Quarta Di Copertina, GUIA SONCINI
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- Опубліковано 13 тра 2021
- Esercizio per allenare il pensiero critico: ascoltare persone intelligenti che la pensano in modo diverso da noi per mettere alla prova le cose in cui crediamo. In questo qdc abbiamo incontrato Guia Soncini, autrice de L’era della suscettibilità, per farci raccontare il suo punto di vista sull’indignazione online, il suo mestiere e il mutamento di costumi che si è verificato negli ultimi anni con l’avvento dei social.
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È vero che il dibattito pubblico è ormai troppo polarizzato e questo non concede spazio alla complessità (sempre più spesso ci dimentichiamo che siamo essere contraddittori, e su uno stesso dato argomento potremmo essere d'accordo con riserva), però è anche altrettanto vero che Soncini sembra assumere delle pose, piuttosto che delle posizioni. Se il suo scopo è solo fare esercizio retorico, allora neanche lei sta assumendo il ruolo dell'intelluttale. Dire a Irene che alza gli occhi al cielo perché è "tipico della sua generazione", mi sembra a dir poco riduttivo. Pasolini pensava che l'intellettuale dovesse "sconvolgere" la società, scandalizzarla. Bè, Soncini non mi ha sconvolta.
critica puntualissima, concordo
Concordo con te sul fatto che sembra assumere delle pose, non riuscivo a trovare le parole giuste per dirlo
Per gran parte del video (non tutto) ho avuto la stessa impressione che ho avuto leggendo gran parte del libro (non tutto), e cioè un po’ di superficialità spacciata per un modo di pensare molto preciso, che vorrebbe essere controcorrente ma che in fin dei conti non lo è. Comunque è stato molto piacevole ascoltare la Soncini. Che dovremmo riabituarci ad ascoltare anche le persone che non la pensano al 100% come noi lo trovo molto vero, e quest’intervista ne è per me la prova: anche se in certi punti roteavo gli occhi, nel complesso è sempre interessante ascoltare pareri diversi e non si muore seduta stante 🙂😂
Ho avuto la stessa identica sensazione, affascinato dai concetti e dalle tematiche trattate anche se in alcuni punti del video mi sono dovuto autocontrollare su certe affermazioni che non condividevo.
Tuttosommato però, il risultato è che il video mi è piaciuto ed è stato interessante
Mi sento anch'io così! Mi ha fatto piacere ascoltarla e rifletterò su ciò che ha detto, sicuramente non sarò d'accordo con tutto ma è un esercizio mentale da provare
Condivido
@@Alealsalos è un esercizio mentale da provare? Chiunque lo deve fare sempre
ci sono tre cose che non ho capito di questa analisi: 1- mi sembra che tutti questi ragionamenti vengano espressi in un vacuum sociologico estremamente ipocrita e confortevole 2- tutta pars destruens e niente pars construens, ho trovato molto frustrante questa citazione di guccini usata per evadere una domanda che invece era molto importante 3- alla fine questa si è indignata per il fatto che tutti si indignano, cioè lei in verita è l'indignata suprema
stessa identica precisa impressione
Totalmente d’accordo con te
Sul primo punto ti do in parte ragione: ho letto il libro e, per quanto ci siano anche spunti interessanti, noto che Soncini semplifica spesso temi complessi (ad esempio tutto il discorso sulla transessualità) per poi appellarsi a un generico buon senso nell'affrontare quegli stessi temi. Però ti contesto il discorso sull''"indignata suprema": l'indignazione a cui fa riferimento è tutto il meccanismo di "leggo/vedo/ascolto una cosa che non mi piace -> ne chiedo a gran voce la rimozione". Che si sia d'accordo o meno non è corretto equipare l'indignazione con la sua denuncia.
La prima suscettibile è proprio lei: blocca chiunque la critichi sui social. Io sono stato bloccato senza aver mai avuto una interazione diretta.
Non so, tendenzialmente non mi piacciono le persone che criticano ferocemente e demoliscono ogni cosa senza aver voglia di costruire niente, così come non mi piacciono le persone che credono di aver capito tutto nella vita.
E non so come mai, in Soncini (seppur non la conoscessi prima d’ora) mi è sembrato di trovare entrambe queste cose.
idem
Quasi ogni commento qui dimostra che la Soncini ci ha preso in pieno.
No lies detected
Mi sembra che si scambi la tolleranza e il dialogo con l'indifferenza verso il dolore degli altri. Penso che criticare e distruggere tutto senza proporre o senza cercare di cambiare quello che non ci torna sia un modo molto comodo e chic per giustificare il fatto che non si ha voglia di impegnarsi e metterci la faccia
La vita è ancora complicata, per quelli che ti portano la cena quando la ordini sul cellulare.
Ma credo meno complicata di chi andava con la bicicletta a fare la staffetta partigiana in mezzo ai nazi.
@@thetoymaker4695 da bambino avevo un pesciolino rosso, non riesco a ricordarmi come si chiamava.
@@fumetti-rivoluzione quindi non è mai esistito?
@@thetoymaker4695 ah no, pensavo che fosse il momento in cui diciamo cose che non c'entrano un cazzo.
@@fumetti-rivoluzione no ma a te riesce bene questo gioco, vedo.
Pensa dire "non sono suscettibile, niente mi offende" e poi bloccare su Twitter chiunque la pensi diversamente da lei.
dipende
Di base se avessi voluto sentire queste cose avrei potuto parlare coi miei però anche basta, come si fa a subirsi un intero libro così?
Completamente d’accordo, mi sembra tutto un po’ riduttivo e facilotto..
infatti avevo una strana impressione di star parlando con mia madre
Ma il libro in realtà è molto più complesso e molto interessante. Quanto meno, offre un punto di vista totalmente nuovo-e di questi tempi lo è, perché a quanto pare o sei un troglodita maschilista o un adepto di cimdrp
Giusto per vedere se non siamo di fronte al classico first world problems ... perché non proponete un bel dialogo a due tra Soncini e Uyangoda, così la prima può spiegare alla seconda quanto è suscettibile?
Giusto ascoltare anche chi la pensa diversamente da me, benissimo direi che dopo essermi sforzata di ascoltare questa arida intervista per un anno sono a posto
Ahahhaha adoro questo commento! ❤️
true
Grandissima Guia. Io comunque trovo molto triste che questo tipo di lucidità con cui si affronta il discorso su cosa voglia dire essere intellettuali, e in generale sui riflessi pavloviani e idioti del dibattito pubblico sui temi sociali e politici sia appannaggio di poche e sparute personalità che appartengono perlopiù a una generazione precedente - isolati poi come indiani nelle riserve - mentre tra i giovani (diciamo tra 18 e 35) sembra buio pesto e non emergono figure di questo tipo. La maggior parte dei commenti che leggo qui rinforzano questa mia sconfortante supposizione.
Non mi trovo d'accordo con la prima parte, quella riguardante la vita di adesso che dovrebbe essere "meno complicata". Nel corso della storia ogni società sviluppa dei suoi valori che pone come basi di sé stessa. Questo rinnovamento dei valori non si accompagna però forse ad un processo analogo per i problemi che colpiscono i membri di quella società. Affermare che, soltanto perché molte delle "complicazioni fisiche" del tempo passato sono state risolte dall'odierna tecnologia, la vita di oggi sia "più semplice", mi appare come una forma di superficialità, che tende ad appiattimere eccessivamente il discorso. Per quel processo descritto prima riguardante i valori, infatti, le "complicazioni fisiche" di ieri hanno semplicemente lasciato spazio a delle "nuove complicazioni" non più legate alla mera "fisicità" della vita, ma più a morale o psicologia. Oltre a questo penso che, in generale, nel giudicare "più complessa" o "più semplice" una società del passato sulla base di valori contemporanei si debba stare attenti a non cadere nell'anacronismo, e lo stesso discorso è valido per il processo inverso. Spero di essere stato il più chiaro possibile.
Super d’accordo!
Però la rimozione di complicazioni fisiche permette quantomeno di avere del tempo da dedicare alla risoluzione di problemi esistenziali.
@@daydreamerization Non sono d'accordo, considerando che viviamo in una società capitalista incentrata su profitto e produttività, addurre che solo perchè non esistano le limitazioni fisiche di un tempo allora ci sia più tempo per vivere è fare il passo più lungo della gamba; specialmente considerando il regolare aumento di apatia nei giovani, o di casi di depressione. Oltretutto non bisogna dimenticare che "avere più tempo per la risoluzione di problemi", ammesso che sia vero, non equivale a possedere i mezzi giusti per trovare una soluzione efficacie.
L'ho letto. Grandissima Guia!
Grandissima ricattatrice
Sarebbe molto stimolante se invitaste Natalia Aspesi , di recente difesa dalla stessa Soncini per certe affermazioni sul neo femminismo, ha la sua età ma ne varebbe la pena
C'è un episodio del podcast "archivio pacifico" in cui viene intervistata da Francesco Pacifico
@@alessiamolteni3413 grazie!
❤🔝🤩
Guaia Sorcioni💕💕💕💕
Mi viene solo da dire brava Irene. Io non avrei affrontato questo dialogo con la stessa professionalità. Infatti dirò che vedo tantissimo delirio di onnipotenza.
infatti Irene è la vera protagonista di questa intervista! anche se devo ammettere che Venti ci ha proposto una conversazione peggiore di questa: quella con Rockandfiocc
Ahahahah... quando dovevamo lavare i panni al fiume...non ci offendevamo...😂
che bella casa!
Avarage middle class '95-'05 folks nei commenti essere come: 😱😡😭
Questa sarebbe l'epoca più fortunata di tutti i tempi? Dipende da dove guardi le cose, se riesci a vedere fuori dalla tua bolla ti rendi conto che magari non è così per tutti e forse ti chiedi perché le cose sono così facili per te e per gli altri invece no...
No, infatti. Era meglio durante gli Anni di Piombo, quando uscivi e potevi finire in mezzo a qualche attentato o a pezzi perché nel cestino dell’immondizia che avevi vicino c’era una bomba. Oppure durante le guerre: lì sì che ci si divertiva molto.
@@thetoymaker4695 insegnami l'arte dello strawman, ti prego...
@@giuseppeverrazza6993 E pensa che mi sono limitato a ripetere quel che dice la Soncini stessa nel video qui sopra. Sì perché, reggiti forte: qui sopra c'è un video, sai? Che si può vedere, sai? Basta solo cliccare su play, quel bottoncino a forma di triangolo in basso a sinistra. Ma ti ho detto troppo; troppa realtà tutta insieme potrebbe nuocerti seriamente.
@@thetoymaker4695 assuming I didn't watch the video >
Con tutto il rispetto, penso tu non abbia colto il mio messaggio. Buona serata.
@@giuseppeverrazza6993 Ce l'avevi con la tizia di sopra?
Il libro del 2021
Stesso cognome😅😂
non ne me vanterei
Sembra una giornata open day scuola media - superiori. La scaletta appropriata dell’una, la condiscendenza stracca dell’altra. Notevole siparietto.
Pensa usare "opposti estremismi" non ironicamente.
Il problema è che le tematiche che approfondisce Irene sono così scivolose di per sé, che o inviti ospiti che entrano nel merito e trasudano autenticità e non pose e intellettualismi inutili senza far citazionismo a caso ogni 3 minuti(vedi il bellissimo video con Uyangoda), o escono video così. Inutili.
toppp
Tutto molto superficiale
intervista interessante, ma l'ospite non l'ho gradita moltissimo
Privilegio bianco e borghese ne abbiamo?
Guia Soncini, ovvero: il vuoto.
Molto brava a parlare. Nient'altro però, il vuoto totale quanto ai contenuti.
Per me è...no!
La Soncini appare intelligente perché la generazione successiva alla sua risulta totalmente incapace di ragionare. Messa a confronto della generazione precedente la Soncini è una totale incapace.
che vrenzola che si atteggia ad intellettuale...
Che maleducato e insensibile che si atteggia a superiore.
@@mosameno03 si esatto. fa anche quello... la sgnora
@@mattf1688 Rispondimi pure come ti pare, la mia vita non cambierà, ma dare della vrenzola a una persona che potrebbe essere tua madre solo perché non la pensa come te è di una bassezza incredibile, e le tue risposte spocchiose non ti toglieranno di dosso la maleducazione e la mancanza di argomenti che emergono da quello che scrivi.
@@mosameno03 porobrodo
e sei stato carino.. la signora soncini è molto peggio
è ingrassata tantissimo :/
Questa tua osservazione è utile e per niente fuori luogo…
In poche parole una maga del cherry picking. Next?
edit: alquanto agghiaccianti anche i commenti (rassegnati) sul problema _stupro/denuncia del reato_ . Le statische sulle violenze di genere sono raccapriccianti e pensare che questo problema non sia, anche, dovuto ad una cultura deviata mi sembra una posizione troppo garantista, quasi a negare l'evidenza. Boh, tanta superficialità in questa intervista, tipica di chi difende le proprie posizioni prendendo come premessa l'isteria e la polarizzazione dei media
Grande Maria Giovanna Maglie,
ti seguo da quando mettevi 150 milioni di lire in nota spese.