Latino da zero o da capo: Lectio XXXI. Participio presente e futuro. Supino e gerundio.

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  • Опубліковано 18 гру 2024

КОМЕНТАРІ • 14

  • @alessandronotarnicola7561
    @alessandronotarnicola7561 8 місяців тому +1

    Salve professore, Le segnalo queste cose che ho trovato negli esercizi della XXX lezione:
    - Nell'es.222, all'8ª frase si sostituisca "orribilem monstrum vicisse" con "horribile monstrum necavisse" e alla 13ª fr. "moeniis" con "moenibus";
    - Alla frase 6ª fr. dell'es.224 bisogna aggiungere "dei (gen.)";
    Infine, alla 9ª frase dell'es.210 (XXIX lezione) bisogna aggiungere la traduzione di "col suo canto".

  • @novalium
    @novalium 4 роки тому +1

    Buongiorno professore, esercizio 223, frase 11, si potrebbe tradurre col condizionale "Tramandano che Romolo, figlio di Marte, dopo la morte fosse asceso al cielo ed in seguito i romani lo venerassero come un dio" oppure va usato sempre il congiuntivo?

    • @vincenzopanzeca8711
      @vincenzopanzeca8711  4 роки тому +3

      Io ho tradotto con il cong passato, lei con il cong trapassato (non con il condizionale!): sono possibili entrambi le traduzioni perché "tradunt", reggente, è fuori dal tempo e può essere inteso in italiano come un presente o un presente storico.

  • @giuliacappellini3225
    @giuliacappellini3225 3 роки тому +1

    Se ho un presente nella reggente e un infinito perfetto nell'infinitiva devo esprimere anteriorità, posso usare un qualsiasi tempo passato? Tipo il passato remoto o l'imperfetto? O per forza il congiuntivo?

    • @vincenzopanzeca8711
      @vincenzopanzeca8711  3 роки тому +1

      Il congiuntivo solo se l'azione espressa dal verbo non è certa ma probabile. Per i tempi, sì, certo, un tempo passato che rispetti però le regole della lingua italiana.

    • @giuliacappellini3225
      @giuliacappellini3225 3 роки тому +1

      @@vincenzopanzeca8711 Grazie mille

  • @mauriziolazzarini3018
    @mauriziolazzarini3018 2 роки тому

    Buongiorno professore, le chiedo un chiarimento riguardo alla frase 1, esercizio 224: "Licurgo ordinò che tutti gli Spartani pranzassero in comune perché non restasse nascosta l'intemperanza di nessuno" . Lei ha tradotto : Licurgus iussit .....ne in occulto nullius intemperantiam esset . Essendo una finale, il soggetto intemperantia non va usato al nominativo? Un'altra cosa, è corretto accostare ne+nullius? Sappiamo che UT + NEMO diventa NE + QUIS, insomma io avrei tradotto : Licurgus iussit.....ne in occulto cuius intemperantia esset. Qual è la sua opinione? Grazie mille, buona giornata.

  • @lucaspiniello6068
    @lucaspiniello6068 4 роки тому +1

    Alla frase 6 del primo esercizio Dido non è un errore, il dizionario porta Dido come accusativo.

    • @vincenzopanzeca8711
      @vincenzopanzeca8711  4 роки тому +1

      Se guarda bene, Dido è nominativo che può fare all'accusativo: Didonem o Didon o Dido

    • @lucaspiniello6068
      @lucaspiniello6068 4 роки тому +1

      @@vincenzopanzeca8711 in questo caso Dido non può essere inteso come accusativo? Oppure si sarebbe dovuto trovare Didonem? La considerazione scaturisce dal fatto che sul dizionario troviamo scritto "acc. Dido, VERG."

    • @vincenzopanzeca8711
      @vincenzopanzeca8711  4 роки тому +1

      @@lucaspiniello6068 Finalmente ho capito (mi perdoni... la vecchiaia!..): ha ragione "Dido" non è un errore, come ho detto, all'accusativo può fare anche così, ma siamo alla XXXI lezione e io ho cercato poiché m'interessavano le infinitive, di non perdermi in altre considerazioni che potevano distrarre dall'argomento proposto. Grazie per il suo intervento.

    • @lucaspiniello6068
      @lucaspiniello6068 4 роки тому +1

      @@vincenzopanzeca8711 grazie a Lei per il Suo corso.