È tutto molto interessante e vero. Stando ai numeri dichiarati da COSC, per semplificare circa un milione di certificazioni annue, sarebbero sempre per semplificare circa 3000 certificazioni al giorno, una mole di lavoro che sembra enorme e sarebbe interessante sapere come possano riuscirci, con quanti adetti ai lavori, con quali macchinari , quanto tempo dura l'operazione di certificazione per ogni pezzo e a che prezzo possa incidere sul singolo pezzo.
Esatto, pensa a omega che si vede tornare più e più orologi perché i test sono stati fatti a campioni.. Sono le aziende che mandano a certificare la garanzia che le cose funzionano a dovere, non il contrario. L'ente cosc è ciò che è perché le aziende gli affidano i calibri, io mi devo fidare delle maison non in senso assoluto dell'ente. E l'azienda deve fidarsi assolutamente dell'ente per evitare enormi figuracce. Direi che questo cerchio è la certificazione.
Ti confesso che, conoscendoti, il titolo di questo tuo video mi ha messo i brividi. Invece debbo ammettere che hai trattato l''argomento con grande equilibrio e cognizione di causa. I tanti scettici dovrebbero incominciare a capire che se un NH35 fa + 5" è solo questione di "culo". Viceversa un calibro Certificato Cronometro è costruito con le tecnologie ed i materiali migliori attualmente disponibili, tali da garantirne determinate prestazioni nel tempo e nelle più varie condizioni di utilizzo. Inoltre va considerato che per gli Svizzeri quella della Meccanica di Precisione è la prima industria nazionale, la cui credibilità non può essere messa in dubbio da una "baggianata", così come in Italia non si fa l'Amarone della Valpolicella con le polverine o il Parmigiano Reggiano con il latte liofilizzato.
@@lorologeriaefinita8295 Be', è un prodotto DOP, quindi è certificato e garantito. Ma qualcuno si chiederà: Quante forme producono? Quante mucche hanno? Quanti operai? E, soprattutto, le forme sono controllate ad una ad una o a campione??? Perché non rilasciano il report di marcia di ogni mucca??? 😂😂😂 Non se ne esce, il COVID ci ha rovinati!!! 😂😂😂
L'NH35 si può facilmante regolare... Un paio di anni fa ho acquistato un invicta con NH35A per fare delle prove, l'ho lasciato marciare per 2 o 3 mesi e si era assestato su -15" al giorno. Ho regolato il movimento SENZA CRONOCOMPARATORE, utilizzando un semplice orologio radio controllato come riferimento. L'ho portato in 2 tentativi a -3"/+3"... adesso dopo un anno e mezzo è ancora perfetto, è di gran lunga l'orologio automatico più preciso tra quelli da me posseduti (orient, tissot, citizen, bulova, seiko)
Credo che le prove vengano fatte su tutti i movimenti e non a campione , anche se i dati non sono aggiornati , si può trovare anche il numero dei movimenti che non ha superato . Secondo la Swiss Federation of Watch Industry, sono stati 87.911 i movimenti bocciati dal COSC nel 2012
Certo non è il punzone di Ginevra ma se vogliono scrivere ‘chronometer’ sul quadrante di li devono passare perché quella scritta è un marchio depositato da loro…
Ciao Stefano, al momento non ho mai trovato un orologio certificato cosc che non rispettasse le tolleranze. Il Cosc è un ente serissimo e non vedo come so possa criticare
ma infatti parliamo del nulla. Il miglior "ente certificatore" è l'acquirente dell'orologio che, qualora fosse interessato a stare dentro i parametri di cronometria dichiarati dalla casa che vende, si preoccuperà di verificarli. Se anche un orologio certificato Cosc non rispetta i parametri di -4/+6 l'ente che ha rilasciato la dichiarazione potrà sempre dichiarare che al momento delle loro prove il calibro era ok e dopo puo' essere successo qualcosa (incassato male, danneggiato per chissà quale motivo) e quindi? a cosa servirebbe in quel caso l'ente certificatore? ripeto, l'ente certificatore piu' importante è l'utilizzatore finale, chi paga insomma 😉🤣🤣
Avete rotto le scatole con questo Cosc!!! Se volete un orologio che "batte" regolarmente basta che vi prendete un cavolo di Swatch e vedrete che anche dopo 2 anni,cadute varie e escursioni termiche andrà sempre meglio del miglior Omega
il COSC è una baggianata, ma il mio COSC funziona ... come un orologio svizzero. Mi sembra che si faccia polemica sul poco. Vero è che standard produttivi attuali e soluzione meccaniche permettono a molti meccanismi una precisione intrinseca che prima era possibile a pochi movimenti. Esattamente come poche macchine in passato raggiungevano i 200 kmh, mentre ora sono molte di più. E' nell'ordine delle cose, vuol dire che per esprimere la qualità del meccanismo si dovranno trovare altri parametri. Poco male.
Ciao Stefano, trovo difficile dare un giudizio sulla regolarità di marcia, le variabili sono tante,poi ci mettiamo l'usura. Pertanto trovo un pochino superficiale queste certificazioni. Pensiero personale ovviamente.
Pensiero personale sbagliato. :) Per passare il cosc o altra certificazione analoga il movimento deve avere certe caratteristiche. Per esempio, un Seiko 6R35, movimento che Seiko considera già di fascia media, non la passerebbe mai perché la precisione dipende dallo stato di carica. Altra cosa, i Seiko non vengono regolati perciò ti possono capitare movimenti che perdono 25 secondi come che ne guadagnano 15. L'usura non c'entra, i movimenti vanno revisionati e regolati periodicamente. Ma il cosc ti certifica due cose; primo, che il movimento è in grado di fornire determinate prestazioni in virtù della sua architettura e dei suoi materiali, secondo che quello specifico pezzo è stato ben regolato prima di essere incassato nell'orologio che andrai a comprare e ha un range di precisione molto ristretto. Può cioè stare fra -4 e +6 secondi e non fra -25 e +15. È un bel valore aggiunto.
Vedo la certificazione COSC come un attestato della precisione dei movimenti al momento della misurazione (movimento nuovo e perfettamente regolato) ma mi domando cosa ne resti di questa precisione già dopo la prima revisione o riparazione. Temo poco.
Resta tutto, Le componenti del movimento sono nettamente superiori. Per farti un esempio concreto. Il mio Tag Heuer Acquaracer non passerebbe il test perchè sprovvisto di componenti abbastanza performanti.
Le prestazioni di un calibro certificato COSC non si ottengono con una semplice regolazione accurata, la Precisione deriva dalla qualità costruttiva del movimento. Poi quando porti un'Audi a fare il tagliando ti ridanno un'Audi, non una Dacia!!!
@@valentinobovi6366 certo ma la qualità dei movimenti c'è anche senza la certificazione. Tu spenderesti 1000 euro in più per un certificato che attesti che la tua Audi, comprata da un venditore ufficiale e con regolare garanzia, è veramente un Audi? Io no.
@@LampoNero Non ci siamo: il certificato COSC costa, se non sbaglio, circa 60 €. I 1.000 € o più di differenza sono dovuti proprio alla qualità costruttiva superiore grazie alla quale quel determinato movimento ottiene la certificazione. Ad esempio un Eta 2824-2 COSC è ben altra cosa da un Eta 2824-2 standard, non è solo regolato meglio!!! Trovi facilmente le differenze studiacchiando un pochino qua e là.
@@lorologeriaefinita8295 quindi il cosc è, nella migliore delle ipotesi, la certificazione di una potenziale e/o di una iniziale elevata precisione. Quanto incide questa certificazione sul costo di un orologio?
1) Tutti gli orologi sono corredati da Bollettino di marcia? 2) L'ente dichiara di effettuare i test sul movimento (Tutti i movimenti o dei campioni?!) prima dell'assemblaggio, pertanto non si assumono responsabilità su ciò che accade durante e dopo l'assemblaggio. E già così mi sa di supercapsula...
@@lorologeriaefinita8295 Se tutti gli orologi sono corredati da un bollettino di marcia con i risultati del test sul movimento che incassano il caso è chiuso. Pur rimanendo una certificazione di un ente privato...
Ho un Baume & Mercier Clifton certificato Cosc. Non è accompagnato da un bollettino di marcia. Tuttavia l’ho testato un anno fa all’acquisto e stava dentro i parametri. Testato di recente: sempre dentro i parametri. Ha ragione Stefano. Alla fine è la casa che ci vende (a prezzo maggiorato) un orologio certificato. Se non rispetta quanto dichiarato, si protesta.
@@AlexMi77 La questione non mi toglie il sonno, ma il punto è se tutti i movimenti montati sono sottoposti al test o no. Se non tutti gli orologi hanno un bollettino di marcia con le misurazioni, il caso resta aperto. In ogni caso, probabilmente se un meccanismo è copia conforme all'originale testato probabilmente la certificazione può comunque essere assegnata. Non credo che tutti i diver con certificazione iso 6425 siano testati pezzo per pezzo. Saranno conformi al modello di riferimento testato e fine. Il punto da chiarire è: Ogni pezzo viene testato oppure viene testata solo la tipologia di meccanismo di cui la casa richiede la certificazione? Perché ancora non sono riuscito a capirlo...
Il mio Longines Spirit rientra perfettamente negli scarti del COSC, capita che indossi altri orologi e quando alla sera mi metto comodo e lo tiro fuori dalla sua scatola è perfettamente allineato all'orologio atomico, quindi la precisione c'è e non si discute. Poi ovvio la precisione la fa anche la qualità del movimento e chi lo incassa.
Non sarà una baggianata, ma la trovo più una trovata commerciale per gli orologi "swiss made",già il solo fatto che non può essere estesa ad aziende al di fuori della Svizzera fa capire il giochetto che c'è dietro. Ho regolato da solo un muletto con movimento nh35 ed è passato da un +15 al giorno a + 2 costante. Alla fine un orologio serve a leggere il tempo o no?
Ma quante pippe i miei orologi meccanici non sono precisi e sono di un certo valore , coronati,omega, Heuer,poi un Seiko militare che spacca il secondo,se volevo mi compravo un quarzo !
Di fatto un orologio meccanico non è solo uno strumento di misurazione del tempo ma un pezzo d'arte un "gioiello" un simbolo. Ed il suo fascino è il risultato di più della somma di tutte queste componenti... Pertanto precisione ed accuratezza possono tranquillamente passare in secondo piano.
@@LampoNero A parte il Seiko che monta un ridicoli 4r36 ma sarò stato fortunato e spacca il secondo gli altri hanno cal. di manifattura che anche se variano in paio di minuti al mese non è una tragedia.un saluto 👋👋
È tutto molto interessante e vero. Stando ai numeri dichiarati da COSC, per semplificare circa un milione di certificazioni annue, sarebbero sempre per semplificare circa 3000 certificazioni al giorno, una mole di lavoro che sembra enorme e sarebbe interessante sapere come possano riuscirci, con quanti adetti ai lavori, con quali macchinari , quanto tempo dura l'operazione di certificazione per ogni pezzo e a che prezzo possa incidere sul singolo pezzo.
Sul prezzo io sapevo un centinaio di euro a pezzo. Chiaramente i test saranno tutti automatizzati.
Esatto, pensa a omega che si vede tornare più e più orologi perché i test sono stati fatti a campioni.. Sono le aziende che mandano a certificare la garanzia che le cose funzionano a dovere, non il contrario. L'ente cosc è ciò che è perché le aziende gli affidano i calibri, io mi devo fidare delle maison non in senso assoluto dell'ente. E l'azienda deve fidarsi assolutamente dell'ente per evitare enormi figuracce. Direi che questo cerchio è la certificazione.
Ti confesso che, conoscendoti, il titolo di questo tuo video mi ha messo i brividi.
Invece debbo ammettere che hai trattato l''argomento con grande equilibrio e cognizione di causa.
I tanti scettici dovrebbero incominciare a capire che se un NH35 fa + 5" è solo questione di "culo".
Viceversa un calibro Certificato Cronometro è costruito con le tecnologie ed i materiali migliori attualmente disponibili, tali da garantirne determinate prestazioni nel tempo e nelle più varie condizioni di utilizzo.
Inoltre va considerato che per gli Svizzeri quella della Meccanica di Precisione è la prima industria nazionale, la cui credibilità non può essere messa in dubbio da una "baggianata", così come in Italia non si fa l'Amarone della Valpolicella con le polverine o il Parmigiano Reggiano con il latte liofilizzato.
Il parmigiano reggiano spero sia trattato con serietà.
@@lorologeriaefinita8295 Be', è un prodotto DOP, quindi è certificato e garantito.
Ma qualcuno si chiederà: Quante forme producono? Quante mucche hanno? Quanti operai? E, soprattutto, le forme sono controllate ad una ad una o a campione???
Perché non rilasciano il report di marcia di ogni mucca???
😂😂😂
Non se ne esce, il COVID ci ha rovinati!!!
😂😂😂
🙄Spero che di materiali migliori ti riferisci di un movimento made in swiss rispetto ad un NH 35 !?🤔
L'NH35 si può facilmante regolare...
Un paio di anni fa ho acquistato un invicta con NH35A per fare delle prove, l'ho lasciato marciare per 2 o 3 mesi e si era assestato su -15" al giorno. Ho regolato il movimento SENZA CRONOCOMPARATORE, utilizzando un semplice orologio radio controllato come riferimento.
L'ho portato in 2 tentativi a -3"/+3"... adesso dopo un anno e mezzo è ancora perfetto, è di gran lunga l'orologio automatico più preciso tra quelli da me posseduti (orient, tissot, citizen, bulova, seiko)
@@pasodobleseven Sono felice per te.
Credo che le prove vengano fatte su tutti i movimenti e non a campione , anche se i dati non sono aggiornati , si può trovare anche il numero dei movimenti che non ha superato . Secondo la Swiss Federation of Watch Industry, sono stati 87.911 i movimenti bocciati dal COSC nel 2012
Certo non è il punzone di Ginevra ma se vogliono scrivere ‘chronometer’ sul quadrante di li devono passare perché quella scritta è un marchio depositato da loro…
Ciao Stefano, al momento non ho mai trovato un orologio certificato cosc che non rispettasse le tolleranze.
Il Cosc è un ente serissimo e non vedo come so possa criticare
Assolutamente
Baggianata è una valutazione benevola...
Ricordo con orrore un Omega Seamaster Gmt, quello del 50esimo anniversario.
ma infatti parliamo del nulla. Il miglior "ente certificatore" è l'acquirente dell'orologio che, qualora fosse interessato a stare dentro i parametri di cronometria dichiarati dalla casa che vende, si preoccuperà di verificarli. Se anche un orologio certificato Cosc non rispetta i parametri di -4/+6 l'ente che ha rilasciato la dichiarazione potrà sempre dichiarare che al momento delle loro prove il calibro era ok e dopo puo' essere successo qualcosa (incassato male, danneggiato per chissà quale motivo) e quindi? a cosa servirebbe in quel caso l'ente certificatore? ripeto, l'ente certificatore piu' importante è l'utilizzatore finale, chi paga insomma 😉🤣🤣
Se diversi utenti lamentassero la mancanza di tali performance sarebbe doveroso mettere sotto accusa l'ente certificatore.
Avete rotto le scatole con questo Cosc!!! Se volete un orologio che "batte" regolarmente basta che vi prendete un cavolo di Swatch e vedrete che anche dopo 2 anni,cadute varie e escursioni termiche andrà sempre meglio del miglior Omega
il COSC è una baggianata, ma il mio COSC funziona ... come un orologio svizzero. Mi sembra che si faccia polemica sul poco. Vero è che standard produttivi attuali e soluzione meccaniche permettono a molti meccanismi una precisione intrinseca che prima era possibile a pochi movimenti. Esattamente come poche macchine in passato raggiungevano i 200 kmh, mentre ora sono molte di più. E' nell'ordine delle cose, vuol dire che per esprimere la qualità del meccanismo si dovranno trovare altri parametri. Poco male.
Per la mia esperienza i miei orologi certificati COSC girano nei parametri stabiliti.
Ciao Stefano, trovo difficile dare un giudizio sulla regolarità di marcia, le variabili sono tante,poi ci mettiamo l'usura. Pertanto trovo un pochino superficiale queste certificazioni. Pensiero personale ovviamente.
Pensiero personale sbagliato. :) Per passare il cosc o altra certificazione analoga il movimento deve avere certe caratteristiche. Per esempio, un Seiko 6R35, movimento che Seiko considera già di fascia media, non la passerebbe mai perché la precisione dipende dallo stato di carica. Altra cosa, i Seiko non vengono regolati perciò ti possono capitare movimenti che perdono 25 secondi come che ne guadagnano 15. L'usura non c'entra, i movimenti vanno revisionati e regolati periodicamente. Ma il cosc ti certifica due cose; primo, che il movimento è in grado di fornire determinate prestazioni in virtù della sua architettura e dei suoi materiali, secondo che quello specifico pezzo è stato ben regolato prima di essere incassato nell'orologio che andrai a comprare e ha un range di precisione molto ristretto. Può cioè stare fra -4 e +6 secondi e non fra -25 e +15. È un bel valore aggiunto.
@@TommasoPaba grazie Tommaso.
Vedo la certificazione COSC come un attestato della precisione dei movimenti al momento della misurazione (movimento nuovo e perfettamente regolato) ma mi domando cosa ne resti di questa precisione già dopo la prima revisione o riparazione. Temo poco.
Resta tutto, Le componenti del movimento sono nettamente superiori. Per farti un esempio concreto. Il mio Tag Heuer Acquaracer non passerebbe il test perchè sprovvisto di componenti abbastanza performanti.
Le prestazioni di un calibro certificato COSC non si ottengono con una semplice regolazione accurata, la Precisione deriva dalla qualità costruttiva del movimento.
Poi quando porti un'Audi a fare il tagliando ti ridanno un'Audi, non una Dacia!!!
@@valentinobovi6366 certo ma la qualità dei movimenti c'è anche senza la certificazione. Tu spenderesti 1000 euro in più per un certificato che attesti che la tua Audi, comprata da un venditore ufficiale e con regolare garanzia, è veramente un Audi? Io no.
@@LampoNero Non ci siamo: il certificato COSC costa, se non sbaglio, circa 60 €.
I 1.000 € o più di differenza sono dovuti proprio alla qualità costruttiva superiore grazie alla quale quel determinato movimento ottiene la certificazione.
Ad esempio un Eta 2824-2 COSC è ben altra cosa da un Eta 2824-2 standard, non è solo regolato meglio!!! Trovi facilmente le differenze studiacchiando un pochino qua e là.
@@lorologeriaefinita8295 quindi il cosc è, nella migliore delle ipotesi, la certificazione di una potenziale e/o di una iniziale elevata precisione. Quanto incide questa certificazione sul costo di un orologio?
Ma i giapponesi non hanno questi controlli e certificazioni?
Certo che si.
@@lorologeriaefinita8295 sono neofita, ma non ne ho mai sentito parlare
1) Tutti gli orologi sono corredati da Bollettino di marcia?
2) L'ente dichiara di effettuare i test sul movimento (Tutti i movimenti o dei campioni?!) prima dell'assemblaggio, pertanto non si assumono responsabilità su ciò che accade durante e dopo l'assemblaggio.
E già così mi sa di supercapsula...
Tutti i movimenti sono certificati. Cosa vuoi che succeda quando vengoni assemblati gli orologi? Non li monta mica uno sprovveduto.
@@lorologeriaefinita8295
Se tutti gli orologi sono corredati da un bollettino di marcia con i risultati del test sul movimento che incassano il caso è chiuso.
Pur rimanendo una certificazione di un ente privato...
Ho un Baume & Mercier Clifton certificato Cosc. Non è accompagnato da un bollettino di marcia. Tuttavia l’ho testato un anno fa all’acquisto e stava dentro i parametri. Testato di recente: sempre dentro i parametri. Ha ragione Stefano. Alla fine è la casa che ci vende (a prezzo maggiorato) un orologio certificato. Se non rispetta quanto dichiarato, si protesta.
@@AlexMi77
La questione non mi toglie il sonno, ma il punto è se tutti i movimenti montati sono sottoposti al test o no.
Se non tutti gli orologi hanno un bollettino di marcia con le misurazioni, il caso resta aperto.
In ogni caso, probabilmente se un meccanismo è copia conforme all'originale testato probabilmente la certificazione può comunque essere assegnata.
Non credo che tutti i diver con certificazione iso 6425 siano testati pezzo per pezzo.
Saranno conformi al modello di riferimento testato e fine.
Il punto da chiarire è:
Ogni pezzo viene testato oppure viene testata solo la tipologia di meccanismo di cui la casa richiede la certificazione?
Perché ancora non sono riuscito a capirlo...
Il mio Longines Spirit rientra perfettamente negli scarti del COSC, capita che indossi altri orologi e quando alla sera mi metto comodo e lo tiro fuori dalla sua scatola è perfettamente allineato all'orologio atomico, quindi la precisione c'è e non si discute. Poi ovvio la precisione la fa anche la qualità del movimento e chi lo incassa.
Non sarà una baggianata, ma la trovo più una trovata commerciale per gli orologi "swiss made",già il solo fatto che non può essere estesa ad aziende al di fuori della Svizzera fa capire il giochetto che c'è dietro. Ho regolato da solo un muletto con movimento nh35 ed è passato da un +15 al giorno a + 2 costante. Alla fine un orologio serve a leggere il tempo o no?
Ma quante pippe i miei orologi meccanici non sono precisi e sono di un certo valore , coronati,omega, Heuer,poi un Seiko militare che spacca il secondo,se volevo mi compravo un quarzo !
Di fatto un orologio meccanico non è solo uno strumento di misurazione del tempo ma un pezzo d'arte un "gioiello" un simbolo.
Ed il suo fascino è il risultato di più della somma di tutte queste componenti...
Pertanto precisione ed accuratezza possono tranquillamente passare in secondo piano.
@@lv407 dipende alcuni, pochi sono pezzi d'arte, ma la maggioranza dei meccanici ha movimenti industriali che di artistico hanno veramente poco.
@@LampoNero A parte il Seiko che monta un ridicoli 4r36 ma sarò stato fortunato e spacca il secondo gli altri hanno cal. di manifattura che anche se variano in paio di minuti al mese non è una tragedia.un saluto 👋👋
ciao l'orologeria è finita sei un grande grazie per il lavoro che fai ti saluta simon10x