Visto che se ne è parlato in modo generale, qualcuno potrebbe spiegare un po' più nello specifico quali sono, e in che tratte, i cantieri del PNRR sulla rete ferroviaria?
avrei una domanda da fare a Giuricin su Roma: anni fà era stato detto che la la stazione tiburtina doveva diventare l'unica stazione per l'alta velocità liberando spazio a Termini. Cosa è successo?
Altro male che si portano dietro le ferrovie è il piano rete snella (o sarebbe meglio dire anoressica), che per risparmiare pochi soldi in manutenzione della rete spende soldi per depotenziare l'infrastruttura, tagliando binari un po' ovunque, non solo scali merci dismessi o binari abbandonati, ma anche binari di stazione e scambi, aumentando la congestione potenziale e la rigidità infrastrutturale, aumentando i disagi al primo guasto o malfunzionamento di un treno. Anche questo male è antecedente a Salvini ed è una cosa che si trascina da anni. Riguardo ai nodi Bologna ha il problema che non sono stati ripristinati i binari rimossi in stazione Centrale per scavare la stazione sotterranea dell'AV, mentre Milano ha un corposo problema di saturazione sia del nodo che della stazione centrale, aggravato dalla mancanza di un passante ferroviario AV con stazione sotterranea sotto Milano Centrale, che si spera in futuro faranno, anche se nessuno pare parlarne al di fuori dei forum su internet. Il problema principale del passante in costruzione a Firenze invece è la scelta di costruire una stazione separata rispetto a Santa Maria Novella per i treni AV passanti, con tutti i problemi annessi e connessi all'interscambio tra due stazioni, invece di costruire una stazione sotterranea adiacente alla stazione di Firenze Santa Maria Novella. Il problema della capacità della direttissima si risolve vietando il transito diurno ai treni con velocità inferiore ai 200 km/h di velocità massima, obbligando le regioni che vogliono utilizzarla a dotarsi di materiale regionale più veloce se vogliono utilizzare la linea AV.
@@samuelecallegari6117la "rete snella" non è quella che ha chiuso le vecchie linee secondarie per fare le ciclabili, è quella che ogni giorno depotenzia enormemente gli assi ferroviari più importanti del Paese con interventi mirati
Va bene ERTMS però appena succede un qualche guasto a un treno oppure "gente sui binari" o qualunque altra sfiga quotidiana che chi prende il treno per lavoro ben conosce, succede il finimondo. Ci sono troppi treni e infrastrutture scarcassate o mancanti, come le stazioni alta velocità o linee alta velocità non realizzare in tratte importanti come Bologna-Venezia, perché possa funzionare. Io sono decenni che sento sti discorsi, ma i problemi stanno ancora lì. Ci mettiamo troppo tempo a realizzare le infrastrutture necessarie rimandando per decenni. Poi grazie comunque per il vostro impegno e disponibilità.
Dalle marche x andare a roma come 50 anni fa credo, sempre piu di 4h di treno. Minimo. solo un binario unico che esce dalla regione verso umbria. No comment.
Come si spiegano i costi al chilometro altissimi nel Regno Unito, considerando la liberalizzazione avvenuta da anni, una rete ferroviaria di pianura e tendenzialmente senza infrastrutture critiche come gallerie e ponti da manutenere?
Dico la mia (macchinista treni regionali Alessandria, anni 61). È una delle pazzie di Margareth Thatcher, oggi celebrata come grande statista, in realtà era solo una sclerata con la testa piena di ideologie liberiste (v. anche ad esempio l'inquinamento dei fiumi e falde acquifere in UK dovute alla liberalizzazione selvaggia delle reti idriche; costa troppo depurare i fiumi? Tutti a scaricare liberamente le peggio cose dove capita, profitti ai privati, oneri allo Stato! P.S: così ero capace anch'io!). Il trasposto ferroviario NON PUÒ sostenersi da solo. I costi di manutenzione sono altissimi (non è come aggiustare automobili o manutenere strade!). È come la Sanità, se la paghi privatamente semplicemente crepi o si curano soli i ricchi. Nelle ferrovie l'esempio UK è emblematico, i treni sono nati in Inghilterra ma lì sono pure crepati. Di privatizzazione (e proprio per questo aggiungerei, di incompetenza)..!
Una cinquantina di Andrea Giuricin nei posti che contano e l'Italia sarebbe un altro Paese! E invece ci tocca Salvini e una cinquantina di altri come lui😭😭😭!
Poi va be' ok noi faremo benchmark sull'alta velocità e non lo metto in dubbio, ma solo perché gli altri riescono a fare peggio di noi. La nostra rete alta velocità è ridicola. Abbiamo ancora molte linee standard su cui girano treni AV. Coi soldi pubblici che buttiamo in stronzate tipo superbonus avremmo potuto realizzare una rete alta velocità degna di questo nome e dare sollievo alla rete standard e al pendolarismo che attualmente è allo stremo con un servizio pessimo. Purtroppo siamo in Italia e una rete come quella giapponese non ce l'avremo mai.
In realtà non è ridicola, se guardi anche a paesi come Francia e Germania hanno reti AV non così capillari, per non parlare degli USA. E comunque è un errore pensare che l'AV debba arrivare ovunque per forza. In alcuni casi il quadruplicamento sarebbe molto più utile per i merci a mio avviso
@samuelecallegari6117 d'accordo sul fatto che reti di altri paesi siano anche meno capillari della nostra, ma da noi ci sono tratte con treni ad AV che circolano su linee ordinarie col risultato di intasare anche il traffico locale e non offrire un buon servizio a causa di ritardi e guasti che si ripercuotono poi su tutti gli altri treni. Ad esempio è disastrosa la situazione della tratta Bologna-Venezia che non ha una linea dedicata e da quando transitano i treni AV i ritardi sui treni regionali sono quotidiani. Al momento mi risulta non sia in programma la costruzione di una linea dedicata. Disastrosa è la situazione dei treni regionali in Italia. Poi è chiaro che se uno viaggia saltuariamente solo su AV non se ne rende neache conto e gli sembra anche un buon servizio se paragonato ad altri paesi. Su questo concordo. Però parlare solo di AV è fuorviante, perché la AV influisce sulla rete standard e viceversa. E nel complesso quello che conta è il servizio offerto a chi prende il treno frequentemente. E qui mi dispiace ma qualunque pendolare ti dirà che il servizio è ridicolo.
@@entrombet Ridicolo mi sembra esagerato. Varia molto da tratta a tratta. I problemi piu critici sono dove c'è più saturazione con conseguente alta frequenza di ritardi. Per esempio anche sulla Padova - Venezia dove la linea AV c'è (prima parlavi di Bologna Venezia ma in realtà è tra Bologna e Padova che manca l'AV) i regionali ritardano comunque di frequente perchè ce ne sono talmente tanti che appena uno fa un minimo ritardo viene fuori un casino. È proprio necessario avere tutti sti cazzo di regionali tra Padova e Venezia? Oltretutto, è proprio necessario avere le frecce da Bologna a Venezia dato che ci sono già i RV che presumibilmente ci metteranno poco di più dato che solo una piccola parte della tratta è AV? Tante scelte che sembrano voler puntare più a far vedere che c'è tanto materiale che si muove ma poi rischia di essere inefficiente. Di contro poi, io che abito sulla Treviso - Vicenza, mi trovo ad avere molti meno treni, quasi mai in ritardo (appunto) ma niente treni dopo le 21 e collegamenti diretti con Padova al weekend scarsissimi. Sembra che la via di mezzo faccia schifo.
@@entrombet Ah, ci tengo tra l'altro a precisare che la scelta di quanti treni mettere e dove è in carico alle regioni dato che sta a loro la responsabilità del TPL. Non a caso questo è considerato da molti uno dei problemi principali della questione dato che, essendo in carico alle regioni, diventa in automatico una questione politica e, se hai amministrazioni "amiche" del TPL allora avrai anche una gestione seria dello stesso, altrimenti il minimo indispensabile. Per ritornare sull'esempio che facevo, per il Veneto pare che tutto il traffico ferroviario debba per forza passare solo da Mestre con la conseguenza che le altre linee, come appunto la Treviso - Vicenza, sono ampiamente meno servite (e anche le relative stazioni abbastanza prese con le bombe direi)
Mah, io per ridicolo intendo il livello di servizio. Poi si può disquisire sui termini usati e sulle sensazioni suscitate che sono chiaramente soggettive. Vero quello che dici sulla tratta Bologna -Venezia il pezzo non AV è "solo" tra Bologna e Padova. Il che però se mi consenti è ancora più patetico. Perché non farla? Perché non è nemmeno prevista? In quella tratta che conosco bene dato che prendo il treno quasi quotidianamente i ritardi e casini vari sono all'ordine del giorno. Con l'affollamento di treni AV la situazione è drasticamente peggiorata. Si potrebbe parlare per ore e concordo con molte delle cose che dici anche sulle problematiche politiche del TPL, però proprio per questo resto scettico e molto critico sulla bontà del servizio offerto finora. E resto anche piuttosto pessimista per il prossimo futuro.
La maggioranza dei convogli AV ,se non tutti, in attaversamento dei grandi centri urbani ,firenze bologna, roma , napoli etc...entra in contatto con la rete ordinaria e i relativi treni locali uscendo piè pari dalla rete AV quel tanto che basta da far lievitare in modo abnorme il profilo cronotachigrafico dei treni veloci....per attraversare quel buco di firenze ad una freccia occorre fino a mezz'ora e per bologna col suo passante serve oltre un quarto d'ora...ma di quale alta velocità parlate...?..
Be si fa ironia per un chiodo che ha di fatto creato un corto circuito in una struttura nevralgica della rete ferroviaria che è enormemente complessa, cosi come i ritardi dovute alle manutenzioni, facile fare critiche stando seduti dietro una scrivania, fate domanda e venite a lavorare in ferrovia e vi renderete conto della complessità del lavoro.
Visto che se ne è parlato in modo generale, qualcuno potrebbe spiegare un po' più nello specifico quali sono, e in che tratte, i cantieri del PNRR sulla rete ferroviaria?
Credo che se visiti il sito RFI avrai risposte, credo e spero
avrei una domanda da fare a Giuricin su Roma: anni fà era stato detto che la la stazione tiburtina doveva diventare l'unica stazione per l'alta velocità liberando spazio a Termini. Cosa è successo?
interessantissimo
Saluto tattico 🪖Grazieeeee con like d'ordinanza👍
Buona sera!
Altro male che si portano dietro le ferrovie è il piano rete snella (o sarebbe meglio dire anoressica), che per risparmiare pochi soldi in manutenzione della rete spende soldi per depotenziare l'infrastruttura, tagliando binari un po' ovunque, non solo scali merci dismessi o binari abbandonati, ma anche binari di stazione e scambi, aumentando la congestione potenziale e la rigidità infrastrutturale, aumentando i disagi al primo guasto o malfunzionamento di un treno. Anche questo male è antecedente a Salvini ed è una cosa che si trascina da anni. Riguardo ai nodi Bologna ha il problema che non sono stati ripristinati i binari rimossi in stazione Centrale per scavare la stazione sotterranea dell'AV, mentre Milano ha un corposo problema di saturazione sia del nodo che della stazione centrale, aggravato dalla mancanza di un passante ferroviario AV con stazione sotterranea sotto Milano Centrale, che si spera in futuro faranno, anche se nessuno pare parlarne al di fuori dei forum su internet. Il problema principale del passante in costruzione a Firenze invece è la scelta di costruire una stazione separata rispetto a Santa Maria Novella per i treni AV passanti, con tutti i problemi annessi e connessi all'interscambio tra due stazioni, invece di costruire una stazione sotterranea adiacente alla stazione di Firenze Santa Maria Novella. Il problema della capacità della direttissima si risolve vietando il transito diurno ai treni con velocità inferiore ai 200 km/h di velocità massima, obbligando le regioni che vogliono utilizzarla a dotarsi di materiale regionale più veloce se vogliono utilizzare la linea AV.
Rete snella e' stato uno dei più grossi danni infrastrutturali subiti da questo paese. In pochi l'hanno capito e ne paghiamo ancora le conseguenze...
Ma Hey, adesso ci sono le piste ciclabili su quelle vecchie ferrovie che non usava nessuno, siete contenti ora?
@@samuelecallegari6117 Sono due cose diverse in realtà.
@@samuelecallegari6117la "rete snella" non è quella che ha chiuso le vecchie linee secondarie per fare le ciclabili, è quella che ogni giorno depotenzia enormemente gli assi ferroviari più importanti del Paese con interventi mirati
Va bene ERTMS però appena succede un qualche guasto a un treno oppure "gente sui binari" o qualunque altra sfiga quotidiana che chi prende il treno per lavoro ben conosce, succede il finimondo. Ci sono troppi treni e infrastrutture scarcassate o mancanti, come le stazioni alta velocità o linee alta velocità non realizzare in tratte importanti come Bologna-Venezia, perché possa funzionare. Io sono decenni che sento sti discorsi, ma i problemi stanno ancora lì. Ci mettiamo troppo tempo a realizzare le infrastrutture necessarie rimandando per decenni. Poi grazie comunque per il vostro impegno e disponibilità.
Si I tempi di realizzazione sono davvero proverbiali, basta guardare anche alla Torino - Lione
Sarebbe interessante la parte due sulla possibilità di introdurre il libero mercato nelle ferrovie italiane
Dalle marche x andare a roma come 50 anni fa credo, sempre piu di 4h di treno. Minimo. solo un binario unico che esce dalla regione verso umbria. No comment.
Come si spiegano i costi al chilometro altissimi nel Regno Unito, considerando la liberalizzazione avvenuta da anni, una rete ferroviaria di pianura e tendenzialmente senza infrastrutture critiche come gallerie e ponti da manutenere?
Dico la mia (macchinista treni regionali Alessandria, anni 61). È una delle pazzie di Margareth Thatcher, oggi celebrata come grande statista, in realtà era solo una sclerata con la testa piena di ideologie liberiste (v. anche ad esempio l'inquinamento dei fiumi e falde acquifere in UK dovute alla liberalizzazione selvaggia delle reti idriche; costa troppo depurare i fiumi? Tutti a scaricare liberamente le peggio cose dove capita, profitti ai privati, oneri allo Stato! P.S: così ero capace anch'io!).
Il trasposto ferroviario NON PUÒ sostenersi da solo. I costi di manutenzione sono altissimi (non è come aggiustare automobili o manutenere strade!). È come la Sanità, se la paghi privatamente semplicemente crepi o si curano soli i ricchi. Nelle ferrovie l'esempio UK è emblematico, i treni sono nati in Inghilterra ma lì sono pure crepati. Di privatizzazione (e proprio per questo aggiungerei, di incompetenza)..!
Mio commento tattico 👍
non si è capito il "price" citato al minuto 24:20
dynamic pricing
@@costantinodeblasi8192 garzie
Una cinquantina di Andrea Giuricin nei posti che contano e l'Italia sarebbe un altro Paese! E invece ci tocca Salvini e una cinquantina di altri come lui😭😭😭!
Andrea Giuricin ministro del trasporto del Drin Drin!
❤Like ❤
tattico
Poi va be' ok noi faremo benchmark sull'alta velocità e non lo metto in dubbio, ma solo perché gli altri riescono a fare peggio di noi. La nostra rete alta velocità è ridicola. Abbiamo ancora molte linee standard su cui girano treni AV. Coi soldi pubblici che buttiamo in stronzate tipo superbonus avremmo potuto realizzare una rete alta velocità degna di questo nome e dare sollievo alla rete standard e al pendolarismo che attualmente è allo stremo con un servizio pessimo. Purtroppo siamo in Italia e una rete come quella giapponese non ce l'avremo mai.
In realtà non è ridicola, se guardi anche a paesi come Francia e Germania hanno reti AV non così capillari, per non parlare degli USA. E comunque è un errore pensare che l'AV debba arrivare ovunque per forza. In alcuni casi il quadruplicamento sarebbe molto più utile per i merci a mio avviso
@samuelecallegari6117 d'accordo sul fatto che reti di altri paesi siano anche meno capillari della nostra, ma da noi ci sono tratte con treni ad AV che circolano su linee ordinarie col risultato di intasare anche il traffico locale e non offrire un buon servizio a causa di ritardi e guasti che si ripercuotono poi su tutti gli altri treni. Ad esempio è disastrosa la situazione della tratta Bologna-Venezia che non ha una linea dedicata e da quando transitano i treni AV i ritardi sui treni regionali sono quotidiani. Al momento mi risulta non sia in programma la costruzione di una linea dedicata. Disastrosa è la situazione dei treni regionali in Italia. Poi è chiaro che se uno viaggia saltuariamente solo su AV non se ne rende neache conto e gli sembra anche un buon servizio se paragonato ad altri paesi. Su questo concordo. Però parlare solo di AV è fuorviante, perché la AV influisce sulla rete standard e viceversa. E nel complesso quello che conta è il servizio offerto a chi prende il treno frequentemente. E qui mi dispiace ma qualunque pendolare ti dirà che il servizio è ridicolo.
@@entrombet Ridicolo mi sembra esagerato. Varia molto da tratta a tratta. I problemi piu critici sono dove c'è più saturazione con conseguente alta frequenza di ritardi. Per esempio anche sulla Padova - Venezia dove la linea AV c'è (prima parlavi di Bologna Venezia ma in realtà è tra Bologna e Padova che manca l'AV) i regionali ritardano comunque di frequente perchè ce ne sono talmente tanti che appena uno fa un minimo ritardo viene fuori un casino. È proprio necessario avere tutti sti cazzo di regionali tra Padova e Venezia? Oltretutto, è proprio necessario avere le frecce da Bologna a Venezia dato che ci sono già i RV che presumibilmente ci metteranno poco di più dato che solo una piccola parte della tratta è AV? Tante scelte che sembrano voler puntare più a far vedere che c'è tanto materiale che si muove ma poi rischia di essere inefficiente.
Di contro poi, io che abito sulla Treviso - Vicenza, mi trovo ad avere molti meno treni, quasi mai in ritardo (appunto) ma niente treni dopo le 21 e collegamenti diretti con Padova al weekend scarsissimi. Sembra che la via di mezzo faccia schifo.
@@entrombet Ah, ci tengo tra l'altro a precisare che la scelta di quanti treni mettere e dove è in carico alle regioni dato che sta a loro la responsabilità del TPL. Non a caso questo è considerato da molti uno dei problemi principali della questione dato che, essendo in carico alle regioni, diventa in automatico una questione politica e, se hai amministrazioni "amiche" del TPL allora avrai anche una gestione seria dello stesso, altrimenti il minimo indispensabile.
Per ritornare sull'esempio che facevo, per il Veneto pare che tutto il traffico ferroviario debba per forza passare solo da Mestre con la conseguenza che le altre linee, come appunto la Treviso - Vicenza, sono ampiamente meno servite (e anche le relative stazioni abbastanza prese con le bombe direi)
Mah, io per ridicolo intendo il livello di servizio. Poi si può disquisire sui termini usati e sulle sensazioni suscitate che sono chiaramente soggettive. Vero quello che dici sulla tratta Bologna -Venezia il pezzo non AV è "solo" tra Bologna e Padova. Il che però se mi consenti è ancora più patetico. Perché non farla? Perché non è nemmeno prevista? In quella tratta che conosco bene dato che prendo il treno quasi quotidianamente i ritardi e casini vari sono all'ordine del giorno. Con l'affollamento di treni AV la situazione è drasticamente peggiorata. Si potrebbe parlare per ore e concordo con molte delle cose che dici anche sulle problematiche politiche del TPL, però proprio per questo resto scettico e molto critico sulla bontà del servizio offerto finora. E resto anche piuttosto pessimista per il prossimo futuro.
bel video grazie, quando volete fate un servizio ascoltabile di tutto rispetto
Ma roma tiburtina non doveva servire a bypassare termini?
La maggioranza dei convogli AV ,se non tutti, in attaversamento dei grandi centri urbani ,firenze bologna, roma , napoli etc...entra in contatto con la rete ordinaria e i relativi treni locali uscendo piè pari dalla rete AV quel tanto che basta da far lievitare in modo abnorme il profilo cronotachigrafico dei treni veloci....per attraversare quel buco di firenze ad una freccia occorre fino a mezz'ora e per bologna col suo passante serve oltre un quarto d'ora...ma di quale alta velocità parlate...?..
...e io mi domando anche chi sceglie le imprese che effettuano i lavori e chi controlla il tutto...
Be si fa ironia per un chiodo che ha di fatto creato un corto circuito in una struttura nevralgica della rete ferroviaria che è enormemente complessa, cosi come i ritardi dovute alle manutenzioni, facile fare critiche stando seduti dietro una scrivania, fate domanda e venite a lavorare in ferrovia e vi renderete conto della complessità del lavoro.
Certo, ma spiegami perchè in europa occidentale non succede niente di simile