Condivido in toto, siamo un paese circondato dal mare e non abbiamo scivoli pubblici dove normalmente in territori civili sono presenti. Mi auguro che con le nuove direttive riguardo il codice nautico quel che riportato rispetto ai posti barca entro i 6 metri e gli scivoli non rimanga solo su carta. A mio avviso rimarrà tale ma spero sempre in un cambiamento
Buongiorno a entrambi. Quello che segnalate è un dato di fatto in molte zone d'Italia, ma, come citato nel video, una recente e importante discontinuità si è registrata con il Nuovo Regolamento del Codice della Nautica che, all’art. 26, stabilisce: “[…] nell'ambito dei provvedimenti di disciplina delle aree portuali e dei relativi specchi acquei, individua con priorità le aree destinate all'ormeggio, anche a secco, delle unità appartenenti alla nautica sociale (minori di 6 m, ndr), nonché gli scivoli pubblici per la messa in acqua delle medesime unità e le aree di sosta dei relativi carrelli.” Sperando che ciò porti, nel tempo, ad avere almeno uno scivolo pubblico per ogni comune che affaccia sul mare. Buona giornata, La redazione
@BarcheaMotore esattamente quello a cui mi riferivo.... Onestamente se l'obbligo non verrà fatto rispettare, pena revoca concessione, questo rispetto ai privati, dubito fortemente nella sua applicazione fattiva, idem per i comuni che già come risorse stanno messi male, figuriamoci aprire dei varchi a mare e garantirne la manutenzione
Certo col carrello, ditemi in quale paese dei sogni ( particolarmente in Liguria) si trovano agevolmente scivoli e parcheggio auto e carrello.
Condivido in toto, siamo un paese circondato dal mare e non abbiamo scivoli pubblici dove normalmente in territori civili sono presenti. Mi auguro che con le nuove direttive riguardo il codice nautico quel che riportato rispetto ai posti barca entro i 6 metri e gli scivoli non rimanga solo su carta. A mio avviso rimarrà tale ma spero sempre in un cambiamento
Buongiorno a entrambi. Quello che segnalate è un dato di fatto in molte zone d'Italia, ma, come citato nel video, una recente e importante discontinuità si è registrata con il Nuovo Regolamento del Codice della Nautica che, all’art. 26, stabilisce: “[…] nell'ambito dei provvedimenti di disciplina delle aree portuali e dei relativi specchi acquei, individua con priorità le aree destinate all'ormeggio, anche a secco, delle unità appartenenti alla nautica sociale (minori di 6 m, ndr), nonché gli scivoli pubblici per la messa in acqua delle medesime unità e le aree di sosta dei relativi carrelli.”
Sperando che ciò porti, nel tempo, ad avere almeno uno scivolo pubblico per ogni comune che affaccia sul mare.
Buona giornata,
La redazione
@@BarcheaMotore Si aspette e spera.........
@BarcheaMotore esattamente quello a cui mi riferivo.... Onestamente se l'obbligo non verrà fatto rispettare, pena revoca concessione, questo rispetto ai privati, dubito fortemente nella sua applicazione fattiva, idem per i comuni che già come risorse stanno messi male, figuriamoci aprire dei varchi a mare e garantirne la manutenzione
2000 euro 😂😂😂 ti chiedono non meno di 4000 euro Il carrello? Hai posto dove metterla?? 😂😂😂