Michele, una precisazione. Mai stato leghista. Ma ero federalista dai primi anni '90 e come tale in contatto con tutti quelli che sul tema tentavano di dire qualcosa, tra cui diversi amici in comune, anche leghisti. Ci siamo incontrati in questo modo. anni fa, perché un comune amico, leghista, mi segnalò due lavori tuoi e di Rustichini. Purtroppo erano tempi in cui se uno si dichiarava federalista, veniva etichettato per leghista e secessionista.
Ciao Franz. Non partecipavi anche tu agli incontri del gruppo economico? Per carita', ti facevo "tanto leghista quanto io", eravamo piu' che altro "vicini per l'ipotesi federalista". Non volevo mettere una etichetta negativa!
@@MicheleBoldrin No, non conosco questo gruppo. Vero, eravamo "vicini per l'ipotesi federalista". Però mi viene in mente che forse è possibile confondersi con Francesco Forte.
Buongiorno Professore, la ringrazio per l’intervento estremamente gradito, mi ha fatto tornare alla mente gli anni in cui da 14 cominciavo a percepire seriamente le personalità politiche che si avvicendavano nel panorama italiano. La lega venne anche nel mio paese in provincia di La Spezia è proprio bossi tenne un discorso chiaramente “anti meridionale” ricordo benissimo che molte persone del sud Italia ascoltavano in disparte sedute su un muretto. Credo che Bossi abbia fatto colpo perché urlava con strafottenza un certo disagio diffuso, in contrapposizione ai vecchi spot elettorali di Craxi che camminando con pacatezza in un giardino incitava a votare socialista…. Mi scusi ancora se sono stato prolisso, le auguro una buona giornata
Rivalutare (a torto) un personaggio come Bossi, a mio avviso, è dovuto al frequente effetto "si stava meglio prima", così anche i cialtroni del passato sembrano meno cialtroni dei cialtroni di adesso. Ciò detto, testimonianza storica davvero interessante, tante cose pre 94 non le sapevo
Prof.Mike, grazie per questa sintesi estrema che racchiude la genesi e l'evoluzione della Lega e della sua classe dirigente. Sempre molto interessante ascoltarti!
Il bel ricordo che ho della Lega, era quando andando all’Atalanta, sul muro del prato di Pontida la scritta cubitale “Padroni a casa nostra” era cambiata in “Ladroni a casa nostra”😂
Due curiosità: una interessante su Pagliarini (vecchio lontano amico della mia appartenenza natale a Milano) su cui mi sono sempre domandato come avesse potuto fare parte della Lega, ma l'ho capito bene quando poi l'ho saputo anche di te, Prof; ed un'altra beffarda, quando l'inserimento pubblicitario di rito mi ha fatto comparire il FQ con la faccia e la parola di Travaglio (con il buon Gomez a fianco a tenergli il moccolo, Gomez di cui continuo a domandarmi come possa far parte di quella combriccola). Video molto interessante ed utile, come sempre! Clap, clap, clap
Siamo il paese più vecchio d'Occidente. Abbiamo più bisogno d'immigrati che del pane. Fra massimo 10 anni non si pagheranno più le pensioni mancando chi versa i contributi. L'urgenza è però sempre la perfetta dizione vernacolare e la conoscenza della polenta mantecata di chi vorrebbe diventare nostro vicino di casa. Salvini fa benissimo a dire le fanfaluche che dice, dato l'uditorio
Bravo prof., la Lega di Bossi nasce come partito opportunistico e tale rimane con Maroni e Salvini. Per questo a un certo punto era stata vista con simpatia dalla sinistra dalemiana. Ha la stessa disinvoltura etica
Nel 1999, l’ideologo della Lega Gianfranco Miglio, forse l’unico del partito in tutti questi anni ad avere avuto realmente solide basi culturali, dichiarò che «Bossi era un politico, quindi un ignorante. E da ignorante l’ho sempre trattato».
Ma se si ruffianava come un cagnolino da salotto. Miglio era un personaggio abbastanza mediocre e pieno di se. Guarda quello che ha prodotto. Poi, quando Bossi lo scarico' perche' non gli tornava piu' utile, si offese e cerco' di protestare. Ma viveva ogni intellettuale in arrivo nell'area Lega come possibile concorrente. Se vuoi documento il sul ridicolo comportamento con Aldo, Franco, Vittorio e me (gli altri senza cognomi) che palesava il classico problema del barone italiano: cosa vogliono questi giovincelli ameriKani, farmi concorrenza?
Bella chiacchierata, di quelle che escono a Michele come frutto spontaneo di lungo vissuto e riflessione sedimentata. E questo ragionamento sulla lega così articolato non lo avevi mai sentito.
Oh, semplicemente Salvini si e' reso conto che c'era un'Italia clerico-fascista e bigotta che non aveva rappresentanza. E se l'e' cercata con il rosario. Poi Giorgia, visto il successo della manovra, ha rivendicato il copyright: Aspetta un momento, i clerico-fascisti originari e doc siamo noi. E quelli l'hanno creduta, anche perche' e' vero che i clerico-fascisti originari sono quelli di Fd'It!!!
Ok lega e salvini sono assolutamente d’accordo, Meloni no troppo grevi, il PD è la causa di tutti i mali con il suo immobilismo, Conte non si capisce o perlomeno non lo capisco, Renzi lasciamo perdere …chi devo votare 🤔😅
Grazie per questa interessante ricostruzione. I punti secondo me più interessanti sono da un lato l'incapacità ormai cronica dei partiti italiani che ottengono consensi rilevanti in pochissimo tempo, di dotarsi di una classe dirigente in modo da poter utilizzare tale consenso (è successo alla lega, a berlusconi, ai 5 stelle, a meloni). Dall'altra parte secondo me il peccato originale del federalismo in salsa Padana è l'aver usato il federalismo come concetto, la stessa parola, come una clava da battaglia politica di una parte del paese contro un'altra. Un federalismo macchiato di cattiva coscienza (oltre che di un conclamato razzismo) che ha ucciso qualunque dibattito sul tema
Sì, ma secondo me c'è un problema di fondo: uno stato può nascere federale, non può diventare federale se prima era unitario. Per questo secondo me il federalismo in Italia è inattuabile.
@@aldocolamartino2991 Falso, il Belgio è nato unitario ed è diventato federale. Giusto per citare un caso. La Germania era nata federale, diventata unitaria con il nazismo e ridiventata federale dopo la ww2.
@@sator3946 É vero, hai ragione. Ma in Belgio esistono due lingue diverse, etnicamente abbiamo fiamminghi e valloni, in Italia una suddivisione etnica e linguistica cosí non esiste; la Germania era nata federale, lo hai detto tu stesso. Allora correggo la mia frase: in Italia in federalismo é impossibile, stante le caratteristiche del paese, IMHO.
Video stupendo, anche se non sono proprio d'accordo sul fatto che la Lega non fosse razzista verso i meridionali...comunque questa cosa del razzismo è stata usata successivamente per "screditare" e "delegittimare" l'idea federalista e ogni discorso che parta dai trasferimenti fiscali e dalle differenze culturali/valoriali/comportamentali tra le varie regioni italiane.
Il Veneto spesso ci dimentichiamo è incastrato tra due regioni a statuto speciale il che ne soffriva soprattutto BL (esclusa Cortina). A livello locale tra terre confinanti, esisteva una sperequazione abissale. Ora sanata con i fondi di confine, grazie ai referendum dei comuni come Lamon capofila di questa iniziativa.
Questo lamento veneto e' tanto privo di fondamento tanto quello siciliano o campano. Ci campano le merde leghiste da decenni, dovreste anche smetterla. Il Veneto non e' per nulla incastrato e se la montagna bellunese e' meno ricca di quella tirolese e' SOLO per la inferiore qualita' turistica (oggettiva) e la minore imprenditorialita' dei suoi abitanti. Su questo tema dibatto ogni volta che vuoi. Per non parlare, poi, di quanto malamente funzioni la regione Veneto in confronto alla c.d. provincia autonoma del Tirolo occupato.
@@MicheleBoldrin io non voto lega dal 1995. Quindi non ho mai dato voto al "lamento" anzi, abbiamo invece appoggiato i referendum per accedere in Trentino sapendo che la pubblica amministrazione funziona decisamente meglio che in veneto. Vivendo in zone di confine abbiamo anche collaborato molto tra comuni in questi ultimi 20 anni, nonostante a Venezia come a Roma non capiscano nulla. Se vuoi ne parliamo più dettagliatamente, dato che la tua posizione sulla lega la condivido ed è identica alla tua fin dal 1995 quando hanno abbandonato il disegno federalista buttandolo letteralmente nel cesso. Da bravi leghisti.
Caro Michele la prima Liga pensava ad uno statuto speciale anche per il Veneto. Perché nelle zone confinanti si soffriva moltissimo delle differenze, non solo dell'asfalto diverso, ma dei mutui a tasso zero per le case, alla detassazione per le imprese ecc. di mamma provincia, noi avevamo una regione matrigna...😢😢
Della lega forse la cosa più positiva è stato l’assessore alla cultura più spavaldo di sempre tale Philippe Daverio, il resto non avresti potuto raccontarlo meglio
Bello! Bello! Una storia paradigmatica, quella della Lega vista da questp punto di vista! È il paradigma di quello che via via con toni più o meno accesi è siccesso e sta succedendo ai mivimenti politici, non solo in Italia. È il declino della democrazia attraveso lo svuotamento dei contenuti e la spettacolarizzazione populusta, con la stampa che si frega le mani. Bisogna farci un film! Un libro! Qualcosa! La Lega ha inventato la politica attuale (nel male purtroppo)
Girava una 15ina di anni fa dei video su youtube di uno che fu dentro la lega agli inizi e ne parlava come fa lei prof. Di Bossi diceva che era uno spiantato senza ne arte e ne parte sempre a rincorre all'espediente per campare. Non ricordo il nome ma credo che lei lo conosca o abbia vuto il piacere di conoscerlo. Modifico il post perche' l'ho ritrovato il nome Leonardo Facco se non erro. Buona giornata
Io sono elettore del PD ma sogno una italia federale " sciolta" in un macrostato europeo. Mi sento europeo, l'italia è una piccola patria superata e triste.
La cosa peggiore dopo questo video e' riconoscere che zaia resta il meno peggio dei politici di un certo rilievo dentro la lega e nell intera area di cdx
@@nxariorMah, di valore... dipende sempre da quali standard adoperiamo. Se paragoniamo Antonio Martino ai successivi dirigenti di vertice di Forza Italia, posso senz'altro convenire che che la qualità si è abbassata. Ma non farei di lui un personaggio da prendere ad esempio. Quello di Martino mi sembra una specie di mito provinciale che si continua a coltivare, in mancanza di meglio, in alcuni ambienti berlusconian-liberaloidi. Martino si vantava dell'amicizia di Milton Friedman, aveva studiato per un breve periodo negli Stati Uniti in un tempo in cui andare a specializzarsi all'estero era meno comune di adesso e si era costruito una reputazione di liberista duro e puro. Non entro nel dettaglio delle sue credenziali accademiche perché non è il mio campo. Diciamo che mi è sempre sembrato più un ideologo, e in seguito un propagandista di partito, che uno studioso da prendere sul serio, ma ok. Ma, a parte questo, nella sua attività politica che cosa ha prodotto di positivo? Non ha fatto il ministro delle finanze nel primo governo Berlusconi per non compromettere la propria reputazione se le cose fossero andate male e se le sue ricette non avessero funzionato: così almeno dichiarava pubblicamente, tutto divertito. Ha fatto lo scudiero di Berlusconi per anni, con un servilismo davvero ridicolo. Ripeteva sempre le stesse giaculatorie dogmatiche senza mai entrare nel merito dei problemi... e quando andavi ad analizzarle, ti accorgevi che non aveva detto niente. Era tutto un minestrone di spiritosaggini qualunquiste, paradossi senza capo né coda, tronfie autocelebrazioni, difese d'ufficio del suo datore di lavoro e chiacchiere da salotto per épater le bourgeois. Non mi soffermo sul livello di fesserie che è riuscito a pronunciare nei suoi ultimi anni: cretinate degne dei peggiori complottari. Quindi, per carità, parce sepulto, ma il fatto che fosse uno dei personaggi più autorevoli di quel mondo la dice lunga anche sul livello di tutti gli altri.
Un perfetto idiota figlio di papa'. Uno che, nonostante fosse super raccomandato, nemmeno era riuscito a passare il Core a Chicago. Vivete in un mondo di fantasie inventate da abili manipolatori e non lo capite.
@@MicheleBoldrin Grazie della risposta Michele. Ero molto giovane in quegli anni, ma Martino sembrava uno dei pochi a cui importasse (almeno nelle intenzioni) dei valori liberali. Quando è morto anche David Carretta ed altri hanno ricordato questo, e le aspettative poi deluse dell'epoca.
Riassunto www.noisefromamerika.org/articolo/riforma-federale-repetita-juvant Da qualche parte ho il pdf, scrivi a jacquesandnina@gmail.com E' pubblicato in due o tre libri collettanei italiani ma forse sono esauriti.
quando Miglio ruppe con Bossi, tra le varie perle, tirò fuori l'inaffidabilità di Bossi per il suo aspetto "mediorientale" (che vedeva soltanto lui). Direi proprio di no, era un razzistaccio della peggior specie, un residuo degli anni '30 che ci ha lasciato troppo tardi.
@@massimoamodeo2455 non vorrei assolutamente rispondere al posto del professore. Le chiedo tuttavia se quello che un uomo fa, scrive, dice ed ottiene non sia abbastanza per farne un quadro. A meno che lei non creda che si sia trattato di un povero genio incompreso inconsapevole vittima di un mostruoso raggiro e drammaticamente frainteso per tutta la vita.
Illuminante anche il racconto di Travaglio, racconto che mai ho sentito smentire, del Bossi che avrebbe mentito per anni alla moglie dicendole di essere un medico. Nel racconto si diceva di un Bossi che usciva da casa il mattino dicendo di andare dai suoi pazienti. Poi l'emblematico scandalo "The Family", col cerchio magico delle Rosy Mauro, del Trota, i soldi dati alla scuola privata localistica della moglie. I diamanti della Tanzania, il certificato di laurea in Albania. Tentó anche la via artistica, cantando con un nome d'arte che ora non ricordo (mi pare che incise almeno un 45 giri). Livelli di nepotismo patologici nella Lega Nord. Tutto il codazzo di famigliari, parenti ed amici mandati a svernare a Bruxelles. P.S. "Il 45 giri di Bossi, pubblicato nel 1964 col titolo ''Ebbro", è stata messo in vendita su un sito per collezionisti del vinile" (dal Web) Nome d'arte: Donato.
All'epoca se non ricordo male c'erano i collegi uninominali(con 25% di proporzionale), dunque con l'8% su 900 aveva ottenuto molto di piu' di quanto avrebbe avuto con il proporzionale puro. Che sia stato il piu' grande non credo, ma molto grande
Incuriosito dall'argomento, ho iniziato l'ascolto, non fosse che per almeno 5 minuti è stato tutto un iniziare un argomento, per poi interromperlo, tra colpi di raucedine, saluti a questo e quello, variazioni, silenzi per arrivare a un "Miei RESICONTI (sic!)" come mazzata per chiudere tutto.
Prof. un giorno sarebbe interessante come il Veneto da zona depressa sia diventata una delle più ricche di Italia. Si sa che ci siano grandi lavoratori (muso duro bereta fracca’) ma da dove viene questa cosa?
Da quello che hai detto e da una cultura artigianale, professionale e organizzativa ereditata in parte dalla Serenissima e in parte dal periodo arburgico che venne messa a buon frutto.
Cosa posso pensarne? Che, da un lato, quello che molti arrabbiati di sinistra pensano essere l'antidoto per il leghismo (ovvero chiamarlo "razzismo", come fanno tanti qui) evidentemente non funziona come deterrente. Dall'altro che la tecnica leghista e' di "collezionare arrabbiati" offrendo loro qualche nemico da combattere. Lo fanno partendo da problemi veri (l'esproprio fiscale e i sussidi parassitici nel 1980-2000, l'immigrazione e la UE nel 2000-2012 e poi, in aggiunta e con maggiore violenza, gli africani, i sessualmente diversi, la piccola criminalita' eccetera. Ai calabresi alcuni di questi "nemici" sembrano evidentemente tali ...
la lega fu l'anticamera dei 5stelle. i primi andarono su contro "roma ladrona" e i secondi contro "la casta". e poi si rivelarono entrambi per essere quello che sono. per questo il disastroso governo gialloverde fu in realtà uno dei più coerenti nella storia recente
Scusate ma come si fa a dire che la prima lega non era razzista? Ricordo tutti gli insulti e gli epiteti verso i meridionali fatti da esponenti leghisti in pubbliche dichiarazioni. Poi la questione dei trasferimenti verso il Sud è reale e andrebbe risolta, ma questo non giustifica il razzismo e l'incitamento all'odio.
La mia lettura e' quella e la confermo. Il "razzismo" ha connotazioni precise. A parte il fatto che qui non c'e' la piu' vaga speranza di trovarci differenze razziali (quindi, anche se ci fosse l'odio che tu affermi esserci per i "meridionali" esso avrebbe ragioni altre da quelle razziali), le motivazioni dietro agli insulti e ai dileggi (per altro spesso ricambiati ... vorrei ricordare la caratterizzazione dei veneti e dei lombardi nella cinematografia del tempo) non mi sono mai sembrate razziali ma culturali e comportamentali. Alla radice c'erano, appunto, i trasferimenti sostanziali che tutt'ora perdurano.
@@MicheleBoldrin anche se non vogliamo chiamarlo razzismo ma "discriminazione culturale" il problema dell'incitamento all'odio rimane. C'è una differenza se viene fatta una caricatura cinematografica e se invece è un partito politico che insulta pesantemente un terzo del paese e lo addita come la radice di tutti i mali. Come se tra l'altro tutti i meridionali indistintamente fossero colpevoli dei suddetti trasferimenti. E del resto la lega non si limitava a dire questo, ma a ben altri insulti e affermazioni.
@@MicheleBoldrin Inoltre aggiungo sull'argomento che "non c'è la più vaga speranza di trovarci razzismo" una citazione testuale da un intervento di Borghezio a un comizio della Lega: "noi padani siamo Celti e Longobardi, non merdaccia levantina" seguito da scroscianti applausi. A me questo pare proprio razzismo.
Direi che non lo sapevano. Onestamente, il "secessionismo" fu un escamotage per coprire il fallimento del gruppo parlamentare eletto nel 1994 che venne massacrato, per manifesta incompetenza, alle elezioni del 1996.
prof , nella lega il razzismo verso il sud c'era eccome! c'è ancora adesso e ora dobbiamo aggiungerci anche quello nei confronti degli immigrati, c'è solo quello o quasi nella lega, si basano su quello
Mi dispiace contraddirti ma non e' vero. Purtroppo ripetete slogan privi di base empirica. Quello verso gli africani e' razzismo, quello verso i c.d. "meridionali" era ben altra cosa.
Ottimo ripasso dell’accaduto e del come e perché siamo arrivati alla cloaca odierna . Per non dimenticare mai chi abbiamo di fronte . Grazie Prof.
Michele, una precisazione. Mai stato leghista. Ma ero federalista dai primi anni '90 e come tale in contatto con tutti quelli che sul tema tentavano di dire qualcosa, tra cui diversi amici in comune, anche leghisti. Ci siamo incontrati in questo modo. anni fa, perché un comune amico, leghista, mi segnalò due lavori tuoi e di Rustichini. Purtroppo erano tempi in cui se uno si dichiarava federalista, veniva etichettato per leghista e secessionista.
Ciao Franz. Non partecipavi anche tu agli incontri del gruppo economico? Per carita', ti facevo "tanto leghista quanto io", eravamo piu' che altro "vicini per l'ipotesi federalista". Non volevo mettere una etichetta negativa!
@@MicheleBoldrin No, non conosco questo gruppo. Vero, eravamo "vicini per l'ipotesi federalista". Però mi viene in mente che forse è possibile confondersi con Francesco Forte.
L'economista ex PSI, no non c'era. Io ti ricordo con il Paglia. Mai venuto in via Bellerio nel 1993-94?
Pensavo fosse allora che ci incontrammo, no?
@@MicheleBoldrin No, mai venuto. In quegli anni caso mai frequentavo Cacciari, Michele Salvati e un terzo che ora non ricordo, in orbita Ulivo.
Okay, allora la memoria mi fa cilecca. Ci siamo conosciuti molto dopo allora?
INECCEPIBILE! Non so più come dire "grazie" per l'ennesima volta. Grazie di aver ricostruito una storia lunga trent'anni in modo organico.
Buongiorno Professore, la ringrazio per l’intervento estremamente gradito, mi ha fatto tornare alla mente gli anni in cui da 14 cominciavo a percepire seriamente le personalità politiche che si avvicendavano nel panorama italiano. La lega venne anche nel mio paese in provincia di La Spezia è proprio bossi tenne un discorso chiaramente “anti meridionale” ricordo benissimo che molte persone del sud Italia ascoltavano in disparte sedute su un muretto. Credo che Bossi abbia fatto colpo perché urlava con strafottenza un certo disagio diffuso, in contrapposizione ai vecchi spot elettorali di Craxi che camminando con pacatezza in un giardino incitava a votare socialista…. Mi scusi ancora se sono stato prolisso, le auguro una buona giornata
Comunque video pazzesco ed incredibile fotografia politico sociale
Professore Lei è davvero bravissimo. La ringrazio per questa analisi lucida, stupenda.
Rivalutare (a torto) un personaggio come Bossi, a mio avviso, è dovuto al frequente effetto "si stava meglio prima", così anche i cialtroni del passato sembrano meno cialtroni dei cialtroni di adesso. Ciò detto, testimonianza storica davvero interessante, tante cose pre 94 non le sapevo
Molto molto interessante. Grazie.
Aspettavo da tempo che il prof ci parlasse della sua esperienza in Lega...grazie.
Prof.Mike, grazie per questa sintesi estrema che racchiude la genesi e l'evoluzione della Lega e della sua classe dirigente.
Sempre molto interessante ascoltarti!
Like a prescindere ❤ trovo tremendamente stimolante ascoltare una persona intelligente, acuta e un po’ tranchant
Il bel ricordo che ho della Lega, era quando andando all’Atalanta, sul muro del prato di Pontida la scritta cubitale “Padroni a casa nostra” era cambiata in “Ladroni a casa nostra”😂
descrizione dal di dentro meravigliosa!
Ho sempre pensato della lega e di Bossi tutto il male possibile. E lo penso tuttora, con Salvini
All'epoca votai anch'io la lega e Formentini sindaco di Milano... L'idea di federalismo modello svizzero mi piaceva. Però fu l'unica volta.
Due curiosità: una interessante su Pagliarini (vecchio lontano amico della mia appartenenza natale a Milano) su cui mi sono sempre domandato come avesse potuto fare parte della Lega, ma l'ho capito bene quando poi l'ho saputo anche di te, Prof; ed un'altra beffarda, quando l'inserimento pubblicitario di rito mi ha fatto comparire il FQ con la faccia e la parola di Travaglio (con il buon Gomez a fianco a tenergli il moccolo, Gomez di cui continuo a domandarmi come possa far parte di quella combriccola).
Video molto interessante ed utile, come sempre! Clap, clap, clap
Siamo il paese più vecchio d'Occidente. Abbiamo più bisogno d'immigrati che del pane. Fra massimo 10 anni non si pagheranno più le pensioni mancando chi versa i contributi. L'urgenza è però sempre la perfetta dizione vernacolare e la conoscenza della polenta mantecata di chi vorrebbe diventare nostro vicino di casa.
Salvini fa benissimo a dire le fanfaluche che dice, dato l'uditorio
Grazie Prof. molto interessante !
Complimenti e grazie!
Bravo prof., la Lega di Bossi nasce come partito opportunistico e tale rimane con Maroni e Salvini. Per questo a un certo punto era stata vista con simpatia dalla sinistra dalemiana. Ha la stessa disinvoltura etica
Bravo professore, un'analisi lucida e assolutamente veritiera.
algo, que ritmo!
Domanda: Ma se questo modo di fare politica ha avuto successo, la colpa è dei politici o di chi gli ha dato il voto?
Diciamo che il politico di merda è il sintomo che la società non funziona...
Ottima live, grazie!
Grazie per questo video, è una bellissima analisi del fenomeno Lega.
Ritratto ineccepibile
Nel 1999, l’ideologo della Lega Gianfranco Miglio, forse l’unico del partito in tutti questi anni ad avere avuto realmente solide basi culturali, dichiarò che «Bossi era un politico, quindi un ignorante. E da ignorante l’ho sempre trattato».
Ma se si ruffianava come un cagnolino da salotto. Miglio era un personaggio abbastanza mediocre e pieno di se. Guarda quello che ha prodotto. Poi, quando Bossi lo scarico' perche' non gli tornava piu' utile, si offese e cerco' di protestare. Ma viveva ogni intellettuale in arrivo nell'area Lega come possibile concorrente. Se vuoi documento il sul ridicolo comportamento con Aldo, Franco, Vittorio e me (gli altri senza cognomi) che palesava il classico problema del barone italiano: cosa vogliono questi giovincelli ameriKani, farmi concorrenza?
Bella chiacchierata, di quelle che escono a Michele come frutto spontaneo di lungo vissuto e riflessione sedimentata.
E questo ragionamento sulla lega così articolato non lo avevi mai sentito.
Sarebbe interessante sviscerare il passaggio dal celodurismo di Bossi al rosario di Salvini (campione di nichilismo)
qualche mancia da CL.
Oh, semplicemente Salvini si e' reso conto che c'era un'Italia clerico-fascista e bigotta che non aveva rappresentanza. E se l'e' cercata con il rosario. Poi Giorgia, visto il successo della manovra, ha rivendicato il copyright: Aspetta un momento, i clerico-fascisti originari e doc siamo noi. E quelli l'hanno creduta, anche perche' e' vero che i clerico-fascisti originari sono quelli di Fd'It!!!
Esattamente prof,discorso dolente profondo e veritiero. In queste mani e altre...che futuro per l Italia!?
Non c'è futuro per l'Italia.
Ok lega e salvini sono assolutamente d’accordo, Meloni no troppo grevi, il PD è la causa di tutti i mali con il suo immobilismo, Conte non si capisce o perlomeno non lo capisco, Renzi lasciamo perdere …chi devo votare 🤔😅
Nessuno. O al massimo il meno peggio se proprio necessario
Saluto tattico 🪖Grazieeeee con like d'ordinanza👍
Bossi diceva di Miglio… una scoreggia nello spazio 😂
Grazie per questa interessante ricostruzione. I punti secondo me più interessanti sono da un lato l'incapacità ormai cronica dei partiti italiani che ottengono consensi rilevanti in pochissimo tempo, di dotarsi di una classe dirigente in modo da poter utilizzare tale consenso (è successo alla lega, a berlusconi, ai 5 stelle, a meloni). Dall'altra parte secondo me il peccato originale del federalismo in salsa Padana è l'aver usato il federalismo come concetto, la stessa parola, come una clava da battaglia politica di una parte del paese contro un'altra. Un federalismo macchiato di cattiva coscienza (oltre che di un conclamato razzismo) che ha ucciso qualunque dibattito sul tema
Sì, ma secondo me c'è un problema di fondo: uno stato può nascere federale, non può diventare federale se prima era unitario. Per questo secondo me il federalismo in Italia è inattuabile.
@@aldocolamartino2991 Falso, il Belgio è nato unitario ed è diventato federale. Giusto per citare un caso.
La Germania era nata federale, diventata unitaria con il nazismo e ridiventata federale dopo la ww2.
@@sator3946 É vero, hai ragione. Ma in Belgio esistono due lingue diverse, etnicamente abbiamo fiamminghi e valloni, in Italia una suddivisione etnica e linguistica cosí non esiste; la Germania era nata federale, lo hai detto tu stesso. Allora correggo la mia frase: in Italia in federalismo é impossibile, stante le caratteristiche del paese, IMHO.
Video stupendo, anche se non sono proprio d'accordo sul fatto che la Lega non fosse razzista verso i meridionali...comunque questa cosa del razzismo è stata usata successivamente per "screditare" e "delegittimare" l'idea federalista e ogni discorso che parta dai trasferimenti fiscali e dalle differenze culturali/valoriali/comportamentali tra le varie regioni italiane.
Vero ormai ogni discorso federalista viene bollato come antimeridionale e antiunitario
Il Veneto spesso ci dimentichiamo è incastrato tra due regioni a statuto speciale il che ne soffriva soprattutto BL (esclusa Cortina). A livello locale tra terre confinanti, esisteva una sperequazione abissale. Ora sanata con i fondi di confine, grazie ai referendum dei comuni come Lamon capofila di questa iniziativa.
Questo lamento veneto e' tanto privo di fondamento tanto quello siciliano o campano. Ci campano le merde leghiste da decenni, dovreste anche smetterla. Il Veneto non e' per nulla incastrato e se la montagna bellunese e' meno ricca di quella tirolese e' SOLO per la inferiore qualita' turistica (oggettiva) e la minore imprenditorialita' dei suoi abitanti. Su questo tema dibatto ogni volta che vuoi. Per non parlare, poi, di quanto malamente funzioni la regione Veneto in confronto alla c.d. provincia autonoma del Tirolo occupato.
@@MicheleBoldrin io non voto lega dal 1995. Quindi non ho mai dato voto al "lamento" anzi, abbiamo invece appoggiato i referendum per accedere in Trentino sapendo che la pubblica amministrazione funziona decisamente meglio che in veneto. Vivendo in zone di confine abbiamo anche collaborato molto tra comuni in questi ultimi 20 anni, nonostante a Venezia come a Roma non capiscano nulla. Se vuoi ne parliamo più dettagliatamente, dato che la tua posizione sulla lega la condivido ed è identica alla tua fin dal 1995 quando hanno abbandonato il disegno federalista buttandolo letteralmente nel cesso. Da bravi leghisti.
Non ho mai votato lega e tanto mi basta.
Praticamente la storia si ripete con Fratelli d' Italia mi pare abbia la stessa qualità politica ed incapacità
molto interessante
Continuità in peggio, ma come fare per uscire da questa situazione?
Caro Michele la prima Liga pensava ad uno statuto speciale anche per il Veneto. Perché nelle zone confinanti si soffriva moltissimo delle differenze, non solo dell'asfalto diverso, ma dei mutui a tasso zero per le case, alla detassazione per le imprese ecc. di mamma provincia, noi avevamo una regione matrigna...😢😢
Lamenti ridicoli.
Lega e M5S = Crank magnetism?
Della lega forse la cosa più positiva è stato l’assessore alla cultura più spavaldo di sempre tale Philippe Daverio, il resto non avresti potuto raccontarlo meglio
Complimenti.
Bello! Bello! Una storia paradigmatica, quella della Lega vista da questp punto di vista! È il paradigma di quello che via via con toni più o meno accesi è siccesso e sta succedendo ai mivimenti politici, non solo in Italia. È il declino della democrazia attraveso lo svuotamento dei contenuti e la spettacolarizzazione populusta, con la stampa che si frega le mani. Bisogna farci un film! Un libro! Qualcosa! La Lega ha inventato la politica attuale (nel male purtroppo)
ricordo ancora l'aneddoto del trust non blind ma blindato di Bossi
Hai buona memoria.
Forza Veneto❤
Mio commento tattico 👍
Girava una 15ina di anni fa dei video su youtube di uno che fu dentro la lega agli inizi e ne parlava come fa lei prof. Di Bossi diceva che era uno spiantato senza ne arte e ne parte sempre a rincorre all'espediente per campare. Non ricordo il nome ma credo che lei lo conosca o abbia vuto il piacere di conoscerlo. Modifico il post perche' l'ho ritrovato il nome Leonardo Facco se non erro. Buona giornata
Leonardo Facco, leader del Movimento libertario. Sarebbe interessante un confronto con Boldrin.
@@paolovolpi4921 sempre se il prof abbia la voglia e il tempo
Non mi confronto con cialtroni.
Io sono elettore del PD ma sogno una italia federale " sciolta" in un macrostato europeo. Mi sento europeo, l'italia è una piccola patria superata e triste.
👍👍
La cosa peggiore dopo questo video e' riconoscere che zaia resta il meno peggio dei politici di un certo rilievo dentro la lega e nell intera area di cdx
❤
" la capacità di Berlusconi di proporre persone di valore" ( sic)
Beh, Antonio Martino era persona di valore (cofondatore del partito)
@@nxariorMah, di valore... dipende sempre da quali standard adoperiamo.
Se paragoniamo Antonio Martino ai successivi dirigenti di vertice di Forza Italia, posso senz'altro convenire che che la qualità si è abbassata. Ma non farei di lui un personaggio da prendere ad esempio. Quello di Martino mi sembra una specie di mito provinciale che si continua a coltivare, in mancanza di meglio, in alcuni ambienti berlusconian-liberaloidi.
Martino si vantava dell'amicizia di Milton Friedman, aveva studiato per un breve periodo negli Stati Uniti in un tempo in cui andare a specializzarsi all'estero era meno comune di adesso e si era costruito una reputazione di liberista duro e puro. Non entro nel dettaglio delle sue credenziali accademiche perché non è il mio campo. Diciamo che mi è sempre sembrato più un ideologo, e in seguito un propagandista di partito, che uno studioso da prendere sul serio, ma ok.
Ma, a parte questo, nella sua attività politica che cosa ha prodotto di positivo?
Non ha fatto il ministro delle finanze nel primo governo Berlusconi per non compromettere la propria reputazione se le cose fossero andate male e se le sue ricette non avessero funzionato: così almeno dichiarava pubblicamente, tutto divertito. Ha fatto lo scudiero di Berlusconi per anni, con un servilismo davvero ridicolo. Ripeteva sempre le stesse giaculatorie dogmatiche senza mai entrare nel merito dei problemi... e quando andavi ad analizzarle, ti accorgevi che non aveva detto niente. Era tutto un minestrone di spiritosaggini qualunquiste, paradossi senza capo né coda, tronfie autocelebrazioni, difese d'ufficio del suo datore di lavoro e chiacchiere da salotto per épater le bourgeois.
Non mi soffermo sul livello di fesserie che è riuscito a pronunciare nei suoi ultimi anni: cretinate degne dei peggiori complottari.
Quindi, per carità, parce sepulto, ma il fatto che fosse uno dei personaggi più autorevoli di quel mondo la dice lunga anche sul livello di tutti gli altri.
Un perfetto idiota figlio di papa'. Uno che, nonostante fosse super raccomandato, nemmeno era riuscito a passare il Core a Chicago. Vivete in un mondo di fantasie inventate da abili manipolatori e non lo capite.
@@MicheleBoldrin Grazie della risposta Michele. Ero molto giovane in quegli anni, ma Martino sembrava uno dei pochi a cui importasse (almeno nelle intenzioni) dei valori liberali.
Quando è morto anche David Carretta ed altri hanno ricordato questo, e le aspettative poi deluse dell'epoca.
È ancora possibile trovare in qualche modo il suo saggio sul federalismo italiano?
Riassunto www.noisefromamerika.org/articolo/riforma-federale-repetita-juvant
Da qualche parte ho il pdf, scrivi a jacquesandnina@gmail.com
E' pubblicato in due o tre libri collettanei italiani ma forse sono esauriti.
@@MicheleBoldrin la ringrazio per la risposta
Che video fantastico. Evitare il canale come fosse una cacca di cane sul marciapiedi è, per me, un obbligo.
Adieu.
Bossi pessimo giocatore d'azzardo. Ridateci Miglio!
quando Miglio ruppe con Bossi, tra le varie perle, tirò fuori l'inaffidabilità di Bossi per il suo aspetto "mediorientale" (che vedeva soltanto lui). Direi proprio di no, era un razzistaccio della peggior specie, un residuo degli anni '30 che ci ha lasciato troppo tardi.
Condivido. Un barone mediocre, razzista e ignorante. E leccaculo di Bossi sino a quando quest'ultimo ne ha trovati altri piu', come dire, carini ...
@@MicheleBoldrin in base a cosa esprime questo giudizio?
@@massimoamodeo2455 non vorrei assolutamente rispondere al posto del professore. Le chiedo tuttavia se quello che un uomo fa, scrive, dice ed ottiene non sia abbastanza per farne un quadro. A meno che lei non creda che si sia trattato di un povero genio incompreso inconsapevole vittima di un mostruoso raggiro e drammaticamente frainteso per tutta la vita.
Su scritti, parole, fatti, ovviamente.
Bossi fu un gran bevitore di grappa, e fumatore di sigari, degno dei peggiori “bar di Caracas”
Illuminante anche il racconto di Travaglio, racconto che mai ho sentito smentire, del Bossi che avrebbe mentito per anni alla moglie dicendole di essere un medico. Nel racconto si diceva di un Bossi che usciva da casa il mattino dicendo di andare dai suoi pazienti.
Poi l'emblematico scandalo "The Family", col cerchio magico delle Rosy Mauro, del Trota, i soldi dati alla scuola privata localistica della moglie.
I diamanti della Tanzania, il certificato di laurea in Albania.
Tentó anche la via artistica, cantando con un nome d'arte che ora non ricordo (mi pare che incise almeno un 45 giri).
Livelli di nepotismo patologici nella Lega Nord. Tutto il codazzo di famigliari, parenti ed amici mandati a svernare a Bruxelles.
P.S. "Il 45 giri di Bossi, pubblicato nel 1964 col titolo ''Ebbro", è stata messo in vendita su un sito per collezionisti del vinile" (dal Web)
Nome d'arte: Donato.
Faccia una conversazione con Paolo Barcella, storico che ha lavorato sulla Lega, potrebbe venir fuori un incontro interessante.
Invitalo. Non lo conosco. Potrebbe essere interessante.
29:11 ma perché il gruppo parlamentare piu grande ? La lega nord non aveva preso solo l'8% alle elezioni?
All'epoca se non ricordo male c'erano i collegi uninominali(con 25% di proporzionale), dunque con l'8% su 900 aveva ottenuto molto di piu' di quanto avrebbe avuto con il proporzionale puro. Che sia stato il piu' grande non credo, ma molto grande
@@MassimoAlessandroEvangelisti ah infatti grazie 👍
Cerca su Wikipedia la composizione del parlamento e capirai.
Incuriosito dall'argomento, ho iniziato l'ascolto, non fosse che per almeno 5 minuti è stato tutto un iniziare un argomento, per poi interromperlo, tra colpi di raucedine, saluti a questo e quello, variazioni, silenzi per arrivare a un "Miei RESICONTI (sic!)" come mazzata per chiudere tutto.
Analisi perfetta
Buongiorno
Schwarzenegger Comino
Prof. un giorno sarebbe interessante come il Veneto da zona depressa sia diventata una delle più ricche di Italia. Si sa che ci siano grandi lavoratori (muso duro bereta fracca’) ma da dove viene questa cosa?
Da quello che hai detto e da una cultura artigianale, professionale e organizzativa ereditata in parte dalla Serenissima e in parte dal periodo arburgico che venne messa a buon frutto.
Professore cosa ne pensa del caso della Calabria, diventata una delle piú grandi roccaforte leghiste?
Cosa posso pensarne? Che, da un lato, quello che molti arrabbiati di sinistra pensano essere l'antidoto per il leghismo (ovvero chiamarlo "razzismo", come fanno tanti qui) evidentemente non funziona come deterrente. Dall'altro che la tecnica leghista e' di "collezionare arrabbiati" offrendo loro qualche nemico da combattere. Lo fanno partendo da problemi veri (l'esproprio fiscale e i sussidi parassitici nel 1980-2000, l'immigrazione e la UE nel 2000-2012 e poi, in aggiunta e con maggiore violenza, gli africani, i sessualmente diversi, la piccola criminalita' eccetera. Ai calabresi alcuni di questi "nemici" sembrano evidentemente tali ...
@@LucaBonni Ah ok mi sbagliavo
@@LucaBonni Ormai hanno il 6% dappertutto
La stessa cosa delle persone di qualità non messe nei punti chiave dai partiti e' successa coi 5stelle
la lega fu l'anticamera dei 5stelle. i primi andarono su contro "roma ladrona" e i secondi contro "la casta". e poi si rivelarono entrambi per essere quello che sono. per questo il disastroso governo gialloverde fu in realtà uno dei più coerenti nella storia recente
l'unico vero grande intellettuale della lega è sempre stato borghezio
Minchia!!! Chissà gli altri come son messi... 🤣🤣🤣
ua-cam.com/video/HfRE4pg_rSk/v-deo.htmlsi=EfAapgLJ7IYCUUkx
Disperante
Ma uno Stato centralista napoleonico e’ meno costoso. Mantenere 20 governi+1 un governo centrale è molto costoso, molto statalista
ma non è assolutamente vero, dipende da come fai le leggi. germania e svizzera hanno sempre avuto bilanci mille volte migliori dell'italia
Scusate ma come si fa a dire che la prima lega non era razzista? Ricordo tutti gli insulti e gli epiteti verso i meridionali fatti da esponenti leghisti in pubbliche dichiarazioni. Poi la questione dei trasferimenti verso il Sud è reale e andrebbe risolta, ma questo non giustifica il razzismo e l'incitamento all'odio.
La mia lettura e' quella e la confermo.
Il "razzismo" ha connotazioni precise. A parte il fatto che qui non c'e' la piu' vaga speranza di trovarci differenze razziali (quindi, anche se ci fosse l'odio che tu affermi esserci per i "meridionali" esso avrebbe ragioni altre da quelle razziali), le motivazioni dietro agli insulti e ai dileggi (per altro spesso ricambiati ... vorrei ricordare la caratterizzazione dei veneti e dei lombardi nella cinematografia del tempo) non mi sono mai sembrate razziali ma culturali e comportamentali. Alla radice c'erano, appunto, i trasferimenti sostanziali che tutt'ora perdurano.
@@MicheleBoldrin anche se non vogliamo chiamarlo razzismo ma "discriminazione culturale" il problema dell'incitamento all'odio rimane. C'è una differenza se viene fatta una caricatura cinematografica e se invece è un partito politico che insulta pesantemente un terzo del paese e lo addita come la radice di tutti i mali. Come se tra l'altro tutti i meridionali indistintamente fossero colpevoli dei suddetti trasferimenti. E del resto la lega non si limitava a dire questo, ma a ben altri insulti e affermazioni.
@@MicheleBoldrin Inoltre aggiungo sull'argomento che "non c'è la più vaga speranza di trovarci razzismo" una citazione testuale da un intervento di Borghezio a un comizio della Lega: "noi padani siamo Celti e Longobardi, non merdaccia levantina" seguito da scroscianti applausi. A me questo pare proprio razzismo.
Buona sera Prof. Boldrin ma la Lega Nord agli albori era un partito già secessionista o divento secessonista solo nel 1996? Grazie e saluti.
Direi che non lo sapevano. Onestamente, il "secessionismo" fu un escamotage per coprire il fallimento del gruppo parlamentare eletto nel 1994 che venne massacrato, per manifesta incompetenza, alle elezioni del 1996.
Da dove viene l’autonomia differenziata?
dalla raccolta?
@@francescodarin8100 finalmente, farla differenziata riduce gli sprechi
Xche c’è l’aveva duro?
prof , nella lega il razzismo verso il sud c'era eccome! c'è ancora adesso e ora dobbiamo aggiungerci anche quello nei confronti degli immigrati, c'è solo quello o quasi nella lega, si basano su quello
Mi dispiace contraddirti ma non e' vero. Purtroppo ripetete slogan privi di base empirica. Quello verso gli africani e' razzismo, quello verso i c.d. "meridionali" era ben altra cosa.