Il VIDEO È SPOILER. ⚠️MINUTAGGIO: - Analisi Episodio 8: 1:25 - Spiegazione del finale: da 13:40 a 28:40 e 43:00 - Analisi sulla poetica e sullo stile di D. Lynch: 28:40 I MIEI SOCIAL: 🔽 INSTAGRAM: mr.marra FACEBOOK: Davide Marra IL MIO GRUPPO FB: ASa NIsi MAsa
D'accordissimo su tutto, ma vorrei aggiungere una mia opinione. Secondo me quel non-luogo dove sono ambientate le scene del bang bang bar e quelle dell'ultima puntata (la Twin Peaks "alternativa" in cui Laura Palmer si chiama Carrie Page) è nientemeno che la realtà in cui NOI viviamo, come se Lynch ci dicesse che il sogno dei personaggi di Twin Peaks corrisponde alla realtà al di fuori della serie. Alcuni fattori che me lo fanno pensare sono questi: 1. Quando l'uomo di colore al Bang Bang Bar presenta Audrey annuncia come titolo della canzone "Audrey's Dance", che è effettivamente il titolo della traccia dell'original soundtrack della vecchia serie; inoltre, mi sembra di ricordare che tutte le band che in ogni puntata suonano al Bang Bang Bar vengono sempre o quasi annunciate con il loro vero nome (es. i Nine Inch Nails nell'episodio 8) 2. La donna che nell'ultimo episodio apre a Cooper e Carrie Page la porta della casa in cui abitava Laura Palmer è la VERA abitante della VERA casa in cui è stata girata la serie, e tutta la scena è calata in una Twin Peaks un po' diversa da quella che abbiamo sempre visto proprio perché non è Twin Peaks, ma la vera cittadina dello stato di Washington in cui la serie è stata girata (a memoria mi sembra si chiami Snowqualmie) 3. Quando Audrey dopo aver ballato si sveglia nella stanza bianca e guarda nello specchio il suo sguardo sembra essere direttamente rivolto allo spettatore come se si fosse svegliata accanto a noi. Boh forse mi drogo troppo e vedo cose che non esistono ma io mi sono fatto questa idea. Ho visto la serie una sola volta e dovrei fare almeno un altro rewatch dettagliato
Sono d'accordo al 100%. Questa lettura mi è balenata in mente anche a me, purtroppo dopo aver girato questo video, ma fortunatamente ci siete voi apposta. Nulla da eccepire, tutte le menzioni che hai fatto sono quelle che ho ravvisato anche io. Diciamo che ciò si collega anche metacinematograficamente alla nostra realtà, tutto il mondo di Twin Peaks è un nostro sogno, una illusione creata da David Lynch (e la scena con la Bellucci é emblematica in questo) per noi. Ultima cosa, avevo letto anche io della reale proprietaria di quella casa, ma se non ricordo male, quella donna non compare anche nella stagione precedente? Al posto della vecchia con il nipotino roscio illusionista alla quale Dana porta i pasti a domicilio. E poi scompare da un giorno all'altro, sostituita proprio da quella donna che afferma di essere stata lì da tempo. Forse ricordo male, ma in tal caso potrebbe essere quella vecchia ad aver preso le sembianze di quella donna più giovane. La vecchia e il nipotino fanno parte della Loggia Nera, che appunto crea illusioni (il nipotino fa il prestigiatore infatti). Si vedono in Fuoco cammina con me assieme al Nano, Bob e gli altri.
@@MrMarraCinema è proprio così. Mrs Tremond e il nipotino Pierre. Nella passata stagione, la donna che cm dici tu è la stessa che dice di aver sempre abitato in quella casa e ora anche nella terza stagione, diede a Dana e Cooper una pagina del diario strappato detenuto da Harold Smith. E ora? In sostanza un mix tra illusione e realtà? Poi nello specifico, cosa ne pensi dei due urli di Laura/Carrie rispettivamente nelle puntate 17-18? Nella 17, secondo me Laura verrà nuovamente uccisa ... visto che Judy/Sara rompe la cornice foto di Laura. Però così facendo, torna "l'antico quesito": chi ha ucciso Laura Palmer? Nella 18 puntata, il suo urlo può essere dovuto al fatto che ricordi improvvisamente il suo passato, e cioè le continue violenze subìte da Leland/Bob?
Avrei un intero trattato da scrivere su questa meravigliosa Opera d'Arte ma mi limiterò a questo: la sola scena finale in super slow-mo (Laura che sussurra all'orecchio di Cooper) è un immagine di una potenza e di una profondità incredibili, ci si potrebbero scrivere interi libri come per "La persistenza del Tempo" di Dalí. Il beffardo senso del... "TUTTO" racchiuso in una singola inquadratura (accompagnata da un Badalamenti in stato di grazia). Non poter vedere quest'opera sul grande schermo è un vero delitto!
Per quanto riguarda Audrey mi sembra di aver letto dallo stesso Lynch spiegare che è finita nel manicomio dopo essere stata abusata da Bad Cooper. Comunque il finale credo che sia una sorta di vendetta di Judy che non potendo uccidere Laura (notare la scena dove il martello non può distruggere la foto che si ricompone) relega Cooper e Laura in una realtà alternativa dalla quale sono i soli a sapere quale sia la realtà.
ilpitonatoselvaggio sisi esattamente, è stata Judy, la scena in cui nel corpo di Sarah Palmer distrugge lo specchio è chiara. Riguardo Audrey si, l’ho scritto in qualche commento, il punto essenziale è che sia in uno stato di non/semi coscienza e tutto quello che ci viene mostrato prima del risveglio allo specchio è una dimensione parallela frutto della sua mente.
Che Laura resti per sempre vittima/agnello sacrificale di Judy è evidente fin dal primo incontro con Cooper in TP3 quando le sussurra qualcosa all'orecchio (probabilmente che Judy è sua madre, visto che il TP1 gli dice che suo padre l'ha uccisa) e viene strappata via da Judy lanciando lo stesso urlo del finale. A mio avviso simboleggia l'eterna lotta tra Bene e Male dove nessuno dei due è realmente sconfitto. Tra gli innumerevoli momenti cult della serie segnalo la visione del Maelstrom coi "boscaioli" presenti sulla scala per la Loggia, la donna inquietante che apre la porta a BadCooper, il giocattolo ossessivo presente a casa della madre di Audrey, la donna che porta la figlia malata che sembra posseduta, la bellissima sequenza con Dougie e i fratelli Mitchum con la musica di pianoforte o la straziante scena della morte del bambino. Ma ce ne sono tante altre.
Pagherei oro per sentire il Maestro Benson parlare di Twin Peaks . I nani , la madragola , le ossa dei morti buttate contro er nemico , il fico sacro .
Guarda, oltre al sogno direi che il tema chiave di Lynch è lo smarrimento o l'assurdo. Anche nella vita diurna, tante sono le situazioni che ci mettono di fronte allo smarrimento: la morte per esempio, o una grande perdita, o una partenza definitiva da un luogo. Qualunque evento che rende necessario la riflessione, il guardarsi indietro e ricucire, ricodificare, ridare senso a facce che sono lontane, gesti che non rivedremo più, cose o persone che giudicavamo insignificanti. Ricucire tutto quello che non vediamo più , anche cose a cui non davamo importanza, alla ricerca di un senso... Nel dicembre del 2021 è morto mio padre e sono tornato in Italia dal Sud America dove vivo da quindici anni. Attono a me sentivo un grande tempo sospeso, persone della mia infanzia che non sapevo più collocare, vie che erano cambiate per sempre. Mi sentivo proprio come in un film di Lynch, a metà tra il familiare e l'assurdo, tra il conosciuto e il misterioso. E' stato allora che ho capito che i film di Lynch erano state la mia palestra per l'assurdo, quindi ne ho sentito la potenza vitale.
Grazie per questa Analisi, ho finito la serie ieri notte ovviamente passando la notte senza dormire... l'urlo di Laura mi ha scavato dentro continua a venirmi la pelle d'oca ogni volta che ci ripenso. Ammetto di aver conosciuto Lynch grazie a te e ora stò diligentemente recuperando tutto il suo lavoro, anzi la sua Arte. Il video che hai fatto ha risolto anche molti dei miei dubbi per ciò che concerne l'ultimo episodio ad un certo punto sono sincero parte il MA CHE CAZZO STA SUCCEDENDO?! Concludo grazie per tutto il contenuto che porti qui e al Cerbero è sempre un piacere ascoltarti.
arrivo un po' in ritardo , bellissima analisi, volevo condividere un dettaglio che forse ho notato solo io , secondo me lynch girando la scena nella parte 17 dove Cooper accompagna con la mano Laura Palmer che a un certo punto urla e scompare si è voluto ispirare a al Mito di Orfeo ed Euridice; Quando Orfeo scende negli inferi per recuperare la sua amata euridice morta per aver pestato un serpente velenoso, raggiunge Persefone che intenerita dall'amore di orfeo, gli permette di riavere la moglie soltanto se, durante il tragitto che li avrebbe condotti fuori dall'ade, egli non si sarebbe mai voltato a guardarla, così con orfeo avanti e l'ombra di euridice dietro insieme a Ermes il messaggero degli dei , intraprendono questo viaggio per tornare nel mondo dei vivi, ma proprio sulla soglia orfeo si voltò convinto di essere tutto fuori, ma euridice, che non era uscita del tutto, scompare per sempre. Un po' come scompare laura palmer, sicuramente sto delirando io , ma comunque mi ha ricordato sta storia
Come ben dici, la magia di Lynch sta anche nella nostra libertà di interpretazione. Ma secondo me è impossibile interpretarlo senza tenere conto della sua profonda spiritualità (che porta avanti da anni anche con la sua Foundation). Sciamanesimo nella fusione tra realtà e sogno, tanto zen negli aspetti opposti / duali di yin e yang, e la trascendenza dei non-luoghi che rappresentano l’uscita dalla Matrix, dalla “forma” e quindi dal paradigma di causa-effetto. Per me Lynch è un Magritte “audiovisivo” intriso di una geniale spiritualità. Mi è piaciuta tantissimo l’associazione a Picasso, infatti per uscire dagli schemi si deve conoscere benissimo il mezzo di cui sono fatti. Grazie per il video! ❤
ho recuperato questo video oggi. caro marra volevo solo dirti che quando ho conosciuto il cerbero non riuscivo ad inquadrarti. ma ora ho capito che sei una persona speciale continua cosi per te e la tua asia... proteggila da questo mondo tu puoi farlo !
Che dire Marra, "what a great time to be alive if you love the theatre of absurd!". Il tema Kafkiano è ricorrentissimo in Lynch, non voglio permettermi di accostarli e fare parallelismi riducendo (perchè alla fine, "solo" del genere dell'assurdo Kafkiano si parlerebbe) la poetica di Lynch SOLO a Kafka, ma indubbiamente fu smosso molto anche da Franz per quel che concerne, appunto, l'assurdo. Analisi bellissima, ho finito stanotte la terza stagione con anche "fuoco, cammina con me" tra la seconda e la terza. Ora devo e sento il bisogno viscerale di recuperare tutto il resto della sua produzione. Un regista davvero intrigante, appassionato, più che competente. Veramente un vero Artista. Grazie per il tempo che gli hai dedicato e per le riflessioni che hai condiviso. Il finale della terza... non ci ho dormito stanotte da quanto scosso ci sono rimasto.
che figata sentire tutta questa passione! peccato abbia scoperti questi video solo oggi,.sarebbe stato molto bello aver potuto seguire durante la messa in onda a suo tempo.
Può rivedere le puntate di twin peaks sulla piattaforma di Pluto tv gratuitamente dalle ore 22 in poi ed on demand il film Fuoco cammina con me. Per adesso sono ancora disponibili
Ho appena finito di vedere l'intera serie (e il film) e sono venuto a fruire di questa piccola splendida analisi che hai fatto due anni fa e per cui ti ringrazio, dato che è davvero il top da vedere quando finisci l'ultima puntata e fai le prime ricerche chiarificatrici ancora in preda a quella vaga e gelida sindrome di angoscia-da-grido-di-Laura. Inizialmente sentivo di avere da ridire su questa terza stagione. Dopo le prime puntate ho pensato "eccoci qui, il solito sequel mediocre del classicone fatto a 30 anni di distanza". Avevo notato molto la quasi assenza di ironia, la scena che viaggiava da New York a Las Vegas in un attimo fin dalla prima puntata (contro le vecchie stagioni, in cui non si abbandonava mai la dimensione del paesino rurale) e in generale l'aumento notevole del fattore crudezza. Andando avanti, ho temuto che le scene puramente visive fossero prolisse e fini a sé stesse, quasi come se Lynch dovesse a tutti i costi vestire i panni della sua fama per non deludere le aspettative. Posso dire che quando i pezzi della storia hanno iniziato a formare un quadro sensato e mi sono reso conto di cosa stavo guardando, mi sono sentito totalmente raggirato e preso alla sprovvista. Il finale poi, perfetto. Mi chiedo come farò adesso a guardare qualsiasi altra serie senza reputarla banale.
Eccomi qua, dopo il tuo consiglio di twin peaks l'ho finita l'altro ieri, la spiegazione rispetto al fatto che cooper e laura si trovassero nel nostro universo mi ha spiazzato. Che dire ,ti ringrazio per avermi avvicinato ad un regista cosi grande che mi sta catturando in questo modo
Mi piace moltissimo l'interpretazione che hai dato, in particolare quella della puntata 8, che rappresenterebbe la nascita di Bob scaturita dalla bomba atomica, per me simbolo della malvagità dell'uomo. Anche perché un mio dubbio fisso durante la prima stagione di Twin Peaks riguardava le sembianze di Bob che, essendo un demone, credevo dovessero essere più "mostruose" che umane. Tuttavia andando avanti con la visione ho capito che la figura di Bob è simbolo del male puro dell'essere umano e che quindi l'uomo può, purtroppo, commettere azioni terribili come quelle subite da Laura Palmer se accecato dal male (mi sembra che anche Mark Frost lo confermi in un'intervista dei contenuti speciali della prima o seconda stagione). Sono d'accordo anche sul fatto che Richard Horne sia il figlio di Cooper e Audrey, anche perché subito dopo la sua morte Cooper dice "Goodbye, my son"; "son" letteralmente può essere sia figlio che giovanotto, ma direi più la prima visti anche tutti gli altri motivi che hai detto nel video. Grande Marra, ottima analisi. Sei riuscito a mettere ordine ad alcuni punti che avevo in testa e che non riuscivo a collegare tra loro.
Complimenti. Un video appassionato e ammirevole nella sua maieutica. Io, ti confesso, sono uno tra quelli che si divertono a provare a "ricomporre" le trame dei film lynchiani, ma principalmente perché mi interessa come usa le meccaniche del sogno in senso narrativo, la ricomposizione non è un fine per dire di aver "risolto" o "capito" il film, ma una mappa per ammirarne i meccanismi.
Per quanto apprezzi il fatto che un’opera maestosa come Twin Peaks venga analizzata nel dettaglio e con competenza, e per questo ti ringrazio personalmente, trovo delle imprecisioni nella tua recensione. Senza entrare troppo nel dettaglio (sull’arte di Lynch, come hai detto tu, ci si potrebbero scrivere libri su libri), due affermazioni mi sono saltate all’occhio. La prima è che, stando al Dossier finale di Twin Peaks (il libro uscito alcuni mesi dopo la conclusione della terza stagione), si è a conoscenza che Audrey sia uscita dal coma. Questo, se si presta attenzione, lo si può intuire durante la terza stagione stessa in una telefonata effettuata tra lo sceriffo ed un’altra persona (ora non ricordo con esattezza chi, e per non fare la figura del pollo, non sparo a casaccio). Sempre il Dossier racconta di una Audrey che aprì un salone di bellezza in seguito al suo risveglio e che, dopo aver sposato un ragioniere, sparì misteriosamente dalla vita pubblica, forse (e questa è un’ipotesi che viene riportata sul libro stesso come voce di corridoio) a causa della sua solitudine agorafobica che la costrinse a curarsi in una clinica privata. Quindi, per quanto irreale sia il mondo di Audrey, e qui non mi dilungo su tutte le possibili teorie, esso non è una sua rappresentazione inconscia durante il coma. La seconda questione è Renault, il proprietario del Roadhouse. Se non sbaglio, quest’ultimo non è l’uomo morto nelle prime due stagioni di Twin Peaks, ma semplicemente il fratello. Detto questo, concordo con te sul fatto che il Roadhouse non sia un luogo al cento per cento ‘’reale’’. Tra le tante mi viene in mente la ragazza asiatica gattonare e urlare all’improvviso tra la folla, ed il fatto che, ad eccezion fatta dell’episodio 8, lo speaker annunci gli spettacoli musicali solamente negli episodi in cui compare Audrey (questa probabilmente è solo una coincidenza). Riguardo al finale mi permetto di dire la mia, anche se qui nessuno avrà torto o ragione. Per quanto mi riguarda Cooper torna indietro nel tempo salvando Laura la notte della sua morte (questo viene dimostrato dalla sequenza che riprende la prima scena di Twin Peaks, dove però questa volta Pete, in procinto di andare a pesca, non trova nessun cadavere sulla spiaggia e dal fatto che, come spiegato nel Dossier, Tammy legga un articolo relativo alla scomparsa nel nulla di una certa Laura Palmer - non della morte ma della scomparsa irrisolta, attenzione-). Questo cambiamento modifica di conseguenza il corso degli eventi, e tutto ciò che si è visto in queste stagioni probabilmente non è mai esistito, nel senso che Cooper, tornando indietro e modificando il passato ha fatto in modo che determinate vite, legate in un modo o nell’altro indissolubilmente alla morte di Laura Palmer, non venissero mai in contatto tra loro (we live inside a dream). Da qui poi si possono dipanare moltissime teorie, e per come la penso io Judy, colpendo ripetutamente la fotografia di Laura, trasporta essa in una dimensione alternativa, dove continuerà a perseguitarla, non è infatti piazzata casualmente, sul camino di Carrie Page, la statuetta di un cavallo bianco con alle spalle un piatto rotondo nero, accoppiamento che rimanda inequivocabilmente alla figura di un occhio (‘’The horse is the white of the eyes, and dark within’’), ed un cadavere sul suo divano (della serie il male ti seguirà sempre). Cooper, riconoscendo i suoni grazie all’aiuto del Fireman (‘’listen to the sound’’, il primo episodio della terza stagione. Io ritengo che la Loggia sia un luogo atemporale), capisce ciò che è avvenuto e ricordando le istruzioni insieme a Diane passa dalla dimensione conosciuta come quella di Twin Peaks a quella alternativa dove vive Carrie. Dopo aver completato il rituale nel Motel (che peraltro cambia epoca dalla notte al giorno) Cooper è ormai Richard e, dopo aver recuperato Carrie ed esser giunto davanti a casa Palmer (che potrebbe essere come dici tu creata ad arte appositamente da Judy, in quanto le generazioni dei proprietari hanno i cognomi Tremond e Chalfont), succede quel che succede, con Laura che in seguito al richiamo di sua madre ricorda tutto. Ps- Ci sono alcune scene che confermano questa tesi, tra tutte Leland nella Red Room che dichiara di non aver ucciso nessuno, o del fatto che l’urlo di Laura quando scompare dopo essere stata salvata da Cooper sia lo stesso che ha quando scompare improvvisamente nella Red Room. Scusandomi della lunghezza di tale messaggio e ringraziandoti ancora per il video, ti pongo all’attenzione due particolari tanto nascosti quanto importanti estremamente Lynchiani che probabilmente avrai notato: i titoli di coda dell’episodio 7 (quelli al Double R), e quelli dell’episodio 13 (quelli con Big Ed nella sua officina), che non fanno altro che aumentare il mistero ed il fascino di quest’opera d’arte. Grazie della pazienza e buon lavoro!
Grazie per il commentone, cerco di risponderti punto per punto. Riguardo i libri di Frost, non li tengo in considerazione perché l’opera filmica è una cosa a se’, che non deve necessitare di altri testi per essere letta. Li vedo come opere a parte seppur parlino della stessa storia, probabilmente me li leggerò anche, ma non ne tengo conto valutando questa Twin Peaks 3. Riguardo Audrey, io ricordo che il dottore via Skype dica allo sceriffo che una ragazza era ancora in coma o una cosa del genere, e per questo ho dato per scontato fosse lei. Oltre ciò, ho aggiunto nel video che potrebbe essere sotto shock per lo stupro del Bad Cooper (dal quale ha avuto un figlio, e infatti Ben Horne dice che suo nipote è cresciuto senza padre). Poi è fin troppo evidente che la sua dimensione sia fasulla, come ho detto in relazione alla Roadhouse e al nano marito/per me guardiano. Come hai giustamente aggiunto tu, mi sono dimenticato di citare la ragazza che urla a gattoni, che è identica ad Audrey in tal senso. Presa coscienza della “realtà”, cade nella paura e la band con il locale scompaiono.
Grazie mille della tempestiva risposta. Sono più che d'accordo con te riguardo al fatto di prendere singolarmente l'opera in se, in questo caso ho citato solo alcuni punti del libro per avvalorare ciò che stavo dicendo. Ad ogni modo nella conversazione Skype, più tardi la riprendo sotto mano per averne conferma se riesco, sono quasi sicuro che si alluda al fatto che Audrey sia uscita dal coma, particolare che alla prima visione mi era sfuggito e di cui mi sono reso conto successivamente. Nonostante questo sul resto sono più che d'accordo con te e rinnovo i complimenti per questa e per tutte le tue altre analisi che hai pubblicato. Al di là di questa parentesi su Twin Peaks (che comunque faccio fatica a considerare solo una mera serie televisiva visto il livello artistico e qualitativo per me eccelso), c'è bisogno di gente che parli del vero cinema con competenza. Un saluto!
A quanto pare non siamo gli unici a credere che il Roadhouse non sia un luogo reale. Non credo vadano visti come questo video suggerisce in maniera sincronizzata, ma le modalità con cui avvengono le due scene dello stesso episodio sono fin troppo simili per essere casuali (poi oh magari Lynch ha voglia di prenderci tutti per il culo). Il camminare sulle ginocchia lentamente, l'elettricità e le urla, il tutto rimanda anche come hai già detto tu ad Audrey e al suo possibile risveglio. ua-cam.com/video/-ZJ__doruW4/v-deo.html
Ottima recensione . Nella serie mi é mancata un po l'ambientazione a Twin Peaks ( tipica delle prime due stagioni) , essendo ambientata molto in altri luoghi.
Elle El è stata una scelta voluta e perfetta da parte di Lynch, sia per eliminare il discorso nostalgia da revival (che semmai arriva in termini più interessanti tipo la senilità dei personaggi e la loro gioventù perduta -vedi il ballo di Audrey-), sia per creare un’opera totalmente diversa. Lynch è un artista che non fa mai la stessa cosa, seppur ovviamente il suo stile sia riconoscibilissimo. Poi credo volesse anche dissipare l’aria della Twin Peaks di 25 anni fa, ormai vecchia e nel pieno degrado.
Bella recensione amico. 👍Dopo 5 anni siamo ancora qua, ORFANI da roba del genere 🔝Lynch è sempre più vecchio e le possibilità che TW3 sia il suo canto del cigno sono alte. Per me un immenso artista, e Twin Peaks il suo capolavoro massimo (considerando tutto il corpus di opere che lo riguarda)
A proposito di Strade Perdute (che hai citato nel video), prima o poi ce lo farai un bel video "analisi/spiegazione" incentrato completamente su quel film? Sarebbe molto interessante sentirtene parlare, è molto probabilmente il mio preferito del grandissimo Lynch :D
Mi sono fermato al minuto 14:00 perché ho interrotto la serie al 8° episodio: ho deciso di azzerare quanto sapevo su Lynch e ripartire da Eraserhead prima di reimmergermi con la terza stagione di Twin Peaks. Ti devo fare davvero davvero i miei complimenti perché solo qualche mese fa ho avuto il grandissimo privilegio di assistere ad una lezione su David Lynch con un focus mirato (e si può capire il perché) sull'ottavo episodio e, pensavo di aver già preso tutto dagli altri in argomento Lynch e adesso toccasse solo a me dare una forma personale al tutto, e invece... mi sei davvero arrivato e mi sono anche un po' emozionato (non mi va di fare il sensazionalista ma così è...). -Comunque, la composizione che accompagna (mai in questo caso mi scuso per la banalità del verbo) lo scoppio della bomba atomica si chiama "Trenodia per le vittime di Hiroshima" di Krzysztof Penderecki; -Alla luce di tutto questo e visto i tuoi video sull'arte, parlerai mai di Edward Hopper e Francis Bacon? -Per caso nella tua trasferta livornese hai convinto Frusciante a vedere questa terza stagione così da poterci beccare la monografia su Lynch?
Andreas Bianchi riguardo Fede, ne abbiamo proprio discusso prima su Facebook e no, non l’ho convinto neppure per sbaglio. Non vede serie a prescindere. A breve tra l’altro uscirà il video che abbiamo girato lì. Riguardo Bacon, più avanti nel video lo cito ampiamente, e dico proprio che in quanto suo estimatore assoluto gli dedicherò una monografia!
"più avanti nel video lo cito ampiamente, e dico proprio che in quanto suo estimatore assoluto gli dedicherò una monografia!": adesso devo proprio vederlo, e la monografia sarà a pieno titolo "il video(saggio) che più aspetto su you tube".
Alla fine la loggia nera si è reincarnata nel cerbero con il braccio reincarnato nel ceo che con quel famoso balletto con Liccardo (bob) ha distrutto la figura di quest'ultimo
Grazie per questa analisi! Come dici, giustamente, ci sarebbe da parlare per ore ed ore, ma anche se ne parlassimo ad un tavolo con lo stesso Lynch non arriveremmo mai "a capo di tutto" come vorrebbe lo spettatore medio, e menomale! Il bello sta proprio qui! A proposito della tua chiusura un po' mi è mancato il pollice in su di Cooper ma è evidente che la stagione 3 sia su un piano totalmente differente e NON buttata a caso (non è il regista che è invecchiato come molti avranno pensato, sono arrivato alla fine per capire che stiamo parlando praticamente di altro, di un nuovo universo narrativo ed onirico che si, ha collegamenti con TP, ma che fondamentalmente è un qualcosa di nuovo e straordinario). Ci prende davvero in giro secondo me, questa volta più di tutte, perchè ci vuol far credere sempre più che lui fa tutto questo A CASO. Questa volta penso sia arrivato al culmine ! Invece analizzandolo un attimo (e dando anche retta al nostro inconscio) percepiamo (non "capiamo" ma "percepiamo") che Lynch è stato quasi Chirurgico nelle scelte. E secondo me c'è ancora parecchio da tirare fuori, tanti dettagli, tante briciole di pane lasciate sulle strade narrative che aprono universi mentali e creano collegamenti assurdi (inutile dire che me la riguarderò appena le idee sedimenteranno). E non fa mancare le critiche, a mio avviso, verso il contemporaneo; un Douglas Johnes, un quasi lobotomizzato "yes man", ha in maniera assurda e irreale più successo di chiunque altro (nel lavoro/ relazioni/ ecc). Personaggio chiave, scene assurde, funzionale ecc, ma qui ci ho sentito tanto una critica come nelle risate da soap opera in Rabbits. Non so, mi sbaglierò sicuramente ma appena ho visto le scene di Doughy ho pensato a questo parallelismo (seppur su temi diversi). Concordo sul libero arbitrio, tutto è fondamentalmente reale anche se ci presenta universi metafisici. (ovvero) la "scelta" è comunque stata DI LAURA in ultima analisi (e grazie a Dio sono riusciti a ripescare le scene dove molla James con la moto!). Il bene e il male si, ma siamo NOI con le nostre scelte a decidere il corso della storia (E su questo Lynch ha sempre fatto leva, piuttosto che lasciarsi andare a un fatalismo da quattro soldi, destino ecc) E' un film sul male e sulla malvagita' UMANA prima di tutto. Mostri / divinità / creature / logge sono secondo me un contorno e come dici tu non possono "toccare più di tanto" il piano umano, reale, che comunque in Lynch è predominante (anche quando sembra tutto il contrario... viaggio psicotico (?) di Mulholland Dr. che occupa il 90% del film già ci diceva tutto a tal proposito ma come anche il già citato Strade Perdute. E' quel 10 % in realtà quello su cui ci si dovrebbe concentrare messo in un 90% di pura bellezza artistica e di dramma psicologico. Ultima cosa... La ragazza che si perde..." A me è venuto un brivido e ho (di nuovo) "percepito" qualcosa, un collegamento con un altro universo di Lynch che fa parte del film-monumento degli universi mentali. "Il vicolo che porta dietro la piazza del mercato"/ di nuovo Laura Dern, di nuovo la Zabriskie ... Brividi. Grazie ancora Davide.
Torno qui a distanza di un anno, dopo aver visto "Fuoco cammina con me". Il mio giudizio sulle prime due stagioni, sepolto sotto infiniti altri commenti qui sotto, era molto severo. Ai tempi trovai la serie lunga e noiosa, con un finale semiaperto che lascia lo spettatore a bocca asciutta sulle ultime ore della povera Laura. Ora, invece, dopo aver visto "Fuoco cammina con me", devo dire che tanto mi sono annoiato nel vedere la serie, tanto sono stato coinvolto da questo film, perfetto nei tempi e nei contenuti, che hanno esaurito tutte le aspettative che nutrivo sulla fine della serie. Secondo il mio modesto giudizio, è un peccato che Twin Peaks sia stata una serie e non un film, perché è una bestemmia che la magia del regista si perda in una lunghezza esasperante. 2/5 alla serie, 5/5 al film.
Analisi meravigliosa! complimenti davvero.. alcune cose dell'ultima stagione non le avevo ben capite. Grazie! :). Sono appassionato di TP da anni e posso vantarmi di aver visto le prime due puntate della 3° stagione al cinema con David Lynch a 5 metri di distanza...
qualcuno che ne parla sul tubo....GRAZIE!!!! il finale è la cosa più terrificante mai vista sul piccolo schermo, darei un rene per chiudermi in un cinema per 18 ore a rivederla
Ho da poco finito di vedere la terza stagione di TP e, mio personalissimo parere, penso sia l'apice creativo di David Lynch. Una sensibilità artistica del genere deve essere preservata, custodita e premiata. Cosa che è avvenuta poche volte durante la carriera del regista di Missoula. Se con le prime due serie si era divertito a costruire un universo, con i suoi pregi e difetti, qui lo distrugge. Laura Palmer, simbolo di Twin Peaks, viene privata della libertà per ben due volte. E quel grido finale è qualcosa che boh, vorrei aver voluto assistere in un cinema. Per me il finale è perfetto, e insieme all'episodio 8 consacrano Lynch come uno dei cineasti più importanti dell'epoca moderna.
Sto guardando twin peaks 3 stagione. Bella canzone😃. Ma ero curiosa della tua opinione. Comunque sono d’accordo con te. Continuo sono alla puntata 7. Mamma mia quante cose che sai sul cinema e sei più giovane di me. Complimenti.
Se si legge il Final Dossier di Mark Frost si capiscono tantissime altre cose. Richard è figlio di Audrey e Evil Cooper, la storia di Annie, la "scomparsa" di Laura Palmer....
È un rumor, Lynch nelle dichiarazioni dice sempre tutto e il contrario di tutto, oltre i reporter che pompano anche una battuta o un accenno. Personalmente direi magari, anche se credo che il cerchio di Twin Peaks si sia chiuso alla perfezione con quel finale. E non credo che Lynch farà una nuova stagione, ma comunque più Lynch c’è più godo, quindi ben venga.
Non ascolto hard rock, a parte i primi ACDC con bon scott, i thin lizzy. Axl trascende i generi, per me è stato sempre un grande. AScolto il video mentre cucino. Dajeee Marraaaa
mamma mia Marra, GRAZIE!!!! Ora capisco come mai Victor e Frusciante hanno piacere a parlare di cinema con te mi hai svoltato la visione di questa terza serie Ps. ma un video sul Dune di Lynch non l'hai fatto? Ho trovato solo quello sul nuovo
Complimenti davvero per l'analisi,è davvero molto approfondita...inoltre è interessante notare come tutti i film/serie di Lynch siano forse ambientati nel medesimo o medesimi universi,ad esempio poco tempo fa ho rivisto erasearhead ed ho notato che sul muro sopra al comodino è presente una foto che immortala un esplosione atomica,esattamente come quella dell'episodio 8. Anche la canzone di Eddie vadder nell'episodio 16 credo,è qualcosa di immenso
thomas zaniboni99 Si, Lynch ha creato un suo mondo, parallelo al nostro. Un po' come Tarantino o Fellini. Ci sono tanti riferimenti tra le sue opere, e ciò che dici credo sia emblematico nel finale di questa serie. Quando Cooper e Laura si rendono conto di essere forse nel nostro mondo, e che tutto Twin Peaks altro non era che una realtà illusoria.
Analisi che tocca vette davvero alte! E mi hai fatto venire voglia di guardare nuovamente la serie...Cosa pensi della penultima puntata, che riproduce varie scene di Fuoco Cammina con me?
Per esaurire tutti i discorsi che avrei da fare, mi servirebbero 18 ore, già vi ho tediato per una e quindi ho dovuto sacrificare alcune analisi. I collegamenti con Fuoco cammina con me sono molti, il più importante è quello del Palo che si vede in relazione a Philiph Jeffrey, e rivediamo qui nella scena con il personaggio di A. Stanton, e nella scena finale con Laura Palmer nella realtà alternativa. Quel palo, che vediamo in Twin Peaks, ci fa subito capire che nell’ultima puntata ci troviamo in un altra realtà. Perché non è possibile che ce ne sia uno identico in un altro stato, dove c’è Carrie Page. Altro collegamento è il Nano che in Fuoco dice “mi rivedrai con altre sembianze la prossima volta”, e qui infatti è il Braccio/Albero. Anche il Bowie che indica Cooper nel flashback di Fuoco è fondamentale, perché lui si stupisce di vedere quell’uomo che sarà il nemico (nelle vesti di Bad Cooper) nel futuro, ma Cooper e gli altri ancora non lo sanno.
Da quello che avevo capito, il padrone del Roadhouse si chiama Jean-Michel Renault (anche se è interpretato dallo stesso attore che aveva interpretato Jacques Renault). Stesso attore, diversi personaggi. Tra l'altro, sebbene mi intrighi l'idea del Roadhouse come un "non luogo", i conti non tornano, visto che nel Roadhouse, oltre a una serie di *millennials* le cui vicende non sono mai del tutto chiare, ci vediamo anche: il poliziotto corrotto, James (che canta pure) e il suo amico inglese, Shelley, il figlio di Audrey... Troverei difficile immaginare che tutti questi personaggi entrino e escano da questa realtà alternativa. Invece, parlando della struttura del sogno, io penso che la primissima scena della serie (il gigante che da degli indizi a Cooper) in realtà si svolga verso la fine. Il gigante abita nella Loggia Bianca, che è un luogo distinto dalla Nera. Ora, se Cooper è stato 25 anni dentro la Loggia Nera, come ha potuto avere quella conversazione col gigante all'inizio della serie? Impossibile. Infatti, ritengo che quella conversazione sia avvenuta dopo l'uccisione di Bob, quando Cooper, Diane e Gordon "escono" dal Great Northern Hotel. Non so se questo sia stato solo un vezzo stilistico di Lynch, oppure se è un indizio importante per decodificare la struttura temporale della storia. Infine... ma chi ce lo dice che il Dougie Jones che vediamo ricongiungersi alla fine con la famiglia sia un fantoccio? C'è una teoria, che gira su internet, secondo cui il *vero* Cooper ha deciso di rimanere con Janey-E Jones e il figlioletto, mentre quello che si vede nell'ultimo episodio è il fantoccio. Tesi corroborata dal fatto che il Cooper dell'ultimo episodio, con quegli occhi nerissimi e vuoti, è, come osservi tu, un "incrocio" fra il Cooper buono e quello cattivo.
vins1979 ti rispondo punto per punto. Come ho detto chiaramente, NON SEMPRE la Roadhouse è un non-luogo onirico. Nei momenti in cui sappiamo che certamente lo è (secondo la mia lettura) sono quelli in cui ci vengono mostrati personaggi morti o situazioni strane. Come ho detto, Il Presentatore di colore presente anche nella Wait Room, il deceduto Renault, la scena di Audrey in cui tutto scompare quando il suo conscio ha la meglio. Non a caso dice al nano marito (ma secondo me guardiano) “portami fuori di qui”. Sarebbe potuta uscire fuori dal locale da sola, ma non è un semplice locale, bensì un luogo di finzione dove lei è rimasta confinata da 25 anni. Difatti balla ancora come la ragazzina che era, e la scena dello specchio nella camera asettica è didascalica. Oltre questo, c’è una ragazza, che non ho citato in video ma ora la ricordo, che ha un comportamento uguale a quello di Audrey. Quella ragazza che viene messa a terra dai tizi, ai quali dice “sto aspettando una persona”, e poi inizia a gridare quando è a cavalcioni in mezzo ai tavoli; grido che porta alla scomparsa del Roadhouse (sempre con l’elettricità, come con Audrey e nella scena finale di Carrie Page e Cooper). Anche lei probabilmente come Audrey era in quella illusione. C’è anche la scena del gruppo metal (con il nome reale della band che ora non ricordo), che suonano mentre Bad Cooper è in transito tra vita e morte.
vins1979 riguardo il Gigante, Cooper non è stato nella Loggia Nera, ma nella Wait Room, nella sala d’attesa diciamo, quella rossa. Comunque quella scena prevede il finale, perché il Gigante gli dirà: “due piccioni con una fava”, inteso forse come Cooper e Diana, entrambi confinanti in una realtà illusoria. Riguardo la scena di Doughie non credo, perché si vede che Cooper non ha interesse per la donna (Naomi Watts), e mi piace vedere la contrapposizione tra finale entusiasta alla Frank Capra (la porta che si apre con abbraccioni) ad un inganno, seppur benevolo, ma pur sempre tale.
Anche io ti rispondo, a questo punto: come ho già detto, quello che si vede nella Roadhouse NON è il deceduto Jacques Renault, ma, apparentemente, un altro della famiglia Renault (ma interpretato dallo stesso attore). Il gruppo metal sono i Nine Inch Nails, mortacci tua. Cooper che non ha interesse per Janey-E: non saprei. A me sembra molto affezionato, sia a lei che al figlioletto. Prima di salutarli, dice pure che loro sono una famiglia. Riguardo al discorso Loggia Nera o Waiting Room... mi pare che stiamo parlando di lana caprina. Il punto del mio commento è che, se all'inizio della serie, Cooper è ancora in un posto (chiamalo Loggia Nera, chiamalo Waiting Room, chiamalo come te pare), caratterizzato da tende rosse, pavimenti a scacchi e colori brillanti, non può avere una conversazione col Gigante, che si trova in un altro posto (Loggia Bianca, o come te pare), caratterizzato dal bianco e nero e con un arredamento tutto diverso. Quindi, le primissime scene della serie (il dialogo col Gigante nel posto in bianco e nero, poi il nano che gli chiede "is it future or is it past?" nel luogo colorato) non possono essere in ordine cronologico. Detto ciò, lo so che molti hanno cominciato a chiamare il luogo colorato "Waiting Room", ma per me quella rimarrà la Loggia Nera, o parte della Loggia Nera, perché, in Fire Walk with Me, Annie, manifestatasi in sogno, dice a Laura che "il buon Cooper è imprigionato nella Loggia Nera" -- NON nella Waiting Room. E io, a quello che dice Annie, ci credo: non ce l'ha la faccia da pallonara.
vins1979 la Loggia nera non credo sia un luogo fisico. La red Room/waiting Room è un limbo, non è la stessa cosa. Limbo come lo è il Roadhouse. Per la band non me ricordavo AO’! Mica posso ricordarmi tutto, non mi ero segnato un cazzo. Riguardo Naomi Watts no, si vede che gli vuole bene perché sono brave persone (come anche i fratelli gangster), ma non ha interesse sentimentale per lei. Lo ha più per Diane. Poi Cooper ci ha dimostrato di essere un uomo tutto d’un pezzo in tal caso, o ama follemente (come la sua prima ragazza uccisa da W. Heart o la ragazzetta che prova a salvare nell’ultima puntata della seconda stagione prendendosi Bob).
aridaje, con questa red room/waiting room/loggia nera: il punto del mio commento era un altro! e cioè che, se la red room/waiting room/loggia nera è un posto (non necessariamente fisico) differente da dove vive il Gigante con Dido, allora la conversazione all'inizio non accade all'inizio. Tutto qua.
La Roadhouse limbo potrebbe, tra l'altro, essere un richiamo al limbo dei "rabbits". Non so se hai visto il cortometraggio (c'è su UA-cam completo), ma anche in inland empire ci sono riferimenti a loro, in quel caso espliciti.
6:20 credo intendi i Nine Inch Nails. Sono un gruppo industrial che ha fatto anche la colonna sonora di Lost Highway. Fantastici ti consiglio l album The Dowward Spiral. Comunque serie capolavoro ( per me miglior opera audiovisiva del 2017) che mi ha dato una miriade di emozioni
Nel finale, poco prima che Laura/Carrie gridi, si sente una persona che grida in sottofondo "LAURA". Secondo te chi può essere? Se non ricordo male non ci sono state scene in cui qualcuno abbia chiamato Laura gridando, se non nel primissimo episodio, quando Sarah la chiama per dirle di andare a scuola. A me ricorda proprio quella scena. In tal caso l'urlo dà una sorta di circolarità a tutte le stagioni. La serie inizia e finisce con lo stesso grido.
dà assolutamente circolarità come giustamente dici, Twin Peaks è CICLICO, il destino come detto è fondamentale. La voce che chiama Carrie è Sarah Palmer.
Difatti lei si sveglia da quella condizione illusoria perché sente la madre/genitrice maligna chiamare il suo vero nome, rompendo diciamo “l’incantesimo”. Come avviene con Audrey nella scena al Roadhouse immaginario e alla ragazza che viene messa in terra dai due tizi, che dopo un po’ inizia a gridare mentre è a gattoni, e fa sparire il locale.
Jimmy Scott l'uomo che cantava under the sycomore three nella redroom è morto nel 2014, perciò non poteva essere presente nella terza stagione, per quanto riguarda Sara, non ho mai creduto che fosse stata posseduta da babalon, la madre di BOB, lei è la madre di Laura Palmer, come potrebbe essere anche la madre di BOB? Non ti sembra una contraddizione? Io penso che quella non sia la vera Sara, potrebbe essere che Babalon ha preso le sue sembianze, o magari essere un tulpa di Sara e la vera Sara non è a casa sua, ma questa è solo una mia interpretazione
Grande Davide, sto continuando ad ascoltare il video, e mi stai illuminando. Grazie!! P.S. Ma mettendo la musica in sottofondo non rischi limitazioni per il copyright? Comunque video fantastico. Sei bravissimo!
ma della prova d'attore di Lynch? a me il suo personaggio piace un sacco, la trovata dell'apparecchio acustico con lui che urla quasi sempre è notevole per il personaggio che interpreta. Una delle scene che voglio citare, al netto di tutte le speculazioni psiconiriche, è quella in cui deve far entrare il collega nella sua stanza d'hotel e deve accomiatarsi dalla francesina che ci mette un'eternità ad uscire di scena 😍😍🤣🤣🤣🤣🤣🤣
ma il discorso che ha fatto sulla moto il figlio della centralinista del distretto di polizia e di Andy come te lo sei spiegato? anche solo quel personaggio come te lo sei spiegato?
É un personaggio falsa pista. Spesso Lynch inserisce dei personaggi MacGuffin, che ci traggono in inganno dal vero focus della storia. Questo gli serve per lavorare in maniera intricata alle sue trame, dandoci false piste e rendendoci impossibile una totale chiarezza narrativa alla prima visione. Il bello é che poi Lynch può riutilizzare quei caratteri più avanti, creando nuove storylines. Quel personaggio é una citazione al Marlon Brando di Fronte del Porto comunque.
Bell'approfondimento. Non vorrei sbagliare, ma credo che il personaggio interpretato da Walter Olkewicz non sia Jaques. Mi sembra che lo si senta affermare espressamente di essere un ulteriore fratello (nella serie originale ce n'era un altro, fisicamente molto diverso). Presente alla reunion del cast con questo espediente. Comunque interessante. A suo tempo, mi sono misurato anch'io in un'analisi del finale della serie. Non in forma di video, ma sul blog di Altroquando. Una lettura forse più generica e rarefatta, più volta a interpretare una simbologia generale della narrazione Lynchiana e dei suoi rimandi. Affascinante, ad ogni modo, confrontarsi. Con David Lynch, del resto, questo è un valore aggiunto.
Altroquando si hai ragione, mi avete fatto notare che viene accreditato come fratello e non come quello morto, bensì l’attore sia lo stesso. Quella scena al telefono tra l’altro è molto simile come inquadratura ad una in Fuoco Cammina con me. Diciamo che mi ha fatto pensare l’enfasi data al ragazzo che spazza per terra, come se Lynch volesse dirci che quel particolare momento era importante. Detto questo, che il Roadhouse sia un luogo non reale molte volte in cui ci viene mostrato nella serie, ne sono certo al 100%. La scena di Audrey è quasi didascalica, come anche quella della ragazza che viene messa a terra dai due tizi, che a gattoni inizia ad urlare portando allo svanire della band e del locale. Proprio come successo ad Audrey e a Laura Palmer nel finale.
Dettagli. Devo dire che alcune interpretazioni ci hanno visto convergenti. Come le dimensioni alternative, che io ho messo in relazione a un discorso generale sul discorso del "narrare" secondo David Lynch.
Cercherò di riassumere in pochissime righe, non vorrei allagare il post. Anch'io ho riscontrato l'esistenza delle realtà alternative, ma le ho collocate in una metafora generale sulle narrazioni e le infinite ramificazioni che possono intraprendere. Restringendo l'obbiettivo su Laura Palmer, ho visto in lei il simbolo di una vittima sacrificale che comunque vadano (variando) le cose non può essere salvata, in quanto inevitabile innesco di una narrazione senza il cui sacrificio non potrebbe esserci inizio. Il tutto calato da Lynch in un labirinto metatestuale (l'episodio di Audrey il cui amante che non si vede si chiama come Billy Zane, la parentela accennata tra Diane e Janey-E, il fatto che gli abitanti della casa alla fine si chiamino come i demoni, nonna e nipote, della serie precedente, la civetteria metafilmica di aver fatto interpretare la padrona di casa alla reale proprietaria della location). Da questo punto di vista, la Loggia Nera non è più una dimensione di puro male, o perlomeno non solo. E' un crocevia di più realtà che conduce al caos. Il caos del narrare, dell'immaginare e della mente. Che però necessita di punti tragicamente fermi per potersi snodare e prendere forma. Come, per esempio, la necessaria uccisione di Laura Palmer. Puoi anche dirmi che devo cambiare spacciatore, ora. ;)
Scusa Mr. Marra ...parlando di serie tv, hai mai visto breaking bad?se si che ne pensi? Per me insieme a Twin Peaks è la serie perfetta....e poi Bryan Cranston nei panni di Walter White è perfetto. Ne parlerai mai in un video a parte?grz in anticipo.
Purtroppo mai vista per mancanza di tempo, so che dovrei però. Insieme ad altre che mi intrigano ma aimè, non ho il tempo di fare tutto. Dovrei levare tempo ai film o alla lettura. O al sesso. Tra i 4 ho sacrificato le serie.
ua-cam.com/video/7AYnF5hOhuM/v-deo.html Ragazzi questo qui è il video definitivo su Twin Peaks. Dura molto ma ne vale davvero la pena, ha dato un senso (per quanto possibile) a questa serie e ne ha spiegato tutta la simbologia. Grazie a questo video ho apprezzato ancora di più il genio di Lynch
Marra ho finito ieri la terza stagione di twin peaks ed è stato un qualcosa di incedibile quindi voglio vedere tutto di lynch visto che era la sua prima opera che guardavo. 1) Con cosa inizio? 2) Ho cercato sui servizi di streaming online i suoi film ma non c'è nulla, dove li posso trovare?
Ti devo confessare una cosa. Quando ero bambino e vedevo Twin Peaks in televisione durante le pubblicità: ero terrorizzato da Bob. L'attore era perfetto per quel ruolo. Agghiacciante, puramente cattivo. Cmq Lynch in questa storia cerca di spiegare tutto con la teoria del bilanciamento tra male e bene. Oscurità e luce. L'oscurità alla fine verrà sostituita dalla luce. Bob è una cosidetta valvola impazzita, un'entità malevola che vuole sopraffare la luce. Basti pensare che Lynch s'incazzò come una biscia quando vollero risolvere l'omicidio di Laura. L'indagine doveva continuare, l'indagine era il bilanciamento. Contro il male usa e getta che una volta risolto si passa al prossimo mostro della settimana. Diciamo che Lynch con la terza serie ha riportato il bilanciamento. "balance slays the demon". Ti consiglio un gioco per pc si chiama "Alan Wake" che riprende proprio le tematiche lynchiane. In conclusione... l'urlo di Laura è straziante. Ho sentito la stessa sensazione che avevo da bambino quando durante lo spot si vedeva Bob. Un brivido lungo la schiena mi ha portato a quella realtà che era dentro di me. Lynch è un genio.
Billi Caci credevo fosse lo stesso attore, comunque probabilmente Lynch li ha scelti molto similari per farci fare questo collegamento. Tra la Red/Waiting Room dove c’è quello, e la Roadhouse che è anch’essa un luogo di transito, un limbo equivalente. Tra vita e morte il Roadhouse, tra Loggia nera e Loggia Bianca la Waiting Room.
Ciao Mr. Marra, ho iniziato da poco a vedere o tuoi video e devo dire che mi piacciono molto. Ottima disamina della terza stagione, mi è piaciuto molto il tuo approfondimento del tema onirico e religioso nella poetica di David Lynch. Ti vorrei fare due domande: 1)come interpreti la scena in cui Evil bob batte il capo della banda malavitosa a braccio di ferro mentre gli altri osservano tutto da uno schermo come spettatori al cinema? Mi è sembrata una presa per il culo del genere action moderno. 2) che ne pensi del personaggio del Dr. Giacobi e la sua pala d'oro per tirarsi fuori dalla merda? Che metafora ci vedi? Grazie mille se risponderai. Scusa il fuori tempo massimo, a presto. Dario
Dario Rossi Giacobi non credo abbia chissà cosa da dire come metafora, credo sia funzionale solo per l’approfondimento di Nadine. Per quanto riguarda la scena del braccio di ferro si, concordo con te, mi ha ricordato anche la scena de “La Mosca” di David Cronenberg.
Ciao Marra,vorrei un chiarimento su quello che è successo a Odrey Horn non ho capito il suo brusco risveglio ,come se stesse sognando di avere una vita, co un uomo strano, che non ama ,con il quale litiga sempre..cosa significa?
Analisi interessante comunque. Si potevano toccare tanti altri punti ma è già molto quello che ho sentito. Purtroppo TP3 (a differenza delle prime 2 stagioni viste da cani e porci) è fatta solo per fan di Lynch e pochi sedicenti vlogger esperti di cinema e di serie l'hanno trattata.Questo sia perchè non capivano una mazza sia perchè sapevano che avrebbero fatto pochi contatti. Monumentale il caso di uno come Victor Lazlo 88 che, dopo essersi tatuato persino il pavimento della Loggia, aver recensito fino alla puntata 8 e aver promesso recensioni delle successive, ha abbandonato del tutto il discorso. E' tornato a recensire film spazzatura ad alto budget con cui probilmente ci mangia. Ecco perchè, appena trovo una recensione interessante di TP3, la divoro in pochissimo tempo.
ilpitonatoselvaggio fosse per me avrei proseguito per altre 5 ore. Come dici tu c’era l’infinito da dire e da analizzare, ma un’ora di video è già eccessiva dati gli standard di YT. Poi io non faccio quasi nessun taglio perché li detesto.
Ciao Davide. Avevo già visto più volte le 2 serie, ma per una mia pecca ho finito solo ora di vedere la terza. Se nella forma i tuoi video odierni sono unpo cambiati, nel contenuto sono sempre gli stessi,livello alto. Penso che peri ritmi che richiedono le serie tv di oggi, solo Lynch può permettersi di farne una con ritmo e narrazione cosi dilatati e inusuali peri nostri giorni. Spero tanto in un quarto capitolo. ✌️
+Mr. Marra cmq ti vorrei persuadere a guardare the leftovers e dirmi se ci trovi qualcosa di lynchiano (può essere che sto dicendo una cazzata ma vorrei un tuo parere)
Ho appena concluso la seconda stagione della serie e purtroppo ne sono rimasto profondamente deluso, al punto da non voler investire altro tempo nella terza stagione. Come serie, mi è stata consigliata e descritta come capolavoro, ma personalmente l'ho trovata molto dispersiva e ricolma di personaggi inutili ai fini della trama. Nell'oceano di sottotrame dei personaggi, infiniti i momenti in cui mi sono domandato: "Ma tutto questo a che cosa serve? Non si stava indagando sulla morte di una ragazza?". Cosa me ne frega di sapere dello sceriffo che se la fa con la proprietaria della segheria? Oppure dell'ex di Laura che se la fa con Dana, ma poi si invaghisce di una bionda che chi cazzo è, che appare e scompare senza lasciare traccia? Dell'amante del direttore d'albergo che si traveste da potenziale acquirente dello stesso? Della moglie di Ed debole di mente che torna adolescente? Potrei andare avanti all'infinito. Il problema di queste diramazioni non è il fatto che siano state inserite, ma che rubino la scena per decine di minuti durante ogni puntata! Sono esasperanti! In aggiunta, ciò che ha sigillato il mio giudizio definitivo è la carenza di caratterizzazione di alcuni dei personaggi fondamentali, primo tra tutti Bob, che appare si e no cinque volte durante tutta la serie (senza proferire parola, peraltro!). Anche dubbia, almeno per me, la scelta di introdurre un villain nel mezzo della seconda stagione, un pazzo psicopatico di cui non si sa nulla che sfida Cooper ad una partita a scacchi per scovare l'entrata della Loggia Oscura (Perchè? Chi è? Da dove è uscito? Passi Bob, che è uno spirito maligno, ma questo perché uccide delle persone a caso? In che modo lo aiuta nel suo intento, che manco si capisce qual è? Nessuno lo spiega...). Temevo che gli ultimi episodi sarebbero risultati troppo asciutti e privi delle spiegazioni tanto attese, e in effetti lo sono stati, rafforzando la mia frustrazione per aver conosciuto ogni dettaglio della vita personale di personaggi superflui e poco o nulla di quello che sarebbe dovuto essere l'oggetto dell'intera serie. Il mio giudizio è 2 su 5. Ciò che salvo è la trama di fondo, genuinamente originale, e le scene di Bob/Leland Palmer, veramente magistrali (tant'è che mi hanno fatto pensare: "Oh, finalmente le nubi si stanno diradando. Ora inizia la serie vera e propria", ingenuo me, non sapevo che il mare di sottotrame mi avrebbe risucchiato nuovamente). In estrema sintesi, una serie dalle idee vincenti che si perde in una realizzazione tediosa e fuorviante.
Ma scusate... Ma quando la signora Trimmond chiede al marito da chi hanno comprato la casa.. le viene risposto la signora Chalfont... Ebbene la signora Chalfont fa parte della realtà di Cooper e Laura Palmer(la scena della crema di riso..con quella sorta di baby lynch sulla poltrona ) .. Se veramente Cooper e Laura fossero finiti in una "nostra" realtà, non ci sarebbe stata la signora Chalfont.. non sarebbe stata menzionata.. Perché non facente parte di quel mondo..
Arrivo a commentare un po' tardi perché ho voluto rivedere la serie per la terza volta, ma se Audrey è in coma dal giorno Dell esplosione alla banca come ha potuto fare un figlio? Per me ti sbagli sul fatto che lei sia ancora in coma, non è possibile, detto questo non è che Audrey sia poi un personaggio importante ai fini della 3 stagione anzi, c'è la fa vedere un quarto d'ora in 2/3 puntate su 18 episodi da 50 minuti
nicholas gencarelli È stata violentata dal Bad Cooper, lo si capisce quando Ben Horne dice che il figlio di Audrey non ha avuto un padre. Più che in coma difatti credo sia in stato di shock, grave stress post-traumatico dopo lo stupro. Non è importante il caso clinico preciso, bensì il fatto che sia in balia di una sua realtà immaginaria causa il suo status di salute, che la tiene dentro una clinica (si capisce dalla scena dello specchio al suo risveglio).
Detto questo, Audrey è fondamentale per la serie altroché. Spiega tutto il discorso legato alla Roadhouse e agli universi immaginifici. Oltre la poesia lynchana sulla terribile senilità dei protagonisti che fino a questa serie osservavamo come belli e giovani.
@@MrMarraCinema ok ok, così ci sta, condivido su tutto, l unica incongruenza era il fatto che lei fosse ancora in coma dal casino successo alla banca, magari non è nemmeno stata violentata perché lei comunque era innamorata di lui, si sarà poi resa conto solo dopo aver consumato che quello non era in realtà il vero Cooper
Il VIDEO È SPOILER.
⚠️MINUTAGGIO:
- Analisi Episodio 8: 1:25
- Spiegazione del finale: da 13:40 a 28:40 e 43:00
- Analisi sulla poetica e sullo stile di D. Lynch: 28:40
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D'accordissimo su tutto, ma vorrei aggiungere una mia opinione. Secondo me quel non-luogo dove sono ambientate le scene del bang bang bar e quelle dell'ultima puntata (la Twin Peaks "alternativa" in cui Laura Palmer si chiama Carrie Page) è nientemeno che la realtà in cui NOI viviamo, come se Lynch ci dicesse che il sogno dei personaggi di Twin Peaks corrisponde alla realtà al di fuori della serie. Alcuni fattori che me lo fanno pensare sono questi:
1. Quando l'uomo di colore al Bang Bang Bar presenta Audrey annuncia come titolo della canzone "Audrey's Dance", che è effettivamente il titolo della traccia dell'original soundtrack della vecchia serie; inoltre, mi sembra di ricordare che tutte le band che in ogni puntata suonano al Bang Bang Bar vengono sempre o quasi annunciate con il loro vero nome (es. i Nine Inch Nails nell'episodio 8)
2. La donna che nell'ultimo episodio apre a Cooper e Carrie Page la porta della casa in cui abitava Laura Palmer è la VERA abitante della VERA casa in cui è stata girata la serie, e tutta la scena è calata in una Twin Peaks un po' diversa da quella che abbiamo sempre visto proprio perché non è Twin Peaks, ma la vera cittadina dello stato di Washington in cui la serie è stata girata (a memoria mi sembra si chiami Snowqualmie)
3. Quando Audrey dopo aver ballato si sveglia nella stanza bianca e guarda nello specchio il suo sguardo sembra essere direttamente rivolto allo spettatore come se si fosse svegliata accanto a noi.
Boh forse mi drogo troppo e vedo cose che non esistono ma io mi sono fatto questa idea. Ho visto la serie una sola volta e dovrei fare almeno un altro rewatch dettagliato
Sono d'accordo al 100%. Questa lettura mi è balenata in mente anche a me, purtroppo dopo aver girato questo video, ma fortunatamente ci siete voi apposta. Nulla da eccepire, tutte le menzioni che hai fatto sono quelle che ho ravvisato anche io. Diciamo che ciò si collega anche metacinematograficamente alla nostra realtà, tutto il mondo di Twin Peaks è un nostro sogno, una illusione creata da David Lynch (e la scena con la Bellucci é emblematica in questo) per noi. Ultima cosa, avevo letto anche io della reale proprietaria di quella casa, ma se non ricordo male, quella donna non compare anche nella stagione precedente? Al posto della vecchia con il nipotino roscio illusionista alla quale Dana porta i pasti a domicilio. E poi scompare da un giorno all'altro, sostituita proprio da quella donna che afferma di essere stata lì da tempo. Forse ricordo male, ma in tal caso potrebbe essere quella vecchia ad aver preso le sembianze di quella donna più giovane. La vecchia e il nipotino fanno parte della Loggia Nera, che appunto crea illusioni (il nipotino fa il prestigiatore infatti). Si vedono in Fuoco cammina con me assieme al Nano, Bob e gli altri.
@@MrMarraCinema è proprio così. Mrs Tremond e il nipotino Pierre. Nella passata stagione, la donna che cm dici tu è la stessa che dice di aver sempre abitato in quella casa e ora anche nella terza stagione, diede a Dana e Cooper una pagina del diario strappato detenuto da Harold Smith. E ora? In sostanza un mix tra illusione e realtà? Poi nello specifico, cosa ne pensi dei due urli di Laura/Carrie rispettivamente nelle puntate 17-18? Nella 17, secondo me Laura verrà nuovamente uccisa ... visto che Judy/Sara rompe la cornice foto di Laura. Però così facendo, torna "l'antico quesito": chi ha ucciso Laura Palmer? Nella 18 puntata, il suo urlo può essere dovuto al fatto che ricordi improvvisamente il suo passato, e cioè le continue violenze subìte da Leland/Bob?
Marco Puccioni 👏👏👏
grazie per aver condiviso questa bellissima interpretazione
Interpretazione clamorosa. Questa cambia tutto. Grazie.
E penso che il finale di Twin Peaks sia la cosa più disturbante che abbia mai visto, altro che horror.
docholl93 idem
😂😂😂
Questa è l'analisi più completa e interessante che abbia sentito fino ad ora su questa immensa terza stagione..
Avrei un intero trattato da scrivere su questa meravigliosa Opera d'Arte ma mi limiterò a questo: la sola scena finale in super slow-mo (Laura che sussurra all'orecchio di Cooper) è un immagine di una potenza e di una profondità incredibili, ci si potrebbero scrivere interi libri come per "La persistenza del Tempo" di Dalí. Il beffardo senso del... "TUTTO" racchiuso in una singola inquadratura (accompagnata da un Badalamenti in stato di grazia).
Non poter vedere quest'opera sul grande schermo è un vero delitto!
Per quanto riguarda Audrey mi sembra di aver letto dallo stesso Lynch spiegare che è finita nel manicomio dopo essere stata abusata da Bad Cooper. Comunque il finale credo che sia una sorta di vendetta di Judy che non potendo uccidere Laura (notare la scena dove il martello non può distruggere la foto che si ricompone) relega Cooper e Laura in una realtà alternativa dalla quale sono i soli a sapere quale sia la realtà.
ilpitonatoselvaggio sisi esattamente, è stata Judy, la scena in cui nel corpo di Sarah Palmer distrugge lo specchio è chiara. Riguardo Audrey si, l’ho scritto in qualche commento, il punto essenziale è che sia in uno stato di non/semi coscienza e tutto quello che ci viene mostrato prima del risveglio allo specchio è una dimensione parallela frutto della sua mente.
Che Laura resti per sempre vittima/agnello sacrificale di Judy è evidente fin dal primo incontro con Cooper in TP3 quando le sussurra qualcosa all'orecchio (probabilmente che Judy è sua madre, visto che il TP1 gli dice che suo padre l'ha uccisa) e viene strappata via da Judy lanciando lo stesso urlo del finale. A mio avviso simboleggia l'eterna lotta tra Bene e Male dove nessuno dei due è realmente sconfitto. Tra gli innumerevoli momenti cult della serie segnalo la visione del Maelstrom coi "boscaioli" presenti sulla scala per la Loggia, la donna inquietante che apre la porta a BadCooper, il giocattolo ossessivo presente a casa della madre di Audrey, la donna che porta la figlia malata che sembra posseduta, la bellissima sequenza con Dougie e i fratelli Mitchum con la musica di pianoforte o la straziante scena della morte del bambino. Ma ce ne sono tante altre.
Pagherei oro per sentire il Maestro Benson parlare di Twin Peaks .
I nani , la madragola , le ossa dei morti buttate contro er nemico , il fico sacro .
*_I NANI!_*
Hahaha
Un pollooooo
Volevate er fuochista più veloce der monno?!
Rip Richard
Sei un genio Marra, analisi pazzesche.
troppo buono, il genio è Lynch.
Guarda, oltre al sogno direi che il tema chiave di Lynch è lo smarrimento o l'assurdo. Anche nella vita diurna, tante sono le situazioni che ci mettono di fronte allo smarrimento: la morte per esempio, o una grande perdita, o una partenza definitiva da un luogo. Qualunque evento che rende necessario la riflessione, il guardarsi indietro e ricucire, ricodificare, ridare senso a facce che sono lontane, gesti che non rivedremo più, cose o persone che giudicavamo insignificanti. Ricucire tutto quello che non vediamo più , anche cose a cui non davamo importanza, alla ricerca di un senso...
Nel dicembre del 2021 è morto mio padre e sono tornato in Italia dal Sud America dove vivo da quindici anni. Attono a me sentivo un grande tempo sospeso, persone della mia infanzia che non sapevo più collocare, vie che erano cambiate per sempre. Mi sentivo proprio come in un film di Lynch, a metà tra il familiare e l'assurdo, tra il conosciuto e il misterioso.
E' stato allora che ho capito che i film di Lynch erano state la mia palestra per l'assurdo, quindi ne ho sentito la potenza vitale.
Grazie per questa Analisi, ho finito la serie ieri notte ovviamente passando la notte senza dormire... l'urlo di Laura mi ha scavato dentro continua a venirmi la pelle d'oca ogni volta che ci ripenso. Ammetto di aver conosciuto Lynch grazie a te e ora stò diligentemente recuperando tutto il suo lavoro, anzi la sua Arte.
Il video che hai fatto ha risolto anche molti dei miei dubbi per ciò che concerne l'ultimo episodio ad un certo punto sono sincero parte il MA CHE CAZZO STA SUCCEDENDO?!
Concludo grazie per tutto il contenuto che porti qui e al Cerbero è sempre un piacere ascoltarti.
arrivo un po' in ritardo , bellissima analisi, volevo condividere un dettaglio che forse ho notato solo io , secondo me lynch girando la scena nella parte 17 dove Cooper accompagna con la mano Laura Palmer che a un certo punto urla e scompare si è voluto ispirare a al Mito di Orfeo ed Euridice; Quando Orfeo scende negli inferi per recuperare la sua amata euridice morta per aver pestato un serpente velenoso, raggiunge Persefone che intenerita dall'amore di orfeo, gli permette di riavere la moglie soltanto se, durante il tragitto che li avrebbe condotti fuori dall'ade, egli non si sarebbe mai voltato a guardarla, così con orfeo avanti e l'ombra di euridice dietro insieme a Ermes il messaggero degli dei , intraprendono questo viaggio per tornare nel mondo dei vivi, ma proprio sulla soglia orfeo si voltò convinto di essere tutto fuori, ma euridice, che non era uscita del tutto, scompare per sempre. Un po' come scompare laura palmer, sicuramente sto delirando io , ma comunque mi ha ricordato sta storia
Praticamente non avevo capito un cazzo io
Come ben dici, la magia di Lynch sta anche nella nostra libertà di interpretazione. Ma secondo me è impossibile interpretarlo senza tenere conto della sua profonda spiritualità (che porta avanti da anni anche con la sua Foundation). Sciamanesimo nella fusione tra realtà e sogno, tanto zen negli aspetti opposti / duali di yin e yang, e la trascendenza dei non-luoghi che rappresentano l’uscita dalla Matrix, dalla “forma” e quindi dal paradigma di causa-effetto. Per me Lynch è un Magritte “audiovisivo” intriso di una geniale spiritualità. Mi è piaciuta tantissimo l’associazione a Picasso, infatti per uscire dagli schemi si deve conoscere benissimo il mezzo di cui sono fatti. Grazie per il video! ❤
ho recuperato questo video oggi. caro marra volevo solo dirti che quando ho conosciuto il cerbero non riuscivo ad inquadrarti. ma ora ho capito che sei una persona speciale continua cosi per te e la tua asia... proteggila da questo mondo tu puoi farlo !
Tante grazie 💜
@@MrMarraCinema auguri ancora a te e alla tua compagna di vita ^-^
Questo video mi sta aprendo il cervello. Grazie. Mi sto rendendo conto di aver capito pochissimo della terza stagione.
Che dire Marra, "what a great time to be alive if you love the theatre of absurd!".
Il tema Kafkiano è ricorrentissimo in Lynch, non voglio permettermi di accostarli e fare parallelismi riducendo (perchè alla fine, "solo" del genere dell'assurdo Kafkiano si parlerebbe) la poetica di Lynch SOLO a Kafka, ma indubbiamente fu smosso molto anche da Franz per quel che concerne, appunto, l'assurdo.
Analisi bellissima, ho finito stanotte la terza stagione con anche "fuoco, cammina con me" tra la seconda e la terza. Ora devo e sento il bisogno viscerale di recuperare tutto il resto della sua produzione. Un regista davvero intrigante, appassionato, più che competente. Veramente un vero Artista. Grazie per il tempo che gli hai dedicato e per le riflessioni che hai condiviso. Il finale della terza... non ci ho dormito stanotte da quanto scosso ci sono rimasto.
che figata sentire tutta questa passione! peccato abbia scoperti questi video solo oggi,.sarebbe stato molto bello aver potuto seguire durante la messa in onda a suo tempo.
Può rivedere le puntate di twin peaks sulla piattaforma di Pluto tv gratuitamente dalle ore 22 in poi ed on demand il film Fuoco cammina con me. Per adesso sono ancora disponibili
Ho appena finito di vedere l'intera serie (e il film) e sono venuto a fruire di questa piccola splendida analisi che hai fatto due anni fa e per cui ti ringrazio, dato che è davvero il top da vedere quando finisci l'ultima puntata e fai le prime ricerche chiarificatrici ancora in preda a quella vaga e gelida sindrome di angoscia-da-grido-di-Laura.
Inizialmente sentivo di avere da ridire su questa terza stagione. Dopo le prime puntate ho pensato "eccoci qui, il solito sequel mediocre del classicone fatto a 30 anni di distanza". Avevo notato molto la quasi assenza di ironia, la scena che viaggiava da New York a Las Vegas in un attimo fin dalla prima puntata (contro le vecchie stagioni, in cui non si abbandonava mai la dimensione del paesino rurale) e in generale l'aumento notevole del fattore crudezza. Andando avanti, ho temuto che le scene puramente visive fossero prolisse e fini a sé stesse, quasi come se Lynch dovesse a tutti i costi vestire i panni della sua fama per non deludere le aspettative. Posso dire che quando i pezzi della storia hanno iniziato a formare un quadro sensato e mi sono reso conto di cosa stavo guardando, mi sono sentito totalmente raggirato e preso alla sprovvista. Il finale poi, perfetto.
Mi chiedo come farò adesso a guardare qualsiasi altra serie senza reputarla banale.
Eccomi qua, dopo il tuo consiglio di twin peaks l'ho finita l'altro ieri, la spiegazione rispetto al fatto che cooper e laura si trovassero nel nostro universo mi ha spiazzato. Che dire ,ti ringrazio per avermi avvicinato ad un regista cosi grande che mi sta catturando in questo modo
Mi piace moltissimo l'interpretazione che hai dato, in particolare quella della puntata 8, che rappresenterebbe la nascita di Bob scaturita dalla bomba atomica, per me simbolo della malvagità dell'uomo. Anche perché un mio dubbio fisso durante la prima stagione di Twin Peaks riguardava le sembianze di Bob che, essendo un demone, credevo dovessero essere più "mostruose" che umane. Tuttavia andando avanti con la visione ho capito che la figura di Bob è simbolo del male puro dell'essere umano e che quindi l'uomo può, purtroppo, commettere azioni terribili come quelle subite da Laura Palmer se accecato dal male (mi sembra che anche Mark Frost lo confermi in un'intervista dei contenuti speciali della prima o seconda stagione). Sono d'accordo anche sul fatto che Richard Horne sia il figlio di Cooper e Audrey, anche perché subito dopo la sua morte Cooper dice "Goodbye, my son"; "son" letteralmente può essere sia figlio che giovanotto, ma direi più la prima visti anche tutti gli altri motivi che hai detto nel video.
Grande Marra, ottima analisi. Sei riuscito a mettere ordine ad alcuni punti che avevo in testa e che non riuscivo a collegare tra loro.
Complimenti. Un video appassionato e ammirevole nella sua maieutica. Io, ti confesso, sono uno tra quelli che si divertono a provare a "ricomporre" le trame dei film lynchiani, ma principalmente perché mi interessa come usa le meccaniche del sogno in senso narrativo, la ricomposizione non è un fine per dire di aver "risolto" o "capito" il film, ma una mappa per ammirarne i meccanismi.
Per quanto apprezzi il fatto che un’opera maestosa come Twin Peaks venga analizzata nel dettaglio e con competenza, e per questo ti ringrazio personalmente, trovo delle imprecisioni nella tua recensione. Senza entrare troppo nel dettaglio (sull’arte di Lynch, come hai detto tu, ci si potrebbero scrivere libri su libri), due affermazioni mi sono saltate all’occhio. La prima è che, stando al Dossier finale di Twin Peaks (il libro uscito alcuni mesi dopo la conclusione della terza stagione), si è a conoscenza che Audrey sia uscita dal coma. Questo, se si presta attenzione, lo si può intuire durante la terza stagione stessa in una telefonata effettuata tra lo sceriffo ed un’altra persona (ora non ricordo con esattezza chi, e per non fare la figura del pollo, non sparo a casaccio). Sempre il Dossier racconta di una Audrey che aprì un salone di bellezza in seguito al suo risveglio e che, dopo aver sposato un ragioniere, sparì misteriosamente dalla vita pubblica, forse (e questa è un’ipotesi che viene riportata sul libro stesso come voce di corridoio) a causa della sua solitudine agorafobica che la costrinse a curarsi in una clinica privata. Quindi, per quanto irreale sia il mondo di Audrey, e qui non mi dilungo su tutte le possibili teorie, esso non è una sua rappresentazione inconscia durante il coma.
La seconda questione è Renault, il proprietario del Roadhouse. Se non sbaglio, quest’ultimo non è l’uomo morto nelle prime due stagioni di Twin Peaks, ma semplicemente il fratello. Detto questo, concordo con te sul fatto che il Roadhouse non sia un luogo al cento per cento ‘’reale’’. Tra le tante mi viene in mente la ragazza asiatica gattonare e urlare all’improvviso tra la folla, ed il fatto che, ad eccezion fatta dell’episodio 8, lo speaker annunci gli spettacoli musicali solamente negli episodi in cui compare Audrey (questa probabilmente è solo una coincidenza).
Riguardo al finale mi permetto di dire la mia, anche se qui nessuno avrà torto o ragione. Per quanto mi riguarda Cooper torna indietro nel tempo salvando Laura la notte della sua morte (questo viene dimostrato dalla sequenza che riprende la prima scena di Twin Peaks, dove però questa volta Pete, in procinto di andare a pesca, non trova nessun cadavere sulla spiaggia e dal fatto che, come spiegato nel Dossier, Tammy legga un articolo relativo alla scomparsa nel nulla di una certa Laura Palmer - non della morte ma della scomparsa irrisolta, attenzione-). Questo cambiamento modifica di conseguenza il corso degli eventi, e tutto ciò che si è visto in queste stagioni probabilmente non è mai esistito, nel senso che Cooper, tornando indietro e modificando il passato ha fatto in modo che determinate vite, legate in un modo o nell’altro indissolubilmente alla morte di Laura Palmer, non venissero mai in contatto tra loro (we live inside a dream). Da qui poi si possono dipanare moltissime teorie, e per come la penso io Judy, colpendo ripetutamente la fotografia di Laura, trasporta essa in una dimensione alternativa, dove continuerà a perseguitarla, non è infatti piazzata casualmente, sul camino di Carrie Page, la statuetta di un cavallo bianco con alle spalle un piatto rotondo nero, accoppiamento che rimanda inequivocabilmente alla figura di un occhio (‘’The horse is the white of the eyes, and dark within’’), ed un cadavere sul suo divano (della serie il male ti seguirà sempre). Cooper, riconoscendo i suoni grazie all’aiuto del Fireman (‘’listen to the sound’’, il primo episodio della terza stagione. Io ritengo che la Loggia sia un luogo atemporale), capisce ciò che è avvenuto e ricordando le istruzioni insieme a Diane passa dalla dimensione conosciuta come quella di Twin Peaks a quella alternativa dove vive Carrie. Dopo aver completato il rituale nel Motel (che peraltro cambia epoca dalla notte al giorno) Cooper è ormai Richard e, dopo aver recuperato Carrie ed esser giunto davanti a casa Palmer (che potrebbe essere come dici tu creata ad arte appositamente da Judy, in quanto le generazioni dei proprietari hanno i cognomi Tremond e Chalfont), succede quel che succede, con Laura che in seguito al richiamo di sua madre ricorda tutto.
Ps- Ci sono alcune scene che confermano questa tesi, tra tutte Leland nella Red Room che dichiara di non aver ucciso nessuno, o del fatto che l’urlo di Laura quando scompare dopo essere stata salvata da Cooper sia lo stesso che ha quando scompare improvvisamente nella Red Room.
Scusandomi della lunghezza di tale messaggio e ringraziandoti ancora per il video, ti pongo all’attenzione due particolari tanto nascosti quanto importanti estremamente Lynchiani che probabilmente avrai notato: i titoli di coda dell’episodio 7 (quelli al Double R), e quelli dell’episodio 13 (quelli con Big Ed nella sua officina), che non fanno altro che aumentare il mistero ed il fascino di quest’opera d’arte.
Grazie della pazienza e buon lavoro!
Grazie per il commentone, cerco di risponderti punto per punto. Riguardo i libri di Frost, non li tengo in considerazione perché l’opera filmica è una cosa a se’, che non deve necessitare di altri testi per essere letta. Li vedo come opere a parte seppur parlino della stessa storia, probabilmente me li leggerò anche, ma non ne tengo conto valutando questa Twin Peaks 3. Riguardo Audrey, io ricordo che il dottore via Skype dica allo sceriffo che una ragazza era ancora in coma o una cosa del genere, e per questo ho dato per scontato fosse lei. Oltre ciò, ho aggiunto nel video che potrebbe essere sotto shock per lo stupro del Bad Cooper (dal quale ha avuto un figlio, e infatti Ben Horne dice che suo nipote è cresciuto senza padre). Poi è fin troppo evidente che la sua dimensione sia fasulla, come ho detto in relazione alla Roadhouse e al nano marito/per me guardiano. Come hai giustamente aggiunto tu, mi sono dimenticato di citare la ragazza che urla a gattoni, che è identica ad Audrey in tal senso. Presa coscienza della “realtà”, cade nella paura e la band con il locale scompaiono.
Riguardo Sara Palmer e la madre sono perfettamente d’accordo, hai espresso ciò che ho detto io ma più precisamente.
Grazie mille della tempestiva risposta. Sono più che d'accordo con te riguardo al fatto di prendere singolarmente l'opera in se, in questo caso ho citato solo alcuni punti del libro per avvalorare ciò che stavo dicendo. Ad ogni modo nella conversazione Skype, più tardi la riprendo sotto mano per averne conferma se riesco, sono quasi sicuro che si alluda al fatto che Audrey sia uscita dal coma, particolare che alla prima visione mi era sfuggito e di cui mi sono reso conto successivamente. Nonostante questo sul resto sono più che d'accordo con te e rinnovo i complimenti per questa e per tutte le tue altre analisi che hai pubblicato. Al di là di questa parentesi su Twin Peaks (che comunque faccio fatica a considerare solo una mera serie televisiva visto il livello artistico e qualitativo per me eccelso), c'è bisogno di gente che parli del vero cinema con competenza.
Un saluto!
A quanto pare non siamo gli unici a credere che il Roadhouse non sia un luogo reale. Non credo vadano visti come questo video suggerisce in maniera sincronizzata, ma le modalità con cui avvengono le due scene dello stesso episodio sono fin troppo simili per essere casuali (poi oh magari Lynch ha voglia di prenderci tutti per il culo). Il camminare sulle ginocchia lentamente, l'elettricità e le urla, il tutto rimanda anche come hai già detto tu ad Audrey e al suo possibile risveglio.
ua-cam.com/video/-ZJ__doruW4/v-deo.html
Ottima recensione . Nella serie mi é mancata un po l'ambientazione a Twin Peaks ( tipica delle prime due stagioni) , essendo ambientata molto in altri luoghi.
Elle El è stata una scelta voluta e perfetta da parte di Lynch, sia per eliminare il discorso nostalgia da revival (che semmai arriva in termini più interessanti tipo la senilità dei personaggi e la loro gioventù perduta -vedi il ballo di Audrey-), sia per creare un’opera totalmente diversa. Lynch è un artista che non fa mai la stessa cosa, seppur ovviamente il suo stile sia riconoscibilissimo. Poi credo volesse anche dissipare l’aria della Twin Peaks di 25 anni fa, ormai vecchia e nel pieno degrado.
Bellissima analisi,grazie 🙏
GOTTA LIGHT?
Gotta Light? Gotta Light ?
*_This is the water, and this is the well_*
GOD OF LIGHT
Ho appena finito twin peaks... Cavolo, onestamente credo sia l'opera più bella che io abbia mai visto in vita mia con 2001 odissea nello spazio.
Quanto lo aspettavo
Bella recensione amico. 👍Dopo 5 anni siamo ancora qua, ORFANI da roba del genere 🔝Lynch è sempre più vecchio e le possibilità che TW3 sia il suo canto del cigno sono alte.
Per me un immenso artista, e Twin Peaks il suo capolavoro massimo (considerando tutto il corpus di opere che lo riguarda)
Grazie king
A proposito di Strade Perdute (che hai citato nel video), prima o poi ce lo farai un bel video "analisi/spiegazione" incentrato completamente su quel film? Sarebbe molto interessante sentirtene parlare, è molto probabilmente il mio preferito del grandissimo Lynch :D
Ti faccio i miei complimenti per questa mega spiegazione, ora capisco molte più cose GRAZIE
Simone Zanichelli mi fa piacere
Complimenti,video davvero interessante su una serie magnifica e travolgente!
Ne hai parlato con grande rispetto e dignita’ .
Mi e’ piaciuta molto questa cosa .
Bravo 😎👍🏼👍🏼
Mi sono fermato al minuto 14:00 perché ho interrotto la serie al 8° episodio: ho deciso di azzerare quanto sapevo su Lynch e ripartire da Eraserhead prima di reimmergermi con la terza stagione di Twin Peaks. Ti devo fare davvero davvero i miei complimenti perché solo qualche mese fa ho avuto il grandissimo privilegio di assistere ad una lezione su David Lynch con un focus mirato (e si può capire il perché) sull'ottavo episodio e, pensavo di aver già preso tutto dagli altri in argomento Lynch e adesso toccasse solo a me dare una forma personale al tutto, e invece... mi sei davvero arrivato e mi sono anche un po' emozionato (non mi va di fare il sensazionalista ma così è...).
-Comunque, la composizione che accompagna (mai in questo caso mi scuso per la banalità del verbo) lo scoppio della bomba atomica si chiama "Trenodia per le vittime di Hiroshima" di Krzysztof Penderecki;
-Alla luce di tutto questo e visto i tuoi video sull'arte, parlerai mai di Edward Hopper e Francis Bacon?
-Per caso nella tua trasferta livornese hai convinto Frusciante a vedere questa terza stagione così da poterci beccare la monografia su Lynch?
Naturalmente non vedo l'oro di poter vedere tutto il video.
Andreas Bianchi riguardo Fede, ne abbiamo proprio discusso prima su Facebook e no, non l’ho convinto neppure per sbaglio. Non vede serie a prescindere. A breve tra l’altro uscirà il video che abbiamo girato lì.
Riguardo Bacon, più avanti nel video lo cito ampiamente, e dico proprio che in quanto suo estimatore assoluto gli dedicherò una monografia!
"più avanti nel video lo cito ampiamente, e dico proprio che in quanto suo estimatore assoluto gli dedicherò una monografia!": adesso devo proprio vederlo, e la monografia sarà a pieno titolo "il video(saggio) che più aspetto su you tube".
Come sottofondo musicale sarebbe stata perfetta l'intro di "fire walk with me" suonata dai Fantomas, uno dei tanti progetti del geniale Mike Patton.
Devo farti i miei complimenti, anche perché non era affatto semplice :) analisi impeccabile
Alla fine la loggia nera si è reincarnata nel cerbero con il braccio reincarnato nel ceo che con quel famoso balletto con Liccardo (bob) ha distrutto la figura di quest'ultimo
Sono a metà e già mi hai aperto un mondo.
Grande Marra come sempre...analisi perfetta 👍🏻👍🏻
Grazie per questa analisi! Come dici, giustamente, ci sarebbe da parlare per ore ed ore, ma anche se ne parlassimo ad un tavolo con lo stesso Lynch non arriveremmo mai "a capo di tutto" come vorrebbe lo spettatore medio, e menomale! Il bello sta proprio qui!
A proposito della tua chiusura un po' mi è mancato il pollice in su di Cooper ma è evidente che la stagione 3 sia su un piano totalmente differente e NON buttata a caso (non è il regista che è invecchiato come molti avranno pensato, sono arrivato alla fine per capire che stiamo parlando praticamente di altro, di un nuovo universo narrativo ed onirico che si, ha collegamenti con TP, ma che fondamentalmente è un qualcosa di nuovo e straordinario). Ci prende davvero in giro secondo me, questa volta più di tutte, perchè ci vuol far credere sempre più che lui fa tutto questo A CASO. Questa volta penso sia arrivato al culmine ! Invece analizzandolo un attimo (e dando anche retta al nostro inconscio) percepiamo (non "capiamo" ma "percepiamo") che Lynch è stato quasi Chirurgico nelle scelte. E secondo me c'è ancora parecchio da tirare fuori, tanti dettagli, tante briciole di pane lasciate sulle strade narrative che aprono universi mentali e creano collegamenti assurdi (inutile dire che me la riguarderò appena le idee sedimenteranno).
E non fa mancare le critiche, a mio avviso, verso il contemporaneo; un Douglas Johnes, un quasi lobotomizzato "yes man", ha in maniera assurda e irreale più successo di chiunque altro (nel lavoro/ relazioni/ ecc). Personaggio chiave, scene assurde, funzionale ecc, ma qui ci ho sentito tanto una critica come nelle risate da soap opera in Rabbits. Non so, mi sbaglierò sicuramente ma appena ho visto le scene di Doughy ho pensato a questo parallelismo (seppur su temi diversi).
Concordo sul libero arbitrio, tutto è fondamentalmente reale anche se ci presenta universi metafisici. (ovvero) la "scelta" è comunque stata DI LAURA in ultima analisi (e grazie a Dio sono riusciti a ripescare le scene dove molla James con la moto!). Il bene e il male si, ma siamo NOI con le nostre scelte a decidere il corso della storia (E su questo Lynch ha sempre fatto leva, piuttosto che lasciarsi andare a un fatalismo da quattro soldi, destino ecc) E' un film sul male e sulla malvagita' UMANA prima di tutto. Mostri / divinità / creature / logge sono secondo me un contorno e come dici tu non possono "toccare più di tanto" il piano umano, reale, che comunque in Lynch è predominante (anche quando sembra tutto il contrario... viaggio psicotico (?) di Mulholland Dr. che occupa il 90% del film già ci diceva tutto a tal proposito ma come anche il già citato Strade Perdute. E' quel 10 % in realtà quello su cui ci si dovrebbe concentrare messo in un 90% di pura bellezza artistica e di dramma psicologico.
Ultima cosa... La ragazza che si perde..." A me è venuto un brivido e ho (di nuovo) "percepito" qualcosa, un collegamento con un altro universo di Lynch che fa parte del film-monumento degli universi mentali. "Il vicolo che porta dietro la piazza del mercato"/ di nuovo Laura Dern, di nuovo la Zabriskie ... Brividi.
Grazie ancora
Davide.
Torno qui a distanza di un anno, dopo aver visto "Fuoco cammina con me". Il mio giudizio sulle prime due stagioni, sepolto sotto infiniti altri commenti qui sotto, era molto severo. Ai tempi trovai la serie lunga e noiosa, con un finale semiaperto che lascia lo spettatore a bocca asciutta sulle ultime ore della povera Laura. Ora, invece, dopo aver visto "Fuoco cammina con me", devo dire che tanto mi sono annoiato nel vedere la serie, tanto sono stato coinvolto da questo film, perfetto nei tempi e nei contenuti, che hanno esaurito tutte le aspettative che nutrivo sulla fine della serie. Secondo il mio modesto giudizio, è un peccato che Twin Peaks sia stata una serie e non un film, perché è una bestemmia che la magia del regista si perda in una lunghezza esasperante. 2/5 alla serie, 5/5 al film.
Analisi meravigliosa! complimenti davvero.. alcune cose dell'ultima stagione non le avevo ben capite. Grazie! :).
Sono appassionato di TP da anni e posso vantarmi di aver visto le prime due puntate della 3° stagione al cinema con David Lynch a 5 metri di distanza...
Grandissimo continua così analisi sublime
ecinque61@gmail.com Enrico Cinque grazie
Ma tu sei un genio!!!😊😊😊
qualcuno che ne parla sul tubo....GRAZIE!!!! il finale è la cosa più terrificante mai vista sul piccolo schermo, darei un rene per chiudermi in un cinema per 18 ore a rivederla
Fabrizio Mario Ferrarese mi ha veramente scosso, ed io non mi spavento di nulla.
Ma i video di Lynch in cui dice le previsioni del meteo e il video in cui cucina un piatto di quinoa? Genio
Ho da poco finito di vedere la terza stagione di TP e, mio personalissimo parere, penso sia l'apice creativo di David Lynch.
Una sensibilità artistica del genere deve essere preservata, custodita e premiata. Cosa che è avvenuta poche volte durante la carriera del regista di Missoula.
Se con le prime due serie si era divertito a costruire un universo, con i suoi pregi e difetti, qui lo distrugge.
Laura Palmer, simbolo di Twin Peaks, viene privata della libertà per ben due volte. E quel grido finale è qualcosa che boh, vorrei aver voluto assistere in un cinema.
Per me il finale è perfetto, e insieme all'episodio 8 consacrano Lynch come uno dei cineasti più importanti dell'epoca moderna.
Sto guardando twin peaks 3 stagione. Bella canzone😃. Ma ero curiosa della tua opinione. Comunque sono d’accordo con te. Continuo sono alla puntata 7. Mamma mia quante cose che sai sul cinema e sei più giovane di me. Complimenti.
Se si legge il Final Dossier di Mark Frost si capiscono tantissime altre cose. Richard è figlio di Audrey e Evil Cooper, la storia di Annie, la "scomparsa" di Laura Palmer....
Bello bello, grandissimo !
ho finito twin peaks giusto ieri sera... david lynch è un genio
cosa ne pensi sul fatto che Lynch ha detto che è tentato di fare la quarta stagione? cmq quasi ogni scena è un quadro
È un rumor, Lynch nelle dichiarazioni dice sempre tutto e il contrario di tutto, oltre i reporter che pompano anche una battuta o un accenno. Personalmente direi magari, anche se credo che il cerchio di Twin Peaks si sia chiuso alla perfezione con quel finale. E non credo che Lynch farà una nuova stagione, ma comunque più Lynch c’è più godo, quindi ben venga.
Non ascolto hard rock, a parte i primi ACDC con bon scott, i thin lizzy. Axl trascende i generi, per me è stato sempre un grande. AScolto il video mentre cucino. Dajeee Marraaaa
Gabriele Gagliardi per me i Guns fino a metà anni ‘90 sono la best band ever assieme ai Death
Ahaha curioso, i Death sono uno dei pochissimi gruppi metal che mi piacciono sul serio.
Top Warzawa in sottofondo a rendere tutto più straniante
mamma mia Marra, GRAZIE!!!! Ora capisco come mai Victor e Frusciante hanno piacere a parlare di cinema con te
mi hai svoltato la visione di questa terza serie
Ps. ma un video sul Dune di Lynch non l'hai fatto? Ho trovato solo quello sul nuovo
non ricordo, ne ho parlato ma forse in qualche live. Grazie comunque.
ah ok... non so come farò ma cercherò di trovarla ahahahahah@@MrMarraCinema
Complimenti davvero per l'analisi,è davvero molto approfondita...inoltre è interessante notare come tutti i film/serie di Lynch siano forse ambientati nel medesimo o medesimi universi,ad esempio poco tempo fa ho rivisto erasearhead ed ho notato che sul muro sopra al comodino è presente una foto che immortala un esplosione atomica,esattamente come quella dell'episodio 8. Anche la canzone di Eddie vadder nell'episodio 16 credo,è qualcosa di immenso
thomas zaniboni99 Si, Lynch ha creato un suo mondo, parallelo al nostro. Un po' come Tarantino o Fellini. Ci sono tanti riferimenti tra le sue opere, e ciò che dici credo sia emblematico nel finale di questa serie. Quando Cooper e Laura si rendono conto di essere forse nel nostro mondo, e che tutto Twin Peaks altro non era che una realtà illusoria.
Sto vedendo la terza stagione di Twin Peaks per la prima volta finalmente,sto alla quinta puntata e sono tre notti che ho gli incubi
Ottimo direi❤
💜
Analisi che tocca vette davvero alte! E mi hai fatto venire voglia di guardare nuovamente la serie...Cosa pensi della penultima puntata, che riproduce varie scene di Fuoco Cammina con me?
Per esaurire tutti i discorsi che avrei da fare, mi servirebbero 18 ore, già vi ho tediato per una e quindi ho dovuto sacrificare alcune analisi. I collegamenti con Fuoco cammina con me sono molti, il più importante è quello del Palo che si vede in relazione a Philiph Jeffrey, e rivediamo qui nella scena con il personaggio di A. Stanton, e nella scena finale con Laura Palmer nella realtà alternativa. Quel palo, che vediamo in Twin Peaks, ci fa subito capire che nell’ultima puntata ci troviamo in un altra realtà. Perché non è possibile che ce ne sia uno identico in un altro stato, dove c’è Carrie Page. Altro collegamento è il Nano che in Fuoco dice “mi rivedrai con altre sembianze la prossima volta”, e qui infatti è il Braccio/Albero. Anche il Bowie che indica Cooper nel flashback di Fuoco è fondamentale, perché lui si stupisce di vedere quell’uomo che sarà il nemico (nelle vesti di Bad Cooper) nel futuro, ma Cooper e gli altri ancora non lo sanno.
Una analisi perfetta
Da quello che avevo capito, il padrone del Roadhouse si chiama Jean-Michel Renault (anche se è interpretato dallo stesso attore che aveva interpretato Jacques Renault). Stesso attore, diversi personaggi. Tra l'altro, sebbene mi intrighi l'idea del Roadhouse come un "non luogo", i conti non tornano, visto che nel Roadhouse, oltre a una serie di *millennials* le cui vicende non sono mai del tutto chiare, ci vediamo anche: il poliziotto corrotto, James (che canta pure) e il suo amico inglese, Shelley, il figlio di Audrey... Troverei difficile immaginare che tutti questi personaggi entrino e escano da questa realtà alternativa. Invece, parlando della struttura del sogno, io penso che la primissima scena della serie (il gigante che da degli indizi a Cooper) in realtà si svolga verso la fine. Il gigante abita nella Loggia Bianca, che è un luogo distinto dalla Nera. Ora, se Cooper è stato 25 anni dentro la Loggia Nera, come ha potuto avere quella conversazione col gigante all'inizio della serie? Impossibile. Infatti, ritengo che quella conversazione sia avvenuta dopo l'uccisione di Bob, quando Cooper, Diane e Gordon "escono" dal Great Northern Hotel. Non so se questo sia stato solo un vezzo stilistico di Lynch, oppure se è un indizio importante per decodificare la struttura temporale della storia. Infine... ma chi ce lo dice che il Dougie Jones che vediamo ricongiungersi alla fine con la famiglia sia un fantoccio? C'è una teoria, che gira su internet, secondo cui il *vero* Cooper ha deciso di rimanere con Janey-E Jones e il figlioletto, mentre quello che si vede nell'ultimo episodio è il fantoccio. Tesi corroborata dal fatto che il Cooper dell'ultimo episodio, con quegli occhi nerissimi e vuoti, è, come osservi tu, un "incrocio" fra il Cooper buono e quello cattivo.
vins1979 ti rispondo punto per punto. Come ho detto chiaramente, NON SEMPRE la Roadhouse è un non-luogo onirico. Nei momenti in cui sappiamo che certamente lo è (secondo la mia lettura) sono quelli in cui ci vengono mostrati personaggi morti o situazioni strane. Come ho detto, Il Presentatore di colore presente anche nella Wait Room, il deceduto Renault, la scena di Audrey in cui tutto scompare quando il suo conscio ha la meglio. Non a caso dice al nano marito (ma secondo me guardiano) “portami fuori di qui”. Sarebbe potuta uscire fuori dal locale da sola, ma non è un semplice locale, bensì un luogo di finzione dove lei è rimasta confinata da 25 anni. Difatti balla ancora come la ragazzina che era, e la scena dello specchio nella camera asettica è didascalica. Oltre questo, c’è una ragazza, che non ho citato in video ma ora la ricordo, che ha un comportamento uguale a quello di Audrey. Quella ragazza che viene messa a terra dai tizi, ai quali dice “sto aspettando una persona”, e poi inizia a gridare quando è a cavalcioni in mezzo ai tavoli; grido che porta alla scomparsa del Roadhouse (sempre con l’elettricità, come con Audrey e nella scena finale di Carrie Page e Cooper). Anche lei probabilmente come Audrey era in quella illusione. C’è anche la scena del gruppo metal (con il nome reale della band che ora non ricordo), che suonano mentre Bad Cooper è in transito tra vita e morte.
vins1979 riguardo il Gigante, Cooper non è stato nella Loggia Nera, ma nella Wait Room, nella sala d’attesa diciamo, quella rossa. Comunque quella scena prevede il finale, perché il Gigante gli dirà: “due piccioni con una fava”, inteso forse come Cooper e Diana, entrambi confinanti in una realtà illusoria.
Riguardo la scena di Doughie non credo, perché si vede che Cooper non ha interesse per la donna (Naomi Watts), e mi piace vedere la contrapposizione tra finale entusiasta alla Frank Capra (la porta che si apre con abbraccioni) ad un inganno, seppur benevolo, ma pur sempre tale.
Anche io ti rispondo, a questo punto: come ho già detto, quello che si vede nella Roadhouse NON è il deceduto Jacques Renault, ma, apparentemente, un altro della famiglia Renault (ma interpretato dallo stesso attore). Il gruppo metal sono i Nine Inch Nails, mortacci tua. Cooper che non ha interesse per Janey-E: non saprei. A me sembra molto affezionato, sia a lei che al figlioletto. Prima di salutarli, dice pure che loro sono una famiglia. Riguardo al discorso Loggia Nera o Waiting Room... mi pare che stiamo parlando di lana caprina. Il punto del mio commento è che, se all'inizio della serie, Cooper è ancora in un posto (chiamalo Loggia Nera, chiamalo Waiting Room, chiamalo come te pare), caratterizzato da tende rosse, pavimenti a scacchi e colori brillanti, non può avere una conversazione col Gigante, che si trova in un altro posto (Loggia Bianca, o come te pare), caratterizzato dal bianco e nero e con un arredamento tutto diverso. Quindi, le primissime scene della serie (il dialogo col Gigante nel posto in bianco e nero, poi il nano che gli chiede "is it future or is it past?" nel luogo colorato) non possono essere in ordine cronologico. Detto ciò, lo so che molti hanno cominciato a chiamare il luogo colorato "Waiting Room", ma per me quella rimarrà la Loggia Nera, o parte della Loggia Nera, perché, in Fire Walk with Me, Annie, manifestatasi in sogno, dice a Laura che "il buon Cooper è imprigionato nella Loggia Nera" -- NON nella Waiting Room. E io, a quello che dice Annie, ci credo: non ce l'ha la faccia da pallonara.
vins1979 la Loggia nera non credo sia un luogo fisico. La red Room/waiting Room è un limbo, non è la stessa cosa. Limbo come lo è il Roadhouse. Per la band non me ricordavo AO’! Mica posso ricordarmi tutto, non mi ero segnato un cazzo.
Riguardo Naomi Watts no, si vede che gli vuole bene perché sono brave persone (come anche i fratelli gangster), ma non ha interesse sentimentale per lei. Lo ha più per Diane. Poi Cooper ci ha dimostrato di essere un uomo tutto d’un pezzo in tal caso, o ama follemente (come la sua prima ragazza uccisa da W. Heart o la ragazzetta che prova a salvare nell’ultima puntata della seconda stagione prendendosi Bob).
aridaje, con questa red room/waiting room/loggia nera: il punto del mio commento era un altro! e cioè che, se la red room/waiting room/loggia nera è un posto (non necessariamente fisico) differente da dove vive il Gigante con Dido, allora la conversazione all'inizio non accade all'inizio. Tutto qua.
La Roadhouse limbo potrebbe, tra l'altro, essere un richiamo al limbo dei "rabbits". Non so se hai visto il cortometraggio (c'è su UA-cam completo), ma anche in inland empire ci sono riferimenti a loro, in quel caso espliciti.
6:20 credo intendi i Nine Inch Nails. Sono un gruppo industrial che ha fatto anche la colonna sonora di Lost Highway. Fantastici ti consiglio l album The Dowward Spiral. Comunque serie capolavoro ( per me miglior opera audiovisiva del 2017) che mi ha dato una miriade di emozioni
Andrea esatto si, mi piacciono anche. Mi sento questo album, grazie mille.
Mr. Marra fammi sapere se ti piace allora! Comunque grandissima analisi. Ci voleva proprio un canale yt sul cinema che trattasse certe cose
ci si prova
la band è Nine Inch Nails:) comunque grazie per questo video!e' stupendo!
Nel finale, poco prima che Laura/Carrie gridi, si sente una persona che grida in sottofondo "LAURA". Secondo te chi può essere? Se non ricordo male non ci sono state scene in cui qualcuno abbia chiamato Laura gridando, se non nel primissimo episodio, quando Sarah la chiama per dirle di andare a scuola. A me ricorda proprio quella scena. In tal caso l'urlo dà una sorta di circolarità a tutte le stagioni. La serie inizia e finisce con lo stesso grido.
dà assolutamente circolarità come giustamente dici, Twin Peaks è CICLICO, il destino come detto è fondamentale. La voce che chiama Carrie è Sarah Palmer.
Difatti lei si sveglia da quella condizione illusoria perché sente la madre/genitrice maligna chiamare il suo vero nome, rompendo diciamo “l’incantesimo”. Come avviene con Audrey nella scena al Roadhouse immaginario e alla ragazza che viene messa in terra dai due tizi, che dopo un po’ inizia a gridare mentre è a gattoni, e fa sparire il locale.
Io sto riguardando il primo dopo più di 30 anni
niente sarà mai bello come twin peaks
54 minuti. E io GODO
Jimmy Scott l'uomo che cantava under the sycomore three nella redroom è morto nel 2014, perciò non poteva essere presente nella terza stagione, per quanto riguarda Sara, non ho mai creduto che fosse stata posseduta da babalon, la madre di BOB, lei è la madre di Laura Palmer, come potrebbe essere anche la madre di BOB? Non ti sembra una contraddizione? Io penso che quella non sia la vera Sara, potrebbe essere che Babalon ha preso le sue sembianze, o magari essere un tulpa di Sara e la vera Sara non è a casa sua, ma questa è solo una mia interpretazione
Grande Davide, sto continuando ad ascoltare il video, e mi stai illuminando. Grazie!!
P.S. Ma mettendo la musica in sottofondo non rischi limitazioni per il copyright?
Comunque video fantastico. Sei bravissimo!
sono tracce copyright free, quella di Badalamenti è una cover, idem quella di Bowie.
Il poster di pulp fiction tanta roba....io lo avevo con Uma Thurman,che tra l'altro adoro come attrice 👍ho chiamato la mia Rottw come lei
quando mi son visto le prime puntate pensavo di essere l'unico a non averci capito un cazzo, consolante ahahaha
ma della prova d'attore di Lynch? a me il suo personaggio piace un sacco, la trovata dell'apparecchio acustico con lui che urla quasi sempre è notevole per il personaggio che interpreta. Una delle scene che voglio citare, al netto di tutte le speculazioni psiconiriche, è quella in cui deve far entrare il collega nella sua stanza d'hotel e deve accomiatarsi dalla francesina che ci mette un'eternità ad uscire di scena 😍😍🤣🤣🤣🤣🤣🤣
ma il discorso che ha fatto sulla moto il figlio della centralinista del distretto di polizia e di Andy come te lo sei spiegato? anche solo quel personaggio come te lo sei spiegato?
É un personaggio falsa pista. Spesso Lynch inserisce dei personaggi MacGuffin, che ci traggono in inganno dal vero focus della storia. Questo gli serve per lavorare in maniera intricata alle sue trame, dandoci false piste e rendendoci impossibile una totale chiarezza narrativa alla prima visione. Il bello é che poi Lynch può riutilizzare quei caratteri più avanti, creando nuove storylines. Quel personaggio é una citazione al Marlon Brando di Fronte del Porto comunque.
ok mi convince . cmq grande serie,se si puo chiamare cosi,perchè per me è cinema..quasi ogni scena è un quadro
Assolutamente, l'ho detto, fa inquadrature come quadri di Bacon. Un artista incredibile Lynch.
Bell'approfondimento. Non vorrei sbagliare, ma credo che il personaggio interpretato da Walter Olkewicz non sia Jaques. Mi sembra che lo si senta affermare espressamente di essere un ulteriore fratello (nella serie originale ce n'era un altro, fisicamente molto diverso). Presente alla reunion del cast con questo espediente. Comunque interessante. A suo tempo, mi sono misurato anch'io in un'analisi del finale della serie. Non in forma di video, ma sul blog di Altroquando. Una lettura forse più generica e rarefatta, più volta a interpretare una simbologia generale della narrazione Lynchiana e dei suoi rimandi. Affascinante, ad ogni modo, confrontarsi. Con David Lynch, del resto, questo è un valore aggiunto.
Altroquando si hai ragione, mi avete fatto notare che viene accreditato come fratello e non come quello morto, bensì l’attore sia lo stesso. Quella scena al telefono tra l’altro è molto simile come inquadratura ad una in Fuoco Cammina con me. Diciamo che mi ha fatto pensare l’enfasi data al ragazzo che spazza per terra, come se Lynch volesse dirci che quel particolare momento era importante. Detto questo, che il Roadhouse sia un luogo non reale molte volte in cui ci viene mostrato nella serie, ne sono certo al 100%. La scena di Audrey è quasi didascalica, come anche quella della ragazza che viene messa a terra dai due tizi, che a gattoni inizia ad urlare portando allo svanire della band e del locale. Proprio come successo ad Audrey e a Laura Palmer nel finale.
Dettagli. Devo dire che alcune interpretazioni ci hanno visto convergenti. Come le dimensioni alternative, che io ho messo in relazione a un discorso generale sul discorso del "narrare" secondo David Lynch.
Altroquando il finale come lo hai interpretato tu?
Cercherò di riassumere in pochissime righe, non vorrei allagare il post. Anch'io ho riscontrato l'esistenza delle realtà alternative, ma le ho collocate in una metafora generale sulle narrazioni e le infinite ramificazioni che possono intraprendere. Restringendo l'obbiettivo su Laura Palmer, ho visto in lei il simbolo di una vittima sacrificale che comunque vadano (variando) le cose non può essere salvata, in quanto inevitabile innesco di una narrazione senza il cui sacrificio non potrebbe esserci inizio. Il tutto calato da Lynch in un labirinto metatestuale (l'episodio di Audrey il cui amante che non si vede si chiama come Billy Zane, la parentela accennata tra Diane e Janey-E, il fatto che gli abitanti della casa alla fine si chiamino come i demoni, nonna e nipote, della serie precedente, la civetteria metafilmica di aver fatto interpretare la padrona di casa alla reale proprietaria della location). Da questo punto di vista, la Loggia Nera non è più una dimensione di puro male, o perlomeno non solo. E' un crocevia di più realtà che conduce al caos. Il caos del narrare, dell'immaginare e della mente. Che però necessita di punti tragicamente fermi per potersi snodare e prendere forma. Come, per esempio, la necessaria uccisione di Laura Palmer.
Puoi anche dirmi che devo cambiare spacciatore, ora. ;)
Altroquando passami il link di ciò che hai scritto in merito, che sono curioso di leggerlo. Magari te lo condivido pure, analisi molto interessanti.
Scusa Mr. Marra ...parlando di serie tv, hai mai visto breaking bad?se si che ne pensi? Per me insieme a Twin Peaks è la serie perfetta....e poi Bryan Cranston nei panni di Walter White è perfetto. Ne parlerai mai in un video a parte?grz in anticipo.
Purtroppo mai vista per mancanza di tempo, so che dovrei però. Insieme ad altre che mi intrigano ma aimè, non ho il tempo di fare tutto. Dovrei levare tempo ai film o alla lettura. O al sesso. Tra i 4 ho sacrificato le serie.
XD...prima o poi dovrai trovar spazio tralla lettura o i film...l altra categoria e sacra XD
ua-cam.com/video/7AYnF5hOhuM/v-deo.html
Ragazzi questo qui è il video definitivo su Twin Peaks. Dura molto ma ne vale davvero la pena, ha dato un senso (per quanto possibile) a questa serie e ne ha spiegato tutta la simbologia. Grazie a questo video ho apprezzato ancora di più il genio di Lynch
Nine inch nails band rock industrial ma non so bene che pezzo cantassero uno dei loro migliori album
ma dopo la seconda stagione di twin peaks mi conviene guardare la terza o fuoco cammina con me?
Fuoco poi La 3’
GODO. Una monografia su Marco Ferreri se potra' vede'? GRANDISSIMO MARRA
Tony Corleone è in lista, lo amo da morire. Sarà un po’ un casino ma ci proverò
Marra ho finito ieri la terza stagione di twin peaks ed è stato un qualcosa di incedibile quindi voglio vedere tutto di lynch visto che era la sua prima opera che guardavo. 1) Con cosa inizio? 2) Ho cercato sui servizi di streaming online i suoi film ma non c'è nulla, dove li posso trovare?
Ti devo confessare una cosa. Quando ero bambino e vedevo Twin Peaks in televisione durante le pubblicità: ero terrorizzato da Bob. L'attore era perfetto per quel ruolo. Agghiacciante, puramente cattivo. Cmq Lynch in questa storia cerca di spiegare tutto con la teoria del bilanciamento tra male e bene. Oscurità e luce. L'oscurità alla fine verrà sostituita dalla luce. Bob è una cosidetta valvola impazzita, un'entità malevola che vuole sopraffare la luce. Basti pensare che Lynch s'incazzò come una biscia quando vollero risolvere l'omicidio di Laura. L'indagine doveva continuare, l'indagine era il bilanciamento. Contro il male usa e getta che una volta risolto si passa al prossimo mostro della settimana. Diciamo che Lynch con la terza serie ha riportato il bilanciamento. "balance slays the demon". Ti consiglio un gioco per pc si chiama "Alan Wake" che riprende proprio le tematiche lynchiane. In conclusione... l'urlo di Laura è straziante. Ho sentito la stessa sensazione che avevo da bambino quando durante lo spot si vedeva Bob. Un brivido lungo la schiena mi ha portato a quella realtà che era dentro di me. Lynch è un genio.
Non è lo stesso attore quello del Roadhouse. Quello della loggia nera era un cantante jazz ed è morto 20 anni fa più o meno
Billi Caci credevo fosse lo stesso attore, comunque probabilmente Lynch li ha scelti molto similari per farci fare questo collegamento. Tra la Red/Waiting Room dove c’è quello, e la Roadhouse che è anch’essa un luogo di transito, un limbo equivalente. Tra vita e morte il Roadhouse, tra Loggia nera e Loggia Bianca la Waiting Room.
Ciao Mr. Marra, ho iniziato da poco a vedere o tuoi video e devo dire che mi piacciono molto.
Ottima disamina della terza stagione, mi è piaciuto molto il tuo approfondimento del tema onirico e religioso nella poetica di David Lynch.
Ti vorrei fare due domande:
1)come interpreti la scena in cui Evil bob batte il capo della banda malavitosa a braccio di ferro mentre gli altri osservano tutto da uno schermo come spettatori al cinema? Mi è sembrata una presa per il culo del genere action moderno.
2) che ne pensi del personaggio del Dr. Giacobi e la sua pala d'oro per tirarsi fuori dalla merda? Che metafora ci vedi?
Grazie mille se risponderai.
Scusa il fuori tempo massimo, a presto.
Dario
Dario Rossi Giacobi non credo abbia chissà cosa da dire come metafora, credo sia funzionale solo per l’approfondimento di Nadine. Per quanto riguarda la scena del braccio di ferro si, concordo con te, mi ha ricordato anche la scena de “La Mosca” di David Cronenberg.
Con le sequenze è bello tutto.
Esperto di cinema,massimo conoscitore di Dargen D'amico,ma pessimo pronunciatore del nome Nine Inch Nails.
❤
Fattuale
Ciao Marra,vorrei un chiarimento su quello che è successo a Odrey Horn non ho capito il suo brusco risveglio ,come se stesse sognando di avere una vita, co un uomo strano, che non ama ,con il quale litiga sempre..cosa significa?
Adesso.... la domanda è.... CHI URLA LAURA.... alla fine ? Musica e dialogo... possono farti disperare, rallegrare... esultare, sperare...
Dove si può guardare twin peaks 3?
Analisi interessante comunque. Si potevano toccare tanti altri punti ma è già molto quello che ho sentito. Purtroppo TP3 (a differenza delle prime 2 stagioni viste da cani e porci) è fatta solo per fan di Lynch e pochi sedicenti vlogger esperti di cinema e di serie l'hanno trattata.Questo sia perchè non capivano una mazza sia perchè sapevano che avrebbero fatto pochi contatti. Monumentale il caso di uno come Victor Lazlo 88 che, dopo essersi tatuato persino il pavimento della Loggia, aver recensito fino alla puntata 8 e aver promesso recensioni delle successive, ha abbandonato del tutto il discorso. E' tornato a recensire film spazzatura ad alto budget con cui probilmente ci mangia. Ecco perchè, appena trovo una recensione interessante di TP3, la divoro in pochissimo tempo.
ilpitonatoselvaggio fosse per me avrei proseguito per altre 5 ore. Come dici tu c’era l’infinito da dire e da analizzare, ma un’ora di video è già eccessiva dati gli standard di YT. Poi io non faccio quasi nessun taglio perché li detesto.
Ciao mi sai dire come riuscire a vedere la 3 stag di t.p
Marra non mi puoi cadere sui Nine Inch Nails, band storica :)
Non ricordavo il nome
@@MrMarraCinema Comunque bella recensione. Ho amato tanto TP3
Ciao Davide. Avevo già visto più volte le 2 serie, ma per una mia pecca ho finito solo ora di vedere la terza. Se nella forma i tuoi video odierni sono unpo cambiati, nel contenuto sono sempre gli stessi,livello alto. Penso che peri ritmi che richiedono le serie tv di oggi, solo Lynch può permettersi di farne una con ritmo e narrazione cosi dilatati e inusuali peri nostri giorni. Spero tanto in un quarto capitolo. ✌️
una curiosità: ma tu quando hai guardato twin peaks di David Lynch hai preso carta e penna e ti sei scritto le cose man mano?
no perchè volevo godermi l'esperienza appieno, ho una buona memoria visiva fortunatamente.
+Mr. Marra cmq ti vorrei persuadere a guardare the leftovers e dirmi se ci trovi qualcosa di lynchiano (può essere che sto dicendo una cazzata ma vorrei un tuo parere)
Bracaletti9 è un film o una serie?
+Mr. Marra serie tv
Il figlio non voluto fulminato 😱😱
Vorrei iniziare Twin Peaks, qual è l'ordine per guardarlo?
Gabriele Maltese la prima serie degli anni ‘90
Che fine ha fatto Leo Johnson?
È ancora legato con le tarantole sopra sopra la testa
NINE INCH NAILS.
Ho appena concluso la seconda stagione della serie e purtroppo ne sono rimasto profondamente deluso, al punto da non voler investire altro tempo nella terza stagione. Come serie, mi è stata consigliata e descritta come capolavoro, ma personalmente l'ho trovata molto dispersiva e ricolma di personaggi inutili ai fini della trama. Nell'oceano di sottotrame dei personaggi, infiniti i momenti in cui mi sono domandato: "Ma tutto questo a che cosa serve? Non si stava indagando sulla morte di una ragazza?". Cosa me ne frega di sapere dello sceriffo che se la fa con la proprietaria della segheria? Oppure dell'ex di Laura che se la fa con Dana, ma poi si invaghisce di una bionda che chi cazzo è, che appare e scompare senza lasciare traccia? Dell'amante del direttore d'albergo che si traveste da potenziale acquirente dello stesso? Della moglie di Ed debole di mente che torna adolescente? Potrei andare avanti all'infinito. Il problema di queste diramazioni non è il fatto che siano state inserite, ma che rubino la scena per decine di minuti durante ogni puntata! Sono esasperanti! In aggiunta, ciò che ha sigillato il mio giudizio definitivo è la carenza di caratterizzazione di alcuni dei personaggi fondamentali, primo tra tutti Bob, che appare si e no cinque volte durante tutta la serie (senza proferire parola, peraltro!). Anche dubbia, almeno per me, la scelta di introdurre un villain nel mezzo della seconda stagione, un pazzo psicopatico di cui non si sa nulla che sfida Cooper ad una partita a scacchi per scovare l'entrata della Loggia Oscura (Perchè? Chi è? Da dove è uscito? Passi Bob, che è uno spirito maligno, ma questo perché uccide delle persone a caso? In che modo lo aiuta nel suo intento, che manco si capisce qual è? Nessuno lo spiega...). Temevo che gli ultimi episodi sarebbero risultati troppo asciutti e privi delle spiegazioni tanto attese, e in effetti lo sono stati, rafforzando la mia frustrazione per aver conosciuto ogni dettaglio della vita personale di personaggi superflui e poco o nulla di quello che sarebbe dovuto essere l'oggetto dell'intera serie. Il mio giudizio è 2 su 5. Ciò che salvo è la trama di fondo, genuinamente originale, e le scene di Bob/Leland Palmer, veramente magistrali (tant'è che mi hanno fatto pensare: "Oh, finalmente le nubi si stanno diradando. Ora inizia la serie vera e propria", ingenuo me, non sapevo che il mare di sottotrame mi avrebbe risucchiato nuovamente). In estrema sintesi, una serie dalle idee vincenti che si perde in una realizzazione tediosa e fuorviante.
Ma scusate... Ma quando la signora Trimmond chiede al marito da chi hanno comprato la casa.. le viene risposto la signora Chalfont... Ebbene la signora Chalfont fa parte della realtà di Cooper e Laura Palmer(la scena della crema di riso..con quella sorta di baby lynch sulla poltrona ) .. Se veramente Cooper e Laura fossero finiti in una "nostra" realtà, non ci sarebbe stata la signora Chalfont.. non sarebbe stata menzionata.. Perché non facente parte di quel mondo..
Arrivo a commentare un po' tardi perché ho voluto rivedere la serie per la terza volta, ma se Audrey è in coma dal giorno Dell esplosione alla banca come ha potuto fare un figlio? Per me ti sbagli sul fatto che lei sia ancora in coma, non è possibile, detto questo non è che Audrey sia poi un personaggio importante ai fini della 3 stagione anzi, c'è la fa vedere un quarto d'ora in 2/3 puntate su 18 episodi da 50 minuti
nicholas gencarelli È stata violentata dal Bad Cooper, lo si capisce quando Ben Horne dice che il figlio di Audrey non ha avuto un padre. Più che in coma difatti credo sia in stato di shock, grave stress post-traumatico dopo lo stupro. Non è importante il caso clinico preciso, bensì il fatto che sia in balia di una sua realtà immaginaria causa il suo status di salute, che la tiene dentro una clinica (si capisce dalla scena dello specchio al suo risveglio).
Detto questo, Audrey è fondamentale per la serie altroché. Spiega tutto il discorso legato alla Roadhouse e agli universi immaginifici. Oltre la poesia lynchana sulla terribile senilità dei protagonisti che fino a questa serie osservavamo come belli e giovani.
@@MrMarraCinema ok ok, così ci sta, condivido su tutto, l unica incongruenza era il fatto che lei fosse ancora in coma dal casino successo alla banca, magari non è nemmeno stata violentata perché lei comunque era innamorata di lui, si sarà poi resa conto solo dopo aver consumato che quello non era in realtà il vero Cooper
nicholas gencarelli anche si
Dove lo fanno?
Io ho comprato il cofanetto dvd