Il significato?? Credo che la possibilità di scegliere sia importante. Alex aveva scelto di condurre una vita fatta di violenza ed espedienti e giustamente nè stava pagando le conseguenze (detenzione). Poi un giorno, non ebbe più questa possibilità e tutto ciò lo stavo uccidendo. Ironia della sorte, finì vittima delle sue stesse vittime. Ad ogni modo, Kubrick ci presenta lo Stato, che è il vero violento del film: il secondino severo e col baffo hitleriano; polizia che arruola picchiatori (ex-Drughi); lo staff medico di un ministro cinico, che pur di sconfiggere la criminalità, impedisce ad Alex di esercitare violenza e quindi anche di difendersi
@@deaconfrost4484 davvero bravo..ottima spiegazione..dovessi dire la mia il film non presenta lo stato come "vero violento"bensì come forma di violenza più "potente".. ciò che la pellicola mostra è il trionfo della brutalità,la pone in ogni ambito, sicché più è potente chi la esercita più essa si può imporre..Alex finisce vittima delle sue vittime non per una curiosa forma di ironia,ma, poiché esse rappresentano il concetto che violenza produce violenza,chi viene brutalizzato tenderà a brutalizzare,il concetto è ribadito dal fatto che il buon drugo,riscopre la sua "bestialità"sopita dal programma,proprio in occasione di una violenza subita..egli è solo metafora di un percorso che,se non riveduto porta allo sfascio..
Verrebbe da dire "quel poliziotto è uno stronzo" o "andrebbe pestato lui, non Alex", ma cavolo... non capite che è lui ad aver ragione dato che sta solo facendo il suo lavoro e che Alex è il criminale e quindi si merita tutto? 😅
Sì, beh, sul "meritare" ci sarebbe qualche riflessione da fare, ma è vero che il poliziotto sta facendo il suo lavoro, lo fa benissimo e il fine del suo lavoro è comunque quanto di migliore ci fosse tra le opzioni in quel momento. Piuttosto mi viene da pensare: ti immagini se Alex pensa che quel poliziotto "faccia il gradasso solo quando è dall'altra parte della scrivania", per poi scoprire quando ha di nuovo la libertà e magari la possibilità di ripicca che il poliziotto è un duro dentro? C'è spesso questo cliché del poliziotto carcerario che, una volta disarmato dal delinquente di turno, diventa un agnellino, una vittima qualsiasi di violenze, ma sarebbe interessante vedere qualche personaggio davvero duro e puro in quel ruolo.
Beh in realtà, tanto Burgess (l'autore del romanzo da cui è tratto il film) quanto Kubrick volevano far notare quanto le forze dell'ordine fossero di pari violenza e prepotenza ai criminali che combattevano. Quindi si, il poliziotto è un pessimo elemento, ma non più né meno di Alex: è semplicemente uguale a lui ma a differenza di Alex è protetto dalla sua posizione e libero di esercitare la sua prepotenza grazie ad essa.
Beh che dire...un capolavoro..eppure c'è chi questo film non lo comprende
Forse perché non riescono a comprendere loro stessi...
Il significato?? Credo che la possibilità di scegliere sia importante. Alex aveva scelto di condurre una vita fatta di violenza ed espedienti e giustamente nè stava pagando le conseguenze (detenzione). Poi un giorno, non ebbe più questa possibilità e tutto ciò lo stavo uccidendo. Ironia della sorte, finì vittima delle sue stesse vittime. Ad ogni modo, Kubrick ci presenta lo Stato, che è il vero violento del film: il secondino severo e col baffo hitleriano; polizia che arruola picchiatori (ex-Drughi); lo staff medico di un ministro cinico, che pur di sconfiggere la criminalità, impedisce ad Alex di esercitare violenza e quindi anche di difendersi
C'è anche chi non lo conosce 🤦
@@deaconfrost4484 davvero bravo..ottima spiegazione..dovessi dire la mia il film non presenta lo stato come "vero violento"bensì come forma di violenza più "potente".. ciò che la pellicola mostra è il trionfo della brutalità,la pone in ogni ambito, sicché più è potente chi la esercita più essa si può imporre..Alex finisce vittima delle sue vittime non per una curiosa forma di ironia,ma, poiché esse rappresentano il concetto che violenza produce violenza,chi viene brutalizzato tenderà a brutalizzare,il concetto è ribadito dal fatto che il buon drugo,riscopre la sua "bestialità"sopita dal programma,proprio in occasione di una violenza subita..egli è solo metafora di un percorso che,se non riveduto porta allo sfascio..
Credo che Kubrick sia molto personale
Il sorrisetto quando dice omicidio sir 😂😂😂😂😂
Grazie mille
Un attore che mi fa venire in mente te Marco
Grazie mille casca la linea
Verrebbe da dire "quel poliziotto è uno stronzo" o "andrebbe pestato lui, non Alex", ma cavolo... non capite che è lui ad aver ragione dato che sta solo facendo il suo lavoro e che Alex è il criminale e quindi si merita tutto? 😅
Sì, beh, sul "meritare" ci sarebbe qualche riflessione da fare, ma è vero che il poliziotto sta facendo il suo lavoro, lo fa benissimo e il fine del suo lavoro è comunque quanto di migliore ci fosse tra le opzioni in quel momento.
Piuttosto mi viene da pensare: ti immagini se Alex pensa che quel poliziotto "faccia il gradasso solo quando è dall'altra parte della scrivania", per poi scoprire quando ha di nuovo la libertà e magari la possibilità di ripicca che il poliziotto è un duro dentro?
C'è spesso questo cliché del poliziotto carcerario che, una volta disarmato dal delinquente di turno, diventa un agnellino, una vittima qualsiasi di violenze, ma sarebbe interessante vedere qualche personaggio davvero duro e puro in quel ruolo.
Cambia sostanza
@@garzi93it Il tuo esempio mi ha fatto pensare al sergente Hartman di FMJ, quando Palla di lardo gli punta il fucile.
Beh in realtà, tanto Burgess (l'autore del romanzo da cui è tratto il film) quanto Kubrick volevano far notare quanto le forze dell'ordine fossero di pari violenza e prepotenza ai criminali che combattevano. Quindi si, il poliziotto è un pessimo elemento, ma non più né meno di Alex: è semplicemente uguale a lui ma a differenza di Alex è protetto dalla sua posizione e libero di esercitare la sua prepotenza grazie ad essa.
Macchietta di Hitler fenomenale.
Haha
È una delle scene migliori.
Filmato un po troppo lungo...
Galateo al poliziotto? Glielo facevo mangiare il cioccolato, carta compresa 👋🥸
"DIN DON! Sir Rompiballe in transito sul binario due, mantenersi dietro la riga bianca..."
Manca la parte migliore della scena. L'ispezione anale.
Se notate bene quando l agente lo rimprovera sia per il Sir e per posare gli oggetti cambia il nome numerico da 65531 a 65321
Veramente dice sempre lo stesso numero 655321 (0:58; 1:21)
Tranquillo trappole dappertutto vieni via da mes3 comune famiglia sicuro