Ma com'è possibile che questa strage è quasi completamente stata dimenticata, e per chi volesse approfondire è molto difficile trovare risorse a riguardo? Molto insolito
Per voglia approfondire l argomento c'è un libro. Notizie del Disastro. Pochi sanno che il volo approntato all ultimo momento da Roma era un volo atipico per Palermo per poi proseguire verso Catania. Riposate in pace
povtrebbe trattarsi dell'incidente che un mio collega Enel di Palermo che evidentemente è tra i sopravvissuti Tal M.P. il quale mi raccontò che dopo essere uscito fortunatamente dalla carlinga capì che il pericolo no era solo l'acqua; ma anche il fuoco dovuto carburante che galleggiava sull'acqua e che in più parti stava incendiandosi! Non so i particolari di come riuscì a salvarsi pare che fosse seduto vicino al punto in cui la fusoliera si ruppe e così si ritrovo in un attimo in mare! La cosa però non gli impedì di volare ancora! Se volete posso dirvi il nome e cognome che ho punteggiato e se leggesse questo mio commento lo saluto!
Non ho mai creduto alla storia che i piloti avessero confuso le luci della pista e dell' illusione ottica .... una storiella simile , già sentita nel precedente incidente del volo A112 Alitalia di 6 anni prima, sempre a punta Raisi ma schiantatosi su una montagna e le cui indagini sappiamo come sono andate..
No, semplice errore umano dovuto a probabile stanchezza dell'equipaggio..Potrebbe essere che la stessa manovra di avvicinamento l'abbiano fatta anche un centinaio di volte in preceden za ( non mi stupirei) , all' epoca c'erano poche conoscenze in ambiente aeronautico sull'argomento "fatica psicofisica dell'intero equipaggio," che ci sono oggi. purtroppo una quota molto bassa non ti lascia scampo e deve filare tutto liscio . Quel giorno le cose andarono diversamente....
@@dinosgura quota bassa, stanchezza ...aereo il dc9 con pilotoggio particolare ( chi è interessato sempre su you tube visualizzi il video F104 e superstallo) e si fa accenno anche ai dc9. Sarebbe interessante a distanza di tutti questi anni e con le conoscenze sviluppate in ambiente aereonautico nell' individuare le cause degli incidenti rianalizzare il caso con gli elementi a disposizione. In quell' incidente persi la mia professoressa di Inglese delle scuole medie.
Tre fattori giocarono contro questo tragico destino. 1 l equipaggio Non voleva effettuare il volo perché erano a limite delle ore di lavoro e accettarono CONTROVOGLIA 2 il fenomeno delle luci esiste ed è detto effetto fata Morgana 3 il dispositivo che segnalava la vicinanza al terreno ( mare) era tarato male o mal funzionante ..quando dici che una cosa deve accadere . Rip cari 😢
Ma com'è possibile che questa strage è quasi completamente stata dimenticata, e per chi volesse approfondire è molto difficile trovare risorse a riguardo? Molto insolito
Per voglia approfondire l argomento c'è un libro. Notizie del Disastro. Pochi sanno che il volo approntato all ultimo momento da Roma era un volo atipico per Palermo per poi proseguire verso Catania. Riposate in pace
povtrebbe trattarsi dell'incidente che un mio collega Enel di Palermo che evidentemente è tra i sopravvissuti Tal M.P. il quale mi raccontò che dopo essere uscito fortunatamente dalla carlinga capì che il pericolo no era solo l'acqua; ma anche il fuoco dovuto carburante che galleggiava sull'acqua e che in più parti stava incendiandosi! Non so i particolari di come riuscì a salvarsi pare che fosse seduto vicino al punto in cui la fusoliera si ruppe e così si ritrovo in un attimo in mare! La cosa però non gli impedì di volare ancora! Se volete posso dirvi il nome e cognome che ho punteggiato e se leggesse questo mio commento lo saluto!
Anche un giovane di Scordia all'epoca fu vittima di questa strage 😔😔
Dimenticano gli uomini,ma non Dio.
Non ho mai creduto alla storia che i piloti avessero confuso le luci della pista e dell' illusione ottica .... una storiella simile , già sentita nel precedente incidente del volo A112 Alitalia di 6 anni prima, sempre a punta Raisi ma schiantatosi su una montagna e le cui indagini sappiamo come sono andate..
No, semplice errore umano dovuto a probabile stanchezza dell'equipaggio..Potrebbe essere che la stessa manovra di avvicinamento l'abbiano fatta anche un centinaio di volte in preceden za ( non mi stupirei) , all' epoca c'erano poche conoscenze in ambiente aeronautico sull'argomento "fatica psicofisica dell'intero equipaggio," che ci sono oggi. purtroppo una quota molto bassa non ti lascia scampo e deve filare tutto liscio . Quel giorno le cose andarono diversamente....
@@lindabasso1478 pare che le luci della pista fossero spente.
@@dinosgura quota bassa, stanchezza ...aereo il dc9 con pilotoggio particolare ( chi è interessato sempre su you tube visualizzi il video F104 e superstallo) e si fa accenno anche ai dc9. Sarebbe interessante a distanza di tutti questi anni e con le conoscenze sviluppate in ambiente aereonautico nell' individuare le cause degli incidenti rianalizzare il caso con gli elementi a disposizione. In quell' incidente persi la mia professoressa di Inglese delle scuole medie.
RIP...Giuseppe e Dino Petralia
Tre fattori giocarono contro questo tragico destino. 1 l equipaggio Non voleva effettuare il volo perché erano a limite delle ore di lavoro e accettarono CONTROVOGLIA 2 il fenomeno delle luci esiste ed è detto effetto fata Morgana 3 il dispositivo che segnalava la vicinanza al terreno ( mare) era tarato male o mal funzionante ..quando dici che una cosa deve accadere . Rip cari 😢
Non sapevo di qst incidente..