Studiare medicina in Bulgaria: piano B o serie B?

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  • Опубліковано 26 сер 2024

КОМЕНТАРІ • 20

  • @AlbertoMolteniMD
    @AlbertoMolteniMD  7 місяців тому

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  • @ylenia_alamia95
    @ylenia_alamia95 10 місяців тому +5

    L'argomento sarà sempre difficile, sopratutto perché sono del parere che si può giudicare qualcosa solo se la si conosce da vicino. Personalmente credo che sia tipico della mentalità italiana il pensiero che più ti sbatti, più trovi difficoltà, più stai vicino casa, più sei bravo. Abbiamo sempre questa idea che l'estero sia la scorciatoia a tutto: studio, lavoro, relazioni. Più una cosa la sudi più sei meritevole, ci hanno insegnato così. Nella nostra realtà il test è fondamentale, perché sarebbe assolutamente impossibile permettere una formazione adeguata dato che in Italia c'è la corsa al camice, in balia dell'idea che fare medicina= soldi, potere e donne (cit), ma è innegabile che negli ultimi anni le università estere hanno permesso di formare professionisti che poi sono tornati al loro paese di origine.
    Partiamo dal presupposto che non esistono solo università estere private, ma anche pubbliche (e questo vale per tutte le professioni sanitarie), ma per me alcuni perdono il focus fondamentale: la didattica, la formazione, è migliore? Ponendo il caso che una persona possa permettersi economicamente una università privata, una vita all'estero (ognuno con i suoi soldi fa quello che vuole), ma cosa cambia realmente? Tanto: formazione migliore, strutture adeguate, tirocini fin da subito (nell'ospedale dove lavoro ho incontrato uno studente di medicina al I anno di una università privata di Catania che é una sede dislocata di una università estera, che svolgeva tirocinio mentre in Italia si aspetta il 3 anno), impari una lingua ( è una cosa troppo sottovalutata), esami organizzati diversamente (siamo sicuri che fare tutti esami orali, 200 persone alla volta, sia indice di una preparazione migliore rispetto ad uno scritto a crocette?).
    La verità è che siamo tutti vittime di:"Se hai soldi e paghi allora non sei meritevole".
    Se mettessimo lo stesso impegno che mettiamo nello sminuire la didattica estera e pensassimo a migliorare la nostra che fa acqua da tutte le parti, forse avremmo anche noi una didattica decente.

  • @damianomarchesini8869
    @damianomarchesini8869 10 місяців тому +4

    Tutto carino eh, ma per me rimarrà sempre una bella scorciatoia per evitarsi la dura selezione del test italiano(la maggior parte di loro infatti poi torna in Italia per la specializzazione). Sono ben pochi quelli che possono permettersi di pagare 8500 euro all'anno di sola retta escluse tutte le altre spese (affitto, spesa, spostamenti) questo significa riitentare il test in Italia per anni e anni e nel frattempo conseguire spesso anche altre lauree triennali.

    • @AlbertoMolteniMD
      @AlbertoMolteniMD  10 місяців тому

      In realtà, parliamo approfonditamente anche di come fare il trasferimento in Italia per chi vuole senza rifare il test 😅

    • @damianomarchesini8869
      @damianomarchesini8869 10 місяців тому

      @@AlbertoMolteniMD quello che volevo sottolineare è che questo video è un bello schiaffo per chi quegli 8500 euro effettivamente non li ha. Perché il discorso si sposta rapidamente dal tema della retta quando invece è il punto cardine. Questa è un’opzione per pochi privilegiati. Quindi non vedo il motivo di portare questa realtà come alternativa percorribile per tutti. Detto ciò la parte su come è strutturato il loro corso è stata interessante

    • @AlbertoMolteniMD
      @AlbertoMolteniMD  10 місяців тому +4

      @@damianomarchesini8869 stando a questo ragionamento però, non dovremmo parlare di nessuna scuola "privata" e/o estera ☺️. Non vuole essere nessuno "schiaffo" a nessuno 😊

    • @damianomarchesini8869
      @damianomarchesini8869 10 місяців тому +1

      @@AlbertoMolteniMD non è una scuola estera/privata qualunque. L’unica sua attrattiva è quella del test non selettivo :)

    • @antonioverrengia6583
      @antonioverrengia6583 10 місяців тому

      Certamente, ma la vita a pleven costa decisamente meno che in italia. Un affitto, ad esempio a Roma, è senz'altro più alto dei 200 euro di media a pleven. Alla fine paghi più la retta e bilanci con il costo della vita. Certo che è un opzione magari leggermente più costosa per carità, ma è diventato anche da privilegiati studiare medicina in italia. @@damianomarchesini8869

  • @jonh614
    @jonh614 7 місяців тому

    Ho una domanda, dato che l'università è cara , ci sono dei modi per gestire i pagamenti, magari anche con lavori part-time ?

  • @valentinachiesa1787
    @valentinachiesa1787 10 місяців тому

    All'estero utilizzano i cadaveri per fare pratica.
    In italia questa pratica viene utilizzata?

    • @davider1776
      @davider1776 10 місяців тому +1

      Manco per il C.... sarebbe interessante, però non è che faccia tutta questa differenza, se vuoi vedere un po' di sangue e carne, vai in sala operatoria con i tirocini, vedi di tutto

    • @valentinachiesa1787
      @valentinachiesa1787 10 місяців тому

      @@davider1776 durante i tirocini puoi fare pratica chirurgica?

    • @scaredtobelonelely
      @scaredtobelonelely 10 місяців тому +1

      No

    • @valentinachiesa1787
      @valentinachiesa1787 10 місяців тому +1

      @@scaredtobelonelely non sono del mestiere però se già da studente hai la possibilità di vedere e toccare un corpo umano sei un passo avanti!

    • @scaredtobelonelely
      @scaredtobelonelely 10 місяців тому +1

      @@valentinachiesa1787 In Italia purtroppo si fa troppa poca pratica, e questo dipende anche dai numeri, nonostante il test di ingresso, si è spesso troppi e non si riesce ad organizzare dai primi anni una formazione pratica, la teoria prevale sempre. Poi in realtà nel triennio clinico si va comunque in sala operatoria e qualcosina la si vede di più, però va anche detto che non tutti faranno i chirurghi quindi la vista di corpi aperti non è per forza una cosa strettamente necessaria