Super interessante, però in questo modo le aziende sono disincentivate a sviluppare i talenti, ed è già un problema enorme in Italia, insieme alla precarietà
Esatto... la formazione e la maturazione professionale è tutta sulle spalle del lavoratore, l'azienda vuole qualcuno già formato a cui paga la prestazione e basta... per ora è solo per questa nicchia lavorativa, ma il rischio che diventi cosi per molti più settori, andando a "lisciare" le persone con la storia del talento e con la promessa di una "vita in vacanza", si finisce per istituzionalizzare un mercato del lavoro pienamente precario
@@emanuelechelini5163 soprattutto perchè si va a creare un ""disquilibrio" tra chi ha il talento e sforna idee ogni 3 secondi e chi "lavora sodo" ma non possiede nessun "talento", almeno io la vedo cosi ma potrei sbagliarmi
@@Marco.892 esatto, si istituzionalizzata un darwinismo sociale atroce... ma a questo mondo c'è bisogno tanto delle teste di serie quanto dei bravi esecutori...
Praticamente è il precariato, impacchettato in una bella scatolina e con una nuova accattivante grafica. Cosi facendo l'azienda risparmia,si assume a progetto solo il meglio disincentivando la formazione e la crescita in azienda (quindi zero investimenti in formazione) e si crea concorrenza tra le fasce più basse dei lavoratori, perchè logicamente piuttosto che assumere e far crescere un programmatore con poca esperienza (o meno bravo) e farlo crescere in azienda,quello lo lascio a casa e ne assumo uno super top per 3 mesi. Il tutto con l'intermediazione di un terzo soggetto. Mah...dimenticavo,del resto a legger qui su youtube son tutti professionisti super top,poi guardi la media delle dichiarazioni e son sotto i 30k l'anno, però ehi sto 3 mesi a Bali!
Come dicono loro puntano anche a far crescere i profili Junior. Inoltre il RAL di 30kk non lo vedo un gran problema, qui in italia se sei senior e lavori in una PMI a 30-35kk viaggi. A me sembra una bella idea. Anche perche' se in azienda non son organizzati per far crescere i profili Junior tanto vale
“Bello”, ma si tratta di lavoro senza alcuna tutela per malattia, ferie, disoccupazione, maternità (solo per citarne alcune) e, non ultimo, formazione. Già, perché con il giochetto del “lavori da freelance”, per un’azienda che “appalta” a Cosmico, le aziende non saranno più incentivate ad investire sul personale interno, riducendo dei costi che di fatto sono tutti ribaltati sul freelance. Se stai male, hai bisogno di ferie, maternità che fai? Se devi fare un corso di formazione per rimanere al passo e competitivo che fai? Non lavori? E il corso come lo paghi? Oppure lavori lo stesso per non perdere l’“opportunity”? Alla fine sei un “rider” come quelli dei diversi servizi di delivery, entrando a far parte dei lavoratori della GIG economy - cosa che mi auguro molti viewer sappiano a cosa corrisponde.
Fin ora aziende come Accenture et simili assumevano chiunque e anche con buoni contratti. Anche se sei senza competenze ormai c'è cosi tanta richiesta di sviluppatori che queste aziende ti assumono, ti fanno un corso di 6 mesi (stipendiato) e ti buttano sui progetti. Ti danno un indeterminato da 1200€ al mese che diciamo non fanno schifo a 20 anni (soprattutto senza laurea, o non con laurea informatica). Con la vostra magica startup l'idea cosmica è di trasformare un lavoro che prima veniva svolto sotto contratto indeterminato in un lavoro precario, dove non saprai mai che fine farai alla fine del progetto. L'unica che ci guadagna è Accenture, che non avrà più spese dei dipendenti sul groppone, che sappiamo tutti sono un costo per le aziende (altrimenti non esisterebbero proprio le società di consulenza) e che soprattutto può continuare a sfruttare poveri cristi senza fargli manco un contratto.
Quello che mi lascia perplesso (oltre allo sdoganare il contratto a progetto che sicuramente per professionisti con forte esperienza sarà un'ottima opportunità per guadagni elevati, ma che con l'attuale modello di società che abbiamo funziona poco vista la necessità di entrate certe, ad esempio per aprire un mutuo, o la tendenza delle aziende ad assumere proprio ragazzi nel range d'età under 35 che lascia chi non è riuscito a diventare un fenomeno nel proprio lavoro superata quell'età col rischio costante di non essere più chiamato da nessuno) è l'idea del "Vi organizzo una situazione di coworking in una meta esotica". Il risultato, di fatto, è quello di ricreare lo stesso identico concetto dell'attuale ufficio, con la differenza che la pausa pranzo invece che al baretto la fai in piscina in villa o con una passeggiata sulla spiaggia. Siamo d'accordo che è una prospettiva sicuramente migliore, ma se vieni assunto per 3 mesi per lavorare a un progetto i tuoi tempi realisticamente saranno striminziti, difficilmente ti verrà offerto anche tempo a sufficienza per avere ore al giorno di tempo libero da investire in escursioni o in lezioni di surf, al punto che mi chiedo se invece il punto non debba essere il lavoro da remoto vero, cioè quello per cui io posso essere a Fuerteventura o a casa mia, in base alle mie preferenze, e poter lavorare comunque con risultati simili. Poi ci perdi in conoscenze, networking e quant'altro, per carità, ma il concetto non è rendere più bello o più accattivante il luogo di lavoro, il punto è eliminare la necessità di un luogo di lavoro, e la villa co-housing, co-working e quant'altro non riesce nell'obiettivo.
Ma in realtà nei miei viaggi ho incontrato parecchi professionisti che avevano esattamente quello stile di vita ( a Bali e Fuerteventura principalmente). Penso sia un’opportunità che può essere sfruttata ma sicuramente non è una prerogativa, conosco anche altre persone che delle escursioni se ne fregano e preferiscono stare tranquilli a casa
@@marcelloascani L'azienda non è niente di più che una società di recruiting per semi freelance, con l'aggiunta di "ti organizzo il viaggetto a fuerteventura" per farla sembrare cool e moderna, con lo spillover effect di far diventare precari (non indipendenti, precari!) lavoratori prima impegnati in posti di lavoro normali. A Marcè, lascia stare il mercato del lavoro che (beato te, data l'attività che hai) non conosci, ed evita di sponsorizzare aziende che di innovativo hanno ben poco se non un bel marketing
@@marcelloascani il mio punto infatti è che il posto da cui lavorare te lo scegli tu, se vai a Bali o se resti a Viggiù lo decidi in base alle tue preferenze, ma il significato del lavoro da remoto si perde se poi il lavoro da remoto lo devo comunque svolgere in una meta comune ai miei colleghi. E' appunto un modo di migliorare la situazione dell'ufficio ma sempre di ufficio si tratta e dal punto di vista extralavorativo le possibilità di te che vivi 6 mesi a Bali per tua scelta e intanto accetti incarichi sono molto diverse da quelle di chi è stato reclutato per un progetto di 6 mesi e con un servizio come quello del video che lo ha sistemato in una villa a Bali.
@@davidesegato7488 In realtà questo può essere un "plus". Sei un freelance, hai le tue attività indipendenti e in più puoi anche lavorare con Cosmico. Non sei obbligato solamente a sperare che ti chiamino per qualche progetto, intanto porti avanti la tua attività da solo.
La differenza è che spesso sono i talenti a scegliere il progetto che li stimola di più, è l’opposto della precarietà perché sono persone che spesso si potrebbero far assumere quando vogliono :) semplicemente essere liberi professionisti spesso conviene
@@marcelloascani "opposto della precarietà"... ne riparleremo nel momento in cui qualcuno di questi vorrà chiedere un mutuo per comprare casa Il "precario" non è solo lo stagionale che salta da un bar all'altro per sopravvivere, ma anche il professionista "di talento" che non sa da qui a sei mesi quali saranno i suoi introiti
@@emanuelechelini5163 però dipende tutto dalla paga, se guadagno 3-4 volte tanto sono disposto anche a non sapere quali saranno i miei introiti tra 6 mesi (visto che le mie capacità di risparmio quintuplicano), a me sembra un modello che se applicato a queste nicchie fa diminuire la quantità di lavoro che uno dovrà fare nella propria vita, conosco parecchia gente che dopo un paio di anni di sta roba ha abbastanza da parte da lavorare solo 4 giorni a settimana o da prendersi periodi sabbatici ogni tanto
@@marcelloascani spesso ma non sempre, il tizio che hai intervistato ha parlato anche di profili di ventenni con alle spalle solo un corso di formazione, profili che hanno potere contrattuale debole e che la scelta di andare in partita iva è spesso forzata. Ti do solo qualche dato Italia e Grecia sono i primi paesi dell’Ue per lavoratori autonomi e “casualmente” hanno delle economie deboli, le imprese di grandi dimensioni nel nostro paese sono le più produttive della UE quindi è abbastanza palese che occupazione e produttività risiedono nelle imprese di grandi dimensioni con contratto indeterminato. Il lavoro autonomo dovrebbe essere un eccezione per chi ha forza contrattuale (esperienza, abilità, forza economica) elevata non per il novellino appena uscito da un corso semestrale.
@@emanuelechelini5163 chiaramente il lavoro da freelancer è più rischioso del posto fisso, spesso però il rischio è ben compensato da guadagni altissimi, se poi aggiungi una richiesta altissima ecco che si parla di profili inassumibili. Precarietà è ben altro!
semplicemente una azienda di manpower che punta tutto sulla fretta...niente di peggio...magari offre pure una retribuzione nella media alla faccia del talento. per me ci sono solo due strade o mi assumi o lavoro in proprio la via di mezzo non conviene
Nel video viene spiegato che lavorano a progetto. Trovo che questa società si occupa di fare da ponte tra aziende e freelance o piccoli studi/agenzie. Esattamente come già accade nel mercato attuale ma con l'aiuto di una società che fa da garante e può selezionare per il freelance o piccoli studi/agenzie il progetto migliore su cui lavorare.
La "fretta" di cui parlano è semplicemente: azienda X ha bisogno ad esempio di portare a conclusione un progetto in due mesi. Non ha magari dipendenti adatti per soddisfare quei ruoli ed è più semplice passare per una società come Cosmico, che fa già selezione, invece di mettere un annuncio online, fare i colloqui ecc ecc
@@EmilieVintageArt per mia esperienza i progetti it falliscono per 3 ragioni: personale non adeguato al progetto...può servire più di un tentativo prima di trovare la squadra giusta, tempi irragionevoli, inadeguatezza della leadership...sono sicuro che il personale all'altezza si trova il problema sono gli altri due punti.
@@daniloscuderi infatti da come viene raccontato dal video sembra appunto che Cosmico cerchi di ottimizzare questo processo, e fare in modo di avere la squadra meglio ottimizzata alle richieste del cliente, cercando di creare una team che abbia i requisiti che dici. Per me un ottima idea credimi!
Un po' come nel video di Boolean mi sembra che ci sia tanta pubblicità e molta meno sostanza. Boolean promette a persone senza nessuna esperienza, con un corso di pochi mesi, di riuscire a competere con gente che ha studiato anni. Questa azienda invece fa credere di offrire chissà quali servizi e invece è una semplice società di consulenza che tra l'altro collabora con altre società di consulenza e quindi prende sub-appalti. Inoltre non ti assume ma devi avere partita IVA e quindi assumere anche il rischio di impresa. Ormai molte società di consulenza offrono lavoro full-remote (dopo la pandemia) e ti assicurano la stessa possibilità di cambiare progetto e di lavorare dove vuoi ma con uno stipendio fisso e possibilità di crescita.
1) boolean non sostiene di poter sostituire anni di studio, sostiene di poterti inserire nel mondo del lavoro in sei mesi (ed è vero, ho iscritti che con il mio video si sono iscritti e già lavorano, questo non vuol dire che non continueranno a formarsi) 2) hai detto bene è una società si consulenza che rispetta però un certo modo di vedere il lavoro, chiaramente bisogna avere partita iva perché lavora con liberi professionisti, essere freelancer è chiaramente più rischioso ma si guadagna anche un pacco di più
@@marcelloascani 1) certo che ti inserisce nel mondo del lavoro. Al momento la richiesta supera di tantissimo l'offerta ma arrivi nel mondo del lavoro con conoscenze molto superficiali. Con l'esperienza sarà difficile costruirsi le basi e si rimarrà sempre su quel livello superficiale di conoscenza. Alla prima crisi del mercato si viene spazzati via. 2) non dico che possa essere utile per chi cerca nel lavoro alcune cose anziché altre però il video è uno spot che non analizza cosa offre davvero l'azienda. Ad esempio su che tipi di progetti ha lavorato? Se io collaboro con loro posso lavorare anche con altre aziende? Ci possono essere periodi in cui non hanno progetti su cui farmi lavorare? Che carico di lavoro è richiesto? Il guadagno è solo uno dei fattori per cui si sceglie un lavoro anziché un altro e non è detto che in tutti i casi con partita IVA si guadagni di più.
@@marcelloascani si guadagna un pacco di più dipende… fra un progetto e l’altro possono passare mesi in cui non lavori, inoltre su quello che guadagni ci devi pagare tutte le spese. Non è tutto così roseo
22 a 32 anni. Soliti giovani sfruttati e venduti come esperti ma che all’atto pratico hanno mille lacune. Un qualsiasi professionista in un settore come quello informatico si può considerare esperto con 5 anni di studio serio e minimo 10 anni di esperienza ma in società e progetti di alto livello. Il non laureato che mette nel portfolio il sito fatto al macellaio sotto casa non è esperienza è hobbistica. Bella iniziativa ma è solo un offerta di lavoro interinale con i palloncini da festa
Lo sfruttamento dove sta? Sono lavori a progetto e il professionista (che puoi esserlo in due anni, tanto quanto in dieci) può accettarlo come no. Non essendo, immagino, vincolato da alcun contratto pregresso. Le società di consulenza come queste, come anche le aziende che fanno selezione propria, se sono brave si mettono a cercare i VERI professionisti. E valutano dove sta la professionalità (e il talento, quindi chi si dimostra capace di crescere in futuro, anche se giovane) e dove no. In Italia, ad oggi, molte aziende seguendo questo pensiero di "sei bravo solo dopo tot tempo" mettono annunci dedicati solo a chi ha esperienza alle spalle (perfino di figure Junior). Che ci sta, non lo metto in dubbio. Ma sono poche le aziende che lasciano effettivo spazio ai giovani che necessitano di un terreno dove poter crescere e fare esperienza. Se Cosmico fa selezione e vede che in un ragazzo di 22 anni c'è del potenziale ben venga che lo aiuti e incentivi. Ad oggi poi, con tutti i corsi che il mercato (specialmente straniero) offre, anche un adolescente potrebbe anticipare i 5 anni di studio serio e diventare prima di altri un professionista. Esistono mille strade da poter percorrere. L'importante qui sarebbe premiare la professionalità e il talento e, sopratutto, offrire la possibilità ai giovani e non solo di poter intraprendere uno stile di vita che non sia per forza quello di stare fisso in una città e andare in ufficio 9-18, come se questa fosse la chiave del successo.
Non sono molto d'accordo, i più grandi inventori nella storia per un 80% direi, non provenivano da studi accademici. Cosi come musicisti, imprenditori eccetera. Capisco, sono eccezioni, ma non sono impossibili.
@@EmilieVintageArt hai scritto due metri di risposta praticamente senza dire nulla. Se c’è un mondo che premia sempre i giovani è proprio quello informatico perche costano poco e si spera che con la buona volontà riescano a mettere una pezza al gap di esperienza. Peccato che chi ci perde siano sempre i clienti che pagano un junior che magari non è nemmeno laureato come un professionista facendo disastri che poi portano ai veri esperti a doverci mettere una pezza. Lo studio e l’esperienza servono eccome per evitare disastri. Forse non servono nel mondo farlocco di UA-cam & company. I corsi su internet di cui tu parli sono validi come i tutorial di come riparare la macchina del caffè a casa. Lo studio vero si fa all’università con docenti specializzati e non dallo scappato di casa che fa il corso online. Quello che propone questa azienda è ciò di cui un giovane non ha bisogno. Ripeto che per me è puro lavoro interinale ma coi fiocchetti belli e la piscina in sottofondo che fa figo.
@@piccolofrancesco01 e quanti sarebbero i più grandi inventori etc? li conti su una mano forse. Poi c’è il resto delle persone, che senza studiare non arriveranno mai a nulla. Potranno sognare però per sempre di diventare come i grandi inventori di cui tu parli e nel frattempo essere sfruttati tutta la vita.
@@ElleWasTaken è diverso, qua stiamo parlando di aziende che scelgono di affidare a esterni freelance mansioni che prima sarebbero state di dipendenti... è il primo punto di una china discendente, prima o poi ce ne accorgeremo tutti, quando la cosa non sarà più una scelta (e in molti settori già è così)
Un conto è non volersi assumere il rischio d'impresa (e quindi preferire lo stipendio fisso alla partita IVA), un altro è pretendere di avere un lavoro fino alla pensione o alla chiusura dell'azienda. Chi ha voglia di fare e ha a cuore la meritocrazia non ha paura di dover cambiare azienda.
Oh no! Vorresti far sparire 800 mila persone che lo fanno? Dici che la partita iva non ce l'hanno? Che non hanno gli stessi problemi che potrebbero avere quelli che fanno freelance? Ma che mi stai dicendo! Se spariscono è perchè al massimo pagano la multa e fine, sparire, sparire da dove, ci sono delle leggi in italia che regolano pure il nomadismo digitale( l'ho fatta 30 secondi fa la ricerca per vedere quanti nomadi digitali saresti stato in grado di far sparire con un'ispezione dell'agenzia delle entrate, manco fosse la mafia)
Ti ho scoperto tramite mr Rip. Video ad alto tasso di fuffa mi spiace. Tasso che si alzava ogni volta che “digital talent scout” veniva nominato. Video che fa leva sul mito del lavorare viaggiando senza parlare della precarietà di queste figure, (mascherata/venduta appunto col mito di lavorare da Fuerteventura facendo surf mamma mia altri clichè ne abbiamo?) o degli aspetti fiscali che ci sono dietro. C’e’ una piccola minoranza di professionisti con anni di esperienza (10+) che puo sicuramente fare questa vita ma non si affida di certo a questa Egomnia reimpacchettata e abbellita. Questo è semplicemente un altro modo per far diminuire i costi delle grande aziende tramite collaborazioni piuttosto che assumere la risorsa direttamente con tutti i costi annessi. Saluti.
“Non si affida di certo a loro” e invece lo fanno :) ne parlo nel video e li ho anche incontrati dal vivo, inoltre non capisco questo discorso sulla precarietà, cosmico è un servizio per liberi professionisti, essere freelancer è una scelta che comporta i suoi rischi ma in media in Italia guadagnano un terzo in più rispetto alle persone assunte. Io di liberi professionisti che surfano ne ho incontrati parecchi e spesso mi sembrano meno precari di chi lavora sotto contratto, con la mia agenzia spesso lavoriamo con professionisti (Videomaker e designer) che ci hanno chiesto espressamente di non essere assunti, purtroppo in Italia esiste un attaccamento morboso verso il posto fisso e la sicurezza (spesso illusoria) ad esso collegata. Detto ciò di fuffa non c’è niente in questo video, non si chiedono neanche soldi a nessuno!
Ma guarda che realtà cosi saranno nuove in italia ma all'estero ci sono da tempo. E funzionano. Non sono per tutti, sicuramente non per chi vuole posto di lavoro assicurato a vita da qualche parte, con contributi e ferie pagate. E' per chi trova insopportabile l'idea di chiudersi nello stesso ufficio per una vita. Un mio amico a Berlino lavora da anni in questo modo e da developer si fa progetti che durano qualche mese, lo pagano 3-4k al mese (stipendi da germania), poi magari si fa un viaggio per un mese, o si dedica ad un suo progetto e poi di nuovo l'azienda con cui è associato simile a cosmico gli trova un altro lavoro.
@@marcelloascani grazie della risposta. Siamo d’accordo di non essere d’accordo. Per me nella fascia 22-32 che viene citata questa roba promuove solo manovalanza digitale per far abbassare i costi delle imprese. Nella mia esperienza diretta (settore finanziario, UK) quando abbiamo avuto bisogno di figure professionali con esperienza (10+) e ben referenziate abbiamo usato una normalissima società di HH, non un broker che munge commissioni in mezzo. Non ho capito perche mi hai tirato in mezzo l’Italia e il posto fisso. Saluti.
@@lucacarrara363 perché si parla delle condizioni di lavoro in Italia..ed in Italia due sono le strade per un under 30: si fa assumere con apprendistato che poi diventa indeterminato quasi sempre..partendo da 1200 euro netti al mese ad arrivare fino ad un massimo di 2k netti al mese se sei davvero forte, ma comunque devono passare tipo 3 anni almeno prima di arrivarci... oppure, abbracci il rischio del "precariato" di cui dicono sia io male in terra dicono qui nei commenti, stanzi una tua tariffa giornaliera, che parte da almeno 150 euro, effettui una pianificazione fiscale..e te li mangi tutti i soldi che ti vengono versati.. use case banale di vita: a Milano da dipendente non fai una vita dignitosa...da "precario" esperienza diretta.. decisamente meglio 😅
Io vivo a Bali da 6 anni e lavoro alla grande libero da tutto. Guadagno decentemente e faccio surf . Sarà un cliché ma io in italia a fare lo schiavo a Milano chiuso in ufficio non ci tornerò mai più. Sono felicissimo
Probabilmente chiunque applichi potrebbe essere assunto domani :) come dico nel video sono i talenti a decidere. Dai commenti sto scoprendo che molte persone non sanno dell’esistenza dei liberi professionisti! Ci farò un bel video a riguardo
@@marcelloascani non sono assunti se lavorano a progetto. Nessuna critica sul mondo dei liberi professionisti, si intende. Però è anche da fare notare che in Italia ci sono dei forti limiti "al di fuori": ad esempio accedere un mutuo. Per dire
Si sta creando un' inflazione nel mondo del lavoro. Si rischia che molta gente perseguendo questi tipi di lavoro si trovi con il cerino in mano mentre aziende edili e simili non trovano.
Il mercato si aggiusta di conseguenza, mi ritroverò a fare video spiegando come l’opportunità sta nelle aziende edili costrette a strapagate gli operai🙃 il mismatch ci sarà sempre
Body rental, un Adecco qualsiasi con l’unica differenza che questi non ti assumono. Non vedo dove sia la grande novità, ti fanno fare un progetto di 4-5 mesi e poi ciao, ci si vede al prossimo progetto, se e quando c’è. Una forma di instabilità che può essere una scelta, forse, ma non venitecela a raccontare come il nuovo è bellissimo modello del lavoro. Il coworking poi è l’apoteosi della fuffa, in pratica ti mandano a fare il coinquilino con gente sconosciuta.
Questa è solo un altra forma di fuffa a mio parere, non trovo il senso di stare in un luogo di vacanza ma dover fare un orario da ufficio se non di più come sempre accade con lavori a progetto, ci stanno vendendo il mito del travelblogger lifestyler, stile di vita a mio parere vivibile solo da chi effettivamente fa video dei suoi viaggi per campare
Ma come, finite le tue 8 (ma diventano 12) ore di lavoro puoi andare a far surf o mangiare un poke sulla spiaggia 🤣🤣🤣 Poi vuoi mettere lavorare in Bermuda e ciabatte
Non esattamente. L'obbiettivo sarebbe di vivere in differenti parti del mondo facendo il tuo lavoro. Ad esempio a te piece la cultura brasiliana allora magari vai a vivere a Rio de Janeiro, facendo il tuo lavoro da lí. Facendo l'esperienza di vivere nel paese dove ti affascina di più la cultura
Precarizzazione maggiore, con la scusa delle mega dimissioni…Però capisco che bisogna fatturare e pubblicizzare start up di questo genere….Generare ancora più insicurezze e produrre zero stabilità
Da developer, questo tipo di concetto di vita è tra i più possibili da raggiungere, ma penso sia fattibile solo per un periodo. Dipende da te, dall'azienda, se sei un freelancer ...
A 50 anni dopo 30 anni di consulenza nell'IT ... mi chiedo se la colpa sara la mia che trovo aziende che investono su ragazzi di = 50 enni con talento (io ho 3 certificazioni, HDS, ORACLE e CISCO) o dello stato che mi tiene fino a 65 .. 70 anni... ancora a fare nottate .. a prescindere da DOVE possa lavorare. Magicamente da quando lavoro da casa, io sto lavorando anche il sabato e la domenica... COSMICO non mi assumera' mai.. perche'.. udite udite... COSTO TROPPO e sono VECCHIO
Hai centrato perfettamente il punto! Anche se non lo dicono e non lo diranno mai, qua cercano "professionisti di talento e dalla voglia di imparare" ma con un'occhio all'età e, soprattutto, al costo della prestazione...
Molta fuffa e business-bubble, mi spiace. È una semplice società di consulenza che, ammesso abbia capito bene com'è il loro business model, ha molti aspetti critici che ne potrebbero (mi auguro di no) minare la solidità e la stessa sopravvivenza. Mi spiego meglio... Partiamo dallo scenario più statico di tutti: sviluppo le competenze necessarie per un (nuovo?) ramo aziendale in casa: molto investimento nel lungo termine, poca flessibilità, molta stabilità per il mantenimento del progetto. Secondo scenario con committente-fornitore esterno (es. società standard di sviluppo o consulenza): medio investimento, alta flessibilità, da media ad alta stabilità in base alla storia del fornitore. Veniamo a questo nuovo modello: medio alto investimento, altissima flessibilità, stabilità incerta per il mantenimento. Una cosa è scegliere di rivolgersi ad una società esterna "classica" di consulenza che dovrebbe garantirmi un effort stabile e un potenziale lungo mantenimento (perché almeno questa società ha assunto i suoi dipendenti, e anche qui oggi giorno deve gestire fluttuazioni per i salti da un'azienda all'altra), una cosa è rivolgermi ad una società che NON lega minimamente i propri talenti! C'è talmente tanta flessibilità, che è un attimo tu non possa garantire in corso o per una fase2 la stessa qualità di talenti, perché appunto non hai un minimo di legame certo. Troppo rischio aziendale ⚠️ , proprio lato cosmico, imho. Quindi anche per me che dovrei affidarmi a loro.
Anche le società di consulenza tradizionali possono ritrovarsi col team decimato nel giro di qualche settimana, se si dimette… purtroppo in questi casi vale quello che vale un po’ ovunque quando si parla di engagement o si motivazione: deve piacerti il progetto e tutto quello che gli sta attorno (committenti, capi, colleghi, condizioni lavorative etc).
ho mollato la vita da ufficio 2 anni e mezzo fa e questo è il mio secondo anno da "nomade". Approccio totalmente diverso con i suoi pro e contro, ma non tornerei mai indietro! Spero di incontrarti prima o poi in qualche peregrinaggio in comune ;)
Io ho 14anni di esperienza in backend, e lavoro anche sul frontend. Ma sono l'unico programmatore della piccola azienda in cui lavoro. Questo video è molto interessante!
Consiglio spassionato: a meno che tu non stia in una società felice che non cambieresti per nulla al mondo ti consiglio di cambiare e andare in qualche grande azienda in cui puoi crescere e dove ci sono altri colleghi più bravi di te e altri junior che puoi seguire e far crescere. Se hai 35-40 anni considera che nessuno ti vorrà più tra poco perché uno di 28 con 4 anni di esperienza in una grossa azienda ti mette in secondo piano e nessuno ti vorrà più
@@Phoenix-fn1zx ne ho 32. La mia intenzione é proprio questa. Ma purtroppo ho visto che la mia RAL é già quasi il massimo che riesco a trovare in Italia. Quindi sto cercando una buona offerta all'estero... Il problema é che da full remote non posso ottenere un visto fuori Europa, quindi attualmente sto decidendo se tornare al passato (in ufficio ma all'estero) o sperare di trovare una nazione che mi assuma full remote ma sponsorizzandomi il visto 🤷🏻♂️ Avevo trovato una azienda in Svizzera con RAL doppia, ma mi sono sentito dire "siccome hai residenza in Italia ti daremo una RAL comparata al costo della vita italiana"... In pratica uguale ad ora quasi 🤷🏻♂️ non ha senso questa cosa ...
Io lavoro da remoto, ma come dipendente. Sto cercando in tutti i modi di cambiare , anch io vorrei essere assunto da un azienda estera (es Olanda ) e lavorare da qui .. in modo da aumentare al mia ral .. Ma in azienda straniera ti può assumere se tu mantieni la residenza italiana ? E’ una cosa impossibile ? Unica possibilità e’ aprire la partita iva ?
@@federicoschiavina9624 certo che è possibile lavorare per aziende estere da remoto. Il problema è trovare una azienda che non adatti la RAL allo stipendio italiano
Wow Marcello, video interessantissimo. Il mondo del lavoro sta cambiando alla velocità della luce. P.s. il prossimo inverno sarà un piacere darti qualche lezione di sci ⛷️(ho fatto il Maestro di sci x 12 anni a Sestriere)... gratis ovviamente 👍
Sono uno sviluppatore e ancora mi sto chiedendo come mai non inizio a fare anche io il nomade digitale... che ne so, magari andando a lavorare da full remote in Portogallo, per esempio.
sento puzza di business-bubble e fuffa…. Tralasciando il titolo clickbait “lavorare viaggiando e non farsi mai assumere”, quali sono le cifre a livello salariale intorno a questi fantomatici progetti? Chiunque ne sia a conoscenza o ci abbia avuto a che fare, sarebbe apprezzato se condividesse la propria esperienza. 😅😅😅😅 senza soldi, col piffero che uno lavora viaggiando ahaha
Questo tipo di prospettiva lavorativa credo riguarderà un piccolissima nicchia di lavoratori. Non tutti sono designer, esperti di marketing, informatici, ecc., ed inoltre all’interno di questa nicchia non so quanti siamo realmente disposti a fare una vita da nomade. Sicuramente è affascinante l’idea di poter lavorare senza il vincolo di farlo dall’ufficio ma non mi sento di considerare questa possibilità un miglioramento delle condizioni lavorative. Il focus del lavoratore dovrebbe essere in primis l’aumento delle tutele e la riduzione dell’orario lavorativo, interessi di categoria di cui non si parla mai abbastanza. Lo dico da amante del concetto di nomad working ma a 35 anni mi accorgo che il lavoratore medio ha altre necessità.
Io però alla fine non ho capito di che si occupa l'azienda. In pratica è una normale agenzia di recruiting?? Chi paga a loro la commissione? io tramite sottoscrizione, sempre io tramite compenso per il lavoro svolto o l'azienda nel momento in cui sottoscrivere il contratto?
Ovvio che paga l’azienda, ma tu riceverai 1/4 di quello che il cliente paga veramente per te. Esempio: tu sei venduto come esperto a 5k al mese. Dato che sei giovane (così ti diranno) a te ti spettano 1200+iva tanto sei freelancer senza garanzia e loro si prendono senza sforzo ne versare alcun contributo sulla tua pensione tutto il resto. Funziona così La consulenza ma almeno aziende serie ti pagano i contributi e i buoni pasto. Qui ti fanno vedere la piscina
@@graziano_vlog non parlo tanto di smartworking quanto questa cosa del "non assumiamo ma collaboriamo con professionisti a progetto"... è un passo avanti? Per me no, anzi, stiamo mettendo in ottica fency una struttura di mercato del lavoro vecchia di 100 anni, cioe il cottimo
Ma quindi voi di Cosmico avete il network dei clienti e girate il lavoro ai vostri collaboratori marginandoci sopra. Consulenza pura senza nessun obbligo di risultato e senza dipendenti
Ciao @Marcello, tutto molto bello ma in Italia e' molto complicato per il fatto che il sistema finanziario non e' pronto per questo cambiamento. Un nomade digitale o per quanto riguarda il tuo video molte delle persone che fanno questo tipo di lavori non assunti, per la maggior parte delle volte, non posso accedere ai servizi bancari tipo mutui, a volte neanche affittare un appartamento perche' non hanno abbastanza garanzie. Secondo me bisognerebbe modificare tutto il sistema finanziario e bancario e poi l'idea non e affatto male. Mio parere s'intende, da expat in Cina da ormai 11 anni. Buon lavoro a tutti.
Un gran bel progetto, molto coraggioso. Finalmente un tentativo di dare uno scossone al mondo del lavoro italiano, e supportare i giovani che hanno fame di migliorarsi, emergere e vedere riconosciuti ì propri meriti.
Avete solo fame di non studiare e di non fare un cazzo. Tranquilli I furboni vi addolciscono la pillola e vi vendono un contratto a progetto a due lire dicendovi che così potete lavorare come nomadi digitali. Svegliatevi!!
Molto interessante! Però ragazzi…non si può sentire top taier…se si vogliono usare gli inglesismi a tutti i costi bisogna quanto meno verificarne la pronuncia corretta 😉
bello vedere il capo di bigrock in questo video, io ho frequentato uno dei loro master in concept art. Si tratta di una scuola che insegna un pò tutto nel campo dell'arte digitale (vr, cg, concept art, fotografia ecc), se siete interessati provate a cercarli. l'esperienza con loro è stata una delle più belle della mia vita. Organizzano anche viaggi strafighi in europa o in america e altre chicche come serate pizza e cinema, feste e così via....davvero un bel posto e non lo dico per fare solo pubblicità
prima c’erano gli aerospaziali, adesso ci sono gli aerodisoccupati. Saltellando da un posto all’altro anche le tassazioni sullo stipendio saltellano e vanno in confusione o nel dimenticatoio.
Un’azienda che mette troppi limiti per un ragazzo, che vuole aprirsi al mondo del lavoro, perché appunto servono persone con esperienza lavorativa, che non superi i 32 anni d’età, che deve piacere al cliente,che deve avere già una buona esperienza lavorativa. Ma se uno finisce l’università a 25 anni massimo. Come fa ad accumulare tutte quelle esperienze che servono per entrare in un’azienda come questa? Che poi manco ti assumono ma fai delle collaborazioni. I talenti vogliono avere anche la sicurezza di lavorare e guadagnare ogni mese. Ecco perché fanno le valigie e vanno a lavorare all’estero. I veri talenti in Italia vengono retribuiti male. Pure il test psicologico >.< neanche si dovesse pilotare un aereo di linea.
Ma quale università, un corso online appena finito il liceo e tanta tanta buona volontà, spirito di adattamento e networking ed ecco che sei un professionista affermato 🤣🤣🤣
Ahahah fanc*** ho 19 anni ed è da un anno che ho la fissa in futuro di creare un'azienda che offrisse servizi come questi, unlucky mi hanno preceduto ahaha
Sinceramente non capisco cosa cambia tra Cosmico e una normale azienda di consulenza al netto del fatto che Cosmico non assume nessuno. Mi spiego... Anche le aziende di consulenze hanno dei freelancer che chiamano quando gli serve una persona in più in un team e molto skillata.... Ormai anche le aziende di consulenza incentivano lo smart working e il co-working. Quindi proprio non capisco dove sta la differenza.
Mah, i "super-freelance" come li chiamano loro, sono professionisti già ben affermati che non hanno certo bisogno di Cosmico per trovare delle occupazioni, le creano loro stessi; tutti gli altri sono forza lavoro più o meno sfruttabile a seconda delle condizioni di mercato..
Che poi non è propriamente vero che il mondo del lavoro stia cambiando.. Questo modello esiste già in tutti i settori nei quali si lavora per progetti e non da dipendenti (guarda il mondo dello spettacolo); solo che, in questo caso, siamo in presenza di una società che agevola la ricerca di professionisti da parte delle aziende che devono realizzare i loro progetti. Qualcosa di pseudo-nuovo ma neanche tanto nuovo, solo una giusta evoluzione per andare incontro non tanto al cambiamento, quanto alle preferenze di alcuni professionisti che, per scelta, non vogliono legarsi a nessuna azienda in particolare.. onestamente, per esperienza personale, è bello essere liberi ma, per il sistema, è molto ma molto limitante, provate a chiedere un mutuo o a prendere una casa in affitto..
Ci stiamo dimenticando che è una società che lavora a livello internazionale ed è dedicata a quei lavoratori che VOGLIONO e NECESSITANO essere nomadi digitali, che vogliono lavorare da remoto (così da non essere costretti a doversi trasferire o a stare in un'unica città) o chi vuole lavorare su più progetti (senza il limite, appunto, di un contratto). Di conseguenza, è una modalità di lavoro che si basa su certi tipi di stili di vita.
@@EmilieVintageArt non mi sembra di essermene dimenticato anzi, ho semplicemente detto che non c'è nulla di nuovo in tutto questo, che non è di certo un segno di una qualche evoluzione del mondo del lavoro e che il lavoro per progetti esiste già da tempo
Ottimo video Marcello, non li conoscevo, mi sembrano equivalente toptal e simili x ro mercato italiano conosco da oggi solo loro , purtroppo e difficile sapere dell esistenza di queste aziende , specialm x chi vive all estero come me, se ne trovi altri fai sapere ! 😊 grazie ancora !
Una domanda che mi viene spontanea è: ho conosciuta gente di Accenture che lavora sullo stesso progetto da oltre 10 anni. Come fate a prevedere quanti mesi può durare un progetto se spesso e volentieri vengono previsti 2 mesi e poi durano anni e anni?
Semplicemente gli applicativi poi vanno mantenuti nel tempo. Hai un contratto a tempo determinato con degli obbiettivi da raggiungere, finiti quelli, ciaone. Esiste una cosa chiamata passaggio di consegna.
@@dindo95 Ma che centra? puoi avere competenze e quindi? il tuo "dubbio" era: "Come fate a prevedere quanti mesi può durare un progetto se spesso e volentieri vengono previsti 2 mesi e poi durano anni e anni" I progetti hanno un budget e una durata, finiti quelli poi sta al cliente decidere se continuare ad investirci. Se il freelancer rimane in buoni rapporti con il cliente avra buone possibilità, nel caso, di continuare a lavorarci altrimenti ognuno per la propria strada.
Un altro modo per sfruttare i giovani e i meno giovani, le competenze e il lavoro altrui. Diffidate da questo tipo di annunci. Oggi guadagni e domani no, e di "domani" con questo genere di lavori c'è ne sono a tonnellate. Gli unici lavori dove se vuoi lavori sempre o quasi , sono i cosiddetti lavori umili., le categorie le dovreste già sapere, quindi non mi dilunghero' a fare un elenco. Lavori 8-10 ore x paghe misere come dipendente o prestatore di servizio. Se fai lo schiavetto dipendente lavori tanto guadagni poco e non hai più una vita. Da prestatore di servizio guadagni meno ma se ti stufi sfanculi lo schiavista di turno e ogni tanto hai pure una pseudo vita (da povero). Purtroppo la situazione lavorativa al giorno d'oggi è questa. Chi vi dice il contrario o è un illuso o vi sta coglionando perché ha gli interessi a dirvi così in quanto ci guadagna (LUI) . babbo natale , la befana e il topolino non esistono....la cosa più tragica però è che hanno smesso di esistere i sindacati e lo stato
@@fato7130 mi spiace ma sono d'accordo con te; infatti secondo me non c'è molto differenza tra il pubblico ed il privato. Tanto sempre poco si guadagna. L'unica differenza è che forse nel privato si impara di più ma se uno non ha alcuna voglia di fare "carriera" tantomeglio se va nel settore pubblico
Domanda : ma io potrei fare il mio lavoro principale full time che non c’entra nulla e candidarmi qui per piccoli progetti come content creator da fare fuori dal mio orario di lavoro?
Ormai la domenica è appuntamento fisso per guardare un video di Marcello! Grande, sono contento che sei tornato a fare video in maniera regolare. Comunque è una figata Cosmico! Infatti credo proprio di mandare una candidatura e vedere che succede. Grazie ancora Marcello!
Mi sembra di aver capito che sono un'agenzia di recruiting come ce ne sono a migliaia in UK. Fa piacere che si stia muovendo qualcosa anche Italia ma purtroppo non ci siamo ancora per lo meno nell'ambito "design". Dopo aver selezionato "design" (che sarebbe il mio ambito) ho visto le competenze che richiedono e vedere che per competenze intendono i programmi che sai usare mi ha fatto tristezza, parecchia tristezza. Perche? perchè se non sai usare Sketch lo imparerai piu o meno in una settimana, ma se non sai come intervistare gli stakeholders capire cosa vogliono e se non sai misurare il successo di quello che produci ci metterai mesi o anni per diventare un buon designer. Quindi non è dal numero di softwares che sai usare che si misura un buon designer. Per lo meno non si fa più così. Poi sarebbe bello vedere il tipo di designers che selezionate, UI o UX? Dell'ambito del design ci sono anche gli UX researchers di cui solo Dio sa quanto le aziende italiane ne abbiano bisogno anche se magari non lo sanno. Il campo del design è troppo ampio per ridurlo a Photoshop e illustrator come 20 anni fa... E non è che aggiungere figma aiuti. Dato che siete così a contatto con aziende top potreste anche essere quelli che portano un po' d'aria fresca. Il mio suggerimento è meno termini fuffa e molta più sostanza.
Non fare l'università solo per fare sviluppo. Spesso non sono neanche aggiornati con le ultime tecnologie. Fai per conto tuo per bene html,css,js,jquery . Poi iscriviti in un bootcamp e poi ce la dovresti fare ad essere una front end.
@@josemanuico5613 una front end di quarto ordine sottopagato che in cui hai crescita zero. Studiare seriamente in un ateneo invece che sull’internet come un banda di idioti
Super interessante, però in questo modo le aziende sono disincentivate a sviluppare i talenti, ed è già un problema enorme in Italia, insieme alla precarietà
Esatto... la formazione e la maturazione professionale è tutta sulle spalle del lavoratore, l'azienda vuole qualcuno già formato a cui paga la prestazione e basta... per ora è solo per questa nicchia lavorativa, ma il rischio che diventi cosi per molti più settori, andando a "lisciare" le persone con la storia del talento e con la promessa di una "vita in vacanza", si finisce per istituzionalizzare un mercato del lavoro pienamente precario
@@emanuelechelini5163 seguo perché sono parecchio d'accordo
@@emanuelechelini5163 soprattutto perchè si va a creare un ""disquilibrio" tra chi ha il talento e sforna idee ogni 3 secondi e chi "lavora sodo" ma non possiede nessun "talento", almeno io la vedo cosi ma potrei sbagliarmi
@@Marco.892 esatto, si istituzionalizzata un darwinismo sociale atroce... ma a questo mondo c'è bisogno tanto delle teste di serie quanto dei bravi esecutori...
@@emanuelechelini5163 d'accordissimo
Praticamente è il precariato, impacchettato in una bella scatolina e con una nuova accattivante grafica. Cosi facendo l'azienda risparmia,si assume a progetto solo il meglio disincentivando la formazione e la crescita in azienda (quindi zero investimenti in formazione) e si crea concorrenza tra le fasce più basse dei lavoratori, perchè logicamente piuttosto che assumere e far crescere un programmatore con poca esperienza (o meno bravo) e farlo crescere in azienda,quello lo lascio a casa e ne assumo uno super top per 3 mesi.
Il tutto con l'intermediazione di un terzo soggetto.
Mah...dimenticavo,del resto a legger qui su youtube son tutti professionisti super top,poi guardi la media delle dichiarazioni e son sotto i 30k l'anno, però ehi sto 3 mesi a Bali!
Come dicono loro puntano anche a far crescere i profili Junior.
Inoltre il RAL di 30kk non lo vedo un gran problema, qui in italia se sei senior e lavori in una PMI a 30-35kk viaggi.
A me sembra una bella idea.
Anche perche' se in azienda non son organizzati per far crescere i profili Junior tanto vale
Meglio sotto 3k ma libero dagli schiavismi aziendali. Ah, tanti saluti da Bali..vado a fare surf 🏄♀️
“Bello”, ma si tratta di lavoro senza alcuna tutela per malattia, ferie, disoccupazione, maternità (solo per citarne alcune) e, non ultimo, formazione. Già, perché con il giochetto del “lavori da freelance”, per un’azienda che “appalta” a Cosmico, le aziende non saranno più incentivate ad investire sul personale interno, riducendo dei costi che di fatto sono tutti ribaltati sul freelance. Se stai male, hai bisogno di ferie, maternità che fai? Se devi fare un corso di formazione per rimanere al passo e competitivo che fai? Non lavori? E il corso come lo paghi?
Oppure lavori lo stesso per non perdere l’“opportunity”?
Alla fine sei un “rider” come quelli dei diversi servizi di delivery, entrando a far parte dei lavoratori della GIG economy - cosa che mi auguro molti viewer sappiano a cosa corrisponde.
Fin ora aziende come Accenture et simili assumevano chiunque e anche con buoni contratti. Anche se sei senza competenze ormai c'è cosi tanta richiesta di sviluppatori che queste aziende ti assumono, ti fanno un corso di 6 mesi (stipendiato) e ti buttano sui progetti. Ti danno un indeterminato da 1200€ al mese che diciamo non fanno schifo a 20 anni (soprattutto senza laurea, o non con laurea informatica).
Con la vostra magica startup l'idea cosmica è di trasformare un lavoro che prima veniva svolto sotto contratto indeterminato in un lavoro precario, dove non saprai mai che fine farai alla fine del progetto.
L'unica che ci guadagna è Accenture, che non avrà più spese dei dipendenti sul groppone, che sappiamo tutti sono un costo per le aziende (altrimenti non esisterebbero proprio le società di consulenza) e che soprattutto può continuare a sfruttare poveri cristi senza fargli manco un contratto.
Il primo commento intelligente sotto questo video (ex dipendente Accenture)
è davvero un modo becero di portare avanti un precariato nascondendolo da freelance
Quel "ormai" saranno almeno 15 anni che va così...
Questo canale e il profilo Instagram sono diventati una televendita continua, mamma mia
Anche se in questo video non si può comprare nulla!
Che meraviglia finalmente il mondo del lavoro sta cambiando, era veramente da troppo tempo un mondo buio pieno di persone insoddisfatte
Eh si, gli sfruttatori sempre più bastardi e difesi dalla legge e i lavoratori sempre più inculati e senza un domani....
Quello che mi lascia perplesso (oltre allo sdoganare il contratto a progetto che sicuramente per professionisti con forte esperienza sarà un'ottima opportunità per guadagni elevati, ma che con l'attuale modello di società che abbiamo funziona poco vista la necessità di entrate certe, ad esempio per aprire un mutuo, o la tendenza delle aziende ad assumere proprio ragazzi nel range d'età under 35 che lascia chi non è riuscito a diventare un fenomeno nel proprio lavoro superata quell'età col rischio costante di non essere più chiamato da nessuno) è l'idea del "Vi organizzo una situazione di coworking in una meta esotica".
Il risultato, di fatto, è quello di ricreare lo stesso identico concetto dell'attuale ufficio, con la differenza che la pausa pranzo invece che al baretto la fai in piscina in villa o con una passeggiata sulla spiaggia. Siamo d'accordo che è una prospettiva sicuramente migliore, ma se vieni assunto per 3 mesi per lavorare a un progetto i tuoi tempi realisticamente saranno striminziti, difficilmente ti verrà offerto anche tempo a sufficienza per avere ore al giorno di tempo libero da investire in escursioni o in lezioni di surf, al punto che mi chiedo se invece il punto non debba essere il lavoro da remoto vero, cioè quello per cui io posso essere a Fuerteventura o a casa mia, in base alle mie preferenze, e poter lavorare comunque con risultati simili. Poi ci perdi in conoscenze, networking e quant'altro, per carità, ma il concetto non è rendere più bello o più accattivante il luogo di lavoro, il punto è eliminare la necessità di un luogo di lavoro, e la villa co-housing, co-working e quant'altro non riesce nell'obiettivo.
Ma in realtà nei miei viaggi ho incontrato parecchi professionisti che avevano esattamente quello stile di vita ( a Bali e Fuerteventura principalmente). Penso sia un’opportunità che può essere sfruttata ma sicuramente non è una prerogativa, conosco anche altre persone che delle escursioni se ne fregano e preferiscono stare tranquilli a casa
@@marcelloascani L'azienda non è niente di più che una società di recruiting per semi freelance, con l'aggiunta di "ti organizzo il viaggetto a fuerteventura" per farla sembrare cool e moderna, con lo spillover effect di far diventare precari (non indipendenti, precari!) lavoratori prima impegnati in posti di lavoro normali. A Marcè, lascia stare il mercato del lavoro che (beato te, data l'attività che hai) non conosci, ed evita di sponsorizzare aziende che di innovativo hanno ben poco se non un bel marketing
@@marcelloascani il mio punto infatti è che il posto da cui lavorare te lo scegli tu, se vai a Bali o se resti a Viggiù lo decidi in base alle tue preferenze, ma il significato del lavoro da remoto si perde se poi il lavoro da remoto lo devo comunque svolgere in una meta comune ai miei colleghi. E' appunto un modo di migliorare la situazione dell'ufficio ma sempre di ufficio si tratta e dal punto di vista extralavorativo le possibilità di te che vivi 6 mesi a Bali per tua scelta e intanto accetti incarichi sono molto diverse da quelle di chi è stato reclutato per un progetto di 6 mesi e con un servizio come quello del video che lo ha sistemato in una villa a Bali.
@@davidesegato7488 Amen 🙏
@@davidesegato7488 In realtà questo può essere un "plus". Sei un freelance, hai le tue attività indipendenti e in più puoi anche lavorare con Cosmico. Non sei obbligato solamente a sperare che ti chiamino per qualche progetto, intanto porti avanti la tua attività da solo.
A me pare una sorta di agenzia interinale dove non ti trova un contratto a tempo ma un contratto a progetto.
Precarietà 2.0
La differenza è che spesso sono i talenti a scegliere il progetto che li stimola di più, è l’opposto della precarietà perché sono persone che spesso si potrebbero far assumere quando vogliono :) semplicemente essere liberi professionisti spesso conviene
@@marcelloascani "opposto della precarietà"... ne riparleremo nel momento in cui qualcuno di questi vorrà chiedere un mutuo per comprare casa
Il "precario" non è solo lo stagionale che salta da un bar all'altro per sopravvivere, ma anche il professionista "di talento" che non sa da qui a sei mesi quali saranno i suoi introiti
@@emanuelechelini5163 però dipende tutto dalla paga, se guadagno 3-4 volte tanto sono disposto anche a non sapere quali saranno i miei introiti tra 6 mesi (visto che le mie capacità di risparmio quintuplicano), a me sembra un modello che se applicato a queste nicchie fa diminuire la quantità di lavoro che uno dovrà fare nella propria vita, conosco parecchia gente che dopo un paio di anni di sta roba ha abbastanza da parte da lavorare solo 4 giorni a settimana o da prendersi periodi sabbatici ogni tanto
@@marcelloascani spesso ma non sempre, il tizio che hai intervistato ha parlato anche di profili di ventenni con alle spalle solo un corso di formazione, profili che hanno potere contrattuale debole e che la scelta di andare in partita iva è spesso forzata. Ti do solo qualche dato Italia e Grecia sono i primi paesi dell’Ue per lavoratori autonomi e “casualmente” hanno delle economie deboli, le imprese di grandi dimensioni nel nostro paese sono le più produttive della UE quindi è abbastanza palese che occupazione e produttività risiedono nelle imprese di grandi dimensioni con contratto indeterminato. Il lavoro autonomo dovrebbe essere un eccezione per chi ha forza contrattuale (esperienza, abilità, forza economica) elevata non per il novellino appena uscito da un corso semestrale.
@@emanuelechelini5163 chiaramente il lavoro da freelancer è più rischioso del posto fisso, spesso però il rischio è ben compensato da guadagni altissimi, se poi aggiungi una richiesta altissima ecco che si parla di profili inassumibili. Precarietà è ben altro!
semplicemente una azienda di manpower che punta tutto sulla fretta...niente di peggio...magari offre pure una retribuzione nella media alla faccia del talento. per me ci sono solo due strade o mi assumi o lavoro in proprio la via di mezzo non conviene
Nel video viene spiegato che lavorano a progetto. Trovo che questa società si occupa di fare da ponte tra aziende e freelance o piccoli studi/agenzie. Esattamente come già accade nel mercato attuale ma con l'aiuto di una società che fa da garante e può selezionare per il freelance o piccoli studi/agenzie il progetto migliore su cui lavorare.
La "fretta" di cui parlano è semplicemente: azienda X ha bisogno ad esempio di portare a conclusione un progetto in due mesi. Non ha magari dipendenti adatti per soddisfare quei ruoli ed è più semplice passare per una società come Cosmico, che fa già selezione, invece di mettere un annuncio online, fare i colloqui ecc ecc
@@EmilieVintageArt per mia esperienza i progetti it falliscono per 3 ragioni: personale non adeguato al progetto...può servire più di un tentativo prima di trovare la squadra giusta, tempi irragionevoli, inadeguatezza della leadership...sono sicuro che il personale all'altezza si trova il problema sono gli altri due punti.
@@daniloscuderi infatti da come viene raccontato dal video sembra appunto che Cosmico cerchi di ottimizzare questo processo, e fare in modo di avere la squadra meglio ottimizzata alle richieste del cliente, cercando di creare una team che abbia i requisiti che dici. Per me un ottima idea credimi!
Un po' come nel video di Boolean mi sembra che ci sia tanta pubblicità e molta meno sostanza. Boolean promette a persone senza nessuna esperienza, con un corso di pochi mesi, di riuscire a competere con gente che ha studiato anni. Questa azienda invece fa credere di offrire chissà quali servizi e invece è una semplice società di consulenza che tra l'altro collabora con altre società di consulenza e quindi prende sub-appalti. Inoltre non ti assume ma devi avere partita IVA e quindi assumere anche il rischio di impresa. Ormai molte società di consulenza offrono lavoro full-remote (dopo la pandemia) e ti assicurano la stessa possibilità di cambiare progetto e di lavorare dove vuoi ma con uno stipendio fisso e possibilità di crescita.
Come ha detto Umberto di EconomiaItalia, "con un corso di 6 mesi non diventi programmatore, scrivi codici"
1) boolean non sostiene di poter sostituire anni di studio, sostiene di poterti inserire nel mondo del lavoro in sei mesi (ed è vero, ho iscritti che con il mio video si sono iscritti e già lavorano, questo non vuol dire che non continueranno a formarsi)
2) hai detto bene è una società si consulenza che rispetta però un certo modo di vedere il lavoro, chiaramente bisogna avere partita iva perché lavora con liberi professionisti, essere freelancer è chiaramente più rischioso ma si guadagna anche un pacco di più
@@marcelloascani 1) certo che ti inserisce nel mondo del lavoro. Al momento la richiesta supera di tantissimo l'offerta ma arrivi nel mondo del lavoro con conoscenze molto superficiali. Con l'esperienza sarà difficile costruirsi le basi e si rimarrà sempre su quel livello superficiale di conoscenza. Alla prima crisi del mercato si viene spazzati via.
2) non dico che possa essere utile per chi cerca nel lavoro alcune cose anziché altre però il video è uno spot che non analizza cosa offre davvero l'azienda. Ad esempio su che tipi di progetti ha lavorato? Se io collaboro con loro posso lavorare anche con altre aziende? Ci possono essere periodi in cui non hanno progetti su cui farmi lavorare? Che carico di lavoro è richiesto? Il guadagno è solo uno dei fattori per cui si sceglie un lavoro anziché un altro e non è detto che in tutti i casi con partita IVA si guadagni di più.
@@marcelloascani si guadagna un pacco di più dipende… fra un progetto e l’altro possono passare mesi in cui non lavori, inoltre su quello che guadagni ci devi pagare tutte le spese. Non è tutto così roseo
bravi, avete scoperto la consulenza già presente da 30 anni in italia!
Solo 30?
Ciao, non c'entra nulla con il modello della consulenza (che è tutto tranne che libertà di scelta)
@@SimoneTornabene perdonami. Consulenza senza neanche le ferie, le malattie e i contributi pagati. Adesso c'entra?
Benvenuto, body rental remoto.
È un normalissimo body rental, niente di più, con tutti i problemi che ne conseguono per il cliente che cerca affidabilità e continuità.
Io sono già bravissimo a non farmi assumere
Siamo in 2 ahah
22 a 32 anni. Soliti giovani sfruttati e venduti come esperti ma che all’atto pratico hanno mille lacune.
Un qualsiasi professionista in un settore come quello informatico si può considerare esperto con 5 anni di studio serio e minimo 10 anni di esperienza ma in società e progetti di alto livello.
Il non laureato che mette nel portfolio il sito fatto al macellaio sotto casa non è esperienza è hobbistica.
Bella iniziativa ma è solo un offerta di lavoro interinale con i palloncini da festa
Lo sfruttamento dove sta? Sono lavori a progetto e il professionista (che puoi esserlo in due anni, tanto quanto in dieci) può accettarlo come no. Non essendo, immagino, vincolato da alcun contratto pregresso.
Le società di consulenza come queste, come anche le aziende che fanno selezione propria, se sono brave si mettono a cercare i VERI professionisti. E valutano dove sta la professionalità (e il talento, quindi chi si dimostra capace di crescere in futuro, anche se giovane) e dove no. In Italia, ad oggi, molte aziende seguendo questo pensiero di "sei bravo solo dopo tot tempo" mettono annunci dedicati solo a chi ha esperienza alle spalle (perfino di figure Junior). Che ci sta, non lo metto in dubbio. Ma sono poche le aziende che lasciano effettivo spazio ai giovani che necessitano di un terreno dove poter crescere e fare esperienza. Se Cosmico fa selezione e vede che in un ragazzo di 22 anni c'è del potenziale ben venga che lo aiuti e incentivi. Ad oggi poi, con tutti i corsi che il mercato (specialmente straniero) offre, anche un adolescente potrebbe anticipare i 5 anni di studio serio e diventare prima di altri un professionista. Esistono mille strade da poter percorrere. L'importante qui sarebbe premiare la professionalità e il talento e, sopratutto, offrire la possibilità ai giovani e non solo di poter intraprendere uno stile di vita che non sia per forza quello di stare fisso in una città e andare in ufficio 9-18, come se questa fosse la chiave del successo.
Non sono molto d'accordo, i più grandi inventori nella storia per un 80% direi, non provenivano da studi accademici. Cosi come musicisti, imprenditori eccetera. Capisco, sono eccezioni, ma non sono impossibili.
@@EmilieVintageArt hai scritto due metri di risposta praticamente senza dire nulla.
Se c’è un mondo che premia sempre i giovani è proprio quello informatico perche costano poco e si spera che con la buona volontà riescano a mettere una pezza al gap di esperienza.
Peccato che chi ci perde siano sempre i clienti che pagano un junior che magari non è nemmeno laureato come un professionista facendo disastri che poi portano ai veri esperti a doverci mettere una pezza.
Lo studio e l’esperienza servono eccome per evitare disastri. Forse non servono nel mondo farlocco di UA-cam & company.
I corsi su internet di cui tu parli sono validi come i tutorial di come riparare la macchina del caffè a casa. Lo studio vero si fa all’università con docenti specializzati e non dallo scappato di casa che fa il corso online.
Quello che propone questa azienda è ciò di cui un giovane non ha bisogno.
Ripeto che per me è puro lavoro interinale ma coi fiocchetti belli e la piscina in sottofondo che fa figo.
@@piccolofrancesco01 e quanti sarebbero i più grandi inventori etc? li conti su una mano forse.
Poi c’è il resto delle persone, che senza studiare non arriveranno mai a nulla.
Potranno sognare però per sempre di diventare come i grandi inventori di cui tu parli e nel frattempo essere sfruttati tutta la vita.
Video stra interessante, grazie Marcello TOP 🔥🙏
Stiamo istituzionalizzando il precariato a vita con la storia del "talento" e bisogna pure dire grazie...
beh, in realtà la figura del freelancer c'è sempre stata, e nessuno ti sta costringendo a farne parte.
@@ElleWasTaken è diverso, qua stiamo parlando di aziende che scelgono di affidare a esterni freelance mansioni che prima sarebbero state di dipendenti... è il primo punto di una china discendente, prima o poi ce ne accorgeremo tutti, quando la cosa non sarà più una scelta (e in molti settori già è così)
@@emanuelechelini5163 o puoi tranquillamente unirti e farne parte 😊
Un conto è non volersi assumere il rischio d'impresa (e quindi preferire lo stipendio fisso alla partita IVA), un altro è pretendere di avere un lavoro fino alla pensione o alla chiusura dell'azienda. Chi ha voglia di fare e ha a cuore la meritocrazia non ha paura di dover cambiare azienda.
@@ElleWasTaken unirmi a cosa, a sfruttare o farmi sfruttare?
Una bella ispezione dell'agenzia dell'entrate e tacccccc, vedi come i nomadi digitali scompaiono
Oh no! Vorresti far sparire 800 mila persone che lo fanno?
Dici che la partita iva non ce l'hanno? Che non hanno gli stessi problemi che potrebbero avere quelli che fanno freelance?
Ma che mi stai dicendo!
Se spariscono è perchè al massimo pagano la multa e fine, sparire, sparire da dove, ci sono delle leggi in italia che regolano pure il nomadismo digitale( l'ho fatta 30 secondi fa la ricerca per vedere quanti nomadi digitali saresti stato in grado di far sparire con un'ispezione dell'agenzia delle entrate, manco fosse la mafia)
Fare consulenza alle società di consulenza 🤔 molto interessante, anche magari espandendo i settori di competenza
Ti ho scoperto tramite mr Rip. Video ad alto tasso di fuffa mi spiace. Tasso che si alzava ogni volta che “digital talent scout” veniva nominato. Video che fa leva sul mito del lavorare viaggiando senza parlare della precarietà di queste figure, (mascherata/venduta appunto col mito di lavorare da Fuerteventura facendo surf mamma mia altri clichè ne abbiamo?) o degli aspetti fiscali che ci sono dietro. C’e’ una piccola minoranza di professionisti con anni di esperienza (10+) che puo sicuramente fare questa vita ma non si affida di certo a questa Egomnia reimpacchettata e abbellita. Questo è semplicemente un altro modo per far diminuire i costi delle grande aziende tramite collaborazioni piuttosto che assumere la risorsa direttamente con tutti i costi annessi. Saluti.
“Non si affida di certo a loro” e invece lo fanno :) ne parlo nel video e li ho anche incontrati dal vivo, inoltre non capisco questo discorso sulla precarietà, cosmico è un servizio per liberi professionisti, essere freelancer è una scelta che comporta i suoi rischi ma in media in Italia guadagnano un terzo in più rispetto alle persone assunte. Io di liberi professionisti che surfano ne ho incontrati parecchi e spesso mi sembrano meno precari di chi lavora sotto contratto, con la mia agenzia spesso lavoriamo con professionisti (Videomaker e designer) che ci hanno chiesto espressamente di non essere assunti, purtroppo in Italia esiste un attaccamento morboso verso il posto fisso e la sicurezza (spesso illusoria) ad esso collegata. Detto ciò di fuffa non c’è niente in questo video, non si chiedono neanche soldi a nessuno!
Ma guarda che realtà cosi saranno nuove in italia ma all'estero ci sono da tempo. E funzionano. Non sono per tutti, sicuramente non per chi vuole posto di lavoro assicurato a vita da qualche parte, con contributi e ferie pagate. E' per chi trova insopportabile l'idea di chiudersi nello stesso ufficio per una vita.
Un mio amico a Berlino lavora da anni in questo modo e da developer si fa progetti che durano qualche mese, lo pagano 3-4k al mese (stipendi da germania), poi magari si fa un viaggio per un mese, o si dedica ad un suo progetto e poi di nuovo l'azienda con cui è associato simile a cosmico gli trova un altro lavoro.
@@marcelloascani grazie della risposta. Siamo d’accordo di non essere d’accordo. Per me nella fascia 22-32 che viene citata questa roba promuove solo manovalanza digitale per far abbassare i costi delle imprese. Nella mia esperienza diretta (settore finanziario, UK) quando abbiamo avuto bisogno di figure professionali con esperienza (10+) e ben referenziate abbiamo usato una normalissima società di HH, non un broker che munge commissioni in mezzo. Non ho capito perche mi hai tirato in mezzo l’Italia e il posto fisso. Saluti.
@@lucacarrara363 perché si parla delle condizioni di lavoro in Italia..ed in Italia due sono le strade per un under 30: si fa assumere con apprendistato che poi diventa indeterminato quasi sempre..partendo da 1200 euro netti al mese ad arrivare fino ad un massimo di 2k netti al mese se sei davvero forte, ma comunque devono passare tipo 3 anni almeno prima di arrivarci... oppure, abbracci il rischio del "precariato" di cui dicono sia io male in terra dicono qui nei commenti, stanzi una tua tariffa giornaliera, che parte da almeno 150 euro, effettui una pianificazione fiscale..e te li mangi tutti i soldi che ti vengono versati.. use case banale di vita: a Milano da dipendente non fai una vita dignitosa...da "precario" esperienza diretta.. decisamente meglio 😅
Io vivo a Bali da 6 anni e lavoro alla grande libero da tutto. Guadagno decentemente e faccio surf . Sarà un cliché ma io in italia a fare lo schiavo a Milano chiuso in ufficio non ci tornerò mai più. Sono felicissimo
Come rendere cool la precarietà eh
Probabilmente chiunque applichi potrebbe essere assunto domani :) come dico nel video sono i talenti a decidere. Dai commenti sto scoprendo che molte persone non sanno dell’esistenza dei liberi professionisti! Ci farò un bel video a riguardo
@@marcelloascani non sono assunti se lavorano a progetto. Nessuna critica sul mondo dei liberi professionisti, si intende. Però è anche da fare notare che in Italia ci sono dei forti limiti "al di fuori": ad esempio accedere un mutuo. Per dire
Si sta creando un' inflazione nel mondo del lavoro. Si rischia che molta gente perseguendo questi tipi di lavoro si trovi con il cerino in mano mentre aziende edili e simili non trovano.
Il mercato si aggiusta di conseguenza, mi ritroverò a fare video spiegando come l’opportunità sta nelle aziende edili costrette a strapagate gli operai🙃 il mismatch ci sarà sempre
Body rental, un Adecco qualsiasi con l’unica differenza che questi non ti assumono. Non vedo dove sia la grande novità, ti fanno fare un progetto di 4-5 mesi e poi ciao, ci si vede al prossimo progetto, se e quando c’è. Una forma di instabilità che può essere una scelta, forse, ma non venitecela a raccontare come il nuovo è bellissimo modello del lavoro. Il coworking poi è l’apoteosi della fuffa, in pratica ti mandano a fare il coinquilino con gente sconosciuta.
Lol body rental spacciato per grande innovazione... Ahi ahi Marce', cosa tocca fare per campare ;)
Ma è un adv?
Questa è solo un altra forma di fuffa a mio parere, non trovo il senso di stare in un luogo di vacanza ma dover fare un orario da ufficio se non di più come sempre accade con lavori a progetto, ci stanno vendendo il mito del travelblogger lifestyler, stile di vita a mio parere vivibile solo da chi effettivamente fa video dei suoi viaggi per campare
Finalmente qualcuno che ragiona
Ma come, finite le tue 8 (ma diventano 12) ore di lavoro puoi andare a far surf o mangiare un poke sulla spiaggia 🤣🤣🤣
Poi vuoi mettere lavorare in Bermuda e ciabatte
@@emanuelechelini5163 aperisushi e monopattino elettrico
hehehe ma il nomade digitale è il futuro ziooo
Non esattamente. L'obbiettivo sarebbe di vivere in differenti parti del mondo facendo il tuo lavoro.
Ad esempio a te piece la cultura brasiliana allora magari vai a vivere a Rio de Janeiro, facendo il tuo lavoro da lí. Facendo l'esperienza di vivere nel paese dove ti affascina di più la cultura
Ho dato un'occhiata al sito, ma non mi convince per nulla... marchetta?
Precarizzazione maggiore, con la scusa delle mega dimissioni…Però capisco che bisogna fatturare e pubblicizzare start up di questo genere….Generare ancora più insicurezze e produrre zero stabilità
Da developer, questo tipo di concetto di vita è tra i più possibili da raggiungere, ma penso sia fattibile solo per un periodo. Dipende da te, dall'azienda, se sei un freelancer ...
Molto interessante! Spero che questo diventerà il modo di lavorare del futuro! Anzi il prima possibile!
A 50 anni dopo 30 anni di consulenza nell'IT ... mi chiedo se la colpa sara la mia che trovo aziende che investono su ragazzi di = 50 enni con talento (io ho 3 certificazioni, HDS, ORACLE e CISCO) o dello stato che mi tiene fino a 65 .. 70 anni... ancora a fare nottate .. a prescindere da DOVE possa lavorare. Magicamente da quando lavoro da casa, io sto lavorando anche il sabato e la domenica... COSMICO non mi assumera' mai.. perche'.. udite udite... COSTO TROPPO e sono VECCHIO
Hai centrato perfettamente il punto! Anche se non lo dicono e non lo diranno mai, qua cercano "professionisti di talento e dalla voglia di imparare" ma con un'occhio all'età e, soprattutto, al costo della prestazione...
@@emanuelechelini5163 Io aggiungerei : A partita iva o a progetto.. mai piu'.. a tempo indeterminato.
Molta fuffa e business-bubble, mi spiace. È una semplice società di consulenza che, ammesso abbia capito bene com'è il loro business model, ha molti aspetti critici che ne potrebbero (mi auguro di no) minare la solidità e la stessa sopravvivenza. Mi spiego meglio...
Partiamo dallo scenario più statico di tutti: sviluppo le competenze necessarie per un (nuovo?) ramo aziendale in casa: molto investimento nel lungo termine, poca flessibilità, molta stabilità per il mantenimento del progetto.
Secondo scenario con committente-fornitore esterno (es. società standard di sviluppo o consulenza): medio investimento, alta flessibilità, da media ad alta stabilità in base alla storia del fornitore.
Veniamo a questo nuovo modello: medio alto investimento, altissima flessibilità, stabilità incerta per il mantenimento. Una cosa è scegliere di rivolgersi ad una società esterna "classica" di consulenza che dovrebbe garantirmi un effort stabile e un potenziale lungo mantenimento (perché almeno questa società ha assunto i suoi dipendenti, e anche qui oggi giorno deve gestire fluttuazioni per i salti da un'azienda all'altra), una cosa è rivolgermi ad una società che NON lega minimamente i propri talenti! C'è talmente tanta flessibilità, che è un attimo tu non possa garantire in corso o per una fase2 la stessa qualità di talenti, perché appunto non hai un minimo di legame certo. Troppo rischio aziendale ⚠️ , proprio lato cosmico, imho. Quindi anche per me che dovrei affidarmi a loro.
Anche le società di consulenza tradizionali possono ritrovarsi col team decimato nel giro di qualche settimana, se si dimette… purtroppo in questi casi vale quello che vale un po’ ovunque quando si parla di engagement o si motivazione: deve piacerti il progetto e tutto quello che gli sta attorno (committenti, capi, colleghi, condizioni lavorative etc).
ho mollato la vita da ufficio 2 anni e mezzo fa e questo è il mio secondo anno da "nomade". Approccio totalmente diverso con i suoi pro e contro, ma non tornerei mai indietro! Spero di incontrarti prima o poi in qualche peregrinaggio in comune ;)
Grande Marcello! Come graphic/web designer freelance mi sembra un'ottima opportunità. Candidatura inviata! 😁
Spettacolo ! Mi informerò per capire nei dettagli come funziona ! Ho idee ma non so se realmente valgono e se sono buone idee per me è la azienda
Si chiama precariato , esiste da una vita
Si chiama essere liberi professionisti, non sapevo fosse così poco conosciuto :(
Io ho 14anni di esperienza in backend, e lavoro anche sul frontend. Ma sono l'unico programmatore della piccola azienda in cui lavoro. Questo video è molto interessante!
Consiglio spassionato: a meno che tu non stia in una società felice che non cambieresti per nulla al mondo ti consiglio di cambiare e andare in qualche grande azienda in cui puoi crescere e dove ci sono altri colleghi più bravi di te e altri junior che puoi seguire e far crescere.
Se hai 35-40 anni considera che nessuno ti vorrà più tra poco perché uno di 28 con 4 anni di esperienza in una grossa azienda ti mette in secondo piano e nessuno ti vorrà più
@@Phoenix-fn1zx ne ho 32. La mia intenzione é proprio questa. Ma purtroppo ho visto che la mia RAL é già quasi il massimo che riesco a trovare in Italia. Quindi sto cercando una buona offerta all'estero... Il problema é che da full remote non posso ottenere un visto fuori Europa, quindi attualmente sto decidendo se tornare al passato (in ufficio ma all'estero) o sperare di trovare una nazione che mi assuma full remote ma sponsorizzandomi il visto 🤷🏻♂️
Avevo trovato una azienda in Svizzera con RAL doppia, ma mi sono sentito dire "siccome hai residenza in Italia ti daremo una RAL comparata al costo della vita italiana"... In pratica uguale ad ora quasi 🤷🏻♂️ non ha senso questa cosa ...
Io lavoro da remoto, ma come dipendente. Sto cercando in tutti i modi di cambiare , anch io vorrei essere assunto da un azienda estera (es Olanda ) e lavorare da qui .. in modo da aumentare al mia ral ..
Ma in azienda straniera ti può assumere se tu mantieni la residenza italiana ? E’ una cosa impossibile ?
Unica possibilità e’ aprire la partita iva ?
@stefano
@@federicoschiavina9624 certo che è possibile lavorare per aziende estere da remoto. Il problema è trovare una azienda che non adatti la RAL allo stipendio italiano
Wow Marcello, video interessantissimo. Il mondo del lavoro sta cambiando alla velocità della luce.
P.s. il prossimo inverno sarà un piacere darti qualche lezione di sci ⛷️(ho fatto il Maestro di sci x 12 anni a Sestriere)... gratis ovviamente 👍
Molto interessante, darò certamente un'occhiata alla piattaforma
Che switch importante che ci ha dato la pandemia sotto certi punti di vista 🤯
Precari per sempre ahahahahha grandissima svolta
Sono uno sviluppatore e ancora mi sto chiedendo come mai non inizio a fare anche io il nomade digitale... che ne so, magari andando a lavorare da full remote in Portogallo, per esempio.
Di dove sei?
@@silviasavoldi9571 sono di Roma
sento puzza di business-bubble e fuffa…. Tralasciando il titolo clickbait “lavorare viaggiando e non farsi mai assumere”, quali sono le cifre a livello salariale intorno a questi fantomatici progetti? Chiunque ne sia a conoscenza o ci abbia avuto a che fare, sarebbe apprezzato se condividesse la propria esperienza. 😅😅😅😅 senza soldi, col piffero che uno lavora viaggiando ahaha
Video sempre interessantissimi!
P.S. Parli velocissimo, non riesco a starti dietro 😂
Sempre un passo avanti a tutti Marcello... Grande!!🙏🏼💪🏼
Questo tipo di prospettiva lavorativa credo riguarderà un piccolissima nicchia di lavoratori. Non tutti sono designer, esperti di marketing, informatici, ecc., ed inoltre all’interno di questa nicchia non so quanti siamo realmente disposti a fare una vita da nomade. Sicuramente è affascinante l’idea di poter lavorare senza il vincolo di farlo dall’ufficio ma non mi sento di considerare questa possibilità un miglioramento delle condizioni lavorative. Il focus del lavoratore dovrebbe essere in primis l’aumento delle tutele e la riduzione dell’orario lavorativo, interessi di categoria di cui non si parla mai abbastanza. Lo dico da amante del concetto di nomad working ma a 35 anni mi accorgo che il lavoratore medio ha altre necessità.
Io però alla fine non ho capito di che si occupa l'azienda. In pratica è una normale agenzia di recruiting?? Chi paga a loro la commissione? io tramite sottoscrizione, sempre io tramite compenso per il lavoro svolto o l'azienda nel momento in cui sottoscrivere il contratto?
Ovvio che paga l’azienda, ma tu riceverai 1/4 di quello che il cliente paga veramente per te.
Esempio: tu sei venduto come esperto a 5k al mese. Dato che sei giovane (così ti diranno) a te ti spettano 1200+iva tanto sei freelancer senza garanzia e loro si prendono senza sforzo ne versare alcun contributo sulla tua pensione tutto il resto.
Funziona così La consulenza ma almeno aziende serie ti pagano i contributi e i buoni pasto. Qui ti fanno vedere la piscina
Speriamo questo cambiamento avvenga sempre più velocemente
Uh che meraviglia, non vedo l'ora guada 😑
Devastante come il mondo del lavoro sia cambiato dopo la pandemia! Speriamo di fare solo passi avanti!
Questi sono passi avanti? Bah
@@emanuelechelini5163 Beh, ci sono attività che hanno introdotto lo smart working, e tante le conosco 😉
Con clienti e colleghi che tartassano su teams da mattina a sera.
Woow, come siamo smarttt 😄
@@graziano_vlog non parlo tanto di smartworking quanto questa cosa del "non assumiamo ma collaboriamo con professionisti a progetto"... è un passo avanti? Per me no, anzi, stiamo mettendo in ottica fency una struttura di mercato del lavoro vecchia di 100 anni, cioe il cottimo
@@Nani-150 😅😅😅
Ma quindi voi di Cosmico avete il network dei clienti e girate il lavoro ai vostri collaboratori marginandoci sopra. Consulenza pura senza nessun obbligo di risultato e senza dipendenti
Mettila una pubblicità ogni tanto
4:33 Rispondo io: PER NON PAGARE LE TASSE AI DIPENDENTI E FAVORIRE IL PRECARIATO. A fine progetto 👋
Realtà davvero interessante che non conoscevo! Grazie per il video!
Video del genere mi mettono la carica e la voglia di finire i miei studi, ultimo anno come sviluppatore ...
Ciao @Marcello, tutto molto bello ma in Italia e' molto complicato per il fatto che il sistema finanziario non e' pronto per questo cambiamento. Un nomade digitale o per quanto riguarda il tuo video molte delle persone che fanno questo tipo di lavori non assunti, per la maggior parte delle volte, non posso accedere ai servizi bancari tipo mutui, a volte neanche affittare un appartamento perche' non hanno abbastanza garanzie. Secondo me bisognerebbe modificare tutto il sistema finanziario e bancario e poi l'idea non e affatto male. Mio parere s'intende, da expat in Cina da ormai 11 anni. Buon lavoro a tutti.
Quindi se uno parte da 0 non avrà mai modo di inserirsi!!
Qua pare che partono tutti con esperienza 20nnale.. Tutto facile a sentire questi. Peró ricorda, non é mai troppo tardi
Video super interessante, grazie Marcello 🙏
Un gran bel progetto, molto coraggioso. Finalmente un tentativo di dare uno scossone al mondo del lavoro italiano, e supportare i giovani che hanno fame di migliorarsi, emergere e vedere riconosciuti ì propri meriti.
"I propri meriti" li riconosci male con un grazie e un ciao alla fine del progetto
cambiarlo sì, ma in peggio
Avete solo fame di non studiare e di non fare un cazzo. Tranquilli I furboni vi addolciscono la pillola e vi vendono un contratto a progetto a due lire dicendovi che così potete lavorare come nomadi digitali. Svegliatevi!!
Sostanziamente...body rental.
Molto interessante! Però ragazzi…non si può sentire top taier…se si vogliono usare gli inglesismi a tutti i costi bisogna quanto meno verificarne la pronuncia corretta 😉
Wow!!! This is the future! Grande Marcello , i tuoi video non annoiano mai e sono super costruttivi! You are a big! Ciaooo
Sarebbe interessante trovare una società di consulenza che opera nell'agroalimentare
Super interessante
mi hai deluso..
Meglio un indetermianto
Praticamente una società di lavoro interinale. Esistono da decenni.
bello vedere il capo di bigrock in questo video, io ho frequentato uno dei loro master in concept art. Si tratta di una scuola che insegna un pò tutto nel campo dell'arte digitale (vr, cg, concept art, fotografia ecc), se siete interessati provate a cercarli. l'esperienza con loro è stata una delle più belle della mia vita. Organizzano anche viaggi strafighi in europa o in america e altre chicche come serate pizza e cinema, feste e così via....davvero un bel posto e non lo dico per fare solo pubblicità
Agenzia interinale 2.0
prima c’erano gli aerospaziali, adesso ci sono gli aerodisoccupati.
Saltellando da un posto all’altro anche le tassazioni sullo stipendio saltellano e vanno in confusione o nel dimenticatoio.
"Non farsi mai assumere è possibile!". Ne è a conoscenza gran parte del paese, purtroppo...
Proprio quello che cercavo giuro
Un’azienda che mette troppi limiti per un ragazzo, che vuole aprirsi al mondo del lavoro, perché appunto servono persone con esperienza lavorativa, che non superi i 32 anni d’età, che deve piacere al cliente,che deve avere già una buona esperienza lavorativa.
Ma se uno finisce l’università a 25 anni massimo.
Come fa ad accumulare tutte quelle esperienze che servono per entrare in un’azienda come questa? Che poi manco ti assumono ma fai delle collaborazioni.
I talenti vogliono avere anche la sicurezza di lavorare e guadagnare ogni mese.
Ecco perché fanno le valigie e vanno a lavorare all’estero.
I veri talenti in Italia vengono retribuiti male.
Pure il test psicologico >.< neanche si dovesse pilotare un aereo di linea.
Ma quale università, un corso online appena finito il liceo e tanta tanta buona volontà, spirito di adattamento e networking ed ecco che sei un professionista affermato 🤣🤣🤣
Sempre contenuti fantastici 👏🏼👏🏼👏🏼 grazie!
Davvero bello
Ahahah fanc*** ho 19 anni ed è da un anno che ho la fissa in futuro di creare un'azienda che offrisse servizi come questi, unlucky mi hanno preceduto ahaha
Non devi PER FORZA essere il primo a fare qualcosa per avere successo, non mollare il tuo sogno
Sinceramente non capisco cosa cambia tra Cosmico e una normale azienda di consulenza al netto del fatto che Cosmico non assume nessuno. Mi spiego... Anche le aziende di consulenze hanno dei freelancer che chiamano quando gli serve una persona in più in un team e molto skillata.... Ormai anche le aziende di consulenza incentivano lo smart working e il co-working. Quindi proprio non capisco dove sta la differenza.
Mah, i "super-freelance" come li chiamano loro, sono professionisti già ben affermati che non hanno certo bisogno di Cosmico per trovare delle occupazioni, le creano loro stessi; tutti gli altri sono forza lavoro più o meno sfruttabile a seconda delle condizioni di mercato..
Che poi non è propriamente vero che il mondo del lavoro stia cambiando.. Questo modello esiste già in tutti i settori nei quali si lavora per progetti e non da dipendenti (guarda il mondo dello spettacolo); solo che, in questo caso, siamo in presenza di una società che agevola la ricerca di professionisti da parte delle aziende che devono realizzare i loro progetti. Qualcosa di pseudo-nuovo ma neanche tanto nuovo, solo una giusta evoluzione per andare incontro non tanto al cambiamento, quanto alle preferenze di alcuni professionisti che, per scelta, non vogliono legarsi a nessuna azienda in particolare.. onestamente, per esperienza personale, è bello essere liberi ma, per il sistema, è molto ma molto limitante, provate a chiedere un mutuo o a prendere una casa in affitto..
Ci stiamo dimenticando che è una società che lavora a livello internazionale ed è dedicata a quei lavoratori che VOGLIONO e NECESSITANO essere nomadi digitali, che vogliono lavorare da remoto (così da non essere costretti a doversi trasferire o a stare in un'unica città) o chi vuole lavorare su più progetti (senza il limite, appunto, di un contratto). Di conseguenza, è una modalità di lavoro che si basa su certi tipi di stili di vita.
@@EmilieVintageArt non mi sembra di essermene dimenticato anzi, ho semplicemente detto che non c'è nulla di nuovo in tutto questo, che non è di certo un segno di una qualche evoluzione del mondo del lavoro e che il lavoro per progetti esiste già da tempo
Ho 34 anni, e vorrei fare un corso di formazione attinente. Faccio in tempo? A chi mi posso rivolgere??
Come produce gli utili da reinvestire? Queste sono delle realtà magnifiche, i tuoi video mi colpiscono sempre tanto
Application in inglese si traduce con fare domanda/candidarsi. L'applicazione è tutta un'altra cosa🤣🤣🤣🤣
Avendo il sogno di diventare nomade digitale, questo video e questo progetto sono oro
Grazie Marcello 🙏🙏
L'interinale dell'informatica e del web. Pollice verso! 👎
The game changer
Commento dell'italiano medio: "Pensavo che la causa fosse il reddito di cittadinanza..."
Ottimo video Marcello, non li conoscevo, mi sembrano equivalente toptal e simili x ro mercato italiano conosco da oggi solo loro , purtroppo e difficile sapere dell esistenza di queste aziende , specialm x chi vive all estero come me, se ne trovi altri fai sapere ! 😊 grazie ancora !
Cosmico include anche la formazione continua dei lavoratori che partecipano ai loro progetti?
ragazzi ma space hub e' ora disponibile?? perche' vorrei far parte del progetto
Una domanda che mi viene spontanea è: ho conosciuta gente di Accenture che lavora sullo stesso progetto da oltre 10 anni. Come fate a prevedere quanti mesi può durare un progetto se spesso e volentieri vengono previsti 2 mesi e poi durano anni e anni?
Semplicemente gli applicativi poi vanno mantenuti nel tempo.
Hai un contratto a tempo determinato con degli obbiettivi da raggiungere, finiti quelli, ciaone.
Esiste una cosa chiamata passaggio di consegna.
@@cheatisawesome1645 Dipende dal progetto. Un freelancer può anche avere competenze di application maintenance
@@dindo95 Ma che centra? puoi avere competenze e quindi? il tuo "dubbio" era:
"Come fate a prevedere quanti mesi può durare un progetto se spesso e volentieri vengono previsti 2 mesi e poi durano anni e anni" I progetti hanno un budget e una durata, finiti quelli poi sta al cliente decidere se continuare ad investirci. Se il freelancer rimane in buoni rapporti con il cliente avra buone possibilità, nel caso, di continuare a lavorarci altrimenti ognuno per la propria strada.
Un altro modo per sfruttare i giovani e i meno giovani, le competenze e il lavoro altrui. Diffidate da questo tipo di annunci. Oggi guadagni e domani no, e di "domani" con questo genere di lavori c'è ne sono a tonnellate. Gli unici lavori dove se vuoi lavori sempre o quasi , sono i cosiddetti lavori umili., le categorie le dovreste già sapere, quindi non mi dilunghero' a fare un elenco. Lavori 8-10 ore x paghe misere come dipendente o prestatore di servizio. Se fai lo schiavetto dipendente lavori tanto guadagni poco e non hai più una vita. Da prestatore di servizio guadagni meno ma se ti stufi sfanculi lo schiavista di turno e ogni tanto hai pure una pseudo vita (da povero). Purtroppo la situazione lavorativa al giorno d'oggi è questa. Chi vi dice il contrario o è un illuso o vi sta coglionando perché ha gli interessi a dirvi così in quanto ci guadagna (LUI) . babbo natale , la befana e il topolino non esistono....la cosa più tragica però è che hanno smesso di esistere i sindacati e lo stato
@@fato7130 mi spiace ma sono d'accordo con te; infatti secondo me non c'è molto differenza tra il pubblico ed il privato. Tanto sempre poco si guadagna. L'unica differenza è che forse nel privato si impara di più ma se uno non ha alcuna voglia di fare "carriera" tantomeglio se va nel settore pubblico
Domanda : ma io potrei fare il mio lavoro principale full time che non c’entra nulla e candidarmi qui per piccoli progetti come content creator da fare fuori dal mio orario di lavoro?
vien ribadito più volte "Le aziende hanno fretta di chiudere un progetto" quindi direi proprio di no
Puoi provare a candidarti e vedi cosa ne esce! Anzi, poi magari facci sapere!! ;)
Grande Matteo, continua a fare video che sono sempre interessanti!
@@marcofelicani9816 grazie
Ragazzi, che ne pensate del corso di coding di aulab di 3 mesi? Mi sono interessato questo ambito e vorrei una vostra opinione generale..
Iscriviti ad una università lascia perdere sti corsi
Un ingegnere gestionale trova spazio in questo tipo di start up?
Ormai la domenica è appuntamento fisso per guardare un video di Marcello! Grande, sono contento che sei tornato a fare video in maniera regolare. Comunque è una figata Cosmico! Infatti credo proprio di mandare una candidatura e vedere che succede. Grazie ancora Marcello!
10:30 un grande fratello versione digital 😂
Mi sembra di aver capito che sono un'agenzia di recruiting come ce ne sono a migliaia in UK. Fa piacere che si stia muovendo qualcosa anche Italia ma purtroppo non ci siamo ancora per lo meno nell'ambito "design". Dopo aver selezionato "design" (che sarebbe il mio ambito) ho visto le competenze che richiedono e vedere che per competenze intendono i programmi che sai usare mi ha fatto tristezza, parecchia tristezza. Perche? perchè se non sai usare Sketch lo imparerai piu o meno in una settimana, ma se non sai come intervistare gli stakeholders capire cosa vogliono e se non sai misurare il successo di quello che produci ci metterai mesi o anni per diventare un buon designer. Quindi non è dal numero di softwares che sai usare che si misura un buon designer. Per lo meno non si fa più così. Poi sarebbe bello vedere il tipo di designers che selezionate, UI o UX? Dell'ambito del design ci sono anche gli UX researchers di cui solo Dio sa quanto le aziende italiane ne abbiano bisogno anche se magari non lo sanno. Il campo del design è troppo ampio per ridurlo a Photoshop e illustrator come 20 anni fa... E non è che aggiungere figma aiuti. Dato che siete così a contatto con aziende top potreste anche essere quelli che portano un po' d'aria fresca. Il mio suggerimento è meno termini fuffa e molta più sostanza.
Dal titolo immaginavo l’italiano con il reddito di cittadinanza
In un futuro spero si potrà fare shaha
🔝🔝🔝
Tutto molto bello fino a quando non decidi di creare una famiglia ed avere figli. Massima invidia per chi ha 20 anni e se lo può permettere.
Ciao Marcello che corsi di formazione consigli per ricoprire queste figure ?
Grazie mille !
L’università, nessun corso online può darti minimamente quella preparazione
Non fare l'università solo per fare sviluppo. Spesso non sono neanche aggiornati con le ultime tecnologie. Fai per conto tuo per bene html,css,js,jquery . Poi iscriviti in un bootcamp e poi ce la dovresti fare ad essere una front end.
@@josemanuico5613 una front end di quarto ordine sottopagato che in cui hai crescita zero.
Studiare seriamente in un ateneo invece che sull’internet come un banda di idioti
lo proverò
Sostanzialmente un'altra azienda di body rental..