Salve a tutti, io sono calabrisa ma per sentirmi a casa ascolto Vinicio ed in un attimo eccomi alla festa del santo con l'odore di pasta al forno e turdiddhri fritti; solo chi ha passato l'infanzia nelle strade del paese puó capire e sentire l'atmosfera antica e popolare che trasuda da questi maestri cantori. Io dico sempre che la bassitalia è una repubblica popolare unita con capitale.. Beh decidete voi, io ci metterei Napoli, però ci sono anche Bari, Reggio, Matera, salerno, la piccola rocciosa Cosenza.
Sentirsi profondamente appenninici...Daunia, Irpinia...Matese... e poi Sannio...le mie terre Vestine...ed altro. "E nu piatte di maccarune cu la carne" ...ci capiamo tutti... Grazie Maestro, splendido omaggio al grande Matteo Salvatore..
Maestro, questo pezzo mi riporta alla festa di San Rocco a Torrepaduli quando lo cantammo tutti a squarciagola. E' la canzone della felicitá nelle cose semplici.
come scritto altre volte non ho mai capito se Vinico Capossela ci è o ci fa, comunque ormai uno dei dei pochi non "omologato" e forse facendo "folk" è uno dei pochi che fa "Rock.."..
Oh… nanachenanachecici’ Uh… nanachenanachecici’ Uh… nanachenanachecici’ Io mò mi muoio Oh… nanachenanachecici’ Uh… nanachenanachecici’ Uh… nanachenanachecici’ Io mò mi muoio Chi muore muore Chi campa campa E nu’ piatto di maccaruni cu’ la carna Chi muore muore Chi campa campa E nu’ piatto di maccaruni cu’ la carna Giovanotti facete lu giro Nello stile di Ciccio Cavallo, La botta di giro cavallo Girolè lè là Giovanotti facete lu giro Nello stile di Ciccio Cavallo La botta di giro cavallo Girolè lè là Chi muore muore Chi campa campa E nu’ piatto di maccaruni cu’ la carna Chi muore muore Chi campa campa E nu’ piatto di maccaruni cu’ la carna Uh, nanachenanachecici’ Uh, nanachenanachecici’ Uh, nanachenanachecici’ Io mò mi muoio Oilì oilà, oilì oilà Alla fine siamo giovani e vogliamo pazzià Giovanotti facete lu giro Nello stile di Ciccio Cavallo La botta di giro cavallo Girolè lè là Girolè lè là Chi muore muore Chi campa campa E nu’ piatto di maccaruni cu’ la carna Nachenanachenanachecici’ Nachenanachenanachecici’ Nachenanachenanachecici’ Io mo mi muoio (ad libitum) Chi muore muore Chi campa campa E nu’ piatto di maccaruni cu’ la carna
@@tonino1921 Effettivamente noi siamo molto legati alla musica classica antica. Mi chiedevo se avveniva così anche nella musica popolare. Mi fa piacere che persone come te sentano un legame forte. Io proverò ad ascoltarle meglio questi brani! Un caro saluto - Cinzia
@@MaDi-nw1sn Allora Vinicio Capossela ha ripreso musiche di Maurizio Salvatore, che onestamente non conoscevo. Con il mio commento mi chiedevo se questo tipo di musica ha ancora successo ai giorni nostri (tutto è così americanizzato). Io credo che invece meriti di non essere dimenticata. Un saluto Cinzia Vidali
Grande poeta die nossti tempi
Salve a tutti, io sono calabrisa ma per sentirmi a casa ascolto Vinicio ed in un attimo eccomi alla festa del santo con l'odore di pasta al forno e turdiddhri fritti; solo chi ha passato l'infanzia nelle strade del paese puó capire e sentire l'atmosfera antica e popolare che trasuda da questi maestri cantori. Io dico sempre che la bassitalia è una repubblica popolare unita con capitale.. Beh decidete voi, io ci metterei Napoli, però ci sono anche Bari, Reggio, Matera, salerno, la piccola rocciosa Cosenza.
Sentirsi profondamente appenninici...Daunia, Irpinia...Matese... e poi Sannio...le mie terre Vestine...ed altro. "E nu piatte di maccarune cu la carne" ...ci capiamo tutti... Grazie Maestro, splendido omaggio al grande Matteo Salvatore..
Un mito e un filosofo! ❤️
Maestro, questo pezzo mi riporta alla festa di San Rocco a Torrepaduli quando lo cantammo tutti a squarciagola. E' la canzone della felicitá nelle cose semplici.
come scritto altre volte non ho mai capito se Vinico Capossela ci è o ci fa, comunque ormai uno dei dei pochi non "omologato" e forse facendo "folk" è uno dei pochi che fa "Rock.."..
straordinario
è il più grande di tutti
IL MIGLIORE
Credo che sia una cultura da conservare
Avellino namboron 🎉🎉
Ti amooooo
Oh… nanachenanachecici’
Uh… nanachenanachecici’
Uh… nanachenanachecici’
Io mò mi muoio
Oh… nanachenanachecici’
Uh… nanachenanachecici’
Uh… nanachenanachecici’
Io mò mi muoio
Chi muore muore
Chi campa campa
E nu’ piatto di maccaruni cu’ la carna
Chi muore muore
Chi campa campa
E nu’ piatto di maccaruni cu’ la carna
Giovanotti facete lu giro
Nello stile di Ciccio Cavallo,
La botta di giro cavallo
Girolè lè là
Giovanotti facete lu giro
Nello stile di Ciccio Cavallo
La botta di giro cavallo
Girolè lè là
Chi muore muore
Chi campa campa
E nu’ piatto di maccaruni cu’ la carna
Chi muore muore
Chi campa campa
E nu’ piatto di maccaruni cu’ la carna
Uh, nanachenanachecici’
Uh, nanachenanachecici’
Uh, nanachenanachecici’
Io mò mi muoio
Oilì oilà, oilì oilà
Alla fine siamo giovani e vogliamo pazzià
Giovanotti facete lu giro
Nello stile di Ciccio Cavallo
La botta di giro cavallo
Girolè lè là
Girolè lè là
Chi muore muore
Chi campa campa
E nu’ piatto di maccaruni cu’ la carna
Nachenanachenanachecici’
Nachenanachenanachecici’
Nachenanachenanachecici’
Io mo mi muoio (ad libitum)
Chi muore muore
Chi campa campa
E nu’ piatto di maccaruni cu’ la carna
hai ragione meglio di knock knock
Musicalmente per niente valido... ma che testi stupendi!
Non sono d’accordo!
Queste canzoni da sagra popolare hanno senso ai nostri giorni? Ci devo pensare su...
Che minchiata
Se non ricordiamo il passato come possiamo pretendere di avere futuro?
Un albero senza radici cade.
@@tonino1921
Effettivamente noi siamo molto legati alla musica classica antica. Mi chiedevo se avveniva così anche nella musica popolare. Mi fa piacere che persone come te sentano un legame forte. Io proverò ad ascoltarle meglio questi brani!
Un caro saluto - Cinzia
la canzone è di matteo salvatore, uscita nel 1966, forse è meglio informarsi prima di parlare.
@@MaDi-nw1sn
Allora Vinicio Capossela ha ripreso musiche di Maurizio Salvatore, che onestamente non conoscevo. Con il mio commento mi chiedevo se questo tipo di musica ha ancora successo ai giorni nostri (tutto è così americanizzato). Io credo che invece meriti di non essere dimenticata.
Un saluto
Cinzia Vidali
maestro.