Bravo,incisivo,chiaro. Un auspicio :trovare la playlist organizzata ,cronologicamente, secondo i piani scolastici liceali. In parallelo, corsi organizzati secondo priorità tematica
Molto bravo e molto chiaro, se posso dare un suggerimento, eviterei il sottofondo musicale quando parla, anche se non viene messo sempre! Grazie comunque per tutto quello che ci trasmette!
Grazie per queste ottime lezioni. Due domande (probabilmente mi sono distratto): 1 Che diritti rimangono al "cittadino" sotto il governo del Leviatano? 2 Rinunciando allo stato di natura i cittadini rinunciano al solo diritto di farsi giustizia da soli. Quale potere si occuperà, quindi, di amministrare la giustizia?
1) il Leviatano è di Hobbes: in quel caso i cittadini mantengono tutti i diritti che sono disposti a concedere anche agli altri; 2) nel caso di Locke, il potere di amministrare la giustizia compete allo Stato
@@scrip79 Grazie! Riguardo al potere di amministrare la giustizia, con la mia domanda intendevo chiedere quale ente all'interno dello Stato se ne dovrebbe occupare.
@@scrip79 ma nel caso di Hobbes, cedendo tutto il loro potere al sovrano, ai cittadini non dovrebbe non rimanere alcun diritto o almeno solo i diritti che il re concede? Il Re è l'unico a rimanere nello stato di natura, può disporre dei suoi sudditi come meglio crede e nessuno avendo siglato il patto può accusarlo di ingiustizia.
I giusnatutalisti danno secondo Bobbio un quadro ambiguo del termine stato di natura. Secondo me in una condizione pre statale esisteva: il giusto, l ingiusto, il buono il cattivo, l egoista l altruista ecc.
34:33 I soldi che produco con il mio lavoro allora però dovrebbero essere mia proprietà privata eppure regolarmente con le tasse si dice ciò che tu ottieni lavorando non ti deve appartenere totalmente ma devi darne una cospicua parte allo Stato. Altro che diritto naturale riconosciuto.
nello stato liberale (locke) le tasse erano minime e servivano a finanziare essenzialmente gli strumenti di ordine pubblico (vedi il diritto di farsi giustizia da solo ceduto allo stato) e il potere federale cioè politica estera ed esercito. nel II dopoguerra nei paesi occidentali si conclude l'ingresso delle masse nella storia e si ha partendo dal modello dettato dal partito laburista inglese l'affermazione del welfare state - lo stato sociale, che garantisce opportunità prima riservate solo alle élite, ovvero il diritto alle cure mediche (sanità), il diritto ad una formazione (scuola pubblica) e il diritto ad avere di che campare quando impossibilitati a lavorare (previdenza e pensioni). questo fenomeno porta con sé l'aumento della tassazione per coprire le maggiori spese statali.
Non sono d'accordo con il pensiero politico di Locke. La giustizia non è innata in noi. C'é la lavorarci. Si può anche non arrivarci mai. Tant'é vero che c'é molta gente adulta che pensa di avere tutti i diritti, ma nessun dovere. Penso sia un dato di fatto questo.
Bravo,incisivo,chiaro. Un auspicio :trovare la playlist organizzata ,cronologicamente, secondo i piani scolastici liceali. In parallelo, corsi organizzati secondo priorità tematica
Concordo soprattutto con corsi organizzati secondo priorità tematica in parallelo
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Molto bravo e molto chiaro, se posso dare un suggerimento, eviterei il sottofondo musicale quando parla, anche se non viene messo sempre! Grazie comunque per tutto quello che ci trasmette!
Trovo il Locke "politico" molto più interessante di quello "gnoseologico", riaffiorano ricordi antichi del mio studio... grazie per la lezione!
Per me è l'opposto. Come politica preferisco la visione di Hobbes. Più pragmatico...
Molto bello questo video! Grazie. 😊
Interessante, grazie per la lezione
Grazie per queste ottime lezioni.
Due domande (probabilmente mi sono distratto):
1 Che diritti rimangono al "cittadino" sotto il governo del Leviatano?
2 Rinunciando allo stato di natura i cittadini rinunciano al solo diritto di farsi giustizia da soli. Quale potere si occuperà, quindi, di amministrare la giustizia?
1) il Leviatano è di Hobbes: in quel caso i cittadini mantengono tutti i diritti che sono disposti a concedere anche agli altri;
2) nel caso di Locke, il potere di amministrare la giustizia compete allo Stato
@@scrip79 Grazie!
Riguardo al potere di amministrare la giustizia, con la mia domanda intendevo chiedere quale ente all'interno dello Stato se ne dovrebbe occupare.
Q
@@scrip79 ma nel caso di Hobbes, cedendo tutto il loro potere al sovrano, ai cittadini non dovrebbe non rimanere alcun diritto o almeno solo i diritti che il re concede? Il Re è l'unico a rimanere nello stato di natura, può disporre dei suoi sudditi come meglio crede e nessuno avendo siglato il patto può accusarlo di ingiustizia.
Lezione interessantissima! Grazie Prof!
I giusnatutalisti danno secondo Bobbio un quadro ambiguo del termine stato di natura.
Secondo me in una condizione pre statale esisteva: il giusto, l ingiusto, il buono il cattivo, l egoista l altruista ecc.
Come si concilia la pena di morte con il diritto inalienabile della vita?
confronto tra Hobbes e Locke puntuale e impeccabile
Molto bravo davvero... unico accorgimento magari sarebbe scandire un po' meglio le parole per il resto continua così mi sono appena iscritto👍
Parli di Joseph Marie De Maistre, un grandissimo pensatore, per molti Il Filosofo
C'é un piccolo dettaglio che sfugge a Locke... Senza lo stato nessuno garantirebbe la proprietà privata...
La propria libertà finisce dove inizia quella degli altri (Locke -> Kant -> Martin Luther King).
34:33 I soldi che produco con il mio lavoro allora però dovrebbero essere mia proprietà privata eppure regolarmente con le tasse si dice ciò che tu ottieni lavorando non ti deve appartenere totalmente ma devi darne una cospicua parte allo Stato. Altro che diritto naturale riconosciuto.
nello stato liberale (locke) le tasse erano minime e servivano a finanziare essenzialmente gli strumenti di ordine pubblico (vedi il diritto di farsi giustizia da solo ceduto allo stato) e il potere federale cioè politica estera ed esercito. nel II dopoguerra nei paesi occidentali si conclude l'ingresso delle masse nella storia e si ha partendo dal modello dettato dal partito laburista inglese l'affermazione del welfare state - lo stato sociale, che garantisce opportunità prima riservate solo alle élite, ovvero il diritto alle cure mediche (sanità), il diritto ad una formazione (scuola pubblica) e il diritto ad avere di che campare quando impossibilitati a lavorare (previdenza e pensioni). questo fenomeno porta con sé l'aumento della tassazione per coprire le maggiori spese statali.
Non sono d'accordo con il pensiero politico di Locke. La giustizia non è innata in noi. C'é la lavorarci. Si può anche non arrivarci mai. Tant'é vero che c'é molta gente adulta che pensa di avere tutti i diritti, ma nessun dovere. Penso sia un dato di fatto questo.
Interessante, ma prolisso negli esempi e l'attacco è sempre uguale, a volte divaga troppo.
Locke era troppo ottimista... non aveva visto il colonialismo, il nazismo e il comunismo.
Ai posteri sono tutti buoni a filosofare
Sulla parte politica ha ragione Hobbes. Sulla parte gnoseologica invece preferisco Locke.
Difesa della proprietà privata sé te la sei guadagnata.
gg