Le Otto Montagne - discussione sul concetto di "natura"

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  • Опубліковано 7 жов 2024
  • Cos’è la “natura”? C’è una scena nel film “Le otto montagne” in cui dei ragazzi di città, amici di Pietro, il personaggio “di città” interpretato da Luca Marinelli, discutono con Bruno, il “montanaro” Alessandro Borghi, su cosa sia la natura.
    Il gusto per la “natura” è qualcosa che l’uomo ha perduto nei secoli e che ha, poi, dovuto acquisire daccapo nel corso della sua evoluzione, soprattutto sociale e culturale.
    «Petrarca fu uno dei primi a distinguere l’importanza pittoresca della natura dalla sua utilità - spiega Otto Pächt in “La scoperta della natura” (Einaudi, 2011) -. Nel campo della rappresentazione pittorica l’avvicinarsi alla natura da un punto di vista utilitaristico aveva già costituito un passo rivoluzionario. Il paesaggio non avrebbe potuto essere concepito e rappresentato come un oggetto di piacere estetico disinteressato se gli artisti italiani, mirando a una illustrazione scientifica, non si fossero prima interessati a esso come parte del mondo fisico».
    Il film di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, tratto dall’omonimo romanzo di Paolo Cognetti, contrappone infatti non tanto le visioni di “natura”, fra città e montagna, come fosse la celebre favola di Esopo del topo di città e del topo di campagna, ma è una contrapposizione di nature, umane beninteso: quella di Bruno, selvaggia, legata ai ritmi degli elementi, e quella di Pietro, creatura civilizzata ma che anela ad uno stato di origine.
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    La clip qui presentata non ha alcun fine di lucro ed è solo per scopi didattici e documentali.

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