Prof 2 anni fa l'ultimo anno di superiori, io e altri classi ci trovavamo in un edificio distaccato da quello principale, dove per 3 settimane noi eravamo al gelo e l'altro edificio al caldo, il preside non fece nulla per 3 settimane, dopo che protestammo si smosse qualcosa, era un continuo dire "la scuola non c'entra è la provincia (Alessandria, Piemonte)" per non parlare che la mia ex scuola è un istituto tecnico, quindi necessita ogni anno di materiali per i laboratori, una volta andai in bagno nell'edificio principale perché il nostro era rotto..e beh trovai un cartello che mi fece sbellicare dalle risate e mi mise anche tristezza, con scritto "usate poca carta igienica, la carta viene acquistata con i soldi per i laboratori" ho detto tutto...
E vi ricordate quando col covid le finestre dovevano rimanere aperte perché non c'erano fondi per impianti di areazione? Ma l'importante è fare un ponte per mafie.
Caro Matteo, sono sempre in linea con quello che pensi. L'unica cosa: basta sperare che siano i giovani il motore del cambiamento; dobbiamo allearci tra generazioni e farcene carico anche noi, se pur sfiduciati. Una rivoluzione per i diritti, questo ci vorrebbe. Una ribellione di tutti i cittadini, adolescenti, adulti e persino anziani. Perché qui, chi è al potere, come dici tu, è contro di noi. Un abbraccio pieno di stima.
Si, è l’Italia intera che deve bloccarsi per ricordare ai padroni chi è comanda. La mia grande paura (nell’eventualità che questo mio grandissimo sogno si realizzasse prima che tiri le cuoia - ho 29 anni) è che potrebbero fare buon viso a cattivo gioco, rivedere qua e là qualche piccolezza, giusto quanto basta per gettarci altro fumo negli occhi, farci credere che tutto sia cambiato adesso, salvo poi ritornare sulla vecchia via dopo un paio di anni (lasciandoci però nella convinzione che adesso vada tutto bene). E se questo scenario si verificasse credo proprio che ne dovrebbe passare di acqua sotto i ponti prima di una seconda, ipotetica, “rivoluzione” se conosco bene il mio popolo. Sarò cinico, disfattista e barbaro quanto volete, ma non vedo altra via d’uscita se non quella di rispolverare le ghigliottine: chi non lavora per il bene della repubblica venga giustiziato in piazza come monito per i colleghi. P.S. come mai la ghigliottina e non il dignitoso carcere? Avete mai visto un politico finire in carcere o restarci?
@@EternoRitornonon generalizziamo , io non lo sono e sono giovane e come si é visto sulla questione palestinese i giovani sono stati quelli più attivi
@@Andrearuch97 anche io sono giovane e ne vedo tanti che non si interessano a nulla e se ne fregano di tutto quello che succede, come ben dimostrato durante il Covid e in molte altre situazioni. Guardiamoci in faccia oramai i giovani credono nelle multinazionali ed esse li hanno indottrinati per bene, non credono nient'altro che al consumo
Buonasera Prof. e a tutte/i purtroppo la crisi "Italiana" é così evidente : politica stato ed sociale scuole ospedali salari bassi lavoro sfruttato ecc che la cosa migliore é gurdare bene in faccia questo..... e girare pagina ognuno col proprio piccolo fare.... quotidiano e chiudo la consapevolezza é l'inizio di un nuovo ciclo. grazie ancora Prof. la sua Voce é Seria. 😊
Solo rabbia nel constatare che in 25 anni non é cambiato niente. Lasciai l'Italia per trasferirmi in Spagna 18 anni fa. Qui la qualitá dell'istruzione lascia mooooolto a desiderare, ma riscaldamento, aria condizionata, banchi "aggiornati" e carta igienica (perfino il sapone!) nelle scuole ci sono. Quando raccontai a una maestra di mio figlio che la carta igienica ce la dovevamo portare da casa (a Monza prima, Parma poi, anni 1987-2000) pensava che la stessi prendendo in giro.
L'Istituto Comprensivo dove insegno verrà accorpato ad un altro Istituto, mi trovo in FVG, hanno accorpato più Istituti. Nella mia scuola abbiamo dei secchi sul pavimento perché da anni il tetto perde acqua...ed è molto imbarazzante. L'ex sindaco del paese, fascista, si è fatto votare per andare in consiglio regionale, Fedriga e compagni di camerata così hanno deciso. Significa segreterie in tilt già adesso...chissà il prossimo anno, però nello stesso paese hanno speso 9 milioni di euro per un ponticello di legno!
La cosa che mi spaventa e che ho constatato nell'affrontare ❤❤ i problemi da lei descritti è "l'abitudine al degrado"che stiamo trasmettendo ai ragazzi grazie professore ❤
questo settembre a bari siamo andati a scuola con 40 gradi, in aule pollaio minuscole con 30 persone senza nessun tipo di condizionatore. Ogni giorno nel mio liceo si sentivano male decine di persone. Parliamo del liceo Fermi, uno dei più nuovi e moderni di bari.
Il primo sciopero che organizzai a scuola fu per il freddo. Andammo coi cartelli appesi a bastoni lunghi sotto alle finestre della presidenza. Noi facevamo lezione col giubbotto. Vedo che non è cambiata molto la situazione
Non c’è un politico che, soprattutto in campagna elettorale, osi dire che per garantire un adeguato livello dei servizi (sanità, istruzione, giustizia, sicurezza, infrastrutture, difesa del territorio, sostegno ai bisognosi, ecc.) bisogna far pagare le tasse ai cittadini, in maniera progressiva, ed eventualmente aumentarle, se è necessario. Anzi, l’abbassamento delle tasse è una delle promesse elettorali che vengono fatte per acquisire consensi. Le poche promesse che riescono poi a mantenere vengono inevitabilmente finanziate con debito ulteriore. Dato che operando in questo modo, la coperta è sempre corta, anche per il peso sempre più gravoso degli interessi sul debito, il risultato è quello che abbiamo davanti agli occhi. Finché i cittadini non lo capiranno, la situazione non potrà che peggiorare.
Ciao prof , la.maggior parte degli edifici sia nel lavoro che altrove non sono a norma , nei musei per esempio si lavora spesso in condizioni non idonee , temperature assurde d'estate dove c'è rischio di sentirsi male e freddo in inverno con temperature che arrivano molto al di sotto dei 13 gradi come questa scuola .
Sono una docente di secondaria di primo grado di Padova stamattina 8 gradi in classe così come tutti i lunedì… un termosifone funzionante soltanto e le finestre con fessure che non si chiudono!
Non comprendo la feroce digitalizzazione delle scuole e non comprendo come si possano accettare quei soldi sapendo che le infrastrutture cadono letteralmente a pezzi. Mi chiedo, perché i dirigenti e insegnanti non si ribellano a questo stato di cose? Ci vorrebbero gesti coraggiosi!
Infatti. Non la capisco neanch' io. Poi ci fanno fare i corsi sulla sicurezza quando, in buona sostanza, la scuola cade letteralmente a pezzi, perché costruita con materiali " di fortuna".
Gli insegnanti non si sono ribellati con le lezioni a distanza e con le annesse misure fasciste anticovid. Presidi e/o insegnanti che chiamavano i carabinieri perché uno studente si presentava a lezione senza il lasciapassare verde. Io non dimentico...
Vergognoso non ci sono i soldi per scaldare le scuole, ma abbiamo la flotta più numerosa al mondo di caccia acrobatici, pei i quali i serbatoi sono sempre pieni!
Ci sono degli aspetti positivi in questa miseria: intanto perché il disagio comune porta a solidarizzare, e questo è utile per qualsiasi comunità, e poi, perché un po' di sacrificio a tanti ragazzi male non fa. La conseguenza realmente significativa però è il suo potenziale formativo, l'occasione per il ragazzo di aprire gli occhi sul mondo, di capire cosa è davvero la realtà e soprattutto poi, chiedersi perché è al freddo in classe in una scuola pubblica. Se anche un solo ragazzo avrà imparato ad interrogarsi sulla realtà dei fatti senza pelosità ideologiche, la soluzione, qualunque essa sia, è un po' più vicina.
..... c'è anche la Scuola d'arte Faccio di Castellamonte al fresco..... Passando in autobus, oggi, ho notato alcuni cartelli affissi sui muri esterni della scuola, è presente, un cantiere. Si salvi chi può... Cordialità Claudio
Caro Professore, ho lavorato 42 anni all’Universita’ di Genova. Qualche anno fa il mio Direttore del Dipartimento ha ricevuto una telefonata, da parte di un Commissario della vicina stazione di Polizia che chiedeva un contributo economico per acquistare la benzina per far uscire le auto in dotazione. Lo Stato aveva sospeso i rifornimenti per la spending review. Oramai non siamo più alla frutta abbiamo raggiunto il fondo del barile.
Anche qui nell' Alto Milanese abbiamo gli stessi problemi, caro prof, parlo da insegnante delle Medie; molti si ammalano per le temperature " fresche" diciamo così, uno schifo assoluto.La scuola dove insegno, costruita in carton gesso, sta letteralmente cadendo a pezzi e quando piove la sicurezza di docenti, alunni e personale ATA è davvero messa in pericolo. I partiti e i politici farebbero meglio a scavarsi una fossa, sono morti ancor prima di morire
Mi ricordo quando eravamo a lezione durante il COVID a dicembre con il gelo e alcuni/alcune prof che aprivano anche le finestre per evitare l'appesantimento dell'aria (e quindi anche il maggiore rischio di eventuale contagio). Tutto ciò per non parlare della quasi totale e costante assenza di carta igienica nei bagni, dei quali la metà è sempre stata chiusa per guasti vari. Tutto molto deprimente, però ad una certa ho cominciato a prenderla sul ridere, ed è veramente l'unico modo che si ha per non impazzire. Liceo Artistico Leon Battista Alberti (Firenze, Via Magliabechi), per chi volesse fare una lista di scuole malandate.
Ci sono anche case al freddo ,io per esempio non ho i soldi per pagare i lavori sulla mia caldaia e mi riscaldo con l'acqua calda che faccio riscaldate .siamo veramente alla fame ho mangio o mi riscaldo !
Ma prof concretamente un ragazzo o una ragazza…cosa può fare per cambiare questo regime? Io penso che sono diventata indifferente davanti a tutti questi disastri perché non so cosa posso fare, anzi, sento che la mia voce non ha valore e secondo me è uguale anche per tutti i miei coetanei..non mi sembra più una democrazia questa
Hai perfettamente ragione, siamo impotenti difronte al governo perché la nostra forza sta nel numero e nessuno sembra mai raggiungere il limite della sopportazione. Io l’ho superato da un bel pezzo e il risultato è la più totale indifferenza verso ciò che mi circonda e avviene. Mi risveglierò un giorno, se mai il popolo decidesse che è l’ora di farla finita.
@@Andrearuch97 si, dovremmo. Ma non in centinaia o migliaia, tutti. E non solo in piazza, in tutta Italia. E non solo una mattinata, a oltranza. Ma questo non succederà mai, non fin tanto che parlare di Sanremo o della partita di domenica scaccia via tutti i pensieri.
È anche vero che molte persone ancora sono molto legate al partito politico di conseguenza credono che se va al potere un eventuale PD le cose vadano in meglio ma così non sarà mai perché sappiamo bene che il PD e l'attuale M5S non hanno nulla a che fare con la sinistra marxista e gramsciana
Bah, da appena ventenne lo dico, professore, in questo paese c'è poco da cambiare. Una nave che affonda non si salva, mi auguro che il capitano di questa nave affondi con essa. Naturalmente il capitano in questa metafora sono i politici degli ultimi 30 anni, che poi spesso sono sempre gli stessi e sono nelle loro aule di lavoro da 40 o 50 anni. Nulla togliendo alla grande classe di imprenditori! Grandi uomini che si spaccano la schiena ma fanno girare l'economia del paese! Ah i salari? Eh ma le tasse. E la Scuola? La Sanità? La Sicurezza? Massì ste tasse brutte leviamole! Tanto non vedete che i servizi sono ugualmente pessimi? "ah ho votato io la persona che diceva meno tasse per tutti? Sono peggiorati dopo i servizi? Mah chissà com'è successo" Siamo una massa di pecore professore, abbiamo tutti una colpa e tutti ne pagheremo le conseguenze. A molti italiani piacciono i grandi discorsi, poi però le cose vanno male e non si rendono conto che sono parte del problema. Io sono solo una persona. In compagnia siamo solo un gruppo di persone. Non possiamo avere il carico e la responsabilità di salvare(?) un paese che cola a picco. Pazzo chi lo pensa. Le cose si cambiano se il popolo è d'accordo. Non gruppi di persone.
Purtroppo la stessa situazione si sta presentando in molte scuola di Teramo e provincia. La preside del mio istituto ha segnalato il problema ma la provincia ha risposto ambiguamente, non dando date precise per la manutenzione. Per fortuna la nostra dirigente si è preoccupata ed ha provato a rimediare ordinando delle stufette, una per classe, per garantirci il diritto allo studio.
Io vivo all'estero, posso forse ancora definirmi "giovane" (a 32 anni si è forse giovani?) e la voglia di fare qualcosa per l'Italia ce l'avrei. Ci sono persone magnifiche che organizzano proteste; o per maggiori diritti o per il clima, ma queste persone sono ancora troppo poche. C'è rassegnazione, l'italiano medio è impregnato di individualismo e ognuno ha il proprio lavoro e le proprie cose. Al massimo c'è il desiderio di cambiare qualcosa per sé, ma non c'è proprio il senso della società e della collettività. Conosco un collega, anche piuttosto sveglio, che a un certo punto ha deciso di entrare in politica. Molti dei miei colleghi lo hanno deriso, parlando di lui con sufficienza per questa sua scelta. Ma perché? mi sono chiesto io. La politica è l'unico mezzo a disposizione per cambiare veramente le cose e se uno motivato e pieno di speranza vuole dare il suo contributo perché deriderlo? Bisogna abbandonare la concezione che diventare un politico significhi essere un poco di buono o un cretino. Che senso ha sperare che le cose cambino se poi veder fallire chi propone il cambiamento dà più soddisfazione di realizzare il cambiamento? Io ancora energia per protestare, per cambiare le cose ce l'avrei, ma ogni tanto mi dico che all'estero sto meglio, che la mia vita è troppo corta per perdere tempo per cercare di convincere chi è sordo perché non vuole sentire. È davvero estenuante. Quando gli italiani cominceranno a riscoprirsi collettività e non elementi isolati allora forse si potrà cambiare.
Freddo al Nord, freddo al Sun, in edifici spesso adattati e approssimativi. E l'unica discussione è sul falso problema dei test internazionali che misurano al più le "competenze" e non certo I livelli di educazione allo spirito critico. C'è un disegno inteso a costruire un sistema scolastico pensato a sfornare perfetti produttori e consumatori e a fare sentire inadeguati quei sistemi scolastici che ancora coltivano un minimo di spirito critico. Per la grande finanza al potere le scuole libere sono un problema da liquidare. La decadenza della scuola pubblica e della sanità pubblica è un progetto anticostituzionale perseguito surrettiziamente.
Ormai si sta andando verso la privatizzazione di tutto: chi ha soldi si permette sanità e scuole migliori, la gente normale invece deve fare i conti con i disagi e le miserie. Purtroppo noi giovani siamo sempre meno a livello demografico quindi non contiamo niente a livello elettorale. Poi ci si meraviglia se non ci sono più bambini e ragazzi e se il paese invecchia sempre di più: la verità è che senza investimenti non c'è futuro. L'Italia è un paese comandato dalla gerontocrazia interessata a mandare avanti i propri privilegi e a perpetuare gli interessi di chi sta già bene.
@@ipazia4287 non si fa una rivoluzione a caso, genio delle mie brame! Ci organizziamo. Io non mi intendo di politica ma posso scendere in campo a fare il mio dovere. Ci sarà qualcuno al posto mio che ha studiato la materia e che, a rivoluzione fatta, interverrà successivamente. Troppo complicato come ragionamento per il tuo intelletto? Pensa pure come ti pare, io sono fiero di far parte di chi per lo meno sogna un Italia migliore.
Non si deve fare nessuna rivoluzione, perché quando si comincia a distruggere la legalità non si sa dove si va a finire. Si devono usare solo i mezzi costituzionali, come il voto e i partiti, e si deve procedere con il metodo dei tentativi, errori, perfezionamenti.
Lei ha ragionissima professore. Tra l'altro a Torino, in base a quello che so, vi è un termovalorizzatore (per fortuna che vi è, LODE A DIO) che si sta adattando per fare teleriscaldamento. Sarebbe utile capire che le scuole rientrano in questo progetto, sarebbe utilissimo alla collettività: è riciclo del calore di scarto, sarebbe buttato altrimenti. So di per certo che servirà alcune abitazioni, ma nel caso delle scuole non so nulla. A proposito di riscaldamento, e quindi gas, ieri sentivo in TV che la regione Basilicata paga ai cittadini residenti le bollette del gas tramite le royalties dovute all'estrazione di petrolio (e altri bonus minori). Questa è un'idea molto intelligente, in quanto è un territorio soggetto a spopolamento e meno sviluppato rispetto agli altri. Quindi, per chi risiede in Basilicata stabilmente le bollette del gas sono GRATIS. A mio parere sarebbe stato meglio farlo con l'energia elettrica, al posto del gas, ma si riconosce l'idea molto intelligente per una regione del Sud soggetta a povertà e spopolamento, specie nell'entroterra (dove d'inverno fa anche freddo è vi sono zone abbastanza ventose come Matera). Vorrei però sottolineare una cosa: secondo la normativa attuale vigente in Italia, che è riconosciuta da Legambiente, Extintion Rebellion, Just stop Oil Italia, ecc. questo aiuto alle famiglie, SOPRATTUTTO POVERE in quanto i redditi lucani sono molto più bassi di quelli veneti o anche solo romani (NON ALLE IMPRESE, in quanto è vietato da normativa europea perchè è considerato aiuto di Stato), sono SUSSIDI AMBIENTALMENTE DANNOSI. Ebbene sì, andate sul sito del MASE e potete consultare voi stessi le tipologie di sussidio e vedrete che questo rientra totalmente, anche se è elargito dalla Regione e non dallo Stato. Ora si capisce cosa si intende quando il problema è che la transizione energetica la pagano i poveri ? Quanti poveri hanno goduto del superbonus ? Nessuno, perchè non potevano anticipare al spesa. E ciò è proprio quello di cui si sta discutendo alla COP28. La transizione energetica consiste NON NEL CONSUMARE MENO, ma nel portare i consumi dei poveri a quelli DEI BENESTANTI. Comunque, io non condivido del tutto l'idea dello smantellamento del welfare state: le pensioni sono RIVALUTATE ogni singolo anno e si fa deficit continuamente alle SOLE SPESE DEI GIOVANI. Il superbonus lo pagano i giovani, le pensioni le pagano i giovani, l'amministrazione pubblica infruttuosa la pagano i giovani e guai a riformarla. I comodi debbono restare, peccato che sono solo là. Gli unici a prenderlo in quel posto sono sempre i giovani. Tagli agli sgravi fiscali per chi rientra dall'estero, specie se laureato, tassazione sempre maggiore per mantenere chi non lavora, tagli alla scuola, all'università e alla ricerca scientifica, ecc. I 5S hanno tagliato i fondi alla ricerca nucleare, però hanno regalato soldi, e cavolo se li hanno regalati. 100 miliardi di superbonus, usati quasi tutti dai ricchi. Ed è uno dei tanti casi Ma se volete faccio il paragone con il RdC, le dimensioni sono più comparabili. E la ricerca nucleare è uno dei pochi settori che rende l'Italia un paese decente nella ricerca scientifica. Però la ricerca non porta voti, regalare soldi sì. Diciamo la verità: ci sono italiani di serie A e altri di serie B, e non è un caso se la popolazione più a rischio, secondo un'analisi di Pagella Politica, sono proprio gli under 35, cioè i GIOVANI. E questo perchè i vecchi sono tanti e i giovani sono pochi. Ed è molto più comodo e politicamente redditizio assecondare le richieste della maggioranza che della minoranza. E non mi si dica che le leggi di bilancio risicate sono una cosa iniqua. Se si sono buttati via i soldi prima, non si può far pagare per la 40esima volta il prezzo ai giovani. Possibile che da quando sono nato non ho visto un solo anno in cui al crescita del pil, e quindi delle capacità produttive in termini di industria e servizi di questo Paese, non hanno raggiunto mai l'1,5 % ? Eppure si fa debito ad oltre il doppio. Da decenni. Una vera e proprio ingiustizia intergenerazionale, o meglio, MENEFREGHISMO INTERGENERAZIONALE. I VERI ultimi sono i giovani. Mai considerati, mai citati.
@@Andrearuch97 Li stocchi, come fai con i rifiuti medici, industriali. E forse non lo sai, ma nulla, tranne i metalli, sono riciclabili all'infinito. Indovina dove vanno la plastica, e la carta dopo un max (a seconda del tipo) di 6 ricicli ? In discarica o nel termovalorizzatore. Spoiler: serve il termovalorizzatore, specie se permette una gestione ottimale dei rifiuti e il riciclo del calore di scarto. In Svizzera, ad esempio, hanno in progetto di chiudere tutte le discariche e sostituirle con termovalorizzatori. Anzi, in certi casi emerge che le ceneri possono essere riutilizzate come riempitivi ed isolanti in pannelli e utilizzate nella produzione di mattoni. Motivo in più avere i termovalorizzatori. Discarica o termovalorizzatore: questa è la scelta, in quanto sono i due modi con cui si chiude il ciclo dei rifiuti. Dire di no ad uno, comporta il dire sì all'altro. Oppure avere i cinghiali e l'emergenza sanitaria come a Roma.
Io ho votato sempre, da quando ne ho avuto l'età. Adesso sto pensando di stracciare la tessera elettorale. Magari tu puoi consigliarmi, pensi ci sia un voto che sia se non utile almeno non dannoso? E se si, per quale soggetto politico tra quelli i cui rappresentanti vediamo sfilare in TV e sui social?
Il problema enorme è che qualsiasi politica seria di rilancio industriale e di welfare tale da permettere un miglioramento della qualità della vita dei cittadini passa per una politica fiscale redistributiva. Le risorse ci sarebbero pure, ma sono concentrate. Questo è semplicemente impossibile per un popolo che si è totalmente bevuto la favola del capitalismo e non comprende che le richezze di pochi sono prodotto della fatica di molti. Dunque appena proponi patrimoniale, nazionalizzazione di settori strategici e tassazione delle rendite il popolo non ti vota.
@@twenty1fettuccineO fare scuole nelle miniere abbandonate, o negli uffici comunali (impiegati in maniche corte, finestre aperte e termosifoni a palla): si potrebbe fare scuola in estate così d'inverno tanti studenti possono patire il freddo a casa propria...insomma le soluzioni ci sarebbero ma manca la creatività.
@@ipazia4287 si , come no . E' comunque una cifra esorbitante , volendone accettare l'ufficialita' . Durante la guerra in Ucraina, che ormai e' TERMINATA , MALE , abbiamo sborsato quasi 95 milioni al giorno .
@@ipazia4287 ti chiedo scusa . Sei stato molto gentile e preciso . La mia fonte e' un bravo giornalista che seguo da anni e di cui fido . Non riesco a trovare il video di riferimento . Sono incazzato nero perché 40 anni fa facevo gli scioperi per gli stessi motivi . E mi fa schifo .Un saluto .
Alle politiche del 2022 la percentuale dei votanti è ulteriormente diminuita. Chi governa decide le sorti di tutti i cittadini, perché ha ottenuto la maggioranza dei voti dei votanti, ma se i votanti fossero un'esigua percentuale degli aventi diritto, non cambierebbe nulla, chi ha ottenuto la maggioranza di questa sparuta compagine di elettori, governerebbe e attuerebbe scelte che riguarderebbero tutto il popolo italiano, così come avviene oggi. Ormai non c'è differenza tra destra e sinistra, negli anni siamo diventati più poveri con entrambi i governi, quelli di sinistra e quelli di destra, questo perché ci hanno sempre venduto l'idea che la gestione finanziaria dello Stato è come quella di una famiglia e, da quando non siamo più uno Stato che emette una propria moneta, in effetti è così, siamo in balia dei mercati, assoggettati all'Unione Europea, alla BCE, e così via. Qual è l'alternativa? Smettere di non andare a votare, dare fiducia ai partiti che stanno emergendo e che hanno nel loro programma l'uscita dall'Eurozona, dalla Nato e vogliono tornare ad essere un Paese in pace con il resto del mondo, che si sta organizzando per non essere più soggiogato dall'Occidente, Stati Uniti in primis. Questo vuol dire riporre ancora fiducia in qualcuno, fiducia in persone oneste che ci sono e che hanno dimostrato valore soprattutto questi ultimi tre anni, altrimenti non se ne esce, altrimenti soccomberemo. Non tutti questi partiti sono uguali. Chi pur avendo ideologie differenti, ma persegue il medesimo scopo si allea, dimostra di voler fare sul serio, chi invece vuole fare la prima donna e rimane da solo, dimostra che l'interesse personale ha la predominanza. Informatevi e partecipate. Oltre a questo splendido canale, ce ne sono altri, compresa Byoblu la tv dei cittadini.
Fino a "smettere di non andare a votare" sei andato benissimo: la soluzione proposta invece mi pare un po' ingenua e superficiale. Posto che saprai che immettere moneta nel sistema significa semplicemente far aumentare i prezzi se non c'è una corrispondente crescita del PIL, e che l'inflazione è la più ingiusta delle tasse perché impoverisce i molti e arricchisce i pochi, la prima domanda che devi farti è: quanto varrebbe la valuta italiana sul mercato internazionale, luogo nel quale dobbiamo comprare tutte quelle materie prime di cui non disponiamo? Quali conseguenze deriverebbero per gli italiani da questo? Parti da qui per esplorare le implicazioni reali della soluzione che proponi. Poi ci sono le conseguenze sul piano geopolitico...
A beneficio di tutti, rispondo qui a Plamp3216. La MMT (Teoria Monetaria Moderna) di cui parla nei suoi video l'avv. Marco Mori, e che si può approfondire leggendo il libro di Stephanie Kelton "Il mito del deficit", evidenzia la differenza tra uno stato sovrano, che emette una propria moneta, come faceva anche l'Italia, ed uno Stato che non ha più la sovranità monetaria, l'Italia nell'era euro, perché è la BCE che detiene questo potere. Il ritorno alla sovranità monetaria consentirebbe di agganciare la stampa di una propria moneta con il raggiungimento della piena occupazione, prima nel settore pubblico (dove c'è un estremo bisogno) e successivamente, attraverso meccanismi previsti dalla MMT, nei settori privati. Ci sarà un aumento del deficit, ma anche un maggior aumento del PIL. Il possibile aumento del livello dell'inflazione, che la maggiore prosperità economica può portare (aumento della domanda rispetto all'offerta), verrà controllato e calmierato con le tasse. Certamente prima di uscire dall'euro è necessario ricreare un tessuto manifatturiero che sta evaporando, nazionalizzare e non privatizzare gli asset strategici del Paese ( come ha già la Francia), ricostruire una banca pubblica, ecc. Un governo non connivente coi poter finanziari potrebbe già da ora fare cose concrete che ad esempio Fabio Conditi, presidente dell'Associazione Moneta Positiva, ha già proposto: creare monete metalliche ad uso interno con tagli da 5, 10, 30, 50 euro (come fanno da anni Germania, Austria e Finlandia) oppure biglietti di Stato, versione cartacea delle monete metalliche; avendo una banca pubblica potrebbe fare una moneta elettronica bancaria, istituire i crediti fiscali cedibili (che hanno bloccato dicendoci falsità), agevolare i conti risparmio e molto altro. Un gkverno non succube potrebbe definanziare le spese militari e dirottare i fondi nella sanità, nell'istruzione e nei servizi. Potrebbe riaprire un dialogo verso quel mondo multipolare che sta avanzando a ritmi inauditi rispetto al logoro Occidente. Fino agli anni '80 i G7 rappresentavano quasi il 70% del PIL mondiale, oggi è sceso al 45%, mentre i BRICS mirano a una continua ascesa. Un governo non corrotto dalle logiche statunitensi non avrebbe mai abbandonato la via della seta, che è un'opportunità imperdibile, l'Italia unico Paese occidentale ad aderirvi. Guardate i video del compianto Giulietto Chiesa, di Paolo Barnard, di Francesco Amodeo in fuori dalla Matrix e di Michelangelo Severgnini sui conflitti e i migranti , entrambi su Byoblu, guardate il confronto Mori-Fusillo su Money.it, guardate Visiobe tv di Francesco Toscano dove giornalisti, enonomisti, medici, cercano di aprirci gli occhi e la mente. Mentre si continuano a fare sterili polemiche c'è una miriade di persone, esperte nel proprio settore che sta cercando di prospettare un mondo diverso da quello schematico e corroso che stiamo vivendo. E ad Andrearuch97 rispondo che chi scende in piazza, come ho fatto innumerevoli volte anch'io, è una risibile minoranza. Buone cose a tutti.
I ricchi restano ricchi, i poveri diventano poverissimi. La "signora" Meloni aveva fretta per i rave 😂😂😂 poi se i poveri insorgono sono....* Bè, voi insegnanti che tipo di protesta consigliate per farsi sentire?
I nostri vecchi ci raccontano sempre di come funzionava il riscaldamento nelle scuole di montagna. Ogni bambino si portava da casa il suo pezzo di legno o carbone che aggiungeva nella stufa. Per il resto provvedeva il "calore umano". Anche questa è pedagogia!
Volevo solo ricordare i tempi difficili ma in fondo sereni di una volta. Oggi lo Stato si riempie la bocca di diritto allo studio e intanto lascia al freddo coloro che di tale diritto sono destinatari e protagonisti. Non era mia intenzione sollevare un polverone (anche perché, poi, chi pulisce?)
@@ipazia4287 cosa centra il "referendum" di Zaia? Il Trentino la fa facile che prende più soldi dal governo centrale di quelli che versa. Lei farebbe un aeroporto a Canazei per agevolare i super ricchi?
(sono tutti uguali) questo pensano molte persone x cui non vanno + a votare, confondendo così l'essere umano con l'essere politico certamente siamo tutti uguali, ma le leggi che si presentano in Parlamento sono tutte diverse basta vedere cosa pensano i partiti sul problema sessuale sull'economia sulla politica estera ecc non mi importa se alcuni del mio partito ruba, mi importa che proponga delle leggi di cui io condivido molti si lamentano che ci stanno togliendo tutto, ma questo vuol dire che prima qualcuno quelle leggi le aveva fatte o no?.
Non andare a votare è la risposta sbagliata a un problema reale. Se uno non vota perde anche il diritto di lamentarsi. Quando le cose vanno male bisogna assolutamente andare a votare, e se è possibile bisogna votare due volte. Come si fa a votare due volte? Si accompagna il nonno fin dentro la cabina elettorale e gli si guida la mano sulla scheda. E se il nonno non vuole venire ci si mette una barba finta e si va al seggio al posto suo.
Non riesci a sembrare Salvini!!!!per fortuna nostra e tua.. .i ragazzi e i docenti che entrano ancora in queste aule sono coraggiosamente straordinari... che l'ariston visto che hai nominato Sanremo... sarà riscaldato?😢
@@ipazia4287la perdita totale della religione non ha portato maggiore emancipazione ma una perdita di valori morali della religione cristiana che ritengo siano oggettivamente positivi quindi sono d'accordo che la causa è anche la perdita della religione in una società sempre più senza limiti , dedita solo al consumo
Caro Matteo, sono un collaboratore scolastico, vivo e lavoro a Gorizia. Nella mia scuola abbiamo grossi problemi con l'impianto di riscaldamento da settimane. L'impianto è stato rifatto in agosto, in teoria. In pratica è tutt'altro che efficiente e alle 7.30 di mattina trovo spesso i pinguini ad attendermi. Ogni santo giorno riceviamo continue lamentele da parte di genitori, docenti... I tecnici "smanettano" per ore nel vano caldaie un giorno sì e l'altro pure con risultati impalpabili. Noi collaboratori, che sostiamo nei corridoi e negli atri, siamo soggetti alle temperature più rigide. Godo di buona salute, di solito. Tanto è vero che non credo di aver fatto più di 5 giorni di malattia in 4 anni. Eppure quest'anno ho già avuto la febbre due volte. Oggi sono a casa, ho una febbre che mi assilla da giovedì e non riesco ancora a debellare. La mia febbre avrebbe tutte le carte in regola per esser definita "infortunio sul lavoro"... poiché dubito si possa definire "sicuro" il mio luogo di lavoro se mi riduco in queste condizioni.
Professore non le sembra che debba dare delle letture piu' ottimiste. Questo disfattismo del "tutto e' al collasso" non giova affatto. Ci sono dei problemi, alcuni anche seri, ma mi sa che lei una societa' veramente "al collasso" e povera non l'ha mai vista.
Caro Alex, una società in declino raggiunge il collasso solo alla fine, nessuno sta dicendo che domani scoppierà una guerra civile. Evidenziare i problemi e discuterne è sano realismo, alla fin fine si possono trarre conclusioni e magari soluzioni. Chissà (ne dubito, ma è una mia opinione). Penso sia peggio se facciamo finta di non vedere invece. Però certo nessuno vieta di mettere gli occhiali di plastica rosa fluo per vedere il mondo un po' più colorato e felice. Bisogna non avere il pane a tavola per rendersi conto che le cose andavano male prima vero? Beh per tante persone questo passo già è stato raggiunto, e il numero di queste aumenta e mi spiace ma aumenterà.
“Andrà tutto bene” non è uno slogan che funziona. Se non incominciamo a spiattellare la verità nuda e cruda alla gente che viaggia con le fette di prosciutto sugli occhi non avremo mai una possibilità.
Sì, è vero, avrebbe potuto educare i suoi alunni a saper trarre da uno spiacevole inconveniente una promettente opportunità. Avrebbe potuto dire: Ragazzi, oggi faremo una lezione speciale sui filosofi stoici, perché è risaputo che l'ipotermia è il primo passo per raggiungere l'atarassia. Poi come verifica andremo ad abbracciare le statue ghiacciate del complesso monumentale a Cavour in piazza Carlina. io che sono più alto abbraccerò l'Italia.
Bisogna rimuovere i burattini al governo e inserire professionisti che FANNO il bene del paese e degli ultimi che è il DOVERE di ogni governi che sia tale
Caschi proprio male. In questo Paese per attirare consensi alcuni gruppi politici hanno dato la colpa dei nostri problemi ai cosiddetti "governi tecnici", che secondo loro non sarebbero stati eletti dai cittadini. Naturalmente è una menzogna, perché quando si mette un tecnico a capo di un governo (Ciampi, Monti, Draghi) in genere questo capita quando nessun politico di professione riscuote la fiducia dei suoi simili. Quando il Parlamento gli vota la fiducia quel tecnico diventa immediatamente espressione della volontà politica degli elettori, tutto in regola con la Costituzione. Ma la nostra presidentessa, sa che l'avversione per i tecnici (che di solito devono fare per forza politiche di austerità) fa sempre presa sull'elettorato, e perciò vuole inserire nella sua riforma il divieto assoluto di ricorrere ai tecnici. Il che significa che sarà vietato farsi governare da chi ne capisce di economia.
Ma non ti preoccupare..... tanto adesso abbiamo il digitale! LA MONETA DIGITALE, IL RICONOSCIMENTO FACCIALE.... fantastico! Manca ancora il BRACCIALE al polso e poi l'allevamento è pronto!
@@ipazia4287la sua risposta è contorta.... secondo lei la soluzione è non mettere al mondo figli? Voglio rassicurala anche su questo, ci stanno pensando loro a rendere le nuove generazioni sterili o incapaci di fare figli. A visto? Stia serena, ci estinguono.
D'accordo ma quando scendono in piazza a protestare oppure occupano le scuole non li ho mai sentiti lamentarsi del freddo anzi cantavano e ballavano forse per il freddo nooo!!! Erano felici di non studiare
Prof 2 anni fa l'ultimo anno di superiori, io e altri classi ci trovavamo in un edificio distaccato da quello principale, dove per 3 settimane noi eravamo al gelo e l'altro edificio al caldo, il preside non fece nulla per 3 settimane, dopo che protestammo si smosse qualcosa, era un continuo dire "la scuola non c'entra è la provincia (Alessandria, Piemonte)" per non parlare che la mia ex scuola è un istituto tecnico, quindi necessita ogni anno di materiali per i laboratori, una volta andai in bagno nell'edificio principale perché il nostro era rotto..e beh trovai un cartello che mi fece sbellicare dalle risate e mi mise anche tristezza, con scritto "usate poca carta igienica, la carta viene acquistata con i soldi per i laboratori" ho detto tutto...
Ci riempiamo la bocca della nostra bella "democrazia" e per dire la verità su qualsiasi cosa manteniamo l' anonimato. Fantastico !!!
E vi ricordate quando col covid le finestre dovevano rimanere aperte perché non c'erano fondi per impianti di areazione? Ma l'importante è fare un ponte per mafie.
Grazie Professore
Conservatorio di Padova chiuso una settimana per il freddo. Pensavo fosse uno "sfortunato evento", ma vedo che così non è 😢😢
Caro Matteo, sono sempre in linea con quello che pensi. L'unica cosa: basta sperare che siano i giovani il motore del cambiamento; dobbiamo allearci tra generazioni e farcene carico anche noi, se pur sfiduciati. Una rivoluzione per i diritti, questo ci vorrebbe. Una ribellione di tutti i cittadini, adolescenti, adulti e persino anziani. Perché qui, chi è al potere, come dici tu, è contro di noi. Un abbraccio pieno di stima.
Si, è l’Italia intera che deve bloccarsi per ricordare ai padroni chi è comanda. La mia grande paura (nell’eventualità che questo mio grandissimo sogno si realizzasse prima che tiri le cuoia - ho 29 anni) è che potrebbero fare buon viso a cattivo gioco, rivedere qua e là qualche piccolezza, giusto quanto basta per gettarci altro fumo negli occhi, farci credere che tutto sia cambiato adesso, salvo poi ritornare sulla vecchia via dopo un paio di anni (lasciandoci però nella convinzione che adesso vada tutto bene). E se questo scenario si verificasse credo proprio che ne dovrebbe passare di acqua sotto i ponti prima di una seconda, ipotetica, “rivoluzione” se conosco bene il mio popolo. Sarò cinico, disfattista e barbaro quanto volete, ma non vedo altra via d’uscita se non quella di rispolverare le ghigliottine: chi non lavora per il bene della repubblica venga giustiziato in piazza come monito per i colleghi.
P.S. come mai la ghigliottina e non il dignitoso carcere? Avete mai visto un politico finire in carcere o restarci?
I giovani sono anche peggio, purtroppo sono maggiormente modellati a piacere della società
@@EternoRitornonon generalizziamo , io non lo sono e sono giovane e come si é visto sulla questione palestinese i giovani sono stati quelli più attivi
@@Andrearuch97 anche io sono giovane e ne vedo tanti che non si interessano a nulla e se ne fregano di tutto quello che succede, come ben dimostrato durante il Covid e in molte altre situazioni. Guardiamoci in faccia oramai i giovani credono nelle multinazionali ed esse li hanno indottrinati per bene, non credono nient'altro che al consumo
@@EternoRitornonon sono d'accordo anche perché la maggioranza dei giovani non ha soldi per essere consumista
Senza riscaldamento anche l'Istituto Pier Luigi Nervi di Novara
Buonasera Prof. e a tutte/i purtroppo la crisi "Italiana" é così evidente : politica stato ed sociale scuole ospedali salari bassi lavoro sfruttato ecc che la cosa migliore é gurdare bene in faccia questo..... e girare pagina ognuno col proprio piccolo fare.... quotidiano e chiudo la consapevolezza é l'inizio di un nuovo ciclo. grazie ancora Prof. la sua Voce é Seria. 😊
Matteo, grazie per portare sotto i riflettori anche realtà a noi così vicine.
Solo rabbia nel constatare che in 25 anni non é cambiato niente. Lasciai l'Italia per trasferirmi in Spagna 18 anni fa. Qui la qualitá dell'istruzione lascia mooooolto a desiderare, ma riscaldamento, aria condizionata, banchi "aggiornati" e carta igienica (perfino il sapone!) nelle scuole ci sono. Quando raccontai a una maestra di mio figlio che la carta igienica ce la dovevamo portare da casa (a Monza prima, Parma poi, anni 1987-2000) pensava che la stessi prendendo in giro.
L'Istituto Comprensivo dove insegno verrà accorpato ad un altro Istituto, mi trovo in FVG, hanno accorpato più Istituti. Nella mia scuola abbiamo dei secchi sul pavimento perché da anni il tetto perde acqua...ed è molto imbarazzante. L'ex sindaco del paese, fascista, si è fatto votare per andare in consiglio regionale, Fedriga e compagni di camerata così hanno deciso. Significa segreterie in tilt già adesso...chissà il prossimo anno, però nello stesso paese hanno speso 9 milioni di euro per un ponticello di legno!
La cosa che mi spaventa e che ho constatato nell'affrontare ❤❤ i problemi da lei descritti è "l'abitudine al degrado"che stiamo trasmettendo ai ragazzi grazie professore ❤
questo settembre a bari siamo andati a scuola con 40 gradi, in aule pollaio minuscole con 30 persone senza nessun tipo di condizionatore. Ogni giorno nel mio liceo si sentivano male decine di persone. Parliamo del liceo Fermi, uno dei più nuovi e moderni di bari.
Cari giovani...svegliatevi, non si va a scuola in certe condizioni, si protesta e basta
Il primo sciopero che organizzai a scuola fu per il freddo. Andammo coi cartelli appesi a bastoni lunghi sotto alle finestre della presidenza. Noi facevamo lezione col giubbotto. Vedo che non è cambiata molto la situazione
Non c’è un politico che, soprattutto in campagna elettorale, osi dire che per garantire un adeguato livello dei servizi (sanità, istruzione, giustizia, sicurezza, infrastrutture, difesa del territorio, sostegno ai bisognosi, ecc.) bisogna far pagare le tasse ai cittadini, in maniera progressiva, ed eventualmente aumentarle, se è necessario. Anzi, l’abbassamento delle tasse è una delle promesse elettorali che vengono fatte per acquisire consensi. Le poche promesse che riescono poi a mantenere vengono inevitabilmente finanziate con debito ulteriore. Dato che operando in questo modo, la coperta è sempre corta, anche per il peso sempre più gravoso degli interessi sul debito, il risultato è quello che abbiamo davanti agli occhi. Finché i cittadini non lo capiranno, la situazione non potrà che peggiorare.
Unione popolare lo dice da anni
Ciao prof , la.maggior parte degli edifici sia nel lavoro che altrove non sono a norma , nei musei per esempio si lavora spesso in condizioni non idonee , temperature assurde d'estate dove c'è rischio di sentirsi male e freddo in inverno con temperature che arrivano molto al di sotto dei 13 gradi come questa scuola .
Sono una docente di secondaria di primo grado di Padova stamattina 8 gradi in classe così come tutti i lunedì… un termosifone funzionante soltanto e le finestre con fessure che non si chiudono!
Non comprendo la feroce digitalizzazione delle scuole e non comprendo come si possano accettare quei soldi sapendo che le infrastrutture cadono letteralmente a pezzi. Mi chiedo, perché i dirigenti e insegnanti non si ribellano a questo stato di cose?
Ci vorrebbero gesti coraggiosi!
Infatti. Non la capisco neanch' io. Poi ci fanno fare i corsi sulla sicurezza quando, in buona sostanza, la scuola cade letteralmente a pezzi, perché costruita con materiali " di fortuna".
Gli insegnanti non si sono ribellati con le lezioni a distanza e con le annesse misure fasciste anticovid. Presidi e/o insegnanti che chiamavano i carabinieri perché uno studente si presentava a lezione senza il lasciapassare verde. Io non dimentico...
Non solo a Torino e provincia!!! E valditara si vende come colui che investe nella scuola😡
Vergognoso non ci sono i soldi per scaldare le scuole, ma abbiamo la flotta più numerosa al mondo di caccia acrobatici, pei i quali i serbatoi sono sempre pieni!
Ci sono degli aspetti positivi in questa miseria: intanto perché il disagio comune porta a solidarizzare, e questo è utile per qualsiasi comunità, e poi, perché un po' di sacrificio a tanti ragazzi male non fa. La conseguenza realmente significativa però è il suo potenziale formativo, l'occasione per il ragazzo di aprire gli occhi sul mondo, di capire cosa è davvero la realtà e soprattutto poi, chiedersi perché è al freddo in classe in una scuola pubblica. Se anche un solo ragazzo avrà imparato ad interrogarsi sulla realtà dei fatti senza pelosità ideologiche, la soluzione, qualunque essa sia, è un po' più vicina.
..... c'è anche la Scuola d'arte Faccio di Castellamonte al fresco.....
Passando in autobus, oggi, ho notato alcuni cartelli affissi sui muri esterni della scuola, è presente, un cantiere.
Si salvi chi può...
Cordialità Claudio
Se Torino è messa così, immaginate altri posti , storicamente più disagiati, io vado a scuola a Torre Annunziata…
Caro Professore, ho lavorato 42 anni all’Universita’ di Genova. Qualche anno fa il mio Direttore del Dipartimento ha ricevuto una telefonata, da parte di un Commissario della vicina stazione di Polizia che chiedeva un contributo economico per acquistare la benzina per far uscire le auto in dotazione. Lo Stato aveva sospeso i rifornimenti per la spending review. Oramai non siamo più alla frutta abbiamo raggiunto il fondo del barile.
Anche qui nell' Alto Milanese abbiamo gli stessi problemi, caro prof, parlo da insegnante delle Medie; molti si ammalano per le temperature " fresche" diciamo così, uno schifo assoluto.La scuola dove insegno, costruita in carton gesso, sta letteralmente cadendo a pezzi e quando piove la sicurezza di docenti, alunni e personale ATA è davvero messa in pericolo. I partiti e i politici farebbero meglio a scavarsi una fossa, sono morti ancor prima di morire
Che pena Prof.!!!! Ci vuole una bella rivoluzione, ma seria !
Mi ricordo quando eravamo a lezione durante il COVID a dicembre con il gelo e alcuni/alcune prof che aprivano anche le finestre per evitare l'appesantimento dell'aria (e quindi anche il maggiore rischio di eventuale contagio). Tutto ciò per non parlare della quasi totale e costante assenza di carta igienica nei bagni, dei quali la metà è sempre stata chiusa per guasti vari.
Tutto molto deprimente, però ad una certa ho cominciato a prenderla sul ridere, ed è veramente l'unico modo che si ha per non impazzire. Liceo Artistico Leon Battista Alberti (Firenze, Via Magliabechi), per chi volesse fare una lista di scuole malandate.
vabbe non ho capito il problema con l'aprire le finestre
azioni insulse per farli ammalare.
@@sawkupDifficile capire che aprire le finestre col gelo e la gente seduta è da scemi
@@sawkup Principalmente con il fatto che, senza riscaldamento, rimanevamo assiderati per 6 ore di fila.
Me lo ricordo bene; facevo l'educatore. mi ricordo che ogni settimana ero in malattia XD
Ci sono anche case al freddo ,io per esempio non ho i soldi per pagare i lavori sulla mia caldaia e mi riscaldo con l'acqua calda che faccio riscaldate .siamo veramente alla fame ho mangio o mi riscaldo !
Precisazioni concrete,
Ma prof concretamente un ragazzo o una ragazza…cosa può fare per cambiare questo regime? Io penso che sono diventata indifferente davanti a tutti questi disastri perché non so cosa posso fare, anzi, sento che la mia voce non ha valore e secondo me è uguale anche per tutti i miei coetanei..non mi sembra più una democrazia questa
Non è mai stata una democrazia infatti ma una oligarchia
Hai perfettamente ragione, siamo impotenti difronte al governo perché la nostra forza sta nel numero e nessuno sembra mai raggiungere il limite della sopportazione. Io l’ho superato da un bel pezzo e il risultato è la più totale indifferenza verso ciò che mi circonda e avviene. Mi risveglierò un giorno, se mai il popolo decidesse che è l’ora di farla finita.
@@twenty1fettuccinenon siamo impotenti, bisogna scendere in piazza e fare attivismo e militanza senza fermarsi ad andare a votare.
@@Andrearuch97 si, dovremmo. Ma non in centinaia o migliaia, tutti. E non solo in piazza, in tutta Italia. E non solo una mattinata, a oltranza. Ma questo non succederà mai, non fin tanto che parlare di Sanremo o della partita di domenica scaccia via tutti i pensieri.
È anche vero che molte persone ancora sono molto legate al partito politico di conseguenza credono che se va al potere un eventuale PD le cose vadano in meglio ma così non sarà mai perché sappiamo bene che il PD e l'attuale M5S non hanno nulla a che fare con la sinistra marxista e gramsciana
Bah, da appena ventenne lo dico, professore, in questo paese c'è poco da cambiare. Una nave che affonda non si salva, mi auguro che il capitano di questa nave affondi con essa. Naturalmente il capitano in questa metafora sono i politici degli ultimi 30 anni, che poi spesso sono sempre gli stessi e sono nelle loro aule di lavoro da 40 o 50 anni. Nulla togliendo alla grande classe di imprenditori! Grandi uomini che si spaccano la schiena ma fanno girare l'economia del paese! Ah i salari? Eh ma le tasse. E la Scuola? La Sanità? La Sicurezza? Massì ste tasse brutte leviamole! Tanto non vedete che i servizi sono ugualmente pessimi? "ah ho votato io la persona che diceva meno tasse per tutti? Sono peggiorati dopo i servizi? Mah chissà com'è successo"
Siamo una massa di pecore professore, abbiamo tutti una colpa e tutti ne pagheremo le conseguenze. A molti italiani piacciono i grandi discorsi, poi però le cose vanno male e non si rendono conto che sono parte del problema.
Io sono solo una persona. In compagnia siamo solo un gruppo di persone. Non possiamo avere il carico e la responsabilità di salvare(?) un paese che cola a picco. Pazzo chi lo pensa. Le cose si cambiano se il popolo è d'accordo. Non gruppi di persone.
TI SBAGLI, non siamo impotenti, bisogna scendere in piazza e fare attivismo e militanza senza fermarsi ad andare a votare.
Purtroppo la stessa situazione si sta presentando in molte scuola di Teramo e provincia. La preside del mio istituto ha segnalato il problema ma la provincia ha risposto ambiguamente, non dando date precise per la manutenzione. Per fortuna la nostra dirigente si è preoccupata ed ha provato a rimediare ordinando delle stufette, una per classe, per garantirci il diritto allo studio.
Vergogna, non si può andare avanti così...lo stato è allo sfascio oramai
Io vivo all'estero, posso forse ancora definirmi "giovane" (a 32 anni si è forse giovani?) e la voglia di fare qualcosa per l'Italia ce l'avrei. Ci sono persone magnifiche che organizzano proteste; o per maggiori diritti o per il clima, ma queste persone sono ancora troppo poche. C'è rassegnazione, l'italiano medio è impregnato di individualismo e ognuno ha il proprio lavoro e le proprie cose. Al massimo c'è il desiderio di cambiare qualcosa per sé, ma non c'è proprio il senso della società e della collettività. Conosco un collega, anche piuttosto sveglio, che a un certo punto ha deciso di entrare in politica. Molti dei miei colleghi lo hanno deriso, parlando di lui con sufficienza per questa sua scelta. Ma perché? mi sono chiesto io. La politica è l'unico mezzo a disposizione per cambiare veramente le cose e se uno motivato e pieno di speranza vuole dare il suo contributo perché deriderlo? Bisogna abbandonare la concezione che diventare un politico significhi essere un poco di buono o un cretino. Che senso ha sperare che le cose cambino se poi veder fallire chi propone il cambiamento dà più soddisfazione di realizzare il cambiamento? Io ancora energia per protestare, per cambiare le cose ce l'avrei, ma ogni tanto mi dico che all'estero sto meglio, che la mia vita è troppo corta per perdere tempo per cercare di convincere chi è sordo perché non vuole sentire. È davvero estenuante. Quando gli italiani cominceranno a riscoprirsi collettività e non elementi isolati allora forse si potrà cambiare.
Proprio per questo ritengo che una tua candidatura alle Europee sarebbe utilissima alla nazione, grazie per questo video
Freddo al Nord, freddo al Sun, in edifici spesso adattati e approssimativi. E l'unica discussione è sul falso problema dei test internazionali che misurano al più le "competenze" e non certo I livelli di educazione allo spirito critico. C'è un disegno inteso a costruire un sistema scolastico pensato a sfornare perfetti produttori e consumatori e a fare sentire inadeguati quei sistemi scolastici che ancora coltivano un minimo di spirito critico. Per la grande finanza al potere le scuole libere sono un problema da liquidare. La decadenza della scuola pubblica e della sanità pubblica è un progetto anticostituzionale perseguito surrettiziamente.
BEN DETTO , PER QUEST non dobbiamo essere impotenti, bisogna scendere in piazza e fare attivismo e militanza senza fermarsi ad andare a votare
Ormai si sta andando verso la privatizzazione di tutto: chi ha soldi si permette sanità e scuole migliori, la gente normale invece deve fare i conti con i disagi e le miserie. Purtroppo noi giovani siamo sempre meno a livello demografico quindi non contiamo niente a livello elettorale. Poi ci si meraviglia se non ci sono più bambini e ragazzi e se il paese invecchia sempre di più: la verità è che senza investimenti non c'è futuro. L'Italia è un paese comandato dalla gerontocrazia interessata a mandare avanti i propri privilegi e a perpetuare gli interessi di chi sta già bene.
Io vorrei fare la Rivoluzione ✊🏼
@@ipazia4287con questa mentalità non ci sarà mai né una rivoluzione né un progetto post-rivoluzione. E rimaniamo nello stesso stagno di merda.
@@ipazia4287 non si fa una rivoluzione a caso, genio delle mie brame! Ci organizziamo. Io non mi intendo di politica ma posso scendere in campo a fare il mio dovere. Ci sarà qualcuno al posto mio che ha studiato la materia e che, a rivoluzione fatta, interverrà successivamente. Troppo complicato come ragionamento per il tuo intelletto? Pensa pure come ti pare, io sono fiero di far parte di chi per lo meno sogna un Italia migliore.
@@ipazia4287 strong argument, much thought. Ho già perso fin troppo tempo con te, buona giornata.
Non si deve fare nessuna rivoluzione, perché quando si comincia a distruggere la legalità non si sa dove si va a finire. Si devono usare solo i mezzi costituzionali, come il voto e i partiti, e si deve procedere con il metodo dei tentativi, errori, perfezionamenti.
@@antoniopironti8326 vorrei tanto che funzionasse così, ragazzo mio…
vi sbloccolo un ricordo ......" volete il condizionatore ( termosifone?) o la pace?....."
Vada per il condizionatore, è uno scenario leggermente più realizzabile😅🤣
DRAGHI , CHE TU SIA MALEDETTO
La pace, ovviamente, ma quella eterna per quelli che hanno causato la distruzione della nostra scuola e del nostro paese.
Chissà se in Senato i condizionatori erano spenti🤫
Il problema che c'erano i comunisti al potere ora speriamo che cambi
Lei ha ragionissima professore. Tra l'altro a Torino, in base a quello che so, vi è un termovalorizzatore (per fortuna che vi è, LODE A DIO) che si sta adattando per fare teleriscaldamento. Sarebbe utile capire che le scuole rientrano in questo progetto, sarebbe utilissimo alla collettività: è riciclo del calore di scarto, sarebbe buttato altrimenti. So di per certo che servirà alcune abitazioni, ma nel caso delle scuole non so nulla.
A proposito di riscaldamento, e quindi gas, ieri sentivo in TV che la regione Basilicata paga ai cittadini residenti le bollette del gas tramite le royalties dovute all'estrazione di petrolio (e altri bonus minori). Questa è un'idea molto intelligente, in quanto è un territorio soggetto a spopolamento e meno sviluppato rispetto agli altri. Quindi, per chi risiede in Basilicata stabilmente le bollette del gas sono GRATIS. A mio parere sarebbe stato meglio farlo con l'energia elettrica, al posto del gas, ma si riconosce l'idea molto intelligente per una regione del Sud soggetta a povertà e spopolamento, specie nell'entroterra (dove d'inverno fa anche freddo è vi sono zone abbastanza ventose come Matera).
Vorrei però sottolineare una cosa: secondo la normativa attuale vigente in Italia, che è riconosciuta da Legambiente, Extintion Rebellion, Just stop Oil Italia, ecc. questo aiuto alle famiglie, SOPRATTUTTO POVERE in quanto i redditi lucani sono molto più bassi di quelli veneti o anche solo romani (NON ALLE IMPRESE, in quanto è vietato da normativa europea perchè è considerato aiuto di Stato), sono SUSSIDI AMBIENTALMENTE DANNOSI. Ebbene sì, andate sul sito del MASE e potete consultare voi stessi le tipologie di sussidio e vedrete che questo rientra totalmente, anche se è elargito dalla Regione e non dallo Stato. Ora si capisce cosa si intende quando il problema è che la transizione energetica la pagano i poveri ? Quanti poveri hanno goduto del superbonus ? Nessuno, perchè non potevano anticipare al spesa. E ciò è proprio quello di cui si sta discutendo alla COP28. La transizione energetica consiste NON NEL CONSUMARE MENO, ma nel portare i consumi dei poveri a quelli DEI BENESTANTI.
Comunque, io non condivido del tutto l'idea dello smantellamento del welfare state: le pensioni sono RIVALUTATE ogni singolo anno e si fa deficit continuamente alle SOLE SPESE DEI GIOVANI. Il superbonus lo pagano i giovani, le pensioni le pagano i giovani, l'amministrazione pubblica infruttuosa la pagano i giovani e guai a riformarla. I comodi debbono restare, peccato che sono solo là. Gli unici a prenderlo in quel posto sono sempre i giovani. Tagli agli sgravi fiscali per chi rientra dall'estero, specie se laureato, tassazione sempre maggiore per mantenere chi non lavora, tagli alla scuola, all'università e alla ricerca scientifica, ecc. I 5S hanno tagliato i fondi alla ricerca nucleare, però hanno regalato soldi, e cavolo se li hanno regalati. 100 miliardi di superbonus, usati quasi tutti dai ricchi. Ed è uno dei tanti casi Ma se volete faccio il paragone con il RdC, le dimensioni sono più comparabili. E la ricerca nucleare è uno dei pochi settori che rende l'Italia un paese decente nella ricerca scientifica. Però la ricerca non porta voti, regalare soldi sì.
Diciamo la verità: ci sono italiani di serie A e altri di serie B, e non è un caso se la popolazione più a rischio, secondo un'analisi di Pagella Politica, sono proprio gli under 35, cioè i GIOVANI. E questo perchè i vecchi sono tanti e i giovani sono pochi. Ed è molto più comodo e politicamente redditizio assecondare le richieste della maggioranza che della minoranza. E non mi si dica che le leggi di bilancio risicate sono una cosa iniqua. Se si sono buttati via i soldi prima, non si può far pagare per la 40esima volta il prezzo ai giovani. Possibile che da quando sono nato non ho visto un solo anno in cui al crescita del pil, e quindi delle capacità produttive in termini di industria e servizi di questo Paese, non hanno raggiunto mai l'1,5 % ? Eppure si fa debito ad oltre il doppio. Da decenni.
Una vera e proprio ingiustizia intergenerazionale, o meglio, MENEFREGHISMO INTERGENERAZIONALE. I VERI ultimi sono i giovani. Mai considerati, mai citati.
Meglio il riciclo del termovalorizzatore, comunque vorrei sapere cosa ne fanno dei resti dei rifiuti inceneriti
@@Andrearuch97 Li stocchi, come fai con i rifiuti medici, industriali. E forse non lo sai, ma nulla, tranne i metalli, sono riciclabili all'infinito. Indovina dove vanno la plastica, e la carta dopo un max (a seconda del tipo) di 6 ricicli ? In discarica o nel termovalorizzatore.
Spoiler: serve il termovalorizzatore, specie se permette una gestione ottimale dei rifiuti e il riciclo del calore di scarto. In Svizzera, ad esempio, hanno in progetto di chiudere tutte le discariche e sostituirle con termovalorizzatori.
Anzi, in certi casi emerge che le ceneri possono essere riutilizzate come riempitivi ed isolanti in pannelli e utilizzate nella produzione di mattoni.
Motivo in più avere i termovalorizzatori.
Discarica o termovalorizzatore: questa è la scelta, in quanto sono i due modi con cui si chiude il ciclo dei rifiuti. Dire di no ad uno, comporta il dire sì all'altro. Oppure avere i cinghiali e l'emergenza sanitaria come a Roma.
@@marioserraghini2119se sono usate come isolanti allora va bene anche bruciare tutti i rifiuti misti possibili
Andrà sempre peggio ....
I genitori considerano un parcheggio la scuola ....
Non c'è speranza.... Mettiamoci animo in pace ...
NON È VERO , non siamo impotenti, bisogna scendere in piazza e fare attivismo e militanza senza fermarsi ad andare a votare
Io ho votato sempre, da quando ne ho avuto l'età.
Adesso sto pensando di stracciare la tessera elettorale. Magari tu puoi consigliarmi, pensi ci sia un voto che sia se non utile almeno non dannoso? E se si, per quale soggetto politico tra quelli i cui rappresentanti vediamo sfilare in TV e sui social?
Direi che l'unico partito che è degno di essere votato è unione popolare
Il problema enorme è che qualsiasi politica seria di rilancio industriale e di welfare tale da permettere un miglioramento della qualità della vita dei cittadini passa per una politica fiscale redistributiva. Le risorse ci sarebbero pure, ma sono concentrate. Questo è semplicemente impossibile per un popolo che si è totalmente bevuto la favola del capitalismo e non comprende che le richezze di pochi sono prodotto della fatica di molti. Dunque appena proponi patrimoniale, nazionalizzazione di settori strategici e tassazione delle rendite il popolo non ti vota.
Siamo tutti sotto un PONTE STRETTO STRETTO 😂😂
Volete il riscaldamento o che vinca la nato. 😄😄😄
Si può ovviare facilmente, basta ridurre le dimensioni delle aule e sovraffollarle all'inverosimile.
Un’altra idea potrebbe essere costruire le aule sopra a delle stalle.
@@twenty1fettuccineO fare scuole nelle miniere abbandonate, o negli uffici comunali (impiegati in maniche corte, finestre aperte e termosifoni a palla): si potrebbe fare scuola in estate così d'inverno tanti studenti possono patire il freddo a casa propria...insomma le soluzioni ci sarebbero ma manca la creatività.
@@plamp3216piuttosto che scherzare. non siamo impotenti, bisogna scendere in piazza e fare attivismo e militanza senza fermarsi ad andare a votare
Sono passati 50 anni ....oggi diamo 100 milioni di euro al giorno per ..."la difesa" .
@@ipazia4287 si , come no . E' comunque una cifra esorbitante , volendone accettare l'ufficialita' . Durante la guerra in Ucraina, che ormai e' TERMINATA , MALE , abbiamo sborsato quasi 95 milioni al giorno .
@@pietro7836esatto sono troppi specialmente per un esercito che in una guerra mondiale verrebbe spazzato via in 2 settimane
@@ipazia4287 ti chiedo scusa . Sei stato molto gentile e preciso . La mia fonte e' un bravo giornalista che seguo da anni e di cui fido . Non riesco a trovare il video di riferimento . Sono incazzato nero perché 40 anni fa facevo gli scioperi per gli stessi motivi . E mi fa schifo .Un saluto .
@@ipazia4287 Ciao . Ancora grazie .
Alle politiche del 2022 la percentuale dei votanti è ulteriormente diminuita. Chi governa decide le sorti di tutti i cittadini, perché ha ottenuto la maggioranza dei voti dei votanti, ma se i votanti fossero un'esigua percentuale degli aventi diritto, non cambierebbe nulla, chi ha ottenuto la maggioranza di questa sparuta compagine di elettori, governerebbe e attuerebbe scelte che riguarderebbero tutto il popolo italiano, così come avviene oggi. Ormai non c'è differenza tra destra e sinistra, negli anni siamo diventati più poveri con entrambi i governi, quelli di sinistra e quelli di destra, questo perché ci hanno sempre venduto l'idea che la gestione finanziaria dello Stato è come quella di una famiglia e, da quando non siamo più uno Stato che emette una propria moneta, in effetti è così, siamo in balia dei mercati, assoggettati all'Unione Europea, alla BCE, e così via. Qual è l'alternativa? Smettere di non andare a votare, dare fiducia ai partiti che stanno emergendo e che hanno nel loro programma l'uscita dall'Eurozona, dalla Nato e vogliono tornare ad essere un Paese in pace con il resto del mondo, che si sta organizzando per non essere più soggiogato dall'Occidente, Stati Uniti in primis. Questo vuol dire riporre ancora fiducia in qualcuno, fiducia in persone oneste che ci sono e che hanno dimostrato valore soprattutto questi ultimi tre anni, altrimenti non se ne esce, altrimenti soccomberemo. Non tutti questi partiti sono uguali. Chi pur avendo ideologie differenti, ma persegue il medesimo scopo si allea, dimostra di voler fare sul serio, chi invece vuole fare la prima donna e rimane da solo, dimostra che l'interesse personale ha la predominanza. Informatevi e partecipate. Oltre a questo splendido canale, ce ne sono altri, compresa Byoblu la tv dei cittadini.
INFATTI BEN DETTO , non siamo impotenti, bisogna scendere in piazza e fare attivismo e militanza senza fermarsi ad andare a votare
Fino a "smettere di non andare a votare" sei andato benissimo: la soluzione proposta invece mi pare un po' ingenua e superficiale. Posto che saprai che immettere moneta nel sistema significa semplicemente far aumentare i prezzi se non c'è una corrispondente crescita del PIL, e che l'inflazione è la più ingiusta delle tasse perché impoverisce i molti e arricchisce i pochi, la prima domanda che devi farti è: quanto varrebbe la valuta italiana sul mercato internazionale, luogo nel quale dobbiamo comprare tutte quelle materie prime di cui non disponiamo? Quali conseguenze deriverebbero per gli italiani da questo? Parti da qui per esplorare le implicazioni reali della soluzione che proponi. Poi ci sono le conseguenze sul piano geopolitico...
A beneficio di tutti, rispondo qui a Plamp3216. La MMT (Teoria Monetaria Moderna) di cui parla nei suoi video l'avv. Marco Mori, e che si può approfondire leggendo il libro di Stephanie Kelton "Il mito del deficit", evidenzia la differenza tra uno stato sovrano, che emette una propria moneta, come faceva anche l'Italia, ed uno Stato che non ha più la sovranità monetaria, l'Italia nell'era euro, perché è la BCE che detiene questo potere. Il ritorno alla sovranità monetaria consentirebbe di agganciare la stampa di una propria moneta con il raggiungimento della piena occupazione, prima nel settore pubblico (dove c'è un estremo bisogno) e successivamente, attraverso meccanismi previsti dalla MMT, nei settori privati. Ci sarà un aumento del deficit, ma anche un maggior aumento del PIL. Il possibile aumento del livello dell'inflazione, che la maggiore prosperità economica può portare (aumento della domanda rispetto all'offerta), verrà controllato e calmierato con le tasse. Certamente prima di uscire dall'euro è necessario ricreare un tessuto manifatturiero che sta evaporando, nazionalizzare e non privatizzare gli asset strategici del Paese ( come ha già la Francia), ricostruire una banca pubblica, ecc. Un governo non connivente coi poter finanziari potrebbe già da ora fare cose concrete che ad esempio Fabio Conditi, presidente dell'Associazione Moneta Positiva, ha già proposto: creare monete metalliche ad uso interno con tagli da 5, 10, 30, 50 euro (come fanno da anni Germania, Austria e Finlandia) oppure biglietti di Stato, versione cartacea delle monete metalliche; avendo una banca pubblica potrebbe fare una moneta elettronica bancaria, istituire i crediti fiscali cedibili (che hanno bloccato dicendoci falsità), agevolare i conti risparmio e molto altro. Un gkverno non succube potrebbe definanziare le spese militari e dirottare i fondi nella sanità, nell'istruzione e nei servizi. Potrebbe riaprire un dialogo verso quel mondo multipolare che sta avanzando a ritmi inauditi rispetto al logoro Occidente. Fino agli anni '80 i G7 rappresentavano quasi il 70% del PIL mondiale, oggi è sceso al 45%, mentre i BRICS mirano a una continua ascesa. Un governo non corrotto dalle logiche statunitensi non avrebbe mai abbandonato la via della seta, che è un'opportunità imperdibile, l'Italia unico Paese occidentale ad aderirvi. Guardate i video del compianto Giulietto Chiesa, di Paolo Barnard, di Francesco Amodeo in fuori dalla Matrix e di Michelangelo Severgnini sui conflitti e i migranti , entrambi su Byoblu, guardate il confronto Mori-Fusillo su Money.it, guardate Visiobe tv di Francesco Toscano dove giornalisti, enonomisti, medici, cercano di aprirci gli occhi e la mente. Mentre si continuano a fare sterili polemiche c'è una miriade di persone, esperte nel proprio settore che sta cercando di prospettare un mondo diverso da quello schematico e corroso che stiamo vivendo.
E ad Andrearuch97 rispondo che chi scende in piazza, come ho fatto innumerevoli volte anch'io, è una risibile minoranza. Buone cose a tutti.
I ricchi restano ricchi, i poveri diventano poverissimi. La "signora" Meloni aveva fretta per i rave 😂😂😂 poi se i poveri insorgono sono....* Bè, voi insegnanti che tipo di protesta consigliate per farsi sentire?
I nostri vecchi ci raccontano sempre di come funzionava il riscaldamento nelle scuole di montagna. Ogni bambino si portava da casa il suo pezzo di legno o carbone che aggiungeva nella stufa. Per il resto provvedeva il "calore umano". Anche questa è pedagogia!
Si vediamo se dici queste boiate dopo qualche giorno con 15 gradi in casa
@@ipazia4287ma va a quel paese va
Volevo solo ricordare i tempi difficili ma in fondo sereni di una volta. Oggi lo Stato si riempie la bocca di diritto allo studio e intanto lascia al freddo coloro che di tale diritto sono destinatari e protagonisti. Non era mia intenzione sollevare un polverone (anche perché, poi, chi pulisce?)
@@ipazia4287in 3 ore la casa da 16 arriva a 21 gradi grandissimo pezzodistronzo che non sei altro
Professore sig. Briatore ha chiesto che si faccia aeroporto a Cortina per agevolare super ricchi ad andare nei suoi locali 😢
Briatore dovrebbe spedito nelle montagne (siberiane però)
@@ipazia4287 cosa centra il "referendum" di Zaia? Il Trentino la fa facile che prende più soldi dal governo centrale di quelli che versa. Lei farebbe un aeroporto a Canazei per agevolare i super ricchi?
@@ipazia4287 che vuoi dire argomenta?
Io che mi devo portare la coperta per il freddo. Lol
C'è poco da ridere iniziate a protestare
@@ipazia4287zitto pajaccio 🤡🤡🤡
(sono tutti uguali) questo pensano molte persone x cui non vanno + a votare, confondendo così l'essere umano con l'essere politico certamente siamo tutti uguali, ma le leggi che si presentano in Parlamento sono tutte diverse basta vedere cosa pensano i partiti sul problema sessuale sull'economia sulla politica estera ecc non mi importa se alcuni del
mio partito ruba, mi importa che proponga delle leggi di cui io condivido
molti si lamentano che ci stanno togliendo tutto, ma questo vuol dire che prima qualcuno quelle leggi le aveva fatte o no?.
Sono tutti uguali tranne unione popolare
@@ipazia4287Non c'è solo Demagistris e lui comunque ha risolto il problema dei rifiuti causati dai destri a cui lecchi il colon te
Non andare a votare è la risposta sbagliata a un problema reale. Se uno non vota perde anche il diritto di lamentarsi. Quando le cose vanno male bisogna assolutamente andare a votare, e se è possibile bisogna votare due volte. Come si fa a votare due volte? Si accompagna il nonno fin dentro la cabina elettorale e gli si guida la mano sulla scheda. E se il nonno non vuole venire ci si mette una barba finta e si va al seggio al posto suo.
Non riesci a sembrare Salvini!!!!per fortuna nostra e tua.. .i ragazzi e i docenti che entrano ancora in queste aule sono coraggiosamente straordinari... che l'ariston visto che hai nominato Sanremo... sarà riscaldato?😢
Pazienza per il riscaldamento il freddo forgia il fisico, importante è che ci sia l'educazione sentimentale.
@@ipazia4287lol
@@ipazia4287la perdita totale della religione non ha portato maggiore emancipazione ma una perdita di valori morali della religione cristiana che ritengo siano oggettivamente positivi quindi sono d'accordo che la causa è anche la perdita della religione in una società sempre più senza limiti , dedita solo al consumo
Matteo su dai veloce che inizia la partita......
La mia massima stima e ammirazione, ma perchè non si pettina? Sì, lo sappiamo, non ha molta importanza, ma costa così poco!
E le scuole ucraine professore?
E LE SCUOLE DI GAZA PAJACCIO 🤡🤡🤡🤡🤡
L ha detto nei primi 30 secondi...
Caro Matteo,
sono un collaboratore scolastico, vivo e lavoro a Gorizia.
Nella mia scuola abbiamo grossi problemi con l'impianto di riscaldamento da settimane.
L'impianto è stato rifatto in agosto, in teoria.
In pratica è tutt'altro che efficiente e alle 7.30 di mattina trovo spesso i pinguini ad attendermi.
Ogni santo giorno riceviamo continue lamentele da parte di genitori, docenti...
I tecnici "smanettano" per ore nel vano caldaie un giorno sì e l'altro pure con risultati impalpabili.
Noi collaboratori, che sostiamo nei corridoi e negli atri, siamo soggetti alle temperature più rigide.
Godo di buona salute, di solito. Tanto è vero che non credo di aver fatto più di 5 giorni di malattia in 4 anni.
Eppure quest'anno ho già avuto la febbre due volte.
Oggi sono a casa, ho una febbre che mi assilla da giovedì e non riesco ancora a debellare.
La mia febbre avrebbe tutte le carte in regola per esser definita "infortunio sul lavoro"...
poiché dubito si possa definire "sicuro" il mio luogo di lavoro se mi riduco in queste condizioni.
Professore non le sembra che debba dare delle letture piu' ottimiste. Questo disfattismo del "tutto e' al collasso" non giova affatto. Ci sono dei problemi, alcuni anche seri, ma mi sa che lei una societa' veramente "al collasso" e povera non l'ha mai vista.
Non è disfattismo ma senso di realtà
Ecco l'ennesimo asino che vuole sentirsi nel paese dei balocchi
Caro Alex, una società in declino raggiunge il collasso solo alla fine, nessuno sta dicendo che domani scoppierà una guerra civile. Evidenziare i problemi e discuterne è sano realismo, alla fin fine si possono trarre conclusioni e magari soluzioni. Chissà (ne dubito, ma è una mia opinione). Penso sia peggio se facciamo finta di non vedere invece. Però certo nessuno vieta di mettere gli occhiali di plastica rosa fluo per vedere il mondo un po' più colorato e felice. Bisogna non avere il pane a tavola per rendersi conto che le cose andavano male prima vero? Beh per tante persone questo passo già è stato raggiunto, e il numero di queste aumenta e mi spiace ma aumenterà.
“Andrà tutto bene” non è uno slogan che funziona. Se non incominciamo a spiattellare la verità nuda e cruda alla gente che viaggia con le fette di prosciutto sugli occhi non avremo mai una possibilità.
Sì, è vero, avrebbe potuto educare i suoi alunni a saper trarre da uno spiacevole inconveniente una promettente opportunità. Avrebbe potuto dire: Ragazzi, oggi faremo una lezione speciale sui filosofi stoici, perché è risaputo che l'ipotermia è il primo passo per raggiungere l'atarassia. Poi come verifica andremo ad abbracciare le statue ghiacciate del complesso monumentale a Cavour in piazza Carlina. io che sono più alto abbraccerò l'Italia.
Bisogna rimuovere i burattini al governo e inserire professionisti che FANNO il bene del paese e degli ultimi che è il DOVERE di ogni governi che sia tale
Caschi proprio male. In questo Paese per attirare consensi alcuni gruppi politici hanno dato la colpa dei nostri problemi ai cosiddetti "governi tecnici", che secondo loro non sarebbero stati eletti dai cittadini. Naturalmente è una menzogna, perché quando si mette un tecnico a capo di un governo (Ciampi, Monti, Draghi) in genere questo capita quando nessun politico di professione riscuote la fiducia dei suoi simili. Quando il Parlamento gli vota la fiducia quel tecnico diventa immediatamente espressione della volontà politica degli elettori, tutto in regola con la Costituzione. Ma la nostra presidentessa, sa che l'avversione per i tecnici (che di solito devono fare per forza politiche di austerità) fa sempre presa sull'elettorato, e perciò vuole inserire nella sua riforma il divieto assoluto di ricorrere ai tecnici. Il che significa che sarà vietato farsi governare da chi ne capisce di economia.
Ma non ti preoccupare..... tanto adesso abbiamo il digitale! LA MONETA DIGITALE, IL RICONOSCIMENTO FACCIALE.... fantastico! Manca ancora il BRACCIALE al polso e poi l'allevamento è pronto!
@@ipazia4287la sua risposta è contorta.... secondo lei la soluzione è non mettere al mondo figli? Voglio rassicurala anche su questo, ci stanno pensando loro a rendere le nuove generazioni sterili o incapaci di fare figli. A visto? Stia serena, ci estinguono.
Prooofff... le stanno scappando i capelli !!!!
Però hanno i banchi a rotelle
Elenco di scuole senza insegnanti😂
@@ipazia4287 l'estrema destra reazionaria ci vuole vstordine di cariche preghiere così non sentiamo più il freddo in classe e stiamo buoni e pii
D'accordo ma quando scendono in piazza a protestare oppure occupano le scuole non li ho mai sentiti lamentarsi del freddo anzi cantavano e ballavano forse per il freddo nooo!!! Erano felici di non studiare
Ci sono state diverse occupazioni e proteste sei solo te che non ti informi