • @paolosantaniello6622
    @paolosantaniello6622 3 роки тому +1

    Ci sto provando, ma è una storia lunga. Ho cominciato a maggio 2020 e non è ancora finita.
    So benissimo quanto il fantasy sia inflazionato, e per questo motivo ho scelto un "fantasy a chilometro zero". L'ambientazione è un mondo immaginario di stampo medioevale-rinascimentale. Però... i nomi sono italiani e non per forza epici. Non ci sono magie, maghi, orchi e incantesimi. Non ci sono i draghi. Non c'è alcun elemento fantastico-soprannaturale.
    Forse non è fantasy, ma allora cos'è?
    Sì, voglio essere quello diverso, proprio come tutti gli altri!

  • @dg8457
    @dg8457 3 роки тому +2

    Io ho scelto di usare l'elemento del fantastico come " ponte" per portare i paradossi matematici nel mondo reale.

  • @federicofuganti2292
    @federicofuganti2292 Рік тому

    Carino questo video, è bello che ci sia ancora qualcuno che consiglia scrivi e non pensare ai soldi, ci si corsi interi che partano da diversi assunti per arrivare comunque ad un risultato simile. Non faccio riferimenti espliciti per evitare polemiche. Comunque grazie bel video, condiviso il tuo pensiero 😊

  • @lorenzoiero
    @lorenzoiero 3 роки тому +1

    Ottimo video come sempre. Grazie per aver parlato del fantasy italiano, e te lo dico da autore (italiano) che pubblica questo genere.
    Sinceramente, pur sapendo quanto sia difficile pubblicare libri con i draghi in copertina, sono felice di aver esordito nell’editoria con qualcosa in cui credo. Ricordiamoci che la verità vince sempre su tutto.
    Ps. Stranamente io leggo più autori italiani che stranieri. Li trovo più interessanti e tra l’altro è bello seguirli sui social e parlare con loro.

  • @lucageloso2997
    @lucageloso2997 3 роки тому +1

    Prova a leggerti la saga di Achille Normanno (di Roberto Biondi) e i libri di Rob Himmel.
    Entrambi italiani, entrambi bravissimi.
    Poi c'è anche Cecilia Randall che scrive molto bene (anche lei italiana)

  • @lechatnoirAstaroth
    @lechatnoirAstaroth 3 роки тому +1

    Ciao, visto che l'hai citata me lo stavo chiedendo, per quanto riguarda Licia Troisi, come ha fatto? Perché Mondadori ha scommesso su di lei e ci ha visto bene e lungo. Quindi non capisco se gli altri fantasy sono inferiori ai suoi oppure c'è qualche altro meccanismo che mi sfugge.

    • @SaraGavioli
      @SaraGavioli  3 роки тому +1

      Mah, la critica l'ha inquadrata dall'inizio come mera operazione commerciale di Mondadori. In ogni caso, non dar mai per scontato che il successo equivalga alla qualità; gli altri fantasy non sono certo inferiori ad altri perché vendono meno.

    • @lechatnoirAstaroth
      @lechatnoirAstaroth 3 роки тому

      @@SaraGavioli No, assolutamente, mai pensato. Mi chiedevo perché questo fosse commerciale e altri fantasy italiani, no. Ecco perché ho chiesto, non mi spiegavo l'arcano.

  • @giuliapozzobon1384
    @giuliapozzobon1384 3 роки тому

    Scrivo fantasy.
    È vero.. non abbiamo una cultura in merito, in Italia. E quel poco che segue il genere lo ritiene adolescenziale e nulla più.
    Ma non importa.. non riesco a scrivere per moda. Farei schifo. Davvero! Preferisco concentrarmi su quanto amo e renderlo al meglio. Pseudonimo compreso!

  • @paolamacor7592
    @paolamacor7592 3 роки тому

    Ciao,
    Complimenti per il canale!
    A me piacerebbe scrivere fantasy perché è il mio genere preferito.
    Domanda:
    Se un autore esordiente conosce bene l'inglese, potrebbe tentare di pubblicare all'estero, scrivendo perciò in lingua straniera ?

  • @andrewnext6
    @andrewnext6 3 роки тому

    Ok, io scrivo Fantasy. Brevi: 200-300 cartelle AL MASSIMO.
    Stavolta invece non sarò breve.
    Qualche anno fa ho "scoperto" il limite di Tolkien, cioè quella specie di barriera letteraria che non è saggio superare quando si scrive un romanzo fantastico.
    Tolkien, con un'opera della portata del Signore degli Anelli, ha definito un universo letterario completo di tutto:
    mito, religione, politica, razze, animali fantastici e non... tutto.
    Ed era Tolkien.
    Il livello della sua scrittura è qualcosa cui aspiro e, perdona l'immodestia, riuscire anche a superare.
    Se ce la farò non lo so, ma pure che dovessi arrivar a fine carriera che son diventato 1/10 bravo quanto lui... be', ci metterei la firma.
    Il punto è che in 1253 pagine (1200 cartelle, più o meno) Tolkien ha definito un mondo narrativo perfetto. Chiunque si approcci al genere deve riuscire a non superare tale limite. È un limite ampio, ma stiamo parlando anche di un gigante della letteratura mondiale.
    Il guaio è che il 99% degli autori fantasy quando scrive la "sua" opera ritiene, non so per quale argatto motivo, che il ->SUOPERCHÈ

  • @midoriyuriko4776
    @midoriyuriko4776 3 роки тому

    I tuoi discorsi sono sempre una grande fonte di ispirazione. ♥ Anche per chi non vuole scrivere fantasy dai consigli molto utili.

  • @andrewnext6
    @andrewnext6 3 роки тому

    (segue dalla prima parte)
    Il punto è che molto spesso, spessissimo, nella narrativa fantastica (che giustamente hai chiamato "speculativa") alla faccia dell'evasione promessa dal marketing troviamo il nostro mondo rispecchiato con tutti i suoi problemi, difetti, storture eccetera. Il vantaggio di vedere un elfo (o altra creatura) soffrire per queste rogne ci permette di affrontarle in modo differente, di studiare il problema da un altro punto di vista e se non di risolverlo almeno di averne consapevolezza.
    Twilight sotto questo aspetto racconta in modo eccellente i tanti, troppi, amori tossici che si concludono con la morte, la distruzione, di una povera donna infelice. La protagonista infatti diventerà una vampira e quindi morirà, perderà la sua umanità... e vabbe', ho fatto spoiler, Estiqaatsi mi capirà.
    Se non sai chi è Estiqaatsi ti rimando alla ricerca su google, ci vuole un attimo.
    Il motivo per cui, per anni, gli editori hanno schifato le opere fantasy è stato che la maggior parte è merda.
    Non ho niente contro la merda eh? Se non la usi per concimare le fragole, per esempio, non cresceranno mai grosse sugose come mi piacciono tanto.
    Però se sei un editor di collana e ti ritrovi ogni giorno dalle 50 alle 100 opere fantasy (per tacer delle altre) nella casella di posta elettronica (o peggio, di cartacei da centinaia di cartelle, se non migliaia) scritte coi piedi, parti come minimo prevenuto.
    Dedicherai la maggior parte del tuo tempo e delle tue risorse a cercare tra altre opere. Magari tra generi che vendono meglio come il Giallo, il Romance, la "letteratura mainstream" e via discorrendo.
    Da qui la richiesta da parte di molti editori di "niente unicorni".
    Oltretutto autori e autrici di primo pelo hanno la presunzione di aver avuto idee strepitose e originali, ma nel dirlo mostrano tutta la loro ignoranza: da Boccaccio, all'Ariosto, al Boiardo per tacere di un esercito di autori compresi tra fine XIX e prima metà del XX secolo, le loro idee sono già state sfruttate da altri e narrate in modo molto migliore.
    Sta' cosa mi ha un po' dannato l'esitenza: magari non gli unicorni in particolare, ma è da quando lessi di Astolfo sull'Ippogrifo che mi piacerebbe scrivere qualcosa di altrettanto potente, senza nulla togliere a Tolkien che adoro. La letteratura fantastica è direttamente collegata al mito e all'epos che accompagna la nostra specie fin dalle origini e per me significa entrare in contatto con quel mondo, vestire i panni del demiurgo e trasformare un semplice foglio bianco in un universo con l'ausilio di una penna... e se non è magia questa non so in che altro modo definirla. È difficile, certo, ma... oh, ci sto riuscendo. Solo: non mi vanto di avere avuto chissà quali idee e alla fine di ogni volume pubblicato (dopo una lunga trafila di revisioni, editing, correzioni varie) c'è sempre una nutrita lista di autori, viventi e non, noti e meno noti, cui devo dire grazie per quello che sono riuscito a fare.
    L'attenzione per il Fantasy da parte degli editori sta cominciando a cambiare. Il giallo vende ancora tantissimo, ma le nuove generazioni di lettori hanno gusti diversi. Nell'edizione 2020 di Io Scrittore ha vinto un fantasy (e non vedo l'ora di leggerlo), il numero di autori italiani che non pubblica sotto pseudonimo è in aumento e, beati loro, vendono. Qua e là stanno comparendo autori e autrici che si sforzano di rendere i loro lavori al meglio.
    Augusto Chiarle, Mala Spina, Aurora Stella, Cecilia Randall, Sebastiano B. Brocchi, Vincenzo Romano, Roberto Saguatti... sono solo i primi nomi di una lista ben nutrita che tengo sott'occhio. Alcuni noti, altri meno, ma hanno scritto tutti cose che potrebbero far dire a Licia Troisi "Senti, vengo a spicciarti casa?" e che mi sento di consigliare a chiunque voglia proporre il proprio lavoro a un editor prima ancora che a un editore.
    Bon, ti chiudo qui 'sto spataffio di risposta e torno ai miei racconti. Tra un po' ne uscirà uno nuovo in una antologia targata "Dark Zone", altro editore da sempre molto attento al fantastico italiano.
    Dacci un'occhiata: merita. Se poi ti ho incuriosito con i miei, mandami una email che te ne allego uno in risposta ^_^
    A tutti gli altri autori che "se la sentono calda" dico: leggete e scoprite chi, prima di voi, ha avuto le stesse idee che pensate siano originali e ditegli "grazie" in qualche modo. Glielo dovete, come minimo.
    Andrea Venturo

    • @SaraGavioli
      @SaraGavioli  3 роки тому +1

      Wow, grazie per questo commento. 😊 Non posso che essere concorde, anche se la produzione di storie malfatte non è una prerogativa del fantasy. Vale per qualsiasi genere (e non-genere), quindi gli editor si ritrovano sommersi di bozze scadenti in generale, insomma.
      Di sicuro, creare un mondo è difficile. Più difficile di scrivere una storia realistica e ambientata ai nostri giorni, direi. Da qui l'abbondanza di problemi. Decidere a priori, però, che nulla vada considerato perché il mucchio è pieno di roba scadente... non fa comunque onore a chi dovrebbe scoprire nuove voci proprio da quel mucchio.
      Grazie anche per i nomi, alcuni li conosco. 😊

  • @luciamanconi1674
    @luciamanconi1674 3 роки тому

    Alla fine è giusto scrivere quello che si ha dentro, e come dici tu ne vale sempre la pena. Grazie Sara, il video è bellissimo

    • @SaraGavioli
      @SaraGavioli  3 роки тому

      Grazie a te per aver ascoltato. 😊❤️