Buongiorno Ottimo, concordo pienamente. PS: un allenamento un pò più spartano potrebbe essere di mettersi d'accordo con dei picchiatori da strada per testare meglio le abilità😄Lol. Grazie per la condivisione🙏. Buona giornata👋 🙂
Da anni per i colpi alla gola ci sono i collari imbottiti ☺️ Poi nel jkd da sempre si usano occhiali da operaio per colpire agli occhi e parastinchi/ginocchia provenienti originariamente dall'hockey. Quindi niente scuse ☺️🔥👍
Il Karate Shotokan , che ho praticato , è un arte marziale , non tutte le forme sono utili , anzi la maggior parte sono inutili per strada , ma e uno stile di vita , avendo in seguito , praticato per 12 anni la Muai Thai , Lo sport da combattimento , è un altra cosa , molto efficace per la difesa personale , ma mancante di tutte quelle forme che lo rendono una ginnastica praticabile anche in età avanzata , cosa che invece il Karate è...Un esercizio di vita.
Guardati il video di ieri di Jesse sui bunkai. Concordo sul fatto che lo sparring,randori o come lo volete chiamare sia fondamentale,ho sempre pensato che bisognerebbe partire dai kata e kihon,poi bunkai e applicazione e alla fine arrivare allo sparring per avere abbastanza confidenza di quello che si fa. Fare bunkai seriamente e ad alta intensità aiuta a capire come muoversi e come portare le tecniche,se poi non le provi in combattimento non sarai mai in grado di applicarle in una situazione reale. In linea di massima è una critica più che giusta,secondo me dovrebbero fare un regolamento ad hoc e fare tornei dove riuniscono tutti gli stili/federazioni/scuole okinawensi,già hanno incominciato con i kata,dovrebbero farlo anche per il kumite anche perchè renderebbero il metodo di allenamento al combattimento più omogeneo,ad esempio da me facciamo sia randori(combattimento completo senza protezioni ma controllato) che irikumi(combattimento completo a intensità più alta ma togliendo alcune tecniche e usando le protezioni),in un altra palestra sempre di goju ryu di okinawa invece si allenano solo con il regolamento a punti.
Da quella che è la mia esperienza nella boxe e nel jeet kune do lo sparring e sacrosanto, e mi piace moltissimo allenarmi con compagni ogni volta diversi, e quanto si riesce ad imparare su se stessi e sui propri punti di forza e su quelli deboli, senza sparring non si può pensare di cavarsela in caso di aggressione, e prendendone tante ho capito di volta in volta dove sbagliavo, e una pratica straordinaria per qualsiasi arte marziale o sport da combattimento
Video come al solito interessante e si vede che è sempre aperto ad un confronto costruttivo. Io penso che la domanda fondamentale stia sempre nel fatto di come uno lo insegni e se lo insegni bene, bisogna essere fortunati nel trovare un bravo insegnante. Le applicazioni dei bunkai non sono riconducibili ad un karate moderno, a meno che non sia per imparare la tecnica pura, ma principalmente le applicazioni nella maggior parte sono in contesti non collaborativi, però c'è da dire che ci sono vari modi per eseguire un bunkai. Per quanto riguarda lo sparring quello che hai detto è parzialmente vero, ovvero anche se la mia esperienza nel Karate di Okinawa non è eccelsa, è vero quel che dici, le modalità di sparring sono molto soggettive alla palestra, ma ti posso dare per certo che esistono varie tipologie di sparring, tra lo sparring "point" che alla fine non lo è, allo sparring full contact con regolamenti kyokushin, ma vengono anche utilizzati sparring totalmente liberi, ovviamente ad indescrizione dei praticanti nel non uccidersi, dove è praticamente tutto consentito. È vero che come dici tu, non si trovano video di sparring liberi sul karate di okinawa, ma penso che derivi dal fatto che semplicemente non sia la cosa fondamentale nella loro divulgazione, ma per esempio possa essere più importante un uso corretto del corpo, per meglio dire lo sparring non viene vissuto come uno che pratica sport, anche se ugualmente viene considerato importante. È un discorso veramente difficile da spiegare, spero di essere stato capito 🤣
Ho praticato Kung Fu Okinawa nel 1993 e guardo con ammirazione il Karate di Okinawa in tutti i suoi stili perché discende direttamente da uno stile del Kung Fu praticato nella Provincia del Fujian. A porte chiuse probabilmente praticano lo sparring, ci sono molte palestre di Karate di Okinawa sparse per il mondo, forse ogni maestro usa una propria metodologia tale da introdurre anche lo sparring. Seguo il canale di Jesse Enkamp e anche lui criticò alcuni aspetti del Karate di Okinawa, tipo i colpi con le dita piegate. Ho trovato molto interessanti e spettacolari i kata+bunkai dello stilo Ashihara, mi sembrano unici nel loro genere.
Scusa ma che karate di Okinawa hai visto? 😅 Perché ti assicuro che nel Goju e nel Uechi Ryu non è proprio così, anzi, forse sono meno realistici i bunkai dello Shotokan, che oltretutto pratico, ma poi anche lì andrebbe contestualizzato perché scorporate bene anche le tecniche dello Shotokan sono efficaci ma spesso vengono proposti bunkai assurdi, oltretutto bunkai significa"dividere" e vedo che spesso non si divide proprio niente. Lo sparring nel Uechi si fa eccome, così come il condizionamento. Poi non so dove sei andato tu.
Sarebbe bello questo fosse il mindset prevalente nelle arti marziali tradizionali, invece nella maggior parte dei casi ci si ritrova o a dover praticare MMA per imparare a combattere per davvero, sottoponendosi a tutti i tipi di infortuni possibili e immaginabili (e ovviamente non potendo fisicamente proseguire oltre i 25/30 anni), o a frequentare un dojo in cui ogni volta che provi a mettere in discussione qualche precetto o metodo incredibilmente datato (o anche solo dire qualcosa di buono o interessante su un'altra disciplina o un altro stile) tutti ti guardano in cagnesco
Ciao Marco! Bel video come al solito! Il problema sta sempre nel modo in cui viene insegnato... Immagino tu ti riferisca proprio a quelli che lo insegnano male, perché io credo che maestri okinawensi del calibro di Morio Higaonna non abbiano nulla da invidiare ad un buon istruttore di difesa personale.
Ma poi ad Okinawa ci son diverse scuole di pensiero e insegnamento del Karate. Come ho sentito dire, é basato sulla difesa personale, e insegna colpi anche mortali. Tutte le arti marziali se affondano ti possono spezzare gamba dita e come nelle Goju Ryu del 10dan del maestro Higaonna, si allena il corpo con condizionamenti e ripetizioni per rendere ogni parte del corpo un arma. Il kata della nostra ragazza italiana che ha vinto il bronzo sembrava assomigliare molto a quello insegnato ad Okinawa, sopratutto nella scuola Uechi Ryu dove il maestro più influente e famoso ad oggi, é sicuramente Shinjo Kiyojide.
Non voglio entrare nel merito tecnico, tuttavia da ex poliziotto con 33anni di servizio,, molti dei quali in strada posso affermare con assoluta certezza che la tecnica, per quanto ben allenata, incide sulla capacità di autodifesa reale per forse il 10/15%, il resto sta tutto nella capacità psicologica di affrontare situazioni ad alto stress emotivo e avere la capacità di gestirle senza eccedere. La difesa personale oggi ha dei limiti che non possono essere valicati. L'equilibrio emotivo consente di applicare la tecnica in modo efficace senza lasciarsi prendere dall'ego. Non si vince abbattendo l'aggressore ma portando a casa la pelle nostra è dei nostri cari senza finire poi in galera. Per questo motivo ritengo che tecnicamente, se adeguati, tutto possa essere efficace ma tutto rischia di essere vano se le persone non sanno gestire il proprio ego. La difesa personale nella società attuale non si insegna solo attraverso la preparazione tecnica e fisica per quanto accurata. Servono anche altre competenze che non trovano alcun riscontro in nessuna palestra o dono.
Concordo con ogni parola...lo sparring è importantissimo che anche se ci sono "regole" si tratta di un combattimento vero con colpi che si tirano appunto con lo scopo di andare a segno davvero e quindi applicabili...come sai pratico il pugilato e ho praticato il karate e lo sparring oltre che allenare le tecniche in maniera efficace anche a livello psicologico perché ci si abitua ad essere calmi in situazioni che ad un non praticante darebbero un certo stress oltre a migliorare i riflessi :)
Bel video Marco! Sui Kata penso che siano uno strumento utile per far capire ai praticanti di Karate perché utilizziamo determinate tecniche in determinate situazioni, anche se adesso si vedono dei Bunkai estremizzati che sono basati su situazioni tutt'altro che veritiere. Per quanto riguarda lo sparring non credo che sia così tanto da sottovalutare, penso che sia uno strumento per infondere molta sicurezza in sé stessi nei praticanti
Video molto interessante. Purtroppo non conosco a sufficienza il Karate di Okinawa per giudicare, ma di certo quelli che evidenzi sono senza dubbio difetti che ho potuto riscontrare anche altrove (per di più anche in stili che si "vendono" direttamente come utili per la Difesa Personale). Grazie per esserti fatto dei nemici ;)
3:55 nemmeno io XD anzi ho visto gente impegnarsi per farci uscire da un kata anche più complesso il solito pugno, calcio, parata, magari in ordine differente... allora ti chiedi, ma a cosa serve studiare kata superiori se poi le tecniche sono sempre quelle? e allora inizia a venire il dubbio che qualcosa non torna....
ciao marco bel video , io penso che le arti marziali classiche sono le basi del combattimento, se si vuole evolvere l atleta si deve fare gli sport da combattimento per capire cosè un pugno portato a pieno contatto grande marco seguo anchio jesse enkamp
Ottima analisi..condivido ogni aspetto da te trattato.. Non conosco il Karate,ma i problemi da te analizzati sono degli aspetti comuni a tante altre AM... Io ho sempre sostenuto che se ti piace uno stile come studio del retaggio culturale di un popolo va bene...ma se si vuole contestualizzare lo stesso come difesa personale allora no...per ragionare in termini di DP ci sono degli elementi che non si possono tralasciare...a partire dalla gestione dello scontro,la resistenza,studio dell'ambiente circostante,aspetti legali ect ect...
Tanti tutorial in tanti canali, ma,perdonatemi l affondo, non inquadrate bene il fine e l insegnamento del karate. Se siete ossessionati dalla difesa personale e dalla convinzione che un chi che sia via aggredisca in strada( piu probabile che un frammento di meteorite vi caschi in giardino secondo me) non vi rivolgete per forza al karate,c è la boxe , mma, e tutti quei martial method defense. Il karate , ed in particolare quello di okinawa è un lascito storico e culturale,un arte che si imprime nelle cellule e si esprime attraverso lo spirito. È una scuola di difesa per la vita, che coltiva la concentrazione per rimanere fermi e pronti qiando occorre . È come un carburante dentro , che può venire utilizzato per mettere in moto una reazione piu giusta in un momento delicato,non per forza un aggressione. Il karate è un dono,come ce ne sono altri e forse in una determinata situazione non basterà,ma nessuna cosa è perfetta e se una disciplina suggerisce che una strada è migliore di un altra non tiene molto conto del viaggiatore.
Ciao! innanzi tutto grazie 😊 è stato un video molto interessante, io non conosco il karate di okinawa eccetto che ho visto qualcosa in internet dello uechi e mi è piaciuto ma non conosco a fondo come viene praticato. Sono d'accordo con il tuo pensiero. In quanto ai kata quello che dici lo ho notato pari pari negli stili più popolari che si trovano in giro! è vero, non c'è una bunkai che non siano le solite 4 o 5 tecniche o meglio io non ne ho mai viste anche se penso che ci sono molte interpretazioni di quei movimenti, poi la bunkai stessa è un kata, sempre nel karate che si trova in giro. Questo per altro succede anche nel jujutsu, l'avversario fa una cosa e tu che ti difendi ne fai 10! Penso che sono forme=kata. Con i kata impari le tecniche poi vanno provate! fare srmpre e solo il kata non mi piace. Lo sparring anche secondo me è essenziale, perché come fai a capire se una tecnica è fattibile se il compagno te la fa fare?? io per esempio che faccio jujutsu ti posso dire che la maggior parte delle leve e proiezioni in sparring non si riescono a fare! ripeto non conosco il karate di okinawa però penso che certi concetti siano più o meno gli stessi in tutte le arti marziali... poi non sono di mentalità chiusa nel senso che se qualcuno riesce a dimostrare che in qualche tipo di karate non serve sparring ma esiste un allenamento che ti consente di far funzionare le cose in un contesto non collaborativo anche senza, beh sarei la prima ad esserne felice e fargli i complimenti perché imparerai una cosa nuova! Quindi chissà non voglio dare nulla per scontato! e comunque sulla questione delle tecniche pericolose come dici tu si possono usare le protezioni che ora ne fanno di ogni tipo! E quindi provare diversi tipi di sparring, sono d'accordo penso sia molto utile questo tipo di lavoro. Sulla questione kumite Point e karate di okinawa non lo sapevo.. Così a senso anche io direi che non ci stanno... sparring con le regole kyokushin beh si non alleni tutto ma secondo me è meglio che non farlo proprio! ripeto non conosco il karate di okinawa ma il mio è un discorso generico su come la penso io in merito a kata e sparring e su come va bene per me che non è detto vada bene anche per qualcun'altro!
Ciao, ma a Okinawa si fanno da sempre kumite anche a contatto pieno, c'è anche la All Okinawa Championship E ti dirò di più, quando il kyokushin andò ad Okinawa per partecipare ad alcuni tornei interstile fu sconfitto proprio dall'Uechi Ryu. Lo dico da maestro di arti marziali, sport da combattimento e difesa personale professionale che non insegna karate di Okinawa quindi non ho nessun interesse ne economico ne ideologico a dire queste cose
Al di là delle cose già scritte da altri, spesso si fanno delle scelte per preparare i ragazzi nell'ottica di gare e quindi regolamenti sportivi, dove magari tante tecniche sono vietate e allora vai di light contact. Per il discorso sui Kata molto fa l'elasticità mentale. Io nella mia prima gara interregionale di diciamo k1 (cambiava qualcosa a quello classico) appena mi trovai all'angolo per uscire dalla pioggia di pugni feci lo yama tsuki. Nemmeno un karateka ci avrebbe pensato, e io faccio ju-jutsu.
Ciao! Devo essere sincero, credo che nella maggior parte dei casi non funzioni al meglio. Dico lo stesso del Karate nonostante sia io stesso a praticarlo. Questo per dirti che sono del tutto sincero, però... Io ho trovato un Karate in cui ci si allena col metodo del full contact e in cui si studiano le dinamiche di difesa personale testandole in sparring non collaborativi, facciamo condizionamento fisico e osseo, allenamenti sotto stress ecc... Insomma voglio dirti che, sebbene io creda che il Wing Chun sia poco funzionale in generale, di certo ci saranno realtà che si allenano in modo davvero efficace e senza troppe fantasie marziali. La parte difficile è sempre cercare queste realtà, riconoscerle e frequentarle. Io ad esempio ho trovato il Karate che cercavo a Bologna... E sono pugliese. Insomma, questa è la mia risposta alla tua domanda 😊
@@KenkaShinTv Ciao, sono d'accordo con te sul wing chun ma vorrei aggiungere che, avendolo praticato per anni, i pugni a catena in avanzamento e in aggiramento mediante spostamenti repentini a 45°, pur essendo brutti da vedere perché la catena cinetica è assente o quasi, rimangono molto "disturbanti" e difficili da dribblare per chi li sta ricevendo. Quindi pur praticando una disciplina diversa dal wing chun sento sempre la necessità di integrare esercizi per abituarmi a gestire anche una situazione di questo genere che altrimenti mi potrebbe spiazzare.
Ciao, tutto è riduttivo su UA-cam, non si può che gettare spunti di riflessione e invitare all'approfondimento. Detto questo, pratico Kenka Karate, una scuola giovane, full contact e orientata alla difesa personale.
Ciao Marco, come ti avevo già accennato sul tuo video del kudo, fare i kata solo per fare una gara o un esame, senza studiarne il bunkai, è un lavoro senza senso, direi anche stupido, un balletto proprio ti dicevo... Cmq sia lo studio di tutte le tecniche che può comprendere un kata richiede parecchio tempo, visto che poi come giustamente dici tu in questo video, andrebbero provate in uno sparring. Questo, secondo il mio "umile" parere, è il lavoro giusto da farsi per essere efficace. A questo punto mi permetto di dire che è meglio avere pochi, anzi pochissimi kata, ma studiati bene perchè "fare" i kata per avere a fine anno una cintura superiore solo per farne bella mostra in mezzo agli altri, come vedevo io quando facevo karate shotokan, è veramente una cosa ridicola a dir poco!!... Ripeto, questo è il mio personale punto di vista e con questo non voglio offendere nessuno, ma voglio solo fare una critica costruttiva. Ciao e buonagiornata
Il Karate è un ottima arte ma se la si vuole usare come metodo di difesa personale bisogna fare sparring a contatto pieno, per strada tutte le tecniche tradizionali non funzionano, perché gli scontri non iniziano alla lunga distanza ma molto spesso dalla corta distanza e la bisogna essere veloci e sciolti di Busto e nelle tecniche di schifata, pugni, gomiti e ginocchia, perché tempo per usare calci alti e colpi a lunga distanza non si a il tempo di farlo che sono addosso, Sparring, Sparring, Sparring, imparare a schivare imparare a rispondere a colpi dolorosi, questo l'ho imparato dalla Boxe
Perché è più facile usare la lingua e fare i filosofi da salotto "facendo" solo i kata come un balletto, che mettersi in gioco, sudare e rischiare di prenderle in un combattimento libero!...
Ciao, in parte condivido ma sinceramente mi sembra troppo approssimativo, soprattutto calcolando che le scuole di karate solo okinawense sono centinaia... Si può parlare di mancanza di sparring, ma sulla irrealtà del bunkai non vedo cosa c'entri Okinawa visto che Shito-Ryu o lo Shotokan di oggi fanno dei bunkai da film, anzi ho trovato applicazioni molto concrete nel karate di Okinawa... Magari sbaglio
Osservazione personale: La "difesa personale" vera, è a sé stante. Non c'è karate o Wing Chun o Krav maga che tenga. La difesa personale paradossalmente non esiste, o meglio, non come viene intesa ancora oggi. La difesa personale è sostanzialmente uno stato mentale. Fine. Puoi studiare le tecniche del dim mak, della muay boran o del Kali Filippino più estreme, ma se non hai confidenza con lo stato mentale giusto, se non riesci a reagire con lucidità quando sei sotto pressione, hai finito. Game over. Aggiungerei una nota per i veri intenditori, se ti trovi nella situazione di doverti difendere, la tua difesa personale è fallita, è fallita a monte e devi correre ai ripari. Come dicevo, lo stato mentale è sempre, non solo durante ma anche prima e dopo. Grazie per l'attenzione e buona fortuna
Bravo per aver tirato in ballo lo stato mentale, è importante tanto quanto le tecniche...se non di più. Nella realtà eseguire delle tecniche, o tentare di farlo, senza il necessario contributo mentale può rivelarsi più dannoso che utile.
Non è una visione leggera, ma in questa intervista di Jessy Enkamp a Iain Abernethy c'è una buonissima risposta alle tue sensate critiche. ua-cam.com/video/79knL5Nr-VE/v-deo.html
@@KenkaShinTv Sto studiando bunkai con uke non collaborativo. Credevo l'avessi visto. E' rimansto un po' sulle mie pagine, quidi l'ha rilevato la rivista samurai per fare dei dvd. Comunque tutto ciò che fa il kata è applicabile in combattimenti liberi con contatto o con controllo a differenti distanze.
@@ferdinandobalzarro3670 devo dire di averlo perso di vista, peccato, mi sarebbe piaciuto vederlo! Sul fatto che i bunkai siano interpretabili in contesti più vicini alla realtà di uno scontro è cosa assodata, lo hanno fatto e continuano a farlo (nel mio piccolo lo faccio anche io, testando in sparring poi). Purtroppo dico solo che è una rarità e non la regola. L'oggetto del video poi è il Karate di Okinawa, e quindi mi concentro maggiormente sulle sue incongruenze. Ogni tanto faccio il giro, rimarco i problemi delle scuole full contact, poi di quelle così dette "tradizionali" (dove generalmente si colloca anche il tuo Shotokan) e infine ritorno a esaminare le origini. Insomma rompo le scatole a tutti 😁 (ma in primis a me!) Per il resto, il prossimo episodio tratta proprio di un bunkai, non mancare di farmi sapere il tuo prezioso punto di vista. Un abbraccio Nando!
Conosco qualcuno in Italia di persona e i video che circolano in rete sono pochissimi. Confermo tutto ciò che ho detto dunque fino a sufficienti prove contrarie (le eccezioni ci sono ma non fanno regola, anzi la confermano).
Ciao Daniele, lo conosco 😊 Dà begli spunti vedere il point trasformato in full, ma se si vuole cercare il contatto pieno meglio prima dare un'occhiata agli sport che lo fanno da sempre.
Buongiorno
Ottimo, concordo pienamente.
PS: un allenamento un pò più spartano potrebbe essere di mettersi d'accordo con dei picchiatori da strada per testare meglio le abilità😄Lol.
Grazie per la condivisione🙏.
Buona giornata👋 🙂
Da anni per i colpi alla gola ci sono i collari imbottiti ☺️ Poi nel jkd da sempre si usano occhiali da operaio per colpire agli occhi e parastinchi/ginocchia provenienti originariamente dall'hockey. Quindi niente scuse ☺️🔥👍
Il Karate Shotokan , che ho praticato , è un arte marziale , non tutte le forme sono utili , anzi la maggior parte sono inutili per strada , ma e uno stile di vita , avendo in seguito , praticato per 12 anni la Muai Thai , Lo sport da combattimento , è un altra cosa , molto efficace per la difesa personale , ma mancante di tutte quelle forme che lo rendono una ginnastica praticabile anche in età avanzata , cosa che invece il Karate è...Un esercizio di vita.
Guardati il video di ieri di Jesse sui bunkai.
Concordo sul fatto che lo sparring,randori o come lo volete chiamare sia fondamentale,ho sempre pensato che bisognerebbe partire dai kata e kihon,poi bunkai e applicazione e alla fine arrivare allo sparring per avere abbastanza confidenza di quello che si fa.
Fare bunkai seriamente e ad alta intensità aiuta a capire come muoversi e come portare le tecniche,se poi non le provi in combattimento non sarai mai in grado di applicarle in una situazione reale.
In linea di massima è una critica più che giusta,secondo me dovrebbero fare un regolamento ad hoc e fare tornei dove riuniscono tutti gli stili/federazioni/scuole okinawensi,già hanno incominciato con i kata,dovrebbero farlo anche per il kumite anche perchè renderebbero il metodo di allenamento al combattimento più omogeneo,ad esempio da me facciamo sia randori(combattimento completo senza protezioni ma controllato) che irikumi(combattimento completo a intensità più alta ma togliendo alcune tecniche e usando le protezioni),in un altra palestra sempre di goju ryu di okinawa invece si allenano solo con il regolamento a punti.
bravo Filippo Pischiutta, hai perfettamente ragione. Il video di Jesse Enkamp é fatto benissimo!
Da quella che è la mia esperienza nella boxe e nel jeet kune do lo sparring e sacrosanto, e mi piace moltissimo allenarmi con compagni ogni volta diversi, e quanto si riesce ad imparare su se stessi e sui propri punti di forza e su quelli deboli, senza sparring non si può pensare di cavarsela in caso di aggressione, e prendendone tante ho capito di volta in volta dove sbagliavo, e una pratica straordinaria per qualsiasi arte marziale o sport da combattimento
Video come al solito interessante e si vede che è sempre aperto ad un confronto costruttivo.
Io penso che la domanda fondamentale stia sempre nel fatto di come uno lo insegni e se lo insegni bene, bisogna essere fortunati nel trovare un bravo insegnante.
Le applicazioni dei bunkai non sono riconducibili ad un karate moderno, a meno che non sia per imparare la tecnica pura, ma principalmente le applicazioni nella maggior parte sono in contesti non collaborativi, però c'è da dire che ci sono vari modi per eseguire un bunkai.
Per quanto riguarda lo sparring quello che hai detto è parzialmente vero, ovvero anche se la mia esperienza nel Karate di Okinawa non è eccelsa, è vero quel che dici, le modalità di sparring sono molto soggettive alla palestra, ma ti posso dare per certo che esistono varie tipologie di sparring, tra lo sparring "point" che alla fine non lo è, allo sparring full contact con regolamenti kyokushin, ma vengono anche utilizzati sparring totalmente liberi, ovviamente ad indescrizione dei praticanti nel non uccidersi, dove è praticamente tutto consentito. È vero che come dici tu, non si trovano video di sparring liberi sul karate di okinawa, ma penso che derivi dal fatto che semplicemente non sia la cosa fondamentale nella loro divulgazione, ma per esempio possa essere più importante un uso corretto del corpo, per meglio dire lo sparring non viene vissuto come uno che pratica sport, anche se ugualmente viene considerato importante. È un discorso veramente difficile da spiegare, spero di essere stato capito 🤣
Ho praticato Kung Fu Okinawa nel 1993 e guardo con ammirazione il Karate di Okinawa in tutti i suoi stili perché discende direttamente da uno stile del Kung Fu praticato nella Provincia del Fujian. A porte chiuse probabilmente praticano lo sparring, ci sono molte palestre di Karate di Okinawa sparse per il mondo, forse ogni maestro usa una propria metodologia tale da introdurre anche lo sparring. Seguo il canale di Jesse Enkamp e anche lui criticò alcuni aspetti del Karate di Okinawa, tipo i colpi con le dita piegate. Ho trovato molto interessanti e spettacolari i kata+bunkai dello stilo Ashihara, mi sembrano unici nel loro genere.
Scusa ma che karate di Okinawa hai visto? 😅 Perché ti assicuro che nel Goju e nel Uechi Ryu non è proprio così, anzi, forse sono meno realistici i bunkai dello Shotokan, che oltretutto pratico, ma poi anche lì andrebbe contestualizzato perché scorporate bene anche le tecniche dello Shotokan sono efficaci ma spesso vengono proposti bunkai assurdi, oltretutto bunkai significa"dividere" e vedo che spesso non si divide proprio niente. Lo sparring nel Uechi si fa eccome, così come il condizionamento. Poi non so dove sei andato tu.
Sarebbe bello questo fosse il mindset prevalente nelle arti marziali tradizionali, invece nella maggior parte dei casi ci si ritrova o a dover praticare MMA per imparare a combattere per davvero, sottoponendosi a tutti i tipi di infortuni possibili e immaginabili (e ovviamente non potendo fisicamente proseguire oltre i 25/30 anni), o a frequentare un dojo in cui ogni volta che provi a mettere in discussione qualche precetto o metodo incredibilmente datato (o anche solo dire qualcosa di buono o interessante su un'altra disciplina o un altro stile) tutti ti guardano in cagnesco
Ciao Marco! Bel video come al solito! Il problema sta sempre nel modo in cui viene insegnato... Immagino tu ti riferisca proprio a quelli che lo insegnano male, perché io credo che maestri okinawensi del calibro di Morio Higaonna non abbiano nulla da invidiare ad un buon istruttore di difesa personale.
Ma poi ad Okinawa ci son diverse scuole di pensiero e insegnamento del Karate.
Come ho sentito dire, é basato sulla difesa personale, e insegna colpi anche mortali. Tutte le arti marziali se affondano ti possono spezzare gamba dita e come nelle Goju Ryu del 10dan del maestro Higaonna, si allena il corpo con condizionamenti e ripetizioni per rendere ogni parte del corpo un arma.
Il kata della nostra ragazza italiana che ha vinto il bronzo sembrava assomigliare molto a quello insegnato ad Okinawa, sopratutto nella scuola Uechi Ryu dove il maestro più influente e famoso ad oggi, é sicuramente Shinjo Kiyojide.
Non voglio entrare nel merito tecnico, tuttavia da ex poliziotto con 33anni di servizio,, molti dei quali in strada posso affermare con assoluta certezza che la tecnica, per quanto ben allenata, incide sulla capacità di autodifesa reale per forse il 10/15%, il resto sta tutto nella capacità psicologica di affrontare situazioni ad alto stress emotivo e avere la capacità di gestirle senza eccedere. La difesa personale oggi ha dei limiti che non possono essere valicati. L'equilibrio emotivo consente di applicare la tecnica in modo efficace senza lasciarsi prendere dall'ego. Non si vince abbattendo l'aggressore ma portando a casa la pelle nostra è dei nostri cari senza finire poi in galera. Per questo motivo ritengo che tecnicamente, se adeguati, tutto possa essere efficace ma tutto rischia di essere vano se le persone non sanno gestire il proprio ego. La difesa personale nella società attuale non si insegna solo attraverso la preparazione tecnica e fisica per quanto accurata. Servono anche altre competenze che non trovano alcun riscontro in nessuna palestra o dono.
Concordo con ogni parola...lo sparring è importantissimo che anche se ci sono "regole" si tratta di un combattimento vero con colpi che si tirano appunto con lo scopo di andare a segno davvero e quindi applicabili...come sai pratico il pugilato e ho praticato il karate e lo sparring oltre che allenare le tecniche in maniera efficace anche a livello psicologico perché ci si abitua ad essere calmi in situazioni che ad un non praticante darebbero un certo stress oltre a migliorare i riflessi :)
Bel video Marco! Sui Kata penso che siano uno strumento utile per far capire ai praticanti di Karate perché utilizziamo determinate tecniche in determinate situazioni, anche se adesso si vedono dei Bunkai estremizzati che sono basati su situazioni tutt'altro che veritiere. Per quanto riguarda lo sparring non credo che sia così tanto da sottovalutare, penso che sia uno strumento per infondere molta sicurezza in sé stessi nei praticanti
Video molto interessante. Purtroppo non conosco a sufficienza il Karate di Okinawa per giudicare, ma di certo quelli che evidenzi sono senza dubbio difetti che ho potuto riscontrare anche altrove (per di più anche in stili che si "vendono" direttamente come utili per la Difesa Personale). Grazie per esserti fatto dei nemici ;)
3:55 nemmeno io XD anzi ho visto gente impegnarsi per farci uscire da un kata anche più complesso il solito pugno, calcio, parata, magari in ordine differente... allora ti chiedi, ma a cosa serve studiare kata superiori se poi le tecniche sono sempre quelle? e allora inizia a venire il dubbio che qualcosa non torna....
ciao marco bel video , io penso che le arti marziali classiche sono le basi del combattimento, se si vuole evolvere l atleta si deve fare gli sport da combattimento per capire cosè un pugno portato a pieno contatto grande marco seguo anchio jesse enkamp
Quale stile pratichi?
Ottima analisi..condivido ogni aspetto da te trattato..
Non conosco il Karate,ma i problemi da te analizzati sono degli aspetti comuni a tante altre AM...
Io ho sempre sostenuto che se ti piace uno stile come studio del retaggio culturale di un popolo va bene...ma se si vuole contestualizzare lo stesso come difesa personale allora no...per ragionare in termini di DP ci sono degli elementi che non si possono tralasciare...a partire dalla gestione dello scontro,la resistenza,studio dell'ambiente circostante,aspetti legali ect ect...
Tanti tutorial in tanti canali, ma,perdonatemi l affondo, non inquadrate bene il fine e l insegnamento del karate. Se siete ossessionati dalla difesa personale e dalla convinzione che un chi che sia via aggredisca in strada( piu probabile che un frammento di meteorite vi caschi in giardino secondo me) non vi rivolgete per forza al karate,c è la boxe , mma, e tutti quei martial method defense. Il karate , ed in particolare quello di okinawa è un lascito storico e culturale,un arte che si imprime nelle cellule e si esprime attraverso lo spirito. È una scuola di difesa per la vita, che coltiva la concentrazione per rimanere fermi e pronti qiando occorre . È come un carburante dentro , che può venire utilizzato per mettere in moto una reazione piu giusta in un momento delicato,non per forza un aggressione. Il karate è un dono,come ce ne sono altri e forse in una determinata situazione non basterà,ma nessuna cosa è perfetta e se una disciplina suggerisce che una strada è migliore di un altra non tiene molto conto del viaggiatore.
Ciao! innanzi tutto grazie 😊 è stato un video molto interessante, io non conosco il karate di okinawa eccetto che ho visto qualcosa in internet dello uechi e mi è piaciuto ma non conosco a fondo come viene praticato. Sono d'accordo con il tuo pensiero. In quanto ai kata quello che dici lo ho notato pari pari negli stili più popolari che si trovano in giro! è vero, non c'è una bunkai che non siano le solite 4 o 5 tecniche o meglio io non ne ho mai viste anche se penso che ci sono molte interpretazioni di quei movimenti, poi la bunkai stessa è un kata, sempre nel karate che si trova in giro. Questo per altro succede anche nel jujutsu, l'avversario fa una cosa e tu che ti difendi ne fai 10! Penso che sono forme=kata. Con i kata impari le tecniche poi vanno provate! fare srmpre e solo il kata non mi piace. Lo sparring anche secondo me è essenziale, perché come fai a capire se una tecnica è fattibile se il compagno te la fa fare?? io per esempio che faccio jujutsu ti posso dire che la maggior parte delle leve e proiezioni in sparring non si riescono a fare! ripeto non conosco il karate di okinawa però penso che certi concetti siano più o meno gli stessi in tutte le arti marziali... poi non sono di mentalità chiusa nel senso che se qualcuno riesce a dimostrare che in qualche tipo di karate non serve sparring ma esiste un allenamento che ti consente di far funzionare le cose in un contesto non collaborativo anche senza, beh sarei la prima ad esserne felice e fargli i complimenti perché imparerai una cosa nuova! Quindi chissà non voglio dare nulla per scontato! e comunque sulla questione delle tecniche pericolose come dici tu si possono usare le protezioni che ora ne fanno di ogni tipo! E quindi provare diversi tipi di sparring, sono d'accordo penso sia molto utile questo tipo di lavoro. Sulla questione kumite Point e karate di okinawa non lo sapevo.. Così a senso anche io direi che non ci stanno... sparring con le regole kyokushin beh si non alleni tutto ma secondo me è meglio che non farlo proprio! ripeto non conosco il karate di okinawa ma il mio è un discorso generico su come la penso io in merito a kata e sparring e su come va bene per me che non è detto vada bene anche per qualcun'altro!
Ciao, ma a Okinawa si fanno da sempre kumite anche a contatto pieno, c'è anche la All Okinawa Championship
E ti dirò di più, quando il kyokushin andò ad Okinawa per partecipare ad alcuni tornei interstile fu sconfitto proprio dall'Uechi Ryu.
Lo dico da maestro di arti marziali, sport da combattimento e difesa personale professionale che non insegna karate di Okinawa quindi non ho nessun interesse ne economico ne ideologico a dire queste cose
Al di là delle cose già scritte da altri, spesso si fanno delle scelte per preparare i ragazzi nell'ottica di gare e quindi regolamenti sportivi, dove magari tante tecniche sono vietate e allora vai di light contact.
Per il discorso sui Kata molto fa l'elasticità mentale. Io nella mia prima gara interregionale di diciamo k1 (cambiava qualcosa a quello classico) appena mi trovai all'angolo per uscire dalla pioggia di pugni feci lo yama tsuki. Nemmeno un karateka ci avrebbe pensato, e io faccio ju-jutsu.
Ciao,Cosa ne pensi del Wing Chun nel combattimento reale e nella difesa personale?
Ciao! Devo essere sincero, credo che nella maggior parte dei casi non funzioni al meglio. Dico lo stesso del Karate nonostante sia io stesso a praticarlo. Questo per dirti che sono del tutto sincero, però...
Io ho trovato un Karate in cui ci si allena col metodo del full contact e in cui si studiano le dinamiche di difesa personale testandole in sparring non collaborativi, facciamo condizionamento fisico e osseo, allenamenti sotto stress ecc...
Insomma voglio dirti che, sebbene io creda che il Wing Chun sia poco funzionale in generale, di certo ci saranno realtà che si allenano in modo davvero efficace e senza troppe fantasie marziali. La parte difficile è sempre cercare queste realtà, riconoscerle e frequentarle. Io ad esempio ho trovato il Karate che cercavo a Bologna... E sono pugliese.
Insomma, questa è la mia risposta alla tua domanda 😊
@@KenkaShinTv Ciao, sono d'accordo con te sul wing chun ma vorrei aggiungere che, avendolo praticato per anni, i pugni a catena in avanzamento e in aggiramento mediante spostamenti repentini a 45°, pur essendo brutti da vedere perché la catena cinetica è assente o quasi, rimangono molto "disturbanti" e difficili da dribblare per chi li sta ricevendo. Quindi pur praticando una disciplina diversa dal wing chun sento sempre la necessità di integrare esercizi per abituarmi a gestire anche una situazione di questo genere che altrimenti mi potrebbe spiazzare.
È troppo riduttivo fare l'esempio dell'oizuki, il discorso è troppo lungo da spiegare qui. Posso chiederti che disciplina pratichi?
Ciao, tutto è riduttivo su UA-cam, non si può che gettare spunti di riflessione e invitare all'approfondimento.
Detto questo, pratico Kenka Karate, una scuola giovane, full contact e orientata alla difesa personale.
Io pratico lo shotokan che anche se giapponese ho sentito che è una versione potenziata dello shoto ryu
Ciao Marco, come ti avevo già accennato sul tuo video del kudo, fare i kata solo per fare una gara o un esame, senza studiarne il bunkai, è un lavoro senza senso, direi anche stupido, un balletto proprio ti dicevo...
Cmq sia lo studio di tutte le tecniche che può comprendere un kata richiede parecchio tempo, visto che poi come giustamente dici tu in questo video, andrebbero provate in uno sparring. Questo, secondo il mio "umile" parere, è il lavoro giusto da farsi per essere efficace.
A questo punto mi permetto di dire che è meglio avere pochi, anzi pochissimi kata, ma studiati bene perchè "fare" i kata per avere a fine anno una cintura superiore solo per farne bella mostra in mezzo agli altri, come vedevo io quando facevo karate shotokan, è veramente una cosa ridicola a dir poco!!...
Ripeto, questo è il mio personale punto di vista e con questo non voglio offendere nessuno, ma voglio solo fare una critica costruttiva.
Ciao e buonagiornata
Il Karate è un ottima arte ma se la si vuole usare come metodo di difesa personale bisogna fare sparring a contatto pieno, per strada tutte le tecniche tradizionali non funzionano, perché gli scontri non iniziano alla lunga distanza ma molto spesso dalla corta distanza e la bisogna essere veloci e sciolti di Busto e nelle tecniche di schifata, pugni, gomiti e ginocchia, perché tempo per usare calci alti e colpi a lunga distanza non si a il tempo di farlo che sono addosso, Sparring, Sparring, Sparring, imparare a schivare imparare a rispondere a colpi dolorosi, questo l'ho imparato dalla Boxe
Non capisco perché è tanto difficile, ti metti i guantoni e il paradenti e fai sparring anche nel karate.
Perché è più facile usare la lingua e fare i filosofi da salotto "facendo" solo i kata come un balletto, che mettersi in gioco, sudare e rischiare di prenderle in un combattimento libero!...
Ciao, in parte condivido ma sinceramente mi sembra troppo approssimativo, soprattutto calcolando che le scuole di karate solo okinawense sono centinaia... Si può parlare di mancanza di sparring, ma sulla irrealtà del bunkai non vedo cosa c'entri Okinawa visto che Shito-Ryu o lo Shotokan di oggi fanno dei bunkai da film, anzi ho trovato applicazioni molto concrete nel karate di Okinawa... Magari sbaglio
Osservazione personale:
La "difesa personale" vera, è a sé stante. Non c'è karate o Wing Chun o Krav maga che tenga. La difesa personale paradossalmente non esiste, o meglio, non come viene intesa ancora oggi. La difesa personale è sostanzialmente uno stato mentale. Fine. Puoi studiare le tecniche del dim mak, della muay boran o del Kali Filippino più estreme, ma se non hai confidenza con lo stato mentale giusto, se non riesci a reagire con lucidità quando sei sotto pressione, hai finito. Game over. Aggiungerei una nota per i veri intenditori, se ti trovi nella situazione di doverti difendere, la tua difesa personale è fallita, è fallita a monte e devi correre ai ripari. Come dicevo, lo stato mentale è sempre, non solo durante ma anche prima e dopo.
Grazie per l'attenzione e buona fortuna
Bravo per aver tirato in ballo lo stato mentale, è importante tanto quanto le tecniche...se non di più.
Nella realtà eseguire delle tecniche, o tentare di farlo, senza il necessario contributo mentale può rivelarsi più dannoso che utile.
Non è una visione leggera, ma in questa intervista di Jessy Enkamp a Iain Abernethy c'è una buonissima risposta alle tue sensate critiche.
ua-cam.com/video/79knL5Nr-VE/v-deo.html
Grazie del link! :)
Già fatto... basta che guardi meglio.
Non ho capito Nando, a cosa ti riferisci?
@@KenkaShinTv Sto studiando bunkai con uke non collaborativo. Credevo l'avessi visto. E' rimansto un po' sulle mie pagine, quidi l'ha rilevato la rivista samurai per fare dei dvd. Comunque tutto ciò che fa il kata è applicabile in combattimenti liberi con contatto o con controllo a differenti distanze.
@@ferdinandobalzarro3670 devo dire di averlo perso di vista, peccato, mi sarebbe piaciuto vederlo!
Sul fatto che i bunkai siano interpretabili in contesti più vicini alla realtà di uno scontro è cosa assodata, lo hanno fatto e continuano a farlo (nel mio piccolo lo faccio anche io, testando in sparring poi). Purtroppo dico solo che è una rarità e non la regola.
L'oggetto del video poi è il Karate di Okinawa, e quindi mi concentro maggiormente sulle sue incongruenze. Ogni tanto faccio il giro, rimarco i problemi delle scuole full contact, poi di quelle così dette "tradizionali" (dove generalmente si colloca anche il tuo Shotokan) e infine ritorno a esaminare le origini. Insomma rompo le scatole a tutti 😁 (ma in primis a me!)
Per il resto, il prossimo episodio tratta proprio di un bunkai, non mancare di farmi sapere il tuo prezioso punto di vista. Un abbraccio Nando!
Non vedi perché non conosci . E mi fermo qua.... Ho vissuto e lavorato ad Okinawa per anni.
Conosco qualcuno in Italia di persona e i video che circolano in rete sono pochissimi. Confermo tutto ciò che ho detto dunque fino a sufficienti prove contrarie (le eccezioni ci sono ma non fanno regola, anzi la confermano).
marco ti consiglio karate combat che nn è male
Ciao Daniele, lo conosco 😊 Dà begli spunti vedere il point trasformato in full, ma se si vuole cercare il contatto pieno meglio prima dare un'occhiata agli sport che lo fanno da sempre.